Redazione

Da giovedì 11 a domenica 14 luglio torna nel Centro Storico di Ceglie Messapica il Festival dei Giochi. Organizzato dall’APS Casarmonica con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Ceglie Messapica il Festival ludico che fa divertire grandi e piccini, con giochi, performance, laboratori e musica live giunge quest’anno alla sua diciannovesima edizione.

Per quattro giorni il Centro Storico di Ceglie Messapica si trasformerà in un campo da gioco con oltre 30 postazioni dislocate nelle piazze e nelle viuzze offrendo un percorso che permette di scoprire anche luoghi meno conosciuti.

Venerdì 12 luglio si entra nel vivo del Festival con La Città che gioca a dalle ore 17 alle 21: giochi di legno auto costruiti, tiro con l’arco, giochi antichi, salto alla corda, scacchi giganti, monopattini, carrettoni, torneo di Fifa, giochi di società, il nuovo Krom Kendama, “Padelle” a cura dei ragazzi dell’Ass. Mitt’affett, l’Ass. Arti e Mestieri da tramandare ci presenterà il loro lavoro con Tombolo e Ricamo, laboratori di circo a cura di Sara Foggetta e Maria Semeraro, letture animate a cura di Pensiero Bambino, biliardone, stacchie e tanti altri giochi. Alle 19 nel Chiostro della Med Cooking School per “La Piccola editoria del Festival” ci sarà la presentazione dell’album per bambini “Le Canzonine” di Enrico Gabrielli accompagnato dall’esibizione de L’Orchestrina di Molto Agevole.

Le prime salite sul Palo della Cuccagna saranno alle 21 in Piazza Plebiscito.

A seguire, alle 22.30, sul palco di Piazza Sant’Antonio Trevize live set inaugurerà I Suoni del Festival con una performance elettro popolare.

 Sabato 13 luglio si ripropone La Città che gioca dalle ore 17 alle 21. Per “La Piccola editoria del Festival” alle 19 nel Chiostro della Med Cooking School verrà presentato “Il Fantagramma” il nuovo metodo musicale per bambini di Mirko Lodedo.

A seguire La Cuccagna dei piccoli ricoperta di Cioccolato in piazza Sant’Antonio e il Grande Tiro alla Fune in via San Rocco. A chiudere la serata, con I Suoni del Festival, l’esibizione della band bergamasca I Menguinnes che con il loro irish folk rock trasformeranno piazza Sant’Antonio in una landa irlandese.

 Domenica 14 luglio si parte con il Gran Premio dei Carrettoni lungo il circuito municipale alle 18. Alle 20 sul Belvedere Monterrone ci sarà l’esibizione acrobatica di un giovane bikers cegliese. A seguire in via Muri il Gran Premio delle ScancetteAlle 21 in Piazza Sant’Antonio per I Racconti del Festival ci sarà la proiezione del documentario “Vituccio terra e canti” prodotto da Big Sur e scritto da Paolo Pisanelli, con la presenza dello stesso autore. A seguire sul palco si esibiranno i Cantori di Villa Castelli in una performance popolare aperta a i musicisti e cantori che vorranno parteciparvi. Alle 23 si disputeranno le finali del Palo della Cuccagna. A chiudere questa diciannovesima edizione del Festival dei Giochi ci sarà Jules Ferrè con le Danze Francesi.

Si comincia giovedì 11 luglio alle ore 19 con il consueto Corteo del Piccolo Popolo che partendo da Retroscena in via Beato Angelico e attraversando la città condurrà tra musiche e improvvisazioni ludiche in Piazza Plebiscito dove, con la Cerimonia inaugurale e la presa della chiave del Borgo Antico si darà il via ai giochi con una Caccia al Tesoro Notturna. Il tema della cerimonia e del Festival quest’anno è la pace. All’interno della manifestazione sarà allestito un banchetto di raccolta fondi devoluti alla Parrocchia di Gaza.
 

