il Consiglio comunale di Mesagne, ieri pomeriggio, ha approvato il Piano esecutivo per l'ampliamento della zona Pip esistente. Soddisfazione è stata espressa dal sindaco, Pompeo Molfetta, e dai consiglieri di maggioranza per quello che sarà lo strumento di sviluppo della città per i prossimi anni. Articolato e partecipato il dibattito che si è sviluppato in aula tra i consiglieri presenti che hanno vivisezionato il piano in tutte le sue componenti. Dopo alcuni anni di incertezze nel 2011 il Comune ha messo in cantiere il progetto di ampliamento della zona Pip formalizzando l’incarico e dando le linee d’indirizzo all’ingegnere Claudio Perrucci. Poi la politica con i suoi tempi lunghi e le sue contorsioni ha fatto si che questo proposito rimanesse fermo nel cassetto per alcuni anni finché nel 2014 il progetto riemerge e ricomincia il suo iter complesso complicato soprattutto dall'acquisizione dei pareri degli enti preposti. Il 15 gennaio 2015, fra gli ultimi atti emessi dalla giunta Scoditti, c’è l’adozione del progetto di ampliamento del Pip con la dichiarazione della pubblica utilità e urgenza delle opere derivanti, con l’approvazione del regolamento di assegnazione dei lotti e lo schema di convenzione. Il Piano è regolarmente pubblicato. A marzo 2015 sono state valutate e recepite le poche osservazioni giunte e poi è cominciato l’iter tortuosissimo per l’adozione del rapporto ambientale, con parere corredato vincolante della commissione paesaggio, con l’andirivieni dalla sovraintendenza e infine con il lungo pellegrinaggio per l’avvio della consultazione di Valutazione ambientale strategica che ha portato alla conclusione del procedimento dopo l’accoglimento delle osservazioni poste dalla regione. "Il prodotto finale che abbiamo approvato appare armonico in continuità con una previsione di sviluppo modulare che consentirà una crescita regolare e preventivamente pianificata dell’area", ha spiegato il sindaco Molfetta convito che il piano "risolve molte delle criticità, soprattutto infrastrutturali del precedente strumento". Il piano si caratterizza per la volontà politica in vario modo ed unanimemente espressa di conciliare una controllata espansione commerciale, di favorire e incentivare la vocazione artigianale locale e di attrarre investimenti industriali a bassissimo impatto ambientale e ad alto valore tecnologico. "E' un piano che aprirà maggiori spazi ai servizi collettivi, che avrà maggiore cura del verde pubblico, che avrà un maggiore collegamento con la città per rafforzarne il valore ed il potenziale turistico", ha aggiunto il primo cittadino certo che il piano rilancerà la città sia sotto l'aspetto economico sia sociale. "Credo che quella di oggi (ieri per chi legge) è una giornata importante per tutti coloro che nel tempo e con tenacia si sono impegnati per il raggiungimento di questo obiettivo durante questo trentennio ma è anche un giorno importante perché rilancia la speranza per la nostra città", ha concluso il sindaco Molfetta.
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