Redazione
Vittoria meritata per l’HS Carovigno Basket, che nella Gara 1 del primo turno playoff DR2/M supera la Nuova San Vito con il punteggio di 78-65, al termine di un match agonisticamente acceso ma giocato con grande sportività.
La Cgil scrive al Prefetto: «Bastavano poche parole per difendere tutti»
Oggi, 31 marzo, è un giorno amaro per Brindisi. Eni Versalis ha avviato la dismissione del cracking, l’impianto più performante d’Italia. È il primo atto di una transizione industriale che parte con la chiusura, senza garanzie per centinaia di lavoratori. La Cgil di Brindisi ha deciso di non restare in silenzio.
Stamani si è svolta la manifestazione indetta dalla Cgil insieme con Filctem, Fiom, Filt, Fillea, Filcams, Flai. In corteo, fianco a fianco, ci sono anche Cobas, Confial Settore Trasporti, Fismic Confsal e Failm Servizi Terziario. Insieme per dire che nessuno deve restare indietro.
Una delegazione sindacale ha consegnato una lettera ufficiale al Prefetto di Brindisi. Un documento che racconta mesi di lavoro, proposte concrete, richieste ignorate. Da ottobre 2024 la Cgil denuncia il rischio che la transizione scarichi tutto il peso sui più deboli.
Nella lettera si legge: «La Cgil, insieme a Cobas, Confial, Fismic, Failm, ha deciso di stare con e tra i lavoratori più esposti, provando a dare voce alle paure e alla disarmante incertezza sul futuro occupazionale e reddituale». Un passaggio che descrive lo spirito della giornata e la scelta di campo del sindacato.
La Cgil chiede da mesi la definizione di un Accordo Quadro, condiviso da tutte le istituzioni, per garantire gli stessi diritti a tutti i lavoratori coinvolti, a prescindere dal contratto applicato. «Abbiamo richiesto una legge speciale per Brindisi, con risorse certe e ingenti per accompagnare questa fase che potrà essere lunga, anche fino a 48 mesi». È una transizione che, senza tutele, diventa una condanna.
La lettera fa riferimento anche al Just Transition Fund, e chiede che Brindisi venga riconosciuta come area di crisi complessa. A questo si aggiunge la richiesta di accelerare il processo per l’Accordo di Programma sulla Centrale di Cerano e di attivare lo stesso strumento anche per il Petrolchimico.
Ora si chiude il cracking. E si chiude senza aver messo nero su bianco le parole che avrebbero potuto fare la differenza. «Bastava scrivere "garanzie occupazionali e reddituali per tutti", "clausola sociale", "salvaguardia di tutte le maestranze" anche con ammortizzatori straordinari», dichiara Massimo Di Cesare, Segretario Generale della Cgil Brindisi.
«Non ci siamo arresi. Non lo faremo oggi. Abbiamo proclamato sciopero e manifestazione per difendere chi non ha voce. Il nostro posto è tra i lavoratori, accanto agli ultimi, con chi ha paura del domani. Al Prefetto abbiamo consegnato le nostre richieste e la nostra rabbia. Chiediamo solo giustizia, in una transizione che non può essere costruita sulla pelle di chi lavora».
La mobilitazione continua. Brindisi non starà a guardare.
Brindisi 31.3.2025
Massimo Di Cesare
Segretario generale
CGIL Brindisi
L’Ostello e la Città: i laboratori nei week end per nuovi rapporti tra ospiti e “locals”
Fase sperimentale ampiamente superata: ora quello di Brindisi, sarà tra i Pop, i Pubblici ostelli pugliesi, quello che si mette in evidenza per la capacità di aprirsi a tutto campo. L’Ostello della Gioventù di Brindisi, punto di partenza del turismo contemporaneo, impegnato nell’apertura al territorio perché sia lungo di scambio di esperienza e di confronto, dopo la fase sperimentale delle iniziative tese a far rete con la città in un’unione sempre più stretta fra “ospiti” e “locals”, adesso istituzionalizza quelle che erano quelle proposte sperimentali.
Si parte, dunque, venerdì 4 alle ore 18 con “Mani in pasta”; si prosegue il giorno successivo alle 17, con “ABC di uncinetto”, mentre domenica 6 aprile il primo week end di iniziative si conclude con “open stage”, una sessione musicale di grande prestigio.
«All’annuncio della sperimentazione avevamo sottolineato che l’Ostello è un luogo in cui ospitare non solo amici e conoscenti, ma un luogo di cui in ogni caso andare fieri – ha detto Pierangelo Argentieri, presidente di Puglia Holiday -. Noi siamo sempre più propensi a sostenere, con queste iniziative che il nostro “In vacanza senza partire 2025” parta propri da queste iniziative dirette a far sì che i protagonisti siano Brindisi, le sue imprese e le sue potenzialità umane». E Daniele Pomes, location manager dell’Ostello brindisini spiega nei dettagli: «Tutti i venerdì abbiamo i laboratori di orecchiette, perché questa esperienza consente davvero di socializzare, di fare squadra fra una realtà e gli ospiti della struttura turistica e poi al sabato stiamo promuovendo una novità assoluta perché i laboratori di uncinetto continuano assieme agli altri laboratori artistici ed alle passeggiate in bicicletta programmate insieme alla sezione brindisina della Fiab, la Federazione italiana Ambiente e bicicletta. Restano sempre confermati poi – prosegue Pomes – gli appuntamenti con “Sorsi e morsi”, le passeggiate in città per conoscere le eccellenze enogastronomiche by night. Ed una circostanza intendo ancora sottolineare – conclude –: la sinergia con altre strutture ricettive limitrofe, presenti e vive sul territorio, per offrire agli ospiti nuove opportunità per stare in città e scoprire il territorio».
Ulteriori informazioni allo 0831096232.
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MESAGNE. LA VIRTUS SI PRENDE LA TESTA DELLA CLASSIFICA
LA VIRTUS SI PRENDE LA TESTA DELLA CLASSIFICA
Basell, PD: “Il Sindaco valuti ordinanza per prorogare cracking e garantire ambiente, salute e lavoro”
Da domani le prime vittime eccellenti della scelta unilaterale e autonoma di Eni Versalis di mettere in conservazione il cracking di Brindisi saranno l’ambiente, la salute e, per ora, i lavoratori della Lyondell Basell. Infatti dalla documentazione che la multinazionale statunitense ha depositato presso il Mase si evidenzia, in sostanza, che la scelta di mandare off-gas a bruciare in torcia è indipendente dalla propria volontà ma la conseguenza della scelta di Eni Versalis di bloccare il cracking.
L’atteggiamento sordo di Eni alla richiesta di Regione Puglia, Provincia e Cgil di prorogare di qualche mese la chiusura del cracking sarà quindi la causa di un diretto effetto sulla salute e sull’ambiente.
Davanti ad una tale circostanza risulta pacifica la scarsa lungimiranza dell’amministrazione comunale che, aderendo totalmente alle scelte di Eni Versalis anziché alle richieste di revisione del protocollo della Regione Puglia, sta indirettamente avallando una grave ricaduta ambientale e sociale.
Le dichiarazioni del Sindaco di Brindisi sono tardive e si inseriscono in un quadro già compromesso dalla ristrettezza dei tempi e sono inutili senza l’applicazione delle tutele previste dall’art. 29 undecies comma 2 del codice dell’ambiente.
Da domani non ci sarà più la disponibilità del cracking di Eni Versalis al riutilizzo nel ciclo degli scarti della produzione e la Basell, in nome della continuità produttiva, potrebbe già trovarsi da subito nella condizione di bruciare in torcia fino a 700kg all’ora di off-gas e questo risulta improponibile.
Per questo chiediamo al Sindaco, oltre a sollecitare una celere risposta del Mase sulla richiesta di Basell di bruciare in torcia off-gas, di valutare con l’ufficio legale del Comune di Brindisi la possibilità di emettere un’ordinanza urgente per garantire la continuità del funzionamento del cracking in modo tale da permettere alle aziende collegate, come appunto Basell e non solo, di procedere a investimenti tali da garantire la sostenibilità ambientale della produzione e a tutelare i livelli occupazionali.
Partito Democratico di Brindisi
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A Brindisi mostra sulla tragedia della KATER I RADES
“La tragedia della Kater I Rades” in Mostra a Brindisi all’ ex Convento di Santa Chiara.
Venerdì 28 marzo alle ore 17.00 è stata inaugurata la Mostra “La Tragedia della Kater I Rades”, presso lo Spazio Santa Culturale Yeahjasi nei locali dell’exconvento di Santa Chiara (nei pressi del Duomo) a Brindisi.
Un’iniziativa promossa dall’Archivio Storico Benedetto Petrone-APS e dall’Associazione Spazio Santa Culturale Yeahjasi cui aderiscono le numerose associazioni e sindacati che organizzano e partecipano alle celebrazioni del 28esimo anniversario della strage del Venerdì Santo del 1997, nel Canale d’Otranto in cui la nave militare italiana Sibilla, speronò in un tentativo di abbordaggio la Kater , affondandola e provocando la morte di un centinaio di donne e bambini albanesi.
Nel corso di un trentennio, quella mostra è rimasta un punto fondamentale di riferimento per le parti legali delle vittime di quella strage, ed ancor oggi essa è un monito contro tutti i disegni di imporre attraverso l’uso della forza e della repressione, politiche securitarie, velatamente razziste, che diffondono nell’opinione pubblica l’immagine del migrante quale, un clandestino sociale, un invasore ed un potenziale terrorista.
La Mostra sarà aperta al pubblico dalle ore 10.00 alle 12.00 e dalle ore 17.00 alle 20.00 tutti i giorni sino a venerdì 4 aprile, salvo ulteriori proroghe.
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Sono 1.208 le imprese agricole condotte da stranieri in Puglia, di cui il 48% è costituito da imprese UE ed il 52% da imprese extra UE, con una forte componente femminile rappresentata dal 49% di titolari donne e l’8% giovani, a dimostrazione della capacità dell’agricoltura di offrire e creare opportunità occupazionali e di crescita professionale. E’ il risultato dell’analisi della Coldiretti Puglia, sulla base dei dati Unioncamere relativi al 31 dicembre 2024, che certifica la crescita delle imprese agricole condotte da stranieri.
L’agricoltura è dunque sempre più multietnica con la presenza, insieme a tanti contadini “vip” che hanno scelto nel tempo di investire nelle campagne pugliesi, anche di molti immigrati che dopo un’esperienza in qualità di lavoratore dipendente sono riusciti a diventare imprenditori di se stessi e a raggiungere una vera integrazione sociale ed economica. Una presenza qualificante per il settore grazie all’esperienze di altre culture ma anche di nuove tecniche produttive e tipi di coltivazioni.
La disponibilità di terra è il principale ostacolo alla nascita di nuove imprese agricole condotte da giovani soprattutto perché la vera novità rispetto al passato sono gli under 35 arrivati da altri settori o da diverse esperienze che non possono contare sul patrimonio fondiario familiare. Oltre alla crescita dell’1,3% nel 2023, che si aggiunge al + 1,5% nel 2022 e al + 1,6% nel 2021, si registra - aggiunge Coldiretti Puglia – una media dei valori fondiari di 15.100 euro ad ettaro di Superficie Agricola Utilizzata in Puglia, su una superficie agricola totale di oltre 1,2 milioni di ettari, il dato più alto d’Italia, con picchi di 16.400 euro per ettaro dei terreni in pianura.
C’è poi da aggiungere che le conseguenze del cambiamento climatico non stanno dando tregua, ma gli agricoltori – dice Coldiretti regionale - continuano ad essere animati dalla voglia di puntare su un’attività produttiva che, con le misure del Pnrr e la svolta delle nuove tecniche genetiche, potrebbe diventare sempre più competitiva. Ed è questo che spiega il rafforzamento della maglia poderale realizzato soprattutto con il ricorso agli affitti. Il Crea ha infatti sottolineato come continui a prevalere la domanda nel mercato degli affitti trainata soprattutto dai seminativi irrigui nelle aree di pianura mentre diminuisce lievemente per i vigneti di alto pregio. I canoni d’affitto sono cresciuti nelle aree dove il mercato è stato particolarmente vivace, mentre in altri contesti il livello dei canoni è rimasto pressoché stabile. A frenare un ulteriore ricorso a nuovi terreni – insiste Coldiretti - ci sono però i dubbi legati alla PAC sia per la rimodulazione dei premi che per gli eco schemi. Per il Crea poi non gioca a favore degli acquisti l’aumento dei tassi di interesse, mentre resta la difficoltà (cronica e storica) dell’accesso al credito per le aziende agricole
Sono più di 23mila le aziende agricole condotte da donne in Puglia che stanno rivoluzionando in senso innovativo – spiega Coldiretti Puglia - l’economia sulla scorta di un rinnovato protagonismo femminile che va sostenuto con nuove misure incentivanti e premianti. Le aziende agricole ‘rosa’ stanno dando un volto multifunzionale e innovativo con professioni antiche riviste in chiave moderna, in agricoltura, silvicoltura e pesca in Puglia, a dimostrazione di quanto le imprenditrici siano riuscite a cogliere al massimo le opportunità offerte dalla multifunzionalità in agricoltura. La loro presenza in campagna sta rivoluzionando il lavoro nei campi dove sono capaci di spaziare dall’allevamento alla coltivazione, dal florovivaismo all'agriturismo, dalla trasformazione dei prodotti alla vendita diretta. Ma il vero motore delle donne in agricoltura sono le attività sociali, dalla fattoria didattica agli agriasilo, ma anche importanti attività per l’inserimento nel mondo del lavoro delle donne meno fortunate, spesso vittime di violenze e soprusi.
Coldiretti per i giovani e le donne lancia una proposta ampia per il consolidamento del settore attraverso formazione, semplificazione, strumenti flessibili di accesso al lavoro, incentivi per poter operare in velocità e promuovere investimenti in innovazione con un vero e proprio rilancio economico e sociale dell'agricoltura regionale, perché le emergenze degli ultimi anni hanno fatto emergere la consapevolezza che l’agricoltura è legata non solo alla tutela della salute e dell’ambiente, ma anche alla sicurezza degli approvvigionamenti per la popolazione e alla difesa della sovranità alimentare dei Paesi.
PROVINCE |
IMPRESE STRANIERE |
IMPRESE UE |
IMPRESE EXTRA UE |
FEMMINILI |
GIOVANILI |
||
BARI |
256 |
36% |
64% |
51% |
9% |
||
BAT |
58 |
76% |
24% |
59% |
16% |
||
BRINDISI |
130 |
58% |
42% |
50% |
5% |
||
FOGGIA |
346 |
58% |
42% |
52% |
11% |
||
LECCE |
318 |
37% |
62% |
43% |
6% |
||
TARANTO |
100 |
53% |
47% |
46% |
6% |
||
TOTALE |
1.208 |
48% |
52% |
49% |
8% |
||
* Elaborazione Coldiretti Puglia su fonte dati Unioncamere.
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Brindisi e provincia: 87 annunci di lavoro
Sono stati oltre 450 i colloqui di lavoro svolti in presenza durante il “Job on Tour…ism-2°edizione”, organizzato da ARPAL Puglia, tenutosi il 27 marzo a Brindisi e dedicato al settore turismo.
600 persone si sono recate presso il Mediaporto di Brindisi per incontrare le aziende che avevano messo a disposizione 455 posti di lavoro in vista della stagione turistica.
Si è scelto, nell’occasione, di dare attuazione alla Strategia #mareAsinistra della Regione Puglia, volta all’attrazione e valorizzazione dei talenti.
Sempre nell’ambito delle attività promosse al fine di agevolare l’incrocio tra domanda e offerta di lavoro, questa settimana a Ostuni si assiste alla prima edizione del Job Day aperto a tutti i settori, fissato per il 2 aprile presso la Biblioteca comunale.
L'evento è organizzato dall’Amministrazione Comunale di Ostuni con il patrocinio dell’Agenzia Regionale per le Politiche Attive del Lavoro ARPAL Puglia - Centro per l’Impiego Ostuni.
Intanto il 12° report settimanale, elaborato dall’Ambito di Brindisi di ARPAL Puglia e visionabile al seguente link undefined, conta 87 annunci, per un totale di 169 posti di lavoro in diversi settori.
In cima, distanziato rispetto agli altri settori, il comparto turistico e ristorazione che registra ben 114 posizioni aperte. Si selezionano 19 nel settore marketing, 7 nel settore sociale e 5 persone nell’edilizia. Ancora, sono ricercate 3 risorse nel settore trasporti, 2 nel settore alimentare, 2 nel commercio, 2 nella sanità, 2 in manutenzione, 2 nel metalmeccanico e 2 in servizi assicurativi e finanziari. Si seleziona un lavoratore nel settore tecnico, uno in amministrativo, uno in contabile, e uno in artigianato.
Sono presenti 5 posizioni aperte per persone iscritte alle categorie protette.
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“Il mio libro va in biblioteca. Dialogo dell’autore con l’Altro da sé”.
Al Museo Ribezzo presentazione del libro “Crimini inconfessabili. Il ventennio dell'Antistato che ha voluto e coperto le stragi (1973-1993)” di Giuliano Turone.
Nasce da una consolidata collaborazione fra Scuola di Formazione “A. Caponnetto”, il Polo BiblioMuseale di Brindisi e la Fondazione “Tonino Di Giulio”, la presentazione del nuovo libro “Crimini inconfessabili. Il ventennio dell'Antistato che ha voluto e coperto le stragi (1973-1993)” del Dott. Giuliano Turone, Magistrato della Procura Nazionale Antimafia.
Il libro sarà presentato mercoledì 2 aprile - ore 18:00, al Museo Ribezzo di Brindisi - piazza Duomo, nell’ambito della rassegna culturale del Polo BiblioMuseale di Brindisi, “Il mio libro va in Biblioteca. Dialogo dell’autore con l’altro da sé”.
Dopo l’intervento introduttivo del Direttore del Polo BiblioMuseale di Brindisi Arch. Emilia Mannozzi e del Vice Presidente Nazionale “Scuola di Formazione A. Caponnetto” Prof.ssa Raffaella Argentieri, il Prof. Nando Benigno Coordinatore Nazionale “Scuola di Formazione A. Caponnetto”, dialogherà con l’Autore.
La cittadinanza è invitata.
Note sul libro
Ripercorrere la storia d’Italia del secondo Novecento vuol dire attraversare una lunga scia di sangue, stragi e delitti politici eccellenti, tentati omicidi, depistaggi, processi farsa, infiltrazioni criminali fino ai vertici dello Stato. Solo una guida competente può avere la capacità e anche l’autorevolezza di proporre una ricostruzione che sia allo stesso tempo profonda e completa.
Un nuovo libro importante, un testo di riferimento che ha anche l’ambizione di arrivare a chi quegli anni non li ha vissuti direttamente ma ne vive oggi conseguenze e strascichi. Una storia con cui la classe politica non riesce a fare davvero apertamente i conti. Lo dovrebbe, se non alla democrazia, almeno alle vittime.
Note sull’Autore
Giuliano Turone ha svolto per molti anni l'attività di giudice istruttore impegnandosi in inchieste di criminalità mafiosa, economica ed eversiva. Negli anni Settanta, ha istruito il primo processo sulle attività criminali di Cosa Nostra in Lombardia, che ha portato all'arresto del capomafia Luciano Liggio. Successivamente ha condotto insieme con Gherardo Colombo l'inchiesta giudiziaria milanese sulle vicende di Michele Sindona e sull'omicidio Ambrosoli, nel corso della quale vennero scoperti gli elenchi della Loggia massonica P2.
È stato pubblico ministero al Tribunale internazionale dell'Aja per l'ex Iugoslavia e giudice della Corte suprema di cassazione. Insegna tecniche dell'investigazione all'Università Cattolica di Milano.
Ha pubblicato alcuni manuali giuridici, tra cui “Il delitto di associazione mafiosa” (Giuffrè 2008). Con Gianni Simoni ha pubblicato anche “Il caffè di Sindona. Un finanziere d'avventura tra politica, Vaticano e mafia” (Garzanti 2009), “Cesare Battisti, Storia di un'inchiesta” (Garzanti 2019).
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Mesagne: convocazione del Consiglio Comunale
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Visto il D.Lgs. 267/2000;
Visto lo Statuto Comunale;
Visto il Regolamento per il funzionamento e l’organizzazione del Consiglio Comunale;
Sentita la Conferenza dei Capigruppo;
C O N V O C A
il Sindaco Antonio MATARRELLI
i Consiglieri Comunali: Calò Marco, Carella Vincenzo, Colucci Carluccio Antonio, Crusi Marcella Claudia, D’Ancona Roberto, Devicienti Miro, Faggiano Francesca, Franco Antonio, Librato Pier Luigi, Mattia Stefano, Mingenti Antonio, Resta Mauro Antonio, Saracino Rosanna, Semeraro Giuseppe, Solimeo Miriam, Vizzino Mauro.
per il Consiglio Comunale che si terrà nell’Aula Consiliare di Palazzo di Città mercoledì 02 aprile 2025 ore 17.00 per discutere gli argomenti di cui al seguente ordine del giorno:
- Comunicazioni del Presidente del Consiglio comunale
- Comunicazioni del Sindaco
- Comunicazioni dei Consiglieri comunali
- Acquisizione a titolo oneroso di un’area privata ad uso sedime stradale parte di Viale Indipendenza a seguito di transazione giudiziale. Integrazione deliberazione del Consiglio comunale n. 7 del 19.03.2025 - CUP J89J25000270004.
Si invia p.c. al Segretario Generale, agli Assessori comunali, ai Sigg.ri Rogoli Francesco Michele, Scalera Anna Maria, Sicilia Sante Vincenzo, Tollis Roberta, Ture Omar Salvatore, alla Prefettura, ai Consulenti del Sindaco Sigg.ri Francesco Lotti, Maurizio Piro, Antimo Sportelli, Domenico Stella, Aldo Vangi, al Commissariato di P.S., al Comando Stazione Carabinieri, al Comando Vigili Urbani, alle R.S.U aziendali, agli Organi di stampa locali, ai Responsabili delle Aree, all'Ufficio Messi.
Ai sensi dell’art. 38 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale, gli atti e la documentazione inerente gli argomenti iscritti all’ordine del giorno, sono depositati presso l’Ufficio di Segreteria.
Distinti saluti
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Avv. Giuseppe SEMERARO