Mesagne. Bufera sulla vicenda Arneo In evidenza

Marzo 10, 2016 3015

canale pizzorusso allalbaBufera a Mesagne sulla vicenda Arneo e,

soprattutto, sulle dichiarazioni del consigliere regionale, Mauro Vizzino, che ha chiesto la sospensione del contributo per il 2014. Vizzino ha anche sottolineato "l’immoralità di alcuni compensi riscossi nonostante il dissesto finanziario degli enti e, come se non bastasse, le risorse finanziarie richieste ai proprietari di terreni, fabbricati, opifici, reti sarebbero utili sono al pagamento dei compensi e degli stipendi della struttura amministrativa". "Suggeriamo a Vizzino di dare una rapida lettura all’articolo 19 della legge di bilancio 2016 che ha destinato 8,5 milioni di euro al finanziamento di una organica riforma che, attualmente, disciplina il funzionamento dei consorzi - ha esordito Francesco Rogoli, segretario del Partito democratico secondo cui la riforma deve esser approvata entro 180 giorni dalla entrata in vigore della legge di bilancio su proposta della giunta regionale". Ed ha aggiunto: "Se tutto ciò non fosse sufficiente, rimandiamo il consigliere Vizzino alle dichiarazioni di qualche giorno fa del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, il quale proprio a Brindisi ha affermato, senza troppi giri di parole, che il tributo all’Arneo deve essere corrisposto per non incorrere in ulteriori sanzioni. Come a dire caro Consigliere: tempo scaduto". Critico verso le esternazioni di Vizzino anche il movimento politico Progettiamo Mesagne. "Il consigliere regionale Vizzino interviene dopo che il suo governatore ha detto ai cittadini pugliesi di pagare il contributo - ha detto Domenico Magrì, dirigente del movimento -. Si rimane basiti da tanta superficialità. L'esigenza per il consigliere regionale di dare l'impressione ai propri elettori di sostenere le rivendicazioni di tanti cittadini, aziende e agricoltori, vessati da una tassa ingiustificata, è tale da farlo ricorrere alle stesse strategie demagogiche e propagandistiche di un suo ex collega, oggi "onorevole", che come è noto solo qualche tempo fa continuava a rassicurare i mesagnesi che l'ospedale di Mesagne non sarebbe mai stato chiuso anzi potenziato. Sappiamo poi come è andata a finire".