Redazione

Arci Brindisi, in collaborazione con il Comune di Torchiarolo e Madera Bike,Pro Loco Torchiarolo, vi invitano a partecipare a un entusiasmante ciclo tour che partirà dalla suggestiva Piazza Castello del comune. L'evento è organizzato in collaborazione con gli ospiti del progetto Fami msna di Torchiarolo, che guideranno questa straordinaria escursione in bicicletta.
 

Il tour inizierà alle ore 10:00 dalla Piazza Castello, un luogo ricco di storia e atmosfera, pronto a diventare il punto di partenza di un'avventura ciclistica indimenticabile. Gli ospiti del progetto Fami msna, con il loro coinvolgimento unico, guideranno il gruppo attraverso i punti più importanti di Torchiarolo, arricchendo l'esperienza con racconti personali e storie uniche.

L'itinerario attraverserà le vie del comune, offrendo ai partecipanti un'opportunità unica per esplorare la bellezza del territorio. La pedalata si concluderà alle 12:00 presso la Casa del Pellegrino a Valesio, dove gli aromi dei cibi provenienti da tutto il mondo si mescoleranno alle note coinvolgenti del DJ Diego Quarta.

Un invito caloroso a tutti: unitevi a noi per questa avventura ciclistica che celebra la comunità, la diversità e il piacere di esplorare insieme. Non mancate!

Un incidente stradale si è verificato nel pomeriggio di oggi sulla provinciale che collega San Vito dei Normanni con Latiano, dove un'auto con a bordo un papà e i suoi tre figlioli è uscita fuori strada e si è ribaltata. Tutti gli occupanti sono rimasti feriti. Sul posto ambulanze del 118 e i vigili urbani. I feriti sono stati trasportati presso l'ospedale Perrino di Brindisi. Un bambino è stato trasferito con codice rosso. 

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Una ragazza 16enne è rimasta ferita questa notte ad Oria durante i festeggiamenti per l'arrivo del 2024. Un petardo è stato lanciato tra i festeggianti e nello scoppio una parte di esso ha colpito alla testa una ragazza che era in strada a festeggare. E' stata soccorsa e trasportata in ospedale per accertamenti. Guarirà in 10 giorni. Indagano i carabinieri.

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È di 395 (di cui 118 donne e 34 minori), con l’ultima scrizione arrivata proprio durante il momento del salto in acqua, il numero di tuffatori che ha abbattuto ancora una volta il record di iscrizioni alla XIV Edizione del “TUFFO DI CAPODANNO” di Brindisi. L’appuntamento, che da oltre dieci anni rappresenta un passaggio immancabile della tradizione brindisina, ha confermato ancora una volta i risultati che determinazione, unione di intenti e perseguimento di importanti obiettivi sono raggiungibili quando si fa rete.

L’edizione 2024, organizzata dal gruppo “Summer Time – Animazione & Spettacolo” di Ilaria Lenzitti e Nico Lorusso con dell’illustre partenariato del Main Sponsor DealGroup Brindisi e della collaborazione di “Puliamoilmare Brindisi” rappresentato da Alessandro Barba, Il Nautilus di Salvatore Carruezzo e “Uniti per lo Sport” Brindisi del Presidente Carmine Iaia, ha visto la presenza, anche presso la “Conca”, di diverse associazioni che hanno voluto offrire il proprio contributo alla raccolta fondi per la causa benefica di quest’anno, le iniziative di carità a favore delle fasce deboli della città di Brindisi a cura del CISOM - Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta di Brindisi. Una macchina organizzativa complessa che può contare su un gruppo formato dai brindisini Alessandro Barba, Monica Buonasperanza, Alberto Capriati, Alessandro Cazzato, MariaGrazia Chiechi e Ilaria Lenzitti,

La presenza dei quasi 4mila affezionati spettatori che hanno affollato poi il perimetro scoglioso della famosa insenatura costiera della litoranea nord brindisina, sono stati il coronamento di una nuova giornata di apertura d’anno le cui condizioni atmosferiche particolarmente favorevoli hanno regalato un bellissimo cielo sereno, con qualche timida nuvola, un tiepido sole e soprattutto una temperatura marina non particolarmente difficile da sopportare.

L’evento ha ricevuto, anche in questa occasione, richieste di iscrizione da ogni parte d’Italia con gruppi di amici, familiari o comitive che hanno raggiunto appositamente la Conca per festeggiare il primo giorno dell’anno nuovo. E pochi minuti prima del salto nello specchio d’acqua brindisino, alle già pervenute iscrizioni internazionali da Singapore, Dublino e Cracovia, si sono aggiunte quelle di una coppia olandese, di una famiglia proveniente da Edimburgo e di numerose altre di tuffatori di città sparse nello stivale.tuffo_di_capodanno_2024_3.jpg

L’aspetto scenografico, ha goduto, come promesso alla vigilia, di una straordinaria presenza, l’elicottero biposto di “Volare in Salento”, Associazione Sportiva Dilettantistica del Presidente Diego Provinzano specializzata in voli panoramici condivisi, che ha dapprima sorvolato la “Conca” e si è poi posizionato frontalmente all’area dei tuffatori fornendo un colpo d’occhio memorabile e allo stesso tempo catturando, con la macchina fotografica e la telecamera a bordo, suggestive immagini dei momenti più significativi dell’evento. Non solo riprese e foto dall’alto ma anche dal fondo marino con la fotocamera a 360° dell’Associazione ScubaDive Brindisi presenti alla Conca con il Sub e Presidente Giuseppe Mesiano che hanno fornito una visione ancora più affascinante della goliardata tutto cuore.

La manifestazione, che ha avuto inizio alle ore 10:30 è andata in onda in diretta su Antenna Sud, al canale 92 del Digitale Terrestre con la presentazione curata dal giornalista Davide Cucinelli, affiancato dal collega Nico Lorusso, che insieme hanno scandito i vari momenti della manifestazione. Alle ore 11:00, dopo la benedizione delle acque, a beneficio della città di Brindisi e dei suoi cittadini ad opera del parroco della comunità “Ave Marsi Stella e Santa Maria del Casale”, Don Adriano Miglietta e dopo il posizionamento dell’elicottero della ASD “Volare in Salento” il conto alla rovescia e il caratteristico momento del tuffo, aperto a tutti gli interessati e ai tantissimi che hanno voluto provare l’ebbrezza del bagno in mare in pieno inverno. Numerosi i “Brindisi” collettivi per augurare a tutti che il 2024 sia un anno speciale.

Celebrato anche in questa occasione il “Gemellaggio Morale”, che dura ormai da 8 anni, con il Tuffo di Capodanno – Città di Viareggio organizzato in Toscana dall’Asd Escape Tuscany Triathlon del Presidente Aldo Angeli, che ha ideato l’ormai ‘famosa’ cuffia con il motto “Hai Freddo?…STAY HOME”.

Particolarmente suggestivo e divertente il momento dedicato all’“Asta della Barba” una idea lanciata da Vincenzo di Francavilla Fontana e Andrea di Villa Castelli, due tuffatori che mantellina addosso con tanto di sedia posizionata sulla conca a ricostruire un barber shop, hanno pensato di mettere all’asta al miglior offerente il taglio della propria barba. Ad avere la meglio la signora Elisabetta che, rasoio elettrico alla mano, dopo un iniziale e deciso taglio ha condiviso con altri tuffatori presenti il simpatico gesto.

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I Carabinieri rintracciano un’anziana e scongiurano la tragedia.

