Non è il titolo di un film bensì quello che è realmente accaduto la notte scorsa a Mesagne dove un commando di malviventi ha depredato una famiglia residente in contrada “Simone”. All’interno dell’abitazione c’era una giovane donna con i suoi due bambini che dormivano al piano superiore. Fortunatamente i tre non si sono accorti degli intrusi. La scoperta è stata fatta al mattino dalla signora quando si è svegliata e ha trovato l’abitazione a soqquadro. Ingente il bottino poiché i malfattori hanno portato via oltre che i ricordi della famiglia anche un’auto, un trattore e l’attrezzatura agricola. Sul posto è giunta una volante della polizia i cui agenti hanno rilevato il furto e trasmesso gli atti in commissariato per la relativa indagine. Quasi certa la presenza di qualcuno, un basista locale, che indirizza i malviventi. Paura, dunque, tanta paura per una famiglia di Mesagne che vive in contrada “Simone”, tra le contrade “Tagliata e Torretta”, a causa di un furto subito nella notte. Un commando è giunto lungo la via vecchia Francavilla, ha scavalcato il muro di recinzione ed è entrato nella residenza della famiglia Calò, proprietaria anche di un maneggio e di un agriturismo. Si sono portati alle spalle dell’abitazione e hanno forzato una porta d’ingresso. L’unica in fase di manutenzione e perciò priva del sistema di allarme. Sono entrati in casa e l’hanno letteralmente svuotata di tutti i beni di valore. Al piano di sopra c’era la signora con i due bambini che dormivano e non si sono accorti di ciò che stava accadendo al piano terreno. I ladri hanno portato via anche la borsa della signora contenete soldi e documenti. Non è difficile pensare cosa sarebbe potuto accadere alla famiglia nel momento in cui si fosse accorta che in casa c’erano degli intrusi. Così, mentre alcuni agivano in casa altri hanno preso le chiavi dell’auto e di un trattore e li hanno trafugati. Non prima di aver fatto incetta di altra attrezzatura agricola. Da una fresa a un decespugliatore e una miriade di altra roba. Poi si sono volatilizzati nel nulla. Al mattino quando la signora si è alzata ed è scesa al piano inferiore ha notato l’abitazione in disordine. Ha guardato bene ed ha visto che mancavano diversi oggetti comprese le chiavi dei mezzi. Si è precipitata fuori in giardino e ha constatato che mancava la sua auto, il trattore e tanti altri oggetti. Immediatamente ha telefonato al marito, che era fuori per lavoro e che in poche ore è rientrato a Mesagne, umiliato e arrabbiato. E’ stato lo stesso marito che ha telefonato in commissariato e ha chiesto l’intervento degli agenti. I poliziotti sono arrivati sul posto e non hanno potuto fare altro che costatare il furto e conservare gli atti nel faldone, piuttosto nutrito, dei furti verificatesi a Mesagne nelle ultime settimane. Le indagini sono state immediatamente avviate dal commissario Cotardo che ha messo in campo uomini e mezzi per cercare di individuare i responsabili. Intanto la città è tutt’altro che tranquilla, trema, e l’allarme sociale cresce. Diversa gente, infatti, sta pensando di rientrare dalle zone residenziali nel tessuto urbano anche se, per la verità, all’interno della città la sicurezza, alla luce dei vari episodi di furti, non è migliore.
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