La candidatura della Città di Mesagne a Capitale italiana della Cultura per l’anno 2024 sarà presentata ufficialmente domani, martedì 14 settembre, alle ore 11.30 nell’auditorium del Castello di Mesagne.

Intervengono:

Antonio Matarrelli - Sindaco di Mesagne

Simonetta Dellomonaco – architetto e project manager.

Presenzieranno, in qualità di componenti del comitato promotore, Angelo Cisternino e Angelo Rogoli (Boomdabash) e gli ex Sindaci del Comune di Mesagne.

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Puglia fortunata nell'ultimo concorso del Lotto, con vincite per quasi 190mila euro: la più alta è stata realizzata a Monopoli, in provincia di Bari, con una puntata da 3 euro sui numeri 3-19-54-67 sulla ruota pugliese, che ha permesso a un fortunato giocatore di centrare sei ambi, quattro terni e una quaterna e di conquistare oltre 124mila euro. Altri 64mila euro, riferisce Agipronews, sono stati vinti a Turi, in provincia di Bari. L'ultimo concorso del Lotto ha distribuito oltre 7,4 milioni di euro in tutta Italia, per un totale di 801,4 milioni di euro dall'inizio dell'anno.

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Domani, 14 settembre alle ore 11 presso la sala della Colonna di Palazzo Nervegna, si svolgerà la conferenza stampa di presentazione del bollo postale che celebra Dante Alighieri, in occasione della ricorrenza della sua morte.

L’annullo postale è dedicato a tre città italiane: Firenze, Roma e Brindisi.

Brindisi è stata scelta per questo evento straordinario che fa seguito alla disposizione del Ministero dello Sviluppo economico che domani emetterà i francobolli commemorativi, la cui elaborazione grafica sarà a cura dell’Istituto Poligrafico dello Stato.

Poste Italiane ha scelto Brindisi per la citazione della città all’interno della Divina Commedia nel canto terzo del Purgatorio.

Per l’occasione sarà attivato il servizio filatelico temporaneo per la realizzazione di un bollo postale speciale per Brindisi con cui saranno timbrati cartoline e francobolli danteschi.

L’annullo filatelico nella prima giornata di emissione storicizza l’evento dando un’ampia visibilità a Brindisi in ambito culturale e anche in materia di ricerca per i collezionisti di tutto il mondo.

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Il maltempo, con bombe d’acqua a Bari e a Nardò e grandinate a Racale e a Salve, si abbatte in Puglia su un territorio duramente provato dalla siccità dove sta terminando la vendemmia e a breve  inizierà la raccolta delle olive. E’ l’allarme della Coldiretti Puglia, in riferimento all’allerta gialla della protezione civile sulla Puglia centrale adriatica, il Salento e i bacini del Lato e del Lenne con rischio idrogeologico.

La pioggia – precisa la Coldiretti Puglia – è attesa per combattere la siccità nelle campagne ma per essere di sollievo deve durare a lungo, cadere in maniera costante e non troppo intensa, mentre i forti temporali, soprattutto con precipitazioni violente e bombe d’acqua provocano danni poiché i terreni non riescono ad assorbire l’acqua che cade violentemente e tende ad allontanarsi per scorrimento provocando frane e smottamenti.

Il rischio idrogeologico riguarda contesti prevalentemente agricoli o naturali per il 67% perché in Puglia la terra frana e si consuma anche a causa dell’abbandono delle aree rurali per fattori diversi – insiste Coldiretti Puglia - a cui si aggiungono fenomeni meteorologici sempre più intensi, concentrati in poche ore e su aree circoscritte, con alluvioni e danni anche in aree non eccessivamente antropizzate. La salvaguardia del suolo, dell’ambiente e delle produzioni agricole e agroalimentari è fondamentale per garantire un avvenire alle future generazioni.

Lo scenario è aggravato dal dato negativo del consumo del suolo in Puglia, dove – denuncia Coldiretti Puglia - sono stati ‘mangiati’ in 15 anni in Puglia 157.718 ettari di suolo, uno dei dati più negativi d’Italia, a causa dell’abbandono, della cementificazione e dei nuovi impianti fotovoltaici installati a terra che hanno assorbito il 37%  del suolo consumato in Puglia in un anno tra il 2019 e il 2020.

“In un anno la Puglia ha perso altri 493 ettari di suolo per colpa della cementificazione, dell’abbandono e degli impianti fotovoltaici a terra che sottraggono terreni fertili all’agricoltura e pezzi di ambiente e paesaggio alla collettività. La Puglia è stata già abbondantemente violentata da una presenza invasiva di specchi e pale eoliche, sulla cui utilità per la produzione di energia pulita non si discute. Ciò che invece si scontra con le grandi potenzialità agroalimentari e turistiche dei nostri territori e sulla prevenzione e manutenzione è la collocazione selvaggia di tali impianti e del fotovoltaico a terra che sfrutta terreni agricoli di qualità e compromette le  aree interessate”, denuncia il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia.

Per affrontare i danni dei cambiamenti climatici – precisa Coldiretti Puglia – servono interventi strutturali e strumenti di gestione del rischio sempre più avanzati, efficaci e con meno burocrazia. In tale ottica un intervento strategico è la realizzazione di infrastrutture a partire dai bacini di accumulo, a impatto zero proposti dalla Coldiretti nel Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) con la necessità di accelerare l’approvazione della legge sul consumo di suolo, ancora ferma in Parlamento da quasi un decennio, che potrebbe dotare l’Italia di uno strumento all’avanguardia per la protezione del suo territorio.

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Tuturano di Brindisi. Sorpreso in giro con un coltello di genere proibito, denunciato. I Carabinieri della Stazione di Tuturano hanno denunciato in stato di libertà un 48enne del luogo per porto di armi od oggetti atti a offendere. L’uomo, fermato alla guida del proprio autoveicolo, è stato trovato in possesso di un coltello della lunghezza complessiva di 24 cm, di cui 13 di lama, occultato nell’intercapedine tra il sedile lato guida e il freno a mano. L’arma bianca è stata sottoposta a sequestro.

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Francavilla Fontana. Trovati in possesso di cocaina e marijuana, arrestati. A Francavilla Fontana, i Carabinieri del Nucleo operativo e Radiomobile – Aliquota Operativa, della locale Compagnia hanno arrestato un 45enne e un 47enne, entrambi del luogo, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, i due uomini, controllati nella serata dell’11 agosto in una via del centro abitato a bordo di una Audi A3, sono stati trovati in possesso di circa 500 grammi di cocaina e la somma di 1.730,00 euro ritenuti provento di attività illecita. La perquisizione estesa alle abitazioni di residenza ha consentito di rinvenire e sequestrare altri 500 grammi di cocaina nonchè 6 chilogrammi di marijuana e materiale per la pesatura e il confezionamento. Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti presso la casa circondariale di Taranto.

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Dopo aver raggiunto la notorietà nel 2009 grazie al suo ruolo nel film di Pupi Avanti, oggi è amato dai più piccoli grazie alla sua interpretazione del Signor S nel film “ME CONTRO TE – IL MISTERO DELLA SCUOLA INCANTATA” da settimane tra i primi 3 film più visti in Italia.

 Pierpaolo Zizzi nasce il 28 giugno del 1981 a Brindisi. 4° di 4 figli, frequenta le scuole elementari “Don Bosco” e il liceo artistico di Brindisi.

La creatività, dono di famiglia, la acquisisce dal padre che, titolare di uno tra i più noti negozi di biciclette (via Appia), grazie proprio alla sua fantasia ha vinto diverse volte il 1° posto nella famosa kermesse “Brindisi in bicicletta”, manifestazione che premia la bicicletta più estrosa.

A 10 anni sale per la prima volta su un palcoscenico, come protagonista nella commedia musicale “La vita di Don Bosco” messa in scena nel teatro dei Salesiani di Brindisi.

“E’ stato esattamente quello il momento in cui ho capito che la recitazione avrebbe fatto parte della mia vita. Ho provato così tante emozioni che anche se molto piccolo ho pensato che avrei fatto di tutto per farlo diventare il mio lavoro ‘da grande’”

Da quel momento Zizzi frequenta il suo un primo corso di teatro, proprio a Brindisi, e dopo poco tempo inizia a lavorare come attore in commedie musicali locali con la compagnia Teatro Citta diretta da Robby Annese.

La sua voglia di studiare e andare oltre “in cerca di fortuna” lo porta nel 2000 a Bologna, la città che contribuisce alla svolta.

Tra il 2000 e il 2010 studia danza e recitazione nel capoluogo emiliano dove, con la Compagnia Teatro della Rabbia recita come interprete in “Altrove” diretto da Francesca Migliore.

È però al Teatro Comunale dove debutta come ballerino nello spettacolo di danza “Pinocchio” con le coreografie di Mattia Gandini (ex ballerino del Teatro Alla Scala di Milano).

E sempre a Bologna è dove ha inizio la carriera di Zizzi grazie ad un incontro speciale, quello con il regista Pupi Avati.

Era il 2008 quando Pierpaolo si imbatte in un casting cinematografico molto interessante. Si sta cercando un attore per il ruolo da protagonista de “Gli amici del Bar Margherita”. Pupi Avati era alla ricerca di un giovane ragazzo bolognese di 18 anni.

“Alle audizioni eravamo in circa cinquecento candidati. Nonostante io avessi già 28 anni e fossi pugliese ho deciso di provarci comunque… e poiché la fortuna aiuta gli audaci, fui scelto per ricoprire quel ruolo! Il confronto con i grandi nomi che mi circondavano nel cast, da Diego Abatantuono a Fabio De Luigi fino a Luigi Lo Cascio, solo per citarne alcuni, all’inizio mi mise molto in soggezione. Ma poi capii che per me quella era un’occasione che non potevo lasciarmi scappare, era il mio ‘momento’, quello che può davvero cambiarti la vita. Ed infatti poter lavorare a fianco di attori di quel calibro e potendoli osservare e apprendere le loro tecniche cinematografiche mi è servito per crescere artisticamente soprattutto nel mondo del cinema che, fino a quel momento, non avevo mai approcciato”.

Gli anni successivi hanno visto Zizzi dividersi tra Bologna e Roma dove seguiva lezioni private di recitazione, stage di danza e partecipava a piccole produzioni teatrali.

Nel 2017 decide di partire per gli Stati Uniti dove ha frequentato per alcuni mesi una delle più prestigiose scuole di recitazione di Atlanta.

Terminata l’esperienza Oltreoceano, Pierpaolo decide di stabilirsi a Madrid che, in quel momento, viveva un periodo di vero “fermento teatrale”. La capitale spagnola attraversava un momento di vivacità artistica e le opportunità per i giovani attori erano all’ordine del giorno.

E anche in questo caso è stato il destino a far incontrare fortuitamente Zizzi, in un caldo pomeriggio d’estate, con Jesús Amate (regista, actor coach e fondatore della compagnia “Benamate”) che lo introduce al teatro in lingua spagnola facendolo recitare sul palco di due delle opere da lui dirette “La rana de Birmania” e “Variante 1940”. 

Ma l’amore per la sua Italia non l’ha mai abbandonato… e così, più volte all’anno, torna a Brindisi, dalla sua famiglia e dove ha le sue radici più profonde.

Lo studio, da sempre ossessione di Zizzi, lo porta ad una continua ricerca di aggiornamento e miglioramento che, insieme alla ricerca, alla sperimentazione e all’utilizzo di nuove tecniche e metodi gli permettono di crescere, evolversi e cimentarsi in ruoli sempre differenti.

È così che, nel 2020, viene scelto per il ruolo da co-protagonista nel film “Il Mistero della scuola incantata” della coppia di youtuber “Me contro Te”, uscito nelle sale italiane il 18 agosto 2021 e da settimane tra i primi 3 film più visti nelle sale italiane.

“Partecipare a questo film mi ha dato l'opportunità di mettere a frutto tutti gli strumenti che nei corsi di recitazione frequentati insegnano. La "creazione di un personaggio", il suo carattere, la sua fisicità e la sua voce, sono la parte più difficile per un attore, ancor di più dell’apprendere a memoria le battute. Non è stato facile interpretare il Signor S. ho studiato per settimane per entrare nella parte e per imparare a comunicare con un pubblico differente da quello avuto fino ad ora. Ma grazie ad un lavoro di team con il regista Gianluca Leuzzi e con gli attori protagonisti Luigi e Sofia (ideatori del personaggio stesso) il risultato finale è stato davvero sorprendente. Quando mi sono rivisto la prima volta nel film stentavo quasi a riconoscermi io stesso… forse anche per via delle 2 ore di trucco, la tinta blu per i capelli e la tutina attillata che mi hanno reso quasi irriconoscibile?”

Un’esperienza, quella con un film dedicato alla Generazione Z, per Zizzi completamente nuova e che lo ha portato ad un nuovo livello recitativo ma anche ad un necessario “aggiornamento” rispetto ai social network e ai contenuti multimediali, necessari per interagire con il suo nuovo pubblico, nativo digitale, abituato a relazioni dirette con i propri beniamini e che comunica in modo rapido ed istantaneo proprio grazie ai nuovi strumenti a disposizione.

Il 2021 sta vedendo Zizzi nuovamente impegnato, come Signor S, sul set con i “Me contro te” per la realizzazione del 3° film della saga “Persi nel tempo” che uscirà nelle sale italiane il 1° gennaio 2022.

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