Redazione
“Disimpegno” chiude l’Estate a Cisternino
“Disimpegno” chiude l’Estate a Cisternino, con tre giorni dibattiti sul tema dell’abitare. Dal 25 al 27 settembre nel santuario di Santa Maria di Costantinopoli il terzo ciclo della rassegna. Ospiti l'attore Antonio Lanera, l'architetto Luca Molinari e il direttore del Museo Archeologico di Cisternino Domenico Tamborrino. Visitabili fino a fine mese la mostra “Della resilienza, della sopravvivenza” (per cui il 30 si concluderà l’asta benefica virtuale) e le installazioni artistiche “Rainbow”, il “Giardino di Fossili” e “Lasciando tutto a desiderare”
“Disimpegno | appunti intorno all’abitare” nel fine settimana chiude “Ripartire e ritornare”, la lunga e ricca programmazione dell’estate a Cisternino 2020. Tre giorni - il 25, 26 e 27 settembre - per discutere con l'attore Antonio Lanera, l'architetto Luca Molinari e il direttore del Museo Archeologico di Cisternino Domenico Tamborrino di come abitare il mondo e in particolare di come “abitare la misura”, soprattutto ai tempi del distanziamento sociale. Fino a fine mese si potranno inoltre visitare la mostra “Della resilienza, della sopravvivenza” (per cui il 30 si concluderà l’asta virtuale, il ricavato e le opere non acquistate saranno donate al nuovo ospedale di Cisternino) e le installazioni artistiche “Rainbow”, il “Giardino di fossili” e “Lasciando tutto a desiderare”. Il programma completo sul sito del Comune di Cisternino: undefined.
“Disimpegno”, nel weekend ospiti Lanera, Molinari e Tamborrino.
La rassegna “Disimpegno”, organizzata da NÙEVÙ studio, Macrohabitat e Pietre Vive Editore, per il fine settimana prevede tre appuntamenti all’interno del Santuario Santa Maria di Costantinopoli di Cisternino: venerdì 25 alle 21 “Un metroquadro di poesia”, installazione site specific e performance a cura del collettivo Macrohabitat e Pietre vive con Antonio Lanera; sabato 26 alle 20 dialogo “La casa sull’albero”: introduce Donatella Caprioglio, Fabio Macaluso dialoga con l’architetto Luca Molinari; domenica 27 alle 18 “Pratica di Bellezza” con Domenico Tamborrino, direttore del Museo Archeologico di Cisternino. Accesso gratuito su prenotazione via WhatsApp (3483641730). Ci si può prenotare a “Un metroquadro di poesia” e “La casa sull’albero” entro le 14 dello stesso giorno. Per la “Pratica di Bellezza” entro le 20 del giorno precedente. La domenica dalle 18,00 alle 21,00 l’ingresso è libero, ma contingentato. Informazioni sul sito www.disimpegno.it. Gli appuntamenti sono organizzati nel rispetto della normativa anti Covid-19. Mascherina obbligatoria.
“Disimpegno” è una raccolta di incontri, mostre, eventi e installazioni temporanee, tesa a condividere, indagare e discutere le possibili forme dell’abitare e della bellezza. Nel lessico architettonico disimpegno sta ad indicare uno spazio, una stanza che mette in relazione altre stanze fra loro non direttamente comunicanti. Una sorta di crocevia casalingo che tiene assieme, con discrezione, luoghi e cose apparentemente disgiunti. Così, da sostantivo, Disimpegno si è fatto nome proprio, sintetizzando al meglio l’intento di dar vita ad un “micro-festival” che correli saperi diversi attorno al tema dell’abitare. Abitare implica il prendersi cura di qualcosa, di qualcuno. Cercare la relazione, rapportarsi all’altro.
“Della resilienza, della sopravvivenza”: il 30 chiude l’asta benefica virtuale.
Sculture, dipinti e video sono alcune fra le opere protagoniste di “Della resilienza, della sopravvivenza - L’arte ai tempi del Covid-19”, visitabile nella Torre Civica e nel Magazzino d’Arte Billi di via Nazario Sauro 1. La mostra nata online in piena emergenza Covid, a cui hanno aderito 50 artisti contemporanei italiani, si avvia alla chiusura con un’asta benefica online che terminerà il 30 settembre (per info pagina Facebook @museomaaac.it). Il ricavato e le opere non acquistate saranno donate al nuovo ospedale di Cisternino. La mostra è organizzata da Museo Arte Contemporanea Cisternino (MACC) e Ideando Aps ed è nata per proporre la creazione di un Museo Civico d’Arte permanente nel comune di Cisternino dove si sono svolte tutte le iniziative promosse dal MACC a partire dal 2015. Orari Torre Civica: 11-13 e 18-22. Lunedì chiuso - Orari Magazzino d’Arte: 18-21. Lunedì chiuso.
Rainbow, i centrini d’artista sul cielo di Cisternino.
Il 30 settembre è l’ultimo giorno anche per ammirare “Rainbow”, l’installazione realizzata dall'artista-designer Bernardo Palazzo (in collaborazione con l'associazione di promozione sociale Luzzart APS, l’agenzia Syncretic e il Comune di Cisternino) ispirata alla tradizione dei centrini. Dischi e sfere di ferro ricoperti con capolavori artigianali realizzati all'uncinetto illumineranno ancora per pochi giorni la Villa Comunale, lo slargo di via Miravalle e l’ingresso di Porta Grande, tra la Chiesa Matrice e la Torre Civica. Per informazioni visitare la pagina Facebook @bernardopalazzodesigner.
Il “Giardino dei fossili” e “Lasciando tutto a desiderare” per le vie del centro.
Fiori di ferro, sculture, assemblaggi in carta sui muri, parole, suoni, voci: un omaggio a Carlo Maria Michelangelo Nicola Broschi, in arte Farinelli. E poi resti fossilizzati, scoperti e portati alla luce: fiori fino ai tetti, a confondersi tra le antenne. Sempre il 30 settembre calerà il sipario, nell’ex-mercato coperto di via Roma/piazza Mazzini e fra le vie del centro storico di Cisternino, sul “Giardino dei fossili” e su “Lasciando tutto a desiderare”, le installazioni site specific realizzate da NÙEVÙ studio e collettivo Macrohabitat. Per informazioni visitare la pagina Facebook @nuevu.
La programmazione di Ripartire e ritornare - L’Estate a Cisternino 2020 è stata concepita dal Comune di Cisternino con l’obiettivo di consentire ai cittadini pugliesi e ai turisti di vivere un’estate all’aperto, a misura di Covid-19, con QR Code, prenotazioni via app MyCisternino, segnaletica multilingue, filodiffusione, esibizioni da balconi e tetti per evitare assembramenti e accessi controllati alle manifestazioni. La programmazione estiva è stata resa possibile anche grazie al fondamentale contributo della Banca di Credito Cooperativo di Locorotondo che ha sostenuto l’Amministrazione comunale.
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Agroalimentare: accordo Sogin-Icqrf per la tracciabilità degli alimenti
Sviluppare un processo per la tracciabilità dei prodotti agricoli ed agroalimentari in base alla presenza di isotopi naturali al loro interno. È questo l’obiettivo che si pone l’accordo di collaborazione tra l’Icqrf, l’Ispettorato Repressione Frodi del Ministero delle Politiche Agricole, e la Sogin, la Società Gestione Impianti Nucleari, siglato alla presenza del Sottosegretario Giuseppe L’Abbate. I due enti, infatti, intendono avviare ricerche sperimentali per l’applicazione delle tecniche di derivazione nucleare per verificare l’accuratezza e l’effettività dei requisiti relativi all’origine dei prodotti agricoli ed agroalimentari.
“Garantire la tracciabilità dei prodotti agricoli ed agroalimentari è una delle prerogative del Ministero delle Politiche agricole – dichiara il Sottosegretario alle Politiche agricole, Giuseppe L’Abbate – Su questo aspetto, la ricerca scientifica può svolgere un ruolo determinante. L’accordo, della durata biennale, si pone l’obiettivo di trovare soluzioni innovative a tutela dei nostri produttori di qualità e dei consumatori. La sinergia tra Sogin e Icqrf – prosegue L’Abbate – sarà fondamentale per potenziare l’importante lavoro che quotidianamente quest’ultimo svolge con i suoi ispettori e che non si è mai fermato neppure durante il lockdown e le restrizioni anti-Covid”.
