Redazione
La Puglia si conferma prima in Italia per l’eccellenza delle acque di balneazione, seguita da Sardegna e Toscana; i dati sono stati rilevati da Snpa e Arpa Puglia.
La Puglia si conferma prima in Italia, per il secondo anno consecutivo, per qualità delle acque di balneazione (eccellenti al 99%), seguita da Sardegna (97,6%) e Toscana (96%).
È quanto emerge dal lavoro di controllo e monitoraggio condotto dal Sistema nazionale per la protezione dell’ambiente (undefined) la rete che coordina le varie Agenzie regionali per l’ambiente presenti sul territorio nazionale tra cui l’Arpa Puglia. Una attività disciplinata dalla direttiva comunitaria 2006/7/CE, che stabilisce le regole della classificazione in tutta la Comunità Europea delle acque di balneazione nelle quattro classi di qualità: eccellente, buona, sufficiente e scarsa.
“Accogliamo con soddisfazione gli esiti del monitoraggio delle acque di balneazione pugliesi – ha detto l’assessore regionale all’Ambiente, Anna Grazia Maraschio -, condotto in maniera efficiente e preziosa da Arpa Puglia, riferimento per le politiche ambientali della Regione Puglia, risultate "eccellenti" per il secondo anno consecutivo e prime in Italia per qualità. Siamo consapevoli che questi risultati non si raggiungono per caso o per fortunate congiunture, ma sono frutto di anni di programmazione ed attuazione, in piena collaborazione con tutti gli Enti coinvolti: da Acquedotto Pugliese ad Autorità Idrica Pugliese fino ad Arpa che non smetteremo mai di ringraziare per professionalità ed abnegazione nella tutela della nostra Regione. Siamo altrettanto consapevoli però che la tutela e la valorizzazione delle risorsa idrica non possono conoscere punti di arrivo nella politica regionale ma sono il faro della nostra missione per la nostra terra”.
“Ogni anno le acque di balneazione vengono sottoposte a periodici controlli per garantire la salute dei bagnanti – spiega Vito Bruno, direttore generale di Arpa Puglia - . Siamo lieti di constatare che anche quest’anno la Puglia è prima in Italia per la qualità delle acque balneabili. Non solo. È prima anche per il numero di campioni analizzati in laboratorio (4056, ndr), e seconda solo per il numero di punti monitorati (676, ndr), dopo la Sicilia che gode di un litorale molto più esteso”.
A livello nazionale anche quest’anno sono numerose le regioni in cui oltre il 90% di acque è nella classe eccellente; sommando anche le buone, si arriva a livello nazionale al 94%. I controlli sulle acque di balneazione riguardano anche laghi e (in pochi casi) fiumi, dove alcune regioni raggiungono il 100% di acque eccellenti.
Lungo i 1000 km circa di costa pugliese la Regione Puglia ha individuato, ai sensi dell’attuale normativa di riferimento, ben 676 “acque” (tratti) destinate alla balneazione, che corrispondono ad un totale lineare pari a circa 800 km: in particolare sono state individuate n. 254 acque di balneazione in provincia di Foggia, n. 46 in provincia di Bat, n. 78 in provincia di Bari, n. 88 in provincia di Brindisi, n. 139 in provincia di Lecce e n. 71 in provincia di Taranto (gli elenchi di tali acque, distinti per provincia, sono riportati nelle delibere di Giunta regionale dal n. 2465 al n. 2470 del 16 Novembre 2010 e s.m.i.). Arpa Puglia effettua il monitoraggio delle acque di balneazione regionali controllandone la qualità. Durante il periodo stagionale di monitoraggio in ogni “punto stazione” sono misurati in campo diversi parametri meteo-marini, mentre in laboratorio sono analizzati i campioni per la determinazione della carica batterica, calcolata rispetto a valori soglia di due parametri microbiologici: “Enterococchi intestinali” ed “Escherichia coli”, indicatori di inquinamento di origine fecale; in relazione ai campioni raccolti, si stima che ogni anno l’Agenzia regionale per la prevenzione e la protezione dell’ambiente effettui circa 8.500 determinazioni analitiche di laboratorio.
Per quanto riguarda la Puglia, l’1% di acque di balneazione in classe di qualità “non eccellente” riguarda i monitoraggi dei seguenti siti: tre nel territorio di Lesina (classificazione ‘Buona’ per il canale La Fara, ‘Sufficiente’ per la Foce De Pilla e ‘Buona’ per Foce del Canale La Fara), tre di San Nicandro Garganico (classificazione ‘Buona’ per Fiume Lauro e Foce Zanella, ‘Sufficiente’ per Foce Fiume Lauro) e uno di Manfredonia (classificazione ‘Sufficiente’ per il tratto in prossimità della Foce del Fiume Candelaro). Si fa comunque notare che dei sette siti sopra descritti solo uno riguarda le acque marino-costiere (la foce del fiume Candelaro), gli altri sei fanno invece riferimento ad acque di transizione (nella fattispecie la laguna di Lesina).
Tutti i dati sono comunque disponibili sul sito istituzionale di Arpa Puglia, all’indirizzo web undefined, dove è possibile, utilizzando una mappa interattiva, visualizzare la localizzazione geografica delle acque di balneazione nonché dei singoli punti di monitoraggio, a cui sono associati i risultati analitici più aggiornati; alla stessa pagina web sono inoltre riportati i dati, in forma tabellare e sotto forma di bollettino mensile, anche per i periodi precedenti a quello visualizzato. Proprio in virtù del monitoraggio effettuato, Arpa Puglia ha in disponibilità e elabora una notevole mole di dati, che consente di fornire un quadro sulla situazione annuale e sulla serie storica (quadriennale) a proposito dello stato di qualità delle acque di balneazione pugliesi.
Come funzionano i monitoraggi delle acque:
Attualmente lo stato di balneabilità delle acque in Italia è disciplinato da una norma nazionale: il Decreto Legislativo n. 116/2008 e s.m.i. (che recepisce la Direttiva 2006/7/CE – Bathing Water Directive), reso attuativo dal Decreto Ministeriale del 30 marzo 2010, quest’ultimo modificato dal D.M. 19 aprile 2018.
Per la stragrande maggioranza delle regioni italiane, la verifica di tale condizione è affidata alle Agenzie per la Protezione dell’Ambiente (Arpa), che appunto effettuano il monitoraggio delle acque per il controllo (con frequenza mensile) dei due parametri microbiologici. Non tutte le zone costiere sono comunque destinate (o destinabili) alla balneazione; infatti, di norma sono preclusi a priori i tratti caratterizzati dalla presenza di aree urbane fortemente antropizzate, portuali o aeroportuali, militari, zone “A” delle aree marine protette, o quelli interessati da scarichi o apporti di qualsiasi origine o tipologia (corsi d’acqua, canali, scarichi urbani e/o industriali, ecc.; vedasi anche il D.M. 29 Gennaio 1992).
La normativa prevede che, per essere idonee alla balneazione, le acque destinate allo specifico uso da parte dei bagnanti devono essere conformi rispetto a valori soglia dei due parametri microbiologici: per quanto attiene le acque marine e di transizione, i valori soglia da non superare sono stati stabiliti a 200 Ufc (Unità Formanti Colonie) per gli Enterococchi intestinali e 500 Ufc per Escherichia coli.
In merito ai risultati ottenuti durante i monitoraggi, qualora Arpa Puglia rilevi, nel corso del monitoraggio routinario mensile, il superamento dei limiti previsti dalla norma per Enterococchi intestinali e per Escherichia coli, comunica immediatamente l’informazione al sindaco del Comune territorialmente competente, il quale, sulla base della comunicazione, emette apposita ordinanza per l’interdizione temporanea dell’acqua di balneazione in cui si è verificato il superamento (Art. 2 – punto 4, del D.M. 30 Marzo 2010), informando la cittadinanza con i mezzi più idonei (cartellonistica, ecc.). Infatti, in accordo all’Art 15 del D.Lgs 116/2008, la competenza sull’informazione al pubblico sullo stato di balneabilità (ed eventuali divieti permanenti o temporanei) è in carico alle Amministrazioni comunali territorialmente competenti.
Oltre alle singole verifiche di conformità, al termine di ogni stagione balneare le acque di balneazione pugliesi vengono classificate sulla base dei risultati del monitoraggio degli ultimi quattro anni, utilizzando un calcolo statistico (calcolo del 95° percentile - o 90° percentile); ne deriva un giudizio variabile tra quattro classi, “scarsa”, “sufficiente”, “buona” e “eccellente”, ai sensi del D.Lgs. 116/2008. Si evidenzia comunque che nella procedura di classificazione non vengono considerati, come previsto dalla norma, gli “inquinamenti di breve durata”, ovvero quelli che si esauriscono nelle 72 ore successive all’evento perturbativo. Proprio per questo motivo non si può escludere, anche per le acque classificate in stato di qualità “buona” o “elevata”, che si siano verificati sporadicamente dei superamenti dei limiti; infatti, se i superamenti sono relativi a “inquinamenti di breve durata”, o se in ogni caso sono rari o unici, possono non influenzare in maniera significativa il calcolo e quindi la valutazione di qualità.
I dati e le informazioni sono state fornite dall’Unità operativa complessa “Ambienti Naturali – Centro Regionale Mare” di Arpa Puglia.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Torre Guaceto, una Riserva da tutelare: sottoscritta la convenzione tra la Provincia di Brindisi e il Consorzio di gestione
Torre Guaceto, una Riserva da tutelare: sottoscritta la convenzione tra la Provincia di Brindisi e il Consorzio di gestione. “Torre Guaceto è un patrimonio di straordinario valore paesaggistico e storico, dunque identitario, che merita ogni sforzo congiunto di valorizzazione: insieme a Rocky Malatesta, presidente del Consorzio che gestisce l’importante area naturale - spiega l’on. Antonio Matarrelli - in veste di presidente della Provincia di Brindisi ho sottoscritto la convenzione che definisce le collaborazioni per intensificare le azioni di tutela e conservazione della Riserva”.
Come si evince dal documento sottoscritto nella tarda mattina di lunedì 1 agosto presso la sede della Provincia di Brindisi, il Consorzio di Torre Guaceto e il servizio di Polizia Provinciale si impegnano a operare in modo sinergico, attraverso controlli e monitoraggi, per incrementare le azioni di tutela ambientale al fine di prevenire situazioni di inquinamento e degrado.
“L’obiettivo comune è quello di contribuire a far crescere la straordinaria varietà di ecosistemi che Torre Guaceto racchiude, in quell’oasi paradisiaca che sa farsi amare e ammirare dal resto dell'Italia e dal mondo”, conclude il presidente Matarrelli nella nota diffusa sui social a poche ore dalla firma dell’atto.
“Ancora un elemento di grande valore a tutela della riserva di Torre Guaceto – ha commentato Rocky Malatesta, presidente del Consorzio di gestione dell’area protetta -, grazie al presidente della Provincia di Brindisi, Antonio Matarrelli, per l’immediata sensibilità mostrata nel formalizzare questo importante sodalizio. E grazie al comandante della polizia provinciale, Cosimo D'Angelo, sempre disponibile e attento alle dinamiche di salvaguardia del Parco. A breve con l’Ente provinciale ed il suo corpo di polizia, avvieremo un corso di formazione per volontari ambientalisti che darà un apporto significativo alle tante attività che ci vedono impegnati insieme sul fronte della salvaguardia dell’ecosistema. La buona politica del territorio, andiamo avanti così!”.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Sono 176 le nuove iscrizioni di alberi monumentali della Puglia, con cui si arricchisce l’albo verde nazionale, esemplari che raggiungono anche i 40 metri di altezza e quasi 900 metri di circonferenza, di cui solo 12 sono in centri urbani, 5 a Bari e 7 a Foggia. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, in occasione del Decreto del Mipaaf con cui è stato approvato il 5° aggiornamento dell'Elenco degli alberi Monumentali d'Italia.
Gli esemplari che ne fanno parte si contraddistinguono per l'elevato valore biologico ed ecologico (età, dimensioni, morfologia, rarità della specie, habitat per alcune specie animali), per l'importanza storica, culturale e religiosa che rivestono in determinati contesti territoriali, per il loro stretto rapporto con emergenze di tipo architettonico, per la capacità di significare il paesaggio sia in termini estetici che identitari. Tra le nuove iscrizioni spiccano per numerosità i cedri, le querce, i platani e i faggi, mentre fanno la loro prima comparsa nell'Elenco alcune specie come l'acero palmato rosso, la camelia e l'anagiride.
