Redazione

DECARBONIZZAZIONE – GENTILE (CNA): SITUAZIONE DRAMMATICA PER BRINDISI. SI DIA VITA AD UNA STRUTTURA TERRITORIALE DI CONCERTAZIONE
 
Le dichiarazioni del direttore Italia di Enel Nicola Lanzetta, riportate dalle agenzie di stampa e pronunciate nel corso delle commissioni riunite di Camera e Senato sul Bilancio, confermano la chiara volontà della società elettrica di confermare la chiusura delle centrali a carbone entro il 2025 tra cui, ovviamente, l’impianto di Cerano “Federico II”.
 
Nella stessa occasione - a conferma della chiarezza con cui Enel affronta argomenti che coinvolgono il futuro di territori dove sono presenti propri insediamenti – il direttore Lanzetta ha confermato che Enel “non prevede di costruire nuove fabbriche di pannelli solari in Italia in aggiunta all’impianto di Catania”.
 
Tutto questo, se da un lato sgombera il campo da facili illusioni che sono state prospettate negli ultimi mesi senza alcuna ufficialità, dall’altro pone drammaticamente il problema del “domani” economico ed occupazionale del territorio brindisino.
 
Il “tavolo” convocato presso il Ministero delle Imprese e del Made in Italy sul futuro di Brindisi e Civitavecchia stenta a decollare, ma soprattutto è tuttora privo di risorse da mettere a disposizione per poter gestire il processo di decarbonizzazione.
 
Siamo chiaramente fuori tempo massimo, ma è evidente che dobbiamo tentare di invertire la rotta del declino prima che sia troppo tardi.
 
In maniera accorata, ma allo stesso tempo decisa, riteniamo che spetti alle nostre istituzioni – a partire dal Sindaco Marchionna e dal Presidente della Provincia Matarrelli – dar vita ad una “struttura territoriale di concertazione” per elaborare un’idea di sviluppo alternativo di quest’area e per creare le condizioni ideali per attrarre nuovi investimenti.
 
Le idee e i progetti messi in campo da Enel Logistics rappresentano un buon punto di partenza, ma è evidente che occorre molto altro per compensare le “perdite” (dirette e dell’indotto) rivenienti dalla chiusura della centrale di Cerano.
 
Chiediamo, insomma, che si passi dalla fase degli annunci roboanti a quella delle concretezza ed è corretto che a gestirla siano proprio le istituzioni locali, di concerto con le associazioni di categoria e con le organizzazioni dei lavoratori.
 
Franco Gentile – Presidente CNA Brindisi

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

 

Si terrà il prossimo 18 ottobre il sopralluogo del direttore generale della Asl Brindisi, Maurizio De Nuccio, alla sede del distretto socio-sanitario di Carovigno (Istituto del Prete) ed al presidio ospedaliero di Ostuni. Ad annunciarlo è il consigliere regionale di Con-Emiliano, Alessandro Leoci.

“Ringrazio il nuovo management – afferma il consigliere Leoci – per aver accolto il mio invito e sarà questa l’occasione per fare il punto della situazione. Ho già avuto modo di conoscere il dott. De Nuccio poche ore dopo la sua nomina nel corso di un incontro al Comune di Brindisi con tutti gli amministratori della provincia e durante il quale ebbi modo di avanzare pubblicamente alcune proposte per migliorare la situazione sanitaria nel Brindisino. Tra queste – prosegue Leoci – rientrava anche il potenziamento della sanità territoriale a cominciare dai Distretti. Ed in quest’ottica rientra, appunto, il sopralluogo all’Istituto del Prete di Carovigno”.

“Ma l’occasione del sopralluogo all’ospedale di Ostuni – prosegue il consigliere regionale Alessandro Leoci – sarà utile anche per verificare quanto detto dall’assessore Palese a me ed ai colleghi del territorio nel corso di un vertice i primi di luglio quando ci annunciò che la situazione sarebbe tornata a regime dopo l’emergenza estiva. E questo, anche per quanto riguarda l’attività chirurgica nel presidio ospedaliero di Ostuni che ha subito un rallentamento durante i mesi di luglio e agosto durante i quali il personale è andato a rinforzare il “Perrino” di Brindisi per garantire l’attività delle emergenze-urgenze. Attività che è stata garantita anche con l’arrivo di personale sanitario proveniente da altre Asl. Presto, è quanto ci è stato assicurato nel corso di queste settimane di continua interlocuzione, tutto tornerà alla normalità e sarà mio compito – conclude il consigliere di Con-Emiliano, Alessandro Leoci - vigilare che le promesse si trasformino in atti concreti”.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Il Consorzio di Gestione di Torre Guaceto invitato a relazionare all’Eusair, agenzia dell’Unione Europea, circa lo stato delle tartarughe marine nel mare Adriatico-ionico ai fini di un rafforzamento delle azioni di tutela del mare e dei suoi abitanti. La richiesta: “Adottare piani di conservazione transfrontalieri”. 

Si è svolta in Slovenia, nella città di Izola, la Settimana per le Strategie Macroregionali organizzata dall’EUSAIR, EU Strategy for the Adriatic and Ionan Region, per presentare le strategie elaborate nelle macroregioni dell’Adriatico-Ionico, Alpina e del Danubio. 
La strategia dell’UE per la regione adriatico-ionica (EUSAIR) è una strategia macroregionale adottata dalla Commissione europea e approvata dal Consiglio europeo nel 2014. L’obiettivo generale dell’EUSAIR è promuovere la prosperità economica e sociale e la crescita nella regione, migliorandone l’attrattività, la competitività e la connettività. 
Unico ente italiano presente, il Consorzio di Gestione di Torre Guaceto è stato invitato a relazionare sullo stato di conservazione delle tartarughe marine nel mare Adriatico e Ionico. Il contributo della riserva sarà importante ai fini dell’elaborazione della strategia per la designazione della rete delle Aree Marine Protette secondo la strategia UE per la Biodiversità 2030. 
Il Consorzio ha sostenuto l’importanza della rete tra AMP per la conservazione di specie come la Caretta caretta e suggerito all’agenzia europea di adottare piani di conservazione transfrontalieri per proteggere davvero questi animali. 
“E’ stato un onore partecipare ad un tavolo di lavoro che di fatto decide le sorti del nostro mare e poter mettere a disposizione di tutti le competenze e l’esperienza di Torre Guaceto – ha commentato il presidente del Consorzio, Rocky Malatesta -, la nostra governance punta da sempre sulla rete, perché solo tutti uniti possiamo raggiungere grandi risultati, auspichiamo che le strategie europee siano sempre più improntante sul rafforzamento nel network internazionale”.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

 

Brindisi, 88 annunci di lavoro per 211 figure professionali: è il dato registrato nella settimana dal 22 al 29 settembre relativamente alla ricerca di personale nell’ambito territoriale di Brindisi ed inserito nel Report settimanale appena pubblicato, visionabile al seguente link: undefined. Le offerte, consultabili sul sito o sull'app “LavoroxTe Puglia”, sono quotidianamente aggiornate e monitorate dagli operatori dei Centri per l’impiego e veicolate anche tramite la pagina Facebook “Centri impiego Brindisi e provincia”, attraverso la quale è possibile restare sempre aggiornati sugli annunci di lavoro attivi e sugli eventi di orientamento organizzati su tutto il territorio.

Questa settimana si registrano 46 posti vacanti nel settore edilizia su Brindisi e provincia, commercio 43, ristorazione 38, trasporti 27, socio - sanitario 16, informatico 7, vigilanza 6, impiantistica elettrica 5, servizi alla persona 4, energetico 3, amministrativo 3, metalmeccanico 2, meccatronico 2, industria 2, artigianato 2, tecnico 1, pulizie 1, contabile 1, alimentari 1, agricoltura e zootecnia 1.

