27 mesagnesi hanno iniziato a svolgere dei lavori di pubblica utilità regolarmente remunerati. Saranno impiegati in ambiti sociali per un periodo di 6 mesi e riceveranno una retribuzione mensile di 500 euro. L'Ambito territoriale Br/4, che ha la città di Mesagne comune capofila, ha avviato il progetto regionale "Cantieri di cittadinanza", con l'obiettivo di «facilitare l'inclusione socio-lavorativa dei soggetti in condizione economica e socialmente fragili affidando loro lavori di pubblica utilità». Il progetto fa parte di un impegno più ampio della Regione Puglia per promuovere misure di sostegno economico al reddito «non come politiche passive ed assistenzialistiche ma come promozione della dignità e della formazione dei soggetti svantaggiati». Per diverse settimane l’ufficio Politiche Sociali del Comune ha accompagnato i richiedenti nell’inoltro dell’apposita domanda sulla piattaforma on-line regionale. Le domande sono state raccolte dalla Regione con procedura a sportello con precedenza alle domande in ordine di arrivo. In questi giorni la conclusione della fase istruttoria e gli ammessi: l'Ambito territoriale di Mesagne ha visto approvati 34 «Cantieri», di questi 27 sono cittadini mesagnesi. Per ogni «Cantiere», i Servizi Sociali comunali hanno stilato un apposito «patto individuale» per definire «sia gli obiettivi di inclusione socio lavorativa e di empowerment, sia degli obiettivi di inclusione sociale e riduzione del rischio di marginalità connessi all'intero nucleo familiare». «Mesagne ha raggiunto un ottimo risultato – ha commentato l’assessore alle politiche Sociali, Antonella Catanzaro - ben 27 concittadini stanno beneficiando della misura, un'opportunità importante e quanto mai preziosa in un momento di oggettiva e perdurante difficoltà economica e occupazionale. L'obiettivo – ha proseguito l’assessore - è stato raggiunto grazie allo scrupoloso e attento lavoro dell'intera squadra di settore. Il nostro impegno sarà costante e la nostra attenzione massima rispetto all'attività di progettazione e realizzazione delle misure che di volta in volta saranno messe in campo». I 27 lavoratori sono utilizzati, nell’ambito dei progetti di Ambito, nel sostegno ai servizi amministrativi, nella manutenzione del patrimonio pubblico, nei servizi di aiuto alla persona e per pulizia e igiene urbana. Coloro che sono stati impiegati in ditte private svolgono lavori di sostegno, cura e manutenzione del paesaggio ed edifici pubblici, in laboratori sartoriali e del riutilizzo di materiali. Intanto, all’orizzonte c’è un’altra opportunità regionale che i Servizi comunali si preparano ad accogliere: è quella del “Reddito di cittadinanza”, misura regionale di contrasto della povertà e sostegno al reddito di recente approvata. “Attualmente gli uffici stanno provvedendo a concordare tutte le procedure e gli strumenti necessari per arrivare preparati alla pubblicazione degli avvisi pubblici che permetteranno di raccogliere le candidature”, ha concluso l’assessore Catanzaro.
Breaking News :