L’obiettivo è la codificazione di determinate tecniche radiochimiche attraverso l’uso di radionuclidi specifici per proteggere e promuovere alimenti a valore aggiunto, ovvero attraverso la determinazione del rapporto di determinati isotopi in elementi come idrogeno, ossigeno e carbonio e la misura della concentrazione di questi elementi in un campione, in modo da ottenere un’impronta digitale unica funzionale ad indicare il luogo di origine del prodotto esaminato.
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Maltempo: a Brindisi è stato di calamità
E’ stato di calamità in provincia di Brindisi dopo la violenta grandinata e i nubifragi improvvisi con raffiche di vento che hanno strappato via le olive degli alberi e l’uva da tavola, affogando gli ortaggi tardivi in pieno campo. E’ il bilancio di Coldiretti Puglia dopo la improvvisa andata di maltempo che con furia inarrestabile ha assestato un colpo durissimo nei campi dove è stato richiesto l’intervento della Protezione Civile.
“L’autunno è iniziato nel peggiore dei modi in Puglia, dopo una estate caratterizzata da temperature estreme e da fenomeni improvvisi e controversi. Dopo la violenta grandinata a Castellaneta in provincia di Taranto, il nubifragio sulla Murgia nel barese e i danni agli oliveti a Torremaggiore in provincia di Foggia, nelle scorse ore è toccato alla provincia di Brindisi, letteralmente devastata da grandine, vento e alluvioni”, denuncia Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.
“Sono state ore da incubo con veri e propri improvvisi fiumi d’acqua che trascinavano le olive strappate dai rami per la violenza di acqua, vento e grandine. Scene apocalittiche con i campi ricoperti da manti di olive e uva e gli ospiti degli agriturismi bloccati dai torrenti di acqua creatisi per la violenza dell’alluvione che rendevano impraticabili le strade rurali e gli accessi alle strutture”, lamenta Filippo De Miccolis, presidente di Coldiretti Brindisi. “Abbiamo già inviato – aggiunge il presidente De Miccolis - la richiesta di declaratoria di stato di calamità all’Assessorato all’Agricoltura per attivare tutte le verifiche tempestive e utili all’accertamento dei danni che sono ingentissimi. Abbiamo perso gli investimenti e le produzioni in campo con olive, uva e ortaggi letteralmente distrutti”.
Sono evidenti le conseguenze dei cambiamenti climatici, dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, come accaduto a partire da gennaio fino a settembre 2020 dove l’inverno bollente ha lasciato il posto ad una primavera pazza e si sono succeduti numerosi eventi estremi, secondo le elaborazioni su dati dell’European Severe Weather Database (ESWD), come 3 tornado di cui due in provincia di Bari e 1 in provincia di Lecce, 10 grandinate violente nel barese e sul Salento, 2 trombe d’aria nel barese e nel foggiano, frequenti nubifragi improvvisi, oltre alle nevicate di febbraio, le gravi gelate del 24 e 25 marzo scorsi e la violenta grandinata del 6 luglio scorso in provincia di Taranto, a Massafra, Castellaneta, Martina Franca, Manduria e Avetrana, per finire con il nubifragio che nel foggiano ha distrutto in pochi attimi 300 ettari di pomodoro da San Severo ad Apricena, da Poggio Imperiale fino a Lesina.
“Disastrosi gli effetti sui campi della tropicalizzazione del clima – insisteil presidente De Miccolis – che azzera in pochi attimi gli sforzi degli agricoltori che perdono produzione e al contempo subiscono l’aumento dei costi a causa delle necessarie risemine, ulteriori lavorazioni, acquisto di piantine e sementi e utilizzo aggiuntivo di macchinari e carburante. Gli imprenditori si trovano ad affrontare fenomeni controversi, dove in poche ore si alternano eccezionali ondate di maltempo a caldo fuori stagione. In questo contesto è fondamentale riconoscere agli imprenditori agricoli un ruolo incisivo nella gestione del territorio, dell’ambiente e delle aree rurali”, conclude il presidente De Miccolis.
Per questo è da rivedere a fondo – afferma Coldiretti Puglia – anche il meccanismo del Fondo di Solidarietà Nazionale per le calamità naturali che così com’è non risponde più alla complessità, violenza e frequenza degli eventi calamitosi.
