Redazione

Con l’apertura delle scuole alle porte sono oltre trecento le fattorie didattiche- che potrebbero mettere a disposizione spazi per le lezioni dei ragazzi in modo da permettere di rispettare le misure di sicurezza anti contagio da coronavirus con l’aggiunta anche di grandi spazi all’aria aperta per i momenti di intervallo dell’attività didattica. E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia in relazione alle difficoltà e ai problemi organizzativa per garantire sicurezza di insegnanti e studenti con la ripartenza delle scuole il prossimo 24 settembre in Puglia.

“Siamo convinti che la Rete delle fattorie didattiche di Coldiretti, in collaborazione con gli enti locali e le altre autorità territoriali coinvolte possa rappresentare, sia un valido supporto alle politiche di sostegno dei bambini e delle loro famiglie, dando al contempo sollievo a questo segmento della didattica in campagna cosi innovativo, patrimonio dell’imprenditorialità agricola tutta al femminile. Per rendere più agevole la scelta di insegnanti e mamme del percorso agrididattico preferito è nato il primo portale nazionale delle fattorie didattiche di Coldiretti che aiuta, grazie ad una cartina di georeferenziazione e ad ogni informazione utile a facilitare la scelta, ad individuare la fattoria green confacente alle necessità dei bambini”, spiega la pugliese Floriana Fanizza, leader nazionale e regionale di Coldiretti Donne Impresa.

Le fattorie didattiche sono aziende agricole autorizzate a fare formazione sul campo per le nuove generazioni puntando – precisa la Coldiretti – sull’educazione ambientale attraverso la conoscenza della campagna con i suoi ritmi, l’alternanza delle stagioni e la possibilità di produrre in modo sostenibile. Una percorso di formazione che vede spesso coinvolti anche gli 876 agriturismi che in Puglia custodiscono tesori ambientali, culturali ed enogastronomici delle proprie aree di riferimento.

Per aiutare tutto il sistema scolastico e le famiglie ad alimentare al meglio le giovani generazioni e l’intero nucleo familiare, da anni il Progetto di Educazione alla Campagna Amica ha agevolato l’incontro tra i bambini e i prodotti agricoli ‘fatti’ dagli agricoltori. In Puglia negli ultimi 10 anni – riferisce Coldiretti Donne Impresa Puglia - sono stati coinvolti nel progetto delle masserie didattiche 150mila bambini e 480 scuole.

Le fattorie didattiche grazie alla loro distribuzione capillare con una presenza anche nelle zone rurali più marginali possono risolvere molti problemi organizzativi ed essere – sostiene la Coldiretti – un utile affiancamento all’attività degli istituti scolastici del territorio. Inoltre proprio perché spesso in aree isolate e con ampi spazi all’aperto – continua la Coldiretti – le fattorie sono forse i luoghi più sicuri per l’attività didattica perché è più facile garantire il rispetto delle misure di precauzione per difendersi dal contagio. Non è un caso infatti – sottolinea la Coldiretti – che appena lo 0,1% delle 51363 denunce di contagio da Covid-19 al lavoro registrate dall’Inail in Italia dal 1 gennaio al 31 luglio riguardino l’agricoltura.

Le fattorie didattiche possono svolgere un ruolo fondamentale – evidenzia la Coldiretti - nel sostenere le famiglie e i genitori, in particolare le madri, al fine di offrire servizi educativi con particolare attenzione al benessere psico-fisico dei bambini e dei ragazzi. Per questo la Coldiretti mette a disposizione, delle autorità sanitarie, politiche e amministrative competenti, la sua rete di Fattorie Didattiche, la propria esperienza, le proprie competenze in ambito educativo e didattico e i propri spazi e aule all’aperto per offrire sostegno ai genitori e ai bambini.

A Mesagne da qualche anno si va riscoprendo, sempre più sentita, l’antica tradizione del presepe che raccoglie nel tempo un numero crescente di appassionati. Risale al XV secolo il più antico presepe di Puglia che ha segnato l’inizio di una tradizione secolare che ha fatto scuola sino al punto da costituire un punto di riferimento come definizione di presepe salentino o più estesamente presepe pugliese.

