Redazione

Nel pomeriggio a Mesagne si svolgerà la fase conclusiva delle elezioni amministrative 2024. Nel pomeriggio, alle ore 18 presso Palazzo dei Celestini, sede della municipalità mesagnese, la Commissione elettorale presso il tribunale di Brindisi proclamerà i 16 consiglieri che siederanno nelle assise. Con quest’atto istituzionale l’Amministrazione Matarrelli può iniziare il suo cammino politico a servizio della città. Prossimo appuntamento il 19 luglio con il primo Consiglio comunale. Ad aprire le assise sarà Roberto D’Ancona, il consigliere comunale della lista che ha ottenuto più voti. Nel medesimo Consiglio ci sarà il giuramento del sindaco. Non ci sarà la surroga con i primi dei non eletti poiché i consiglieri che hanno ricevuto la delega assessorile si sono dimessi. Pertanto il nuovo Consiglio comunale sarà così composto: per La mia città ci saranno Roberto D’Ancona, Miriam Solimeo e Miro Devicienti; per la Lista civica Vizzino siederanno Antonello Mingenti, Mauro Vizzino e Marcella Crusi; per Mesagne al centro ci sono Antonio Franco e Mauro Resta; per Avanti Mesagne, Pier Luigi Librato e Marco Calò.; per la Città solidale e riformista, Stefano Mattia e Vincenzo Carella; per Mesagne popolare ci saranno Giuseppe Semeraro e Maria Teresa Saracino, ed infine per il Partito democratico, Rosanna Saracino e Francesca Faggiano. Successivamente, Matarrelli, per chiudere il cerchio nominerà i suoi consulenti politici e il suo staff. Quasi certa la nomina a presidente del Consiglio comunale di Giuseppe Semeraro che nella passata legislatura ha rivestito l’incarico di assessore all’Urbanistica e vice sindaco. Semeraro ha già svolto le funzioni di presidente del Consiglio con il sindaco Pompeo Molfetta. Qualche ritocco Matarrelli potrebbe farlo anche al suo staff. Il sindaco dovrebbe mantenere come consulenti politici Maurizio Piro, direttore artistico della città, e Mimmo Stella, consulente per i beni culturali e centro storico. Anche Antonio Calabrese dovrebbe essere confermato come consulente per la disabilità. Poi ci sono le deleghe consiliari. Con queste dovrebbe pacare i mal di pancia scoppiati all’indomani della nomina della nuova giunta. In primis al primo degli eletti, Antonello Mingenti, deluso dal trattamento ricevuto sia da Matarrelli, in fase di composizione di giunta, sia dalla sua stessa lista Vizzino, che non lo ha tutelato politicamente. Si vedrà se la decisione della lista Vizzino avrà una conseguenza sulla composizione del suo gruppo consiliare. Poi c’è Roberto D’Ancona anch’egli è stato tagliato fuori dalla giunta. Per lui potrebbero esserci alcune deleghe pacificatrici. Bisognerà vedere se a Mauro Resta confermerà la delega allo sport e a Marco Calò quella alla cultura. Poi ci sono il Partito democratico e il Movimento 5 stelle che dovrebbero ricevere benefit politici. Insomma, l’estate per Matarrelli sarà più calda del solito. Dovrà far quadrare un puzzle alquanto ostico. Infine, dovrà far comprendere a qualche suo assessore che non ha più le deleghe del Matarrelli primo e che farebbe bene a concentrarsi sui nuovi incarichi ricevuti poiché c’è tanto da lavorare.

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Nella sede operativa di Santa Teresa S.p.A., in Via Ciciriello a Brindisi, si è tenuta la conferenza Stampa per presentare i dati di bilancio di esercizio 2023 e la relazione sulla gestione della società di proprietà della Provincia di Brindisi.

Presente l’Amministratore Unico Giovanni Luca Aresta, il Presidente della Provincia Toni Matarrelli e la Vicepresidente con delega alla Partecipata Antonella Vincenti.
 
