Redazione

Felice 2024. Salutiamo il 2023 con la speranza che accompagna ogni fine e prepara ogni inizio: agli anziani auguro la vicinanza di chi amano; ai malati e alle persone fragili comprensione e cura; ai giovani fiducia nel futuro; a chi lotta per i propri sogni, la perseveranza di crederci fino in fondo;  ai bambini l’affetto degli adulti e la gioia dei coetanei; alle donne la consapevolezza piena del loro valore; a chi pensa di non farcela, il coraggio e l’ottimismo. Alle nostre comunità auguro prosperità e coesione sociale, strade maestre per veder fiorire sempre più un patrimonio di risorse naturali, bellezze monumentali e paesaggi unici al mondo, di cui essere insieme promotori e custodi.

Buon anno, e che porti pace per tutti.

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CAPODANNO: COLDIRETTI PUGLIA, BRINDISI CON SPUMANTE MADE IN PUGLIA CON OLTRE 900MILA BOTTIGLIE PRODOTTE; ECCO REGOLE PER SERVIRLO.

Per i brindisi di fine anno e inizio 2024 sulle tavole ci sarà sempre più spumante Made in Puglia, con le oltre 900mila bottiglie di spumante imbottigliate in media l’anno. Ad affermarlo è Coldiretti Puglia, sulla base delle produzioni nelle aree vocate della Puglia, con la 43.264 bottiglie della DOC Castel del Monte, le 15.800 della DOC Salice Salentino Negroamaro rosato spumante, le 12.538 bottiglie di spumante IGT Daunia, le 7.496 IGT Murgia, le 469.522 della IGT Puglia, 240.010 della IGT Salento  e le 121.300 IGT Valle d’Itria.            

Se in Puglia lo spumante si classifica tra gli acquisti irrinunciabili nello shopping delle feste, anche in Italia e all’estero – sottolinea la Coldiretti regionale – le bollicine pugliesi si stanno fac endo largo con un consolidamento generale delle esportazioni.  Nel 2023 è stato registrato un aumento dell’export dei vini pugliesi verso l’UK con +39,7%– spiega Coldiretti Puglia - seguito da Albania con + 28%, Paesi Bassi+22,2%, Francia con +15,2%, Germania con + 10,5% e Stati Uniti con +6,5%, mentre i vini pugliesi perdono quota in Cina con – 34,9%, Svezia con -22,9% e Svizzera con -10,2%.

Sul successo delle bollicine tricolori nel mondo pesano però – sottolinea la Coldiretti regionale – la contrazione generalizzata dei volumi di vendita  sia sul mercato interno che su quello estero, le fluttuazioni dei prezzi di mercato in un’annata già critica per l’andamento climatico sfavorevole con la peronposra che ha tagliato la produzione pugliese, a fronte del considerevole incremento dei costi di produzione, sta riducendo considerevolmente i margini aziendali, con il serio rischio non solo di mettere in difficoltà le imprese ma di avere una negativa forte ripercussione sui produttori, con l’’impennata del costo del vetro cavo per le bottiglie, con un aumento che ha raggiunto il +58% negli ultimi due anni, si aggiunge al pesante gap logistico nazionale e frena l’export del vino Made in Italy nel mondo.

La Puglia si sta imponendo con gli spumanti, dove grande è la capacità di innovazione dei produttori pugliesi che hanno puntato, soprattutto, sulla distintività e sul legame con il territorio e la cultura locale per vincere la competizione sul mercato globale, facendo concorrenza a territori storicamente imbattibili. “La popolarità internazionale di eccellenze varietali dei vigneti quali Primitivo, Negroamaro, Susumaniello e Nero di Troia, con il successo di vini DOP quali il Primitivo di Manduria, il Salice Salentino e il Castel del Monte, per citarne solo alcuni, hanno fatto del settore vitivinicolo pugliese – afferma Alfonso Cavallo, presidente di Coldiretti Puglia  - il riferimento per vocazione, capacità di raccontare e promuovere al meglio il territorio, innovazione e grande propensione all’internazionalizzazione”.

