Redazione

EMERGENZA ALIMENTARE: BUONI SPESA ALLE FAMIGLIE DIMESAGNE PER OLTRE 200MILA EURO. "Come era avvenuto nella primavera scorsa sono oltre 200mila euro le risorse che spettano al Comune di Mesagne per affrontare l’emergenza alimentare a causa delle restrizioni alle attività produttive e di lavoro dovute alle misure per arginare la pandemia da Covid-19. Tra meno di una settimana, l’Amministrazione comunale di Mesagne e quella degli altri Comuni del nostro territorio potranno distribuire questi aiuti alle famiglie e a quanti si trovano in difficoltà in ragione della pandemia. Continuiamo a onorare l’impegno morale di non lasciare nessuno da solo.” Lo afferma Giovanni Luca Aresta, deputato del M5S.

“L’Ufficio dei Servizi sociali di ciascun Comune – precisa Aresta - individuerà la platea dei beneficiari ed il relativo contributo tra i nuclei familiari più esposti agli effetti economici derivanti dall’emergenza epidemiologica da virus Covid-19 e tra quelli in stato di bisogno, per soddisfare le necessità più urgenti ed essenziali. Il contributo potrà essere speso negli esercizi commerciali convenzionati con l’Ente comunale.”

La provincia di Brindisi risulta essere destinataria di 3.200.539,08 euro che saranno così ripartiti nei Comuni:

• Brindisi 644.768, 78 euro;

• Carovigno  152.461,59 euro;

• Ceglie Messapica 170.135,29 euro;

• Cellino San Marco 53.437,99 euro;

• Cisternino  86.132,49 euro;

• Erchie  79.004,22 euro;

• Fasano 334.870,14 euro;

• Francavilla Fontana 310.622,79 euro;

• Latiano 119.883,13 euro;

• Mesagne  211.308,89 euro;

• Oria  131.243,63 euro;

• Ostuni  230.073,76 euro;

• San Donaci 52.197,29 euro;

• San Michele Salentino 55.715,42 euro;

• San Pancrazio Salentino  80.563,87 euro;

• San Pietro Vernotico  108.916,90 euro;

• San Vito dei Normanni  158.060,59 euro;

• Torchiarolo  47.307,44 euro;

• Torre Santa Susanna  92.894,98 euro;

• Villa Castelli 80.939,89 euro.

 

Recuperata nell’estate 2019, la volpoca che era stata per molti mesi ricoverata presso il centro fauna selvatica di Torre Guaceto è tornata in libertà. 

L’anatra era stata segnalata al personale del Consorzio di Gestione della riserva e soccorsa. Il suo stato di salute era tutto sommato buono, ma un elemento preoccupava i sanitari, l’animale aveva un’ala completamente danneggiata. 
Le penne remiganti, quelle che permettono alle anatre di volare, erano fortemente compromesse, se la volpoca non fosse stata recuperata, avrebbe avuto vita breve in natura, ma nonostante il soccorso, le probabilità di completo recupero erano comunque basse. 
Le remiganti sono penne molto delicate nella fase della crescita e, per giunta, si rinnovano una sola volta all’anno, il che, già al momento del recupero, ha permesso al personale del centro recupero di chiarire innanzitutto che la degenza in struttura sarebbe stata molto lunga e, secondariamente, che la voliera nella quale l’animale avrebbe dovuto passare il tempo necessario andava adattata alle sue esigenze. 
Lo spazio dedicato a questo esemplare è stato personalizzato e schermato completamente per scongiurare il rischio che, attratta da stimoli esterni, la volpoca tentasse il volo ed andasse a sbattere contro la recinzione, danneggiando ulteriormente il proprio piumaggio. 
Non solo, assicurare una perfetta alimentazione agli animali selvatici e, alle volpoche in particolare, non è cosa particolarmente semplice. Questi esemplari si nutrono di granaglie, piante ed invertebrati. Il bilanciamento delle fonti energetiche è uno degli aspetti più delicati della sua nutrizione. 
Il timore del Consorzio era che, malgrado gli sforzi, la lunga degenza e le peculiarità dell’animale non avrebbero permesso di reimmetterlo in natura. 
E, invece, oltre un anno di cure quotidiane ed attenzioni senza sosta hanno permesso di raggiungere l’obbiettivo: la volpoca di Torre Guaceto si è rimessa perfettamente in forma. 
Ricostituitesi le penne e superata la fase del riadattamento al volo, l’esemplare è stato inanellato, in modo tale da poterne tracciare gli spostamenti, e liberato nel suo habitat, a due passi dalla torre aragonese. Da perfetto animale migratore, ora, questo esemplare deciderà se rimanere in Puglia o raggiungere il nord Africa per lo svernamento, per poi risposarsi nel nord est Europa in primavera. Questo importante risultato chiarisce che la dedizione con la quale vengono accuditi gli animali selvatici che vengono soccorsi e ricoverati nel centro recupero di Torre Guaceto fa la differenza, salva loro la vita. 
Altrettanto importante è la velocità con la quale si attiva la macchina dei soccorsi ed assicurarsi il recupero di un esemplare in difficoltà è facile, basta chiedere l’intervento del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, telefonando al 335 523 0215. 
 
