della polizia locale di Mesagne, il tenente Bartolomeo Fantasia? Probabile. La giunta, infatti, ha deciso di promuovere il comandante assegnandogli il grado di "Commissario superiore" con simbolo distintivo di grado costituito da una stella dorata a sei punte bordata di rosso e torre. La promozione è in linea con la qualifica "Categoria D" conferita a Fantasia il 21 luglio 2016 dal sindaco Molfetta. Per la verità l'adeguamento è stato un atto dovuto in conformità a quanto stabilito dal regolamento della Regione Puglia numero 11 dell'11 aprile 2017 perle città con popolazione residente superiore alle 15 mila unità. Tuttavia, l'aumento di grado non comporterà un pari aumento della retribuzione. Poiché non incide sullo stato giuridico e ed economico del personale addetto che è regolato esclusivamente dai contratti collettivi nazionali di lavoro e dalle altre disposizioni normative e regolamentari vigenti in materia. Nell'ottobre 2017 il comandante Fantasia aveva inviato una nota riservata al sindaco per chiedere le dimissioni dal comando del corpo. La giustificazione era puramente per motivi personali. Ma gli addetti ai lavori sanno bene in che situazione di precarietà il corpo è costretto ad operare da diversi anni. Quasi tutti gli agenti assunti con gli ultimi concorsi si sono trasferiti in altre amministrazioni pubbliche nelle proprie città di residenza, o nelle immediate vicinanze, sguarnendo, di fatto, l'organico di diverse unità. Poi non c'è un vice comandante e in servizio è rimasto un solo maresciallo. «Il grado concesso al comandante è un atto dovuto per legge - ha spiegato l'assessore Antonio Marotta -. Lo stimo molto perché, nonostante i problemi di organico, riesce a portare avanti tutto da solo. Adesso aspettiamo che il sindaco Molfetta nomini il nuovo comandante del corpo poiché è una sua prerogativa».
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