Le opportunità di impiego all’estero tramite la rete EURES sono numerose: si ricerca personale soprattutto nel settore alberghiero e della ristorazione.

Sempre aggiornata, inoltre, la sezione dedicata ai corsi di formazione per diplomati e disoccupati, cui si uniscono le opportunità offerte con i programmi Garanzia Giovani e NEET.

Per qualunque supporto, richiesta o informazione, i cittadini e le imprese possono rivolgersi agli operatori di ARPAL Puglia dei tre Centri per l’impiego dell’Ambito territoriale di Brindisi (Brindisi, Francavilla Fontana, Ostuni), i cui contatti si trovano in coda al comunicato.

Si consiglia di consultare quotidianamente il portale Lavoro per Te - Regione Puglia, per rimanere sempre aggiornati sulle nuove opportunità lavorative.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Stretta sui controlli per fermare il ribasso unilaterale del prezzo del latte alla stalla che crea forti tensioni e mette a rischio tutto il sistema degli allevamenti in Puglia. A darne notizia è Coldiretti Puglia, in relazione al tavolo latte durante il quale l’assessore regionale all’Agricoltura Donato Pentassuglia  ha annunciato controlli stringenti lungo la filiera lattiero – casearia, un pugno duro necessario a mettere freno allo scenario critico sul prezzo del latte che si è nuovamente venuto a creare in Puglia, mentre il prezzo del latte spot, normalmente un acquisto momentaneo per sopperire alla mancanza di latte, è salito ancora dell’1,5 a Milano e dell’1,9% a Verona.

“Il prezzo del latte alla stalla in Puglia – afferma Alfonso Cavallo, presidente di Coldiretti Puglia – non può andare sotto i costi di produzione calcolati da Ismea, quando nella forbice tra produzione e consumo ci sono margini da recuperare per garantire un prezzo giusto e onesto che tenga conto dei costi degli allevatori e la necessaria qualità da assicurare ai consumatori”. Occorre fare ricorso al decreto legislativo in attuazione della Direttiva UE sulle pratiche commerciali sleali, fortemente voluto dalla Coldiretti, che prevede “lo stop a 16 pratiche sleali – aggiunge Piretro Piccioni, direttore regionale di Coldiretti - che vanno dal rispetto dei termini di pagamento, non oltre 30 giorni per i prodotti deperibili, al divieto di modifiche unilaterali dei contratti e di aste on line al doppio ribasso, dalle limitazioni delle vendite sottocosto alla fine dei pagamenti non connessi alle vendite fino ai contratti rigorosamente scritti, ma anche che i prezzi riconosciuti agli agricoltori ed agli allevatori non siano inferiori ai costi di produzione”.

Con 3 DOP (canestrato pugliese, mozzarella di Gioia del Colle e mozzarella di bufala) e quasi 20 formaggi riconosciuti tradizionali dal MIPAAF (burrata, cacio, caciocavallo, caciocavallo podolico dauno, cacioricotta, cacioricotta caprino orsarese, caprino, giuncata, manteca, mozzarella o fior di latte, pallone di Gravina, pecorino, pecorino di Maglie, pecorino foggiano, scamorza, scamorza di pecora, vaccino) – insiste Coldiretti Puglia – il settore lattiero–caseario garantisce primati a livello nazionale e Sigilli della biodiversità dal valore indiscutibile.

Occorre intervenire urgentemente per salvare la “Fattoria Puglia”, dove sono riuscite a sopravvivere con grande difficoltà in Puglia – incalza Coldiretti Puglia – appena 2mila stalle per la produzione di latte, decisivo  presidio di un territorio dove la manutenzione è garantita proprio dall’attività di allevamento, con il lavoro silenzioso di pulizia e di compattamento dei suoli svolto dagli animali a causa principalmente del prezzo del latte spesso non remunerativo, dovuto non solo alla crisi, ma anche e soprattutto alle evidenti anomalie di mercato con i prezzi alla stalla che subiscono inaccettabili ‘fluttuazioni’ e agli alti costi di gestione degli allevamenti.