L’Associazione culturale Eterogenea, che opera a Mesagne nel campo delle arti visive in tutte le sue espressioni sin dal 1996, ha inaugurato il 27 luglio 2017, nell’ambito delle sue esperienze, una sezione dedicata all’Arte Presepiale con una esposizione permanente a sostegno del diffuso interesse che questa antica tradizione popolare, tra storia, arte e cultura, suscita nella città di Mesagne.

Dopo l’incoraggiante successo del 2019, a partire dal 21 settembre 2020 l’associazione Eterogenea ripropone il corso di arte presepiale il cui programma prevede la trattazione dei seguenti argomenti: ideazione e progettazione, proporzioni prospettiva, materiali e attrezzi da impiegare, lavorazione e rifinitura della struttura, stesura dei rivestimenti, colorazione e rifiniture, vegetazione e illuminazione e collocazione delle statuine.

Il corso si svolgerà nel rigoroso rispetto delle normative anti-covid 19 e sarà costituito da un modulo di 8 lezioni, da 2 ore ciascuna; l’obiettivo primario sarà quello di coniugare la tradizione con il recupero dei doni della natura.

La magia della costruzione di un presepe è un momento che si aspetta con entusiasmo e trepidazione ogni anno, ed è proprio la natura ad offrire lo scenario per ricreare la notte di Betlemme. I nostri litorali, i nostri boschi, le bellissime campagne del nostro territorio donano elementi naturali insostituibili per ricreare microambienti costituiti da sughero, rami secchi, cortecce, rocce, muschi e licheni che contribuiscono a rendere il più possibile verosimile ed emozionante  il grande evento della nascita di Gesù.

  Ma il corso reca in sé un altro preciso intento: vuole essere una benevola sollecitazione a voler concepire il presepe come opera esposta nel contesto dei propri focolari domestici, non soltanto nel periodo natalizio, ma per tutto l’anno, prescindendo dalla devozione di ciascuno.

Per informazioni: 347 0080778 – 0831 1625458  e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
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I Carabinieri della Stazione di Mesagne hanno arrestato un 51enne del luogo, per evasione dalla detenzione domiciliare. In particolare, l’uomo, già recidivo e diffidato dalla Magistratura di Sorveglianza, nel corso di un servizio di controllo del territorio, è stato sorpreso, dai militari operanti, all’interno di un negozio di Mesagne, senza alcuna autorizzazione. Al termine delle formalità di rito il 51enne è stato riaccompagnato presso la sua abitazione e ripristinato il regime detentivo, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

I Carabinieri della Stazione di Erchie, a conclusione degli accertamenti, hanno tratto in arresto, nella flagranza di reato, un 24enne e un 21enne, entrambi del luogo, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, i militari operanti, nell’ambito dei servizi finalizzati al contrasto del consumo e lo spaccio di stupefacenti, nel tardo pomeriggio di ieri, in agro di Erchie, hanno sorpreso i due giovani mentre cercavano di occultare in un muretto a secco, uno zaino contenente 40 grammi di marijuana e del materiale per il confezionamento dello stupefacente.

Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro. Dopo le formalità di rito il 26enne è stato tradotto presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari, mentre il 21enne è stato subito rimesso in libertà, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

Buongiorno. Tra quindici giorni andremo a votare. Lo faremo per il referendum e per il rinnovo del Consiglio Regionale. Per il referendum esprimeremo assenso o dissenso sul numero dei parlamentari. Di questi tempi è scontato il giudizio negativo sulla politica, e su chi la rappresenta, da parte dell’opinione pubblica. Giudizio severo incondizionato. Forse tutto guadagnato da una classe politica modesta ed indegna. Tuttavia io penso che la democrazia sia una conquista troppo importante per essere messa in discussione da un manipolo di malfattori ed imbecilli. Voterò no perché il problema non è il costo ma la qualità della democrazia. Ed io lotterò perché anche le minoranze dei pensieri possano avere la tribuna necessaria per professare le proprie idee e poterle difendere in modo adeguato, anche quando queste sono opposte ai miei convincimenti . Sull’altra scheda sosterrò’ crociando la lista dei Popolari per Emiliano e scriverò Vizzino, non solo per un fatto affettivo, sono il padre del candidato; lo farò con la consapevolezza di votare per un giovane di sani principi: educato, umile, preparato è disposto ad apprendere e migliorarsi per servire al meglio una comunità : quella che ha rappresentato.vizzino emiliano Merita fiducia e sostegno: per quello che ha fatto ma soprattutto per quello che potrà fare. Confermare la sua presenza in consiglio regionale significa preservare a questo territorio la possibilità di essere rappresentati e tutelati. L’esperienza di presiedere una importante commissione (ambiente, trasporti ecc.) gli ha consentito di accrescere la coooscenza di alcuni temi ma anche l’importanza delle procedure nei processi amministrativi e democratici. Saprà fare meglio senz’altro. In collaborazione con tanti Sindaci ha saputo costruire soluzioni a tante problematiche la nuova esperienza potrà consegnargli un ruolo più importante e significativo per le sorti di questo territorio. Ci sono occasioni nella vita che segnano il destino di una persona e di un territorio. Quella del 20 e 21 settembre è una occasione irripetibile per testimoniare la stima e la fiducia ad una persona: Mauro, la condivisione di un progetto: la crescita della Puglia, e la speranza di un futuro migliore. Andiamo quindi a votare e convinciamo le persone che conosciamo, i nostri parenti ed i nostri amici a recarsi a votare.

Il presidente della Regione Puglia, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi venerdì 4 settembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 3.319 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 117 casi positivi: 70 in provincia di Bari, 2 in provincia di Brindisi; 2 nella provincia BAT, 7 in provincia di Foggia, 8 in provincia di Lecce, 23 in provincia di Taranto, 5 fuori regione.

Non sono stati registrati decessi.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 320.159 test.

4.095 sono i pazienti guariti.

1.086 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 5.741, così suddivisi:

2.059 nella Provincia di Bari;

463 nella Provincia di Bat;

710 nella Provincia di Brindisi;

1.406 nella Provincia di Foggia;

684 nella Provincia di Lecce;

370 nella Provincia di Taranto;

48 attribuiti a residenti fuori regione;

1 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Si è svolto questa mattina, presso il Salone di Rappresentanza della Provincia di Brindisi, un ulteriore incontro tra la struttura amministrativa dell’Ente, che ha competenza per le Scuole secondarie di Secondo grado del territorio, i vari Dirigenti scolastici degli istituti superiori e la dirigenza della Società Trasporti Pubblici locale. Scopo della riunione è stato quello di fare il punto dello stato dell’arte in merito alla pianificazione e alla programmazione step by step del servizio di trasporto degli studenti, raccogliendo altre indicazioni dai dirigenti scolastici in merito all’orario di entrata e di uscita degli studenti e alla durata delle lezioni dei singoli istituti, in virtù dell’emergenza sanitaria da Covid 19 ancora in atto.

“Da qualche giorno – ha detto il presidente della Provincia di Brindisi, Riccardo Rossi - sono state rese note le linee guida emanate dal Governo in merito all’organizzazione del servizio di trasporto degli studenti, prevedendo l’’80% della capienza di ogni singolo autobus. Partendo da questo dato dobbiamo trovare, in accordo tra i soggetti interessati, le migliori condizioni e le più idonee soluzioni in merito al trasporto degli studenti nelle varie scuole del nostro territorio. Tutti in Dirigenti scolastici si sono dimostrati favorevoli nel differenziare gli orari di ingresso con una percentuale di studenti alle ore 8.00 e la parte rimanente alle ore 9.00. Uguale differenziazione ci sarà per gli orari di uscita. C’è inoltre una parte della scuola che si sta organizzando con la didattica a distanza per circa il 15-20% dell’utenza, ovviamente a rotazione. Metteremo insieme tutti questi dati per stilare una pianificazione quanto più efficace possibile per garantire già dal 24 settembre una mobilità efficiente per il trasporto locale degli studenti”.

All’incontro era anche presente la consigliera provinciale delegata, Valentina Nadia Fanigliulo. “Pur nella complessità oggettiva del momento - ha detto la consigliera Fanigliulo – la Provincia di Brindisi e tutti i soggetti interessati si stanno adoperando al massimo per venire incontro ad ogni tipo di esigenza. Auspico che si arrivi presto ad una soluzione congiunta e celere e ho notato, proprio per questo, che c’è collaborazione da parte di tutti per mettere sul tavolo delle soluzioni in grado di garantire la sicurezza tutti i ragazzi”.

Nei prossimi giorni sarà convocato un altro incontro per raccogliere le indicazioni definitive sia da parte dei Dirigenti scolastici che da parte delle Aziende dei trasporti pubblici locali, STP e Sud Est, in merito alla differenziazione delle fasce orarie di partenza degli autobus.

