Redazione
Decarbonizzazione – Matarrelli e Luperti: Lavoratori e imprese dell’indotto della centrale di Cerano non saranno lasciati da soli
Tutto questo non avrebbe determinato conseguenze drammatiche per lavoratori ed imprese se si fosse realizzata per tempo la fase di transizione con il conseguente processo di riconversione industriale.
Tutto questo, come è noto, non è avvenuto ed oggi siamo tutti impegnati a recuperare il tempo perso profondendo il massimo sforzo nell’ambito dell’attività del “tavolo” convocato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. E’ evidente, infatti, che un intervento del Governo sarà necessario per assicurare al territorio brindisino risorse da erogare a chi avrà realmente intenzione di fare impresa, assicurando ritorni occupazionali e per le imprese del territorio.
La Provincia di Brindisi è impegnata in questa direzione e profonderà ogni sforzo possibile perché non si perda un solo minuto sul futuro di tutti coloro che in queste settimane vivono il dramma dell’incertezza occupazionale.
Lino Luperti – Consigliere provinciale con delega a rappresentare l’Ente nel tavolo ministeriale
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Decarbonizzazione – Matarrelli e Luperti: Lavoratori e imprese dell’indotto della centrale di Cerano non saranno lasciati da soli
Tutto questo non avrebbe determinato conseguenze drammatiche per lavoratori ed imprese se si fosse realizzata per tempo la fase di transizione con il conseguente processo di riconversione industriale.
Tutto questo, come è noto, non è avvenuto ed oggi siamo tutti impegnati a recuperare il tempo perso profondendo il massimo sforzo nell’ambito dell’attività del “tavolo” convocato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy. E’ evidente, infatti, che un intervento del Governo sarà necessario per assicurare al territorio brindisino risorse da erogare a chi avrà realmente intenzione di fare impresa, assicurando ritorni occupazionali e per le imprese del territorio.
La Provincia di Brindisi è impegnata in questa direzione e profonderà ogni sforzo possibile perché non si perda un solo minuto sul futuro di tutti coloro che in queste settimane vivono il dramma dell’incertezza occupazionale.
Lino Luperti – Consigliere provinciale con delega a rappresentare l’Ente nel tavolo ministeriale
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
La polizia arresta uno stalker
Nel rispetto dei diritti delle persone indagate, della presunzione di non colpevolezza e della necessaria verifica dibattimentale, per quanto risulta allo stato attuale, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, si comunica quanto segue.
La Polizia di Stato di Brindisi, la sera del 18 ottobre, ha tratto in arresto un brindisino di 54 anni poiché colto nella flagranza differita del reato di atti persecutori ai danni della ex compagna.
Nei mesi scorsi la donna aveva già sporto una denuncia ai danni dell’ex compagno che, non essendosi mai rassegnato alla fine della loro relazione sentimentale, aveva iniziato a mettere in atto numerosi comportamenti persecutori ai danni della donna.
All’esito di rapide indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Brindisi lo scorso 16 ottobre l’uomo era stato già sottoposto alla misura cautelare del divieto di avvicinamento alla persona offesa, come disposto dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi, su richiesta della locale Procura della Repubblica. Nonostante il provvedimento cautelare, la mattinata del 18 ottobre l’uomo si è recato presso la ditta di proprietà della donna, indirizzando verso la stessa numerosi epiteti ingiuriosi per poi dileguarsi e fare perdere le proprie tracce. L’intervento immediato dei poliziotti ha permesso di individuare l’uomo e cristallizzare le sue responsabilità. In tal senso ruolo fondamentale hanno avuto le dichiarazioni della vittima, nonché alcuni file audio dalla stessa registrati e le immagini degli impianti di video sorveglianza, posti nelle immediate vicinanze del luogo teatro degli eventi. Alla luce degli elementi raccolti, grazie alla recente normativa che ha introdotto la possibilità di trarre in arresto in flagranza differita i presunti stalker, l’uomo è stato arrestato e tradotto presso la Casa Circondariale di Brindisi.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Sta pagando a caro prezzo gli effetti della Xylella il settore florovivaistico in Puglia che perde in volume il 15% della produzione nel decennio 2014-2023, con le restrizioni in termini di movimentazione, export e produzione stessa, con la lista delle piante ospiti che continua ad allungarsi, mettendo a repentaglio il lavoro di serre e vivai. A denunciarlo è Coldiretti Puglia, sulla base del rapporto 2024 dell’ISMEA sul florovivaismo Made in Italy, con il settore che in Puglia rappresenta il 3% della produzione agricola, ma sta perdendo terreno, pur bancando quasi 200 milioni di euro di produzione l’anno, oltre il 5% della produzione florovivaistica nazionale e l’8% di quella vivaistica del Paese, grazie al grande dinamismo delle aziende florovivaistiche pugliesi.
Intanto, continua ad allungarsi l’elenco delle specie di piante che hanno l’obbligo di inserire il codice di tracciabilità nei passaporti delle piante, ma grazie al pressing di Coldiretti che ha sin da subito evidenziato le criticità per gli operatori, l’applicazione è stata fissata dal 1° luglio 2025 per le specie Lavandula angustifolia, Lavandula x intermedia, Lavandula latifolia, Lavandula stoechas e Salvia rosmarinus.
E’ una ulteriore tegola per l’agricoltura e per il settore florovivaistico, ma anche per gli uffici fitosanitari sul territorio – aggiunge Coldiretti Puglia – un mix esplosivo che mette a rischio la ripartenza nelle aree colpite dalla Xylella e la tenuta stessa sui mercati interni e sull’export florovivaistico pugliese che rappresenta un elemento di punta del Made in Italy.
Gravi i danni d’immagine e sull’export di prodotti florovivaistici causati dalla Xylella fastidiosa, spesso usata come scusa per bloccare ingiustificatamente fiori e piante in vaso Made in Italy – insiste Coldiretti Puglia - con la Direzione Generale della Salute dell’Unione Europea che aveva già messo in mora il governo britannico dopo l’annuncio di nuovi requisiti applicati ai Paesi in cui è nota la presenza della Xylella, con l’obbligo di parametri più rigorosi per l'importazione di olivo, mandorlo, lavanda, rosmarino ed oleandro da paesi in cui è nota la presenza di Xylella, oltre a rigide condizioni per le importazioni, comprese le ispezioni del luogo di produzione e dell'area circostante, i test, le ispezioni pre-esportazione e un periodo di quarantena di un anno prima dell'importazione.
Le esportazioni di prodotti pugliesi sono colpite spesso – sottolinea la Coldiretti regionali – da blocchi e misure restrittive giustificati ufficialmente dal rischio della diffusione di malattie e parassiti delle piante ma che non trovano spesso riscontro nella realtà e coprono invece politiche protezionistiche. Una vera e propria guerra commerciale sommersa che – precisa la Coldiretti – nasconde spesso la volontà di difendere degli interessi locali per aggirare anche accordi internazionali sul libero scambio, a cui non corrispondono le stesse regole e le stesse restrizioni in termini di importazione. Un esempio per tutti è quello dell’import dall’estero di agrumi con foglia senza che siano accompagnati da regolare passaporto verde, che hanno causato la rapida diffusione di patologie che hanno attaccato il patrimonio arboreo e produttivo made in Italy. Ciò espone il nostro territorio agli attacchi da parte di virus alieni e insetti alieni che decimano le produzioni e spesso fanno morire addirittura le piante, come le caso della Xylella.
Sotto accusa è il sistema di controllo dell’Unione Europea con frontiere colabrodo che hanno lasciato passare materiale vegetale infetto e parassiti vari. Una politica europea troppo permissiva che consente l’ingresso di prodotti agroalimentari e florovivaistici nell’Ue senza che siano applicate le cautele e le quarantene che devono invece superare i prodotti nazionali quando vengono esportati con estenuanti negoziati e dossier che durano anni e che affrontano un prodotto alla volta. Per effetto dei cambiamenti climatici e della globalizzazione si moltiplica l’arrivo di virus e insetti che provocano stragi nelle coltivazioni e per questo serve un cambio di passo nelle misure di prevenzione e di intervento sia a livello comunitario che nazionale – conclude Coldiretti Puglia – anche con l’avvio di una apposita task force.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Nella tarda serata del 18 ottobre scorso, a Francavilla Fontana, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della locale Compagnia hanno arrestato in flagranza di reato un 47enne, già noto alle forze dell’ordine, per i delitti di detenzione illegale di armi, munizioni ed esplosivi e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In particolare, i militari, a conclusione di mirati e prolungati accertamenti hanno ritenuto opportuno approfondire eseguendo una perquisizione che ha permesso di rinvenire all’interno dell’abitazione di campagna del predetto:
- 4 pistole illegalmente detenute, due delle quali aventi matricola abrasa;
- 160 cartucce di vario calibro, compatibili con le citate armi corte;
- 19 cartucce per fucile cal. 12,
il tutto nascosto in un vano appositamente ricavato nella base del caminetto, a cui si accedeva spostando una mattonella che i militari hanno notato disallineata rispetto alle altre e che ne costituivano il rivestimento;
- 33 Kg di esplosivo confezionato in ordigni artigianali, nascosti in un cartone, occultato all’interno del caminetto;
- 250 grammi di sostanza stupefacente del tipo cocaina, occultata nella plafoniera del bagno.
Quanto rinvenuto è stato sottoposto a sequestro.
Dopo le formalità di rito, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Brindisi.
L’indagato non è da ritenersi colpevole fino a quando la responsabilità penale non sarà accertata con sentenza irrevocabile.
Tale servizio rientra nelle attività di contrasto alla criminalità, in modo particolare contro i delitti contro la persona e il patrimonio, nonché contro lo spaccio di sostanze stupefacenti che il Comando Provinciale dei Carabinieri di Brindisi sta svolgendo in tutta la provincia.
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
TEKNICAL MASSAFRA VS AIDO MENS SANA MESAGNE = 56 - 85
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
NUOVA MATTEOTTI CORATO - ROSSOTONO MESAGNE 58-72
Dopo la bella affermazione contro il Castellaneta, la Rossotono Mesagne cerca continuità sul difficile campo di Corato contro la Nuova Matteotti che, nella precedente giornata, ha battuto agevolmente il Basket Barletta. Ancora assente Oboichuk per infortunio, coach Olive schiera Stella, De Ninno, Mucenieks, Kalan e Mazzullo, mentre coach Gargano risponde con Postigo, Spina Diana, Obiekwe Sam, Gaye e Cicivè.
L’inizio di gara è lento. I primi punti arrivano dopo due giri di lancette ad opera di Obiekwe Sam, al quale risponde De Ninno da tre per il primo vantaggio Virtus. Gli uomini di Olive provano a scavare il primo solco nel match portandosi sul +5, ma Cicivè rimette a posto le cose con due triple, non esattamente il marchio di fabbrica del lungo di casa. La partita è equilibrata e spigolosa, con la Rossotono che ha dalla sua un Kalan in più che, illuminato da Stella, traccia la strada per il massimo vantaggio ospite sul 14-22. Sul finale del primo quarto il Corato prova a rientrare, ma un ottimo ingresso di Piscitelli e Berdychevskyi riporta il distacco sui tre possessi (20-27).
Il secondo quarto trova i gialloblu più lenti e compassati rispetto ai dieci minuti precedenti. La Virtus resta a secco per ben tre minuti, ma il Corato non riesce ad approfittarne a pieno, rosicchiando solo 4 punti. Sul 24-27, un tiro dalla lunga distanza di Berdychevskyi (ottima gara la sua) sblocca mentalmente la Rossotono che allunga fino al 26-34 obbligando coach Gargano al timeout. Dall’interruzione il Corato esce rinvigorito mentre la Virtus si spegne, subendo un parziale di 8-0 che riporta il match in parità. Coach Olive blocca il cronometro per cercare di riordinare le idee, ma al riposo il tabellone sancisce il sorpasso (37-34) dei padroni di casa.
Al rientro non c’è il tanto atteso cambio di passo. La Virtus sembra stranamente nervosa ed incappa anche in errori banali in appoggio sotto canestro. In questo momento di massima difficoltà, il Corato commette l’errore di non sferrare la spallata decisiva e piano piano i ragazzi di Olive rientrano fino al 41-38. Il vero handicap dei gialloblu è la mancanza di rimbalzi difensivi, tanto che sul finale di quarto i padroni di casa riescono nuovamente ad allungare fino al +11 potendo rigiocare anche due o tre volte la palla. Un ottimo Angelini chiude il parziale con una tripla delle sue fissando il punteggio sul 49-41.
A questo punto Coach Olive tira fuori il coniglio dal cilindro schierando un quintetto piccolo, veloce e giovane, che applica una zona dinamica e aggressiva che fiacca fisicamente un Corato molto provato dall’assenza di alternative valide in panchina. A nemmeno metà del quarto la Virtus ha già completato la rimonta e l’ennesima tripla di Kalan mette la freccia sul 56-59. Il finale è solo gialloblu: Angelini e Kalan in attacco e un eccezionale Berdychevskyi in difesa, che limita Cicivè e chiunque gli capiti a tiro, blindano la vittoria. Alla sirena finale il tabellone si assesta sul 58-72, con un parziale monstre di 9-31.
Quella di ieri è senza dubbio la vittoria dell’acume tattico di coach Olive e di una squadra giovane che ha dimostrato di avere gli attributi e forse l’incoscienza per poter competere in questa categoria. Ottimo Kalan, ma non è una novità, bene Angelini, in crescendo nella gara, senza dubbio la nota di merito la dedichiamo a Berdychevskyi, non tanto e non solo per i 19 punti in fase offensiva, quanto per l’enorme gara difensiva espressa dal giovane gialloblu.
Corato: Cicivè 12, Obiekwe Sam 15, D'Imperio 0, Gaye 6, Guadagno n.e., De Giglio n.e., Martinelli 2, Spina Diana 0, Postigo Lopez 23, Di Girolamo n.e., Cannillo n.e., Savino 0. Coach: Gargano.
Mesagne: Stella 6, Piscitelli 0, Qittane 4, Mucenieks 0, Kalan 14, De Ninno 13, Berdychevskyi 19, Angelini 14, Ndoye n.e., Carriero n.e., Mazzullo 2. Coach: Olive.
Parziali: 20-27; 37-34; 49-41; 58-72.
Arbitri: Ricciardi di Santeramo in Colle e De Pascalis di Lecce
---------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Politiche Giovanili, premiati con 22 city-bike gli studenti universitari vincitori del bando «La strada giusta»
La Uiltec preoccupata per le scelte di Eni-Versalis
Tante sono le voci che già da diverso tempo girano sulla chimica di base e sulla crisi del settore in generale. Brindisi ovviamente essendo un Petrolchimico legato esclusivamente a queste produzioni sia con Eni-Versalis che con Basell rientrano in pieno in questa situazione.
A Brindisi successo di Aurora Grandis e del team Italia maschile
Si è conclusa con i successi di Aurora Grandis e del team Italia maschile la seconda ed ultima giornata del Circuito Europeo Under 23 “Fencing for Everyone” di fioretto che si è svolto a Brindisi tra il PalaPassuglia e la splendida cornice del Teatro Verdi per le fasi finali delle prove individuali. Nella gara femminile, così come accaduto ieri in quella maschile, podio tutto italiano con la vittoria di Aurora Grandis, l’argento di Benedetta Pantanetti e i bronzi di Greta Saioni e Giulia Amore. Nella gara a squadre maschile successo per il quartetto italiano con Raian Adoul, Jacopo Bonato, Federico Greganti e Matteo Iacomoni.