per migliorare gli standard di raccolta dei rifiuti. Due le priorità del governo cittadino in questa fase: migliorare la comunicazione con la città e perseguire la non corretta differenziazione e gli illeciti. Questo rigore si è reso necessario in seguito alla grave crisi del sistema del ciclo dei rifiuti in Provincia di Brindisi culminata con la decisione del commissario regionale di far conferire l’indifferenziato di Mesagne nell’impianto di Cavallino, ove si registra un aumento significativo dei costi di conferimento. Pertanto l’unico strumento per cercare di ridurre questi progressivi aumenti è quello di produrre la minore quantità di indifferenziato possibile. Nelle ultime settimane, grazie all’impegno congiunto dell’Amministrazione Comunale, dell’Axa Gial Plast e del Comando della Polizia Locale e soprattutto grazie all’atteggiamento collaborativo dei cittadini, si è avuto un progressivo abbattimento delle quantità di indifferenziato raccolto fino al 50%. L’assessore all’Ecologia e ambiente Tecla Pisanò si dice soddisfatta dei risultati raggiunti: «non è mai facile modificare in poco tempo abitudini consolidate, ma i mesagnesi hanno risposto bene al nostro appello, dimostrando grande senso di responsabilità, civismo e sicura sensibilità ambientale. Per questo ci sentiamo in dovere di ringraziarli tutti. Resistono, purtroppo, atti di vero e proprio vandalismo ambientale da parte di pochi che continuano ad abbandonare i rifiuti nelle campagne e che noi perseguiremo con il massimo del rigore. Avanti così».