Bloccata a marzo scorso dal lockdown ritorna a Mesagne il teatro in vernacolo con una commedia esilarante scritta e diretta dall’eclettico regista mesagnese, Cosimo Guarini. L’appuntamento è per domenica 6 settembre, alle ore 20,00, presso piazza Orsini del Balzo con la compagnia “Nuovo teatro di Mesagne” che presenta ai cultori della prosa “E’ muertu Pascali viva Pascali”, una commedia brillante in due atti scritta e diretta da Cosimo Guarini. Questa particolare rappresentazione teatrale non veniva messa n scena a Mesagne dal lontano 2011 quando, a grande richiesta di pubblico, fu replicata diverse volte. Si tratta di uno dei lavori più belli ed apprezzati di tutta la compagnia che è stato rappresentato in varie località delle province di Brindisi, Lecce e Taranto dove hanno riscosso ampio successo e consenso da parte del numeroso pubblico presente. Soddisfazione per gli attori che gratuitamente si esibiscono sul palco. Tra di essi anche personaggi della vita pubblica cittadina. Come tutte le opere scritte dall’autore anche questa porta in scena le problematiche familiari in cui gira tutta la vicenda. “La famiglia di Pascali, come tutte le nostre famiglie, nasconde segreti, contraddizioni, tradimenti piccoli e grandi, veri o falsi ma comunque tesi ad un riscatto sociale e materiale”, ha spiegato il regista. Pascali ricorda l’Avaro di Moliere, ma più che avaro è avido, sempre teso all’arricchimento a danno della povera gente bisognosa e nasconde il denaro anche alla moglie Ntunietta e al nipote Rafele, squattrinato e senza lavoro, che spesso bussa a denari a casa dello zio. Che succederà alla sua morte? Che ne sarà di tutto il suo arricchimento? Naturalmente si scoprirà al termine dello spettacolo. Sul palco si alterneranno una serie di personaggi che daranno vita a questi sentimenti e aspettative e lo faranno con la solita comicità e la bravura che contraddistinguono da sempre e dovunque i lavori della compagnia Nuovo Teatro. L’appuntamento è, quindi, domenica 6 settembre presso piazza Orsini del Balzo con ingresso alle ore 20,00. I biglietti possono essere prenotati telefonando al numero 348/8158270 di Cosimo Guarini o al numero 328/6547247 di Pietro Capodieci.

I Carabinieri della Stazione di Cellino San Marco, a conclusione degli accertamenti effettuati con la collaborazione dei tecnici dell’ENEL, hanno deferito in stato di libertà un uomo del luogo, per furto di energia elettrica. In particolare, l’uomo, ha sottratto energia elettrica dall’impianto privato dell’attiguo appartamento della ex moglie, mediante la creazione di un by-pass da una presa elettrica presente nella sua camera da letto fino ad analogo dispositivo ubicato dall’altro lato del muro divisorio. I cavi utilizzati per il by-pass sono stati rimossi e sottoposti a sequestro.

Domenica 6 settembre il Ministro Di Maio a Brindisi ed Erchie
Con lui anche la viceministro Laura Castelli. All'evento parteciperanno i portavoce del MoVimento 5 Stelle locali e nazionali
Il Ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio e la viceministro all’Economia, Laura Castelli, saranno a Brindisi ed Erchie domenica 6 settembre per la campagna referendaria a favore del sì alla riduzione del numero dei parlamentari.
Alle ore 10 Laura Castelli interverrà presso il comitato elettorale del consigliere regionale Gianluca Bozzetti a Brindisi in corso Roma 6.
Alle ore 16 il ministro Di Maio, assieme alla Castelli, saranno ad Erchie in via Roma 53 per un caffè con i cittadini. Ad accoglierlo nella cittadina il candidato sindaco Mario Mancini e la deputata Anna Macina, che lo seguirà anche nella tappa successiva.
A Brindisi l'evento si svolgerá in piazza della Vittoria alle ore 17.30, dove interverranno diversi portavoce locali e nazionali del MoVimento 5 Stelle, oltre ai candidati al Consiglio Regionale della Puglia.
L'incontro con il pubblico è ad ingresso libero e sará obbligatorio l'uso della mascherina, nel pieno rispetto delle norme anti-Covid.