Nella Piana degli Ulivi Monumentali è altissima la concentrazione di ulivi millenari con ben 250mila esemplari di pregio straordinario che potrebbero fregiarsi del prestigioso riconoscimento di ' patrimonio dell'Unesco'. Si stima che alcuni potrebbero addirittura avere un’età fino a 3.000 anni, con circonferenze che superano i 10 metri. Una ricchezza dal punto di vista storico e turistico sino ad oggi mantenuta in vita soprattutto grazie all’impegno di generazioni di agricoltori, anche a prezzo di sacrifici considerevoli. La gestione di un ulivo monumentale è, infatti – rileva la Coldiretti Puglia - molto più complicata, con rese produttive notevolmente più basse rispetto a una normale pianta, ma anche la necessità di procedere a una raccolta esclusivamente manuale e maggiori difficoltà a livello di potatura e di trattamento.
Un impegno che rischia ora di essere vanificato dall’epidemia di Xylella che dal 2013 ad oggi ha colpito 8mila chilometri quadrati, con un danno stimabile di quasi 3 miliardi euro, secondo un’analisi della Coldiretti. L’urgenza è salvare da nuovi contagi la Piana degli Ulivi Monumentali che ha già perso 1/3 degli ulivi di inestimabile valore – conclude Coldiretti Puglia - preservati nel tempo ed arginare in Puglia la diffusione della Xylella Fastidiosa – ceppo pauca, quello pugliese – che secondo lo studio della prestigiosa rivista americana PNAS (Atti della Accademia Nazionale delle Scienze degli Stati Uniti d'America) potrà causare, se non viene fermata, un impatto economico negativo in Europa d in Italia fino a 20 miliardi, conclude Coldiretti Puglia.
L'Elenco degli Alberi Monumentali d'Italia, integrato dal recente aggiornamento, è – conclude Coldiretti - una iniziativa importante per far crescere la cultura del verde, del bello e della memoria storica nel nostro Paese.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Mesagne. Avviso pubblico per la nomina degli scrutatori: scade il prossimo 25 agosto
Votazioni del 25 settembre 2022 - avviso pubblico per la nomina degli scrutatori: scade il prossimo 25 agosto.
Lo scorso 27 luglio, la Commissione elettorale della città di Mesagne ha stabilito i criteri da adottare ai fini della nomina degli scrutatori che saranno impegnati nelle consultazioni elettorali che si svolgeranno domenica 25 settembre 2022.
L’ufficio Elettorale della Città di Mesagne informa che la Commissione Elettorale Comunale procederà alla nomina dei nr. 108 scrutatori effettivi + 30 supplenti tra gli iscritti all’Albo, che avranno, a seguito di apposito avviso pubblico, presentato istanza di disponibilità ad assumere l’incarico di scrutatore e che siano in possesso dei seguenti requisiti:
a) essere regolarmente iscritti all’Albo degli scrutatori del Comune di Mesagne;
b) essere studenti privi di reddito o, in alternativa, disoccupati iscritti all’ufficio di collocamento alla data di pubblicazione dell’avviso pubblico.
Il sorteggio, la cui data sarà pubblicata sul sito on-line del Comune di Mesagne, all’indirizzo www.comune.mesagne.br.it, avverrà in seduta pubblica presso il Comune di Mesagne.
Le istanze potranno essere presentate a partire dal giorno 2 agosto 2022 a fino alle ore 12,00 del giorno 25 agosto 2022.
Il modello di domanda può essere scaricato dal sito del Comune, all'indirizzo www.comune.mesagne.br.it, o ritirato direttamente presso l'Ufficio Elettorale al pianoterra della sede del Comune.
La domanda dovrà essere consegnata esclusivamente scegliendo una delle seguenti modalità:
1) a mano presso l'Ufficio Protocollo del Comune di Mesagne (allegando copia del documento di identità);
2) a mezzo posta elettronica certificata, in formato.pdf (allegando copia del documento di identità) al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Mesagne. Al Fai vota il convento dei Cappuccini
Nel CENSIMENTO FAI_2022 sui "LUOGHI del CUORE" ITALIANI, il TUO CONTRIBUTO e quello dei TUOI FAMILIARI, AMICI e CONOSCENTI
Covid -19. Oggi sono complessivamente 1114 i casi positivi in Puglia di cui 108 in provincia di Brindisi
Dati del giorno: 01 agosto 2022
Dati complessivi
Gabriele Rosato e Sofia Frassica sono i due atleti della New Marzial Mesagne che hanno conquistato le uniche medaglie nel Mondiale Cadetti con la nazionale italiana. Entrambi hanno portato a casa due medaglie di bronzo con la soddisfazione del presidente Steeven Baglivo presente in Bulgaria. La competizione si è svolta a Sofia dal 28 al 31 luglio scorso. Quattro in totale gli atleti della palestra mesagnese, griffata Nuova Special Welding, che hanno partecipato alla World Taekwondo Cadet Championships di Sofia. Il gruppo dei giovani Cadetti della nazionale era formato da 18 taekwondoka provenienti da ogni parte d’Italia.