Anche la gestione del rischio e le scelte in tema di assicurazioni in agricoltura vanno profondamente riviste – aggiunge Coldiretti Puglia - perché incidono sulla redditività e sulla liquidità delle imprese agricole, insieme alla corretta programmazione e gestione aziendale. I fenomeni estremi, oltre ad azzerare le produzioni, danneggiano piante e alberi, con una frequenza e una violenza che gli agricoltori non possono in alcun modo gestire e sopportare in solitudine.
Le evidenze climatiche di questi ultimi anni mostrano come soprattutto sulle colture più diffuse in Puglia, a partire da frutteti, uliveti, ortaggi in pieno campo, pomodori e cereali, sono gli andamenti climatici (pioggia persistente, mancanza di acqua prolungata e siccità, sviluppo conseguente di malattie ecc.) che determinano la diminuzione delle produzioni e quindi dei redditi.
La tropicalizzazione del clima con fenomeni violenti e controversi che si abbattono sulle campagne – conclude Coldiretti Puglia - ha provocato 3 miliardi di euro di danni in Puglia negli ultimi 10 anni.
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Sorpreso mentre tenta un furto in ospedale. Denunciato
I Carabinieri della Stazione di Francavilla Fontana, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà un 34enne del luogo, per tentato furto e porto abusivo di oggetti atti a offendere. In particolare, l’uomo, lo scorso 22 settembre, è stato sorpreso da un addetto alla vigilanza all’interno degli spogliatoi del personale del pronto soccorso del locale ospedale civile, dopo aver forzato sei armadietti metallici, frugando all’interno e senza asportare nulla. Sottoposto a perquisizione personale e domiciliare, è stato trovato in possesso di una forbice, occultata nella tasca dei pantaloni, utilizzata per danneggiare gli armadietti e una pistola giocattolo riproduzione fedele di una rivoltella Colt Python calibro 380 Magnum, priva di tappo rosso, occultata nella camera da letto della sua abitazione, il tutto sottoposto a sequestro.
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Erogazione contributi alle Pro Loco pugliesi, approvati i primi progetti
La Regione Puglia ha pubblicato le prime due tranche di approvazione delle proposte progettuali delle Pro Loco Unpli pugliesi che hanno presentato eventi e iniziative da finanziare con apposito avviso della Sezione Turismo regionale n. 96 del 20 luglio 2020 che stanzia 250mila euro a progetti provenienti dalle realtà Pro Loco di Terra di Puglia.
Nella prima tranche del 14 settembre sono stati approvati i progetti delle Pro Loco di Massafra, San Pietro in Lama, Otranto, Palo del Colle, Foggia “Maria Carla Orsi”, Castellaneta “Rodolfo Valentino”, Corato “Quadratum”, Gioia del Colle “Antonio Don Vito” per un totale di contributo a carico della Regione pari a 28.376 euro.
Nella seconda tranche del 22 settembre figurano invece le Pro Loco di Acquaviva delle Fonti “Curtomartino”; Ruvo di Puglia, Galatone, Gemini – Torre San Giovanni – Torre Mozza Beach, Minervino di Lecce, Terlizzi e Campi Salentina per un totale, pertanto, di contributo a carico della Regione pari a 29.500 euro.
Si ricorda che la domanda può essere presentata da singole pro loco o da più pro loco in forma associata. Le pro loco, per poter presentare domanda in forma associata, dovranno aggregarsi mediante scrittura privata che contenga l'elenco delle Pro Loco partecipanti all'aggregazione, in numero non inferiore a 3, con l'indicazione, per ognuna, dell'avvenuta iscrizione all'albo regionale di cui all'art. 3 della Legge regionale n. 25/2018 e l'individuazione di una Pro Loco capofila che presenterà la proposta progettuale per conto dell'aggregazione, e che sarà l'unica referente per la tenuta dei rapporti con la Regione ed il soggetto a cui la Regione liquiderà il finanziamento concesso. Ogni Pro Loco potrà fare parte di una sola aggregazione e potrà presentare una sola proposta progettuale.