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Venerdì 12 luglio alle ore 20 presso la sede dell’Associazione “Di Vittorio” sarà inaugurata la mostra di pittura “Sfumature distratte d’autore” di Stefania Foscarini. Torna a Mesagne, dopo poco più di un anno, l’artista Stefania Foscarini. Siamo nel cuore storico della cittadina, dove, la personale di arte contemporanea che vede il patrocinio del Comune di Mesagne, accoglierà i visitatori, per 10 giorni, dal 12 al 21 Luglio 2024, nel prestigioso spazio dell’Associazione Culturale “Giuseppe Di Vittorio” al civico 20 di Via Castello. Durante la serata, la curatrice della mostra, il critico d’arte dott.ssa Pompea Vergaro, offrirà un percorso artistico tra le opere in esposizione. Compagne dell’Arte di Stefania Foscarini saranno le incursioni poetiche del dott. Giuseppe Pellegrino e musicali, al flauto traverso, del M° Gabriella Prinari. Coordina l’avvocato Francesco Caforio, cultore d’arte, con la partecipazione del M° Mario Cutrì. Seguirà, in chiusura serata, una degustazione vini della “Cantina Sampietrana” di San Pietro Vernotico.

Ø  Venerdì 12 luglio alle ore 20,30 a Mesagne in piazza Criscuolo, nell’ambito del “Festival del Libero emergente”, verrà presentato il libro di don Cosimo Schena “Dio è il mio coach”, edizioni Piemme. Dopo aver raggiunto una grande popolarità sui social network grazie alle sue poesie e alle battaglie in difesa degli animali, don Cosimo Schena ha iniziato a ricevere migliaia di messaggi da tutta Italia, un'ondata di richieste di aiuto, di consigli, di condivisioni di problemi ed emozioni di persone che in lui hanno visto qualcuno capace di ascoltare e capire, senza giudicare. E don Cosimo ha risposto a tutti, offrendo una via semplice ed efficace per ritrovare la serenità: interpretare la vita, tanto gli eventi lieti quanto quelli tragici, alla luce della Bibbia, per trarne il buono e riscoprire il bello dell'esistenza. È da quei messaggi è nato il libro in presentazione: non un manuale di self-help, ma una «messa tascabile» da portare con sé e in cui trovare conforto e comprensione, nel quale l'autore ha racchiuso una serie di consigli evangelici pratici per superare le difficoltà e ricominciare ad apprezzare il proprio presente, con le sue sfide ma anche con i momenti felici che spesso diamo per scontati.
Interagendo con gli utenti, don Cosimo si è reso conto con stupore di quante persone siano alla ricerca di Dio, soprattutto quelle più lontane dalla Chiesa: il libro, come i social, sono per lui un ponte, il tentativo di tendere una mano a coloro che sono in difficoltà per dire che non sono soli, che per tutti la fede può aprire le porte di un posto in cui è possibile sentirsi a casa.

Ø  Da venerdì 12 luglio a domenica 14 luglio a Mesagne si svolgerà l’ottava edizione del Freedom Jazz Festival. Lo scenario è quello di piazza Orsini del Balzo, start alle ore 21,30. Organizzato dall’Aps “Lydian”, l’evento porta il Jazz internazionale nella città di Mesagne dal 2012. Tutti gli eventi saranno ad ingresso gratuito, grazie al sostegno del Comune di Mesagne, di Puglia Sounds, di I-Jazz e di Luoghi Comuni Puglia. Il Festival sarà trasmesso in diretta streaming ed in podcast sui canali social della Web Radio “I-Next”.  Il programma del 12 luglio è con Giovanni Falzone – Freak Machine: Giovanni Falzone tromba, elettronica; Giuseppe La Grutta basso elettrico; Andrea Bruzzone batteria. Il trio di Giovanni Falzone presenterà il loro ultimo lavoro discografico “Canto Terrestre”. Il sound dei Freak Machine, in pieno stile Freedom JF, valica i confini stilistici ed abbraccia il rischio, la ricerca sonora e l’improvvisazione, scavando nelle radici mediterranee del leader trombettista.

