Palma Librato, relatrice a Pomezia al convegno di Italiaincomune. Un'eccellenza del territorio

Bruno Morobianco Novembre 09, 2016 1641

librato palma nov 2016La nostra assessora Palma Librato

è stata relatrice presso il convegno "Cambia il modo di pensare il territorio" svoltosi ieri a Pomezia, invitata in qualità di giovane amministratrice. Un raduno a cadenza annuale, organizzato dalla associazione Italiaincomune che mette in rete i comuni virtuosi e si pone l'obiettivo di mettere a confronto le diverse personalità nazionali meritevoli di illustrare le loro azioni amministrative. I relatori descrivono obiettivi, mezzi , risultati e innovazioni e tutto ciò che le nuove figure della classe dirigente italiana under 45, stanno cercando di attuare nel contesto di un'azione amministrativa complessa, le cui istanze sono diverse e tengono conto delle ristrettezze finanziarie con cui convivere ogni giorno. Quindici nuovi relatori di diverse provenienze disciplinari che descrivono il loro modo di affrontare e proporre un nuovo modello di città in maniera intelligente, digitale, inclusiva e internazionale.

Questo illustre invito non è altro che il riconoscimento di quella che oggi si chiama governance innovativa che la giovane professionista si impegna a portare avanti, nonostante ogni giorno si divida tra Mesagne dove esercita la funzione politico-amministrativa e Monopoli, città adottiva in cui svolge la professione di Architetto coordinando lo studio di progettazione. L'invito è un riconoscimento all'amministrazione mesagnese in linea con le migliori azioni amministrative del panorama nazionale.

A Pomezia, Palma Librato ha illustrato il successo del progetto di riqualificazione urbana mediante il coinvolgimento dell'artista mesagnese, Millo, le cui opere di street art sono apprezzate e richieste in tutto il mondo. Il finanziamento è stato possibile tramite un'azione di raccolta fondi tra privati cittadini, associazione e realtà imprenditoriali locali e nazionali e l'ente comunale. L'Assessore ha poi descritto come avverrà il restauro della Porta Grande, sempre in sinergia coi privati oltre a voler divenire un laboratorio formativo di arti e mestieri per la scuola edile di Brindisi e l'esperienza in corso sui dehors.

Azione incoraggiata dall'esperienza di Millo, l'idea del " restauro della bellezza" imposta una migliore qualità dello spazio urbano, con la precisa volontà di creare armonia del decoro, nel contesto urbano mediante un concorso di idee per i nuovi dehors che dovrebbero conciliare organizzazione e bellezza urbana nel contesto di una cittadina del sud Italia, cui per il secondo anno consecutivo è stata presente nel circuito FAI, manifestando la volontà di continuare a partecipare a un evento che valorizza le tante opere del territorio tenute per troppo tempo nel dimenticatoio.