Le proposte progettuali dovranno riguardare la realizzazione di una o più attività in ambito di valorizzazione del patrimonio storico, culturale, naturalistico, ambientale, artistico ed enogastronomico, quali visite guidate, escursioni, esperienze locali di carattere enogastronomico (es. degustazioni, laboratori), attività ricreative, videoproiezioni, installazioni creative, performance artistiche, di promozione del territorio di riferimento e dei suoi prodotti tipici dell'artigianato ed enogastronomia, di organizzazione, anche in collaborazione con enti pubblici e/o privati, di iniziative quali servizi di accoglienza, assistenza ed informazione turistica.
Gli interventi finanziabili a valere sul presente Bando dovranno concludersi entro il 31 dicembre 2020.
Le proposte progettuali vanno inviate da ciascun soggetto richiedente alla Sezione Turismo, esclusivamente tramite Posta Elettronica Certificata (PEC) all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., indicando nell'oggetto della PEC "Avviso 2020 per la erogazione di contributi alle associazioni turistiche pro loco", utilizzando la modulistica allegata al presente avviso, disponibile nel sito internet istituzionale della Regione Puglia sulla pagina Avviso anno 2020 per la erogazione di contributi alle associazioni turistiche pro loco.
Le proposte possono essere presentate a far data dal giorno successivo a quello di pubblicazione del presente Avviso sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia (BURP), avvenuta in data 13 agosto 2020, sino ad esaurimento risorse e comunque non oltre il termine massimo del 15 ottobre 2020.
“Invito le Pro Loco Unpli pugliesi a prendere parte al bando e a redigere e presentare tutto correttamente ed entro i termini previsti”, ha commentato Rocco Lauciello, presidente Unpli Puglia, “Si tratta di una importante opportunità fornitaci dalla Regione Puglia e dall’Assessorato regionale al Turismo che ringraziamo per la sensibilità e l’attenzione. Le nostre Pro Loco sono costantemente impegnate in attività di promozione e valorizzazione e questo avviso ad esse dedicato ci dà ulteriore linfa e carica per ideare e attuare progetti seri ed efficaci per i nostri territori”.
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Il Mesagne Calcio 2020 comunica il tesseramento di Claudio Morleo, classe 94, centrocampista
Giocatore dalla grande esperienza, ha vestito le maglie del Brindisi, Francavilla, Sava, Carovigno e del Mesagne in Promozione ed Eccellenza dal 2014 al 2017. Offensivo, con particolare talento negli inserimenti tra le linee avversarie. Dotato di buona tecnica di spinta, che gli consente di essere sempre pericoloso palla a piede. Abile nel dribling, ed a saltare facilmente il suo avversario, grazie al quale riesce a creare la superiorità numerica. Agirà come esterno di fascia a tutto campo, può essere utilizzato sia da esterno di centrocampo, sia terzino basso, e anche esterno alto in attacco. Non solo quindi corsa, e spinta in avanti, ma in fase difensiva è abile a marcare ed a chiudere sugli attacchi degli avversari.
Le sue parole: "Ho scelto Mesagne perché conosco già l'ambiente, ho voglia di fare un campionato da protagonista. Abbiamo una buona squadra, e lavorando sodo riusciremo a ottenere i risultati sperati."
