Redazione
Fare un passo in avanti verso la tutela della salute di tutti e contemporaneamente avvicinare sempre di più il cittadino alle istituzioni, incoraggiando la partecipazione e l'interlocuzione. Sono questi gli obiettivi dello Sportello segnalazioni ed esposti di Sicurezza Alimentare, presentato questa mattina dalla Asl di Brindisi con una conferenza stampa. Si tratta della prima iniziativa del genere in Puglia.
Lo sportello, in realtà, è virtuale. Vi si accede attraverso il sito della Asl: collegandosi alla sezione dedicata alla Sicurezza Alimentare undefined si ha a disposizione un link tramite il quale si apre una scheda di segnalazione.
Il cittadino che ritiene di essersi imbattuto in una anomalia relativa alla produzione o alla somministrazione di cibi può compilare la scheda per richiedere l'intervento della Asl. L’Unità operativa dipartimentale di Sicurezza Alimentare valuterà il contenuto della denuncia e, se saranno riscontrati elementi di veridicità, effettuerà i controlli ufficiali. In questo modo accerterà se gli alimenti in questione siano o meno conformi alle norme; in caso non lo siano, adotterà tutti i provvedimenti necessari.
Le segnalazioni non potranno essere anonime. Gli estensori però verranno tutelati nei modi previsti dalle normative vigenti sulla riservatezza; la loro identità non verrà rivelata.
"Saranno da noi contattati - ha spiegato nel corso della conferenza stampa la dottoressa Alberta Vanda Natola, responsabile dell'Unità Operativa Dipartimentale Sicurezza Alimentare - per un primo riscontro sui contenuti degli esposti; se la denuncia verrà ritenuta fondata, interverranno i servizi del Dipartimento deputati ai controlli. Ma è importante chiarire - ha precisato - che non vogliamo creare un clima da caccia alle streghe nei confronti di produttori e distributori; per questo saremo attenti nel valutare. Del resto - ha continuato - è quel che abbiamo sempre fatto: lo Sportello è uno strumento aggiuntivo, che potenzia un servizio già esistente ed efficiente".
"Oggi si parte con una esperienza che mi sembra molto interessante - ha dichiarato Vito Campanile, direttore sanitario della Asl - come tutto ciò che è innovativo. Sono sicuro che darà i suoi frutti; la consideriamo un ponte diretto verso l'utenza".
"Vogliamo sottolineare un principio: noi lavoriamo per la sicurezza del cittadino - ha detto Stefano Termite, direttore del Dipartimento di Prevenzione - siamo dalla sua parte. Questo Sportello rappresenta per la Asl un elemento importantissimo di apertura all'utenza: adesso abbiamo un respiro più grande".
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Di seguito il commento del consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Luigi Caroli, a margine della Seconda Commissione dopo l’audizione
“Tutto è bene quel che finisce bene, verrebbe da dire. E, vista l’importanza della Fondazione Apulia Film Commission, che sia ritornato il sereno al proprio interno e che l’operatività sia quella di sempre non può che farci piacere. Il nuovo Cda sta lavorando bene con la presidente Simonetta Dello Monaco, così come con il direttore Antonio Parente. Ma una domanda sorge spontanea: i tre consiglieri che si sono dimessi alla fine di gennaio scorso – Marta Proietti, Luca Bandirali e Giovanni Dello Iacovo - proprio per il dissidio violento fra la presidente e il direttore, perché si sono dimessi?
“E allora forse è vero quanto detto da loro in Commissione, quando sono stati uditi: davvero si sono dimessi per motivi PERSONALI.
“Un mistero fitto, una bella trama per un film che l’Afc potrebbe finanziare.”
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Covid - 19. Oggi sono complessivamente 4155 i casi positivi in Puglia di cui 328 in provincia di Brindisi
Dati del giorno: 09 marzo 2022
Dati complessivi
L'Atletica Mesagne verso gli Europei di Torino, passando per la Festa del Cross di Trieste
Mesagne 2024: tra 8 giorni la proclamazione della vincitrice
Il ministero della Cultura ha comunicato che fra una settimana la commissione esaminatrice dei 10 progetti finalisti delle città candidate al titolo di Capitale italiana della Cultura comunicherà al ministro Dario Franceschini la sua decisione con la seguente proclamazione. Parteciperanno all’evento il sindaco Toni Matarrelli e l’architetto Simonetta Dellomonaco. Tutti coloro che vorranno seguire la designazione lo potranno fare in diretta streaming. Dunque, mercoledì 16 marzo alle ore 11 si terrà, a Roma nella sala Spadolini del ministero della Cultura, al civico 27 di via del Collegio Romano, la cerimonia di proclamazione della città vincitrice del titolo di Capitale italiana della Cultura 2024. La giuria, presieduta Silvia Calandrelli, comunicherà al ministro Franceschini la città designata. Sono dieci le città finaliste: Ascoli Piceno, Chioggia (VE), Grosseto, Mesagne (BR), Pesaro, Sestri Levante con il Tigullio (GE), Siracusa, Unione dei Comuni Paestum-Alto Cilento (SA), Viareggio (LU) e Vicenza.
Il titolo di Capitale italiana della cultura è conferito per la durata di un anno e la città vincitrice riceverà un milione di euro per la realizzazione del progetto. L’intera cerimonia sarà trasmessa anche in diretta sul canale YouTube del MiC. La città di Mesagne lo scorso 3 marzo ha presentato il progetto alla commissione esaminatrice chiarendo anche alcune dissertazioni sollevate dai commissari. Per la città si è trattato di una grande prova di orgoglio e coraggio, che non è solo l’esaltazione delle bellezze storiche e monumentali di cui Mesagne è ricca ma che è, soprattutto, la restituzione, resa in un modello ambizioso offerto all’Italia attraverso la proposta al ministero della Cultura, del percorso di riscatto che la città ha saputo realizzare coinvolgendo tutte le espressioni territoriali e raccogliendo il sostegno di un contesto allargato, provinciale e regionale. Infatti, il valore più prezioso dell’“Umana Meraviglia”, il progetto con cui la cittadina messapica si è candidata al titolo di Capitale italiana della Cultura, è in un titolo che esalta l’umanità in tutte le sue accezioni.
Durante l’audizione col MiC, svoltasi lo scorso 3 marzo in collegamento a distanza con la commissione ministeriale presieduta da Silvia Calandrelli che è pronta ad indicare al ministro Dario Franceschini la candidatura più idonea, ne sono stati illustrati tutti gli aspetti legati al rapporto con terra e con la natura, che sono parte integrante della proposta illustrata dalla coordinatrice del progetto, l’architetto Simonetta Dellomonaco, alla presenza delle personalità intervenute per l’occasione. Insieme al sindaco Antonio Matarrelli e al presidente della Regione Puglia Michele Emiliano erano presenti Gianna Elisa Berlingerio, direttore del Dipartimento di Sviluppo Economico della Regione Puglia; Elio Borgonovi, direttore dell’istituto di Pubblica Amministrazione e Sanità Ipas presso l’università Bocconi, componente del comitato scientifico “Mesagne2024”; Aldo Patruno, direttore del dipartimento del Turismo, Economia della cultura e valorizzazione del Territorio della Regione Puglia; Fabio Pollice, rettore dell’università del Salento e componente del Comitato scientifico “Mesagne2024”, che sono intervenuti per rispondere alle domande poste dai componenti della commissione. “Conosciamo il valore del nostro progetto e siamo certi di aver fatto il miglior lavoro possibile: pur sperando nella vittoria, sappiamo anche che un primo e straordinario risultato è già stato raggiunto. Siamo tra le dieci città finaliste e Mesagne2024 continuerà, in ogni caso: è un ricco capitale quello che abbiamo accumulato. E sapremo farne tesoro”, ha dichiarato il sindaco Matarrelli.
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11 MARZO: LA DIREZIONE REGIONALE MUSEI A LUCI SPENTE
Cinque minuti al buio per accendere la speranza di un pianeta più virtuoso. La Direzione Regionale Musei della Puglia aderisce alla XVIII edizione della campagna di sensibilizzazione e comunicazione "M'illumino di meno", ideata da Caterpillar e sostenuta da Rai Radio2, dedicata al risparmio energetico e agli stili di vita sostenibili.
