Redazione
Lavori di rifacimento dell’asfalto di via San Francesco
Proseguono i lavori di rifacimento delle strade programmati dall’Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana.
Gli operai, dopo aver completato gli interventi in via Caduti di via Fani, via Filzi e via Montebello, in questi giorni sono impegnati in via San Francesco per il completamento del nuovo manto d’asfalto nel tratto compreso tra il passaggio a livello di Via Grottaglie sino alla Porta del Carmine.
Questo intervento, finanziato con 80 mila euro derivanti dall’applicazione dell’avanzo di amministrazione, integra i lavori svolti nei mesi scorsi che hanno riguardato il tratto finale della strada.
Tutti questi cantieri rientrano nel blocco di lavori, finanziato con fondi regionali, che ha permesso il rifacimento di arterie importanti come via Germania, viale Francia, il tratto iniziale di via San Vito, via Mulini, via Sette Dolori e di tante strade secondarie. Lavori che si sommano a quelli già completati su via Di Vagno, parte di via della Conciliazione, via Abruzzo, via Calabria, via Molise, via Puglia, via Campania, via Quasimodo e via San Biagio.
“Con il rifacimento di via San Francesco – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – mettiamo in sicurezza una arteria vitale per il traffico in entrata e uscita dalla Città. Si tratta di un intervento particolarmente atteso che abbiamo finanziato con l’avanzo di amministrazione. In questi mesi abbiamo riasfaltato decine di km di strade riservando particolare attenzione a quelle vie che necessitavano di manutenzione da molti anni. Proseguiremo anche nelle prossime settimane per mettere in sicurezza il più possibile la rete viaria di Francavilla Fontana.”
Nei prossimi giorni sarà il turno di via Paisiello e via Luigi Serio.
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ESCE IL 25 NOVEMBRE "IN QUESTE STANZE PIENE" IL NUOVO ALBUM DI CATERINA
L'appuntamento è nelle sale dell'ex Fadda di San Vito dei Normanni con la cantautrice CATERINA , ex concorrente di X-Factor, per il 25 NOVEMBRE.
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COLDIRETTI PUGLIA, TORNANO BUONI LAVORO NEI CAMPI
MANOVRA: COLDIRETTI PUGLIA, TORNANO BUONI LAVORO NEI CAMPI; SONO OLTRE 170MILA GLI OPERAI STAGIONALI IN PUGLIA
L’arrivo dei buoni lavoro è importante nelle campagne dove occorre lavorare con la semplificazione burocratica per salvare i raccolti e garantire nuove opportunità di reddito in un momento particolarmente difficile per il Paese, con la Puglia che conta oltre 170mila operai agricoli stagionali. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, in riferimento ai contenuti della manovra che prevede l’introduzione dei buoni lavoro a tempo determinato per un importo fino a 10mila euro.
Coldiretti ringrazia il Governo per aver accolto le sollecitazioni sul problema della manodopera agricola, elemento essenziale – aggiunge Coldiretti Puglia – per garantire la sovranità alimentare che significa nei fatti un impegno per investire nella crescita del settore con il lavoro, aumentare le produzioni, ridurre la dipendenza dall’estero, valorizzare la biodiversità del territorio e garantire ai cittadini la fornitura di prodotti alimentari di alta qualità. A questo punto si può avviare il confronto con le Istituzioni e i sindacati per individuare le formule più adeguate che garantiscano maggiore semplificazione per le imprese e le necessarie tutele per i lavoratori agricoli.
E’ stabile il lavoro in agricoltura in Puglia con 104mila occupati ai livelli pre-pandemia, con un calo degli occupati dipendenti del 2,8% compensato dall’aumento del numero degli autonomi del 3%, mentre permane – insiste Coldiretti Puglia - Il caos sui contratti per 170mila stagionali che rischia di causare ulteriori perdite sulle produzioni agricole sopravvissute a una siccità che non si ricordava da decenni.
Con la revisione degli obblighi dei datori di lavoro sull’informazione ai dipendenti in occasione dell’assunzione – spiega Coldiretti - si rischia il caos negli uffici e ritardi nell’impiego anche in Puglia di oltre 170mila lavoratori stagionali, italiani e stranieri, che operano nelle campagne in un momento delicato in cui i raccolti, dalla vendemmia fino alla frutta alla verdura, sono stati già decimati dalla siccità e dal caldo con danni per oltre 200 milioni di euro.
Purtroppo – evidenzia la Coldiretti Puglia – si tratta di una modifica che complica e rallenta le grandi campagne di raccolta, con il lavoro delle aziende già peraltro alle prese con grosse difficoltà a reperire manodopera disponibile e il balzo dei costi per materie prime ed energia per la guerra in Ucraina e con i cambiamenti climatici che, fra caldo africano siccità e grandine, stanno devastando le produzioni agricole con cali drammatici in Puglia del 45% per i foraggi che servono all’alimentazione degli animali, del 20% per il latte nelle stalle, del 35-40% per il grano duro per la pasta, di oltre il 15% della frutta ustionata da temperature di 40 gradi, del 20% delle cozze, del 35% della produzione di miele e del 20% del pomodoro con gli agricoltori che hanno dovuto dire addio quest’anno in Puglia a 1 bottiglia di passata di pomodoro su 5, oltre al calo fino al 50% della produzione delle olive.
Quello di cui invece ha bisogno il sistema agricolo – conclude Coldiretti – sono proprio misure concrete per ridurre, e non aumentare, la burocrazia e contenere il costo del lavoro con una radicale semplificazione che possa garantire flessibilità e tempestività di un lavoro legato all’andamento climatico sempre più bizzarro.
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MALTEMPO: COLDIRETTI PUGLIA, 7 EVENTI ESTREMI IN 7 GIORNI
MALTEMPO: COLDIRETTI PUGLIA, 7 EVENTI ESTREMI IN 7 GG; SALENTO COME OKLAHOMA LA TORNADO ALLEY D’ITALIA.
Con 7 eventi estremi in 7 giorni tra bufere di vento, tornado e violenti nubifragi, il maltempo ha colpito duramente il Salento, divenuto come l’Oklahoma, la Tornado Alley d’Italia. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, sulla base dei dati dell’European Severe Weather Database (Eswd) dal 16 novembre ad oggi 2 tornado a Surano e Castrignano del Capo, 3 bufere di vento a Copertino, Nardò e Casarano, 1 tempesta di fulmini a Tricase e un nubifragio a Calimera, con l’ultima tromba d’aria che ha scoperchiato le serre a Nardò.
Con 112 eventi estremi in 10 anni, la Puglia si posiziona al quarto posto – aggiunge Coldiretti regionale - della classifica delle regioni italiane maggiormente colpite dagli effetti violenti dei cambiamenti climatici, con danni stimati pari a 3 miliardi di euro sul settore agricolo.
Anche nel 2022 si sono succeduti siccità grave, nubifragi impressivi, gelate e grandinate, tornado e trombe d’aria, oltre alle tempeste di fulmini – aggiunge Coldiretti Puglia – dove è evidente la tendenza alla tropicalizzazione del clima con un impatto devastante sulle produzioni agricole e sulla vita delle persone. ll moltiplicarsi di eventi estremi hanno provocato vittime e danni che in agricoltura superano già i 300 milioni di euro nel 2022, pari al 10% della produzione regionale secondo la Coldiretti.
Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Puglia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, che – continua la Coldiretti regionale – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.
Sono 230 i comuni pugliesi a rischio frane e alluvioni e a pagarne i costi, oltre ai cittadini residenti soprattutto nelle aree rurali, sono proprio le 11692 imprese che operano su quei territori. Il consumo del suolo è avvenuto per il 67.5% in contesti prevalentemente agricoli o naturali, depauperando pezzi di territorio e deturpando il paesaggio, oltre ad impoverire il tessuto imprenditoriale agricolo pugliese. E’ evidente in Italia la tendenza ad una tropicalizzazione del clima con le ultime ondate di nubifragi e grandinate che si sono abbattute su terreni secchi i quali – evidenzia la Coldiretti regionale – non riescono ad assorbire l’acqua che causa frane e smottamenti.
Il cambiamento climatico riguarda in realtà l’intero pianeta dove è evidente la tendenza al surriscaldamento con l’estate che si classifica da punto di vista climatologico al quinto posto tra le più calde mai registrati nel pianeta con la temperatura sulla superficie della terra e degli oceani, addirittura superiore di 0,89 gradi rispetto alla media del ventesimo secolo, secondo l’analisi della Coldiretti sulla base delle elaborazioni dei dati della banca dati Noaa, il National Climatic Data Centre che registra le temperature mondiali dal 1880.
Dall’inizio dell’anno gli eventi estremi fra nubifragi, bombe d’acqua, grandinate, bufere di vento e tornado che hanno provocato danni e vittime sono cresciuti del +42%, rispetto allo scorso anno con il 2022 che si classifica peraltro fino ad ora in Italia come il più caldo di sempre con una temperatura addirittura superiore di quasi un grado (+0,96 gradi) rispetto alla media storica ma si registrano anche precipitazioni ridotte di 1/3 anche se più violente secondo Isac Cnr. Siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici anche in Italia dove l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione che – conclude la Coldiretti – si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni nei campi con perdite della produzione agricola nazionale e danni alle strutture e alle infrastrutture nelle campagne.
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Mesagne. L’allunaggio, musica e inclusione al Ferdinando
L’allunaggio, musica e inclusione al Ferdinando di Mesagne. Sabato 26 novembre alle 14.00 presso l’auditorium dell’Epifanio Ferdinando di Mesagne si terrà il concerto “L’allunaggio“, evento realizzato nell’ambito del progetto Pon “Musica e inclusione”, con l’obiettivo di promuovere pari opportunità alle persone con disabilità.
Mesagne. Il vento abbatte palo Enel e pino
I volontari di Protezione civile-Ser di Mesagne su richiesta della polizia locale sono intervenuti sulla Mesagne-Tuturano dove il forte vento ha causato la caduta di un pino sulla carreggiata. Successivamente è stato richiesto l'intervento per una palma caduta in piazza Orsini dove hanno rimosso la stessa e presidiato la zona per la messa in sicurezza di un palo Enel in attesa dell'arrivo degli operatori specializzati.
Ferraro (M5s): Mesagne e la storia alterna delle chianche
Nei giorni scorsi è infuriata sui social la polemica sulla via Oliviero Maja, devastata dalla “sistemazione” con tappetino di asfalto al centro della carreggiata e marciapiedi virtuali ai suoi lati. Alto si è levato lo sdegno di tanti cittadini davanti a quel disastro; in molti hanno ricordato che la nostra cittadina voleva essere una capitale della Cultura, un tempo…
Covid 19. Oggi sono complessivamente 2296 i casi positivi in Puglia di cui 228 in provincia di Brindisi
Dati del giorno: 22 novembre 2022
Dati complessivi
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Un mesagnese ai vertici della società Sanitaservice Asl Brindisi S.r.l.
Un mesagnese ai vertici della società Sanitaservice Asl Brindisi S.r.l.. Si tratta di Francesco Pasanisi Zingarello che è stato nominato con delibera del direttore generale dell’Asl di Brindisi, Flavio Roseto. Sarà lui l'amministratore unico della società Sanitaservice Asl Brindisi S.r.l. che sostituirà Maria Rosa Di Leo, che aveva retto pro-tempore le sorti dell'azienda .
La società “in house” dell’Asl Br/1, attualmente impiega circa 900 persone, si occupa dei servizi a favore dell’Asl di Brindisi nel campo dell’ausiliariato, della logistica ospedaliera, del portierato, cup e screening, riabilitazione psichiatrica, manutenzione del verde, logistica integrata con un fatturato di circa 30 milioni di euro.
A partire dal primo gennaio 2023 gestirà anche il servizio del 118, assorbendo altri 198 autisti e 165 soccorritori e acquistando 35 ambulanze. Francesco Zingarello Pasanisi è dottore commercialista dal 1995, revisore contabile e revisore degli enti locali, perito del Tribunale di Brindisi.
Collabora da diversi anni con la cattedra di Statistica Aziendale presso l’Università degli Studi del Salento. Ha svolto diversi incarichi come componente-presidente del collegio dei revisori per diversi comuni ultimo quello di Modugno (Ba).
E’ stato membro dello staff della presidenza della Provincia di Brindisi con Ferrarese occupandosi del controllo analogo su tutte le società partecipate della Provincia, modulare il controllo di gestione e seguire l’andamento economico-finanziario dell’ente. Ha anche collaborato con i commissari straordinari dell’Ente in tal ruolo.
E’ stato presidente del cda della STP Spa – società di trasporti di Brindisi – , amministratore unico con il commissario straordinario della Provincia di Taranto della società Multiservizi Taranto Isolaverde Spa, amministratore unico della società Terra di Brindisi Srl.
Per un breve periodo è stato direttore amministrativo della BMS Multiservizi Srl del Comune di Brindisi. E’ attualmente presidente di diversi Organismi di vigilanza per la 231.
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I sindaci convocano i vertici dell'Asl per le criticità presenti nella sanità provinciale
“Oggi ho convocato per l'1 dicembre 2022 una conferenza dei sindaci Asl che vedrà l'intervento del direttore generale dell'Asl di Brindisi Flavio Roseto, dell'assessore regionale alla Salute Rocco Palese e del direttore del Dipartimento della Salute della Regione Puglia Vito Montanaro per discutere delle criticità del servizio emergenza-urgenza con particolare riguardo al pronto soccorso dell'ospedale Perrino di Brindisi.
Occorrono soluzioni per uno dei presidi sanitari più importanti e che oggi rappresenta una gravissima criticità nel nostro sistema sanitario.
Molteplici a mio avviso possono essere le soluzioni: dalla contrattualizzazione di nuovo personale medico all'opportuna riorganizzazione dell'attuale personale sanitario Asl, dando priorità ai presidi del pronto soccorso.
Di questo discuteremo in conferenza e chiederò risposte urgenti per il nostro territorio, non c'è più tempo”, lo dichiara il sindaco di Brindisi Riccardo Rossi.