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RICOMINCIA LA SCUOLA: NON PER TUTTI
L’APS Coloriamo Il Mondo , associazione per l’Autismo di Mesagne che accoglie tra i suoi associati molte famiglie della provincia di Brindisi, con grande rammarico segue la vicenda che riguarda il blocco del Servizio di Integrazione Scolastica che avrebbe dovuto attivarsi domani 24 settembre “contestualmente” all’inizio del nuovo anno scolastico anche per tanti bambini e ragazzi disabili di Brindisi e della sua provincia. L’inizio di un nuovo anno scolastico per famiglie che vivono la disabilità è vissuto con immensa ansia ma nonostante ciò in cuor proprio ogni famiglia cerca di essere fiduciosa e speranzosa che le cose un anno dopo l’altro possano cambiare e magari migliorare. Ma invece ogni anno si ripresentano sempre gli stessi scenari e ciò che è accaduto conferma il tutto. Quest’ anno più di ogni altro anno scolastico, dopo un periodo molto intenso vissuto da famiglie e bambini a causa dell’emergenza sanitaria prima e del lock-down poi, ogni genitore di studente disabile si sarebbe aspettato che il servizio di integrazione scolastica fosse partito puntuale e preciso e che ci fosse stata quindi una maggiore attenzione da parte delle Istituzioni affinché l ‘anno partisse serenamente e senza problemi. L’attenzione purtroppo è decisamente venuta a mancare ed è inconcepibile che la non accettazione di una delibera fatta a poche ore dall’inizio della scuola , possa ricadere sui più fragili. La responsabilità di questa situazione è di tutti coloro che avrebbero dovuto lavorare con largo anticipo affinché la giornata di domani fosse andata in maniera decisamente differente soprattutto dopo questo periodo particolare ed in questa fase ancora di ripresa e riorganizzazione. Tutto ciò è mancanza di attenzione e ci sarebbe da pensare: Forse i troppi impegni di questo periodo hanno fatto perdere di vista le priorità? E’ indubbiamente una mancanza di rispetto verso tante famiglie ma soprattutto verso figli fragili, che sono nostri stessi concittadini e che forse dovremmo tutti iniziare a conoscere un po’ meglio. Speranzosi che questa situazione possa risolversi entro la giornata di lunedì 28 e che inizi ad esserci più attenzione da parte di Tutti verso i più fragili , auguriamo ai nostri studenti un sereno anno scolastico nonostante questo inizio purtroppo “ mancato”.
APS COLORIAMO IL MONDO
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FP CGIL Brindisi: disagi per il primo giorno di scuola
Il primo giorno di scuola è sempre ricco di emozioni a maggior ragione dopo mesi trascorsi lontani dalle aule a causa della emergenza pandemica. Tuttavia non sono mancati i disagi e le numerose lamentele delle famiglie di alunni diversamente abili, che quotidianamente lottano per veder riconosciuto il diritto all'istruzione dei propri figli. Ci rammarica apprendere che il nuovo anno scolastico ripartirà senza la presenza degli educatori di integrazione scolastica e ci domandiamo forse perché si prevede un contenimento della spesa? Se fosse confermata come ipotesi, comporterebbe un grave rischio per la tenuta del progetto di inclusione.
Ci dispiacerebbe assistere ad un taglio eventuale delle ore degli stessi operatori, pertanto come già risaputo essi ricoprono un ruolo indispensabile che la scuola stessa da solo non potrà mai garantire. Ci auguriamo che tempestivamente già dalle prossime ore venga assicurato l'erogazione del servizio a tutela di una assistenza educativa scolastica centrata sulla autonomia e sulla comunicazione, che si posiziona al pari del sostegno garantito dallo stato italiano. Non vorremmo assistere ad un panorama intrappolato da operazioni matematiche, che non appartengono ai lavoratori a cui deve essere garantito il diritto al lavoro supportato eventualmente da strumenti alternativi quale possibile didattica a distanza extrascolastica.Speranzosi in una soluzione immediata ricordiamo inoltre che tutti gli operatori devono essere muniti dei dispositivi necessari di protezione a tutela della salute pubblica e per il contenimento del contagio e a garanzia del servizio stesso.
QUARTA (F.I.): LA GIUNTA-ROSSI ABBANDONA ANCHE I DISABILI
Lo abbiamo denunciato da tempo ed alla fine è accaduto. L’anno scolastico domani parte a Brindisi senza che l’Amministrazione Comunale sia stata in grado di assicurare i servizi di integrazione scolastica. Un fatto gravissimo che danneggia scolari e studenti disabili, le loro famiglie e gli operatori che non potranno riprendere a lavorare.
Ovviamente da Palazzo di Città non arriva alcuna spiegazione, ma è logico pensare che non ci siano risorse a sufficienza per far partire il servizio.
Un motivo in più perché Rossi colga la palla al balzo e si dimetta. I soldi per pagare gli stipendi di sindaco, assessori, presidente del consiglio e staff si potranno utilizzare per soddisfare i bisogni dei più deboli. Sarebbe una maniera onorevole di chiudere questa esperienza amministrativa con un pizzico di dignità.
Gianluca Quarta – consigliere comunale di Forza Italia
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Un viaggio alla scoperta del canale Reale e della sua storia.
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