Nella tarda serata di San Silvestro, momenti di ansia e agitazione per un’anziana donna di 92 anni di Fasano affetta da grave patologia, che uscita di casa in pigiama si era allontanata in ciabatte. I Carabinieri della Sezione Radiomobile del N.O.R. di Fasano, subito allertati dalla locale Centrale Operativa, hanno immediatamente attivato le ricerche con tutte le pattuglie presenti in circuito, circoscrivendo la zona dell’allontanamento, contattando passanti e automobilisti della zona. In breve tempo i Carabinieri sono riusciti a rintracciare la donna che vagava lungo il ciglio di via Angelini, visibilmente disorientata, in difficoltà e infreddolita, ma in buone condizioni di salute. Prontamente soccorsa, la donna è stata accudita e riscaldata dai militari operanti, i quali hanno contattato la figlia, che commossa, una volta abbracciata la madre, ha ringraziato i Carabinieri per il loro tempestivo intervento.

CAPODANNO: COLDIRETTI PUGLIA, 160MLN SPESI A TAVOLA PER LE FESTE CON SLALOM TRA I RINCARI

Per il cenone di fine anno i pugliesi hanno speso circa 160 milioni di euro, che quasi 9 su dieci (85%) hanno consumato nelle case, proprie o di parenti e amici, mentre gli altri si sono divisi soprattutto tra ristoranti e agriturismi con oltre 10mila presenze secondo le stime di Terranostra e Campagna Amica. E’ quanto emerge dal bilancio di Capodanno tracciato dalla Coldiretti Puglia, con una stima della spesa a tavola per la festa di fine anno, dalla quale si evidenzia un importo complessivo in aumento rispetto al capodanno 2022 (+12%), con lo slalom fra i rincari per aumenti del 22% delle cime di rape, del 18% dei calamari, dell’11% delle lenticchie e di oltre il 100% dell’uva.

Le tavolate si sono allungate ad una media di 8/10  persone e lo spumante – sottolinea la Coldiretti regionale - si è confermato il prodotto immancabile per più di otto cittadini su dieci (83%), ma è stato seguito a ruota dalle lenticchie presenti nell’80% dei menu, forse anche perché sono chiamate a portar fortuna secondo antiche credenze.

La produzione in Puglia di lenticchia è di circa 5.560 quintali e particolarmente ricercate sono le lenticchie IGP di Altamura, con l’accoppiata vincente– continua la Coldiretti regionale – con cotechino e zampone consumati proprio a fine anno con gran parte della produzione nazionale, ma si rileva anche una apprezzabile domanda di cotechini e zamponi artigianali. Non solo lenticchie tra i piatti portafortuna a fine anno ci sono stati – continua la Coldiretti Puglia - anche i chicchi di uva presenti sul 45% delle tavole, oltre ai melograni simbolo di riparo e protezione dai problemi che il nuovo anno potrebbe portare.

Sulle tavole per le feste è stata forte in Puglia la presenza del pesce a miglio0 a partire da alici, vongole, anguille, capitone e seppie ma – sottolinea Coldiretti Impresa Pesca Puglia -  il 61% dei cittadini ha assaggiato il salmone arrivato dall’estero, mentre appena il 12% si è permesso le ostriche. Ma c’è anche chi ha dovuto rinunciare al pesce a causa degli elevati costi e per rispettare la tradizione ha portato in tavola le cime di rapa stufate e i panzerotti fritti con ripieno di mozzarella, pomodoro e formaggio o con ricotta scuanta.

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Il mio augurio per il 2024

Per un nuovo impulso allo sviluppo della citta’ ognuno faccia qualcosa. La città continua a dividersi e a separarsi.

Si continua, con dichiarazioni e interventi mediatici, a chiacchierare (anche con qualche dileggio) e tutto mentre Brindisi rischia seriamente di affondare (si balla sul Titanic!).

Brindisi deve ritornare a credere in sé stessa e nel suo futuro, un futuro che non può prescindere dal porto, da una industria più sostenibile e anche dalla sua campagna.

Il darsi da fare, il dare ognuno il proprio contributo a costruire e a sentirsi comunità, è un dovere ineludibile. E se questo vale per ognuno vale soprattutto per chi ha responsabilità politiche, associative, istituzionali e amministrative il cui maggiore impegno, dovrebbe essere quello di unire e di spingere per “il darsi da fare” sapendo valorizzare, con umiltà e senza saccenteria, quello che in città già si fa e si sa fare.

E non si può ancora attendere che altri, da fuori, ci portino il pane a casa. Non si costruisce sviluppo e futuro attraverso la “dipendenza”. Si continuerebbe a rimanere ascari (al servizio sempre di qualcuno) e a creare ancora un’economia drogata.

La città avrebbe bisogno di una scossa, di una rottura, così come di una classe dirigente che, con autorevolezza e disinteresse, libera da fondamentalismi e parzialità, sia in grado di motivarla e impegnarla a unirsi e a darsi da fare.

La pandemia, la crisi energetica, le guerre cambiano futuro e prospettive anche e soprattutto per una città come la nostra.

Brindisi è sempre stata, nella sua storia, un crocevia e un ponte verso il mediterraneo che ha fatto del porto e della fertilità della sua campagna una forza attrattiva di popoli e il punto di riferimento delle civiltà formatesi in questa parte dell’Europa.

La storia, i monumenti sono la testimonianza di quello che è stato il rapporto tra la città, la campagna e il mare.

Si tratta di ri/mettere assieme città, campagna, porto, mare anche come presupposto di uno sviluppo industriale più sostenibile e compatibile con un territorio che, se rispettato e ben curato, è ancora ricco di potenzialità produttive industriali e agricole.

Lo schieramento politico, ma anche e soprattutto sentimentale, chiamato sinistra, a cui rimango indissolubilmente legato, si è battuto sempre per lo sviluppo delle forze produttive, pur consapevole della contraddizione latente che cova all’interno di tale sviluppo. Di questa sinistra a Brindisi si sono perse le tracce ma di essa c’è bisogno. È chiamata a ritrovarsi, a superare le divisioni del passato per conciliare riformismo, radicalità e alternativa.

Buon anno

Carmine Dipietrangelo

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Freedom Jazz Festival al Teatro Comunale, ospite il trombettista Fabrizio Bosso.

Appuntamento il 2 e 3 gennaio a partire dalle ore 21

MESAGNE - Lydian aps, in collaborazione con Comune di Mesagne e Teatro Pubblico Pugliese, organizza la VIII edizione del “Freedom Jazz Festival”. La Winter Edition sarà ospitata presso il Teatro Comunale di Mesagne il 2 e 3 Gennaio 2024. Entrambi gli appuntamenti si svolgeranno a partire dalle ore 21.00.

Martedì 2 Gennaio si esibirà il “Vince Abbracciante Trio”. Una vera e propria musica da crocevia: in essa si incrociano istanze, esigenze, desideri e sogni distanti tra loco, che profumano di terre lontane e di idee esotiche, pur restando fortemente ancorati alla terra della nascita e del nòstos. Negli arabeschi sonori creati da Abbracciante si rintracciano, insieme, l’antico e il nuovo: il sapore della terra salentina, generoso come un vino rosso primitivo che pulsa, innerva in non pochi abbandoni, che apre al popolare, confermando il forte legame dell’autore con quella Puglia così aspra e pure madre incredibilmente generosa. E c’è allo stesso tempo la gentilezza e il sospiro jazz che ricorda Astor Piazzola con inesausta malinconia. Il disco esprime il senso di un’intera regione, nella sua essenza colta e popolare. Per ordire questa trama, Abbracciante utilizza lo strumento principale della musica popolare italiana, la fisarmonica, in un racconto che diventa una sola voce con la chitarra di Nando Di Modugno e il contrabbasso di Giorgio Vendola.