Quando una stalla chiude si perde un intero sistema fatto di animali, di prati per il foraggio, di formaggi tipici e soprattutto di persone impegnate a combattere – conclude Coldiretti Puglia – spesso da intere generazioni, lo spopolamento e il degrado.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

MesagnEstate sabato 23 settembre, festeggiamenti in onore di San Pio da Pietrelcina.

Sabato 23 settembre, Mesagne festeggia San Pio con le celebrazioni eucaristiche presso l’omonima parrocchia e con una serata musicale in piazza Caduti di via D’Amelio, al rione Seta. Alle ore 17 il vicario foraneo, don Gianluca Carriero, celebrerà la messa. Alle ore 18 si terrà la processione per le vie del quartiere al termine della quale l’arcivescovo di Brindisi-Ostuni, mons. Giovanni Intini, celebrerà la messa. Il concerto di Massimo Galantucci e della Controrchestra Big Band chiuderà in serata il programma delle iniziative.

Il mercato trasloca, in parte, e sorgono i disagi. Ieri mattina a Mesagne è scoppiato il caos nella zona di via Brodolini a causa dello spostamento del mercato settimanale. Gli uffici tecnici avevano preparato il tutto, ma non avevano fatto i conti con la rabbia dei residenti, che senza essere avvertiti si sono trovate le baracche a chiudergli l’uscita da casa, e con i commercianti molti dei quali hanno stand che vanno ben oltre lo spazio dichiarato a suo tempo. Risultato un caos che è stato fatto rientrare a tarda mattinata solo grazie all’enorme lavoro svolto dalla polizia locale e le assicurazioni ricevute dall’assessore alle Attività produttive, Antonello Mingenti. Il Comune adesso ha sette giorni di tempo per correre ai ripari ed evitare mercoledì prossimo altre proteste e disagi.mercato_settimanale_del_20_settembre_2023_-.jpg

I fatti. Il mercoledì a Mesagne, in via e piazza Brodolini si svolge il mercato settimanale. A causa dei lavori di rigenerazione che prenderanno il via tra pochi giorni su via Brodolini gli stand degli ambulanti sono stati spostati nella vicina via Alcide De Gasperi. Alle ore 4 del mattino di ieri i vigili urbani sono arrivati sul posto e man mano che gli ambulanti arrivavano assegnavano loro la nuova area di parcheggio. Per quelli che hanno trovato collocazione nell’ampia piazza non c’è stato nessun problema. Quando gli stand sono stati assegnati su via Alcide De Gasperi sono iniziati a nascere i problemi. Infatti, lo spazio assegnato in molti casi non coincideva con i metri quadrati dichiarati, e pagati, inizialmente e questo ha comportato uno slittamento dell’occupazione di suolo pubblico non previsto dai tecnici comunali. Infatti, in diversi casi gli stand avevano un’occupazione di suolo pubblico ben maggiore di quanto dichiarato agli uffici. Insomma, in breve, molti commercianti pagano meno e occupano di più. Non solo. I camion che gli ambulanti portano a seguito sono più grandi di quelli dichiarati anni fa quando hanno richiesto l’area pubblica da occupare. Pertanto, sono iniziate le prime proteste dei commercianti non contenti della collocazione assegnata. Non è tutto poiché quando i residenti hanno cercato di uscire le auto dai loro garage non lo hanno potuto fare poiché hanno trovato di fronte il muro delle baracche.mercato_settimanale_del_20_settembre_2023_2.jpg

E qui sono iniziate le altre proteste tra cui quella di un disabile impossibilitato a uscire da casa. “E se dovesse accadere qualcosa di grave come fa un’ambulanza a passare?”, si sono chiesti alcuni residenti. A tutto ciò si sono unite le proteste degli avventori del mercato a causa della mancanza di posteggi, anch’essi eliminati per la chiusura di via Brodolini. Insomma, un guazzabuglio che l’amministrazione comunale dovrà risolvere in sette giorni. “Inutile negare che lo spostamento di parte dell’area del mercato ha creato alcuni disagi che adesso risolveremo – ha spiegato l’assessore Mingenti -. Innanzitutto, voglio esprimere i miei ringraziamenti alla polizia locale che ha gestito molto bene i disagi. Tuttavia, posso assicurare che per mercoledì prossimo la situazione migliorerà poiché metteremo a disposizione dei commercianti il piccolo piazzale esistente in quest’area e utilizzeremo alcuni terreni agricoli per far posteggiare le auto degli avventori. Inoltre, in via De Gasperi saranno migliorate le aree di collocazione degli stand dei commercianti in maniera tale da non creare problemi ai residenti”.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

I musei dei Poli Biblio-Museali della Regione Puglia
a Foggia, Brindisi e Lecce
per le Giornate Europee del Patrimonio 23 e 24 settembre 2023

Nelle due giornate della più estesa manifestazione culturale europea, le GEP – Giornate Europee del Patrimonio, sabato 23 e domenica 24 settembre i musei dei Poli Biblio-Museali della Regione Puglia si presentano insieme con un programma di iniziative speciali, visite guidate e aperture straordinarie a dimostrazione che il “Patrimonio è In-Vita”.

I valori, le tradizioni, i modi di vivere e i saperi dell’Antichità non sono solo utili e necessari per comprendere il presente, ma diventano preziosi fondamenti per immaginare e costruire il futuro. E i musei, in tutto questo, sono il luogo propizio in cui praticare una sintesi straordinaria tra passato e presente che abbia come fine ultimo la creazione di un futuro per le nuove generazioni.

Parole come scoprire, conoscere, salvaguardare, proteggere, fruire, promuovere acquistano, sabato e domenica prossimi, un significato più ampio e diventano sinonimi di condivisione, partecipazione, eredità, futuro.

I musei di Storia Naturale e del Territorio di Foggia, il museo archeologico Francesco Ribezzo di Brindisi, il museo Sigismondo Castromediano di Lecce, sabato e domenica prossima, con il loro Patrimonio InVita-no le cittadine e i cittadini, giovani, ragazzi, appassionati e curiosi a condividere un’intensa due giorni di sicure emozioni e di inattese scoperte nei luoghi dov’è custodita la bellezza.

Nel comunicato stampa allegato il programma completo delle iniziative con una piccola selezione di immagini dai musei interessati alle GEP.

*** *** *** *** ***

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

Dopo il grande successo dell’Imperial Run di domenica 17 settembre, la Città si prepara a tornare in strada per la XIII Edizione di Corri Francavilla, la gara podistica organizzata dalla ASD Team Francavilla con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale e della FIDAL.

La competizione, che ogni anno coinvolge centinaia di atleti provenienti da tutta la Puglia, partirà alle 9.00 da Viale Lilla e si svilupperà lungo un percorso urbano che attraverserà Piazza Dimitri, via Roma, via Immacolata, corso Garibaldi, via Crispi, via Barbaro Forleo, via Cotogno, via Alfieri, via Moro, via Cavour, via Roccella, via San Salvatore, via San Giovanni, piazza Vittorio Emanuele II, via Chiesa Matrice, Piazza Giovanni XXIII, via Chiariste, via Municipio, corso Umberto I, via Regina Elena, Via Imperiali.

“Siamo pronti – commenta il Sindaco Antonello Denuzzo – per vivere un’altra domenica di sport nel centro cittadino di Francavilla Fontana. Come ogni anno accoglieremo tanti atleti che potranno ammirare la nostra Città da una prospettiva diversa. Corri Francavilla è un appuntamento molto atteso che richiede un grande impegno dei volontari e della Polizia Locale. Ringrazio tutti coloro che in queste ore sono al lavoro per gli ultimi dettagli organizzativi e per garantire la sicurezza dell’evento.”

La corsa, che rientra nel campionato regionale individuale e di società, prevede che gli atleti completino tre giri lungo un circuito urbano coprendo la distanza di 10 km. Punto di partenza e arrivo sarà Viale Lilla.

La XIII edizione di Corri Francavilla, iniziativa valevole anche come 12° tappa del circuito “sulle vie di Brento”, è a cura dell’ASD Team Francavilla ed è inserita nel cartellone degli eventi estivi dell’Amministrazione Comunale.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci

"Sono mancato per giuste vacanze fatte ad agosto. Sono rientrato la settimana scorsa e sin da subito ho incontrato il nuovo management della Asl: dapprima il direttore generale Maurizio De Nuccio, poi il dottor Gigantelli, il direttore sanitario, dott.sa Carulli direttore amministrativo. Ho trovato un nuovo management della Asl di Brindisi molto determinato, molto competente che sta prendendo di petto tutte le varie problematiche che ci sono nella nostra Asl, che non sono poche. È loro intenzione tenere fede, innanzitutto, al piano di riordino che la Regione ha fatto alcuni anni fa, ovvero riattivare tutto quello che è possibile fare con le forze che, in questo momento, ci sono in campo, dopo la pandemia che ci ha visto un po’ sofferenti soprattutto nei piccoli ospedali. Parlando dei piccoli ospedali, abbiamo avuto modo di parlare di quello che sta accadendo su Ostuni. In un incontro che ho avuto la settimana scorsa con i chirurghi dell'Ospedale di Ostuni, insieme al direttore sanitario e al direttore generale, ci hanno assicurato dell'imminente apertura della Chirurgia di Ostuni e, soprattutto, ci hanno assicurato sul rientro dei tre chirurghi a tempo pieno nella struttura di Ostuni. Questo avverrà a breve e lo vedremo dai primi di ottobre quello che accadrà. Martedì abbiamo parlato dell'Ortopedia di Ostuni, che è uno di quei reparti in sofferenza, perché erano stati spostati anche i medici a Brindisi. Il dottor Manfredi era rimasto da solo a reggere le sorti dell'Ortopedia di Ostuni: poteva fare il minimo da solo, solo la parte ambulatoriale. Anche lì abbiamo delle prospettive" .

"Novità per l'Ospedale di Ostuni non ce ne sono. Gli ordini di servizi che sono erano fatti ai chirurghi di Ostuni erano temporanei. Dov'era il problema? Questa temporaneità, purtroppo, era diventata a tempo indeterminato. Quello che ho apprezzato, soprattutto nelle parole del nuovo direttore sanitario, che un ordine di servizio temporaneo vuol dire che ha la validità massima di 30 giorni. C'erano chirurghi che da Ostuni a Brindisi andavano da 2 o 3 anni. Quindi applicheranno le norme che esistono nella Sanità e nei contratti di lavoro. Credo che, con i primi di ottobre, Ostuni, con la Chirurgia, svolgerà un ruolo che ha nell'ambito della sanità brindisina, che è quello di un ospedale di base che può fare molto. Soprattutto può togliere molto lavoro a Brindisi, tutta la parte che si può fare in Day Hospital e nei Service si può fare ad Ostuni. Io sono fiducioso che questo avverrà, ed oltre che fiducioso cercherò sempre di monitorare l'evolversi, affinché la sanità in provincia di Brindisi diventi più concreta, in azioni che possono tutelare il diritto alla salute dei cittadini "Non mi fermo!", se pur qualche buontempone pensa che la sanità faccia parte di spot pubblicitari,  senza portare avanti "impegni e proposte". Abbiamo avuto rassicurazioni da parte della nuova dirigenza della Asl" ha dichiarato, infine, Tommaso Gioia.

---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. 
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci