Redazione
Travolgendo ieri sera a Castellana Grotte la BCC New Mater l'Apulia Diagnostic Annunziata Volley ha vinto matematicamente il Girone B nel Campionato Regionale di Serie C di pallavolo. I ragazzi di Mister Tony Lo Re hanno riscattato la sconfitta di domenica scorsa a Leporano con una prova determinata e convincente.Il risultato di 3-0 (25-17/25-22/25-22) non lascia alcun dubbio circa l'esito dell'incontro. Con i mesagnesi sempre in vantaggio nei primi due set la New Mater non ha mai dato l'impressione di poter impensierire Mingolla e compagni,apparsi sempre attenti soprattutto a muro e in battuta, dove il rientrante Spedicato, aiutato al centro da un sontuoso Andrea Magrì, ha sfoderato una prestazione davvero brillante. E pensare che i giovani Baresi all'andata avevano creato non poche preoccupazioni ai Mesagnesi presentatisi ancora una volta in campo senza la loro stella in assoluto Adriano Polignino e Salvatore Lo Martire con Mimmo D'Elia centrale,sacrificato nell'inedito ruolo di laterale di banda.
Questa volta il match winner di turno si e' rivelato l'altro Polignino,Dario che da posto 2 ha scaraventato vagonate di palloni sui malcapitati avversari.Nel terzo set dopo un iniziale fiammata del Castellana l'incontro si e' incanalato sul solito binario a favore dell'Apulia con Andre Magri a chiuderlo con un prepotente primo tempo imbeccato da un Mattia Mingolla sempre attento. Da sottolineare la prova del libero Cristiano Rescio in grande ripresa di Leonardo Musa impeccabile in ricezione e l'esordio in Serie C del giovanissimo e promettente Simone Cavallo classe 2004 frutto del vivaio locale a cui auguriamo un radioso avvenire.
Prossimo appuntamento Sabato 2 aprile a Mesagne alle 18.30,ospite il PSA Matera. Incontro che in caso di vittoria Annunziata darebbe ai Mesagnesi la possibilta' di risultare la miglior prima dei tre Gironi di Serie C con miglior griglia di partenza negli imminenti Play off.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Confesercenti: chi ha concesso l'autorizzazione agli stand?
PICCIRILLO (CONFESERCENTI): SUI CORSI PRINCIPALI DI BRINDISI COMPAIONO I SOLITI GAZEBO. MA NESSUNO SA CHI HA CONCESSO L’AUTORIZZAZIONE.
Al di fuori da ogni logica di programmazione, anche in questo fine settimana sui corsi principali di Brindisi sono comparsi dei gazebo per la vendita di merci varie. E’ una forma inaccettabile di concorrenza nei confronti dei commercianti a posto fisso, tanto più se si considera che la presenza di queste strutture non coincide con feste particolari (Natale, Pasqua, ecc…) e non ha alcuna finalità particolare, se non quella di danneggiare l’intero comparto in una giornata importante come il sabato.
E’ evidente, pertanto, che siamo alle prese con la solita improvvisazione, tanto più se si considera che l’Assessore alle Attività Produttive non avrebbe sottoscritto alcuna autorizzazione. Un fatto gravissimo, che contribuisce a rendere inefficace pure l’azione del Distretto Urbano del Commercio.
La Confesercenti, anche nel corso dell’incontro avuto con lo stesso Assessore Vitali, ha confermato la piena disponibilità a collaborare per mettere in campo interventi finalizzati ad una valorizzazione commerciale del centro di Brindisi. Fino a questo momento, però, non si è fatto nulla di concreto e la nostra proposta di disponibilità al costante dialogo è stata rispedita al mittente.
E’ così che si contribuisce ad affossare il commercio di Brindisi!
Michele Piccirillo – Presidente Confesercenti Brindisi
ACCORDI FILIERA INTEGRATA LATTE PER SALVARE 850 STALLE SOPRAVVISSUTE IN PUGLIA A SPECULAZIONI E COVID
Con oltre 1 stalla su 10 (12%) in una situazione così critica da portare alla cessazione dell’attività a causa dei costi di gestione degli allevamenti per le speculazioni in atto con la guerra in Ucraina dopo il Covid, si gettano le basi dell’accordo etico tra allevatori, mangimifici e trasformatori per una filiera integrata dalla stalla alla tavola e garantire la sopravvivenza della ‘Fattoria Puglia’ che conta ormai solo 850 allevamenti da latte per fare formaggi, mozzarelle e burrate. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, in occasione della tavola rotonda organizzata da Coldiretti, A.R.A. Puglia, il caseificio Deliziosa di Puglia e i mangimifici Fusillo, Galtieri e Fratelli Quarato, alla presenza dell’assessore regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia, un percorso di filiera aperto a tutti gli attori del territorio.
Per l’effetto congiunto dell’aumento dei costi energetici e dei mangimi il settore dei bovini da latte – sottolinea la Coldiretti Puglia - ha subito incrementi di costi pari al 57% secondo il Crea che evidenzia il rischio concreto di chiusura per la maggioranza degli allevamenti che si trovano costretti a lavorare con prezzi alla stalla al di sotto dei costi di produzione.
“L’adeguamento dei compensi è necessario per salvare le 850 stalle da latte pugliesi sopravvissute a cui va garantita la stabilità e che hanno un’importanza per l’economia regionale ma anche una rilevanza sociale e ambientale perché quando una stalla chiude si perde un intero sistema fatto di animali, di prati per il foraggio, di formaggi tipici e soprattutto di persone impegnate a combattere, spesso da intere generazioni, lo spopolamento e il degrado dei territori soprattutto in zone svantaggiate”, ha dichiarato Pietro Piccioni, direttore di Coldiretti Puglia.
La carenza di mais e soia, con le speculazioni in atto che hanno fatto schizzare i prezzi delle scorte, sta mettendo in ginocchio gli allevatori pugliesi, ma stanno mettendo in crisi anche i mangimifici e i trasformatori, che devono affrontare aumenti vertiginosi dei costi per l’alimentazione del bestiame (+40%) e dell’energia (+70%) a fronte di compensi fermi su valori insostenibili. Il costo medio di produzione del latte, fra energia e spese fisse – sottolinea Coldiretti – raggiunge anche oltre 0,50 euro al litro di latte alla stalla, un costo molto superiore rispetto al prezzo riconosciuto ad una larga fascia di allevatori.
“Il patrimonio agroalimentare pugliese oggi vanta una nuova DOP, la mozzarella di Gioia del Colle – ha aggiunto Piccioni - una leva infallibile per rafforzare e sostenere l’intera filiera lattiero – casearia attraverso accordi mirati che dettino regole precise con costi di produzione calcolati in base ai reali oneri e prezzi del latte ben definiti secondo quantità assicurate su territori vocati. Se la mozzarella pugliese registra attualmente un valore della produzione di quasi 100 milioni di euro, con il riconoscimento comunitario è prevedibile un aumento del valore del 25%”.
All’aumento dei costi di produzione non corrisponde la giusta remunerazione del latte alla stalla, quando per poter pagare un caffè al bar gli allevatori pugliesi devono mungere tre litri di latte pagati solo qualche decina di centesimi alla stalla, ben al di sotto dei costi di produzione in forte aumento per i rincari di mangimi ed energia, scattati già prima della guerra in Ucraina.
Bisogna intervenire per contenere il caro energia ed i costi di produzione con interventi immediati per salvare aziende e stalle e strutturali per programmare il futuro – aggiunge Coldiretti Puglia – lavorando per accordi di filiera tra imprese agricole, mangimifici ed industriali con precisi obiettivi qualitativi e quantitativi e prezzi equi che non scendano mai sotto i costi di produzione come prevede la nuova legge di contrasto alle pratiche sleali. Ma – conclude Coldiretti Puglia - occorre investire per aumentare la coltivazione di produzioni per l’alimentazione degli animali e le rese dei terreni con bacini di accumulo delle acque piovane per combattere la siccità ma serve anche contrastare seriamente l’invasione della fauna selvatica che sta costringendo in molte zone interne all’abbandono nei terreni e sostenere la ricerca pubblica con l’innovazione tecnologica e le Nbt a supporto delle produzioni, della tutela della biodiversità e come strumento in risposta ai cambiamenti climatici.
Covid - 19. Oggi sono complessivamente 7909 i casi positivi in Puglia, di cui 674 in provincia di Brindisi
Dati del giorno: 26 marzo 2022
Dati complessivi
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Superbonus 110%, Palmisano (M5S): "Numeri in crescita anche in Puglia con oltre 7 mila cantieri avviati"
«Super Bonus 110% fondamentale per la ripresa dell’occupazione. In Puglia grazie a questa misura avviati oltre 7000 cantieri». E’ quanto afferma l’on. Valentina Palmisano (Movimento Cinque Stelle) commentando i dati pubblicati nelle ultime ore di Ministero del Lavoro, Banca d’Italia, Anpal ed Enea. Valutazioni che interessano l’intero Paese, ma anche il territorio regionale. «Nel primo bimestre 2022 il saldo tra attivazioni e cessazioni di rapporti di lavoro nel settore ammonta a 44.207 occupati, sommando le cosiddette attivazioni nette a tempo indeterminato, quelle a tempo determinato e l'apprendistato. Segno-viene sottolineato dal Movimento Cinque- che la nostra misura, oltre ad aver contribuito in maniera rilevante all'aumento del Pil e alla nascita di nuove imprese nell'edilizia e nell'indotto, impatta positivamente anche sulla creazione di posti di lavoro». Ma considerevoli anche i dati per la Puglia.
«Per i soli edifici unifamiliari, come ultimo aggiornamento di Enea del primo marzo, sono state rilevate 5.154 pratiche. Questo vuol dire 540 milioni di euro di detrazioni solo per questo specifico intervento. Vengono così confermati- afferma l’on Valentina Palmisano (M5S)- gli assoluti vantaggi in termini economici, a cui si aggiungono anche i riflessi occupazionali anche nella nostra regione». Sono invece 688 i condomini in Puglia che hanno aderito a questa misura. «Ed anche in questo caso i vantaggi sono rilevanti su più fronti. Dopo aver ottenuto la proroga e la reintroduzione parziale della possibilità di cessione multiple del credito, ora dobbiamo consentire ai proprietari di abitazioni unifamiliari di recuperare il tempo perso, spostando in avanti il termine attualmente fissato che prevede di completare il 30% dei lavori al 30 giugno e di concluderli entro il 31 dicembre. I nostri emendamenti al decreto Energia all'esame della Camera vanno proprio in questa direzione». Spiega così ancora la parlamentare pugliese condividendo quanto riferito dalle deputate e i deputati del Movimento 5 Stelle nelle commissioni Ambiente, Attività produttive e Lavoro. «Parallelamente, continueremo a lavorare per garantire che il meccanismo della cessione dei crediti previsto dal Sostegni-ter appena convertito in legge, sia corretto in modo da sbloccare l'attuale fermo dei cantieri e risolvere le grandi criticità che stanno vivendo molte imprese, penalizzate dal blocco dovuto agli interventi improvvidi del Governo che -concludono dal Movimento- hanno cambiato in corsa le carte in tavola».
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Mesagne. Sagra del Gusto dal 31 Marzo al 3 Aprile 2022
Si svolgerà a Mesagne, dal 31 marzo al 3 aprile, la "Sgra del Gusto - I sapori del Sud", organizzato da Ancos di Brindisi. Location sarà la villa comunale dove saranno allestiti degli stand, suddivisi in aree merceologiche, nei quali i produttori locali e associazioni, esporranno i loro prodotti e manufatti; "L’iniziativa rientra negli obiettivi programmatici di questa amministrazione in quanto rappresenta un’occasione per valorizzare la produzione di prodotti locali, realizzati e confezionati da parte di produttori e associazioni locali, oltre ad incrementare il flusso turistico sul territorio, ormai diventato importante per lo sviluppo della Città", ha spiegato l'assessore alle Attività produttive, Antonello Mingenti.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Si potenzia il servizio della raccolta dei rifiuti nella città di Mesagne. I benefici sono sotto gli occhi di tutti poiché la raccolta differenziata è più attenta alle esigenze dei cittadini. Certo, c’è ancora da lavorare per smussare alcuni spigoli gestionali, ma il risultato dei servizi è soddisfacente. Resta, tuttavia, basilare la collaborazione dei cittadini nella gestione del rifiuto. Certo, se l’Amministrazione comunale riuscirebbe ad avviare la premialità sul quantitativo differenziato, con la formula “più differenzi meno paghi di tassa", allora si potrebbe parlare di una gestione al top della funzionalità. “I principi base per la gestione dei rifiuti sono la responsabilizzazione, la cooperazione di tutti i soggetti coinvolti nella produzione, nella distribuzione, nell’utilizzo e nel consumo di beni da cui si produce il rifiuto”, ha spiegato Maria Teresa Saracino, assessore all’Ambiente e all’Ecologia.
L’amministratrice ha proseguito: “La responsabilità condivisa prevede che tutti concorrano al raggiungimento degli obiettivi generali di raccolta e riciclo, ognuno per il proprio ruolo e quindi l'obiettivo non deve essere solo quello della raccolta differenziata, ma soprattutto quello di sviluppare e potenziare l’economia circolare, vero traino della transizione ecologica”. Intanto, il gestore del servizio ha avviato il nuovo calendario di conferimento che prevede alcune novità e in particolare il ritiro tutte le settimane nella giornata del giovedì della carta; il potenziamento tre volte la settimana della raccolta del rifiuto indifferenziato presso le strutture sanitarie o abitazioni private con presenza di soggetti allettati e minori di anni 3; le attività di bonifiche nel territorio urbano ed extraurbano sono aumentate due volte la settimana; c’è la presenza sul territorio di due spazzatrici che permetteranno lo spazzamento meccanico di tipo misto in tutte le zone urbane ad alta intensità di circolazione. “Abbiamo previsto anche il lavaggio dei carrellati dell'organico e dell'indifferenziato delle utenze domestiche condominiali”, ha tenuto a precisare l’assessore. Il servizio di spazzamento manuale comprenderà un’attività complementare consistente nello sfalcio dell'erba presente sulle zanelle durante lo spazzamento stesso.
Ed ancora sul territorio sono già presenti 4 mezzi elettrici Gloupil, innovativi perché sono elettrici quindi silenziosi e non inquinanti e dotati di lancia per il lavaggio delle strade nonché di aspiratore. Infine, l’Amministrazione sta valutando l'opportunità di sostituire i cestini esistenti nella città ormai obsoleti con nuovi cestini dotati di posacenere che garantiranno maggiore decoro la città stessa.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
GLI AMBITI TERRITORIALI SOCIALI DI FRANCAVILLA FONTANA E MESAGNE, ASSIEME, PER UNA PRESA IN CARICO APPROPRIATA DEI BAMBINI UCRAINI
GLI AMBITI TERRITORIALI SOCIALI DI FRANCAVILLA FONTANA E MESAGNE, ASSIEME, PER UNA PRESA IN CARICO APPROPRIATA DEI BAMBINI UCRAINI E DI SUPPORTO ALLE FAMIGLIE AFFIDATARIE.
L'integrazione sociale, in particolare dei minori stranieri, è fondamentale per la società tutta. Non è un fatto di nicchia, non è solo la scelta etica e assistenziale di aiutare delle persone in difficoltà. È il modello di società inclusiva ad essere in gioco. Questa attenzione i due Ambiti Territoriali l'hanno già dimostrata, istituendo stabilmente nel piano povertà di ambito la figura del mediatore linguistico e culturale, nella comune convinzione che l'immigrazione e l'inclusione non è solo emergenza. L'emergenza ucraina, che vede coinvolti minori stranieri a volte accompagnati e a volte no, con il comune vissuto drammatico di venire da un luogo di guerra, non poteva lasciare inerti le due Amministrazioni consortili che nell'alveo del Programma ministeriale PIPPI, a partire dalla settimana prossima, assieme, avvieranno un servizio di presa in carico specializzata per i bambini ucraini e per le famiglie affidatarie, con psicologi, mediatori madrelingua, assistenti sociali e legali, in equipe con i centri per la Famiglia dei due ambiti territoriali sociali.
《 Il messaggio che vogliamo dare - dichiarano i Presidenti dei due Consorzi, Giuseppe Bellanova (Ambito Br 3) e Antonio Calabrese (Ambito Br 4) - è che nemmeno la guerra e l'emergenza può interrompere un'attenzione speciale nei confronti dei bambini, a cui non basta la grande e meritoria disponibilità delle tante famiglie italiane ad accoglierli, ma va abbinata anche la competenza di interventi personalizzati a cura dei professionisti del servizio sociale, anche per il tramite delle famiglie affidatarie così come adeguatamente formate e supportate dalle equipe dei professionisti del servizio sociale messo a punto per l'occasione》
《L'approccio competente e professionale deve accompagnare l'amore verso il prossimo, senza il quale la cultura del dono non esplica la sua massima efficacia verso esistenze fragili e indifese come i bambini di guerra. Le scienze sociali, come quelle mediche, nelle rispettive pubbliche amministrazioni di competenza, hanno il dovere di supportare professionalmente e con approccio multidisciplinare le decine di famiglie affidatarie che generosamente si sono offerte alla causa di questi drammatici vissuti》aggiunge Gianluca Budano, Direttore Generale del Consorzio Ambito Territoriale Sociale Br 3 a nome dell'equipe multidisciplinare che supporterà le famiglie dei 15 comuni aderenti ai due Ambiti Territoriali Sociali e della cabina di regia composta dai coach del Programma Pippi (le Dott.sse Giovanna Denuzzo e Romina Cassano per l'Ambito Br 3, le Dott.sse Mina Campana e Valentina Bejai per l'Ambito Br 4 e il Dott Massimiliano Macagnino, psicologo/psicoterapeuta, Giudice onorario presso il Tribunale per i Minorenni di Lecce). Un'opportunità per applicare le acquisizioni della ricerca scientifica della metodologia di intervento del Programma PIPPI, sperimentato in questi anni, al fine di garantire un approccio multidisciplinare olistico per una lettura dei bisogni complessi appropriata, in considerazione della varietà, della complessità e multidimensionalità dei bisogni di cui i minori sono portatori, essendo vittime dell'attuale crisi Ucraina. Per chiedere supporto gratuito basterà chiamare i seguenti numeri: 0831779207e 08311771041, per fissare un appuntamento, al fine di programmare interventi personalizzati per questa particolare e complessa forma di affido familiare.
Il Presidente del Consorzio ATS BR 3 il Presidente del Consorzio ATS BR 4
Giuseppe Bellanova Antonio Calabrese
IL CORSO NAZIONALE CHE FA DIALOGARE SCUOLA E TEATRO CON OLTRE 1.900 PARTECIPANTI AL VIA LA SECONDA FASE CON IL TEATRO PUBBLICO PUGLIESE. LA PUGLIA PRIMA TRA LE ALTRE REGIONI PER IL MAGGIOR NUMERO DI PARTECIPANTI TRA SCUOLE E EDUCATORI.
Al via la seconda fase del corso di formazione La relazione a scuola, in presenza e a distanza, nato dalla collaborazione tra INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione, Innovazione e Ricerca Educativa) e A.R.T.I. (Associazione delle Reti Teatrali Italiane) che vede la partecipazione di 8 circuiti regionali, tra cui il Teatro Pubblico Pugliese. L’obiettivo è avvicinare scuola e teatro. Si tratta del primo corso di formazione teatrale dedicato agli educatori riconosciuto dal Ministero dell’Istruzione e la Puglia è una delle regioni che ha accolto con più entusiasmo il progetto.
Su 1.916 partecipanti (tra educatori, insegnanti, dirigenti scolastici e formatori teatrali), 570 sono pugliesi. Per quanto riguarda la distribuzione geografica degli istituti in cui operano i partecipanti, la prima regione sul totale di 1.627 scuole è la Puglia con 480 (30%), seguita dalla Toscana con 454 (28%) e dalla Liguria con 211 (13%).
Si tratta di un percorso di 20 ore, articolato in 3 moduli con frequenza obbligatoria, in presenza o a distanza, riservato agli iscritti al progetto. Si parte il 4 aprile con “La parola parlata” a cura di Damiano Francesco Nirchio; segue il secondo modulo “La partecipazione nell’era del digitale” a cura della Fondazione ITS Apulia Digital Maker con laboratori formativi per conoscere e sperimentare il ruolo del digitale all’interno della relazione di apprendimento e della partecipazione/produzione artistica; per concludere con “Il corpo parola – il corpo relazione
a cura della Compagnia Menhir Danza, conduzione Giulio De Leo, assistenza alla conduzione Gabriella Catalano, Claudia Gesmundo ed Erika Guastamacchia, un percorso laboratoriale en plein air finalizzato all’introduzione alla danza, come indagine poetica sul gesto e come pratica creativa di relazione con il mondo esterno.
Il teatro ha un contenuto e un valore sociale elevatissimo, descrive una sfera di significato comune, simula mondi sociali. Proprio per questo è così vicino ai bambini e ai ragazzi. Un nuovo ruolo va riconosciuto alla Cultura e all’Istruzione avendo coscienza del loro impatto nella vita delle persone in termini di salute, di benessere e di capacità di innovare.
Le arti e i linguaggi dello spettacolo dal vivo sono una risorsa formativa essenziale in tutti i percorsi educativi e formativi; nello stesso modo la scuola è un ambito necessario allo sviluppo e all’innovazione del teatro e delle arti dello spettacolo dal vivo. Grazie alla relazione con l’infanzia e l’adolescenza, gli artisti sperimentano il contemporaneo e nutrono il proprio sguardo di adulti e la propria creatività. Non solo. La scuola può donare al teatro le strutture e le parole della ricerca, della verifica e della documentazione in una osservazione dialettica, sincronica e diacronica delle pratiche e dei soggetti.
Il progetto è nato in sede AGIS (Associazione Nazionale Italiana dello Spettacolo), Federvivo (Federazione dello spettacolo dal vivo) grazie all’impegno di 8 Circuiti regionali multidisciplinari dello spettacolo dal vivo: AMAT- Associazione Marchigiana Attività Teatrali, Arteven Associazione Regionale per la promozione e per la diffusione del teatro e della cultura nella comunità venete, Ass.ne C.T.R.C. Teatro Pubblico Campano, ATER Fondazione – Circuito Regionale Multidisciplinare per L’Emilia Romagna, Circuito CLAPS, Consorzio Teatro Pubblico Pugliese, Ente Regionale Teatrale del Friuli Venezia Giulia, Fondazione Toscana Spettacolo onlus, in qualità di capofila del progetto per A.R.T.I.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Nel quadro programmatico del tour di ascolto che l’assessore al Turismo, Gianfranco Lopane, sta effettuando nei territori di Puglia, l’iniziativa - voluta dal consigliere regionale Alessandro Leoci (CON Emiliano), in collaborazione con il Consorzio Albergatori Carovigno (Br), ha rappresentato un momento di confronto con gli operatori del settore, sul tema dello sviluppo turistico nella Provincia di Brindisi.
Questa la cornice dell’incontro partecipatissimo a Riva Marina Resort di Specchiolla - Carovigno (Br) in tema di sviluppo turistico, con gli Assessori regionali al Turismo, Gianfranco Lopane, e allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci: “Turismo in Provincia di Brindisi. Nuove prospettive di sviluppo”, a cui hanno partecipato gli operatori turistici e gli amministratori locali alla presenza anche del capogruppo “CON Emiliano” Giuseppe Tupputi.
"Dopo la mancanza di incontri pubblici in presenza a seguito della pandemia - ha detto Alessandro Leoci - è stato fondamentale tornare a confrontarsi di persona, uscire dal palazzo per incontrare chi opera sul campo, coordinarsi con gli amministratori locali, riavvicinare la politica ai cittadini e agli operatori".
“E' stato bello vedere tanta partecipazione. Il turismo in terra di Brindisi è una leva strategica, volàno di crescita e qualità, una leva che va considerata in tutti i suoi aspetti per esprimere al meglio tutte le potenzialità che il territorio offre, dal mare all'entroterra”.
“Un ambito territoriale - ha sottolineato Lroci - da sempre votato all’accoglienza, agli scambi commerciali - in particolare quelli via mare con la sponda balcanica - e al turismo balneare, che negli ultimi anni ha conosciuto la forza del valore aggiunto entroterra: con le proposte culturali degli insediamenti rupestri, l’appeal del cosiddetto Distretto del lusso - con l’attrattività delle Masserie più esclusive di Puglia - e la ripresa del turismo da diporto, capace di allargare ulteriormente l’orizzonte già ampio del comprensorio brindisino.
“Nel contempo, occorre esplorare i nuovi turismi, sviluppare o potenziare nuove nicchie di mercato, efficientare i sevizi, strutturare l'offerta e soprattutto lavorare in sinergia per tenere sempre alta l'asticella della Qualità. Ed è a questo che la Regione, gli assessori e i dipartimenti preposti stanno lavorando con grande attenzione ai bisogni dei territori e dei turisti”.
L’intervento del capogruppo Giuseppe Tupputi, si è focalizzato sulle competenze e le conoscenze del gruppo “CON Emiliano’” al servizio della Puglia: “Forte di due assessorati importanti come quello al turismo dell’assessore Gianfranco Lopane e delle attività produttive di Alessandro Delli Noci, il nostro gruppo consiliare intende portare la regione direttamente nei territori”.
Ecco perché manifestazioni come queste, organizzate dal collega Alessandro Leoci - ha affermato Tupputi - rappresentano un fondamentale momento di confronto e di ascolto, che ci porteranno a delle decisioni condivise e partecipate con i privati e gli operatori di settore”.
“Da parte mia, voglio rivolgere un appello a tutti gli intervenuti - ha concluso Tupputi - affinché questa tavola rotonda sia solo il primo di tanti momenti voluti per incentivare la partecipazione della società civile a progetti rivolti allo sviluppo della nostra splendida regione”.
“Sviluppare misure di sostegno economiche a supporto delle aziende turistiche - ha ricordato l’assessore Alessandro Delli Noci - rafforzare le relazioni e le collaborazioni con i mercati esteri, in una Puglia che potrebbe diventare la porta dell'Europa. Inoltre valorizzare il legame pubblico-privato è essenziale per lo sviluppo turistico. Queste sono solo alcune delle azioni messe in campo dalla Regione Puglia, per creare opportunità di sviluppo in tutti i settori, inclusi quello turistico”.
“Torneremo a Carovigno - ha aggiunto Delli Noci - nel tour in cui presenteremo le opportunità di sostegno previste da NIDI”.
“In questo 2022, anno dedicato a riorganizzare la ripresa - ha esordito Gianfranco Lopane assessore regionale al Turismo - prosegue il confronto con operatori e istituzioni territoriali: con nuove riflessioni animate delle recenti interlocuzioni dell’Assessorato al Turismo col ministro Garavaglia e col Partenariato economico e sociale regionale”.
“Primo argomento tra tutti, l’aggiornamento alla luce della pandemia della programmazione strategica regionale e anche nazionale del turismo. Infatti, il Ministro ha annunciato che, entro l’autunno, verrà rivista la strategia complessiva dell’Italia per i prossimi tre anni. Revisione strategica, attuazione del PNRR e nuova programmazione operativa regionale 2021-2027 scandiranno, dunque, i prossimi passi a medio-lungo termine del lavoro in Regione”.
“Dovremo fare in modo che la Puglia metta a punto il sistema di organizzazione turistica territoriale. Nel breve periodo - ha indicato Lopane - occorrerà ragionare in termini servizi, di personale e di alta formazione in un mercato che richiede un’accoglienza sempre più qualificata”.
“La nostra regione - ha sottolineato l’assessore al Turismo - ha un'offerta di destinazioni e di prodotti turistici davvero variegata. Investire e valorizzare i turismi pugliesi, complementari tra loro, ci permetterà di destagionalizzare. Al mare, motore turistico di punta, bisognerà affiancare una serie di altri prodotti che vanno dall'arte alla cultura, dai grandi eventi all’enogastronomia: esperienze come l’oleo-turismo e gli itinerari in masserie didattiche esprimono un grande potenziale per la provincia di Brindisi”.
Come ho ribadito oggi, la Puglia continuerà a far parlare di sé nel mondo - ha concluso Lopane - se impegno ed obiettivi saranno condivisi da tutti gli attori coinvolti”.