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Nella giornata di ieri, martedì 9 luglio, numerosi passeggeri sono stati colpiti dall'annullamento dei voli Easyjet tra Milano e Brindisi, generando disagio e frustrazione tra coloro che avevano pianificato i propri spostamenti. In particolare, i voli interessati sono stati l’EJU3517 con partenza alle ore 20:45 da Milano e l’EJU3518 con partenza alle ore 23:10 da Brindisi.

In merito alle cancellazioni dei voli, secondo quanto analizzato da ItaliaRimborso, ai passeggeri spetta la compensazione pecuniaria di 250 euro a persona, in conformità con il Regolamento Europeo 261/2004. Questo regolamento stabilisce i diritti dei passeggeri aerei in caso di cancellazioni di voli e ritardi significativi, fornendo una serie di garanzie volte a compensare i disagi subiti.

È importante che i passeggeri interessati siano consapevoli dei loro diritti e facciano valere le proprie richieste di compensazione attraverso i canali appropriati. ItaliaRimborso, attraverso il sito web www.italiarimborso.it, è una delle risorse che possono aiutare i passeggeri a comprendere i propri diritti e a ottenere il rimborso a cui hanno diritto in situazioni simili.

Le cancellazioni dei voli tra Milano e Brindisi avvenute ieri hanno causato notevoli inconvenienti ai passeggeri interessati. È importante che essi siano consapevoli dei loro diritti e agiscano di conseguenza per ottenere la compensazione a cui hanno diritto.

 

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Proseguono le procedure di esproprio avviate dall’Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana per l’acquisizione dei terreni che accoglieranno l’area mercatale di Francavilla Fontana.

L’area mercatale – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – è un’opera pubblica necessaria per la nostra Città. Abbiamo progettato uno spazio polifunzionale, a pochi passi dall’attuale luogo di svolgimento del mercato settimanale, che avrà un impatto positivo sulla qualità della vita dei residenti del quartiere Peschiera e migliorerà i servizi a disposizione degli operatori commerciali.

In questa fase tutti i proprietari hanno ricevuto i provvedimenti che, oltre alla dichiarazione di pubblica utilità dell’opera, contengono una stima del valore del terreno. I proprietari nelle prossime settimane potranno accettare le condizioni offerte dall’Amministrazione Comunale oppure avviare una procedura di stima negoziata che coinvolgerà tre tecnici, uno di parte, uno del comune ed uno nominato dal Tribunale civile. Il tutto dovrà concludersi entro 90 giorni dall’avvio della procedura.

Gli espropri per pubblica utilità – prosegue l’Assessore all’Urbanistica Domenico Attanasi – sono uno strumento importante che consente alle Pubbliche Amministrazioni di realizzare opere utili che diversamente non vedrebbero la luce. Grazie al lavoro degli uffici e con il supporto di uno studio di professionisti, sono in corso tutte le procedure che dovranno concludersi entro la fine di quest’anno.

L’area mercatale, così come previsto dal PUG, sarà realizzata nel Giardino delle Delizie che si trova al confine tra i quartieri Peschiera e Madonna delle Grazie in una posizione strategica tra il centro storico e la zona rurale. L’area, che si estende su una superficie di 45 mila mq, si trasformerà in uno spazio polifunzionale che accoglierà un’area centrale dedicata a mercati, fiere, sagre e manifestazioni in generale, e zone pensate per attività sportive, svago, passeggio e relax. L’intera area sarà dotata di servizi igienici, di impianto di illuminazione e sistema di videosorveglianza. Il progetto supera le potenziali criticità idrauliche, prevedendo un funzionale riutilizzo delle acque piovane che diventeranno una preziosa risorsa per l’area verde.

La rifunzionalizzazione del Giardino delle Delizie – conclude l’Assessore Attanasi – è un’opera strategica per l’economia e la vita sociale cittadina perchè ci consentirà di avviare la rigenerazione di due quartieri che avranno a disposizione un’area mercatale, uno spazio per gli eventi pubblici, un’area verde, ma anche un parcheggio idoneo a passare dal mezzo privato a quello pubblico o per spostarsi a piedi verso il centro cittadino che dista poche centinaia di metri.