Particolarmente soddisfacenti i risultati del primo anno di gestione a guida Aresta che hanno invertito il trend del precedente esercizio segnando una svolta significativa nella gestione finanziaria di Santa Teresa S.p.A. 
L’Avv. Aresta ha ringraziato tutti coloro i quali hanno contribuito al raggiungimento dell’obiettivo di chiudere il bilancio di esercizio 2023 con un risultato positivo, in particolare l’Ente Socio Provincia di Brindisi per il continuo sostegno e la fiducia riposta nel Management. 
Il lieve incremento dei ricavi e l’attenuazione di alcuni costi di esercizio, che nel passato avevano subito una forte impennata, hanno consentito di accertare un utile netto che l’Amministratore ha proposto di destinare a “Riserva non disponibile”.  Sarà importante che l’Ente Socio concentri i propri sforzi al fine di scongiurare nel tempo il potenziale rischio di crisi aziendale.
L’attuazione di una progettualità di più ampio respiro e inquadrata in una linea di espansione assicurerà stabilità alla società e una condizione di maggiore vantaggio economico, patrimoniale, funzionale e organizzativo all’Ente.
Non solo. Nel corso del 2023 si sono verificate le condizioni favorevoli sia nel rapporto con gli uffici dell’Amministrazione provinciale di Brindisi sia con la Regione Puglia, in particolar modo con la Struttura di Progetto Cooperazione Territoriale Europea e Poli Biblio Museali, che ha prodotto l’affidamento della gestione dei Poli Biblio-Museali di Foggia-Brindisi-Lecce per la durata di tre anni (2024-2026). La partnership con il Polo Biblio-Museale Regionale sta sviluppando ulteriori iniziative di supporto e gestione operativa in altri territori regionali.
Il Presidente Matarrelli, nel corso dell’intervento, ha ringraziato l’Amministratore Unico ed il Management della Società per l’impegno profuso e per il risultato positivo di gestione che ha consentito all’Assemblea di approvare il Bilancio. “Nel giugno del 2023 - ha dichiarato - la Santa Teresa era una società sull’orlo del baratro. Oggi non solo ha guadagnato un anno di vita, ma prova a rilanciarsi. Noi ce la mettiamo tutta e speriamo che il Governo centrale faccia altrettanto. I nostri sforzi sono visibili, ma abbiamo bisogno che tutti concorrano affinché le Province possano avere una prospettiva per garantire i servizi sul territorio”.
Sulla stessa lunghezza d’onda la Vicepresidente Vincenti che ha ringraziato tutti per il percorso condiviso che ha consentito alla Società il raggiungimento di buoni e tangibili risultati.
Nell’occasione è stata inaugurata la nuova macchina operatrice (un trattore agricolo New Holland) che, unito alla flotta già in dotazione, consentirà una maggiore rapidità ed efficacia nella manutenzione del verde stradale lungo l’intero asse viario provinciale, che conta all’incirca 2000 chilometri. 
 

La New Virtus Mesagne è lieta di annunciare l'ingresso di Coach Claudio Carone nello staff tecnico di Coach Davide Olive in qualità di assistente allenatore. Carone, classe 1977, dopo una carriera da giocatore tra Serie C e Serie D, inizia il suo percorso in panchina proprio nella sua città, Taranto, allenando le giovanili della Anspi Santa Rita e della Fortitudo Taranto. Pochi anni dopo arriva la chiamata più importante, quella del Cus Jonico Taranto. Diventa assistente allenatore in prima squadra ed è proprio con i colori rossoblu che inizia la collaborazione con coach Olive. Grazie ai successi ottenuti ed all’ottimo lavoro sulla panchina del Cus Jonico, la collaborazione prosegue anche nella società giovanile Fortitudo Francavilla, realtà importante nel mondo del basket juniores. Queste le dichiarazioni del neo arrivato in casa New Virtus Mesagne: “Sono davvero entusiasta di far parte di questo progetto e di essere nuovamente al fianco di coach Olive. Sono consapevole del fatto che ci sarà tanto da lavorare e sono pronto a farlo. La speranza è quella di far bene in una piazza storica come Mesagne e di portare molti tifosi sugli spalti di Via Udine.”

