Redazione

Auto a fuoco nella notte

Novembre 11, 2024

Una squadra dei vigili del fuoco del Comando di Brindisi è intervenuta alle ore 1.30 a Brindisi in corte Fra Vito per l'incendio di un'autovettura. L'intervento è valso allo spegnimento delle fiamme e alla messa in sicurezza dell' intera area. Indagano le forze dell'ordine sulla natura dell'incendio.

Contributi economici per le famiglie numerose, il nuovo avviso del Consorzio ATS BR4.

Le istanze per richiedere il beneficio potranno essere inoltrate fino al prossimo 29 novembre. Grazie al programma locale elaborato dall’Ufficio di Piano del Consorzio BR4, le famiglie numerose residenti in uno dei Comuni afferenti all’Ambito Territoriale Sociale - Cellino San Marco, Erchie, Latiano, Mesagne, San Donaci, San Pancrazio Salentino, San Pietro Vernotico, Torchiarolo, Torre Santa Susanna - potranno beneficiare degli interventi ammessi a finanziamento dalla Regione Puglia.

I destinatari della  misura sono i nuclei familiari, anche monogenitoriali, con un numero di figli conviventi a carico pari o superiore a tre, fino al 26 esimo anno di età, compresi eventuali minori in affidamento familiare, in affido preadottivo; i cittadini extracomunitari in possesso di permesso di soggiorno per soggiornanti di lungo periodo o di un permesso di soggiorno di durata non inferiore ad un anno residenti in Puglia da almeno sei mesi. L’accesso all’intervento è definito sulla base del numero e della composizione del nucleo familiare e di un ISEE non superiore a 25.000 euro.

«I contributi sono mirati, una scelta che permette di ponderare l’aiuto garantito, e servono a sostenere i percorsi di crescita dei figli di famiglie numerose, con l’obiettivo di favorire il benessere dell’intero nucleo di appartenenza e di alleviare condizioni di disagio socio-economico», spiega il dott. Antonio Calabrese, presidente del Consorzio.  Potranno essere assegnati benefici economici per il rimborso di spese documentate, fino ad un importo massimo compreso tra 500,00€ e 900,00€ (aumentato di €100,00 in presenza di uno o più figli diversamente abili), differenziati in base al numero dei figli a carico, al valore ISEE, e sostenute nel periodo dall’1 marzo al 31 ottobre 2024. La domanda  dovrà essere compilata utilizzando l’allegato disponibile sul sito istituzionale del Consorzio ATS BR4 all’indirizzo www.ambitomesagne.it. Sono ammesse richieste per abbattere i costi di accesso a servizi educativi e sanitari – a ludoteche, centri diurni, scuole dell’infanzia, di spese mediche – e per far fronte al pagamento di tributi locali.

BIS VALTUR: BATTUTA UDINE AL TERMINE DI UN MATCH AD ALTO RITMO. PUNTEGGIO FINALE 89-81 IN FAVORE DEI BIANCOAZZURRI AL PALAPENTASSUGLIA.

