Redazione

Un gruppo di alunni delle classi quarte e quinte dell'Istituto Tecnico Economico e di Scienze Applicate dell'Epifanio Ferdinando ha visitato l'azienda leader nel settore informatico "Links Management and Technology SpA" di Lecce. Links_Management_and_Technology_SpA_di_Lecce_3.jpgLe competenze informatiche sono le più richieste nel mondo del lavoro e la scuolaavvierà, con questa grossa realtà del meridione, una serie di iniziative con lo scopo di agevolare l'inserimento dei ragazzi neodiplomati nel mondo del lavoro.

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La crisi dell’editoria passa attraverso la città di Mesagne con il “Festival della letteratura” la cui organizzazione e costi sono stati messi in discussione da un editore barese che ha acceso i riflettori su un settore nevralgico della cultura. Lo stand più piccolo ha un costo di 500 euro. Ma non siamo al “Salone del libro di Torino” bensì a Mesagne. Intanto, su quanto espresso da Rega il Comune di Mesagne ha avviato un approfondimento amministrativo per comprendere la proposta che è giunta in municipio per svolgere il festival. A mettere in discussione questa tipologia di festival è stato l’editore, e giornalista, barese Alessio Rega con un pensiero postato sui social. “Dato che in Puglia ne abbiamo pochi, sentivamo la mancanza di avere un altro festival del libro”, ha esordito l’editore -. A fine agosto anche Mesagne avrà il suo Festival della letteratura. Mica cazzi. È addirittura c'è la possibilità di avere uno stand a prezzi allucinanti, quasi quanto il salone del libro di Torino”.libri.webp

Secondo Rega “la verità è che qui uno si sveglia e per darsi un tono di intellettuale e promotore culturale mette sempre in mezzo i libri, in tutte le salse. E lo fa molto spesso senza avere la minima idea di cosa sia l'editoria, il mercato del libro, la situazione della lettura in Puglia. La cosa bella poi è che, tranne per gli autori di livello nazionale dove la pubblicità e la promozione non si spreca, gli altri autori servono solo a riempire slot. Molti vivono questa cosa come una grande possibilità perché in effetti sembra una cosa fighissima”. La realtà è che nel 90% dei casi questi autori parlano a sedie vuote o a gente che capita per caso e trova una sedia per riposarsi. “Certamente – ha confermato l’editore -. O peggio a poveri ragazzi volontari istruiti per riempire i posti a sedere e fare da pubblico, annoiato”. Poi c’è il discorso commerciale delle pubblicazioni.

“Sulle vendite stendiamo un velo pietoso – ha tenuto a precisare Rega - sono più il tempo e i soldi che si perdono a fare i pacchi, spedire i libri, e regalare le immancabili copie omaggio che quello che si racimola dalle vendite. Però l'importante è aver partecipato al “Festival X”, così almeno per una sera ci si sente scrittori veri”. L’editore ha quindi aggiunto: “Che poi le rotture ovviamente ricadono su noi poveri editori che dobbiamo sentirci le lamentale degli autori che, invece di accendere un cero alla madonna per non essere stati inseriti in questi circhi, piangono. La verità è che in Puglia il "sacro libro" esiste da luglio ad agosto, poi per tutto l'anno tutti a dormire. Ma fate la sagra del panzerotto che è molto meglio, lasciate stare i libri che se ne leggete uno all'anno è un miracolo, ovviamente la copia che richiedete in omaggio, guai a comprarne una”.

Naturalmente, quanto denunciato dall’editore Alessio Rega ha aperto un dibattito piuttosto ampio e partecipato con da una parte coloro che vorrebbero eliminare le presentazioni di pubblicazioni, “le presentazioni servano solo ad annoiare amici e parenti che vengono a vederti giusto per non farti restare male”, e coloro che le sostengono “le presentazioni annoiano solitamente quando un autore non è capace di tenere il pubblico”. C’è, anche, chi ha fatto notare “cosa ti aspettavi da una regione che non legge, non apprende e non recupera ciò che ha studiato a scuola? Devi aspettarti solo sagre, pardon: festival, della lettura e dei libri equiparati a quelle dei panzerotti, delle sgagliozze e del polpo”. Infine, c’è chi ha proposto di “ripensare, necessariamente, alla “formula” del festival che, purtroppo, spesse volte sono un elenco di ospiti, senza un chiaro filo conduttore”.

Intanto, sul “Festival della letteratura” il Comune di Mesagne vuole vederci chiaro e con gli uffici preposti sta approfondendo la vicenda. “La proposta del festival della letteratura è una delle tante che è giunta in Comune – ha spiegato Marco Calò, consulente politico del sindaco Toni Matarrelli per la Cultura – a noi è stata fatta una proposta a zero costi per l’ente. In ogni modo stiamo approfondendo quanto postato sui social dall’editore Rega”.

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Domenica 5 giugno dalle 9.30 l’Amministrazione Comunale di Francavilla Fontana, le associazioni e le società sportive celebreranno la “Giornata Nazionale dello sport” con un evento pubblico in Villa Comunale.

“L’Amministrazione Comunale – spiega il Sindaco Antonello Denuzzo – in questi anni ha investito sulla vocazione sportiva della Città creando nuovi spazi pubblici dedicati all’attività agonistica e amatoriale. È il caso della Villa Comunale, che ci ospiterà domenica 5 giugno, dove abbiamo voluto realizzare uno dei tre playground installati sul territorio cittadino, oppure di parco Brayda dove abbiamo posizionato una vera e propria palestra. Perché riteniamo che lo sport sia una buona pratica non solo fisica, ma anche sociale.”

La Giornata Nazionale dello Sport, diretta dal Coni e patrocinata per Francavilla Fontana dal Presidente del Consiglio Comunale, è stata istituita dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri nel 2003 e si svolge contemporaneamente su tutto il territorio italiano.

“Da Presidente – prosegue il Presidente Domenico Attanasi – ho più volte portato in Consiglio Comunale i protagonisti dello sport francavillese. Con questa Giornata facciamo un passo ulteriore perché valorizziamo l’operato delle associazioni e delle società sportive che ogni giorno lavorano per l’inclusione, il benessere fisico e sociale. Prossimamente conferirò ad ognuna di queste realtà un riconoscimento pubblico per il loro impegno quotidiano.”

La Villa Comunale in questa prima domenica di giugno si trasformerà in un grande palcoscenico che ospiterà atletica, danza, arti marziali, sport di squadra e sport individuali, tracciando un panorama di quella che è l’attività agonistica e amatoriale nella Città degli Imperiali.

“Ringrazio le realtà sportive che hanno aderito all’iniziativa. Domenica 5 giugno – conclude l’Assessora allo sport Maria Angelotti – atleti, tecnici e dirigenti delle di diverse discipline metteranno a disposizione della cittadinanza le loro competenze per un open day che darà a tutti la possibilità di misurarsi e scoprire i diversi sport che si svolgono in Città.”

La partecipazione all’evento è libera e gratuita.

Nella mattinata, si è tenuta, in Prefettura, presieduta dal Prefetto, una riunione di coordinamento interforze, alla quale hanno altresì partecipato il Sindaco di Fasano ed il Comandante della Polizia Locale di Brindisi, per un esame analitico degli episodi di rapina avvenuti, negli ultimi giorni, nei due centri brindisini, l’ultimo dei quali, accaduto a Fasano, con il ferimento di tre persone, preceduto dalla rapina al Brin Park di Brindisi.

 

Durante l’incontro, nel corso del quale è stato confermato il trend in assoluto decremento dei reati nella provincia, anche a Brindisi e Fasano, il Prefetto ha, tuttavia, rilevato la necessità di dedicare particolare attenzione ai due territori, corrispondenti con i centri di maggiore dimensione della provincia, intensificando ulteriormente la presenza delle Forze di Polizia, con l’attivazione di posti di controllo e identificazione nelle vie di accesso e deflusso dalle città e nei luoghi della movida.

 

Il Questore ed il Comandante Provinciale dei Carabinieri hanno assicurato di aver richiesto ed ottenuto l’impiego di aliquote del Reparto mobile della Polizia di Stato e del SIO dell’Arma dei Carabinieri che saranno impiegati, dalla prossima settimana,  nei duce centri interessati, previa programmazione dei servizi in seno al tavolo tecnico coordinato dal Questore. Il Comandante provinciale della Guardia di Finanza ha assicurato il concorso con aliquote dei reparti di stanza a Brindisi (Baschi verdi), oltre che con personale della Compagnia di Fasano.

 

L’intensificazione dei servizi di controllo del territorio con i suddetti reparti sarà integrata anche con la collaborazione delle Polizie locali di Brindisi e Fasano, d’intesa con i rispettivi Comuni.

FASANO – Più controlli e più pattugliamenti per tutta l’estate per garantire maggiore sicurezza.

È quanto è emerso dalla riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica che si è appena concluso in Prefettura e alla quale ha partecipato anche il sindaco Francesco Zaccaria per discutere degli ultimi episodi di criminalità dei giorni scorsi.  

Durante la riunione il sindaco ha manifestato la disponibilità a garantire la presenza della Polizia Locale in attività congiunte di controllo con le altre forze dell’ordine per ottimizzare nel modo più efficace le risorse presenti sul territorio.

Il Prefetto di Brindisi, di concerto con comitato provinciale dei Carabinieri, Guardia di Finanza e Questura, ha stabilito di incrementare i pattugliamenti e porre in essere una serie di iniziative che possano coprire tutto il periodo estivo a beneficio di residenti e visitatori.

«Ringrazio il Prefetto e le forze dell’ordine per la solerzia e l’immediata risposta – dice Zaccaria –. Il lavoro congiunto di collaborazione e cooperazione ci consentirà di pianificare al meglio gli interventi e le decisioni da assumere».

   Prot.17590

   Oggetto: Avviso di convocazione del Consiglio Comunale           

                                                      Mesagne, 31.05.2022

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Visto il D.Lgs. 267/2000;

            Visto lo Statuto Comunale;

            Visto il Regolamento per il funzionamento e l’organizzazione del Consiglio Comunale;

            Sentita la Conferenza dei Capigruppo in data 31 maggio 2022;  

                 

                          C O N V O C A

 

                   il Sindaco Antonio MATARRELLI

                   i Consiglieri Comunali Vincenzo CARELLA, Alessandro CESARIA, Antonio COLUCCI CARLUCCIO, Cataldo CRUSI, Salvatore Carmine DIMASTRODONATO, Carlo FERRARO, Giuseppe INDOLFI, Pompeo MOLFETTA, Emanuele PEREZ, Mauro Antonio RESTA, Francesco Michele ROGOLI, Rosanna SARACINO, Sante Vincenzo SICILIA, Antimo SPORTELLI, Luigi VIZZINO

per il Consiglio Comunale che si terrà nell’Aula Consiliare di Palazzo di Città lunedì 13 giugno 2022 – ore 9.00  per discutere gli argomenti di cui al seguente ordine del giorno:

            Conferimento cittadinanza onoraria a Fabio Clemente (in arte Ketra)

 

  • Comunicazioni del Presidente del Consiglio comunale
  • Comunicazioni del Sindaco
  • Comunicazioni dei Consiglieri comunali
  • Approvazione processo verbale della seduta consiliare del 17 febbraio 2022
  • Acquisizione al patrimonio comunale del terreno agricolo sito nei pressi del Parco Archeologico di Muro Tenente, censito nel NCT del Comune di Mesagne al fg.60, p.lla 170
  • Adozione modifica al Piano delle Alienazioni e valorizzazioni immobiliari triennio 2022/2024 adottato con delibera di Giunta Comunale n.296 del 18.11.2021
  • Approvazione nuovo Regolamento per il funzionamento della Commissione Locale per il Paesaggio
  • Richiesta di convenzione ex art.30 del D.Lgs n.267/2000 da parte del Comune di Latiano per avvalersi della Commissione Locale per il Paesaggio del Comune di Mesagne
  • Riconoscimento debito fuori bilancio a seguito di sentenza del Giudice di Pace di Brindisi n.1306/2021
  • Riconoscimento debito fuori bilancio a seguito di sentenza del Giudice del Tribunale di Brindisi 1595/2021
  • Riconoscimento debito fuori bilancio a seguito di sentenza del Giudice del Tribunale di Brindisi n.1170/2021
  • Variazione al Bilancio di previsione finanziario 2022/2024. Ratifica della deliberazione di Giunta Comunale n.53 in data 26.02.2022 adottata ai sensi dell’art.175, comma 4, del D.Lgs n.267/2000
  • Variazione al Bilancio di previsione finanziario 2022/2024. Ratifica della deliberazione di Giunta Comunale n.54 in data 26.02.2022 adottata ai sensi dell’art.175, comma 4, del D.Lgs n.267/2000
  • Variazione al Bilancio di previsione finanziario 2022/2024. Ratifica della deliberazione di Giunta Comunale n.70 in data 08.03.2022 adottata ai sensi dell’art.175, comma 4, del D.Lgs n.267/2000
  • Presa d’atto deliberazione di Giunta comunale n.187 del 27.05.2022 avente ad oggetto: “Presa d’atto e approvazione del Piano Economico Finanziario del servizio integrato di gestione dei rifiuti per l’anno 2022-2024”
  • Presa d’atto deliberazione di Giunta comunale n.188 del 27.05.2022 avente ad oggetto: “Approvazione tariffe TARI anno 2022”
  • Approvazione del rendiconto della gestione per l’esercizio 2021 ai sensi dell’art.227, D.Lgs n.267/2000

       Si invia p.c. al Segretario Generale, agli Assessori Comunali Semeraro Giuseppe, D’Ancona Roberto, Mingenti Antonio, Saracino Maria Teresa, Scalera Anna Maria, ai Sigg.ri Consulenti del Sindaco: Antonio Calabrese, Marco Calò, Maurizio Piro, Domenico Stella, al Collegio dei Revisori, alla Prefettura, al Commissariato di P.S., al Comando Stazione Carabinieri, al Comando Vigili Urbani, alle R.S.U aziendali, agli Organi di stampa locali, ai Responsabili delle Aree, all'Ufficio Messi.

       Ai sensi dell’art. 38 del Regolamento sul funzionamento del Consiglio Comunale, gli atti e la documentazione inerente gli argomenti iscritti all’ordine del giorno, sono depositati presso l’Ufficio di Segreteria.

                              Distinti saluti.  

                                                                                          Il Presidente del Consiglio Comunale

                                                                                                   Dott. Omar Salvatore TURE

Saranno invertiti da domani, mercoledì 1° giugno, in via sperimentale il senso unico di marcia in viale dei Castagni (nel tratto compreso tra viale dei Pini e viale Nuovo) e viale Toledo (tratto carrabile dalla strada provinciale di accesso alla Selva in direzione chiesa).

La nuova viabilità è funzionale alla realizzazione di un percorso pedonale ad anello privo di ostacoli e sicuro che, partendo dal tratto già pedonale di viale Toledo, interesserà viale delle Acacie, viale Miramonti, viale dei Pini e viale dei Castagni e il tratto carrabile di viale Toledo.

Per la progettazione e l’avvio dell’opera di pedonalizzazione l’amministrazione ha stanziato 50mila euro (da finanziare con l’avanzo di amministrazione per investimenti) che saranno integrati con i fondi dell’imposta di soggiorno ad avvenuta progettazione esecutiva, che è obiettivo condiviso con gli operatori turistici.

«La decisione è frutto di un lavoro congiunto con l’assessorato al Turismo e quello ai Lavori Pubblici e in costante confronto con residenti e operatori commerciali della collina – dice l’assessore alla Mobilità Donatella Martucci – con l’obiettivo di valorizzare il territorio silvano come già fatto in questi anni. Il nuovo percorso pedonale consentirà di passeggiare e pedalare in maggiore sicurezza aumentando le potenzialità di tutta la nostra destinazione turistica. Nel progetto saranno anche individuate possibili aree da attrezzare di sosta e relax. Inoltre, intendiamo dotarci di varchi videosorvegliati per la stagione estiva 2023 e gli accessi dovranno essere regolamentati tenendo conto anche delle caratteristiche del manto stradale e dell’arredo urbano presente in viale Toledo. In via sperimentale sarà anche già tracciata parte della segnaletica orizzontale del nuovo percorso pedonale in modo tale da abituare residenti, turisti e visitatori».

La fase di realizzazione del progetto di pedonalizzazione prevede innanzitutto un rilievo puntuale delle strade e degli ostacoli in esse presenti (alberi, pali della pubblica illuminazione, accessi alle ville private) e l’istituzione del senso unico di marcia su viale delle Acacie, viale Miramonti, viale dei Pini (nel tratto compreso tra viale Miramonti e viale dei Castagni).

«Invitiamo nei prossimi giorni a prestare attenzione alla nuova segnaletica e a osservare la massima prudenza nella circolazione – dice l’assessore Martucci –. Una pattuglia della polizia locale presidierà la zona per segnalare i cambiamenti nella viabilità».

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Con l’arrivo del caldo e delle zanzare inizia per i nostri cani una stagione molto delicata in cui possono essere esposti al contagio di due malattie molto insidiose,anche mortali, e ancora non abbastanza conosciute dalle famiglie che accolgono animali: la leishmaniosi e la filariosi. Per questo l’Ente Nazionale Protezione Animali attraverso un video vademecum realizzato con l’aiuto di Westie, la megadirettrice di Amici Cucciolotti, ricorda l’importanza della prevenzione e le semplici regole da seguire per proteggere i nostri pet.

Prevenzione

Prevenire è fondamentale. Per questo prima di tutto rivolgetevi subito al vostro veterinario di fiducia che vi consiglierà i farmaci e gli antiparassitari più adatti presenti sul mercato e che sono una vera salvezza per il vostro amico peloso. Fondamentale è prendere tutte le precauzioni per evitare di far pungere il vostro cane:

- Limitate le passeggiate nelle ore serali quando ci sono più zanzare.

- Evitate di far dormire il cane all’aperto.

- Curate bene i vostri spazi verdi, cercando di eliminare il più possibile il fogliame secco e  pappataci.

- Se potete installate in casa delle zanzariere a maglie fitte alle finestre.

- E Rivolgetevi al vostro veterinario per per avere consigli sulla scelta dei presidi migliori e far controllare regolarmente il cane al fine di verificare che non sia stato infettato.

La leishmaniosi

È una malattia di origine parassitaria, particolarmente grave, che provoca al cane danni progressivi che possono portare anche alla morte ma se presa in tempo con opportune cure e monitoraggio può essere gestita. È presente ormai in tutta Italia.  È causata dal Leishmania infantum, un parassita del sangue che colpisce principalmente il cane ma che può colpire anche l'uomo. Il parassita si diffonde solo tramite la puntura di un insetto, il pappatacio: simile ad una zanzara, molto piccolo e silenzioso durante il volo, che si distingue per una peluria giallastra sul corpo, attivo dal crepuscolo all’alba, soprattutto tra Maggio e Ottobre/Novembre. Perdita di peso, fuoriuscita di sangue dal naso, comparsa di dermatite con forfora, caduta dei peli in particolare intorno agli occhi, ulcere, congiuntiviti, aspetto “invecchiato” ed eccessiva crescita delle unghie sono i sintomi della malattia nel cane, a cui bisogna rispondere tempestivamente rivolgendosi al proprio veterinario. A volte, invece, può presentarsi senza sintomi evidenti dall’esterno e per questo è importante eseguire test appositi (anche rapidi). L’arma più efficace, anche per i cani, resta la prevenzione.

La Filaria

È una malattia parassitaria che viene trasmessa al cane tramite la puntura di una zanzara. Secondo recenti studi è la zanzara tigre la principale responsabile del contagio. Può essere di due tipi: cardiopolmonare o cutanea. La Filariosi cardiopolmonare è veicolata dal parassita immitis  e può essere letale per il cane. I sintomi si manifestano con un rapido e ingiustificato dimagrimento del nostro cucciolotto, tosse e stanchezza. Se questo accade bisogna contattare con urgenza il veterinario perché potrebbero essere già comparse lesioni a livello dei polmoni o del cuore. La Filariosi cutanea, invece, è provocata dal parassita repens D e si localizza solo sulla pelle del cane. Questa variante può essere contratta anche dall’uomo e provoca danni decisamente minori. Anche se la Filaria si può curare, la prevenzione rimane la cura migliore. È possibile iniziarla a partire dalle 6 settimane di vita del cane, da marzo/aprile fino a novembre/dicembre, somministrando mensilmente un farmaco specifico oppure ambulatorialmente tramite un’iniezione sottocutanea.

Clicca qui per vedere il video: 

In occasione della ricorrenza del 76° Anniversario di fondazione della Repubblica è stato elaborato un contributo informativo, che riassume le principali attività svolte dalla Prefettura di Brindisi nel periodo compreso tra il 2/06/2021 ed il 02/06/2022.

L’ultimo anno per le Prefetture è stato piuttosto intenso: da un lato l’emergenza sanitaria, a cui si è aggiunta negli ultimi mesi la crisi ucraina, e dall’altro la prosecuzione delle attività di governo, monitoraggio e controllo del territorio.

L’azione di governo della Prefettura si è estrinsecata principalmente nel ruolo di raccordo e coordinamento delle pubbliche amministrazioni, anche attraverso la Conferenza provinciale permanente, nelle molteplici attività in ambito sociale e nel settore della protezione civile.

Altro fondamentale impegno ha riguardato la gestione dell’ordine pubblico e della sicurezza dei cittadini, che vede il Prefetto, quale Autorità provinciale di pubblica sicurezza, titolare dei poteri di coordinamento delle Forze di polizia.

Non trascurabile, inoltre, l’attività amministrativa che si è manifestata attraverso la gestione di procedimenti finalizzati all’adozione di provvedimenti amministrativi di varia natura, non solamente di natura sanzionatoria.

Per quanto concerne le attività finalizzate a garantire l’ordine e la sicurezza pubblica, gli ultimi 12 mesi hanno visto la Prefettura in prima linea nel garantire la sicurezza di importanti eventi e manifestazioni pubbliche, tra le quali si ricordano la sessione del G20 tenutasi a Brindisi lo scorso 30 giugno, la 35^ edizione della regata “Brindisi-Corfù”, il “Salento e Puglia Pride 2021” e la visita della Presidente della Repubblica Ellenica dello scorso aprile.

Nel corso degli ultimi 12 mesi si sono tenute in Prefettura 52 riunioni, tra Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica e Riunioni Tecniche di Coordinamento (7 di queste riunioni sono state dedicate all’emergenza pandemica da Covid-19).

Tra gli argomenti trattati rientrano:

  • l’adozione di specifiche misure organizzative in occasione dello svolgimento di incontri di calcio che presentavano criticità;
  • misure straordinarie di vigilanza per il periodo estivo, le festività pasquali e natalizie ed in occasione dello svolgimento delle consultazioni elettorali che hanno riguardato il rinnovo di quattro amministrazioni comunali;
  • l’attività di prevenzione generale dei reati, in particolare di natura predatoria, mediante servizi mirati organizzati sul territorio della provincia con l’impiego del Reparto Prevenzione Crimine della Polizia di Stato e la Compagnia di Intervento Operativo dell’Arma dei Carabinieri;
  • l’attività di prevenzione e vigilanza del centro di permanenza per i rimpatri (CPR) di Brindisi/Restinco con l’ausilio del contingente di militari impegnato nell’operazione “Strade Sicure”; misure di vigilanza e tutela;
  • l’approvazione dei progetti presentati dai comuni di Mesagne, Torre Santa Susanna e San Vito dei Normanni per l’ottenimento di finanziamenti statali per l’attivazione di iniziative per il contrasto allo spaccio di sostanze stupefacenti;
  • l’approvazione dei progetti presentati da 12 Comuni della provincia per l’ottenimento del finanziamento statale per l’installazione di impianti di videosorveglianza (finanziamento in seguito ottenuto dal Comune di Cellino San Marco);
  • pianificazioni in materia di ordine pubblico e sicurezza connesse alla crisi ucraina;
  • pianificazione dei servizi di prevenzione e controllo del territorio in occasione dell’imminente stagione estiva e della campagna antincendi boschivi 2022.

Particolare attenzione è stata rivolta ad alcune aree della provincia, con operazioni mirate a specifiche criticità, quali ad esempio quelle condotte nei comuni di Fasano, Carovigno, Ceglie Messapica, Ostuni e Cellino San Marco.

Alcune tra le problematiche più rilevanti riguardanti il comune di Brindisi, affrontate in seno al Comitato, hanno interessato la sicurezza sanitaria dei migranti presenti nella struttura sita in via Provinciale per San Vito (cd. “dormitorio”) con l’avvio di un processo per il miglioramento delle condizioni di accoglienza e per favorire l’inclusione degli occupanti, la sicurezza presso le aree mercatali  e la risoluzione degli allacci idrici abusivi realizzati presso dei condomini di proprietà di Arca Nord Salento .

Attenzione particolare è stata dedicata anche alla problematica delle occupazioni arbitrarie di immobili, sottoposti a sequestro dall’Autorità Giudiziaria.

Rilievo hanno avuto anche i diversi aspetti connessi all’emergenza sanitaria da Coronavirus, con una costante analisi in sede di CPOSP, allargato alle Autorità Sanitarie Provinciali ed ai Sindaci, dell’evoluzione della relativa normativa e la conseguente pianificazione di capillari servizi di controllo per assicurare l’osservanza delle misure di contenimento epidemiologico, tra le quali l’introduzione del green pass.

Notevole è stato l’impegno della Prefettura nel rafforzamento della rete per l'azione di prevenzione e contrasto all'uso di sostanze stupefacenti ed alcoliche da parte dei giovani. All’esito degli incontri tenuti in Prefettura è stata istituita una cabina di regia per coordinare gli interventi, raccogliere i dati statistici sull'andamento dei fenomeni, coinvolgere, attraverso l'Ufficio scolastico provinciale, gli istituti scolastici della provincia per realizzare percorsi di formazione ed informazione rivolti agli studenti che sono stati anche protagonisti attivi, in una successiva campagna di comunicazione, con la creazione di slogan, messaggi, elaborati grafici. Al termine di tali attività, che si sono articolate nel corso dell’anno scolastico, sarà inaugurata, nel corso dei festeggiamenti del 2 giugno, una mostra conclusiva, che si terrà presso il museo dell’Archivio di Stato, per valorizzare i lavori degli studenti più originali, che potranno essere esposti presso le attività commerciali aderenti all'iniziativa o i servizi di trasporto pubblico locale, in modo da rafforzarne la valenza comunicativa.

Inoltre, è stato finanziato con i Fondi a disposizione del Ministero dell’Interno il progetto "Scuole Sicure 2020/2021" del Comune di Mesagne che prevede  l'attuazione  di interventi integrati  finalizzati al rafforzamento delle  azioni  di prevenzione e contrasto allo spaccio di  sostanze stupefacenti nelle aree circostanti le scuole medie  inferiori.

Il trend relativo all’andamento dei reati nel primo quadrimestre 2022 è in diminuzione del 13,80%. Dal confronto tra il primo quadrimestre del 2021 ed il primo quadrimestre del presente anno, si evidenzia un andamento decrescente dei fenomeni criminosi di tipo predatorio, pur con qualche eccezione per quanto concerne gli episodi di rapina.

Particolare impegno è stato profuso nella lotta alla criminalità organizzata di stampo mafioso; negli ultimi dodici mesi sono state adottate dal Prefetto di Brindisi 9 interdittive antimafia che hanno interessato aziende con sede sul territorio brindisino.

Nell’ultimo anno sono stati sottoscritti importanti protocolli, tra i quali:

  • il Protocollo di legalità (5 luglio 2021) con l'Autorità di Sistema Portuale del Mare Adriatico Meridionale in tema di prevenzione dei tentativi di infiltrazione mafiosa negli affidamenti di lavori, servizi e forniture, concessioni e autorizzazioni demaniali;
  • il Protocollo di intesa in materia di videoallarme antirapina con Federpreziosi Brindisi (21 luglio 2021);
  • il Protocollo in materia di Controlli di Vicinato con il Comune di Cellino San Marco (10 agosto 2021);
  • il Protocollo di intesa in materia di videoallarme antirapina con Federazione Italiana Tabaccai (13 dicembre 2021);
  • l’accordo con ANCE Brindisi in tema di prevenzione della infiltrazione mafiosa negli appalti edili (23 marzo 2022);
  • l’ammissione del Comune di Cellino San Marco al finanziamento statale per la realizzazione di sistemi di videosorveglianza (8 aprile 2022);
  • il Patto per la sicurezza urbana per la città di Brindisi (26 maggio 2022).

A tal riguardo, una particolare menzione merita il Protocollo d'intesa unitario sulla salute e la sicurezza sui luoghi di lavoro, sottoscritto il 11/02/2022 nell’ambito della Conferenza Provinciale Permanente.

In seno alla Conferenza Provinciale Permanente si è costituito anche un Tavolo per l’Economia e l’Occupazione a Brindisi per la definizione da parte degli interlocutori istituzionali, delle associazioni di categoria e delle Organizzazioni sindacali del territorio di una piattaforma programmatica comune di sviluppo per la provincia di Brindisi.

In tale ambito, la Prefettura ha svolto un ruolo attivo nella risoluzione di importanti vertenze sindacali e problematiche occupazionali. Tra queste, si segnalano le vertenze dei lavoratori del comparto aerospaziale (DEMA-DAR-DCM) e degli addetti al servizio di sbarco carbone nel porto di Brindisi, appalto collegato alla centrale ENEL di Brindisi, in c.da Cerano.

Alacre è stato il lavoro svolto dagli Uffici della Prefettura anche in ambito di Protezione e Difesa Civile.

Nei dodici mesi appena trascorsi sono stati adottati:

  • il Documento di Protezione Civile della DIGA di FIUME GRANDE;
  • il Piano Provinciale di Difesa Civile in occasione di eventi con armi o agenti di tipo chimico, biologico, radiologico e nucleare;
  • il Piano operativo per la gestione coordinata delle emergenze determinate da precipitazioni nevose o formazioni di ghiaccio che interessano la rete stradale della Provincia di Brindisi;
  • il Piano di Emergenza Esterna (P.E.E.) relativo al multisito (ex Polo Petrolchimico) di Brindisi ed al deposito carburante della I.P.E.M. spa di Brindisi.

E’ in fase di approvazione il Piano di Emergenza Esterna (P.E.E.) del deposito GPL di Oria della GAS ITALIA SRL, la cui consultazione pubblica è cominciata lo scorso 16 maggio e terminerà entro il prossimo 15 giugno.

Da ultimo sono già attivi i Gruppi di Lavoro, coordinati dal Dirigente dell’Area V “Protezione Civile, Difesa Civile e Soccorso Pubblico” della Prefettura, incaricati di definire la bozza del Piano di Emergenza Esterna (P.E.E.) relativa agli impianti di stoccaggio e trattamento rifiuti presenti in provincia di Brindisi e del Piano di Emergenza Esterna (P.E.E.) relativo allo stabilimento Euroapi Italy srl (ex SANOFI S.p.A.) di Brindisi.

Incessante è stata l’opera della Prefettura di ascolto e collaborazione con il territorio, in particolare con le Amministrazioni comunali.

Negli ultimi dodici mesi sono stati rinnovati i Consigli Comunali di Cellino San Marco, Cisternino, Fasano e San Pancrazio Salentino. Il 23/12/2021 il Consiglio dei Ministri ha adottato delibera di scioglimento del Consiglio Comunale di Ostuni con contestuale designazione della Commissione Straordinaria, ai sensi dell’art. 143 del D.Lgs. n. 267/2000.

Le Prefetture, da sempre, sono in prima linea anche nel monitorato e nella gestione dei flussi migratori.

Negli ultimi 12 mesi non si sono registrati sbarchi autonomi sulle coste brindisine, ma nello stesso periodo sono stati effettuati 20 trasferimenti di migranti provenienti dalle zone di sbarco (per lo più dalla Sicilia) o da altre regioni nei centri di accoglienza della provincia di Brindisi per un totale di 466 persone accolte.

Per quanto attiene alla procedura di emersione avviata ai sensi dell’art. 103 D.L. n.34/2020, si precisa che le istanze presentate presso lo Sportello Unico di questa Prefettura sono state in totale 965.

Da giugno 2021 a maggio 2022 sono state presentate allo Sportello Unico per l’Immigrazione n. 177 richieste da parte di altrettanti cittadini stranieri regolarmente soggiornanti nella provincia di Brindisi, per il ricongiungimento di n. 292 familiari residenti nei Paesi di origine. Sono stati rilasciati n. 159 nulla osta al ricongiungimento familiare.

Gli stranieri attualmente residenti in provincia di Brindisi provengono per il 38% circa da Romania ed Albania; il 27% circa proviene dall’Africa. La popolazione straniera regolarmente soggiornante è occupata prevalentemente nell’agricoltura, mentre i cittadini cinesi sono occupati autonomamente nel commercio e nella piccola impresa.

Tenuto conto del fatto che gli immigrati presenti in provincia sono occupati in prevalenza nel settore agricolo, all’interno del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, è stato istituito il Tavolo permanente per il contrasto dello sfruttamento lavorativo in agricoltura, composto dalle istituzioni della Provincia e dalle associazioni sindacali e di categoria, che opera secondo le linee di azione concordate nell’ambito del Consiglio Territoriale per l’immigrazione, nel quadro delle finalità ed in conformità alle disposizioni del Protocollo d’intesa nazionale, sottoscritto del 14 luglio 2021 tra i Ministeri  dell’Interno, del Lavoro, delle Politiche agricole e l’ANCI.

Da ultimo, nel quadro della situazione di emergenza legata agli eventi bellici in corso in Ucraina, la Prefettura, quale attore coinvolto nel modello di accoglienza ed assistenza delineato per  garantire ai profughi  ucraini in arrivo nel nostro Paese una dignitosa accoglienza,  ha assunto un ruolo di generale coordinamento rispetto alle attività demandate ai comuni ed alle altre articolazioni del sistema, fungendo da interfaccia tra le articolazioni statali  e le strutture  regionali costituite per la gestione dell’emergenza.

Alla data del 23 maggio 2022 risultano accolti nei comuni della provincia 352 profughi ucraini (quasi la metà dei quali minorenni, di cui 23 minori sono non accompagnati).

Per maggiori dettagli, statistiche ed approfondimenti, si invita a consultare l’allegato dossier informativo predisposto dalla Prefettura.

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La Corte di Cassazione ha confermato la condanna a quattro mesi di reclusione per le titolari di un centro scommesse in provincia di Lecce, accusate di raccolta abusiva di gioco. Nella sentenza pubblicata oggi, riporta Agipronews, i giudici supremi hanno confermato la decisione della Corte di Appello salentina di marzo 2021 che aveva riconosciuto le due imputate «responsabili» per la gestione di una cartoleria al cui interno era possibile scommettere online senza le necessarie autorizzazioni. L'attività di scommesse, ricordano i giudici, era collegata a un bookmaker estero senza concessione italiana, e le due titolari erano prive dell'autorizzazione di pubblica sicurezza rilasciata dalla Questura. Tre dei sette computer nel locale erano inoltre gestite direttamente da entrambe, che raccogliendo personalmente le scommesse hanno si erano rese responsabili anche di intermediazione.

La Cassazione ricorda che il bookmaker al quale le due imputate facevano riferimento non aveva partecipato alla gara per le concessioni «per non aver fornito le garanzie sufficienti sulla sua capacità economica finanziaria», e che quindi non era stato escluso in maniera illegittima. «Del tutto fuori contesto risulta, pertanto, l'invocata l'impossibilità per l'allibratore di partecipare al Bando Monti a parità di condizioni con gli altri concessionari». Il Collegio della Terza sezione penale ritiene inammissibile anche la tesi secondo cui la raccolta abusiva fosse stata messa in atto a causa di «un errore provocato da una normativa ritenuta oscura e contraddittoria», e dunque da una situazione «di incolpevole ignoranza della legge penale». Sulle indagate, sottolinea la sentenza, «gravava un obbligo rigoroso di informazione». In ogni caso anche la buona fede va esclusa, visto che «i software di tutti i computer presenti nel locale dove si
effettuavano le scommesse erano stati manomessi» per evitare i controlli dell'Agenzia Dogane e Monopoli. Un comportamento che rivela «la piena consapevolezza del divieto allo svolgimento dell'attività». Esclusa, infine, anche la speciale causa di "non punibilità", visto lo svolgimento «organizzato e reiterato nel tempo dell'attività illecita».