ha imposto al sindaco Molfetta di mettere in moto misure per contrastarla. Nei prossimi giorni convocherà una conferenza dei servizi aperta alle forze dell'ordine nella quale saranno discussi i provvedimenti da adottare. Intanto il primo cittadino ha già incontrato gli imprenditori della zona industriale, che fanno parte dell'associazione Azim, che gli hanno espresso le difficoltà logistiche e sociali in cui operano. "L’incontro si è reso necessario dopo i numerosi furti e problemi di sicurezza nella zona Pip di queste settimane - ha spiegato il sindaco Pompeo Molfetta - gli imprenditori ci hanno illustrato le difficoltà che comporta operare in un ambiente non sicuro e hanno proposto che le telecamere di sicurezza comunali, attualmente connesse alla centrale operativa della polizia locale, vengano collegate anche con istituti di vigilanza privati attivi, a differenza della municipale, anche nelle ore notturne". Stessa cosa si potrebbe fare con polizia e carabinieri dotandoli di monitor per il controllo del territorio. La proposta è stata accolta con favore dall’Amministrazione che verificherà le condizioni e le modifiche tecniche da apportare all'attuale impianto. L’assessore alle Attività produttive, Antonio Marotta, ha assunto l’impegno, insieme al sindaco, di convocare a breve una conferenza dei servizi coinvolgendo anche le forze dell’ordine per discutere ulteriori iniziative da assumere per prevenire altri fatti criminosi. "Prendiamo atto che dopo otto mesi e continue nostre sollecitazioni vi è un primo segnale di attenzione - ha spiegato Antonio Calabrese, di Progettiamo Mesagne - tuttavia la sola conferenza dei servizi non può essere la strada per una fattiva collaborazione con le forze dell'ordine". Per Calabrese, quindi, non misure estemporanee. "Vi sarà bisogno, a nostro avviso, di un osservatorio permanente affinché si possa monitorare e cercare di prevenire il fenomeno criminale a 360 gradi e su tutto il territorio urbano ed extraurbano", ha concluso il coordinatore del movimento politico. Intanto le forze di polizia hanno invitato i cittadini a essere collaborativi e segnalare qualsiasi situazione anomala dovessero vedere o udire. Altra criticità affrontata nell'incontro con l’Azim è stata quella della pulizia da erbacce nell’area degli insediamenti industriali. Per questo l’Amministrazione si è impegnata da subito ad inviare l’impresa che si occupa della manutenzione del verde pubblico per operare una pulizia straordinaria. Infine, relativamente alla questione dell’impianto di sollevamento per le acque reflue e gli scarichi fognari l’assessore ha comunicato all’Azim che l’ufficio Tecnico comunale ha predisposto gli adeguamenti chiesti dall'Acquedotto pugliese pertanto l’impianto potrebbe essere operativo a breve. "Bisogna tuttavia precisare che per ragioni tecniche solo una parte delle aziende potrà utilizzare l’impianto che per servire l’intera zona industriale ha bisogno di ulteriori opere accessorie che saranno computate nel nuovo bilancio di previsione", ha concluso il sindaco Molfetta.
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