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CRAC AGRUMI A TARANTO

Novembre 24, 2020

COVID: COLDIRETTI PUGLIA, CRAC AGRUMI A TARANTO PER CONSUMI IN CADUTA LIBERA (-60%); IN CAMPAGNA CLEMENTINE A 15 CENT/KG. Con la crisi causata dal Covid, i limiti alla movimentazione e le temperature più alte della media stagionale è crisi profonda per gli agrumi, come il crac per le clementine in provincia di Taranto, a causa dei consumi in caduta libera del – 60% e prezzi stracciati a 15 centesimi al chilogrammo. E’ quanto denuncia Coldiretti Puglia, alla luce di un mercato freddissimo a causa del crollo dei consumi e dei prezzi molto al di sotto dei costi di produzione, con il rischio deflazione nei campi con arance e clementine che restano invendute sugli alberi.

“Il primo lockdown ha tracciato la chiusura della campagna 2019/20, mentre la seconda ondata pandemica è ripartita proprio in piena campagna agrumicola 2020/2021 iniziata ad ottobre, caratterizzata da consumi al palo e prezzi bassi, con le clementine vendute in campagna a 30 centesimi al chilo, di cui 15 centesimi pagati per la raccolta. Il conto economico è drammatico”, denuncia Alfonso Cavallo, presidente di Coldiretti Taranto.

“Possiamo solo sperare – aggiunge il presidente Cavallo - che arrivi il vero freddo invernale che in maniera naturale fa aumentare i consumi. Siamo già a due mesi dall’inizio della campagna ed è crisi profonda nei campi per le mancate richieste di agrumi”.

“I prezzi non sono assolutamente remunerativi. Si profila un’annata da dimenticare”, lancia l’allarme Vincenzo Stellaccio, presidente di Coldiretti Palagiano. “Si tratta di un trend drammatico che ha effetti pesanti sul piano economico e occupazionale per le imprese agricole, ma anche dal punto di vista ambientale e per la salute dei consumatori, su cui è necessario intervenire con misure di trasparenza per promuovere i consumi sul mercato interno di prodotti del territorio e favorire le esportazioni”.

Il risultato è un calo dei consumi che sono scesi per le arance sotto i 15 chili a persona all’anno – insiste Coldiretti Puglia - per effetto di una diminuzione che negli ultimi 15 anni varia da oltre il 20% per le arance ad oltre il 50% per i mandarini e le clementine.

Le limitazioni alle attività di impresa causate dal Covid devono dunque prevedere un adeguato sostegno economico lungo tutta la filiera e interventi straordinari per dare liquidità alle aziende ortofrutticole, afferma Coldiretti Puglia nel chiedere a cittadini ed operatori economici di aderire con atti concreti alla campagna di mobilitazione #MangiaItaliano privilegiando negli approvvigionamenti sugli scaffali di arance e clementine made in Puglia al 100%, come per tutti gli altri prodotti agroalimentari del territorio.

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Oria. Lascia incustodito il fucile in auto, denunciato. I Carabinieri della Stazione di Oria, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato libertà un 79enne del luogo, per omessa custodia di armi. In particolare, nella mattinata del 22 novembre, in una contrada oritana, ignoti, dopo aver rotto il vetro posteriore sinistro dell’autovettura dell’uomo, hanno asportato un fucile automatico, calibro 12, regolarmente detenuto, temporaneamente lasciato incustodito nel veicolo dal proprietario.

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Brindisi. Atti persecutori nei confronti della ex, disposta la custodia cautelare. I Carabinieri della Stazione di Brindisi Centro hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Brindisi nei confronti di un 52enne residente a Cellino San Marco e domiciliato a Brindisi, poiché indagato del delitto di atti persecutori nei confronti della ex moglie, reati commessi in Squinzano (LE) e Brindisi tra il 2019 e il 2020. I fatti si riferiscono a episodi di aggressioni verbali per motivi di gelosia e altre vessazioni che hanno generato alla malcapitata un grave stato di ansia e timore per la propria incolumità. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato condotto presso il suo domicilio, in regime di arresti domiciliari.

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Visto il periodo difficile che la nostra comunità sta vivendo in prima persona, quest’anno le festività natalizie avranno un altro sapore e un’altra atmosfera. Non si può essere indifferenti alle difficoltà che numerose famiglie stanno vivendo, è opportuno che la politica faccia proposte che possano tutelare le fasce deboli e le attività commerciali. A Mesagne le risorse finanziarie inizialmente previste per le luminarie saranno destinate, per volontà del Sindaco di quella Città, ai mesagnesi in maggiori difficoltà. I buoni che verranno erogati potranno essere spesi nei negozi della città, a sostegno dell'economia locale. Chiediamo ufficialmente che la stessa iniziativa venga attuata dall'Amministrazione Comunale di Latiano, aiutando così di fatto le tante famiglie in difficoltà e il tessuto produttivo e commerciale della nostra comunità. Di pari passo con il presente comunicato i nostri consiglieri comunali hanno presentato una mozione al Consiglio Comunale.                                                                                                                                     Firmato Coalizione Claudio Ruggiero

L’Infopoint di Castello Imperiali ha ottenuto il finanziamento regionale per il potenziamento dei servizi di promozione e informazione turistica di Francavilla Fontana.

Se le condizioni epidemiologiche lo consentiranno, da dicembre entrerà in vigore un ampliamento dell’orario di apertura dell’ufficio dalle 9.00 alle 22.00 in tutti i fine settimana, sino al prossimo 15 gennaio. Ad accogliere i visitatori e a guidarli in accurate visite guidate di Castello Imperiali ci saranno tre guide professionali con competenze linguistiche in italiano, inglese e francese.

Il potenziamento riguarderà anche la comunicazione. In particolare, si implementerà lo storytelling del territorio e della comunità francavillese sui canali social dell’Infopoint e saranno realizzati nuovi materiali cartacei per raccontare la storia e le tradizioni cittadine.

Il progetto prevede, infine, la realizzazione di visite guidate sul territorio cittadino e un appuntamento dedicato all’enogastronomia locale.

“Abbiamo portato a casa un finanziamento che ci consentirà di proseguire nella promozione del territorio – dichiara l’Assessora alla Cultura Maria Angelotti – siamo consapevoli che il buon esito del progetto è indipendente dalla nostra volontà, ma riteniamo che il clima di incertezza non debba rappresentare un alibi per non progettare. In questi mesi il nostro Infopoint, orfano di Sandro Rodia, ha continuato a lavorare incessantemente, producendo una mole interessante di contenuti sui canali social che ha consentito a Francavilla Fontana di diventare il secondo profilo più seguito nella rete degli infopoint regionale. Ringrazio tutti coloro che quotidianamente lavorano con cura per far conoscere Francavilla Fontana in contesti sempre più ampi.”

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Mercoledì 25 novembre alle ore 16:30, all’esterno del castello Normanno Svevo di Mesagne, in P.zza Vittorio Emanuele II, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne e alla presenza del sindaco Toni Matarrelli, del consulente alle pari opportunità Antonio Calabrese, dell'assessore ai percorsi di legalità Anna Maria Scalera e della Presidente della Commissione per le pari opportunità, le politiche di genere e i diritti civili della città di Mesagne Anna Rita Pinto, avrà luogo, nel rispetto delle normative anti Covid, l’inaugurazione dell’installazione artistica “donna violata”, ideata dalla Commissione e realizzata da Gabriele e Vittorio Magrì, esperti in effetti speciali per il cinema e la televisione.

All’iniziativa ha collaborato anche l’associazione culturale “Gruppo Pari Opportunità” con l’allestimento della delle scarpe rosse, ormai simbolo del grido delle donne che si ribellano a quegli abusi che di solito rimangono nascosti tra le mura domestiche. Manifesto ispirato all’installazione artistica ideata dallartista messicana Elina Chauvet per commemorare il 25 novembre del 1960 (la prima commemorazione risale al 1980) in cui le tre sorelle Mirabal venero torturate, massacrate a colpi di bastone e strangolate per le loro attività di opposizione al regime di Rafael Leónidas Trujillo.

Un segno simbolico ma forte, quello della “donna violata” volutamente non rappresentata in modo iperrealistico per non spaventare i bambini e che, per la Commissione per le pari opportunità, le politiche di genere e i diritti civili di Mesagne “non è solo un modo per ricordare il femminicidio, ovvero i casi di omicidio volontario o preterintenzionali nati da una sovrastruttura ideologica di matrice patriarcale allo scopo di perpetuare la subordinazione e annientare l'identità attraverso l'assoggettamento fisico o psicologico, fino alla schiavitù o alla morte della donna, ma anche – come specifica la presidente Anna Rita Pinto - tutte quelle altre forme di violenza che sulla donna gravano da troppo tempo, come le 200 milioni di ragazze ancora obbligate alle mutilazioni genitali o alle spose bambine, circa 12 milioni nel mondo, che ogni anno sono costrette a nozze precoci.”

Questa prima iniziativa della commissione, a pochi mesi del suo insediamento, rientra nella campagna di sensibilizzazione #nemmenoconundito, lanciata dalla stessa per coinvolgere cittadini e commercianti a dare la loro testimonianza di solidarietà alle donne abusate esponendo fuori dalle proprie abitazioni e attività commerciali, a partire da mercoledì 25 novembre fino a mercoledì 2 dicembre, un cartello con la scritta sopracitata accompagnato da un simbolo rosso (un nastro, una coccarda o un paio di scarpe rosse).  Inoltre, chi vorrà, potrà inviare la propria foto o video come messaggio sulla pagina istituzionale FaceBook della commissione che provvederà a pubblicarle, a testimonianza del contributo di tutta la cittadinanza. Da parte della Commissione questo sarà anche un modo per dare visibilità a tutte quelle attività che stanno patendo la crisi causata dal Covid.

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Nominata la componente Segreteria Roberta Altomare ed il Presidente del Direttivo Carmine Sorio

Oggi, 23 novembre 2020, l’Assemblea generale territoriale ha eletto, con il 100% dei voti a favore, Luciano Quarta nel ruolo di Segretario generale territoriale della categoria E’ stato eletto, con l’unanimità dei consensi, dall'Assemblea generale della categoria, convocata  nelle modalità previste dalla normativa di contrasto al Covid 19. Luciano Quarta succede a Giovanna Tommaselli che ha guidato il NIdiL CGIL Brindisi per otto anni. L’assemblea generale si è svolta con la partecipazione del Segretario Generale della CGIL di Brindisi Antonio Macchia, la Coordinatrice Regionale NIDIL Puglia Maria Giorgia Vulcano ed il Segretario Generale Nazionale NIDIL CGIL Andrea Borghesi.

2020 11 24 072347Luciano delegato Filctem CGIL del settore Energia ricopre da 2 anni l’incarico di Presidente del Comitato Direttivo e dell’Assemblea Generale della CGIL di Brindisi, è dal 2018 Coordinatore della CdLT di San Pietro Vernotico che comprende i comuni a sud di Brindisi, si occupa inoltre sempre per la CGIL di Brindisi dello Sportello Salute e Sicurezza e fa parte del relativo Coordinamento.

A Giovanna, salutata calorosamente dall’Assemblea Generale, che ha ricevuto gli attestati di stima dei livelli Regionali e Nazionali del NIdiL per cui comunque continuerà ad essere punto di riferimento data la sua esperienza intercategoriale, va il ringraziamento di tutta la Segreteria CGIL di Brindisi per il lavoro svolto e per l’impegno che continuerà a garantire nei prossimi importanti incarichi.

Oggi è stata eletta anche la nuova segreteria del NIdiL di Brindisi di cui farà parte la compagna Roberta Altomare ed il nuovo presidente dell’Assemblea e del Direttivo NIdiL il compagno Carmine Sorio. Un estratto della relazione programmatica del neo Segretario NIdiL CGIL Brindisi Luciano Quarta

 “Il nostro impegno sin da subito sarà quello di continuare sulla strada già percorsa, il NIdiL CGIL negli anni ha realizzato una vera rivoluzione culturale, ribaltando il ragionamento e scegliendo di far rientrare nel merito delle nostre attività i lavoratori e le lavoratrici, qualunque inquadramento abbiano. Pensare ad un unicità del lavoro portando gli interessi di tutti in ogni trattativa, considerando ogni aspetto ed effetto su tutti coloro che assistiamo e rappresentiamo ci farà lavorare nell'ottica di un unico obiettivo tutelare tutti senza distinzione dall’essere lavoratori diretti o somministrati. Anche perché l’emergenza in atto ha sollevato ancor più le disuguaglianze, si sta tornando indietro tra precarietà e contratti pirata, dai rider ai call center, agli operatori dello sport, alle partite IVA mascherate con le consulenze, agli stagionali e gli schiavi dei campi, fino alle maestranze della  grande industria con gli appalti ed i contratti di poche settimane, è evidente che la maggior parte dei lavoratori percepisce salari che non permettono di vivere dignitosamente.”

 Antonio Macchia Segretario Generale CGIL Brindisi

A Mesagne invece delle luminarie buoni natalizi alle persone in difficoltà andranno spesi nei negozi della città. Nell'ambito delle iniziative per il contrasto alla povertà ed al fine di sostenere il commercio locale, l’Amministrazione Comunale ha scelto di destinare le risorse che erano state previste per le luminarie artistiche alle famiglie mesagnesi in maggiore difficoltà. “La pandemia ha aggravato la condizione di molti nuclei e persone sole. Si intende dare la possibilità ai beneficiari di spendere i buoni nei negozi che aderiranno all’iniziativa, sostenendo così anche l’economia locale”, ha spiegato il sindaco Toni Matarrelli. I buoni potranno essere spesi nei negozi alimentari e non alimentari di tutta la città, inclusi ristoranti, pasticcerie, bar e tutte le attività di somministrazione. Si potranno acquistare vestiti, giocattoli, piccoli oggetti utili a rendere un po’ più piacevole un periodo di festa in un momento storico difficile. La Giunta Comunale e gli uffici sono al lavoro per definire dell’iniziativa.

La somma comunale sarà integrata con i fondi provenienti dal Duc, il Distretto Urbano del Commercio. Nei prossimi giorni saranno divulgati la modalità ed i criteri con i quali si potrà richiedere il bonus di Natale.