Per l’occasione, le luci di Castelli, Musei e Parchi Archeologici facenti capo alla Direzione Musei della Puglia resteranno spente dalle 18.00 alle 18.05 di venerdì 11 marzo: un gesto simbolico nell'ottica di un cambiamento quotidiano.
Non solo meno elettricità. Al centro dell’edizione di quest’anno, il ruolo propositivo e trasformativo della bicicletta e delle piante: il mezzo di trasporto più rispettoso dell’ambiente e il fondamentale ossigeno restituito dalla flora. «Il messaggio è chiaro ma mai ripetuto abbastanza - commenta il Direttore Regionale Musei della Puglia, Luca Mercuri - In un momento così difficile proprio a causa dei rincari energetici, l’adesione all’iniziativa da parte del nostro Istituto, particolarmente sensibile alle iniziative ambientali, ha ancora più valore e significato».
Per rendere più incisivo il messaggio, la Direzione invita tutti a commentare sui canali social istituzionali, con testimonianze fotografiche, il proprio personale "black out" e/o le sane abitudini che si adottano contro gli sprechi, utilizzando l’hashtag #Milluminodimeno e #Milluminodimenovalepertutti.
Un “megafono” per raccogliere quante più adesioni possibili, simboliche oggi, ma di routine domani.
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La FP- C.G.I.L. e i suoi Delegati della rappresentanza sindacale unitaria (R.S.U.) del Comune di Mesagne indicono l’Assemblea delle Lavoratrici e dei Lavoratori del Comune di Mesagne, per il giorno 10 marzo c.a. dalle ore 15.00 alle ore 18.30, presso l’Aula Consigliare dell’Ente, che si terrà nel rispetto delle norme anti COVID-19.
L’Assemblea viene convocata in previsione dei giorni 5 - 6 e 7 aprile 2022, quando in tutto il Paese le Lavoratrici ed i Lavoratori del Pubblico Impiego voteranno per rinnovare le Rappresentanze Sindacali Unitarie. Ciò avverrà anche nel Comune di Mesagne dove si voterà per eleggere 7 Delegati che dovranno portare avanti le istanze e i legittimi interessi delle Lavoratrici e dei Lavoratori.
La R.S.U. è la rappresentazione plastica della volontà democratica e partecipativa delle Lavoratrici e dei Lavoratori nel mondo del lavoro; il cui compito oltre che perseguire una coerente e ragionata azione sindacale è anche quella di lottare contro i soprusi e le ingiustizie.
Quindi le Lavoratrici ed i Lavoratori del Comune di Mesagne si riuniranno in Assemblea per discutere, confrontarsi e decidere. Alla stessa parteciperanno Patrizia Stella Segretaria territoriale e Cosimo Zizza FP-CGIL e Coordinatore della Camera del Lavoro di Mesagne.
La F.P.-C.G.I.L. ed i suoi Delegati hanno sostenuto e sosterranno sempre la inscindibilità della efficienza dei servizi resi alla cittadinanza con il rispetto del Lavoratore, pertanto, avvisano la Cittadinanza dell’Assemblea che si terrà e contestualmente si scusano per gli eventuali disagi, causata dalla chiusura dei servizi.
Ovviamente I responsabili della macchina amministrativa del comune non mancheranno di avvisare a loro volta la Cittadinanza.
La Segretaria della F.P.-C.G.I.L. -Brindisi
Edilizia sanitaria, Amati: “Non solo PNRR. Spendere subito 245 milioni per accedere a ulteriore finanziamento di 270milioni”
“Nell’edilizia sanitaria non ci sono solo i fondi PNRR ma anche quelli dell’articolo 20. Speriamo che nei prossimi giorni venga finalmente inviata al Nucleo Ministeriale Degli Investimenti la proposta pugliese per 17 interventi da 245 milioni, così come si è impegnato a fare l’Assessore, così da sboccare anche gli ulteriori fondi a disposizione per 270 milioni e che prioritariamente potrebbero essere destinati al nuovo Ospedale Bari Nord e agli arredi e attrezzature del nuovo Ospedale in costruzione di Taranto. Tra quindici giorni di nuovo in Commissione per verifica”.
Lo comunica il Presidente della Commissione regionale Bilancio e Programmazione Fabiano Amati.
“Ci sono 245 milioni pronti per la Puglia in base alle delibere CIPE 97 e 98 del 2009, che seutilizzate ci aprirebbero la porta agli ulteriori finanziamenti per 270 milioni e a valere sulla delibera Cipe n. 51 del 2019.
Per non indugiare più oltre, credo che i 18 programmi originari vadano ridotti a 17, rimpinguando la previsione economica per il nuovo ospedale di Andria e trasferendo alla programmazione della CIPE 51/2019 il finanziamento del nuovo ospedale Bari Nord, che allo stato registra problemi di localizzazione in via di soluzione. Almeno così si spera.
Gli interventi in attesa di accordo con il Ministero per complessivi 245 milioni di fondi statali, sono: arredi e attrezzature nuovo ospedale Monopoli-Fasano per € 28,500 milioni; riqualificazione ospedale San Paolo di Bari per € 11,020 milioni; riqualificazione ospedale Di Venere di Bari per € 11,020 milioni; riqualificazione ospedale Perrino di Brindisi per € 12,540 milioni; riqualificazione ospedale Francavilla Fontana per € 6,840 milioni; riqualificazione ospedale Giovanni XXIII di Bari per € 23,750 milioni; riqualificazione energetica e messa a norma del corpo infettivo ospedale Giovanni XXIII per € 8,455 milioni; riqualificazione energetica e messa a norma del padiglione oculistica del Policlinico di Bari per € 3,420 milioni; riqualificazione energetica e messa a norma del padiglione dermatologia del Policlinico di Bari per € 7,030 milioni; riqualificazione energetica e messa a norma del padiglione gastroenterologia del Policlinico di Bari per € 3,230 milioni; riqualificazione energetica e messa a norma del padiglione patologia medica del Policlinico di Bari per € 6,175 milioni; riqualificazione ospedale Barletta per € 8,455 milioni; riqualificazione ospedale Castellaneta per € 4,370 milioni; riqualificazione ospedale Cerignola per € 6,840 milioni; riqualificazione ospedale San Severo per € 6,555 milioni; riqualificazione ospedale Gallipoli per € 5,035 milioni.
La somma già prevista per il nuovo ospedale del nord barese, pari a € 92,545 milioni, penso possa essere indirizzata per ampliare il budget del nuovo ospedale di Andria; tale rimodulazione delle risorse dovrebbe ovviamente indurre ad attivare contestualmente il procedimento di finanziamento del nuovo ospedale del nord barese e degli arredi e attrezzature del nuovo ospedale di Taranto con i fondi della CIPE 51 del 2019.
La necessità di attenzione sulla programmazione dei fondi articolo 20 dimostra che non abbiamo da lavorare solo sui fondi PNRR, che è certamente un ottimo strumento ma non può diventare un’occasione per prendere tempo su altri programmi di notevole sostanza assistenziale ed economica”.
Oggi è l’8 Marzo. È la festa della donna che vive con Noi, ma anche della donna che non è più con Noi.
La Uil pensionati STU Appia augura a tutte le donne, la celebrazione di questa festa. La ricorrenza è nella donna e, in particolare, nella nostra moglie, anziana, nonna che con il suo amore, a volte, con il rischio della stessa sopravvivenza, è stata ed è potenzialmente “portatrice di vita”, perché è “la donna colei che ha il dono di procreare la vita umana”.
La STU Appia ringrazia tutte le donne anziane che sono state protagoniste e sono interpreti di valori e della Carta dei diritti universali e che con tanti sacrifici sono “attori di vita e di conquiste” non solo in Italia, ma anche nel mondo.
Il richiamo del ricordo non è rivolto solo verso Tina Anselmi e Lea Montalcini, figure simboli del nostro tempo, ma anche in prossimità delle centinaia di donne che hanno protestato e manifestano oggi contro le scellerate decisioni contro i diritti della dignità umana a rischio della loro incolumità e che sono la luce nel buio delle ideologie, ma sono le dolci note che tengono in vita noi stessi e le generazioni future. La scelta è nella svolta per il coraggio del fare ad avere un Nobel per il diritto della scienza, della ricerca, della pace tra i popoli oppure una medaglia nei Giochi Olimpici, nei Paralimpiadi o nei mondiali dello Sport, che non servono a costruire muri, ma ad abbattere le barriere che purtroppo ci sono ancora.
Il cambiamento produce non solo ricchezza e benessere economico, ma anche l’occasione per riflettere verso il pensiero culturale e solidale di una democrazia condivisa contro le sfide drammatiche delle violenze sociali, delle armi e delle minacce nucleari.
Oggi siamo al tempo dei cambiamenti climatici, della pandemia da Covid-19, che hanno seminato milioni di morti. Sono violenze della natura, spesse volte non prevedibili. Ora viviamo anche la guerra e i bombardamenti. Questa è colpa dell’uomo, che vuole essere il Leviatano e non intende arrivare a un Patto per la Pace.
L’8 marzo è la Festa dell’Amore verso l’inclusione e l’integrazione sociale. È la“Festa delle donne” che amiamo e che abbiamo amato per non vedere più i volti rigati dalle lacrime per le violenze subite o per i bombardamenti e per costruire un futuro più giusto ed equo per tutti.
La Uil pensionati di Brindisi “STU Appia” le chiama “Donne Eroi”, perché rappresentano la vitalità dell’amore per il diritto condiviso di democrazia, di fratellanza e di libertà. Raggiungere questo diritto di avere una Pace di Democrazia Condivisa voluta dalle donne, per noi della Uil pensionati, “non è difficile”.
La Uil pensionati di Brindisi Stu Appia saluta e ringrazia tutte le donne in particolare che le anziane sole, ammalate e fragili.
Il segretario responsabile
Giunta Tindaro
Emergenza Covid-19 e attività di sorveglianza nella provincia di Brindisi, il report aggiornato al 6 marzo
Aggiornamento settimanale dei dati sull’emergenza sanitaria nell’ultimo report a cura dell’Unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione della Asl, elaborato su fonte dati Sorveglianza integrata dei casi di Coronavirus Covid-19 in Italia - Istituto Superiore di Sanità. I casi comprendono i positivi accertati con tamponi molecolari e antigenici certificati.
Alla data del 6 marzo 2022 risultano positivi 2.771 soggetti, il 44,3% uomini e il 55,7% donne, con età media di 40 anni. I positivi sono così suddivisi per fasce di età: 680 nella fascia 0-18 anni, 1.641 tra 19-64 anni, 269 tra 65-79 anni, 181 negli 80 e oltre. L’ultimo aggiornamento sullo stato di salute degli attualmente positivi descrive il 72,6% dei soggetti asintomatici, il 14,8% paucisintomatici, l'11,7% con sintomatologia lieve e lo 0,9% severi.
Per quanto riguarda la distribuzione per Comune i positivi sono 589 a Brindisi, 355 a Fasano, 313 a Mesagne, 215 a Ostuni, 198 Francavilla Fontana, 113 a Ceglie Messapica, 102 a San Pietro Vernotico, 92 a Latiano, 91 a Carovigno, 90 a Cisternino, 90 a San Pancrazio Salentino, 90 a San Vito dei Normanni, 85 a Oria, 66 a Cellino San Marco, 64 a San Donaci, 55 a Erchie, 54 a Torre Santa Susanna, 40 a San Michele Salentino, 36 a Villa Castelli, 33 a Torchiarolo. I Comuni della provincia di Brindisi con i maggiori valori di incidenza cumulativa sono, nell’ordine, Torchiarolo, Oria, Brindisi, Cellino San Marco.
Nel periodo compreso tra il 24 febbraio 2020 e il 6 marzo 2022, i soggetti risultati positivi al test sono stati 69.988, con una incidenza cumulativa stimata pari a 1.792,6 casi x10.000 residenti; si registra una diminuzione dei casi. Dei 69.988 soggetti risultati positivi al test, il 53% sono donne e il 47% sono uomini e l’età media è pari a 38 anni.
Il tasso di letalità è pari allo 0,7%. All’aumentare dell’età si osserva un incremento di tale tasso, mentre nella fascia 0-29 anni non si registrano decessi. Sono 522 i decessi totali: 424 casi tra persone che hanno tra 70 e 90 anni e più; 60 tra i 60 e i 69 anni, 26 casi tra i 50 e i 59, 9 casi tra i 40 e i 49, e 3 nella fascia 30-39.
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