Al C.T. “Dino De Guido” Mesagne e a Ludovica Casalino il premio “Eccellenza Pugliese 2023” - Grande Evento Sportivo. Si è tenuta lunedì 8 luglio nel padiglione 152 della Fiera del Levante di Bari, la presentazione del “Premio Eccellenze Regione Puglia 2023” e della candidatura della Puglia a Regione Europea dello Sport Aces Europe, un’associazione no profit con sede a Bruxelles che consegna dal 2001 il premio di European Capital of Sport.

“La Regione Puglia ha dato un impulso molto più forte che in passato a tutto il movimento sportivo regionale. Un processo che vuole coinvolgere soprattutto le società sportive che si occupano degli sport cosiddetti minori, ma che hanno una funzione essenzialmente sociale. È per questo che abbiamo candidato la Puglia a Regione Europea dello Sport per il 2026 ed è per questo che stiamo varando un nuovo piano di rafforzamento dell'impiantistica". Lo ha affermato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano, presente alla cerimonia insieme al vicepresidente e assessore allo Sport per Tutti, Raffaele Piemontese. 
Nell’occasione, a tutti gli atleti e associazioni sportive presenti, è stato presentato un video e la bozza del logo per la candidatura della Puglia a Regione Europea dello Sport 2026.
Sono 127 i vincitori del premio: eccellenze olimpiche o professionistiche ma anche chi si è distinto in campionati internazionali e nazionali con vittorie e podi. Il contributo regionale quest’anno è quantificabile complessivamente in 220.000 euro. 
Fra queste Eccellenze pugliesi è stato attribuito il premio anche al C.T. “Dino De Guido” di Mesagne grazie alla vittoria del campionato a squadre di serie B2 e al terzo posto al campionato under 13 femminile. Un orgoglio per il sodalizio mesagnese che, anche con questo conferimento, festeggia l’anniversario del suo 50° anno della sua fondazione (1974-2024).
Proprio in virtù della sua promozione in serie B1 nel 2023, quest’anno la squadra gialloblù, disputando uno straordinario campionato, ha sfiorato il passaggio alla serie superiore, la A2, perdendo nella finale dei play-off, contro la forte compagine del C.T. EUR Roma, giocando i due incontri di andata e ritorno con grande dignità ed entusiasmo.
Michele Emiliano e Raffaele Piemontese hanno consegnato il premio “Eccellenza Pugliese 2023” nelle mani del Presidente del C.T. “Dino De Guido” Nicola De Guido, a cui va il merito, unitamente a tutti i dirigenti che si sono susseguiti, al valoroso staff tecnico e a tutti gli atleti, di aver lavorato, nel rispetto dei principi ispiratori del glorioso sodalizio mesagnese, con impegno e serietà.
Il Presidente Nicola De Guido ha anche ritirato il premio riservato alla giovane tennista Ludovica Casalino, orgoglio del vivaio del circolo mesagnese, assente perché impegnata con la squadra nazionale under 14 femminile nella finale della “Europe Cup” – Campionato Europeo a squadre Under 14 femminile presso il C.T. Soul Entertainment Group di Istanbul (Turchia). 
Ludovica Casalino, con il suo innato talento, continua a mietere successi a livello nazionale e internazionale, tanto che nella stagione in corso è stata capace di prevalere su due tenniste Top 30 della classifica Tennis Europe: Marina Markina lettone nr. 4, e l’austriaca Cara Fronek, nr. 25. 
Uno sprone il suo per le nuove generazioni che diventino espressione di emancipazione attraverso lo sport, elemento indispensabile per la crescita della propria personalità.
 
 

AL GARGANO AL SALENTO SI MOLTIPLICANO ATTACCHI

L’ultimo caso a Noci dove una decina di pecore sono state azzannate a morte in un allevamento proprio a ridosso del centro abitato

 

Bisogna salvare pecore e capre sbranate, mucche sgozzate e asinelli uccisi dal Gargano al Salento dove la presenza del lupo si è moltiplicata negli ultimi anni con il ripetersi di stragi negli allevamenti che hanno costretto alla chiusura delle attività e all’abbandono della aree interne. E’ quanto afferma la Coldiretti Puglia, a seguito delle numerose segnalazioni degli allevatori della Murgia barese e tarantina, in provincia di Foggia e di Lecce, con l’ultimo caso a Noci dove una decina di pecore sono state azzannate a morte in un allevamento proprio a ridosso del centro abitato.

Intanto, c’è la proposta della Commissione Europea di downgrade dello status del lupo da "strettamente protetto" a "protetto" in riferimento al fatto che “la concentrazione di branchi di lupi in alcune regioni europee è diventata un pericolo reale soprattutto per il bestiame”. Una decisione che risponde alle richieste  delle autorità locali di maggiore flessibilità per gestire più attivamente le concentrazioni critiche di lupi.

In Italia si è registrato un forte aumento da nord a sud della popolazione di lupi, stimata dall’Ispra nell’ambito del progetto Life WolfAlps EU intorno ai 3.300 esemplari, 950 nelle regioni alpine e quasi 2.400 lungo il resto della penisola mentre il numero di pecore è diminuito di circa il 10% negli ultimi cinque anni secondo l’analisi della Coldiretti.

I numeri sembrano confermare che il lupo ormai, non è più in pericolo e – sottolinea la Coldiretti regionale – il rischio vero oggi è piuttosto la scomparsa della presenza dell’uomo delle aree interne per l’abbandono di migliaia di famiglie ma anche di tanti giovani che faticosamente sono tornati per ripristinare la biodiversità perduta con il recupero delle storiche razze italiane di mucche, capre e pecore.

Dopo gli attacchi dei lupi, agli animali a volte feriti o uccisi si aggiungono – precisa la Coldiretti Puglia – i danni indotti dallo spavento e dallo stato di stress provocato dagli assalti, con ridotta produzione di latte e aborti negli animali sopravvissuti.

Sono essenziali misure di contenimento per non lasciar morire i pascoli e costringere alla fuga migliaia di famiglie che da generazioni popolano le aree rurali più difficili dove l'allevamento è l'attività principale, ma anche i tanti giovani che faticosamente sono tornati per ripristinare la biodiversità perduta con il recupero delle storiche razze pugliesi, come la pecora 'Gentile' di Altamura o la 'Moscia' leccese. Il problema dei grandi carnivori sta diventando insostenibile ed è necessario trovare una soluzione in tempi rapidi.

Negli ultimi anni si è reso necessario un continuo vigilare su greggi e mandrie, al fine di proteggerle dagli attacchi poiché recinzioni e cani da pastori spesso non sono sufficienti per scongiurare il pericolo. La resistenza degli agricoltori è al limite – spiega la Coldiretti regionale – è urgente trovare nuove modalità di azione che permettano di organizzare in maniera più efficace un sistema di gestione di questi animali predatori, che non sono più specie in via di estinzione.

Del resto, questa situazione si somma – aggiunge Coldiretti Puglia - ai problemi di sovrappopolamento di numerose altre specie selvatiche, dai cinghiali agli storni, dai cormorani alle lepri, che si moltiplicano in una situazione di assoluta mancanza di adeguate misure di programmazione necessarie per evitare il conflitto con il lavoro agricolo.

I numeri sembrano confermare che il lupo ormai, non è più in pericolo e – sottolinea la Coldiretti – impegnano le Istituzioni a definire un Piano nazionale che guardi a quello che hanno fatto altri Paesi Ue come Francia e Svizzera per la difesa dal lupo degli agricoltori e degli animali allevati. Il rischio vero oggi è – denuncia la Coldiretti regionale – la scomparsa della presenza dell’uomo dalle aree interne per l’abbandono di migliaia di famiglie ma anche di tanti giovani che faticosamente sono tornati per ripristinare la biodiversità perduta con il recupero delle storiche razze italiane di mucche, capre e pecore.

Serve responsabilità nella difesa degli allevamenti, dei pastori e allevatori che con coraggio continuano a presidiare le montagne e a garantire la bellezza del paesaggio. Senza i pascoli – conclude la Coldiretti Puglia – le montagne muoiono, l’ambiente si degrada e frane e alluvioni minacciano le città.

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Giovedì 11 luglio - In scena “I promessi sposi”, spettacolo liberamente tratto da “I promessi sposi opera moderna di Michele Guardì”, con la regia di Graziano Galatone e le musiche del maestro Pippo Flora. La compagnia “AttoTerzo” si presenta al pubblico con una veste rinnovata grazie anche alla brillante regia e a Sara Baldini, che ne firma per la prima volta le coreografie. Lo spettacolo si svolgerà in piazza Orsini del Balzo dalle ore 21.00. Ingresso libero.

Protagonisti sul palco 9 interpreti e 8 ballerini. Lo spettacolo rilegge in chiave moderna il più classico dei testi della letteratura italiana celebrandone valori storici, poetici e umani, proprio in occasione della celebrazione dei 150 anni dalla morte di Manzoni. La spettacolare scenografia con otto enormi Led Wall, e delle magnifiche proiezioni rendono lo spettacolo una sorta di interconnessione 4.0 tra artisti e pubblico, uno spettacolo interattivo e realistico nello stesso tempo, grandi proiezioni, ed effetti speciali, portando lo spettatore a vivere le suggestive atmosfere manzoniane.

Giovedì 11 luglio - Nell’ambito della rassegna letteraria “Emozioni in musica e parole”, l’Associazione “RiCreAzione” presenta lo spettacolo musicale “Niente è segreto". Una serata di musica e poesia per inguaribili romantici”. L’evento si terrà presso l’Atrio del Comune di Mesagne dalle ore 21, ingresso libero.

Nell’occasione, le letture poetiche di Giulietta Bandiera e le musiche dal vivo eseguite da Christian DeLord. Introdotto dalla producer Elisabetta Casto e con l’ausilio di filmati che accompagneranno lo spettatore per tutta la durata dell’evento, quest’ultimo vuole essere un dialogo a due voci fra una coppia di artisti che hanno costruito le proprie rispettive carriere altrove, senza mai perdere tuttavia la propria radice, che affonda in profondità nella terra di Puglia, di cui entrambi sono originari e che li ha fatti infine ritrovare. Giulietta Bandiera, giornalista, scrittrice e autrice televisiva, leggerà alcuni brani poetici dal suo libro “Niente è segreto” pubblicato dalle edizioni Novalis, tentando di raccontare l’amore in tutte le sue molteplici forme, da quello romantico e passionale, fino a quello più alto, incondizionato e mistico. A fare da sponda ai suoi versi, ora molto ispirati, ora dissacranti e perfino divertenti, ma sempre molto brevi, ci saranno le note che Christian DeLord, giovane musicista virtuoso e onirico, proporrà traendole da composizioni musicali proprie, ma anche da altre, prese a prestito per l’occasione da grandi compositori quali Philip Glass, Ludovico Einaudi e Ryuichi Sakamoto. La serata si propone dunque come una sorta di sospiro di sollievo, di sospensione spazio-temporale nel corso della quale lo spettatore avrà la possibilità di tornare a vibrare sulla frequenza del cuore, della bellezza e della gioia, ritrovando anche in questi tempi difficili la propria essenza più profonda e più genuinamente umana. 

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Il Consiglio Comunale di lunedì 8 luglio ha licenziato le nuove tariffe TARI per Francavilla Fontana. La definizione della nuova tariffazione si inserisce in uno scenario segnato da grandi cambiamenti economici. In particolare, due fattori hanno inciso sul costo del servizio, l’inflazione – nel 2023 attestata intorno al 6% – e la sentenza del Consiglio di Stato sugli impianti minimi che ha provocato un cambio di tariffazione nel conferimento dei rifiuti della frazione indifferenziata con conseguenze anche sugli anni precedenti alla sentenza.

In queste settimane – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – abbiamo lavorato con l’Assessora Marinelli e gli uffici per sterilizzare gli aumenti che in alcuni comuni hanno toccato il 10/15%. Ci siamo riusciti, incidendo sulle tariffe con un adeguamento pari a circa il 3% che è ben al di sotto del valore dell’inflazione registrato nel corso del 2023.

Le nuove tariffe, che derivano dal Piano Economico Finanziario validato dall’AGER e approvato dal Consiglio Comunale, copriranno i costi di gestione del servizio di igiene urbana che ammontano per il 2024 a circa 7,55 milioni di euro. Lo slittamento nell’approvazione delle tariffe ha spostato in avanti la scadenza delle rate che sono fissate per il 16 agosto, 16 ottobre, 16 dicembre e 16 febbraio 2025.

Il principio generale della TARI – commenta l’Assessora Eleonora Marinelli – è che il costo totale del servizio deve essere coperto con le tariffe. Per abbassarle abbiamo deciso di inserire anche gli immobili comunali tra i soggetti cui è applicata la tariffazione e, allo stesso tempo, abbiamo lasciato invariato il piano di sostegni per le famiglie in stato di fragilità economica.

Come previsto dal Regolamento TARI le utenze domestiche dei nuclei familiari più fragili beneficeranno di agevolazioni economiche tra il 15% e il 10% in base alle fasce ISEE. Inoltre, sarà applicata una detrazione forfetaria di 5 euro ai contribuenti che hanno scelto di ricevere l’avviso TARI tramite posta elettronica o posta elettronica certificata.

Lo stesso regime è applicato anche alle utenze non domestiche che, come per le famiglie, subiranno una variazione media nelle tariffe pari al 3%. Resta invariata la possibilità per imprese e attività commerciali, così come previsto dal Regolamento TARI, di uscire dal servizio pubblico di raccolta e smaltimento dei rifiuti per affidarsi a gestori privati.

La strada per la diminuzione delle tariffe – prosegue l’Assessora Marinelli – passa dal miglioramento della qualità della raccolta per eliminare le penalità dovute ad una bassa percentuale di differenziata e alla capacità di intercettare coloro che non pagano il tributo. Ci stiamo lavorando in sinergia con l’Ufficio Ambiente e sono certa che nel medio periodo riusciremo nel duplice intento di migliorare il servizio e di far pagare il giusto ai cittadini.

Intanto, arrivano importanti novità sul fronte dei dati sulla raccolta differenziata. Grazie all’ordinanza sui sacchi neri e all’attenzione dei cittadini è cresciuta la percentuale di differenziata che è arrivata al 62%.

Il nostro obiettivo primario – conclude l’Assessora all’Ambiente Numa Ammaturo – è definire in tempi brevi la nuova gara in ARO per il servizio di igiene urbana. In queste settimane l’ufficio, in accordo con i progettisti, ha operato alcune varianti progettuali per migliorare la qualità della raccolta e della pulizia cittadina. L’aumento della percentuale di differenziata che stiamo registrando in questi mesi è un ottimo segnale. Sono fiduciosa che in tempi brevi riusciremo ad avviare la gara e a dare ai francavillesi un servizio adeguato.

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l Sindacato Cobas denuncia la crisi amministrativa presente nel comune di Brindisi perchè non aiuta la città,non aiuta i lavoratori nell'affrontare una crisi industriale senza precedenti, non aiuta i lavoratori della BMS che dipendono direttamente dal comune.
Il Cobas rafforza in modo deciso la richiesta di incontro con tutti al comune per dirgli che le cose non vanno, per la BMS in particolare.
La crisi amministrativa al buio aperta qualche settimana fa non fa altro che ritardare i tempi di un possibile salvataggio della BMS e dei suoi lavoratori.
Per questo vogliamo chiedere a tutti i consiglieri comunali cosa pensano dell'operato della vecchia giunta e che cosa si propongono per quella nuova , il tutto in un quadro di grande incerttezza.
Noi non molliamo per il bene della nostra città.
Brindisi 09.07.2024
Per il cobas roberto aprile

Lettera aperta del Sindacato Cobas e dei lavoratori della BMS rivolta ai Consiglieri Comunali del Comune di Brindisi, ai Capigruppo, al Presidente del Consiglio Comunale , al Signor Sindaco di Brindisi;

Il 10 Luglio alle ore 10,30 il Cobas insieme ai lavoratori della BMS chiede gentilmente di incontrarvi per conoscere le intenzioni maturate in questi mesi sul futuro della stessa BMS.