Seconda vittoria consecutiva, per la prima volta in stagione, e grandi applausi al PalaPentassuglia per una Valtur Brindisi ritrovata e rinnovata per entusiasmo, determinazione ed efficienza offensiva. La fiducia e consapevolezza della vittoria ottenuta mercoledì sera a Cremona si rispecchia nella fase d’attacco di una Valtur in versione ancora deluxe, ai danni di un’avversaria accreditata come l’Apu Udine sconfitta con il punteggio di 89-81. MVP Calzavara autore di una prestazione a tutto tondo da 22 punti (4/8 da tre), 4 rimbalzi, 2 assist e un recupero in 30 minuti.
Calzavara-Allen-De Vico-Almeida-Del Cadia il quintetto iniziale confermato da coach Piero Bucchi. I primi quattro punti del match portano la firma di un energico Del Cadia, a seguire Allen e Almeida si mettono in proprio per il primo allungo Brindisi 18-9 dopo sei minuti di gioco. Gli ingressi positivi di Caroti e Ambrosin dalla panchina permettono a Udine di rientrare a contatto a fine primo quarto sul 23-20. Hickey scalda la mano raggiungendo la doppia cifra personale, Brindisi risponde di squadra con Ndzie che alza la voce sotto canestro nel duello contro Johnson, Arletti ad esaltarsi a campo aperto e Calzavara a segno con sei punti di fila (38-26 al 14’). Gli ospiti incassano e rispondono in transizione offensiva armando i propri tiratori dall’arco (10-4 di parziale in due minuti) ma è ancora una Valtur in grande vena realizzativa a esaltarsi a fine secondo quarto chiuso sul 52-39 con l’uno contro uno a buon fine di Allen. Al rientro in campo i primi cinque minuti recitano uno score di 4-7, salvo poi riprendere la fluidità in attacco per il massimo vantaggio brindisino sul 63-46 attraverso la regia di Calzavara e l’atletismo di Ndzie. Gli ospiti nel momento di maggiore difficoltà ribaltano l’inerzia della partita con un super break di 14-2. Il gioco da quattro punti di Calzavara fissa il punteggio sul 69-59 a fine terzo quarto. Il ritmo rimane forsennato anche ad apertura dell’ultimo periodo, quando Udine tenta il tutto per tutto per rimanere in linea di galleggiamento aumentando le percentuali al tiro dalla distanza (79-76 al 36’). Brindisi chiude gli spazi in difesa e respinge con decisione l’assalto ospite per un contro break di 7-0 in tre minuti che chiude definitivamente la contesa.
Prossimo turno di campionato, giovedì sera 14 novembre alle ore 20:30 in trasferta al PalaLido Allianz Cloud di Milano per affrontare la Weegrenit Urania.
 
IL TABELLINO
 
VALTUR BRINDISI-APU OLD WILD WEST UDINE: 89-81 (23-20, 52-39, 69-59, 89-81)
 
VALTUR BRINDISI: Buttiglione ne, Laquintana 3 (0/2, 1/2), Arletti 7 (2/3, 1/1, 1 r.), Del Cadia 6 (3/3, 6 r.), Fantoma ne, De Vico 7 (1/1, 0/5, 3 r.), Radonjic 9 (3/4 da tre, 2 r.), Calzavara 22 (3/9, 4/8, 4 r.), Allen 10 (2/8, 2/3, 2 r.), Ndzie 11 (5/6, 7 r.) Ameida 14 (3/4, 2/3, 6 r.). Coach: Bucchi.
 
APU OLD WILD WEST UDINE: Stefanelli (0/1, 0/1), Bruttini 7 (3/4, 2 r.), Alibegovic 3 (1/5 da tre, 3 r.), Caroti 15 (4/8 da tre, 2 r.), Hickey 22 (2/5, 6/8, 9 r.), Johnson 5 (1/5, 0/1, 5 r.), Agostini ne, Ambrosin 13 (2/2, 3/8, 2 r.), Da Ros 11 (1/1, 3/6, 3 r.) Pini ne, Ikangi 5 (1/2, 1/4, 3 r.). Coach: Vertemati.
 
ARBITRI: Radanelli – Yang Yao – Cappello. 
NOTE - Tiri liberi: Brindisi 12/16, Udine 7/9. Perc. tiro: Brindisi 32/62 (13/26 da tre, ro 7, rd 26), Udine 28/61 (18/41 da tre, ro 7, rd 25).