Secondo uno studio della Coldiretti, la raccolta di un grappolo alimenta opportunità di lavoro in ben 18 settori: 1) agricoltura; 2) industria trasformazione; 3) commercio/ristorazione; 4) vetro per bicchieri e bottiglie; 5) lavorazione del sughero per tappi; 6) trasporti; 7) assicurazioni/credito/finanza; 8) accessori come cavatappi, sciabole e etilometri; 9) vivaismo; 10) imballaggi come etichette e cartoni; 11) ricerca/formazione/divulgazione; 12) enoturismo; 13) cosmetica; 14) benessere/salute con l'enoterapia; 15) editoria; 16) pubblicità; 17) informatica; 18) bioenergie.

LE REGOLE D'ORO PER OFFRIRE E GUSTARE LO SPUMANTE

  • Non offrirlo ghiacciato, ma tirato fuori un paio d'ore prima e raffreddato in un secchiello con ghiaccio tritato, acqua fredda e sale grosso.
  • La temperatura migliore è compresa fra gli 8 ed i 12 gradi.
  • Berlo esclusivamente in una flûte a forma di tulipano che consente agli aromi di svilupparsi liberamente.
  • Per gustare al meglio l'effervescenza sciacquare i bicchieri con acqua calda e sapone neutro.
  • Stapparlo tenendo con una mano il tappo e facendo ruotare con l'altra mano la bottiglia leggermente inclinata accompagnando sempre l'espulsione del tappo.
  • Far uscire lentamente il gas e versarlo tenendo la bottiglia dal fondo e non dal collo per evitare che lo spumante si riscaldi con il calore della mano.
  • Mai utilizzare del ghiaccio nel bicchiere.
  • Conservarlo in luoghi bui, freschi e senza sbalzi di temperatura, in posizione orizzontale.

Fonte: Elaborazioni Coldiretti

 

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POLIZIA DI STATO: OBBLIGO DI DIMORA PER UN OSTUNESE.

 
Nellambito dei servizi di controllo del territorio mirati alla prevenzione e al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, disposti dal Questore di Brindisi, Annino Gargano, il personale del Commissariato di PS di Ostuni ha arrestato un giovane ventitreenne del luogo già noto alle forze dellordine.
Durante le attività di controllo, luomo è stato trovato in possesso di circa 150 grammi di marijuana, parte dei quali suddivisi in singole dosi, e di materiale per il confezionamento della sostanza stupefacente. Lo stesso, dopo larresto per detenzione a fini di spaccio, è stato sottoposto agli arresti domiciliari su disposizione del Pubblico Ministero della Procura di Brindisi.
Il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Brindisi ne ha convalidato larresto disponendo a carico del giovane la misura cautelare dellobbligo di dimora nella Città Bianca.

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Questa notte, intorno all'una, una signora ha staccato e portato via un Babbo Natale gonfiabile collocato davanti casa di Franco Saponaro, in piazzetta dei Giovanomo, nel cuore del centro storico. Le telecamere, fortunatamente, hanno fissato in maniera indelebile il gesto furtivo.  Superfluo qualsiasi commento. 

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La città di Mesagne saluterà il 2023 e accoglierà il 2024 in piazza Orsini del Balzo con una discoteca sotto le stelle. Infatti, nella notte di San Silvestro saranno protagonisti i dj dell’ex discoteca Barbablù che faranno ballare centinaia di persone che trascorreranno le prime ore del Capodanno nel cuore del centro storico. Per questo motivo la polizia locale e il sindaco, Toni Matarrelli, hanno emesso una raffica di disposizioni cui gli avventori dovranno attenersi fino al prossimo 7 gennaio. La prima disposizione riguarda lo scoppio dei petardi poiché è sempre più diffusa nel comune di Mesagne la consuetudine di manifestare le festività di fine anno con accensione e sparo di petardi di vario genere e artifizi pirotecnici che seppur ammessi alla vendita in determinate circostanze possono determinare situazioni di grave incuria o degrado del territorio, dell’ambiente e del patrimonio culturale o di pregiudizio del decoro e della vivibilità urbana con particolare riferimento alle esigenze di tutela della tranquillità e del riposo dei residenti.

Negli anni passati lo scoppio indiscriminato di petardi ha provocato danneggiamenti di piante secolari e di vari arredi all'interno della villa comunale. I trasgressori saranno puniti con multe che vanno, a secondo la gravità del fatto, da 25 a 500 euro. Inoltre, in occasione dei festeggiamenti della notte di San Silvestro il sindaco ha prorogato fino alle ore 3 del mattino le emissioni sonore in città con l’obbligo di abbassare il volume delle stesse a partire dalla mezzanotte. Infine, il sindaco Matarrelli ha disposto dalle ore 20,30 del giorno 31 dicembre 2023 fino alle ore 6,30 del giorno 1° gennaio 2024 il divieto assoluto di vendita e somministrazione di bevande e alimenti in bottiglie o bicchieri di vetro e lattine. Il divieto per i consumatori di utilizzare bottiglie e contenitori di vetro di qualsiasi genere nelle aree pubbliche ed aperte al pubblico. Il primo cittadino ha disposto l’obbligo di chiusura dei distributori automatici di bevande e alimenti in tutto il territorio comunale. I trasgressori saranno puniti con una sanzione amministrativa che va da euro 25 ad euro 500.

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Ieri mattina presso il comune di Mesagne sono stati consegnati all’azienda Carparelli,  vincitrice del bando di gara i lavori per la realizzazione di una struttura da adibire a polo per l’infanzia con sede in via Montagna, nella zona industriale. Presente il sindaco Toni Matarrelli, l’assessore ai Lavori pubblici, Roberto D’Ancona, e l’ingegnere Claudio Perrucci, responsabile dell’ufficio Tecnico. I lavori inizieranno subito dopo le festività natalizie e andranno avanti per circa due anni. Al termine la città di Mesagne avrà una scuola materna e un nido per l’infanzia nel cuore della zona economica mesagnese a disposizione sia delle mamme che lavorano nel comparto sia dell’intera città. In questo modo gli amministratori intendono abbattere la lista di attesa che attualmente è piuttosto lunga.polo_dellinfanzia_-_elaborati_tecnici_3.jpg

La struttura architettonica si svilupperà su unico piano fuori terra, differenziata per blocchi funzionali. Il duplice ingresso centrale si configura come zona filtro per l’intero polo scolastico, consentendo da sinistra l’accesso al blocco dedicato al nido per bambini di età compresa tra i 3 e i 36 mesi, da destra l’ingresso al blocco servizi per docenti e zona amministrativa. Il corpo centrale posto tra le due zone filtro, accoglie lo sportello informativo, la security point, un locale deposito perle attività pratiche ed un servizio igienico dedicato. Superata la zona filtro, si raggiunge l’atrio-agorà, un ampio spazio caratterizzato da una porzione a doppia altezza. L’atrio-agorà ospiterà sia le attività speciali a cui sono strettamente connesse le aule didattiche delle quattro sezioni dedicate alla scuola dell’infanzia, sia le ulteriori attività teatrali extrascolastiche che potranno essere svolte in orari differenti da quelli scolastici. Da questo blocco centrale sarà possibile accedere alla zona mensa-cucina, la quale non sarà destinata solo alla somministrazione dei pasti per i bimbi della scuola dell’infanzia, ma assumerà la connotazione di spazio utilizzabile anche dagli altri fruitori. Il blocco destinato al nido è concepito come funzionalmente indipendente.polo_dellinfanzia_-_elaborati_tecnici_5.jpg

Attraversata la zona atrio–agorà, sarà possibile accedere alla parte dell’immobile destinato a scuola dell’infanzia. Tale ambiente è organizzato in 4 sezioni con annesso vano dedicato per attività libere. Gli spazi pertinenziali, esterni al polo scolastico, sono organizzati in ambiti tematici che costituiscono l’estensione del programma didattico interno in modo tale da favorire la relazione dei bambini con l’ambiente naturale e l’aggregazione sociale sia per gli stessi bambini, che per la comunità. Gli spazi sono stati disegnati tenendo conto di più fattori: accompagnano le attività della scuola, invogliano bambini e genitori a fermarsi dopo la scuola, e sono adatti agli usi della comunità oltre l’orario scolastico. I principali spazi esterni sono: le piccole aree a diretto contatto con le sezioni, l’area gioco, l’area per le attività sportive, l’orto didattico, le aree per la didattica outdoor, le aree verdi. “Con la consegna dei lavori – ha spiegato l’assessore D’Ancona – il nostro sogno e di tante mamme inizia a essere realtà. Si tratta di una struttura pensata e costruita secondo i più moderni sistemi tecnologici. Erano almeno trent’anni che in città non veniva costruito un polo per l’infanzia che di fatto ci permetterà di azzerare la lista di attesa”.