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Il Partito Democratico di Brindisi ha appreso con stupore della recente delibera della Giunta Comunale che ha assegnato un immobile ad una organizzazione di volontariato senza alcun bando pubblico. Pur riconoscendo il valore e l’importanza delle attività svolte dalla stessa, desideriamo sottolineare che, nella nostra realtà, vi sono molte altre associazioni meritevoli che hanno gli stessi diritti di accesso agli spazi comunali.

La trasparenza e l’equità sono principi fondamentali che devono guidare l’assegnazione degli immobili pubblici a soggetti giuridici singoli, per questo, è necessario che gli spazi comunali siano sempre concessi tramite bando pubblico, garantendo pari opportunità a tutte le organizzazioni che operano nel nostro territorio.

Decine di associazioni di volontariato brindisine attendono da tempo la possibilità di accedere a spazi comunali per svolgere al meglio e con maggiore economicità le loro attività di volontariato, di lotta contro lo spreco alimentare e di supporto ai più bisognosi. La concessione diretta ad una sola e singola associazione rappresenta, pertanto, una disparità di trattamento inaccettabile.

Il PD di Brindisi ritiene che sia necessario procedere con celerità al censimento delle singole associazioni di volontariato e di tutti gli immobili pubblici disponibili al fine di avviare un processo di assegnazione trasparente tramite bando. In questo modo si garantirebbe equità e eviterebbe anche che questi spazi restino abbandonati e vengano vandalizzati, come potrebbe avvenire per molti immobili, primo fra tutti quello della ex delegazione del Casale che attende ancora di essere attivato secondo l'utilizzo previsto dalla legge e dagli impegni vincolanti dettati dal finanziamento percepito.

Esprimiamo, inoltre, preoccupazione riguardo l’autorizzazione concessa alla stessa associazione per lo svolgimento di ulteriori attività rispetto allo stoccaggio delle derrate alimentari. Sarà nostra cura accertarci che le attività di “centro d’ascolto” e di "supporto psicologico" pubblicizzate dall'associazione come servizi da essa erogati, siano svolte con la massima professionalità e non vadano a competere in modo scorretto con i professionisti del settore.

Infine, è fondamentale chiarire i presunti legami tra l’associazione in questione ed un consigliere comunale di maggioranza, soprattutto in questa delicata fase politica-amministrativa. Dubbi di favoritismo e clientelismo non fanno che alimentare ulteriori polemiche e minare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni. Chiediamo al Sindaco massima trasparenza e chiarezza su questo punto, per dissipare qualsiasi dubbio e garantire che le decisioni della Giunta siano guidate esclusivamente dall’interesse pubblico.

Il Partito Democratico continuerà a vigilare affinché le assegnazioni degli spazi comunali siano gestite in modo trasparente, equo e rispettoso delle regole, a beneficio di tutta la comunità brindisina.

Partito Democratico di Brindisi

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Rigurgiti di intolleranza a Mesagne. A scatenarli un piatto: la pastasciutta. In questo caso antifascista in una serata tematica organizzata dall’Associazione nazionale partigiani d’Italia. Una iniziativa che si svolge da quattro anni in città nell’ambito dell’estate mesagnese al fine di tenere alti gli anticorpi della democrazia. Tutto è iniziato quando le testate giornalistiche hanno postato la locandina della serata della “Pastasciutta antifascista” che si svolgerà il prossimo 26 luglio alle ore 20,30 presso il Salento fun park. Poco dopo sul sito di QuiMesagne sono apparsi una serie di post che contestavano sia l’iniziativa sia la stessa Anpi. Qui riportiamo solo alcuni post che possono essere trascritti: “Dopo la pasta prendetevi un Malox. Ridicoli”, “Mi fate venire il vomito. Il fascismo è morto 80 anni fa, il comunismo ancora esiste. Vedi la Cina, Corea del Nord, Russia, Cile, etc. etc.”, “Lo dico sempre. Anche se il fascismo non c’è più da 80 anni per loro l’antifascismo è una droga. Non possono farne a meno altrimenti muoiono”, “Tra fascismo e comunismo non cambia nulla, sono entrambi dittature”, “Ma la pasta è condita con olio di ricino?”, “Non mi parlate di morti mietuti da nazismo e fascismo perché anche i comunisti ne hanno causati milioni”. E ci fermiamo qui.