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4° Fiorio Cup, un'edizione appassionante
Ceglie Messapica, 10 novembre 2024
Dopo il bagno di folla di sabato sera in Piazza Plebiscito, domenica mattina i sei piloti protagonisti della 4^ edizione della Fiorio Cup – Trofeo Masseria Camarda hanno indossato tuta e casco per dare il via alla sfida che sta diventando un appuntamento sempre più importante nel calendario rallistico nazionale.
Per questa edizione la Rally University, la società di pilotaggio rallistico diretta da Alex Fiorio e Alex Bruschetta, ha fatto le cose veramente in grande, proponendo un confronto Europa – Italia e, in particolare, un testa a testa tra il due volte Campione del Mondo Kalle Rovanpera e il quattro volte Campione Italiano Andrea Crugnola, vincitore delle prime tre edizioni; tra la pilotessa turca Burcu Cetinkaya, protagonista nel campionato europeo, e Tamara Molinaro, presente dalla prima edizione e autrice di prestazioni migliori persino di campioni affermati come Miki Biasion; infine, di due esponenti del rallismo di fine secolo scorso come Andrea Aghini e Harri Toivonen, fratello dell’indimenticabile Henri.
I sei piloti si sono confrontati al volante di una Toyota Yaris e di una Skoda Fabia, due vetture Rally2 gommate Pirelli, messe a disposizione dalla Delta Rally: mezzi particolarmente adatti agli sterrati del tracciato ricavato all’interno del comprensorio della Masseria Camarda, da anni residenza della famiglia Fiorio (Cesare, Alex ed ora anche della terza generazione con Maria Paola).
Di fronte a migliaia di spettatori, che hanno trovato posto nella fan zone e sui muretti in pietra che delimitano il territorio della masseria, i sei “moschettieri” non si sono certo risparmiati, dando il meglio i sei stessi sui 4,2 Km delle quattro prove speciali, con possibilità di scartare il tempo peggiore.
Il tutto sotto gli occhi, anche critici, di fini intenditori come Cesare Fiorio e Mauro Pregliasco, campione degli anni ’70 al volante della Lancia Stratos e non solo, accompagnato dal figlio Luca e dal nipote Thomas, promettente pilota nel rally cross. Ma anche di personaggi come il presidente dell’Automobile Club d’Italia, Angelo Sticchi Damiani, il presidente dell’AC di Lecce, Francesco Sticchi Damiani, e il sindaco di Ceglie, Angelo Palmisano.
Nella foto sopra, la famiglia Fiorio festeggia con i piloti a podio la conclusione della manifestazione.
 
Rovanpera vince la sfida alla luce dei fari
Alla fine Kalle Rovanpera, che non per niente è due volte Campione del Mondo, ha fatto valere l’innata e inconfutabile classe ed ha avuto la meglio su Andrea Crugnola. Il pilota italiano aveva iniziato nel modo migliore, cedendo nella prima prova soltanto 70 centesimi, poi però nella seconda ha commesso un errore, con un “lungo” che ha pagato con tre secondi.
Da quel momento sembrava che Rovanpera avesse la gara in mano la gara ma… Crugnola si rifaceva nella prima prova del pomeriggio con un margine di un secondo e mezzo su Rovanpera ma, a fine prova, arrivava la doccia fredda di una penalità di 10 secondi, per aver toccato uno dei paletti delimitanti il percorso. Gara in pratica finita, dal momento che il vantaggio di Rovanpera saliva a 12 secondi.
La quarta e ultima prova si è disputata alla luce dei fari, per creare una ulteriore difficoltà ai piloti. Nessuno di loro si è certo risparmiato. Ancora una volta Rovanpera faceva segnare il miglior tempo, tre secondi su un irriducibile Crugnola. Al terzo posto Tamara Molinaro, che ha vinto così non solo il confronto con la Cetinkaya ma si è tolta anche la soddisfazione di fare molto meglio di Andrea Aghini.
Nella foto sopra, i primi tre equipaggi festeggiano sul podio.

Le Prove Speciali:
Masseria Camarda 1(km3,990):
Rovanpera 4’18”22; Crugnola 4’18”90 Aghini 4’27”60; Molinaro 4’27”70; Cetinkaya 4’41”13; Toivonen 4’51”13
Masseria Camarda 2 (km.3,990):
 Rovanpera 4’12”88; Crugnola 4’15”17; Molinaro 4’24”07; Cetinkaya 4’25”30; Aghini 4’33”01; 4’35”52
Trullo Camarda 1(km.4,150):
 Rovanpera 4’12”39; Crugnola 4’20”98; Molinaro 4’23”43; Toivonen 4’25”01; Cetinkaya 4’25”52; Aghini 4’29”67
Trullo Camarda 2 (km.4,150):
Rovanpera 4’06”23; Crugnola 4’10”33; Molinaro 4'18”54; Cetinkaya 4'18”54; Aghini 4’17”09; Toivonen 4’18”54
CLASSIFICA FINALE (con scarto del tempo peggiore):
Kalle Rovanpera – Tiina Rovanpera 12’31”50  
Crugnola - Ometto 12’46”48
Molinaro – Granai 13’06”04
Cetinkaya – Ometto 13’09”07
Aghini – Cerrai 13’14”51
Toivonen – Cedric 13’19”07
 
Hanno detto
Kalle Rovanpera (sopra)“Mi sono divertito, non è stato proprio tutto facile anche perché Crugnola è stato all’inizio molto determinato. Ho trascorso tre giorni molto rilassanti e conosciuto persone che sono state un pilastro di questo sport, Cesare Fiorio innanzitutto. Mi piace correre e fare sempre nuove esperienze, non mi interessano i record, io corro innanzitutto per passione. Spero di aver occasione di tornare, è bello vedere persone che vivono della mia stessa passione.”
 
Hanno detto
Andrea Crugnola (sopra)“Ci ho provato, sapevo che era come scalare una montagna. La prima prova mi dato coraggio e fiducia…forse poi ho esagerato ma non me ne pento. Ho vinto nelle prime tre edizioni, tutti i record sono fatti per essere battuti. Spero mi sia data una nuova chance, essere battuti dal campione del mondo non è certo un disonore.”
Andrea Aghini: “Noi della vecchia guardia siamo dei leoni, questo tipo di gare ti danno una carica speciale basta saperle affrontare con la giusta mentalità. Di più certo non potevo fare…gli anni passano per tutti.”
 
Hanno detto
Tamara Molinaro (sopra)“Ci speravo, ho commesso qualche sbavatura ma ho affrontato tutte le prove con la massima determinazione. Mi dico brava da sola.”
Cesare Fiorio: “Bravi tutti per l’impegno. Indubbiamente Rovanpera è un top. Ha una grande carriera davanti anche perché si adatta a tutte le categorie del motorsport in cui si affaccia e in cui si vuole cimentare. Già ora è un Flying Finn, finlandese volante, categoria di cui hanno fatto parte campioni come Vatanen, Mikkola, Alen, Henri Toivonen, tanto per citarne solo alcuni, una razza che sembrava in via di estinzione con l’avvento dei campioni del sud Europa come Biasion, Sainz, Loeb, Ogier…”
Angelo Sticchi Damiani:” Una grande manifestazione che contribuisce a diffondere l’immagine dei rally che rimane una delle specialità più popolari e seguite in tutto il mondo. È una formula sperimentale da studiare per vedere se è un format che può essere replicato in altre sedi.”

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Ma che sta accadendo a Mesagne giacché in diverse zone c’è un tanfo nauseabondo che si insinua anche nelle abitazioni rendendo l’aria irrespirabile? Una denuncia in tal senso è stata fatta ieri mattina da alcuni residenti di via Panareo, poiché un odore sgradevole ha reso, da tempo, l’aria irrespirabile. Peraltro il tutto nella zona in cui è ubicato l’ex ospedale De Lellis frequentato ogni giorno da decine di persone. Solo qualche mese fa i residenti avevano chiuso le griglie di scolo delle acque pluviali con plastica e nastro adesivo per cercare di porre un rimedio all’emissione dei gas malsani. Ma la polizia locale era intervenuta ripristinando lo stato dei luoghi poiché in caso di pioggia le griglie stradali non avrebbero, giustamente, inghiottito l’acqua piovana allagando, di conseguenza, le strade. Dunque ancora braccio di ferro tra residenti e Amministrazione comunale. Questa volta a protestare sono alcuni residenti di via Panareo che si trovano nei pressi dell’ingresso principale dell’ex ospedale. In particolare per l’intera giornata dalle griglie stradali preposte a intercettare le acque meteoriche e trasferirle in fogna bianca esce un tanfo nauseante. Tale fattore ha reso l’aria malsana poiché il tanfo va a finire nelle abitazioni rendendo la vita invivibile ai residenti. Essi convivono giornalmente con queste handicap ambientale che sta incidendo negativamente sul loro stile di vita. Non possono aprire le finestre per un ricambio d’aria. Problemi anche durante la consumazione dei pasti poiché il tanfo nauseabondo incide sulla somministrazione dei cibi. Si tratta di una nuvola di aria putrida, invisibile, malsana, ma sempre presente sia di giorno sia di notte. Le cause, probabilmente, sono da ricercare in una cattiva manutenzione dei canali di scolo che quando non piove da mesi esalano i putridi dei rifiuti presenti in essi. In ogni modo non è affatto giustificabile la tesi della “mancanza di acqua piovana nelle tubazioni di fogna bianca che causa questo gas nauseabondo”, come riferito a qualche residente. Probabilmente si tratta di ben altri problemi che andrebbero risolti tecnicamente. “Mi sono recata in via Panareo e confermo che c’è il tanfo denunciato dai residenti”, ha spiegato Miriam Solimeo, consigliera comunale con delega ai Lavori pubblici. “Ho già allertato l’ufficio Manutenzione per fare un sopralluogo e decidere il da farsi”, ha concluso la consigliera Solimeo.