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Al Verdi di Brindisi la tradizione del “Gran Concerto di Capodanno”

Sipario martedì 2 gennaio alle ore 19 con l’Orchestra Filarmonica Pugliese diretta dal M° Giovanni Minafra. Biglietti - costo 3 euro - disponibili solo presso il botteghino del Verdi.

Anche il 2024 si apre nel segno della tradizione con il Gran Concerto di Capodanno”, voluto dall’Amministrazione comunale di Brindisi e organizzato dalla Fondazione Nuovo Teatro Verdi. L’atteso appuntamento, in programma martedì 2 gennaio 2024 nel Nuovo Teatro Verdi - con inizio alle ore 19 -, è firmato dall’Orchestra Filarmonica Pugliese, compagine lirico-sinfonica che vedrà la partecipazione di alcuni giovani musicisti che hanno condiviso un’esperienza formativa al Verdi. Biglietti - posto unico, 3 euro - disponibili solo presso il botteghino del Verdi, aperto il giorno del concerto dalle ore 11 alle 13 e dalle 17.30 alle 19. I brani saranno eseguiti con la direzione del M° Giovanni Minafra, direttore stabile dell’Orchestra. Il pubblico sarà accolto nel foyer, a partire dalle ore 18.30, con uno speciale preludio in danza a cura dell’Accademia delle Danze di Brindisi, che proporrà alcuni frammenti tratti dallo spettacolo “Romeo e Giulietta” per le coreografie della  Maria Chiara Di Giulio. Condurrà la serata il giornalista Antonio Celeste.

Un’occasione unica per ascoltare celebri valzer viennesi, ouverture, movimenti tratti dalle opere più celebri. Il M° Minafra, protagonista di tournée nei più grandi teatri del mondo e di numerose registrazioni per la Rai e famose case discografiche, è pronto a interpretare un programma che ripercorre la grande tradizione dei concerti di Venezia e di Vienna.

Il concerto si apre con la ouverture da “Le Nozze di Figaro” di Wolfgang Amadeus Mozart, che non è solo una scelta di grande raffinatezza, ma anche un omaggio a uno dei più grandi geni delle composizioni operistiche. L’opera, con la sua miscela di humor, romanticismo e una critica sociale sottile, rappresenta uno spaccato vivace dell’Europa del XVIII secolo. Segue l’omaggio a Gioachino Rossini con due delle sue ouverture più celebri. “Il Barbiere di Siviglia” è un’opera che si distingue per lo spirito irriverente e l’energia travolgente, tratti che si riflettono magnificamente nell’ouverture. “L’Italiana in Algeri”, d’altra parte, è un’esemplificazione del talento di Rossini per la commedia musicale, con le sue dinamiche rapide e le sue melodie accattivanti che evocano una commedia degli equivoci. Con l’intermezzo da “Cavalleria Rusticana” di Pietro Mascagni, il concerto si cala in un universo musicale più intimo e toccante. Il brano, che funge da ponte emozionale nell’opera, è un capolavoro di lirismo e intensità espressiva. La sua melodia, semplice ma profondamente evocativa, tocca le corde dell’anima, portando gli ascoltatori in un viaggio di riflessione e contemplazione. L’Orchestra Filarmonica Pugliese ha eseguito questi primi quattro brani lo scorso 11 novembre nella Großer Saal del Mozarteum di Salisburgo, l’unica orchestra pugliese a essersi esibita in quella che è la casa natale di Mozart e l’unica orchestra italiana nel 2023.

