Redazione

La III Commissione relativamente alla delibera della Giunta regionale, che definisce i parametri ed i criteri per la verifica di compatibilità e per il rilascio dell’accreditamento istituzionale per le strutture che erogano prestazioni di assistenza specialistica in regime ambulatoriale di diagnostica per immagini con l’utilizzo delle grandi macchine (apparecchiature di tomografia computerizzata e di risonanza magnetica), soggette all’autorizzazione per l’esercizio e per l’accreditamento istituzionale nelle strutture sanitarie pubbliche e private, ha deciso di rinviarne l’approvazione dopo l’esame dei contributi forniti dai consiglieri componenti della Commissione.

Anche la delibera di Giunta con la quale si intende modificare il regolamento regionale allo scopo di prevedere il riconoscimento di crediti ingresso ai percorsi formativi OSS, verrà approvata successivamente e in seduta congiunta con la VI Commissione.

Questo riconoscimento è volto altresì a valorizzare la formazione pregressa, le esperienze di tirocinio e di lavoro. Una novità in linea con gli indirizzi europei e nazionali che sollecitano le amministrazioni titolari delle qualificazioni ad attuare la personalizzazione dei percorsi formativi allo scopo di valorizzare il patrimonio di competenze acquisito da una persona nel corso della propria vita, ai fini della qualificazione in ingresso nel mondo del lavoro o della qualificazione professionale.

L’assistenza sanitaria e psicologica dei detenuti è il contenuto di una audizione che si è tenuta nella III Commissione.

Si tratta di un tema molto sensibile a causa della carenza di personale penitenziario e sanitario e soprattutto in virtù del noto sovraffollamento delle carceri.

Naturalmente l’unico tema di competenza regionale e sul quale c’è la massima attenzione del Dipartimento sanità,  è la carenza di personale sanitario.

L’assessore alla sanità ha definito le condizioni delle carceri in Italia “non degne di un Paese civile”.

Sul tema della internalizzazione del servizio 118la Regione sta provvedendo ad un ricognizione puntuale delle Sanità service auspicando una velocizzazione delle procedure per completare questo percorso, perché per l’assessore alla sanità “le internalizzazioni del personale del servizio 118 sono ritenute strategiche”.

E’ record del tasso di occupazione a marzo 2022 che sale al 59,9% (+0,3 punti) con la crescita trainata dalle donne, dopo che nel periodo della pandemia sono state proprio le donne a pagare il prezzo più alto sul fronte occupazionale con il 70% dei posti di lavoro persi a causa della crisi economica e occupazionale per il Covid 19, una tendenza positiva che va sostenuta in agricoltura con strumenti adeguati per lo sviluppo rurale. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, sulla base dei dati dell’Istat che registra un aumento del tasso di occupazione femminile a marzo 2022 salito al 51,2 con un aumento di 0,5 punti su febbraio e di 2,9 su marzo 2021.

“Con la misura ‘Più impresa’ di ISMEA a sostegno all’imprenditoria femminile prevista dalla Legge di Bilancio 2022 operativa a giorni sarà possibile accedere a contributi fino al 35% del valore del progetto imprenditoriale, mutui a tasso zero fino al 60% del valore del progetto e limite massimo di intervento di Ismea entro 1,5 milioni di euro per singolo progetto”, spiega Maddalena Rignanese Rinaldi, responsabile di Coldiretti Donne Impresa Puglia.

“C’è bisogno di sostenere con strumenti adatti, finanziari e normativi , l’intraprendenza e i talenti femminili nel mondo dell’impresa e in agricoltura. Per questo abbiamo sostenuto come Coldiretti Donne Impresa – aggiunge Rignanese Rinaldi - una modifica al requisito di accesso alle agevolazioni che riflettesse in modo più veritiero la realtà delle imprese agricole femminili. La misura “Più Impresa” prevede infatti che per le imprese agricole a prevalente o totale partecipazione femminile costituite in forma societaria non sia più richiesto il requisito della metà numerica dei soci, bensì solo quello di essere composte, per oltre la metà delle quote di partecipazione, da donne”.

In questo modo, secondo Donne Impresa Coldiretti, si punta a raggiungere ancora più imprenditrici agricole, donne che spesso insieme ai loro mariti o familiari guidano da anni aziende dinamiche e innovative ma che hanno bisogno di aiuti per superare gli ostacoli che ancora frenano uno sviluppo più ambizioso in termini di innovazione tecnologica.

Sono quasi 24mila le aziende agricole ‘rosa’ che stanno dando un volto multifunzionale e innovativo con professioni antiche riviste in chiave moderna, in agricoltura, silvicoltura e pesca in Puglia, dove quasi una azienda agricola su 3 è guidata da donne e cresce anche il numero di agriturismi in rosa (+ 3,7%), passati da 286 a 305 in Puglia, a dimostrazione di quanto le imprenditrici siano riuscite, aggiunge Coldiretti Puglia, a cogliere al massimo le opportunità offerte dalla multifunzionalità in agricoltura.

Strategico supportare e incentivare l’imprenditoria femminile in agricoltura – aggiunge Coldiretti Puglia - che offre notevoli potenzialità occupazionali, puntando sulle giovani donne, considerato che in Puglia per esempio il 54% delle domande per i nuovi insediamenti sono state presentante proprio dalle imprenditrici in erba. L’agroalimentare può offrire 100mila posti di lavoro green entro i prossimi 10 anni in Puglia con una decisa svolta dell’agricoltura verso la rivoluzione verde, la transizione ecologica e il digitale, ma anche un nuovo welfare in campagna.

I progressi sono lenti e i divari di genere persistono nel mondo del lavoro e a livello di retribuzioni, assistenza e pensioni, per cui Coldiretti ha chiesto investimenti seri nelle infrastrutture di supporto alle imprenditrici femminili nelle aree rurali, rendendo fruibili e maggiormente rispondenti alle esigenze delle imprenditrici gli strumenti del PSR e della PAC.

“Sotto questo aspetto va sottolineata l’esigenza di rafforzare il nuovo welfare nelle aree interne per consentire di mettere un argine allo spopolamento. Pensiamo agli agriasilo per consentire alle donne di non rinunciare alla maternità e coniugarla con il lavoro – conclude Rignanese Rinaldi - alle fattorie didattiche e a quelle di agricoltura sociale, che in alcuni territori potrebbero rappresentare un presidio insostituibile. Crediamo che la multifunzionalità dell’impresa agricola possa essere una chiave da un lato di creazione di lavoro, dall’altro di risposta al tema dell’inclusione sociale”.

L’allarme globale provocato dal Covid ha fatto emergere una maggior consapevolezza sul valore strategico rappresentato dal cibo e dalle necessarie garanzie di qualità e sicurezza ma anche le fragilità presenti in Puglia – conclude Coldiretti Puglia - sulle quali occorre intervenire per creare nuovi posti di lavoro, difendere la sovranità alimentare, ridurre la dipendenza dall’estero per l’approvvigionamento in un momento di grandi tensioni internazionali.

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Dopo le restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria per un intero biennio, anche nella sezione brindisina della Lega Navale Italiana il ritorno alla normalità è ormai una realtà. Ha riscosso un lusinghiero successo l’OPEN DAY tenuto sabato 30 aprile, con tanti momenti ludici, sportivi e artistici che si sono articolati sino a tarda sera con l’esibizione del gruppo musicale Blu70, sempre particolarmente gradito dai soci e dagli ospiti della LNI brindisina.

Obiettivo primario dell’evento era quello dell’apertura della sezione alla città con un articolato programma avviato nella prima mattinata con la visita guidata alla scuola vela e alla scuola canottaggio: gli istruttori federali hanno illustrato l’organizzazione delle due attività didattiche e hanno poi svolto alcune dimostrazioni, seguite da una uscita a vela dei bambini iscritti alla stessa scuola. Inoltre, i soci hanno messo a disposizione dei visitatori le proprie imbarcazioni per una minicrociera in porto e così tanti ospiti hanno avuto la possibilità e il piacere di apprezzare Brindisi da una diversa prospettiva. Gli «schifarieddi» dei Vogatori Remuri hanno fatto la loro parte in sezione con una nutrita squadra di vogatori capitanata da Antonio Romanelli.

A mezzogiorno aperitivo nell’area mensa alla presenza del comandante provinciale dei Carabinieri, Vittorio Carrara, del comandante della Capitaneria di Porto, Fabrizio Coke, e dell’assessore comunale al turismo, Emma Taveri.lega_navale_italiana_open_day_1.jpg

Nel pomeriggio grande entusiasmo sull’improvvisato «parquet» a ridosso del mare e delle imbarcazioni col torneo di minibasket al quale hanno preso parte i ragazzi dell'Happy Casa Brindisi, dell'Aurora Basket Brindisi e del Basket Francavilla Fontana: oltre cento mini cestisti con tantissimi genitori al seguito. Alla cerimonia di premiazione ha partecipato il dottor Vincenzo Guadalupi, storico dirigente dell'Assi Brindisi.lega_navale_italiana_open_day_2.jpg

Da rimarcare le mostre ospitate nel salone della LNI: quella fotografica di Patrizia Aversa e quella pittorica di Augusto Ciullo. Nel corso del concerto dei Blu70, infine, lo scrittore vernacolare Giampiero Martinese ha declamato alcune poesie che sono state particolarmente apprezzate dal folto pubblico presente.

Il presidente Salvatore Zarcone, insieme con tutti i componenti del Consiglio direttivo, ha espresso grande soddisfazione per il successo dell’evento e ha ringraziato quanti, a vario titolo, hanno contribuito all’organizzazione di una giornata che ha sottolineato il poliedrico impegno della sezione brindisina della Lega Navale Italiana in stretta sinergia con la città.

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Avvisi dei procedimenti sanzionatori per inadempienza all'obbligo vaccinale anti Covid-19: recapiti Asl per chiarimenti e segnalazioni. 

Il Ministero della Salute ha avviato i procedimenti sanzionatori per inadempienza all'obbligo vaccinale anti-COVID-19, come previsto da DL 44/2021.
I destinatari sono tutti i cittadini over 50 per i quali alla data del 1° febbraio 2022 (data di entrata in vigore dell'obbligo vaccinale per tale fascia di età) non risultano, nella Piattaforma nazionale DGC, vaccinazioni effettuate nei termini previsti, né differimenti delle medesime per infezioni da SARS-CoV-2 o esenzioni dalla vaccinazione.
A fronte della ricezione della comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio da parte del Ministero della Salute, ricevuta per il tramite dellAgenzia delle Entrate - Riscossione, il cittadino, per richiedere lannullamento della sanzione, entro 10 giorni dal ricevimento del procedimento sanzionatorio, potrà inviare allindirizzo mail  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. la seguente documentazione:
Copia di documento di identità in corso di validità
Copia della Tessera Sanitaria
Copia della Comunicazione di avvio del procedimento sanzionatorio, inviata dal Ministero della Salute per mezzo dellAgenzia delle Entrate - Riscossione
Eventuale certificato vaccinale anti SARS-CoV-2
Ove presente, certificazione antecedente la data del 1/02/2022 relativa al differimento o allesenzione dallobbligo vaccinale, redatta dal Medico di Medicina Generale o Medico vaccinatore coerentemente con le indicazioni Ministeriali
 Ove presente, copia del primo tampone positivo attestante lavvenuta infezione.
Effettuati i dovuti controlli, la Asl Brindisi si occuperà di comunicare allAgenzia delle Entrate - Riscossioni leventuale assenza dellobbligo vaccinale per il cittadino interessato o limpossibilità di ricevere la somministrazione.
Per una corretta ed efficiente presa in carico, si invita lutenza ad inviare la documentazione richiesta ESCLUSIVAMENTE allindirizzo di posta elettronica dedicato: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito dellAgenzia delle Entrate oppure contattare il Dipartimento di Prevenzione Asl Brindisi telefono 0831 510311 dal lunedì al venerdì 8.30-13.00 e giovedì pomeriggio 15.00-18.00.

In vista delle consultazioni referendarie che si svolgeranno domenica 12 giugno 2022, l’ufficio Elettorale del Comune di Mesagne informa che la Commissione Elettorale Comunale procederà alla nomina dI 82 scrutatori effettivi e di 30 supplenti tra gli iscritti all’Albo che avranno presentato istanza di disponibilità ad assumere l’incarico di scrutatore. Sono richiesi i seguenti requisiti:

a) essere regolarmente iscritti all’Albo degli scrutatori del Comune di Mesagne;

b) essere studenti privi di reddito o, in alternativa, disoccupati iscritti all’ufficio di collocamento alla data di pubblicazione dell’avviso pubblico.

La data del sorteggio sarà pubblicata sul sito istituzionale; il sorteggio avverrà in seduta pubblica presso i locali dell’ufficio Elettorale del Comune di Mesagne.

Termini e modalità di presentazione delle istanze
Le istanze potranno essere presentate fino alle ore 12,00 del giorno 17 maggio 2022. Il modello di domanda può essere scaricato dal sito del Comune all’indirizzo  www.comune.mesagne.br.it o ritirato direttamente presso l'ufficio Elettorale al pianoterra della sede del Comune.

La domanda dovrà essere consegnata esclusivamente scegliendo una delle seguenti modalità:

- a mano presso l'ufficio Protocollo del Comune di Mesagne (allegando copia del documento di identità);

- a mezzo posta elettronica certificata, in formato.pdf (allegando copia del documento di identità) al seguente indirizzo: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

L’avviso completo è disponibile sul sito istituzionale della Città di Mesagne.

Comincia un nuovo capitolo per la zona industriale di Francavilla Fontana. L’Amministrazione Comunale ha completato il processo di ammodernamento delle norme urbanistiche che disciplinano le modalità di insediamento delle imprese nella zona PIP.

La variante delle norme tecniche di attuazione del PIP approvata dal Consiglio Comunale del 29 aprile, in sintesi, apre definitivamente le porte della zona degli insediamenti produttivi alle attività del settore commerciale e dei servizi.

“Dal 2019 ad oggi – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – con l’Assessore Lonoce, gli uffici e la Commissione competente abbiamo lavorato senza sosta per la modernizzazione della zona PIP. Da oggi Francavilla Fontana ha un’area industriale capace di rispondere alle sollecitazioni del mercato e di generare nuove opportunità lavorative. Tutto questo con un tempismo perfetto perché siamo alla vigilia dell’avvio della zona economica speciale che ci interesserà da vicino.”

Questo provvedimento – reso necessario dopo una sentenza del Consiglio di Stato del 2019, che annullava i precedenti ed irregolari tentativi di raggiungere lo stesso obiettivo – è frutto di un percorso in quattro tappe partito nel febbraio 2020 con una prima variante alle norme tecniche di attuazione del piano di fabbricazione. Il secondo tassello è consistito nell’interpretazione autentica della norma istitutiva del PIP per superare l’ambiguità testuale che per 40 anni ha generato un cortocircuito tra l'orientamento degli uffici comunali e la giustizia amministrativa che in più occasioni è intervenuta pronunciando sentenze sfavorevoli al Comune.

Dopo un ulteriore passaggio in Regione, che nell’agosto 2021 ha data il via libera alla variante del Piano di Fabbricazione, si è finalmente passati alla variante delle norme tecniche di attuazione della zona PIP, ultimo step di un intricato iter burocratico concluso il 29 aprile 2022.

“L’approvazione della Variante – prosegue l’Assessore all’Urbanistica Nicola Lonoce – è un successo per tutta la Città. Abbiamo scelto la strategia dell’ascolto, contemperando gli interessi legittimi di tutti per trovare un punto di equilibrio capace di aumentare l’attrattività e la competitività dell’area. Abbiamo perseguito questa strategia anche a dispetto di qualche critica forzata o fuori luogo, consapevoli della circostanza che il compito di chi amministra è venire incontro alle esigenze della comunità, e tra queste c’è, sicuramente, quella di rendere Francavilla Fontana attrattiva per gli investimenti e per il conseguente incremento dei posti di lavoro. Ringrazio la Commissione Urbanistica e gli uffici per il gran lavoro svolto in questi anni. Portiamo a casa un risultato epocale per l’economia francavillese che troppo a lungo è stata ostaggio di ambiguità interpretative e lungaggini che hanno rallentato lo sviluppo del nostro territorio.”

Il risultato è arrivato a seguito di un fitto confronto che ha coinvolto la cittadinanza, le imprese e le loro organizzazioni. La conferma è arrivata anche nel Consiglio Comunale di venerdì 29 aprile.

Naturalmente l’attività dell’Amministrazione non si ferma qui. Sempre nell’ottica dell’attrattività per gli investimenti, è infatti in via di pubblicazione il bando per la locazione del centro di carico intermodale e, dopo l’approvazione del bilancio di previsione, si valuterà la cessione delle aree di proprietà comunale nella zona PIP e sarà dato ulteriore impulso alla definizione della zona, con l’adozione di tutti gli atti propedeutici all’attuazione degli espropri.

Una Delegazione dell’A.p.s. Brindisi e le Antiche Strade, Statio Peregrinorum e Comitato Referente per la Via Francigena ha partecipato all’Assemblea Generale dell’Associazione Europea delle Vie Francigene (AEVF) che si è tenuta dal 27-28 aprile a Canterbury, al “Km Zero” della Via Francigena.

A rappresentare Brindisi e l’Associazione, Antonio Melcore, resp. dei Cammini e Itinerari Culturali delegato dalla Presidente Rosy Barretta, ad accompagnarlo Giovanni Poli. I due giovani brindisini hanno preso parte all’Assemblea nella città punto di partenza dell’Antico Itinerario riconosciuto dal Consiglio d’Europa dove, tra i vari temi all’ordine del giorno, tra cui il rinnovo delle cariche sociali e l’approvazione dei bilanci, i più importanti sono stati quelli relativi allo stato della procedura del Riconoscimento della via Francigena come Patrimonio UNESCO e la presentazione in anteprima del docufilm sul viaggio epico dello scorso anno denominato “Via Francigena. Road to Rome 2021. Start again!” Realizzato in occasione delle celebrazioni dei vent’anni AEVF. Una staffetta durata 127 giorni e lunga 3.200 km che ha messo in rete 658 comuni, con una Tappa a Brindisi il 12 ottobre 2021, dove la nostra Associazione si è fatta carico con passione ed entusiasmo dell’organizzazione dell’evento, di momenti d’incontro, d’ospitalità, e accoglienza. Nel docufilm, il Direttore dell’AEVF, Luca Bruschi cita “Brindisi come la Santiago De Compostela del Cammino”.Cattedrale_di_Canterbury.jpg

Prima della Conclusione dell’Assemblea Generale, su invito del presidente AEVF Massimo Tedeschi, Il delegato Melcore ha avuto modo di salire sul palco dei relatori e incontrare il City Leader di Canterbury (Sindaco) consegnandogli a nome dell’Associazione brindisina e In segno dell’amicizia tra le due città legate dall’Antica Via: una Stampa d’Epoca che raffigura il Porto di Brindisi (Prima Pagina del Giornale d’Italia 1877), la Medaglia Commemorativa del passaggio del Road to Rome (In occasione del ventennale dell’AEVF a Brindisi il 12 ottobre 2021) e il Testimonium Laico della tappa brindisina, con l’invito di poterlo ospitare nella nostra città, da sempre crocevia di Rotte, Percorsi e Cammini.

Tra le varie attività dell’Assemblea che ha visto la presenza di delegati di vari stati, regioni e città, attraversati da questo importante itinerario, vi è stata anche la camminata di circa 22 km lungo la prima tappa della Via Francigena: da Canterbury, alle bianche scogliere di Dover visitando, insieme ai rappresentanti del Dover City Council la Maison Dieu, importantissimo edificio medievale del 1203, già Ospitale di San Martino, che verrà riqualificato come luogo d’accoglienza dei viandanti, tornando così alla sua mansione originaria.Delegazione_Regione_Puglia_con_Melcore_1.jpg

Tra le atmosfere bucoliche della Contea di Kent e i racconti dei pellegrini loro compagni di viaggio, tra cui una delegazione del Liceo linguistico di Tricase, i due brindisini hanno potuto così sperimentare in prima persona lo Start del Cammino lungo 3268 km.

Ringraziamo tutto lo Staff dell’AEVF e Francigena Srl, sempre vicini alla nostra realtà, così come la delegazione della Regione Puglia con Aldo Patruno, Angelo Fabio Attolico e Gianni Sportelli che insieme a noi e a tutte le organizzazioni impegnate sul territorio fanno, della Puglia, una delle regioni attraversate dalla Francigena più a misura di Pellegrino, dove: Accoglienza, Ospitalità e Bellezza sono le parole chiave.

 

La Puglia sfiora il colpo milionario al SuperEnalotto: nel concorso del 30 aprile, come riporta Agipronews, è stato centrato un “5” del valore di 31.755,23 euro. La giocata vincente è stata registrata nella tabaccheria di via G. Salepico 7 a Molfetta, in provincia di Bari. Il Jackpot, intanto, sale a 197,3 milioni di euro che saranno in palio nella prossima estrazione. L'ultima sestina vincente è arrivata il 22 maggio scorso, con i 156,2 milioni di euro finiti a Montappone (FM), mentre in Puglia l’ultimo "6" è quello da 26 milioni di euro realizzato a gennaio del 2014, a Bari.

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La bolla inflazionistica partita già nel 2021 con le speculazioni ‘di ritorno’ del Covid, aggravate poi dallo scoppio del conflitto in Ucraina e dal caro bollette per l’aumento dei costi dell’energia ha contagiato i prezzi nel carrello della spesa a Bari dal +37% della pasta al +20% dell’olio di semi, spesso introvabile, che colpiscono duramente le tavole dei consumatori. E’ quanto emerge dallo studio della Coldiretti Puglia, sulla base delle rilevazioni dell’Osservatorio Prezzi e Tariffe del Ministero dello Sviluppo Economico, con la black list degli aumenti sullo scaffale in 6 mesi da settembre 2021 a marzo 2022 nella città capoluogo di regione con i prezzi dei biscotti aumentati del 16%, del caffè dell’8%, del pane a fette dell11%, fino alla farina di frumento del 19% e al burro del +10%.

Dinamiche che – sottolinea la Coldiretti regionale - sono anche il frutto del fatto che la guerra ha modificato la composizione del carrello della spesa segnato da comportamenti emotivi che hanno spinto molti a fare scorta nelle dispense di prodotti, per paura di non trovarli sullo scaffale. Sono infatti aumentati – precisa la Coldiretti Puglia - i volumi di acquisto di alcune categorie di prodotti come zucchero, pasta di semola, farina, riso e l'olio di semi ma anche di conserve di verdure, legumi, carne e pesce che garantiscono una più lunga scadenza.

I prezzi di grano tenero e duro e di olio di semi risentono degli effetti della guerra in Ucraina, con l’Italia – dice Coldiretti Puglia - che è deficitaria in molte materie prime e produce appena il 36% del grano tenero che serve per pane, biscotti, dolci, il 53% del mais per l’alimentazione delle stalle, il 56% del grano duro per la pasta e il 73% dell’orzo ed è costretta ad importarle.

Se i prezzi per le famiglie corrono, spinte dal caro energia e dalla guerra, l’aumento dei costi colpisce duramente - precisa la Coldiretti Puglia – l’intera filiera agroalimentare, con i compensi riconosciuti agli agricoltori e agli allevatori che non riescono ormai neanche a coprire i costi di produzione. Più di 1 azienda agricola su 10 (11%) è in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività ma ben circa 1/3 del totale nazionale (30%) si trova comunque costretta in questo momento a lavorare in una condizione di reddito negativo per effetto dell’aumento dei costi di produzione.

Uno tsunami che si è abbattuto a valanga sulle aziende agricole con rincari per gli acquisti di concimi, imballaggi, gasolio, attrezzi e macchinari che stanno mettendo in crisi i bilanci delle aziende agricole. Nelle campagne – continua la Coldiretti Puglia – si registrano aumenti dei costi che vanno dal +170% dei concimi al +90% dei mangimi al +129% per il gasolio con incrementi dei costi correnti di oltre 15.700 euro in media ma con punte oltre 47mila euro per le stalle da latte e picchi fino a 99mila euro per gli allevamenti di polli, secondo lo studio del Crea.

Ad essere più penalizzati con i maggiori incrementi percentuali dei costi correnti – continua la Coldiretti regionale – sono proprio le coltivazioni di cereali, come il grano, a causa dell’esplosione della spesa di gasolio, concimi e sementi e l’incertezza sui prezzi di vendita con le quotazioni in balia delle speculazioni di mercato. In difficoltà serre e vivai per la produzione di piante, fiori, ma anche verdura e ortaggi seguiti dalle stalle da latte.

Bisogna intervenire per contenere il caro energia ed i costi di produzione con interventi immediati per salvare aziende e stalle e strutturali per programmare il futuro – conclude Coldiretti Puglia – lavorando da subito per accordi di filiera tra imprese agricole ed industriali con precisi obiettivi qualitativi e quantitativi e prezzi equi che non scendano mai sotto i costi di produzione come prevede la nuova legge di contrasto alle pratiche sleali e alle speculazioni.


 

LA TOP TEN DEGLI AUMENTI DEI PREZZI NEL CARRELLO A BARI DA SETTEMBRE 2021 A MARZO 2022

Pasta                                                 +37%

Olio di semi (girasole, mais, ecc.)+20%

Farina                                           +19%

Biscotti                                         +16%

Pane a fette                                      +11%

Burro                                             +10%

Insalata in confezione                    +9%

Caffè                                             +8%

Merendine                                        +7%

Latte scremato a lunga conservazione  +6%


Fonte: Elaborazioni Coldiretti Puglia su dati Osservatorio Prezzi del Ministero dello Sviluppo Economico.

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“Accoglienza” è stato questo il tema del primo incontro dedicato alla formazione degli operatori turistici organizzato dal Consorzio di Torre Guaceto con Federparchi. Ora si lavora all’educational, i membri del forum CETS della riserva saranno guidati alla scoperta dell’area protetta per poterla meglio raccontare. 

Si è tenuto negli ultimi giorni il primo evento di formazione gratuita per gli operatori della filiera turistica del distretto CETS di Torre Guaceto che comprende i comuni di Brindisi, Carovigno e San Vito dei Normanni. 
Per l’occasione, nella cornice d’eccezione del castello Dentice di Frasso della città della ‘Nzegna, Consorzio e Federparchi hanno chiamato a raccolta esperti del mondo del turismo green. 
Giuseppe Giaccardi, consulente di strategia, web economy, organizzazione e pianificazione per imprese, sistemi e territori; Paolo Giuntarelli, docente universitario di sociologia dello sviluppo locale e membro della World Commission on Protected Areas e dello IUCN; Stefano Feri, operatore turistico nell’ambito dell'accoglienza nel Parco nazionale dell'arcipelago toscano, consigliere ed attuale vicepresidente dello stesso Ente Parco; Marco Katzemberger, esperto in turismo sostenibile e operatore dell’area protetta regionale Adamello Brenta, che ha dato il proprio contributo video; Corrado Teofili, membro dello staff di Federparchi-Europarc Italia, referente Carta Europea Turismo Sostenibile. torre_guaceto_educational.jpg
Gli incontri dedicati alla formazione continua e scambio con gli operatori del turismo ripartiranno a settembre prossimo con focus sui seguenti temi: “Attrattività turistica: come promuovere la locale cultura gastronomica sostenibile”; “Il turista green: cosa chiede il mercato turistico ecologico e come soddisfarlo”; “Il valore della tutela degli ecosistemi per le aziende turistiche: come elevare i propri standard di sostenibilità ambientale, energetica e sociale”; “Promozione: come comunicare online e offline per aumentare e il proprio bacino di clienti”. 
E, intanto, in vista dell’arrivo della stagione estiva, accogliendo la richiesta avanzata dal forum CETS, nella sede delle consultazioni che hanno preceduto il rinnovo della certificazione, il Consorzio organizzerà un educational nell’area protetta. Albergatori, ristoratori e membri del forum che a vario titolo operano nella promozione del territorio di Torre Guaceto saranno guidati alla scoperta della riserva con il fine ultimo di offrire loro il bagaglio di informazioni necessario per rispondere a tutte le esigenze dei propri clienti. 
“Riteniamo fondamentale dialogare con il nostro tessuto socio economico di riferimento – ha commentato il presidente del Consorzio di Torre Guaceto, Rocky Malatesta -, per comprenderne meglio le esigenze e lavorare tutti uniti sul fronte dell’incremento della sostenibilità del nostro territorio e dell’attrattività turistica dello stesso. Vogliamo incentivare le imprese che hanno a cuore Torre Guaceto e più in generale il tema ambiente, per questo motivo stiamo investendo in formazione con gli incontri elaborati con Federparchi ed organizzeremo ogni anno due educational dedicati. Spesso la nostra riserva è più conosciuta fuori, che nella nostra area – ha concluso Malatesta -, ma il nostro territorio ne è vero il custode, da qui la volontà di portare gli stakeholders del forum CETS a vivere Torre Guaceto in prima persona. La sostenibilità è il futuro, dobbiamo solo crederci di più”.