una delle due betoniere rubate all’Italiana Calcestruzzi srl di Mesagne lo scorso 29 gennaio. La betoniera ritrovata è quella più piccola. Gli agenti lunedì scorso, intorno alle ore 6 del mattino, hanno notato una betoniera percorrere la statale 96 per poi imboccare la strada provinciale 220. Insospettiti dall’inconsueto orario di transito del mezzo hanno deciso di seguirne gli spostamenti sino a un autoparco ubicato sulla circonvallazione esterna del comune di Bitetto. I poliziotti hanno deciso di approfondire gli accertamenti, accedendo all’interno della suddetta area dove state rinvenute otto betoniere, tre autocarri e un autoarticolato risultati essere tutti di provenienza furtiva poiché i dati identificativi del telaio degli stessi erano stati abrasi per poi essere nuovamente punzonati. Il personale operante ha proceduto al sequestro dei mezzi, il cui valore ammonta a circa 650 mila euro. Cinque uomini sono stati deferiti all’autorità giudiziaria. Il camion prima di essere restituito ai proprietari è stato sottoposto a tutti gli accertamenti necessari a rilevare elementi e tracce utili per l’individuazione dei responsabili dei furti. La betoniera fu rubata lo scorso 29 gennaio nella sede dell’Italiana Calcestruzzi nella zona industriale di Mesagne. I ladri erano riusciti a entrare negli uffici, prendere le chiavi di due betoniere e trafugarle senza lasciare nessuna traccia. Oltre ai mezzi fu rubato anche del carburante. La scoperta del furto fu fatta al mattino dai dipendenti quanto giunti in azienda notarono che dal piazzale mancavano due betoniere. Immediatamente lanciarono l’allarme e sul posto giunsero i poliziotti mesagnesi che avviarono le indagini.