La New Marzial Mesagne del team Baglivo si è dimostrata ancora una volta fucina di campioni pronti ad affrontare ogni competizione. La Federazione Italiana Taekwondo, rappresentata dal presidente Angelo Cito, ha voluto “ringraziare tutto il gruppo per aver disputato con grande determinazione ed audacia un’esperienza che segna la strada verso il prossimo futuro”. Il Mondiale in Bulgaria è stato molto competitivo, hanno preso parte atleti del settore Cadetti molto preparati e già in avanti con il percorso degli allenamenti. I mesagnesi hanno ben figurato portando a casa due posizionamenti sul podio che hanno dato lustro all’Italia.
Domani, 2 agosto, partiranno per la Bulgaria altri quattro giovani atleti della New Marzial per la competizione del settore Juniores. I giovanissimi sono: Del Vecchio Teodoro (-55 Kg), Biscosi Daniele (-59 Kg), Iurlaro Ludovico (-51 Kg) e Cutugno Dafne (-59 Kg).
A Torre Guaceto la tappa pugliese di The Road to Terra Madre dedicata alla rigenerazione degli ecosistemi
|
|
|
|
COLDIRETTI PUGLIA, CONTINUA CORSA PREZZI CARRELLO SPESA DA +58,7% PANE E +34,6% PASTA A +89,6% OLIO GIRASOLE
INFLAZIONE: COLDIRETTI PUGLIA, CONTINUA CORSA PREZZI CARRELLO SPESA DA +58,7% PANE E +34,6% PASTA A +89,6% OLIO GIRASOLE; MENTRE IN CAMPAGNA PREZZI NON COPRONO COSTI PRODUZIONE. In un anno rincari alle stelle dei beni alimentari con il caro bollette che grava su famiglie e imprese.
Dal balzo del +58,7% del pane di grano duro al +34,6% della pasta, dall’89,6% dell’olio di semi di girasole al 37,9% delle sogliole, fino al 33,6% dei meloni gialli e al +33,3% delle zucchine continua la corsa dei prezzi dei prodotti alimentari con un carrello della spesa sempre più pesante per i consumatori, mentre è deflazione in campagna con i prezzi dei prodotti nei campi che non riescono a coprire neppure i costi di produzione. E’ quanto emerge dallo studio della Coldiretti Puglia, sulla base delle rilevazioni rese note a luglio 2022 dell’Istituto Pugliese per il Consumo, costituito da 16 associazioni di consumatori iscritte alla Consulta Regionale Consumatori Utenti costituita secondo la legge della Regione Puglia n.12/06.
Il caro bollette, con la siccità che sta tagliando i raccolti, spinge ogni mese l’inflazione nel carrello della spesa alimentare con un aumento complessivo in 1 anno (giugno 2021 – giugno 2022) del +11,1% del banco pescheria, del +37,3% degli oli, del +14% delle verdure, del +10,9% delle carni e del +11,4% della frutta fresca, in una situazione resa già difficile dai rincari legati alla guerra in Ucraina che colpiscono duramente le imprese e le tavole dei consumatori.
Se i prezzi per le famiglie corrono l’aumento dei costi colpisce duramente l’intera filiera agroalimentare a partire dalle campagne dove – continua la Coldiretti regionale – più di 1 azienda agricola su 10 (11%) è in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività ma ben circa 1/3 del totale (30%) si trova comunque costretta in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo per effetto dell’aumento dei costi di produzione, secondo il Crea. In agricoltura si registrano infatti aumenti dei costi che vanno dal +170% dei concimi al +90% dei mangimi al +129% per il gasolio.