Mercoledì 3 Gennaio, Freedom Extensive meets Fabrizio Bosso: il celebre trombettista sarà ospitato nella consueta residenza artistica del FJF. Bosso lavorerà con l’orchestra “Freedom Extensive” nei giorni 2 e 3 Gennaio nei seguenti orari: 9.30/13.00 – 15.00/18.00, presso il Teatro Comunale di Mesagne. Sarà possibile,  gratuitamente e senza necessità di prenotazione, assistere ai lavori orchestrali per poter osservare il Maestro all’opera nella costruzione dello spettacolo. L’incontro tra la musica di Fabrizio Bosso e quella del Freedom darà vita ad un interscambio di esperienze culturali e di sonorità creative: verranno eseguiti brani originali proposti dai compositori della Freedom Extensive e musiche da Fabrizio Bosso, arrangiate da Pietro Rosato e Livio Bartolo.

Line up Freedom Extensive - Direttore: Pietro Rosato; Batteria: Cristian Martina, Michele Ciccimarra; Piano/Synth: Fabio Rogoli, Michele Maggio; Contrabbasso: Michele Colaci; Chitarra: Livio Bartolo, Alessandro Lunedì; Sax: Pietro Rosato, Simone Rosato, Fabrizio Cinieri, Antonio Pionato, Terence; Trombe: Giulio De Pasquale, Nanni Teot; Trombone: Michele Mele; Fisarmonica: Vincenzo Denitto; Flauto traverso: Artur XherajVoce: Sara Frassanito, Margherita Miccoli

SPECIAL GUEST: FABRIZIO BOSSO (tromba)

Acquisto biglietti:

  • Vivaticket.com
  • Presso il botteghino del Teatro Comunale di Mesagne.

Il Comune di Mesagne eroga 10mila euro ai frati Carmelitani per il completamento della statua di San Michele Arcangelo che sarà collocata nel monumento presente nell'omonima piazza. Per la verità il monumnto fu costruito per accogliere la statua bronzea dell'ultimo maresciallo d'Italia, Giovanni Messe, ma i veti politici posti nei decenni scorsi non hanno dato conclusione a questo progetto. Tramontata tale idea i frati Carmelitani hanno proposto al Comune che su quel monumento fosse posata una statua di San Michele Arcangelo commissinata da loro stessi all'architetto veneziano Giani Aricò. Poi alcuni giorni fa in Comune è giunta una nota "prodotta dal Parroco del Santuario Basilica del Carmine del 13/12/2023, acclarata al Protocollo generale dell’Ente n. 44404 del 15/12/2023, con la quale Padre Enrico Ronzini richiede sostegno per la conclusione del Progetto di realizzazione di una statua bronzea di San Michele Arcangelo da posizionare, a beneficio della comunità nell’omonima piazzetta antistante la Basilica del Carmine, commissionata nel periodo pre-COVID e non ancora acquisita. Il costo di Progetto a causa dei prolungati tempi di realizzazione ed installazione dell’opera hanno determinato un aumento della spesa, passata da € 30.000,00 ad € 60.000,00 non più interamente sostenibili dalla Parrocchia. Visto che a fronte degli impegni già assunti dalla Parrocchia al riguardo, l’importante opera contribuirà ad arricchire l’omonima piazzetta pubblica e rappresenta, peraltro, l’ultima opera del Prof. Gianni Aricò, nel frattempo deceduto, artista mesagnese trasferitosi in Venezia significativamente attivo nel panorama artistico nazionale. Pertanto per le motivazioni sopra espresse il Comune accoglie la richiesta avanzata dal Parroco della Basilica del Carmine, Padre Enrico Ronzini, di una compartecipazione alle spese da parte dell’Ente necessaria per il completamento del Progetto, fissandola in € 10.000,00". Pertanto, grazie all'intervento munifico del Comune l'opera potrà essere completata e consegnata alla città per la fruizione culturale. 

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