Queste esternazioni, naturalmente, non sono passate inosservate e questa ondata di disappunto ha coinvolto l’Anpi la cui presidente del circolo mesagnese, Carla Graduata, sul profilo dell’Associazione ha risposto a tutti i “Leoncini da tastiera” chiedendosi prima se questi segnali preoccupanti sono figli dell’ignoranza o semi di neofascismo? “Vogliamo spiegare ai detrattori – è scritto sulla pagina social dell’Anpi - che la serata dedicata alla Pastasciutta Antifascista serve a ricordare la giornata di festa organizzata 81 anni fa dai fratelli Cervi per celebrare la caduta di Mussolini e che i 7 fratelli Cervi vennero poi barbaramente trucidati dai nazi-fascisti qualche mese dopo”. La Pastasciutta Antifascista, come il 25 aprile, il Giorno della Memoria, “servono a ricordare a tutti noi che i fascisti e i nazisti hanno perpetrato crimini e reati e servono ad evitare che quegli orrori si ripetano. I commentatori ignorano che "fascismo" non è il contrario di "comunismo", ma di "democrazia". E che - come spiegava Michela Murgia - il fascismo non è un'ideologia ma un metodo; che il fascismo, come la mafia, non sono un’opinione politica, non sono né di destra né di sinistra, ma hanno un obiettivo comune: sostituirsi allo stato democratico”. L’Anpi, al di là di queste provocazioni assicura che “celebreremo la Pastasciutta Antifascista e continueremo ad andare nelle scuole a ricordare che l'Italia ha scelto già l'antifascismo 81 anni fa e che è dovere di ogni cittadino ricordare in ogni momento che la democrazia è sempre in pericolo quando qualcuno inizia a dimenticare, a riscrivere, a revisionare, a falsare la Storia”.

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Cambio di passo nell’amministrazione comunale di San Michele Salentino. Il sindaco Giovanni Allegrini si appella a un maggiore impegno istituzionale, confermando il valore politico della proposta civica votata dalla maggioranza dei cittadini nell’ultima tornata amministrativa del 2022. Sindaco e consiglieri di maggioranza ritrovano unità attorno agli obiettivi programmatici per il buon governo di San Michele Salentino, sottolineando che questi devono sempre prevalere su qualsiasi interesse avanzato anche dai partiti politicinazionali. 

Con un documento firmato dai consiglieri comunali di maggioranza, Marianna Matarrese, attuale presidente del consiglio e consigliera comunale, è stata esclusa dal gruppo di maggioranza a causa degli atteggiamenti mostrati durante l’ultimo incontro della massima assise civica. 

Il suo mancato confronto con la maggioranza, l’aver manifestato contrarietà all’attività amministrativa del sindaco e della giunta e la scelta inopportuna di evidenziare il valore del voto alle Europee di una sola parte politica (la sua!) hanno creato una distanza con il resto della maggioranza.Le motivazioni alla base di questo distinguo sono tutte in una lettera riservata personale inviata nel pomeriggio di oggi all’attenzione della Matarrese a cui manca la firma dell’attuale vicesindaco Tiziana Barletta.

I CONSIGLIERI COMUNALI DI MAGGIORANZA E IL SINDACOTONINO SCATIGNAMICHELE SALONNAANGELA MARTUCCILUIGI MADARO, ROSALIA FUMAROLAMICHELE CORDARIGIOVANNI ALLEGRINI.

Sabato 13 luglio, alle ore 19:00, nell’atrio del castello normanno svevo di Mesagne, Amedeo Elio Distante, medico chirurgo e specialista in clinica pediatrica, presenterà il libro “Teoremi Medici e Filosofici”, traduzione e interpretazione dell’opera seicentesca “Theoremata medica et philosophica” del medico e filosofo mesagnese Epifanio Ferdinando. L’opera e i suoi contenuti verranno illustrati da Alfredo Musajo Somma, medico chirurgo plastico e docente di Storia della Medicina all'Università degli Studi di Bari “Aldo Moro”.


La pubblicazione dell’opera “Teoremi medici e filosofici”  è il risultato di un assiduo e appassionato lavoro di ricerca e studio condotto con perseveranza e impegno, per oltre 20 anni, da Amedeo Elio Distante e Maria Luisa Portulano, grazie al quale è oggi possibile conoscere e divulgare la dottrina medica e filosofica del medico mesagnese che operò con grande efficacia nell'alto Salento al fiorire dell'età classica dei primi decenni del Seicento.

Con la sua opera prima, “Theoremata medica et philosophica”, Epifanio Ferdinando si era posto l’obiettivo di descrivere le acquisizioni della medicina che sposano le dottrine della filosofia naturale.

Quest’opera è strutturata in tre libri, ciascuno composto da teoremi, ovvero «osservazioni» o «insegnamenti» (così definiti dal medico umanista Fabio Paolini), che si sviluppano avvalendosi dei pareri dei più illustri studiosi della metafisica, della filosofia naturale, della medicina e della teologia appartenenti al mondo classico ellenico e romano, all'Europa medievale e rinascimentale, spaziando dalle regioni mediterranee a quelle settentrionali. Una visione “globale” illuminata e profondamente innovativa per quei tempi.


Interverranno all’incontro Alessandro Distante, presidente di ISBEM e COMEPER, Stefano Lagravinese, fondatore e direttore scientifico di ClinOpsHub e Fortunato Sconosciuto, docente di filosofia.

Per i saluti istituzionali interverranno il Sindaco di Mesagne e Presidente della Provincia di Brindisi On. Antonio Matarrelli e il Direttore Generale del Dipartimento Turismo, Economia della Cultura e Valorizzazione del Territorio della Regione Puglia, Dott. Aldo Patruno. L’incontro sarà moderato dal giornalista Cosimo Saracino.

L’iniziativa è sostenuta dal Comune di Mesagne, è patrocinata dalla Regione Puglia, dalla Società Italiana di Storia della Medicina, dall’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria, dall’Ordine dei Medici di Brindisi ed è sponsorizzata dall’azienda biomedica “ClinOpsHub - Contract Research Organization”.

L’ingresso è libero e l’incontro verrà trasmesso in diretta streaming sulla pagina facebook della testata online “QuiMesagne”. Il volume potrà essere acquistato durante la serata di presentazione oppure online sui siti delle più importanti librerie italiane.

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Luca Bianchini a “Un’emozione chiamata libro 1995 -2025 Trent’anni di Emozioni”.

Appuntamento mercoledì 10 luglio 2024 alle ore 21.00 nel Chiostro di Palazzo San Francesco

Il maresciallo Gino Clemente arriva nella Città Bianca e sarà protagonista del quarto appuntamento di “Un’emozione chiamata libro”. Mercoledì 10 luglio 2024, alle 21:00, ospite della kermesse sarà Luca Bianchini con il romanzo intitolato “Il Cuore è uno zingaro” (ed. Mondadori). L’appuntamento si terrà nel chiostro di Palazzo San Francesco, dove Marta Perego dialogherà con l’autore. La rassegna è realizzata dall’associazione “Una Valle di Libri” in collaborazione con il Comune di Ostuni – Assessorato alla Cultura.

"Un’emozione chiamata libro" prosegue il 14 luglio, con un appuntamento nella Villa Comunale “Sandro Pertini”, dove sarà presentato il libro “Giù la maschera”, scritto dalla conduttrice del TG2 Elena Malizia. Sarà una serata speciale tra musica e parole, grazie all’intervento del gruppo Camomilla Isterica e alle letture di Sara Bevilacqua e Giuseppe Marzio. La conduzione della serata sarà affidata alla giornalista del TG2 Daniela Colucci.