A spingere i rincari è anche l’aumento della dipendenza alimentare dall’estero è il fatto che nel 2022 le importazioni di prodotti agroalimentari dell’estero, dal grano per il pane al mais per l’alimentazione degli animali, sono cresciute in valore di quasi un terzo (+29), aprendo la strada anche al rischio di un pericoloso abbassamento degli standard di qualità e di sicurezza alimentare, secondo l’analisi della Coldiretti sulla base dei dati Istat relativi ai primi cinque mesi dell’anno.
L’Italia negli ultimi 25 anni ha perso ¼ della propria superficie coltivabile per colpa dell’insufficiente riconoscimento economico del lavoro in agricoltura. Il risultato è che l’Italia è obbligata ad importare il 62% del grano per il pane, il 35% di quello necessario per la pasta, ma anche il 46% del mais e il 73% della soia, fondamentali per l’alimentazione degli animali, secondo l’analisi del Centro Studi Divulga.
L’approvvigionamento alimentare è assicurato in Puglia grazie al lavoro di oltre 100mila aziende agricole e stalle, più di 5mila imprese di lavorazione alimentare e una capillare rete di distribuzione tra negozi, supermercati, discount e mercati contadini di Campagna Amica, nonostante le preoccupazioni per la sicurezza, i vincoli, le difficoltà economiche, la ridotta disponibilità di manodopera ai blocchi alle frontiere per i trasporti, un impegno quotidiano senza sosta che è stato sostenuto anche dalle consegne a domicilio, dall’asporto e da importanti momenti di solidarietà verso i 210mila indigenti.
Occorre lavorare per accordi di filiera tra imprese agricole ed industriali con precisi obiettivi qualitativi e quantitativi e prezzi equi che non scendano mai sotto i costi di produzione come prevede la nuova legge di contrasto alle pratiche sleali e alle speculazioni, afferma Coldiretti nel sottolineare che nell’immediato bisogna intervenire per contenere il caro energia ed i costi di produzione con misure immediate per salvare aziende e stalle e strutturali per programmare il futuro. In questo contesto è importante – conclude Coldiretti - l’apertura del Governo alla nostra proposta sulla defiscalizzazione del costo del lavoro.
Prodotto |
MEDIA Giugno 2022 |
Variazioni % Giugno 21/22 |
Orata |
€ 11,53 |
+10,8% |
Branzino o Spigole |
€ 11,03 |
+13,1% |
Tonno Rosso |
€ 19,79 |
+7,5% |
Sogliola |
€ 23,11 |
+37,9% |
Calamaro |
€ 16,34 |
+18,8% |
Acciughe |
€ 8,13 |
+13,9% |
Scorfano |
€ 23,44 |
+8,9% |
Rombo |
€ 20,17 |
+26,5% |
Olio di Arachidi |
€ 3,54 |
+29,7% |
Olio di Mais |
€ 2,98 |
+62,0% |
Olio di semi di girasole |
€ 3,11 |
+89,6% |
Olio di Semi Vari |
€ 2,93 |
+87,8% |
Pane di grano duro |
€ 4,19 |
+58,7% |
Pane di farine integrali |
€ 3,77 |
+20,4% |
Panini |
€ 3,30 |
+23,1% |
Pasta di grano duro |
€ 1,44 |
+34,6% |
Pasta di farine integrali |
€ 2,13 |
+20,3% |
Mozzarella |
€ 8,17 |
+4,6% |
Mozzarella di bufala |
€ 13,51 |
+8,4% |
Pecorino |
€ 15,13 |
+16,1% |
Scamorza |
€ 9,39 |
+12,3% |
Angurie |
€ 1,02 |
+24,4% |
Banane |
€ 1,44 |
+9,9% |
Fragole |
€ 4,06 |
+26,9% |
Limoni |
€ 2,23 |
+27,4% |
Meloni gialli |
€ 1,99 |
+33,6% |
Pere |
€ 2,75 |
+18,5% |
Pesche |
€ 2,28 |
+9,6% |
Prugne |
€ 2,90 |
+15,1% |
Uva |
€ 3,80 |
+7,0% |
Aglio |
€ 6,45 |
+7,9% |
Asparagi |
€ 5,17 |
+19,1% |
Broccoli |
€ 1,89 |
+6,2% |
Carota |
€ 1,17 |
+9,3% |
Cavolo cappuccio |
€ 1,37 |
+13,2% |
Cetrioli |
€ 1,54 |
+14,9% |
Cicorie |
€ 1,51 |
+31,3% |
Cipolla bianca |
€ 1,43 |
+12,6% |
Fagiolini |
€ 4,06 |
+11,8% |
Finocchio |
€ 1,80 |
+30,4% |
melanzane |
€ 1,61 |
+26,8% |
Patata |
€ 1,10 |
+25,0% |
peperoni |
€ 2,59 |
+42,3% |
Pomodori pachino o ciliegino |
€ 2,95 |
+6,1% |
Pomodoro da insalata |
€ 2,61 |
+10,6% |
Ravanelli |
€ 4,70 |
+22,4% |
Sedano |
€ 1,35 |
+10,7% |
Spinaci |
€ 3,75 |
+23,8% |
Zucca |
€ 2,49 |
+31,7% |
Zucchine |
€ 1,48 |
+33,3% |
* Elaborazioni Coldiretti Puglia su fonte dati Istituto Pugliese per il Consumo
IL COSTO IN PIÙ PER SINGOLO BANCO |
MEDIA Giugno 2022 |
Variazioni % Giugno 21/22 |
ORTAGGI E VERDURE COSTO AL KG |
€ 2,42 |
+14,0% |
PESCHERIA COSTO AL KG |
€ 14,28 |
+11,1% |
FRUTTA FRESCA AL KG |
€ 2,53 |
+11,4% |
FORMAGGI AL KG |
€ 12,85 |
+7,2% |
PASTA E PANE AL KG |
€ 2,97 |
+31,4% |
OLIO COSTO AL LITRO |
€ 3,81 |
+37,3% |
CARNI COSTO AL KG |
€ 11,38 |
+10,9% |
* Elaborazioni Coldiretti Puglia su fonte dati Istituto Pugliese per il Consumo
Sarah Mollica con l'Aurora volley Brindisi
E’ la palleggiatrice Sarah Mollica, giovanissima giocatrice brindisina, l’atleta che gli uomini dell’area tecnica biancazzurra hanno individuato per occupare una delle due caselle ancora vacanti per la regia della squadra del capoluogo adriatico che sarà ai nastri di partenza del prossimo campionato nazionale di serie C.
Sarah, brindisina doc classe 2002, è un prodotto del florido vivaio del Casale Volley 3 squadra con la quale ha giocato in tutte le formazioni giovanili per poi esordire in serie D nel 2018/19. Messasi in luce durante la sua prima stagione nei “pro” viene chiamata per l’anno 2019/20 dal Talion Volley Tuglie dove, da titolare, disputa il suo primo Campionato di serie C. Le sue convincenti prestazioni suscitano l’interesse di un’altra formazione salentina la Pallavolo Trepuzzi che gli affida le chiavi della cabina di regia per le stagioni 2020/21 e 2021/22 entrambe culminate con il mantenimento della categoria.
“Siamo di fronte ad un’atleta seria con una grande cultura del lavoro, che non ha paura di prendersi le proprie responsabilità: d’altronde conosciamo bene la scuola dalla quale proviene che è di per se una garanzia” esordisce il Direttore Sportivo Francesco Greco vero “talent scout” del sodalizio brindisino “Adesso toccherà a Mister Quarta e ai suoi collaboratori far emergere definitivamente il talento e le potenzialità di questa atleta”.
“Sono molto felice di aver ricevuto la chiamata dall’Aurora Volley, principalmente perché da brindisina è motivo di grande orgoglio per me indossare la maglia biancazzurra e poi perché quello dell’Aurora è un progetto molto stimolante che mi ha ottimamente impressionato e nel quale mi sento già pienamente coinvolta.” Sono le prime parole della nuova giocatrice biancazzurra. “Sono una giocatrice ancora giovane e spero di imparare tanto dal Coach e dalle mie nuove compagne che non vedo l’ora di conoscere per iniziare a lavorare e portare più in alto possibile questa squadra; io farò la mia parte affrontando questa stagione con il massimo impegno, dando tutta me stessa in campo e in allenamento, così come ho sempre fatto dai tempi del minivolley.” dichiara Sarah che a dispetto della giovane età dimostra di avere il giusto equilibrio anche nelle parole oltre che nel gioco.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci