Redazione

Nel pieno della stagione estiva, continua l’azione di prevenzione e repressione disposta dal Questore di Brindisi Annino Gargano, con particolare riguardo al contrasto dello spaccio “al minuto” di sostanze stupefacenti.

Anche il weekend appena trascorso, all’insegna della movida e di eventi e spettacoli in tutta la provincia, ha visto la Polizia di Stato, unitamente alle altre Forze di Polizia, impegnata nei servizi di ordine pubblico nonché di controllo del territorio con esito positivo.

In particolare, il personale della Squadra Mobile della Questura, con l’ausilio degli uomini del Commissariato di P.S. di Ostuni, in occasione della manifestazione “Polifonic Festival 2023” svoltasi in agro di Cisternino nelle serate del 28 e 29 u.s., ha proceduto al controllo di un giovane che si muoveva con fare sospetto avvicinando i partecipanti all’evento.

L’uomo, identificato per un trentenne proveniente dalla provincia di Milano, è stato trovato in possesso di numerose banconote di vario taglio, di materiale per il confezionamento e di un consistente quantitativo di sostanze stupefacenti. Nella circostanza sono state sequestrate: 163 pasticche di ecstasy, gr. 54 di cocaina e gr. 5 di hashish.

Lo stesso è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, al termine delle incombenze di rito, condotto presso la Casa Circondariale di Brindisi a disposizione della competente Autorità Giudiziaria. Non solo, a suo carico sono state altresì avviate le procedure per l’applicazione del Foglio di Via Obbligatorio con divieto di ritorno per 3 anni.

Anche nel giorno precedente, in occasione dello stesso evento musicale, il personale della Questura di Brindisi aveva deferito in stato di libertà altri due ragazzi fermati rispettivamente con gr. 10 di cocaina e di gr. 2,3 di hashish.

Inoltre, nella giornata di ieri le Volanti della Questura ha deferito in stato di libertà per il reato di detenzione ai fini di spaccio di un 37enne brindisino per il possesso gr. 3 di cocaina confezionata in più dosi; l’uomo è stato anche contravvenzionato per violazione al Codice della Strada per guida di un veicolo sottoposto a fermo amministrativo.

Tutte le dosi recuperate, pronte per lo spaccio, sono state sequestrate.

Nel corso dei servizi dell’ultimo fine settimana, sono stati controllati complessivamente oltre 600 persone e circa 220 auto; una decina le contestazioni elevate per violazioni di norme del codice della strada.

Anche sul fronte delle verifiche amministrative presso gli esercizi pubblici è stato attuato un rafforzamento dei servizi predisposti dal Questore. A Ostuni, l’Ufficio di Polizia Amministrativa e Sociale del Commissariato P.S., in collaborazione con la Polizia Locale e con la ASL di Brindisi, ha controllato alcuni locali della Città Bianca rilevando 2 infrazioni e procedendo ad un sequestro amministrativo.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Il Mesagne Calcio comunica che Cosimo Semeraro ricoprirà il ruolo di allenatore in seconda per la stagione calcistica 2023/2024.
Nato a Brindisi, da calciatore ha giocato in diverse squadre tra cui il Brindisi, il Francavilla, il Novoli, l'Ostuni e nel campionato 92/93 ha vestito la maglia del Mesagne nel campionato di Promozione.
Una volta smesso di giocare ha conseguito il patentino di Tecnico Uefa B intraprendendo la carriera di allenatore.
Il mister vanta una lunga esperienza nei settori giovanile, in particolar modo ha allenato le varie categorie under della squadra del Brindisi.
Nella stagione 2021/2022 dopo tanti anni di gavetta, passando anche dalla esperienza in prima categoria con il Real Paradiso Brindisi, ha avuto la soddisfazione di guidare per una gara nel campionato di serie D il Brindisi.
Al mister va il nostro benvenuto, augurandogli di raggiungere nuovi traguardi sportivi con la maglia gialloblu.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

 

Anci Puglia ha inviato alla Regione un documento a firma della Presidente Fiorenza Pascazio, condiviso dal Comitato Direttivo, in cui esprime la preoccupazione dei Sindaci pugliesi in merito alla condizione di povertà che sta interessando una fascia sempre più larga di cittadini, con prevedibili pesanti conseguenze, peraltro già in atto, per il sistema territoriale dei servizi sociali locali. Evidentemente la situazione è ulteriormente aggravata dalla sospensione del Reddito di Cittadinanza per molte famiglie pugliesi. Anci Puglia invita la Regione ad assumere al più presto una iniziativa politica ed istituzionale autorevole, concreta e operativa, affinché si possa affrontare insieme questo tema e fornire risposte ai bisogni dei cittadini pugliesi.

Di seguito testo documento Anci Puglia inviato alla Regione

Emergenza povertà: l’allarme dei Sindaci pugliesi

 

La comunità dei Sindaci dei Comuni pugliesi è preoccupata per l’aggravarsi delle condizioni di fragilità e povertà che stanno interessando una fascia sempre più larga dei cittadini pugliesi, con le prevedibili gravi conseguenze che già si registrano sul sistema territoriale dei servizi sociali locali.

I dati dei principali istituti di ricerca e statistica nazionali e regionali sono allarmanti. Nel 2022 nella nostra regione oltre 140.000 nuclei famigliari pugliesi hanno avuto accesso al Reddito di Cittadinanza, coinvolgendo ben 330.595 cittadini pugliesi (INPS, Osservatorio Statistico). Secondo le stime dell’Ufficio Parlamentare di Bilancio nel passaggio alla nuova misura di contrasto alla povertà approvata dal Parlamento, l’Assegno di Inclusione, il 40% circa dei nuclei famigliari beneficiari del Reddito di Cittadinanza e il 33% degli individui coinvolti, a partire dalle prossime settimane, saranno esclusi dalla nuova misura e solo parzialmente transitati verso il sistema di Supporto per la formazione e il lavoro (i cui contenuti e caratteristiche ancora oggi appaiono non ben delineati): numeri da brivido che già premono sul sistema di welfare locale e regionale, chiedendo risposte e presa in carico.

In questo contesto, certamente apprezzabile è lo sforzo fatto dalla Regione Puglia nell’elaborazione della nuova misura regionale del Reddito di Dignità (ReD), alla quale stiamo attivamente partecipando. Si tratta tuttavia, di una misura complementare che per risorse, ambito e specifica articolazione dell’intervento, non può fronteggiare la situazione che si sta verificando con il venire meno di una misura nazionale e universale di Contrasto alla Povertà. Facciamo nostro il grido di allarme delle principali organizzazioni della società civile pugliese, e in particolare quello di Alleanza contro la povertà di cui ANCI Puglia è da tempo partner e sostenitore attivo, perché l’amministrazione regionale nel suo complesso, si faccia carico del nuovo e preoccupante scenario e metta in campo un’azione coordinata di tutte le sue funzioni politiche e amministrative per fronteggiare la grave situazione che si prospetta. 

In proposito, il ruolo dei Comuni è di fondamentale importanza poiché sono gli enti territoriali più vicini ai cittadini. I Sindaci rappresentano il volto dello Stato sul territorio, la frontiera della risposta ai bisogni dei cittadini che diventano ogni giorno più pressanti nella richiesta di sostegno a fronte di condizioni di povertà, di impossibilità di pagare bollette o affitti di casa.  È del tutto evidente che per avere forza e concretezza, le iniziative volte a contrastare la povertà a livello locale debbono poter contare sul supporto incisivo e convinto degli altri livelli istituzionali. Per questo, oltre alle azioni di ANCI a livello nazionale, ANCI Puglia conta sul rafforzato sostegno della Regione Puglia.

Per queste ragioni, Signor Presidente, Sig.ri Assessori e On. De Simone, vi invitiamo convintamente ad assumere al più presto un’iniziativa politica ed istituzionale autorevole, concreta e operativa, perché insieme si possa affrontare questo tema e fornire risposte ai bisogni dei cittadini pugliesi.

Con la più viva riconoscenza per quanto vorrete disporre, nel confermare la disponibilità e il sostegno dei Comuni pugliesi, vi inviamo i più cordiali saluti.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Arriva la conferma per Antonio Ciccarese. Il play-guardia di Torre Santa
Susanna, 22anni, alto 186 cm, ha deciso di continuare la sua esperienza
cestistica con la Mens Sana Mesagne anche nella prossima stagione sportiva.
Sebbene alcune richieste, Ciccarese, talentuoso atleta proveniente dal
settore giovanile mensanino, resta ancora un anno con i colori biancoverdi.
Nonostante la giovanissima età, ha già un curriculum di tutto rispetto tra
campionati giovanili e senior. Fresco di play off promozione, ha chiuso lo
scorso campionato con 144 punti realizzati in 19 gare e una media di 8 punti
a partita con buone prestazioni con Carovigno, Galatina e Happycasa
Brindisi. "Resto ancora a Mesagne perché qui alla Mens Sana io mi sento a
casa. Anche per il prossimo campionato cercheremo di ripetere le belle
prestazioni della passata stagione agonistica, anche se il livello tecnico
sarà più alto per le numerose retrocessioni dalla serie C. La società sta
allestendo una squadra sempre imbottita di tanti giovani di qualità e sono
sicuro che disputeremo un buon campionato". Intanto continuano i contatti
per completare con altri senior la formazione da affidare a coach Capodieci.
Confermato anche il preparatore atletico Antonio De Vitis che radunerà la
squadra il prossimo 21 agosto presso la palestra "Falcone".

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

 
 

I brindisini che hanno buona memoria ricorderanno le roboanti dichiarazioni dell’allora esponente dell’opposizione Gianluca Quarta, il quale metteva sotto accusa l’Amministrazione-Rossi per i tanti lavori pubblici fatti male o addirittura mai effettuati.

 
Qualche esempio? I sit-in organizzati sulla litoranea nord di Brindisi per denunciare la mancata soluzione del problema del restringimento della carreggiata nel punto in cui si procede a senso unico alternato. E che dire delle proteste di Quarta e di Fratelli d’Italia sullo “scandalo” della pista ciclabile di viale Aldo Moro? (con annessa raccolta di firme).
 
Ebbene, adesso che per lui è arrivata la nomina ad assessore ai lavori pubblici il silenzio assoluto!
 
Dell’inutilità e della pericolosità della pista ciclabile non ne fa cenno. Anzi, permette che si consumi una indiscutibile illegalità. Gli operai della Brindisi Multiservizi, infatti, da un paio di giorni si introducono all’interno dell’area di cantiere (che versa in condizioni da terzo mondo) e procedono con la potatura delle siepi.
 
Quarta dovrebbe riferire ai cittadini se è stato sottoscritto un protocollo con l’azienda per autorizzare gli operai della società partecipata a mettere piede all’interno dell’area delimitata da paletti in ferro arrugginito e soprattutto se sono state chiarite le responsabilità nel caso in cui qualcuno dovesse farsi male.
 
E visto che ci siamo, Quarta riferisca ai cittadini se la società che sta eseguendo i lavori è stata messa in mora per l’assurdo sforamento dei tempi di realizzazione della pista e se i lavori vengono eseguiti come da capitolato.
 
Insomma, assessore Quarta, se ci sei batti un colpo! Gridare dall’altra parte della barricata è troppo semplice. Le risposte i cittadini le vogliono adesso che sei sul ponte di comando!
 
 
Lino Luperti – Movimento Regione Salento

Il  lavoro iniziato in terza commissione sanità circa un anno fa, con il ripristino del tavolo regionale per l’autismo, fortemente voluto da tutti i membri della  commissione e dall’intero consiglio regionale,  su sollecitazione delle associazioni delle famiglie, continua a produrre importanti risultati.

La giunta regionale, infatti, lo scorso 31 luglio, ha approvato una importantissima DGR che definisce i criteri e le modalità di assegnazione del contributo alle spese sanitarie sostenute dai cittadini con disturbo dello spettro autistico della Regione Puglia, nelle more della completa attivazione delle strutture dedicate alle persone ASD, secondo quanto previsto dall’art. 72 della legge regionale n. 32 del 29 dicembre 2022; questi i punti salienti delle misure introdotte:

Si sostituisce lo strumento del rimborso, il quale era condizionato all’erogazione della terapia cosiddetta “ABA”,  che poteva essere richiesto per non più di tre anni, con un vero e proprio contributo alle spese sanitarie (senza limiti temporali) sostenute dalle famiglie, indipendentemente dal trattamento riabilitativo individuato dallo specialista, sempre nell’ambito di metodi sostenuti da evidenza scientifica e linee guida per l’autismo. In questo modo si fa un decisivo passo in avanti verso il riconoscimento dei LEA (Livelli essenziali di assistenza) per l’autismo, cosi come previsti dall’art. 60 della legge Il 15 gennaio 2017

Potranno accedere al contributo molti più utenti grazie alla quintuplicazione del fondo messo a disposizione che dal 2002 al 2023 è passato da circa un milione di euro a 5 milioni di euro, questo in ragione dell’aumento del numero delle diagnosi di spettro autistico che in Puglia al momento si dovrebbe attestare intorno ai 9 mila casi.

Si introduce un criterio di equità, atteso che il contributo massimo erogabile sarà di 5.000 euro (un limite massimo come in altre regioni) ed erogabile solo a condizione che il soggetto non sia  inserito all’interno di strutture pubbliche che erogano prestazioni a favore delle persone con ASD ma anche che non  usufruisca di misure regionali in funzione della propria condizione di disabilità.

Cosa importantissima e probabilmente unica all’interno del panorama nazionale che al contributo si può accedere fino a 21 anni comprendendo una fascia di giovani adulti prima esclusa.

Certo, la strada è ancora lunga da percorrere, c’è ancora tanto lavoro da fare, come   ad esempio procedere più speditamente con l’attivazione di tutte le strutture dedicate all’autismo previste dal regolamento regionale, al fine di garantire maggiori servizi alle persone con ASD, oltre ad apportare le dovute modifiche al regolamento in parola, come richiesto da tutti i soggetti presenti nel tavolo regionale e tanto altro ancora.

Un ringraziamento particolare mi sia consentito esprimere, a nome mio e di tutta la Commissione, al nostro referente per l’autismo, Dr. Antonio Calabrese, per l’impegno encomiabile e competente che offre a tutte le compenti tecniche ed istituzionali della Regione Puglia, per traguardare questi importanti risultati nell’esclusivo interesse delle persone interessate all’autismo.

Mauro Vizzino – Presidente Commissione Sanità della Regione Puglia

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Con la presente, questa Segreteria Territoriale, è molto preoccupata di quanto sta avvenendo nella gestione del servizio di igiene urbana e servizi complementari nel Comune di Mesagne, vogliamo ricordare lo stato di agitazione già proclamato insieme ad altre Sigle Sindacali con l’adesione sottoscritta della stragrande maggioranza dei lavoratori.vincenzo_cavallo_fit-cisl.jpg

C’è stato il mancato accordo del 06.07.2023, per le seguenti motivazioni:

  • Mancata sostituzione personale assente per pensionamento, malattia di lunga durata, questo provoca aumenti di carichi di lavoro, mettendo a serio rischio la salute e la sicurezza di tutti i lavoratori coinvolti.
  • Mancata retribuzione del lavoro straordinario e indennità di lavoro notturno, comandati, effettuati e mai retribuiti, non a tutti i lavoratori.
  • Adeguamento degli inquadramenti professionali dei raccoglitori e adeguarli alle mansioni realmente svolte, come previsto dal vigente CCNL di settore.
  • Mancato passaggio a full time dei 6 lavoratori a Part Time orizzontale al 50% come da vostre precedenti comunicazioni doveva avvenire con decorrenza 01.01.2023 a seguito del pensionamento di 3 lavoratori e 2 dimissioni. (attualmente si aggiunge un ulteriore licenziamento)

 Inoltre non possiamo più tollerare lettere di contestazione disciplinare ai lavoratori che, stanchi dopo sei/ sette ore di lavoro ordinario, se non ce la fanno ad effettuare lavoro straordinario sotto il sole in condizioni proibitive.

In Italia, il lavoro  straordinario specialmente nei servizi di igiene urbana è obbligatorio  solo per situazioni improvvise e imprevedibili, non per servizi    già accertati e verificati che non si riescono a completare nell’orario lavorativo ordinario o per servizi fissi e programmati come la pulizia del  mercato settimanale, in questi casi  l’azienda o adotta modifiche organizzative oppure  il lavoro straordinario è facoltativo, se c’è lo stato di agitazione sindacale  in atto,  viene preteso il lavoro straordinario e chi si rifiuta anche per le motivazioni sopraesposte e vengono fatte lettere di contestazione disciplinare  a nostro parere questa  è intimidazione, si vuole limitare la libertà individuale e sindacale dei lavoratori coinvolti.

Questo non può e non deve succedere, la salute e sicurezza deve essere difesa e pretesa da tutti, nessuno escluso, non solo a parole ma con i fatti, la FIT CISL è e sarà sempre a fianco dei Lavoratori.  Non vogliamo assolutamente limitare l’autonomia organizzativa e gestionale dell’azienda, ma alle sue dipendenze ci devono essere n. 53,26 lavoratori a Full Time a tempo indeterminato, oggi ci sono solo n.48 lavoratori a full time e n. 6 a part time al 50% con contratti a tempo indeterminato.

L’Azienda per coprire tutte le assenze per pensionamento, dimissioni, licenziamenti, ferie, malattie, infortuni e permessi vari, stanno assumendo per pochi giorni altri lavoratori a part time al 80%, discriminando di fatto i lavoratori più anziani anche se, più volte hanno richiesto per iscritto la disponibilità a prestare attività con più ore lavorative, sono rimasti al 50%.

Questa situazione sta creando ulteriore precarietà per alcuni e continuano le condizioni di fame per altri.

A nostro parere sono maturi i tempi, basta scuse e pretesti da parte dell’azienda, tra l’altro contraddittori, generici, qualunquistici, non tenendo in considerazione neanche quanto suggerito dalla Prefettura di Brindisi il 10.05.2023 per la soluzione della problematica dei lavoratori a Part Time a tempo indeterminato.

Servono i giusti inquadramenti professionali dei lavoratori per le mansioni realmente svolte, come deve essere retribuito a tutti quanto spettante dal vigente CCNL.

Questo è un appalto pubblico gestito con risorse dei cittadini e tutta la gestione deve essere trasparente, nel rispetto del contratto sottoscritto.

Chiediamo per il bene dei lavoratori/cittadini, per un servizio così importante per la Città di Mesagne per la sua storia politica e sociale, legata alla difesa della legalità, alla dignità e al rispetto dei lavoratori. Questi sono valori vitali, che devono essere difesi e pretesi, il lavoro deve essere stabile, equo, dignitoso, si deve lavorare in sicurezza, basta infortuni, malattie provocate dalle condizioni lavorative.

Gli automezzi non vengono lavati e disinfettati, circolano in città in condizioni indecorose, i bagni e spogliatoi con carenza perenne di pulizia, il centro operativo di Via Murri sporco e pieno di pergolato, con odori nauseanti, etc. etc..

Questo Mesagne non lo merita, questo i lavoratori non lo meritano, questa Amministrazione Comunale non lo merita…. servono provvedimenti seri, serve chiarezza e trasparenza.

Noi, chiediamo la vicinanza di tutte le Istituzioni, a tutela degli interessi collettivi.

Il segretario territoriale Fit Cisl

Vincenzo Cavallo

 

OVERSHOOT DAY: COLDIRETTI PUGLIA;  IN CASA SI GETTANO 27 KG CIBO A TESTA ALL’ANNO; ECCO DECALOGO ANTISPRECO.

Fare la lista della spesa, leggere attentamente la scadenza sulle etichette, verificare quotidianamente il frigorifero dove i cibi vanno correttamente posizionati, effettuare acquisti ridotti e ripetuti nel tempo, privilegiare confezioni adeguate, scegliere frutta e verdura con il giusto grado di maturazione, preferire la spesa a km0 e di stagione che garantisce una maggiore freschezza e durata, riscoprire le ricette con gli avanzi, dalle marmellate di frutta alle polpette fino al pane grattugiato, ma anche non avere timore di chiedere la doggy bag al ristorante e l’agribag negli agriturismi di Campagna Amica. Sono alcuni dei consigli elaborati dalla Coldiretti Puglia per arginare gli sprechi alimentari in occasione in occasione dell'Earth Overshoot Day 2023, il giorno che indica l'esaurimento ufficiale delle risorse rinnovabili che il Pianeta è in grado di offrire nell'arco di un anno. In pratica – ricorda Coldiretti - da questo 2 agosto, l'umanità ha già "finito" tutte le risorse che la natura produce in un intero anno e inizia ad andare a debito.

A guidare la classifica degli sprechi sono le abitazioni private dove si butta mediamente circa l’11% del cibo acquistato mentre mense e rivenditori ne gettano rispettivamente il 5% e il 2%, secondo l’analisi della Coldiretti su dati Onu. Un fenomeno che determina anche – precisa la Coldiretti – effetti dirompenti sull’economia, sulla sostenibilità e sul piano ambientale per l’impatto negativo sul dispendio energetico e sullo smaltimento dei rifiuti. Si stima, infatti, che le emissioni associate allo spreco alimentare rappresentino l’8-10% del totale dei gas serra.

Nelle case si gettano mediamente ogni anno – spiega Coldiretti – oltre 27 chili di cibo all’anno per abitante, La frutta è l’alimento più sprecato in Italia, con 1,2 chili a testa che finiscono nella pattumiera in un anno – evidenzia Coldiretti – seguita dal pane con oltre 0,8 chili pro capite e poi da insalata, verdure, aglio e cipolle con perdite economiche nei bilanci delle famiglie per quasi 6,5 miliardi di euro, secondo il Dipartimento di Scienze e Tecnologie Agro-Alimentari dell’Università di Bologna e di Last Minute Market da Borsa Merci Bologna 2023.

La biodiversità può essere uno strumento strutturale – insiste Coldiretti Puglia - nella lotta agli sprechi alimentari e nutrizionali, perché il maggior valore riconosciuto alle varietà biodiverse recuperate determina più attenzione agli sprechi e minori perdite, avvicinando produttori e consumatori nelle filiere corte, ecologiche, locali. Meglio, dunque, prediligere i prodotti di stagione, scegliendo la frutta e le verdure al giusto grado di maturazione e conservandola adeguatamente, dividendo quella che si intende consumare a breve con quella che si prevede di conservare più a lungo.

Gli sprechi alimentari – continua Coldiretti – si rivelano per il 54 per cento al consumo, per il 21 per cento nella ristorazione, per il 15 per cento nella distribuzione commerciale, per l’8 per cento nell’agricoltura e il 2 per cento nella trasformazione, eppure per evitare di sprecare il cibo basta seguire pochi semplici accorgimenti, come spiega il decalogo della Coldiretti.

Un problema drammatico dal punto di vista etico oltre che economico contro il quale Coldiretti è impegnata in un’opera di sensibilizzazione dei consumatori attraverso il progetto dei mercati di Campagna Amica per il contenimento degli sprechi con la più grande rete di fattorie e farmers’ market per sostenere le realtà locali, ridurre l’impatto ambientale dei lunghi trasporti e garantire alle famiglie prodotti più freschi che durano di più. Dalla cucina degli avanzi alla doggy bag al ristorante, dal ritorno della gavetta in ufficio agli orti sul balcone, dalla lista della spesa allo sguardo attento alla data di scadenza fino al boom della spesa nei mercati contadini a chilometro zero - conclude la Coldiretti – sono solo alcune delle strategie adottate dagli italiani che hanno fatto scendere del 12% lo spreco alimentare nelle case nell’ultimo anno.

DECALOGO ANTISPRECO DI CAMPAGNA AMICA

1) Fai la lista della spesa

2) Procedi con acquisti ridotti e ripetuti nel tempo

3) Preferisci le produzioni locali e compra nei mercati a km 0

4) Acquista seguendo la stagionalità dei prodotti

5) Prendi la frutta con il giusto grado di maturazione

6) Separa le diverse varietà di frutta e verdura

7) Non tenere insieme i cibi che consumi in tempi diversi

8) Controlla sempre l’etichetta

9) Chiedi la doggy bag al ristorante per consumare a casa gli avanzi

10) Cucina con gli avanzi ricette antispreco

Bari, 2 agosto 2

Un pianoforte all’alba. Un musicista. La torre aragonese sullo sfondo, nella cornice d’eccezione della riserva naturale di Torre Guaceto. È stato presentato questa mattina, nella sala Di Jeso del palazzo della Presidenza della Regione Puglia, il videoclip di “Infinita maris”, l’ultimo lavoro del pianista e compositore pugliese Mirko Signorile, girato interamente nell’area protetta di Torre Guaceto.

 
In conferenza stampa, al fianco dell’artista, sono intervenuti Rocky Malatesta, presidente del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto, e Rocco De Franchi, responsabile della Comunicazione istituzionale della Regione Puglia.PIANISTA_AL_TRAMONTO_MARE.jpg
 
“Infinita maris”, un’ode al mare che culla l’anima e stimola l’amore per la natura, racchiude in sé tutta la magia dello storico evento di Torre Guaceto, il concerto all’alba della torre aragonese, del quale lo stesso Signorile è stato protagonista nell’edizione 2022.
 
“A un anno di distanza dalla prima volta – ha raccontato il musicista – sono tornato nella Riserva di Torre Guaceto per realizzare un inno a quel mare che ci appartiene e che, nell’essere allo stesso tempo confine e unione, ci riporta alla natura dell’essere umano, finito in sé stesso, unico e allo stesso tempo parte del tutto. ‘Infinita Maris’ ha al suo interno una parte di improvvisazione, e quindi una spontaneità nata e ispirata dalle prime luci del mattino. Proprio per poter restituire l’unicità di questo momento, il brano è stato registrato sul luogo in presa diretta durante il sorgere del sole grazie al minuzioso lavoro di Nicola Farina mentre tutti gli elementi che ne hanno ispirato la musica, venivano catturati dalle immagini video da Paola Verardi e Barbara Rigon con la preziosa collaborazione di Luca Desiderato”.
 
Il videoclip e la sinfonia ispirano e aprono allo slancio emotivo verso il mare grazie alla maestria di Signorile pianista, compositore e improvvisatore. Il musicista, eccellenza pugliese molto apprezzata sulla scena internazionale, ha registrato per le più importanti etichette discografiche italiane. Scrive musica per il cinema, il teatro e la danza e insegna pianoforte jazz al conservatorio “Paisiello” di Taranto. Attualmente, è in tour con “Euphonia”, un progetto realizzato con Eugenio Finardi e Raffaele Casarano.
 
“Se abbiamo deciso di sostenere la realizzazione di questa opera artistica – ha dichiarato il presidente del Consorzio di Gestione di Torre Guaceto Rocky Malatesta – è perché crediamo che i canali della sensibilizzazione al rispetto dell’ambiente siano infiniti. Avere al nostro fianco un artista del calibro di Signorile è motivo di orgoglio e di grande soddisfazione. Torre Guaceto porta da sempre alta la bandiera della tutela dell’ecosistema. Il nostro obbiettivo è ampliare il più possibile i nostri confini culturali affinché il maggior numero di persone prenda coscienza della propria impronta ecologica e decida di adottare uno stile di vita più responsabile e consapevole”.
 
“Chi ha detto che nei luoghi iconici, fortemente tutelati dalla Regione per la loro delicatezza ambientale, non si possa fare cultura? In questi anni – ha commentato il responsabile della Comunicazione istituzionale della Regione Puglia Rocco De Franchi – la guida dell’area marina protetta di Torre Guaceto è riuscita a rendere questo luogo meraviglioso anche un teatro bellissimo per iniziative artistiche e culturali, nel pieno rispetto dell’ambiente e dell’ecosistema. Siamo molto contenti di ospitare in questo partenariato pubblico molto affettuoso con Torre Guaceto la presentazione del videoclip del maestro Mirko Signorile, che onora non soltanto questo luogo bellissimo ma tutto il territorio della regione Puglia”.
 
A margine della conferenza, il direttore del Dipartimento Cultura e Turismo della Regione Puglia Aldo Patruno ha dichiarato che “i binomi Natura/Cultura, Paesaggio/Bellezza trovano la loro massima espressione e il pieno compimento nel progetto musicale di Mirko Signorile a Torre Guaceto. Due eccellenze del Sistema Culturale e Ambientale pugliese dal cui incontro scaturisce non solo la magia artistica, ma anche la più efficace modalità di sensibilizzazione di noi tutti alle tematiche ambientali così attuali e urgenti nel momento storico drammatico che stiamo attraversando".

TORRE_GUACETO_ALBA.jpg

 

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Il Progetto L.In.F.A. è stato uno dei protagonisti alla prestigiosa rassegna "Le Vie del Miele", che si è svolta sabato 29 e domenica 30 luglio nelle affascinanti vie del centro storico di Melendugno. Con due giorni di cammini gastronomici e itinerari conoscitivi, il mondo del miele è stato celebrato in tutto il suo splendore.

L'entusiasmo generato dal miele prodotto dai giovani del Progetto Linfa è stato unanime. I visitatori della Fiera hanno apprezzato la qualità e l'autenticità dei prodotti esposti, tra cui apiari, mielari, telaini e, per l’appunto, il primo miele proveniente da ben 20 arnie.

Le attività sono state coordinate daGiorgio Schirinzi per la Cooperativa Phoenix, Marcello Ostuni, Silvia delle Grottaglie e Anastasia Santoro per la ASD Acqua2o.

Tuttavia, gli artefici del successo dell’esposizione sono stati i ragazzi beneficiari del progetto, provenienti da Brindisi e Lecce, che hanno dimostrato il loro talento e la loro dedizione nella produzione di prodotti di altissima qualità. Grazie al loro impegno, i visitatori hanno potuto conoscere da vicino il processo di produzione dei manufatti e hanno potuto apprezzare l'attenzione per i dettagli che caratterizzano i prodotti realizzati da questi giovani talenti.

La partecipazione alla rassegna "Le Vie del Miele" ha segnato un importante passo avanti per il Progetto L.In.F.A., che si sta preparando per iniziare la commercializzazione dei suoi prodotti e servizi. L'entusiasmo dimostrato dal pubblico ci motiva a continuare il nostro impegno nel promuovere le attività di formazione nel campo dell’artigianato e dell'agricoltura sostenibile e responsabile, coinvolgendo numerosissimi giovani e fornendo loro opportunità concrete di crescita e sviluppo.

Ringraziamo di cuore tutti coloro che hanno reso possibile questo successo e invitiamo la comunità a sostenere e seguire da vicino il nostro percorso.

Per maggiori informazioni sul Progetto L.In.F.A.  

Il progetto è stato selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile. Il Fondo nasce da un’intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori. Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l’impresa sociale Con i Bambini, organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione CON IL SUD. www.conibambini.org

link. https://percorsiconibambini.it/progetto-linfa/scheda-progetto/