Siamo preoccupati dal ritardo che quel percorso descritto all’inizio dell’anno dal Signor Sindaco di Brindisi purtroppo non vede ancora luce, nonostante gli impegni presi.

La nostra paura nasce dalla richiesta dei 19 Consiglieri Comunali della maggioranza che , anche a diverso titolo , chiedono una rivisitazione della Giunta Comunale.

Una crisi che secondo alcuni potrebbe provocare “un mal di pancia” a qualche consigliere comunale mettendo il tutto in seria difficoltà in questa corsa contro il tempo durante gli appuntamenti  sulla BMS .

Abbiamo bisogno che quel percorso descritto dal Sindaco Marchionna  che punta ad arrivare a fine anno con un bilancio positivo venga al più presto realizzato ; il Sindaco   nell’ultimo incontro ha elogiato il ruolo della opposizione dimostrato nella riunione  dei capigruppo dove alcune cose sono state cancellate e corrette altre.

Bisognare   superare tutti insieme il pericolo dei libri contabili in tribunale dopo i due bilanci negativi del 2022 e 2023 che dovranno essere ripianati dall’Amministrazione comunale.

Una giunta comunale traballante per colpa degli stessi partiti di maggioranza non può invalidare gli sforzi fatti  dai lavoratori fino ad oggi , i quali  stanno sopportando di tutto ogni mese.

Giorno 10 Luglio speriamo di incontrarvi in tanti e di poter condividere insieme ai lavoratori un programma definitivo che faccia uscire dalle secche la BMS, risolvendo problemi antichi e nuovi .

Brindisi 06.07.2024

Per il Cobas Roberto Aprile

La Mens Sana Mesagne non si ferma piu, confermato anche Brizio Rollo. Per la terza stagione sportiva consecutiva,  la ventiseienne guardia brindisina,  disputerà il campionato di divisione regionale uno in canotta biancoverde. Dopo aver ottenuto una permanenza complicata con una banda di under 19, Rollo conferma la sua dote di buon difensore, giocatore esperto della categoria e fa della grinta una delle sue caratteristiche migliori. Ha chiuso lo scorso campionato con 199 punti, una media di 10,5 punti a partita e la migliore prestazione con il Galatina quando ne ha messi 18 a referto. Trova una squadra con un nuovo coach e  totalmente rinnovata:  “Era quello che volevo – dice Rollo - sono contento di restare a Mesagne, la società sta allestendo un roster importante e mi fa piacere che abbiano pensato anche a me. Spero di ritrovare la vicinanza e l’entusiasmo che i nostri numerosi tifosi ci hanno dimostrato negli anni passati”. “Siamo contenti di aver confermato Rollo oltre al capitano Potì - dice il presidente Fabio Mellone. È evidente che quest’anno stiamo all’estendo una squadra con obiettivi diversi, l’arrivo di Brunetti ne è la dimostrazione. Siamo alla ricerca di altri giocatori di prima fascia che possano portare esperienza e vittorie alla nostra formazione. Come è tradizione i nostri Under 19, a cominciare dai collaudati Moro e Panico, completeranno la rosa della prima squadra pur dovendo rinunciare a coloro che  si trasferiranno per motivo di studio”.

Operazione a largo raggio da parte della polizia che nel pomeriggio di ieri è intervenuta in forze a San Pietro Vernotico eseguendo una serie di perquisizioni e controlli. Gli agenti che erano guidati dal questore Lionetti hanno setacciato la città alla ricerca di indizi che possano dare una lettura al giallo degli atti intimidatori che si verificano da un pò nella cittadina brindisina. 

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