Redazione

Lunedì 10 Aprile, in occasione della Pasquetta, Carovigno si prepara ad organizzare un’iniziativa congiunta dedicata alla storia, arte, tradizione e natura promossa dall'Azienda agricola - Frantoio Tenute Parco Piccolo e l'Ets Le Colonne Arte Antica e Contemporanea.
 
Il programma delle attività, rivisitato a causa delle previsioni meteo non favorevoli, prevede un coinvolgente spettacolo di Pizzica che si svolgerà alle ore 12:30 nel Castello di Carovigno, oltre a visite nel maniero e nelle Tenute Parco Piccolo con laboratori di degustazione di olio extra vergine.
 
Esattamente a partire dalle ore 9.30 nella mattina e dalle 16.30 nel pomeriggio, presso il Castello Dentice di Frasso di Carovigno si terrà una immersione nella storia: una visita guidata del piano nobile e dei misteriosi seminterrati condurrà i visitatori in un percorso di conoscenza che abbraccia oltre 1000 anni di storia, durante i quali il maniero fu fortezza inespugnabile, residenza per nobili feudatari, punto di riferimento artistico e culturale per la società tardo ottocentesca, contenitore culturale per la società contemporanea. Tra le Sale Storiche, sarà possibile visitare anche la mostra “Biro&Caffè” di Michele Palano, un'esposizione originale che consta di 74 disegni capaci di coniugare arte e gusto, con l'inusuale tecnica dell'Aromatic Painting.
 
Presso le Tenute Parco Piccolo, invece, i visitatori saranno accompagnati nell'antico casolare, attualmente Centro Visite tra gli Olivi, dedicato all'accoglienza di turisti, camminatori, cicloturisti, famiglie e scolaresche, dove si terrà una degustazione guidata di olii extra vergine di oliva, allo scopo di conoscerne differenti sentori e sapori, allenando il naso e il palato ad apprezzarne le caratteristiche distintive. Un'esperienza sensoriale a cui non solo i grandi, ma anche i più piccoli, rispondono con grande curiosità e voglia di assaggiare. Turni alle ore 11 e alle ore 15.
Alle 12:30 tutti in Castello per partecipare al coinvolgente spettacolo di Pizzica messo in scena dai ballerini della Scuola di Pizzica di San Vito dei Normanni.
 
Informazioni e prenotazioni:
Tenute Parco Piccolo : 39 333 8968642 (anche WhatsApp)
Castello Dentice di Frasso: 3791092451 – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

 

MESAGNE: LA POLIZIA DI STATO ARRESTA UN PRESUNTO SPACCIATORE.

 Nei giorni scorsi, personale della Polizia di Stato, durante servizi straordinari di controllo del territorio per la prevenzione e la repressione dello spaccio di sostanze stupefacenti voluti dal Questore della Provincia di Brindisi Annino Gargano, ha arrestato in flagranza di reato un mesagnese presunto responsabile del reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio. 
In particolare, personale della polizia giudiziaria del Commissariato di P.S. di Mesagne, a seguito di attività info-investigativa e dopo aver notato alcuni movimenti sospetti nei pressi di un’attività commerciale limitrofa ad un istituto scolastico di Mesagne, procedeva ad una perquisizione domiciliare che dava esito positivo. Nello specifico venivano rinvenuti e debitamente sequestrati circa 24 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, un bilancino di precisione e materiale utile al confezionamento in dosi della sostanza, che verosimilmente sarebbe stata immessa sul mercato e spacciata in prossimità delle imminenti festività pasquali.
Dopo le analisi tecniche del personale della Polizia Scientifica del Commissariato e le formalità di rito, il presunto responsabile del reato, visti i chiari ed inconfutabili elementi di reità, veniva arrestato in fragranza per il reato di detenzione di sostanza stupefacente ai fini dello spaccio ex art.73 DPR 309/90 e, su disposizione del P.M. di Turno presso la Procura della Repubblica di Brindisi, associato alla locale Casa Circondariale. 

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

 

E' stato arrestato ieri mattina in provincia di Vicenza un 42enne mesagnese che si era reso irreperibile da diverso tempo a seguito di un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica di Udine per i reati di maltrattamenti, lesioni personali e minacce nei confronti dell'ex fidanzata. Fatti avvenuti a Desenzano del Garda nel 2014. A seguito di ciò si era reso irreperibile. A fermarlo ed arrestarlo sono stati i carabinieri Rosè, in provincia di Vicenza. Il mesagnese dovrà scontare una pena di 3 anni e 3 mesi.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Si comunica che per il mese di Aprile, presso il Castello Alfonsino - Forte a Mare, si terranno visite guidate a cura del personale dell'ETS Le Colonne dal lunedì alla domenica con turni alle ore 10:00 – 11:00 – 16:00 – 17:00. In occasione della Pasquetta, Lunedì 10 Aprile, i turni di visita guidata sono previsti alle ore 16:00 e alle ore 17:00. La prenotazione è sempre obbligatoria e potrà essere effettuata al numero 3792653244, attivo dalle ore 9:30 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 18:00, oppure tramite email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.. Il Castello Alfonsino – Forte a mare sorge sull'isola di Sant'Andrea, di fronte all'imboccatura del porto, a difesa della città, ed è fruibile grazie all'accordo di valorizzazione stipulato tra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio Brindisi e Lecce e l'ETS Le Colonne. RIFERIMENTI SOCIAL: Facebook: Castello Alfonsino – Forte a mare Instagram: @forte_a_mare.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Sanità, Azione: “In tre anni sprecato 1 miliardo di euro per farmaci e protesi. Ecco quanti tumori si sarebbero potuti curare o quante prestazioni effettuare”.

“In un triennio abbiamo sprecato oltre 1miliardo di euro per farmaceutica e protesi. Con quei soldi avremmo potuto effettuate migliaia d’interventi su tumori, cuore e articolazioni, oppure milioni di prestazioni ambulatoriali, radiodiagnostica e laboratorio. La tristezza è davvero immensa nel leggere i dati e pensare che migliaia di persone stanno soffrendo e aspettando per la mancata esecuzione di semplicissime misure di risparmio, sempre sulla carta e mai eseguite. Ecco i dati”.

Lo dichiarano il consigliere e commissario regionale di Azione Fabiano Amati, il consigliere  Ruggiero Mennea, capogruppo, e il responsabile regionale sanità di Azione Alessandro Nestola. 

“Lo scostamento tra i tetti di spesa e la spesa realmente effettuata in un triennio per farmaceutica e protesica, ammonta a euro 1.172.274.962. Si, esatto, oltre un miliardo. 
Infatti. Per la spesa farmaceutica, nel triennio 2022-2021-2020 avremmo dovuto spendere euro 1.738.569.148. Abbiamo speso, invece, euro 2.418.115.759, per uno scostamento complessivo pari a euro 679.546.611. 
Per la spesa di dispositivi medici, la così detta protesica, nel triennio 2021-2020 2019 avremmo dovuto spendere euro 988.428.149. Abbiamo speso, invece, euro 1.481.156.500, per uno scostamento complessivo pari a euro 492.728.351.
Qualora l’ammontare dell’intero scostamento fosse stato risparmiato, ossia euro 1.172.274.962, cosa avremmo potuto fare? I risultati sono spaventosi, se solo si prendono a riferimento i costi di alcune prestazioni più comuni e gravi, per la cui erogazione le persone sono in drammatica attesa. 
Si potrebbero fare 1milione d’interventi per ernie inguinali; oppure 357.142 interventi per colecisti o tumori alla prostata; oppure 185.185 interventi per tumore alla vescica; oppure 111.111 interventi per tumore al colon; oppure 208.333 interventi per tumore alla tiroide; oppure 142.857 interventi per tumore alla mammella; oppure 71.428 interventi di chirurgia vascolare, oppure by pass aortici e addominali; oppure 100.000 interventi per protesi anca; oppure 269.243 ricoveri; oppure 10.858.699 prestazioni ambulatoriali, comprese quelle di radiodiagnostica e laboratorio analisi; oppure 16.876.181 prestazioni di radiodiagnostica. 
Oppure un po’ di tutte queste prestazioni, con risultati sorprendenti e senza spendere di più, tenendo conto che i costi di ogni prestazione sono calcolati tenendo presente anche le spese per il personale e quindi la possibilità di procedere all’ampliamento dell’organico necessario. 
Non riusciamo proprio a capire come si fa a non impegnarsi al massimo per ottenere risultati di maggiore efficienza con la stessa spesa. È un mistero, che parla chiaramente di migliaia d’incrostazioni e incapacità di leggere a fondo e con impegno la realtà, e il tutto solo per una tendenza tutta burocratica a non immedesimarsi mai in due condizioni essenziali: quelle del malato e del contribuente, che vorrebbero - così come siamo soliti fare con i nostri soldi - le più giuste cure e senza sprechi”.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Nelle scorse ore Il Sole 24 Ore ha pubblicato una notizia molto importante che potrebbe avere ricadute positive anche su Brindisi e, in particolare, per il comparto della chimica e i possibili investimenti in tecnologia sostenibile di Versalis. Infatti, la società controllata da Eni e che a Brindisi ha uno dei maggiori stabilimenti produttivi dellItalia, è in procinto di acquisire unazienda, la Novamont, leader mondiale nel campo della chimica da fonti rinnovabili, delle bioplastiche biodegradabili e materiale compostabile. La collaborazione tra le due aziende, Versalis e Novamont, ha già dato dei risultati rilevanti per limpianto di Porto Torres con la produzione di bioprodotti da fonti rinnovabili.

Questa acquisizione, con il relativo know-how, potrebbe rappresentare un vero rilancio dellimpianto di Brindisi attraverso auspicabili investimenti per la riconversione sostenibile dellattuale filiera produttiva. Diventerà quindi fondamentale che tutte le forze politiche, le associazioni di categoria, le organizzazioni datoriali e rappresentanze sindacali si muovano in maniera compatta per richiedere per Brindisi la massima attenzione e quindi importanti investimenti per la produzione chimica sostenibile. Per questo diventerà importante aprire un proficuo confronto con Versalis che abbia come obiettivo una nuova prospettiva per lo stabilimento di Brindisi.

Francesco Cannalire segretario cittadino Pd Brindisi

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Acquedotto Pugliese sta effettuando interventi per il miglioramento del servizio nell’abitato di Fasano (BR). I lavori riguardano l’installazione di nuove opere acquedottistiche.

Per consentire l’esecuzione dei lavori, sarà necessario sospendere temporaneamente la normale erogazione idrica il 12 aprile 2023 in via Mazzini (nel tratto compreso tra via Capitano Francesco Devola e via Ricasoli) nella frazione Pezze di Greco di Fasano.

La sospensione avrà la durata di 8 ore, a partire dalle ore 8:00 con ripristino alle ore 16:00.

Disagi saranno avvertiti esclusivamente negli stabili sprovvisti di autoclave e riserva idrica o con insufficiente capacità di accumulo.

Acquedotto Pugliese raccomanda i residenti dell’area interessata di razionalizzare i consumi, evitando gli usi non prioritari dell’acqua nelle ore interessate dall’interruzione idrica. I consumi, infatti, costituiscono una variabile fondamentale per evitare eventuali disagi.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

VENERDÌ SANTO: COLDIRETTI PUGLIA, PIÙ PESCE SU TAVOLE PUGLIESI MA COSTA CARO. Aumenti del 16% per le orate, dell’11% per gli scorfani, in media del +7% di cefali, mazzancolle e gamberoni, fino al +50,7% per i calamari.

Per il Venerdì Santo i pugliesi rispetteranno le tradizioni religiose della Pasqua, con il pesce che sarà immancabile sulle tavole nonostante il caro prezzi che pesa sul carrello della spesa riducendo il potere di acquisto delle famiglie.  A denunciarlo è Coldiretti ImpresaPesca Puglia, in occasione dei riti alimentari della Settimana Santa, sulla base dei dati dell’Istituto pugliese per il consumo che segnala aumenti del 16% per le orate, dell’11% per gli scorfani, in media del +7% di cefali, mazzancolle e gamberoni, fino al +50,7% per i calamari nell’ultima rilevazione chiusa a marzo 2023. Merluzzi, canocchie e sgombri – segnala Coldiretti Puglia – registrano invece quotazioni in calo rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

La scelta di prodotto locale a "filiera corta" garantisce freschezza e qualità ma scegliere pesce a miglio0 aiuta anche a sostenere un settore della pesca e acquacoltura che vede impegnate - precisa Impresapesca Coldiretti – circa 12mila imbarcazioni, colpite quest’anno da un drammatico aumento dei costi del gasolio ma anche dalle scelte dell’Unione Europea che colpiscono alcuni dei segmenti trainanti del comparto. La top-ten delle produzioni è guidata dalle alici, seguite da vongole, sardine, naselli, gamberi bianchi, seppie, pannocchie, triglie, pesce spada, gallinelle e sugarelli.

Per non cadere nelle trappole del mercato in una situazione in cui la grande maggioranza dei pesci in vendita provengono dall’estero, il consiglio della Coldiretti è di guardare l’etichetta sul bancone dove deve essere specificato il metodo di produzione (“pescato”, “pescato in acque dolci”, “allevato…”), il tipo di attrezzo oggetto della cattura e la zona di cattura o di produzione (Mar Adriatico, Mar Ionio, anche attraverso un disegno o una mappa). Per quanto riguarda il pesce congelato c’è l’obbligo di indicare la data di congelamento e nel caso di prodotti ittici congelati prima della vendita e successivamente venduti decongelati, la denominazione dell’alimento è accompagnata dalla designazione “decongelato”. Per garantirsi la qualità il pesce fresco - ricorda la Coldiretti - deve avere inoltre una carne dalla consistenza soda ed elastica, le branchie di colore rosso o rosato e umide e gli occhi non secchi o opachi, mentre l’odore non deve essere forte e sgradevole. Infine, meglio non scegliere i pesci già mutilati della testa e delle pinne mentre - continua la Coldiretti - per molluschi e mitili, è essenziale che il guscio sia chiuso. Un trend che impatta sulle scelte a tavola degli italiani che mangiano circa 28 chili di pesce all’anno – conclude Coldiretti – sopra la media europea anche se decisamente meno di altri Paesi con un’estensione di costa simile, come ad esempio il Portogallo, dove se ne consumano quasi 60 chili, praticamente il doppio.

Di assoluto rilievo i numeri del settore in Puglia, segnala Coldiretti regionale, che conta 1500 imbarcazioni, 5000 addetti, 10 impianti di acquacoltura e mitilicoltura. Le aree vocate sono prioritariamente Manfredonia, Molfetta, il sud Barese, il Salento, dove il pescato più importante è costituito da gamberi, scampi, merluzzi.

Una crisi quella del settore ittico, che si trascina da 30 anni – rileva Coldiretti Puglia – in un mercato, quello del consumo del pesce, che aumenta, ma sempre più in mano alle importazioni. La produzione ittica derivante dall’attività della pesca è da anni in calo e quella dell’acquacoltura resta stabile, non riuscendo a compensare i vuoti di mercato creati dell’attività tradizionale di cattura. Una rinascita che passa per il mercato dei pescatori e sulla quale Coldiretti si sta impegnando, organizzando iniziative nei mercati di Campagna Amica che hanno come obiettivo la vendita diretta e la tracciabilità del pescato.

I SEGRETI PER SCEGLIERE IL PESCE FRESCO

  • Acquistarlo, laddove possibile, direttamente dal produttore che garantisce la freschezza del pescato.
  • Verificare sul bancone l’etichetta, che per legge deve prevedere la zona di pesca
  • Verificare che la carne abbia una consistenza soda ed elastica, che le branchie abbiano un colore rosso o rosato e siano umide e gli occhi non siano secchi o opachi, mentre l’odore non deve essere forte e sgradevole.
  • Per molluschi e mitili, è essenziale che il guscio sia chiuso.
  • Per i gamberi verificare che non abbiano la testa annerita
  • Meglio non scegliere i pesci già mutilati della testa e delle pinne.

Fonte: Coldiretti – Impresapesca

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Non solo Colombe e uova sulle tavole è innanzitutto l’occasione per riscoprire i gusti dolci della tradizione locale in Puglia, dalle scarcelle ai taralli dolci, dall’agnello pasquale a base di ‘pasta reale’ di mandorle ai biscotti quaresimali pugliesi.   

Sono solo alcune delle specialità regionali che si potranno scoprire nella prima sfilata dei dolci di Pasqua sabato 8 aprile 2023 nei mercati dei contadini di Campagna Amica a Lecce in Via 95° Reggimento Fanteria 110/E e a Brindisi in Viale Appia 226, ma iniziative sono previste anche negli agriturismi pugliesi.

Saranno in azione i cuochi contadini con i più originali piatti della Pasqua tramandati da generazioni nelle campagne ma per l’occasione sarà anche presentata l’analisi Coldiretti su “La Pasqua 2023 dei pugliesi a tavola” con i dati sulla spesa, sui menu preferiti ed i luoghi scelti per festeggiarla.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Il Sindacato Cobas ha incontrato nel pomeriggio di Mercoledì 5 Aprile a Bari ,presso la sede della Regione Puglia di via Gentile, il direttore di dipartimento della sanità della Regione Puglia dottore Vito Montanaro.

Il Cobas ha posto il problema che il blocco operato dalla Regione Puglia allo scopo di arginare il disavanzo delle spese per la sanità ha coinvolto  e stoppato le legittime aspettative dei precari covid brindisini per una loro assunzione in Sanitaservice; lavoratori  che hanno ricevuto a livello nazionale una legge apposita per la loro stabilizzazione.

Dopo l’incontro del Cobas con Emiliano qualche settimana fa a cui aveva partecipato una delegazione dei precari Covid eravamo convinti che il risultato fosse a portato di mano.

Invece sembra essere caduta dell’acqua bollente su questi giovani, disponibili anche a dividere in due un posto di lavoro pur di continuare a lavorare.

Era già stato presentato nel mese di marzo alla Regione Puglia  un piano molto articolato e preciso da parte  dell’Amministratore Sanitaservice di Brindisi ,Francesco Zingarello, che avrebbe permesso la loro assunzione ;nei giorni scorsi però  è stato bloccato in relazione al deficit della spesa sanitaria.

Per questo il Cobas si è recato immediatamente a Bari dal direttore di dipartimento della Regione Puglia , Vito Montanaro, convinti che il lavoro svolto dall’Amministratore di Sanitaservice, Francesco Zingarello, è fatto nel migliore dei modi tali da consentire di risolvere la vertenza dei precari covid.

Il direttore di dipartimento , Vito Montanaro, nel corso dell’incontro ha così spiegato i programmi della Regione Puglia :

La crescita delle spese, soprattutto farmaceutica e qualche spinta in avanti in tema di assunzioni da parte di alcune sanitaservice, ha portato la Regione ad uno stop su tutta la attività sanitaria.

La Regione  dirà l’ultima parole  sui programmi presentati dall’Asl , eserciterà  una attività di controllo molto più severa di quelle svolte  precedentemente.

Il direttore ci spiegava che dopo la delibera relativa allo stop totale ne uscirà in questi giorni un’altra dove saranno indicate nuove linee guida anche in tema di assunzioni, che dovranno essere motivate con estrema dovizia di particolari.

Le Sanitaservice quindi dovranno seguire le nuove linee guida che con apposita documentazione   saranno riportate dalle Asl a Bari.

Qui saranno attenzionate dalla Giunta Regionale che dovrà esprimere una decisione in merito.

Il Cobas è convinto che i precari covid supereranno questa difficile prova perché convinti che la Sanitaservice di Brindisi abbia rappresentato già da prima un percorso virtuoso per le nuove assunzioni; i numeri da assumere  nascono dal numero dei lavoratori che vanno in pensione , dal taglio agli straordinari , ai nuovi servizi che potrebbero essere a loro assegnati .

Solo così non ci può essere un aumento della spesa storica della Asl per la Sanitaservice; sosterremo quindi nelle prossime settimane le azioni precise e puntuali dell’Amministratore di Sanitaservice , Francesco Zingarello, che in tema di bilanci e piani da presentare rappresenta il massimo della garanzia.

Lo abbiamo già   conosciuto anni fa come tecnico della Provincia di Brindisi e visto districarsi nelle difficoltà del tentativo riuscito di salvare  la Santa Teresa.

Il Cobas continuerà a sostenere i precari Covid fino al loro legittimo ingresso in Sanitaservice.

Per il Cobas Roberto Aprile

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci