Mesagne. Intregrazione scolastica, niente soldi per il 2016

Ottobre 25, 2016 1069

molfetta pompeoNella tarda mattinata di ieri una delegazione

dei Comuni dell’Ambito n°4, che vede Mesagne Comune capofila, ha incontrato presso la sede della Regione Puglia di via Gentile a Bari, l’assessore regionale alle Politiche Sociali Salvatore Negro. Tema dell’incontro l’annosa questione del servizio di integrazione scolastica. L’incontro è stato voluto fortemente dal Sindaco Pompeo Molfetta in qualità di presidente del Coordinamento Istituzionale - l’organo che indirizza le politiche dell’Ambito n° 4 - ed ha coinvolto le amministrazioni comunali degli altri otto comuni facenti parte (Cellino, Torchiarlo, Sandonaci, San Pancrazio, Torre, Erchie, San Pietro V.co, Latiano). Il Sindaco Molfetta ha rappresentato con determinazione all’assessore Negro tutte le criticità e le contraddizioni del sistema di integrazione scolastica degli ultimi anni il quale non riesce a garantire, se non a livelli minimi, un diritto costituzionalmente riconosciuto. «Questo perché – ha spiegato il presidente dell’Ambito n°4 - cresce esponenzialmente il numero degli utenti da assistere mentre si riducono drasticamente le risorse regionali e provinciali dedicate. I Comuni – ha spiegato ancora il Sindaco di Mesagne - non riescono ad integrare attingendo risorse dai propri bilanci comunali, già duramente compromessi dai tagli statali e da numerose altre variabili». Altra questione fatta presente all’assessore Negro è stata quella dei lavoratori delle cooperative coinvolte nel servizio, frustrati perché costretti a vedersi repentinamente ridotte il numero di ore di lavoro. L’assessore regionale Negro ha comunicato alla delegazione di cogliere a pieno la dinamica della situazione che coinvolge l’Ambito n°4 cosi come altri Ambiti Territoriali della regione. In ogni modo Negro ha chiarito «di non poter assicurare le risorse aggiuntive necessarie per l’anno in corso (ovvero per le mensilità fino alla fine dell’anno 2016) mentre per il futuro (ovvero per il 2017, nella seconda parte dell’anno scolastico) la Regione sta già tenendo conto della situazione essendo in corso lo studio del prossimo bilancio di previsione regionale». Negro, inoltre, ha fatto sapere che «la Regione ha già emesso le nuove linee guida su cui deve articolarsi il servizio di integrazione scolastica a partire dal 2017».