Il 16 luglio, in Piazzetta Cattedrale, ci sarà un nuovo appuntamento con l’appendice dedicata agli autori pugliesi. Ospite della rassegna sarà Caterina Fiume con il romanzo intitolato “Come equilibristi”. A dialogare con l’autrice ci sarà il giornalista e scrittore Francesco Roma. Il 18 luglio, nel Chiostro di Palazzo San Francesco, spazio all’attualità con Carlo Cottarelli, che dialogherà con il capo della comunicazione della Regione Puglia, Rocco De Franchi, sul suo nuovo libro edito da Mondadori, “Dentro il palazzo”.

Il 20 luglio, sempre nel Chiostro di Palazzo San Francesco, spazio alla musica con il giornalista e conduttore radiofonico Luca De Gennaro, che presenterà, insieme al cantautore Emanuele Barbati, il libro edito da Rizzoli Lizard “Generazione Alternativa”. Il 23 luglio, la rivelazione dell’ultimo festival di Sanremo, Gianmaria Volpato, presenterà il suo primo romanzo dal titolo “Stagno” (ed. Mondadori). A dialogare con l’autore ci sarà la giornalista del TG2 Carola Carulli.

Un ringraziamento ai sostenitori del nostro progetto: Banca di Credito Cooperativo Ostuni, Telcom - Vasar, Pace Gioielli, Masseria Traetta, RH Rent e RentBeat.

Partner del progetto: Museo della Civiltà Preclassiche, Ceramiche Carella, Todo Modo, Hotel La Terra, Ostuni Touring, Pugliarello e Typicus.

Il libro

Il maresciallo Gino Clemente avrebbe immaginato tutto tranne che doversi trasferire dalla sua amata Polignano a Bressanone, in Alto Adige, a pochi chilometri dall’Austria, dove molti parlano tedesco e la gente cena alle sette di sera. Per cercare di integrarsi nella comunità altoatesina si muove in mountain bike, mentre l’inseparabile moglie Felicetta si dà al giardinaggio nella loro nuova casa, con risultati altalenanti. A rallegrare la permanenza al Nord è il ritorno inatteso di una vecchia gloria della musica pop italiana: Gabriel Manero, noto per aver scritto nel 1983 il suo unico grande successo – Todo corazón – che li aveva fatti innamorare. Il cantante, originario proprio di quella città dove non si esibisce da quarant’anni, viene invitato a inaugurare la Casa del luppolo, la birreria gestita dalla biondissima Barbara Kessler, e il suo concerto chiama a raccolta tutti gli abitanti dei dintorni. È l’occasione per un tuffo nel passato: molti fra i presenti lo conoscono dai tempi dei Righeira, e lui dopo l’esibizione decide di festeggiare questa rimpatriata nella sua eccentrica villa. Tutto sembra andare per il meglio ma, tra lo sconcerto generale, la mattina seguente Gabriel viene trovato senza vita sulle scale di casa. Si tratta di una caduta accidentale oppure no?

Sarà il maresciallo Clemente, aiutato dalla moglie, dal cane Brinkley e dal proprio formidabile intuito a risolvere quello che sembra un enigma incomprensibile. A sostenerlo nell’impresa ci sono il brigadiere Guglielmotto, un intraprendente piemontese dai denti che “più bianchi non si può”, e il suo storico braccio destro Agata De Razza, che a Bressanone è di casa e lì ha lasciato un grande amore. Tra vecchie canzoni e indizi difficili da decifrare, il maresciallo resta fedele a se stesso e scopre l’anima inquieta e vibrante di un paese che alcuni chiamano Brixen e che fino a quel momento sembrava molto, troppo tranquillo. Dopo il successo di Le mogli hanno sempre ragione, Luca Bianchini torna a intrattenere i suoi lettori con una nuova spassosa commedia gialla.

L’autore

Luca Bianchini è nato l’11 febbraio del 1970 a Torino, città che ama e dove ama tornare.
Ha cambiato casa ma continua a scrivere in cucina, che resta la sua stanza del cuore.
Mondadori ha pubblicato tutti i suoi romanzi: Instant love (2003), Ti seguo ogni notte (2004), la biografia di Eros Ramazzotti, Eros – Lo giuro (2005), Se domani farà bel tempo (2007), Siamo solo amici (2011), Io che amo solo te e La cena di Natale (2013) – da cui sono stati tratti due film di grande successo -, Dimmi che credi al destino (2015), Nessuno come noi (2017), portato l’anno successivo sul grande schermo, So che un giorno tornerai (2018), Baci da Polignano (2020) e Le mogli hanno sempre ragione (2022).

 

Il Festival “Un’emozione chiamata libro”

“Un’emozione chiamata libro” è una rassegna letteraria che vanta una consuetudine trentennale, resa tale grazie alla sensibilità di autori il cui prestigio letterario è unanimemente riconosciuto, come Luciano De Crescenzo, Dacia Maraini, Corrado Augias, Margaret Mazzantini, Susanna Tamaro, Domenico Starnone, Sebastiano Vassalli, Leonardo Mondadori, Cristina Comencini, Melania Mazzucco, Daria Bignardi, Simonetta Agnello Hornby, Magdi Allam, Marino Bartoletti, Marco Travaglio, Nicola Gratteri, Gaia Tortora, Antonio Caprarica e molti altri, per un totale di oltre trecento autori. Pertanto, rappresenta l'evento più significativo della programmazione culturale della città di Ostuni. Il festival “Un'emozione chiamata libro” nasce nel 1995, per volontà dell'amministrazione comunale dell'epoca che ebbe l'illuminazione di affidare la direzione artistica alla giornalista Anna Maria Mori, essa stessa autrice di best-seller nonché giornalista di punta de “La Repubblica”. Dal 2022 il festival letterario è curato dall’associazione “Una Valle di Libri”.

L’organizzazione dell’associazione “Una Valle di Libri”

Il Festival “Una Valle di Libri”, nato nel 2020, è un format letterario itinerante che si svolge in un contesto territoriale circoscritto ma di ampio respiro paesaggistico: la Valle d’Itria (Ostuni, Carovigno, Ceglie Messapica, Cisternino, Martina Franca, Locorotondo e Alberobello). L'associazione culturale “Una valle di libri”, nata nel marzo del 2022 grazie a un'idea di Flavio Cellie, subito condivisa con un gruppo di amici ‘bibliofili’, ha nel proprio statuto fondativo la sua essenza e la sua finalità: promuovere eventi letterari condividendone l'organizzazione con autori e moderatori.

Inarrestabile la Mens Sana Mesagne che piazza un importante colpo di mercato. Dalla lontana Argentina arriva Giorgio Pazzarelli, 25 anni di  chiare origini italiane, ala piccola di 195 cm. Intensa la trattativa per tesserare uno dei migliori prospetti sud americani visti nella nostra regione lo scorso anno in serie C e vista la folta concorrenza nelle trattative. Due anni fa ha vinto il campionato di serie B in Argentina e la scorsa stagione sportiva è stato in forza alla Libertas Altamura, dove ha chiuso il campionato tra i primi cinque realizzatori con all’attivo 407 punti, una media di 18 a partita e con la migliore realizzazione a Canosa dove ha scritto a referto 27. Oltre al suo ruolo naturale, gli piace giocare anche come guardia in quanto le sue eccellenti qualità tecniche gli garantiscono buone prestazioni offensive. “Siamo stati convincenti, dichiarano molto soddisfatti coach Cosimo Romano e il Direttore sportivo Domenico Santoro, è un vero lusso in DR1 e siamo convinti di avere fatto la scelta giusta tra le tante opzioni”. Giorgio Pazzarelli si aggiunge a Luigi Brunetti, Stefano Potì, Brizio Rollo, Stefano Manfreda, Stefano Moro, Samuele Panico e arriverà a Mesagne dopo ferragosto, quando sarà a disposizione della squadra per l’inizio della preparazione pre campionato.  Non è tempo di vacanze ancora per la Mens Sana Mesagne, mancano ancora due tasselli nel settore senior per completare definitivamente la formazione e per sognare ad occhi aperti.
 

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