Il concerto incontra la ricchezza di colori e la potenza evocativa della musica di Pëtr Il’ič Čajkovskij: in programma la celebre “Danza Napoletana”, tratta dal balletto “Il lago dei cigni”. Nel 1871 a Kamenka il musicista aveva inscenato per i suoi nipoti uno spettacolo di danza su alcuni temi musicali improvvisandosi coreografo e ballerino. Tra questi la “Danza Napoletana” che avrebbe poi ripreso e recuperato nel suo balletto più celebre. La melodia è eseguita dal solo della tromba. Il cuore della serata è dedicato a Johann Strauss II, il “re del valzer”, con tre delle sue creazioni più iconiche. “Sul bel Danubio blu” non è solo un valzer ma un simbolo culturale che incarna l’eleganza e la grandezza dell’Impero Austro-Ungarico. La sua melodia fluida e imponente invita a un ballo immaginario lungo le rive del Danubio. Il “Kaiser-Walzer” è un altro gioiello nel repertorio di Strauss, che combina la maestosità di un inno imperiale con la leggerezza del valzer. Il brano è un esempio perfetto di come la musica possa esprimere grandezza e intimità. Con la “Marcia Persiana” Strauss dimostra la sua abilità nel creare musiche che riflettono influenze culturali diverse, introducendo elementi esotici che evocano immagini di lontane corti orientali. Il concerto si conclude con “Feuerfest!” di Josef Strauss il quale, pur essendo un ingegnere ma appartenendo alla famosa famiglia di compositori, trovò modo di dedicarsi alla composizione. Il brano - che oggi definiremmo jingle pubblicitario - fu scritto nel 1869 per festeggiare la vendita della ventimillesima cassaforte in ferro dell’azienda Wertheim. Questi produttori viennesi pubblicizzavano le loro casse e casseforti come “feuerfest” - resistenti al fuoco - allestendo perfino scenografiche dimostrazioni pubbliche in cui le casseforti venivano avvolte dal fuoco vivo. Il titolo per la composizione fu quindi scelto molto velocemente. Come effetto singolare e come dedica al mestiere del fabbro, durante tutta la composizione si sente risuonare ritmicamente un’incudine.

Si comincia alle ore 19
Durata dello spettacolo: 70 minuti (tempo unico)

Info T. 0831 562 554 e Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il programma del concerto è così articolato:

 

Wolfgang Amadeus Mozart, Ouverture da “Le Nozze di Figaro”

Gioachino Rossini, Ouverture da “Il Barbiere di Siviglia”

Gioachino Rossini, Ouverture da “L’Italiana in Algeri”

Pietro Mascagni, Intermezzo da “Cavalleria Rusticana”

Pyotr Ilyich Tchaikovsky, “Il lago dei cigni” (suite): “Danza napoletana”

Johann Strauss II, “Sul bel Danubio blu”

Johann Strauss II, “Kaiser-Walzer”

Johann Strauss II, “Marcia Persiana”

Josef Strauss, “Feuerfest!”.

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Sabato 30 dicembre il Sindaco Antonello Denuzzo ha incontrato gli organi di informazione e la cittadinanza per la tradizionale conferenza stampa di fine anno.

L’apertura è stata dedicata alla notizia, giunta nelle scorse ore, che Francavilla Fontana non è stata intaccata dal piano di dimensionamento scolastico adottato dalla Regione Puglia. Di conseguenza nel prossimo anno scolastico tutto rimarrà invariato con l’attuale configurazione di scuole e dirigenze, senza accorpamenti.

L’anno appena trascorso è stato segnato dal ritorno al voto che ha visto la conferma alla guida della Città del Sindaco Antonello Denuzzo con una giunta rinnovata e tanti nuovi volti che compongono il Consiglio Comunale.

Il 2023 sarà ricordato soprattutto per l’avvio di numerosi cantieri, frutto dei finanziamenti ottenuti in questi anni. Gli ultimi in ordine di tempo sono: contrada Bax (1,1 milioni di euro con fondi PNRR), strade bianche (2 milioni di euro con fondi PNRR), campus sportivo tra le scuole Falcone-Borsellino e Collodi (525 mila euro dal Fondo nazionale per la promozione del Sistema integrato Zerosei), l’ex scuola di via Bilotta (830 mila euro con fondi PNRR), l’ex caserma della Guardia di Finanza (450 mila euro). A questi si aggiungono quelli già aperti e in stato di avanzamento come l’ex Mercato Coperto dove sono in partenza i lavori del secondo e ultimo lotto (3,3 milioni di euro con fondi del PNRR), la scuola De Amicis di viale Abbadessa, il plesso San Francesco, l’ex scuola di via Parri e la discarica di Feudo Inferiore. Nel 2024 partiranno i cantieri per la mitigazione del rischio idraulico del quartiere Musicisti (3,3 milioni di euro con fondi PNRR), la rigenerazione di Palazzo del Sedile (1,1 milioni di euro con fondi PNRR), la Biblioteca inclusiva (350 mila euro con fondi PNRR), l’allestimento del Teatro presente nella Scuola Virgilio, il restauro delle tele degli Imperiali, i percorsi ciclopedonali (853 mila euro) e ulteriori interventi per migliorare le scuole di competenza comunale.

