nella giornata di ieri, martedì 24 maggio, nei giardini pertinenziali dell’edificio scolastico “Papa Giovanni XXIII” di Mesagne, anche in nome e per conto del gruppo consigliare che rappresenta, nonché del movimento civico 26, chiedo all’Amministrazione Comunale di Mesagne, di conoscere quali siano stati i provvedimenti urgenti adottati per garantire la sicurezza dei bambini che frequentano il plesso scolastico in oggetto. All’indomani dell’accaduto non erano presenti in loco né tecnici comunali né altri addetti ai lavori, che potessero verificare lo stato degli altri alberi ed arbusti, anche alla luce del fatto che, un mese fa circa, vi era già stata un’avvisaglia, in merito a caduta di alberi, ed era stato necessario chiudere il cancello di accesso secondario al plesso scolastico in questione. È stato effettuato un sopralluogo con i tecnici abilitati? È stata redatta una relazione di servizio sull’accaduto? Si chiede, inoltre, di avere delucidazioni in ordine ai provvedimenti di ordinaria manutenzione che la stessa Amministrazione Comunale intende adottare per la messa in sicurezza dei giardinetti, anche e soprattutto alla luce delle fatiscenti nonché pericolose condizioni degli stessi. Invero, detti giardini, se tenuti in maniera ordinata, pulita e sicura, potrebbero restare aperti durante le ore non curriculari e rappresentare così per la gli abitanti delle zone in cui insistono le scuole, un nuovo punto di incontro e coesione sociale. In particolare si rileva come per la zona relativa alla scuola Giovanni XXIII, l’unico punto di svago per i bambini, è rappresentato dal parcheggio adiacente al liceo Scientifico. Perché non aprire quindi i giardini della Giovanni XXIII, dopo la loro messa in sicurezza?
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