Redazione

Francavila. Tornano i concorsi “Addobba la tua vetrina” e “Addobba il tuo balcone”. Tornano anche quest’anno le iniziative “Addobba la tua vetrina” e “Addobba il tuo balcone” che premiano la creatività dei francavillesi alle prese con le decorazioni natalizie. In questo periodo dell’anno le vetrine dei negozi si vestono di luci in occasione dello shopping. Queste creazioni artistiche sono al centro del concorso “Addobba la tua vetrina”, una virtuosa competizione tra gli esercizi commerciali cittadini, che mette in palio 6 premi da 250 euro. L’iniziativa è organizzata dall’Amministrazione Comunale in collaborazione con il DUC Città degli Imperiali. Gli esercenti commerciali interessati potranno aderire al concorso inviando la foto del proprio allestimento, corredata dai dati personali e aziendali, all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. entro il 20 dicembre.


“Nonostante le difficoltà provocate dalla crisi economica, il Natale rappresenta una importante occasione di rilancio per il settore commerciale locale – spiega l’Assessore alle Attività Produttive Domenico Magliola – con questa semplice iniziativa premiamo la creatività di chi saprà dare un tocco artistico alla vetrina della propria attività commerciale.”


Il concorso “Addobba il tuo balcone” premierà, invece, gli addobbi natalizi più belli realizzati dai privati cittadini. La competizione, promossa dall'Assessorato alla cultura si preannuncia come una sfida a suon di luci e decorazioni artistiche a cui potranno partecipare tutti i residenti nella Città degli Imperiali. Per partecipare sarà sufficiente inviare entro il 15 dicembre una foto del proprio allestimento, corredata dai dati personali, all'indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. In palio ci sono 3 buoni da 100 euro.


“Abbiamo imparato in questi mesi che i balconi hanno molto da raccontare – dichiara l’Assessora alla Cultura Maria Angelotti – quest’anno avranno il compito di narrare un Natale diverso, più intimo, ma non per questo privo di calore e suggestione.” I regolamenti di entrambe le competizioni sono consultabili sul sito internet istituzionale.

Più tempo a casa per cura e addobbo con stop spostamenti e coprifuoco. NATALE: COLDIRETTI PUGLIA, A FOGGIA IN DONO GLI ‘ABETI DELLA SOLIDARIETÀ’; ECCO SEGRETI ALBERO IN PRIME FESTE ANTI COVID- Con il nuovo DPCM ok alla vendita di piante e fiori in prefestivi e festivi. Via libera all’acquisto degli alberi di Natale nel weekend che precede la tradizionale Festa dell’Immacolata con quasi 3 pugliesi su 4 (72%) che scelgono di rispettare anche quest’anno una delle tradizioni nazionali più popolari, tra piante vere o finte, con l’inedita iniziativa della solidarietà a Foggia, dove al mercato contadino di Campagna Amica sono stati donati gli ‘abeti della solidarietà’ alle famiglie alle prese con la crisi generata dall’emergenza Covid. E’ quanto emerge dall’indagine sul sito www.coldiretti.it in occasione dell’entrata in vigore del DPCM che consente finalmente anche le vendita di piante e fiori anche nei centri commerciali e nei mercati sia nei giorni feriali che prefestivi e festivi in tutta Italia. La norma contenuta nel DPCM in vigore fino al 15 gennaio 2021, fortemente sostenuta dalla Coldiretti. fa finalmente chiarezza e viene salutata con iniziative lungo tutta la Penisola nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica, a partire da quello di Viale della Repubblica 78 a Foggia in collaborazione con Arif Puglia.

“Il settore florovivaistico sviluppa in Puglia una Produzione Lorda Vedibile di oltre 300 milioni di euro con un risvolto occupazione di oltre 2 milioni di giornate di lavoro. Il risultato dell’emergenza Coronavirus, soprattutto durante il primo lockdown, con il blocco delle vendite è stato di quasi un miliardo di fiori e piante appassiti e distrutti nei vivai dove sono crollati gli acquisti di fiori recisi, di piante fiorite in vaso, le produzioni tipiche della primavera e si sono fermate anche le vendite e l’export di alberature e cespugli”, afferma il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia.

“Con l’albero di Natale della solidarietà abbiamo voluto accendere i riflettori a Foggia su un settore, quello florovivaistico, che ha pagato un prezzo molto caro per l’emergenza Covid – aggiunge Pietro Piccioni, delegato confederale di Coldiretti Foggia - con un crack da oltre 150 milioni di euro e la perdita di decine di migliaia di posti di lavoro per il settore delle piante e dei fiori Made in Italy, drammatica conseguenza dai vivai ai negozi della pandemia da Coronavirus che con il blocco di matrimoni, eventi e cerimonie ha colpito un settore strategico per la regione e per la provincia di Foggia”.

Portarlo a casa qualche giorno prima per farlo ambientare, curare che la terra sia sempre umida e posizionarlo lontano da fonti di calore dirette. Sono alcuni dei segreti per il perfetto albero di Natale svelati dai tutor del verde di Coldiretti Campagna Amica in occasione dell’arrivo degli abeti di Natale al mercato contadino.

Con più tempo disponibile a casa per la cura e l’addobbo a causa dei limiti agli spostamenti e del coprifuoco più facile ed anche piacevole – sottolinea la Coldiretti - seguire alcune regole per mantenere in salute il proprio albero. Secondo la Coldiretti è meglio prima misurare accuratamente l’altezza del soffitto di casa, per non trovarsi con una pianta troppo alta, perché all’aperto gli alberi sembrano molto più piccoli che all’interno e programmare l’acquisto  Al vivaio o nei mercati di Campagna Amica non bisogna andare alla ricerca di un albero perfetto perché – spiega Coldiretti - ogni esemplare tende ad avere un lato meno ricco di rami nella parte cresciuta verso nord e poi ricordarsi che si tratta di un albero vivo la cui naturale asimmetria è sicuramente compensata dall’autenticità dello stesso.

Tutte le conifere – sottolinea la Coldiretti – tendono a perdere gli aghi nella parte interna dei rami ma ciò non significa che l’albero sia vecchio e in ogni caso, per evitare di sporcare macchine e case, chiedere al vivaista di scuotere l’albero per far cadere gli aghi secchi. Meglio portare a casa l’albero, distendendo bene i rami, con qualche giorno di anticipo prima di addobbarlo in modo da farlo adattare al nuovo ambiente.

Una volta a casa bisogna sistemare l’albero in un luogo luminoso, fresco, lontano da fonti di calore, come i termosifoni e al riparo da correnti d’aria, come porte e finestre, al riparo da eventuali forti folate di vento – sottolinea la Coldiretti – inoltre è meglio evitare addobbi pesanti per non spezzare i rami, non spruzzare neve sintetica e spray colorati perché l’albero e vivo e respira. E’ buona norma mantenere la terra umida, ma non eccessivamente bagnata – consiglia la Coldiretti – anche con l’utilizzo di un nebulizzatore, da usare anche sui rami solo però se non ci sono luci o fili elettrici.

Terminato il periodo natalizio se l’albero di Natale ha buone radici può essere posizionato – ricorda la Coldiretti - all’esterno sul balcone o piantato in giardino, considerando però che si tratta di una pianta che può crescere anche fino a 15- 20 metri. Se non si ha spazio dove piantarlo allora è possibile – conclude la Coldiretti - donarlo ai centri di raccolta indicati dai vivaisti, dai Comuni, dal Corpo forestale dello Stato o allo stesso mercato di Campagna Amica.

IL VADEMECUM DEI TUTOR DEL VERDE DI COLDIRETTI

Prima di comprare l’albero

  • Meglio preventivare l’acquisto con qualche giorno di anticipo per dare modo all’albero di adattarsi al nuovo ambiente e distendere bene i rami, imprigionati dalla rete per il trasporto.
  • Misurare accuratamente l’altezza del soffitto di casa, per non trovarsi con un albero troppo alto perché all’aperto gli alberi sembrano molto più piccoli che all’interno.

Al vivaio o nei mercati di Campagna Amica • Non andare alla ricerca di un albero perfetto perché ogni esemplare tende ad avere un lato meno ricco di rami nella parte cresciuta verso nord e poi ricordarsi che si tratta di un albero vivo la cui naturale asimmetria è sicuramente compensata dall’autenticità dello stesso.

  • Tutte le conifere – sottolinea la Coldiretti – tendono a perdere gli aghi nella parte interna dei rami ma ciò non significa che l’albero sia vecchio e in ogni caso, per evitare di sporcare macchine e case, chiedere al vivaista di scuotere l’albero per far cadere gli aghi secchi.

Una volta a casa

  • Sistemare l’albero in un luogo luminoso, fresco, lontano da fonti di calore, come I termosifoni e al riparo da correnti d’aria, come porte e finestre al riparo da eventuali forti folate di vento.
  • Evitare addobbi pesanti per non spezzare i rami.
  • Non spruzzare neve sintetica e spray colorati perché l’albero e vivo e respira • Mantenere la terra umida ma – consiglia la Coldiretti – non eccessivamente bagnata, anche con l’utilizzo di un nebulizzatore, che potrebbe essere applicato anche ai rami in assenza di fili elettrici.

Terminato il periodo natalizio

  • Se l’albero acquistato ha le radici può essere posizionato all’esterno sul balcone o piantato in giardino, ricordando che è una pianta che può crescere anche fino a 15- 20 metri.
  • Donarlo ai centri di raccolta indicati dai vivaisti, dai Comuni, dal Corpo forestale dello Stato o in alcuni mercati di Campagna Amica.
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Trascinare un Paese in una campagna elettorale infinita è una mossa che nuoce alla comunità e porta un tornaconto di corto respiro a quelli che affidano a questa strategia le proprie speranze di ritagliarsi un posto al sole. Chi mastica un po' di Politica conosce bene questi meccanismi e siamo sicuri che anche la coalizione di Claudio Ruggiero sia consapevole degli effetti che porta la linea scelta e adottata in questo primo scorcio di amministrazione. La dimostrazione plastica della precedente considerazione si deve cercare nell'ultima sortita di una parte dell'opposizione, dentro e fuori dal Consiglio comunale, quella capeggiata proprio da Ruggiero: le posizioni pubbliche affermate dai suoi sostenitori non avvicinano di un metro la soluzione di uno dei problemi maggiormente sentiti dai latianesi ma anzi rischiano di rompere quei tavoli sui quali il Partito Democratico con l'assessore ai Lavori pubblici Eugenio Altavilla, il sindaco Cosimo Maiorano e tutte le forze di maggioranza stanno lavorando per risolvere definitivamente le criticità giustamente rappresentate dai cittadini. Il riferimento, ovviamente, è ai tanti problemi del sistema fognario del paese per i quali il Pd e l'assessore Altavilla hanno avviato una profonda azione di interlocuzione e programmazione con l'Acquedotto Pugliese mirata alla realizzazione degli interventi necessari alla definitiva cessazione dei disagi. Ruggiero e i suoi, nella loro ultima comunicazione ai mezzi d'informazione e ai cittadini, affermano di aver dettato la linea alla maggioranza, avendo imposto una mozione nella quale si chiederebbe la messa in mora di Aqp da parte del Comune per non meglio precisate inadempienze. Di fronte a falsità di simile portata, ci sentiamo in dovere di riportare alla realtà lo stato delle cose basandoci su fatti concreti e facilmente verificabili, come sempre e come nostro costume. Nessuno, infatti, ha chiesto la messa in mora di Aqp poiché l'ente, sin dal nostro insediamento, si è sempre dimostrato collaborativo, mettendo a disposizione dell'amministrazione tutti gli strumenti necessari a imbastire un'imponente opera di interventi che restituiranno al nostro paese un sistema fognante finalmente adeguato alle esigenze della comunità. La mozione cui Ruggiero e i suoi sostenitori assegnano dei significati propagandistici, secondo noi, fuori luogo è stata sì approvata in due dei tre punti proposti ma non prevede nessuna azione nei confronti di una società che sta fattivamente lavorando gomito a gomito con la struttura politica e amministrativa del Comune. Il documento, infatti, non chiede la messa in mora di Aqp bensì garantisce la possibilità all'amministrazione di intraprendere ogni atto che dovesse rendersi necessario nel momento in cui l'ente dovesse risultare inadempiente: a ora, non c'è nessun motivo di contrapposizione tra Acquedotto e amministrazione comunale, tanto più alla luce degli ottimi rapporti istituzionali e del clima di totale collborazione tra le parti del quale siamo pienamente soddisfatti e del quale rendiamo giusto merito ad Aqp per le posizioni assunte sin dalle prime interlocuzioni bilaterali. Entrando nell'aspetto tecnico della vicenda, a sostegno della nostra tesi, l'assessore Altavilla si è da subito dedicato alla questione fogna, ben prima delle carte presentate da Ruggiero in Consiglio. «Dopo aver acquisito tutte le informazioni necessarie dagli uffici comunali – spiega – ho chiesto un incontro all'ente con una lettera di diffida, datata 6 novembre, che impegnava Aqp a rispondere all'amministrazione latianese per iniziare un percorso di collaborazione tra enti in grado di affrontare i problemi esistenti a Latiano. L'approccio positivo dell'Acquedotto è emerso immediatamente, già il 18 del mese scorso, quando ci siamo seduti allo stesso tavolo coi tecnici di Aqp: in quell'occasione, abbiamo gettato le basi per effettuare i sopralluoghi nelle zone maggiormente critiche del paese e per capire come intervenire per sanare presto e bene le situazioni maggiormente insostenibili». Aqp, a riprova dello spirito collaborativo e votato alla soluzione dei problemi, ha certificato le criticità, rilevando l'emersione dei liquami e la presenza di cattivi odori in alcuni punti del centro abitato, dando immediata disponibilità all'amministrazione.

«Il 27 novembre – prosegue Altavilla – a seguito di un'interlocuzione che ha visto presenti me e il sindaco da una parte e un ingegnere di Aqp dall'altra, siamo passati alla prima fase pienamente operativa, durante la quale è stato effettuato un censimento delle rotture dei tronchi fognari in alcune delle vie più colpite dal problema: le ispezioni, infatti, hanno rilevato diverse lesioni nelle tubature che corrono sotto via colonnello Montanaro, via Francavilla Fontana e via De Virgilis. In quei punti saranno realizzati gli interventi di sostituzione dei tronchi danneggiati e l'adeguamento di quelli che non sono più sufficienti a soddisfare le mutate esigenze del tessuto urbano del paese, cresciuto notevolmente nel corso dei decenni durante i quali nulla è stato fatto per evitare di ritrovarsi oggi con questi problemi». Questi interventi fanno parte di un più ampio lavoro di programmazione che punta non solo a risolvere l'esistente ma che guarda oltre, all'estensione del servizio dove finora ancora non c'è. «In quest'ottica, stiamo già pensando di portare il sistema fognante nelle aree periferiche del paese: insieme alla manutenzione ordinaria e straordinaria, garantita da una squadra di Aqp dedicata a Latiano che finora non c'era, alle opere di sostituzione dei tronchi danneggiati, a quelle di adeguamento dei tratti non correttamente dimensionati, nei prossimi anni il nostro paese potrà contare su un sistema efficiente. Bisogna agire con determinazione e con responsabilità, consapevoli delle cose che bisogna fare e di quelle sulle quali bisogna vigilare con attenzione: per fare questo, servono visione, programmazione e idee chiare». Come Partito Democratico pensiamo, come più volte ribadito, che sia questo l'approccio giusto da adottare: il muro contro muro da campagna elettorale perenne non giova a nessuno, men che meno ai cittadini. Cercare di creare fratture tra i diversi protagonisti che partecipano alla soluzione di problemi complessi con la voglia di remare nella stessa direzione, ergersi a tribuni del popolo danneggiandone nei fatti gli interessi può essere buono per acchiappare qualche consenso sui social ma non contribuisce nel modo più assoluto al felice esito delle questioni. Ci piacerebbe che l'opposizione, in questo caso quella che si sente rappresentata da Claudio Ruggiero, partecipasse con il proprio, importantissimo, ruolo al processo democratico che vede tutti impegnati nella ricerca del bene comune e non dell'interesse di parte che poi, comunque, si esaurisce nel tempo del battito d'ali di una farfalla.

Partito Democratico Latiano

FASANO – L'Amministrazione comunale ha deciso di patrocinare il progetto "Tampone solidale". L'iniziativa, promossa dall'associazione "Humanamente", è a favore dei soggetti più fragili del nostro territorio.

Sulla scia del famoso “caffè sospeso” nato a Napoli, il progetto permette a tutti di poter vivere con serenità questo periodo di emergenza sanitaria.

Versando un contributo di 20€ si permetterà di ricevere gratuitamente un tampone antigenico a tutti coloro che, per esigenze legate a gravi malattie o in difficoltà economica, non possono sostenerne la spesa.

Il contributo andrà a coprire parte del costo del tampone: il resto sarà offerto da Humanamente grazie al “Fondo di Solidarietà”, nato proprio con la finalità di finanziare consulenze, prestazioni e ogni tipo di servizio, offerto dall’Associazione a chi non ha i mezzi.

I cittadini potranno segnalare la propria necessità o quella di altri scrivendo all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., telefonando allo 080-32.12.174 o recandosi presso la sede dell'associazione in via Gramsci 12 a Fasano.

«Siamo particolarmente grati all'associazione Humanamente e a tutti i volontari che hanno deciso di sostenere le persone più fragili, il cui stato di salute è già compromesso da patologie pregresse o che per difficoltà economiche vivono nella paura e nell'incertezza. Un progetto che regala serenità e fratellanza e che merita tutto il nostro sostegno».

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Questo Natale ci lascerà molti insegnamenti importanti, il valore di ciò che abbiamo vissuto e che all'improvviso ci manca, ad esempio. Che siano le strade e le case piene di gente che si scambia auguri e abbracci, i momenti conviviali arricchiti dalla presenza di familiari e persone care o le luminarie che alimentano la magia della festa.
Avevamo immaginato Mesagne ricca di luci e addobbi, non ci avremmo rinunciato neanche quest'anno. E invece abbiamo scelto di farne a meno. Perché la felicità, anche piccola, dei nostri concittadini in maggiori difficoltà ci è sembrata prioritaria rispetto a tutto il resto.
Abbiamo tuttavia sperato in uno di quegli slanci di generosità che rendono speciale la nostra comunità. Non si sono fatti attendere: grazie a tutti coloro che si stanno sostituendo all’Amministrazione per regalare alla città un'atmosfera natalizia. Sarebbero gradite altre iniziative simili a quelle che stiamo apprezzando in questi giorni.
Sarebbero, tutte insieme, un prezioso esempio del popolo che siamo, dal cuore grande e dalle mille risorse. Nei momenti di difficoltà più che mai.

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Emergenza sanitaria: avviso per l’assegnazione del buoni spesa in favore di persone in condizioni di disagio economico. 

 È stato approvato l’avviso pubblico per l’assegnazione di buoni spesa in favore di persone o famiglie in condizione di disagio economico e sociale, secondo quanto previsto dal decreto legge nr. 154 del 23/11/2020, adottato al fine di fronteggiare i bisogni primari dei nuclei familiari e singoli in condizione di disagio socio-economico.
 
Gli interessati potranno presentare istanza utilizzando il format online pubblicato sul sito istituzionale del Comune di Mesagne, www.comune.mesagne.br.it.  
In caso di impossibilità di collegamento autonomo, l’istanza potrà essere compilata contattando l’ufficio comunale ai Servizi Sociali ai seguenti numeri: 366/6379538; 366/6379539, 351/5964709, dalle ore 8 alle ore 13, dal lunedì al venerdì. 
 
Le istanze potranno essere compilate online a partire dalle ore 8 di domani, sabato 5 dicembre, e fino alle ore 24 del prossimo lunedì 14 dicembre. 

Emergenza  epidemiologica,  il punto della situazione in Italia, in Puglia, in provincia di Brindisi. Oggi a Mesagne si registrano 15 nuovi casi, sono 125 le persone attualmente positive. 

Altre informazioni utili e i dettagli sui buoni spesa natalizi erogati dal Comune e sui buoni spesa per i beni di prima necessità previsti con fondi del Governo.
 
Con ordinanza sindacale n. 44 /2020, “Ulteriori disposizioni in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica”, si confermano i contenuti previsti con ordinanza sindacale n. 42 del 19.11.2020. L’ordinanza è valida da oggi, venerdì 4 dicembre 2020, e fino al 2 gennaio 2021. 
- E’ previsto il divieto di stazionamento di persone dalle ore 5 alle ore 22 nelle strade, piazze, ville, parchi, aree urbane, fatta salva la possibilità di transitare (ma non di sostare);
- è disposta la chiusura degli impianti sportivi ed il divieto di accesso alle aree di proprietà comunale sulle quali si trovano impianti sportivi a libera fruizione; 
- ai titolari/conduttori di punti vendita di generi alimentari e di altri prodotti non alimentari mediante distributori automatici, ubicati sul territorio comunale, si ordina di procedere più volte al giorno alla sanificazione, con prodotti a base di alcool e cloro, delle postazioni e delle apparecchiature in ogni loro componente; 
- alle direzioni degli istituti bancari finanziari, alle sedi postali e agli esercizi commerciali, ubicati sul territorio comunale, che hanno in uso dispositivi pos e postazioni bancomat, si ordina di procedere, più volte al giorno, alla sanificazione con prodotti disinfettanti, dei dispositivi e delle postazioni bancomat in ogni loro componente. Ai titolari/conduttori degli esercizi commerciali si raccomanda il rispetto puntuale del divieto di assembramento nei pressi delle proprie attività ed il contingentamento degli accessi.
 
Buoni spesa natalizi erogati dal Comune di Mesagne: è attivo l’avviso pubblico per i commercianti che intendono aderire. Il bando è rivolto a tutti i commercianti e artigiani con sede dell’attività nella città di Mesagne. I Buoni, previsti in favore dei nuclei familiari e i singoli in condizioni di disagio economico, potranno essere utilizzati per l’acquisto di beni alimentari o di ogni altro genere; non saranno ammesse spese per attività di gioco d’azzardo, lotterie, gratta e vinci. L’istanza, compilata su apposito modulo predisposto dall’ufficio, dovrà pervenire all’indirizzo di posta elettronica Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. 
 
 
Buoni Spesa governativi in favore di persone in favore di persone e famiglie in condizioni di disagio economico: a partire dalle ore 8 di domani, sabato 5 dicembre, e fino alle ore 24 di lunedì 14 dicembre, i cittadini interessati potranno presentare istanza utilizzando il format online pubblicato sull’Home Page del Comune di Mesagne www.comune.mesagne.br.it.

Sono finalmente iniziati i lavori di ristrutturazione all'Istituto Tecnico Economico "Epifanio Ferdinando" in seguito allo stanziamento di circa 350.000 euro da parte della Provincia. Approfittando della chiusura per l'emergenza Covid, la ditta appaltatrice sta creando nuovi ingressi e uscite di sicurezza, sta installando infissi più sicuri e termici, sta rifacendo il pavimento della palestra, sta rinnovando l'impianto di riscaldamento. Grazie a questi e altri interventi, i ragazzi troveranno al loro rientro una scuola più accogliente, confortevole e sicura.

Prendiamo atto del comunicato del Pd locale che nel tentativo di arrampicarsi sugli specchi evidenzia lo spirito molto poco democratico che lo attraversa al momento, dimostrandosi insofferente alla nostra azione politica e soprattutto, per entrare nel merito dello stesso, evidenzia che probabilmente il suo consigliere comunale  rappresentante era distratto e ha votato esattamente ciò che dice di non aver votato, tra l'altro accolto  da tutto il consiglio comunale. Di seguito riportiamo il testo presentato tenendo presente che l'ultimo capoverso è stato ritirato e sarà nostra cura ripresentare il deliberato ufficiale del consiglio comunale qualora ce ne fosse ancora bisogno.
 
Coalizione Claudio Ruggiero
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Dopo numerose manifestazioni e un importante sciopero nazionale del comparto della sanità del 24 luglio 2020, i lavoratori e le lavoratrici somministrate della Pubblica Amministrazione si mobilitano di nuovo e aderiscono allo sciopero proclamato da FP CISL, FP CGIL e UILFPL/PA per la giornata del 9 dicembre 2020.

Riteniamo infatti che le ragioni della proclamazione dello sciopero riguardino direttamente anche i lavoratori somministrati, in particolare per quanto attiene alla rivendicazione dei percorsi di stabilizzazione, nonché l’inclusione degli stessi lavoratori nelle procedure riservate nei bandi di concorso, oltre alla corretta applicazione della parità di trattamento economico anche per quanto attiene alle indennità accessorie e le maggiorazioni (in particolare quelle previste dalla normativa emergenziale per il personale sanitario). Il personale con contratto di somministrazione che intende aderire allo sciopero si asterrà dal lavoro per l’intero turno programmato per la giornata del 9 dicembre 2020, fatta salva l’applicazione dei protocolli di intesa finalizzati alla individuazione dei servizi minimi ai sensi di quanto previsto dalla legge in materia.

Per questi e molti altri motivi mercoledì 9 dicembre dalle ore 09.00 alle ore 11,00, in occasione dello sciopero nazionale del pubblico impiego, saremo al fianco delle Segreterie Territoriali FP CGIL CISL FP UIL PA e UIL FPL al presidio nella zona antistante la Prefettura di Brindisi.

FeLSA CISL Br/Ta

NIdiL CGIL Brindisi

UIL Temp Brindisi

Pietro Berrettini

Luciano Quarta

Cosimo Zuccaro