Prosegue la ricerca di finanziamenti per la realizzazione di progetti e nuove opere pubbliche. Nell’ultimo anno l’Amministrazione Comunale si è aggiudicata 50 mila euro per il progetto Galattica, 400 mila euro dai fondi per l’8 per mille per il rifacimento dell’impianto elettrico della scuola Montessori, 200 mila euro dalla Regione Puglia per il recupero della Chiesa di Madonna delle Grazie, 40 mila euro di fondi regionali per la realizzazione di un parco giochi inclusivo nella Villa Comunale, 180 mila euro per l’attivazione di nuove sezioni primavera, 31 mila euro di fondi regionali per la rimozione dei rifiuti nelle contrade e 47 mila euro per la realizzazione di un’area sportiva nella Villa Comunale. Per l’utilizzo dei fondi del PNRR Francavilla Fontana ha ottenuto un plauso dalla Presidente del Parlamento Europeo Roberta Metsola che ha indicato la Città come un esempio virtuoso citandola in particolare per la progettualità da 2,5 milioni di euro elaborata dall’Ambito Territoriale Br3 in collaborazione con l’Amministrazione Comunale per l’inclusione delle persone con disabilità.

In attesa dell’arrivo del nuovo dirigente, proseguono le attività programmate in materia urbanistica. Sul fronte PUG è in corso la revisione degli elaborati modificati dall’Ufficio di Piano sulla base delle indicazioni emerse dalla conferenza dei servizi, mentre lo scorso aprile è stato riapprovato il Piano degli Insediamenti Produttivi con la reiterazione dei vincoli preordinati all’esproprio in applicazione delle novità normative introdotte. Il 2024 sarà l’anno dell’approvazione definitiva del Regolamento Edilizio che tornerà ora al vaglio della Commissione per l’esame delle osservazioni. Partiranno, inoltre, gli interventi di riqualificazione nel segno dell’arte di alcuni angoli della Città frutto dell’avviso pubblico sulla street art.

Sul fronte delle politiche abitative nel 2024 sarà approvata la nuova graduatoria dei beneficiari e prenderà il via il progetto sperimentale di cohousing nella ex scuola di via Parri. Partiranno, infine, i lavori a cura di Arca Nord Salento per la realizzazione di un nuovo edificio di edilizia residenziale pubblica nel quartiere Peschiera.

Per le politiche sociali, dopo il grande successo dei centri estivi che quest’anno hanno fatto registrare più di 400 partecipanti, si rafforzano le azioni di contrasto alla povertà con il rinnovo del bonus affitti interamente finanziato dall’Amministrazione Comunale con 300 mila euro. In questi mesi sono stati attivati nuovi servizi come lo sportello contro il sovraindebitamento, il bonus natalizio per le famiglie con difficoltà economiche, la riedizione del bando spazi aggregativi di inclusione e il pronto intervento sociale. Cresce anche l’attenzione per le famiglie con bambini piccoli che potranno usufruire a breve di nuove sezioni primavera.

Sul versante delle attività produttive, terminato il secondo bando del Distretto Urbano del Commercio, nel 2024 partiranno i nuovi servizi del DUC riservati agli esercenti commerciali. All’inizio del nuovo anno vedrà la luce la nuova procedura per la rinascita dell’ex centro di carico intermodale dopo l’esito positivo della consultazione preliminare di mercato conclusa negli scorsi mesi. Proseguiranno anche le iniziative per modernizzare la zona PIP e per il recupero della zona ASI grazie ad un intervento di mitigazione del rischio idraulico reso possibile nell’ambito del contratto di Fiume.

Capitolo ambiente. Negli ultimi mesi si sono intensificati i controlli sul corretto conferimento dei rifiuti per migliorare la qualità della raccolta differenziata. Parallelamente, grazie ai fondi ottenuti dalla Regione, si sta procedendo alla bonifica di alcune contrade. Nel 2024 si intensificheranno i controlli con nuovi strumenti per il contrasto all’abbandono dei rifiuti. Il nuovo anno segnerà l’avvio della gara in ARO per individuare il nuovo gestore del servizio di igiene urbana.

Prosegue la crescita della Città dal punto di vista culturale. Dopo i grandi eventi estivi che hanno visto esibirsi sul palco di Piazza Giovanni XXIII artisti come Roberto Vecchioni, Raf, Tiromancino, Eugenio Finardi e vere e proprie leggende del jazz, l’Amministrazione Comunale è al lavoro per destagionalizzare l’offerta culturale e turistica. Anche quest’anno la stagione teatrale ha fatto registrare numeri record con oltre 400 abbonamenti e si è consolidato il ruolo della Scuola Musicale Comunale come punto di riferimento per gli appassionati di musica.

Nel 2024 il Comune di Francavilla Fontana tornerà ad assumere personale. L’ultimo aggiornamento del Piao, infatti, prevede 11 nuove assunzioni, 8 delle quali per rafforzare il contingente della Polizia Locale.

Prosegue anche il cammino sul fronte dell’inclusività. Nel nuovo anno riprenderanno gli interventi per l’abbattimento delle barriere architettoniche previsti dal PEBA. Cresce anche l’attenzione per i diritti e la parità di genere. Lo scorso dicembre la scuola Bilotta ha ospitato la prima edizione del festival dei diritti che ha accolto storie e testimonianze del mondo LGBT. Rinnovata la Commissione Pari Opportunità con il nuovo Presidente Davide Mastromarino, prosegue anche il lavoro per la parità grazie al finanziamento ottenuto dal bando Genere in Comune promosso da Anci e Regione Puglia.

Francavilla Fontana continua a farsi apprezzare anche a livello nazionale. Lo scorso novembre la Città si è aggiudicata, per la sezione dedicata alla mobilità, il Premio Sviluppo Sostenibile 2023 istituito dalla Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile e da Ecomondo-Italian Exhibition Group con il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

Nella giornata di venerdì 29 dicembre è stata effettuata dalle ore 09:30 alle ore 13:00 la raccolta di beneficenza organizzata da Forza Italia Giovani Brindisi, al conad city di Piazza Cairoli. Una molteplicità di giovani guidati dal Coordinatore Provinciale di Forza Italia Giovani Brindisi, Donato MAGGI, impegnati a sostenere le famiglie meno fortunate di questa città.

Hanno potuto contribuire alla colletta tutti i cittadini ed è stato fondamentale anche il supporto dei consiglieri comunali e gli assessori di Forza Italia Brindisi.

Con estrema felicità il gruppo impegnato nell’organizzazione dell’iniziativa benefica ha chiuso la raccolta oltre ogni aspettativa manifestando come sempre la grande solidarietà che contraddistingue la nostra cittadinanza.

Il dono generoso da parte dei cittadini che hanno contribuito, avrà un ruolo notevole per aiutare nel concreto tante famiglie.

Lo spirito di solidarietà di Brindisi viene sempre fuori davanti ad iniziative tali al sostegno di famiglie bisognose in un periodo storico nel quale chi più ha, ha piacere di donare.

I generi alimentari raccolti in questa iniziativa verranno distribuiti alle famiglie in difficoltà tramite il consorzio delle politiche sociali, con l’impegno del dirigente Dott. Salvatore Maurizio Moscara.

Donato MAGGI (Coordinatore Provinciale Forza Italia Giovani Brindisi): “Con questa iniziativa e con questo gesto di solidarietà noi vogliamo regalare un sorriso a quelle famiglie in difficoltà presenti nella città di Brindisi.

Fondamentale è stato il lavoro di squadra da parte del movimento giovanile, i veri protagonisti, spinti dall’entusiasmo e dal fissato obiettivo di poter permettere a molte famiglie di trascorrere questo periodo di festività in serenità”

 

Partecipi all’organizzione dell’iniziativa sono stati i Giovani di Forza Italia Brindisi tra cui: Donato Maggi, Beatrice Carrino, Gianmarco Rubino, Vanessa Felline, Sara Ribezzi, Alessandro Palma, Marco Mauriello e Martina Maiello.

Per il cenone di fine anno saranno destinati alla tavola 120 euro in media a famiglia, il 12% in più rispetto all’anno scorso, ma c’è chi spende di più per menù economici da 150 euro a famiglia, ma fino anche a 300 euro per imbandire la tavola per i festeggiamenti senza rinunce, mentre ci sarà chi si manterrà tra i 40 e i 60 euro, barcamenandosi tra i rincari del 22% delle cime di rape, del 18% dei calamari, dell’11% delle lenticchie e di oltre il 100% dell’uva. E’ quanto emerge da una stima di Coldiretti Puglia, sulla base delle rilevazioni dei prezzi dell’Istituto Pugliese per il Consumo, in vista del cenone e del Capodanno per il quale si prevede che quasi 9 pugliesi su dieci (85%) consumeranno il cenone di fine anno nelle case, proprie o di parenti e amici, mentre gli altri si divideranno soprattutto tra ristoranti e agriturismi con oltre 10mila presenze secondo le stime di Terranostra e Campagna Amica.

Le tavolate si allungano ad una media di 8/10  persone e lo spumante – sottolinea la Coldiretti regionale - si conferma come il prodotto immancabile per più di otto cittadini su dieci (83%), ma è seguito a ruota dalle lenticchie presenti nell’80% dei menu, forse anche perché sono chiamate a portar fortuna secondo antiche credenze.

La produzione in Puglia di lenticchia è di circa 5.560 quintali e particolarmente ricercate sono le lenticchie IGP di Altamura, con l’accoppiata vincente– continua la Coldiretti regionale – con cotechino e zampone consumati proprio a fine anno con gran parte della produzione nazionale, ma si rileva anche una apprezzabile domanda di cotechini e zamponi artigianali. Non solo lenticchie tra i piatti portafortuna a fine anno ci sono – continua la Coldiretti Puglia - anche i chicchi di uva presenti sul 45% delle tavole. Ne vanno mangiati dodici, uno per ogni mese dell’anno. E di buon auspicio sono anche i melograni simbolo di riparo e protezione dai problemi che il nuovo anno potrebbe portare.

Sulle tavole per le feste è forte la presenza del pesce a miglio0 a partire da alici, vongole, anguille, capitone e seppie ma – sottolinea Coldiretti Impresa Pesca Puglia - il 61% dei cittadini assaggerà il salmone arrivato dall’estero, appena il 12% si permetterà le ostriche e il 5% il caviale spesso di produzione nazionale che viene anche esportata. Ma c’è anche chi dovrà rinunciare al pesce a causa degli elevati costi e per rispettare la tradizione porterà in tavola le cime di rapa stufate e i panzerotti fritti con ripieno di mozzarella, pomodoro e formaggio o con ricotta scuanta.

La scelta di prodotto locale a "filiera corta" garantisce freschezza e qualità ma scegliere pesce italiano aiuta anche a sostenere un settore della pesca e acquacoltura che vede impegnate - precisa Impresapesca Coldiretti – circa  1.500 imbarcazioni, colpite dalle scelte dell’Unione Europea che colpiscono alcuni dei segmenti trainanti del comparto. La top-ten delle produzioni è guidata dalle alici, seguite da vongole, sardine, naselli, gamberi bianchi, seppie, pannocchie, triglie, pesce spada, gallinelle e sugarelli.

Per quanto riguarda il pesce congelato c’è l’obbligo di indicare la data di congelamento e nel caso di prodotti ittici congelati prima della vendita e successivamente venduti decongelati, la denominazione dell’alimento è accompagnata dalla designazione “decongelato”. Per garantirsi la qualità il pesce fresco - conclude la Coldiretti - deve avere inoltre una carne dalla consistenza soda ed elastica, le branchie di colore rosso o rosato e umide e gli occhi non secchi o opachi, mentre l’odore non deve essere forte e sgradevole. Infine, meglio non scegliere i pesci già mutilati della testa e delle pinne mentre - continua la Coldiretti regionale - per molluschi e mitili, è essenziale che il guscio sia chiuso. 

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