Sabato scorso i tecnici Aqp hanno eseguito un sopralluogo per verificare le criticità denunciate e lunedì dovrebbero dare inizio all'ispezione della fogna per risolvere il problema.

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Il Partito Democratico di Brindisi esprime ferma condanna per l'incredibile furto delle palizzate della passerella sospesa del Parco di Punta Penne-Punta del Serrone dove ignoti criminali hanno evidentemente forzato il cancello d'ingresso, introducendo mezzi per smontare e portar via le travi in legno.

Ancora una volta ci troviamo di fronte a un grave episodio di vandalismo e di furto ai danni del patrimonio ambientale e culturale del nostro territorio. Atto che, tra l'altro, mette in pericolo i cittadini e i turisti che giornalmente si avventurano a percorrere un’area di grande valore naturalistico.

Su queste azioni non possono esserci atteggiamenti ambigui, sottovalutazioni e tentennamenti, perciò serve una chiara condanna da parte delle Istituzioni e di tutte le forze politiche.

Ci auguriamo quindi che il Comune di Brindisi abbia già provveduto a sporgere idonea denuncia e ci appelliamo agli organi di polizia affinché possano individuare subito i responsabili.

Confidiamo che, grazie all'uso delle telecamere di sorveglianza presenti nelle abitazioni e negli stabilimenti balneari vicini, sia possibile risalire al mezzo utilizzato per il furto e individuare i colpevoli.

Auspichiamo, inoltre, che il recente atto di indirizzo per l'installazione di telecamere nei luoghi di cultura venga integrato, potenziando la videosorveglianza anche ai beni ambientali. La tutela del nostro patrimonio naturale deve essere una priorità per garantire la sicurezza e la preservazione di aree come il Parco di Punta Penne-Punta del Serrone, che rappresentano una risorsa inestimabile per la comunità.

Partito Democratico di Brindisi

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Buon esordio stamane per le ragazze della APULIA ENERGIA ANNUNZIATA VOLLEY nel Palasport di Oria. Caroli e Compagne hanno piegato 1-3 (25-23 / 12-25 / 19-25 / 16-25) le locali della Iuvenilia Oria-Francavilla-Torre al termine di un incontro molto combattuto ed avvincente. Le Mesagnesi guidate in panchina dall'inossidabile e onnipresente Tony Lo Re sono scese in campo all'inizio del I Set molli sulle gambe e imprecise soprattutto in ricezione.Di fronte invece le loro avversarie guidate da altre 2 vecchie glorie dello sport orietano, prof.essa Daniela Pignatelli e Tonino Mastrogiovanni hanno da subito pigiato il piede sull'acceleratore con battute ficcanti e difese ordinate portandosi rapidamente sul 8-2. Cambio di libero in casa Apulia Energia con Marcella Diviggiano (Magnifica Soprano prestata alla pallavolo) e Iuvenilia ripresa e sorpassata. Ma nel finale del set e' ancora l'Oria a prendere il largo salvo poi farsi riprendere e sorpassare sul 22-23 per le ragazze di Tony Lo Re.Time aut Oria altro contro sorpasso e chiusura 25-23 per le "Pignatelli Girls".

Dicevamo parziale che  le Mesagnesi hanno buttato via sbagliando l'impossibile come attanagliate da una pressione apparsa ai piu' inconcepibile ed assurda. Cambio di campo e logica strigliata di un Mister che incessantemente non ha mai smesso di sostenere le sue atlete consigliando sempre la cosa giusta in ogni fase di gioco.Inizio secondo set con l'Oria che tenta ancora una volta di scappare via sul 4-0.Time out Mesagne e rientro in campo finalmente di una Apulia trasformata e determinata. Oria stavolta  subito ripresa e sorpassata in maniera definitiva trascinata dalle bordate di Giulia Caroli in posto 4 affiancata da una splendida Benedetta Scardia puntuale e precisa in ogni fondamentale. Se poi dal centro le 2 centrali Angela Geusa e Cristina Carrone si mettono a murare ed attaccare con grande costrutto sotto la sapiente regia di Enrica Pizzaleo ecco che per le padrone di casa si fa' notte fonda. Nel III e nel IV set stesso canovaccio e mesagnesi che portano a casa questi 3 preziosi punti che fanno classifica ma soprattutto tanto  morale Citazione di merito per la giovanissima e bravissima Virginia Mitrugno classe 2010 che praticamente non ha mai sbagliato nulla rendendosi protagonista di ben 2 ace al servizio.

" E' stata una gara strana ed incredibile" ha chiosato Mister Tony Lo Re accompagnato dal Dirigente Antonio Talema (vera anima di questa squadra)al termine dell'incontro ."Le ragazze sono scese in campo  nervose contratte e stranamente preoccupate.Chiaramente l'esordio ha un po' bruciato le loro energie nervose ,ma poi sono state brave ,nel corso della gara a sapersi riprendere e ritrovare il loro gioco.Permettetemi di fare un elogio e di citare le ragazze rimaste in panchina.Nicol Argentieri Alessia Gloria ,Emanuela Leone,Mariangela Grassi,Sara Bocina, il Primo libero Beatrice Mancarella Erika Rizzo e le assenti Roberta Distante Susy Caforio e Benedetta Mauro.Io non posso non ringraziarle perche' il loro altruismo e sacrificio profuso in palestra durante la settimana fa' si che questo Gruppo possa nel tempo fare sempre meglio" Prossimo impegnativo appuntamento a Mesagne Sabato 16 Novembre Palestra Liceo Scientifico E.Ferdinando alle ore 18.00. Avversarie saranno le  fortissime "Cugine" della GREEN VOLLEY-MESAGNE VOLLEY in un Derby che sara' senza dubbio una  Festa per lo  Sport Messapico.

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SALUTE: COLDIRETTI PUGLIA, A  MARATONA  SOLIDARIETÀ A TORREMAGGIORE SANA ALIMENTAZIONE E SPORT CON DIETA MEDITERRANEA.

L’attività sportiva è accompagnata da una sana e corretta alimentazione con la dieta mediterranea che si è classificata, ancora una volta, come migliore dieta al mondo davanti alla dash e alla flexariana. A ricordarlo è Coldiretti Puglia, in occasione della Maratona della Solidarietà organizzata a Torremaggiore da Avis, assessorato allo sport della Regione Puglia, Comune di Torremaggiore, dove Coldiretti e Campagna Amica hanno celebrato la sana alimentazione con il cibo locale emblema della Dieta Mediterranea.

La dieta mediterranea – dice Coldiretti Puglia – è salutare per il cuore ed è stata associata a una riduzione della pressione sanguigna, del colesterolo e del peso corporeo, nonché a migliori risultati di salute cardiovascolare e tassi inferiori di malattie cardiache e ictus. L’abbondanza di frutti di mare ricchi di nutrienti, noci, semi, olio extravergine, fagioli, verdure a foglia verde e cereali integrali nella dieta mediterranea vanta anche molti benefici per il cervello. Gli antociani in bacche, vino e cavolo rosso sono considerati particolarmente benefici per la salute.

La dieta mediterranea – sottolinea la Coldiretti Puglia – ha vinto la sfida tra 24 diverse alternative con un punteggio di 4,6 su 5 grazie agli effetti positivi sulla salute ed è anche fra le più facili da seguire, adatta alle famiglie, semplice da organizzare con alimenti di base, incoraggia un consumo moderato di grassi sani, come l’olio d’oliva, e scoraggia i grassi malsani, come i grassi saturi, con meno del 30% circa delle calorie totali provenienti dai grassi ed è adatta a chi segue prescrizioni religiose halal o kosher.

Un ruolo importante per la salute che – precisa la Coldiretti regionale – è stato riconosciuto ad oltre un decennio dall’iscrizione della dieta mediterranea nella lista del patrimonio culturale immateriale dell’umanità dell’Unesco avvenuta il 16 novembre 2010. L’apprezzamento mondiale per la dieta mediterranea fondata principalmente su pane, pasta, frutta, verdura, carne, olio extravergine e il tradizionale bicchiere di vino consumati a tavola in pasti regolari – continua la Coldiretti – si deve agli studi dello scienziato americano Ancel Keys che per primo ne ha evidenziato gli effetti benefici dopo aver vissuto per oltre 40 anni ad Acciaroli in provincia di Salerno.

Si tratta di un tesoro del Made in Italy che ha consentito all’Italia livelli di longevità fra più alti al mondo, ma è sotto attacco – denuncia Coldiretti – su più fronti: climatico, economico e politico europeo. Ma sulla dieta mediterranea pesano anche altre minacce come il via libera dell’Unione Europea all’immissione sul mercato degli insetti come nuovi alimenti o l’autorizzazione Ue concessa all’Irlanda che potrà adottare un’etichetta per vino, birra e liquori con avvertenze terroristiche. Un pericoloso precedente che rischia di aprire le porte a una normativa comunitaria allarmistica e ingiustificata, capace di influenzare negativamente le scelte dei consumatori. Un approccio semplicistico e fuorviante che si concretizza anche con lo scontro sulle etichette a semaforo tipo nutriscore che si stanno diffondendo in molti Paesi dell’Unione Europea.

Si rischia di promuovere cibi spazzatura con edulcoranti al posto dello zucchero e di sfavorire elisir di lunga vita come l’olio extravergine di oliva considerato il simbolo della dieta mediterranea – conclude Coldiretti Puglia – quando è inaccettabile spacciare per tutela del consumatore un sistema che cerca invece di influenzarlo nei suoi comportamenti orientandolo a preferire prodotti di minore qualità anche perché l’equilibrio nutrizionale va ricercato tra i diversi cibi consumati nella dieta giornaliera come nel sistema di etichettatura a batteria, e non certo sullo specifico prodotto.

Mens Sana Mesagne: Geusa, Rollo 10, Potì 8, Paciullo 6, Pazzarelli 10, Brunetti 18, Dellegrottaglie,  Panico 8, Moro 10, Gigli 11, Ciccarese 10, Liace 17.

Pielle Matera: Braia 2, Montemurro, Lasalvia 10, Izzo 7, Visceglia, Taratufolo 6, Paternoster 4, Petrillo 6, Vaccaro 4, De Palo 5. Allenatore: F. Losito.

Parziali: 36-11 37-14 20-9 15-14

Arbitri: Matarazzo e Colucci.

Vince ancora la Mens Sana Mesagne e si conferma solitaria in testa alla classifica. Partita senza storia quella giocata sul legno della palestra del Lice scientifico, troppo il divario tra le due formazioni, nonostante la buona preparazione tecnica dei giovani atleti della Pielle Matera. L’incontro è stato un buon test per coach Coco Romano al fine di provare nuove soluzioni per i prossimi impegni. I parziali raccontano la storia di questo incontro, mai in discussione e con percentuali di realizzazione altissime. Già nel primo periodo quasi tutta la panchina mesagnese era stata utilizzata provando situazioni diverse. Il Matera dal canto suo ha fatto quello che ha potuto, squadra giovane con elementi futuribili e ben messa in campo da coach Losito. Termina la gara con uno scarto severo che però rispecchia i valori visti in campo. Tra le note l’esordio dell’ennesimo under del settore giovanile mensanino, Antonio Geusa a 16 anni ha assaporato il clima di una partita senior al fianco di giocatori importanti. Il prossimo turno vedrà la Mens Sana Mesagne impegnata a Brindisi, domenica al Palamelfi – Casale alle ore 17:30, con l’Invicta di Paolo Dellacorte per allungare la striscia vincente.

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