Redazione
Covid a Mesagne. Oggi sono 63 i casi positivi
Emergenza sanitaria. A Mesagne oggi si contano 11 nuovi contagi e 7 guariti, sono 63 le persone attualmente positive, tre di loro sono in ospedale, una di queste resta in condizioni critiche.
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi, venerdì 5 febbraio 2021 in Puglia, sono stati registrati 9.887 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.215 casi positivi: 361 in provincia di Bari, 97 in provincia di Brindisi, 121 nella provincia BAT, 261 in provincia di Foggia, 106 in provincia di Lecce, 280 in provincia di Taranto. 11 casi di residenti fuori regione sono stati riclassificati e attribuiti.
Sono stati registrati 29 decessi: 9 in provincia di Bari, 13 in provincia di Foggia, 9 in provincia di Taranto. 2 decessi registrati nei giorni scorsi nella provincia BAT sono stati riclassificati e riattribuiti.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.356.327 test.
73.013 sono i pazienti guariti.
51.026 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 127.399, così suddivisi:
48.481 nella Provincia di Bari;
14.019 nella Provincia di Bat;
9.227 nella Provincia di Brindisi;
26.647 nella Provincia di Foggia;
10.767 nella Provincia di Lecce;
17.566 nella Provincia di Taranto;
573 attribuiti a residenti fuori regione;
119 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Confindustria e Confesercenti: compiacimento nei confronti della Misura “Start 2021"
Facciamo seguito al DOCUMENTO PER IL RILANCIO DEL SETTORE SPETTACOLI LIVE E DJSET, siglato congiuntamente dalle scriventi Organizzazioni in data 13 gennaio u.s., per esprimere compiacimento nei confronti della Misura “Start 2021: Avviso pubblico in favore dei lavoratori dello spettacolo”, approvata nei giorni scorsi dalla Giunta della Regione Puglia il cui bando sarà pubblicato nei prossimi giorni.
La Misura, che si concretizza in un bonus una tantum di 2Mila € per tutti i titolari di contratto di lavoro autonomo occasionale o coordinato e continuativo, comunque denominato, sottoscritti dai soggetti obbligatoriamente assicurati al Fondo pensioni per i lavoratori dello spettacolo, istituito presso l'INPS (gestione ex ENPALS), rappresenta un sostegno immediato ai lavoratori dello spettacolo che in questo periodo versano in gravi difficoltà a causa del prolungato stop dovuto al Covid.
Riteniamo, infatti, che era doveroso estendere i benefici della misura regionale START, già operativa per altre tipologie di lavoratori, anche ai professionisti del mondo dello spettacolo, fortemente colpito dal lockdown.
Questa misura, insieme ai contributi erogati con il bando regionale “Custodiamo la Cultura in Puglia”, rivolto alle imprese che producono attività culturali, rappresenta un chiaro segnale di sensibilità e attenzione nei confronti del settore che ci auguriamo possa riprendere la sua importante attività nella fase post Covid.
Confindustria Brindisi e Confesercenti Brindisi, infatti, hanno stipulato il suddetto documento congiunto, allo scopo di promuovere il rilancio del settore della cultura musicale, con particolare riferimento agli eventi di musica dal vivo gestiti da locali di piccole/medie dimensioni, attraverso azioni congiunte e contributi di idee che provengono dal mondo imprenditoriale.
Le iniziative riguarderanno soprattutto la fase successiva al Covid e avranno l’obiettivo di rimuovere gli ostacoli e le limitazioni di carattere burocratico e amministrativo, nonché ridurre in modo significativo il peso dei contributi e degli oneri che scoraggiano l’organizzazione di eventi da parte dei gestori di piccoli locali, anche attraverso un’azione di sensibilizzazione della parte pubblica a promuovere incentivi in grado di sostenere il rilancio massiccio della musica.
Auspichiamo, pertanto, che questa misura regionale sia l’inizio di un percorso condiviso che vada nella direzione da noi auspicata, e che, insieme ad ulteriori aiuti statali contribuisca alla rinascita dell’industria musicale italiana.
Rimane coinvolto in un sinistro stradale e risulta positivo a cocaina e oppiacei, denunciato
Cellino San Marco. Rimane coinvolto in un sinistro stradale e risulta positivo a cocaina e oppiacei, denunciato. I Carabinieri della Stazione di Cellino San Marco, a conclusione degli accertamenti, hanno denunciato in stato di libertà un 43enne di San Pancrazio Salentino, rimasto convolto in un sinistro stradale lo scorso 4 febbraio, lungo la SP 79, alla guida dell’autovettura di un familiare. Soccorso dal personale del 118 giunto sul posto, l’uomo è stato trasportato presso l’ospedale Perrino di Brindisi dove, sottoposto agli accertamenti sanitari per verificare l’eventuale assunzione di sostanze stupefacenti, è risultato positivo per l’uso di “cocaina e oppiacei”. La patente di guida è stata ritirata e il veicolo sottoposto a sequestro penale e affidato al proprietario.
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Acquista un motociclo on line pagando con un assegno falso, denunciato
Oria. Acquista un motociclo on line pagando con un assegno falso, denunciato. I Carabinieri della Stazione di Oria, a conclusione degli accertamenti scaturiti dalla querela presentata da un 52enne del luogo, hanno denunciato in stato di libertà 53enne di Foggia, per truffa e falsità in titolo di credito. In particolare, il querelato ha acquistato un motociclo marca Ktm 85, in vendita su un sito commerciale on–line, pagando al querelante la somma di 3.200,00 euro con un assegno circolare emesso dalla Banca Popolare dell’Emilia Romagna filiale di Pescara, risultato falso.
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FI- ELOQUENTE IL SILENZIO DI ROSSI SULLA VICENDA ASI
Davvero un silenzio eloquente quello del Sindaco che, per molto meno, in passato avrebbe gridato allo scandalo puntando il dito e che oggi, da Sindaco, non si esime dal litigare con tutte le parti sociali impegnate sul territorio ed anche con i suoi stessi assessori.
Sulla questione ASI, invece, misteriosamente tace.
Partecipa all’Assemblea dei soci durante la quale si consuma una delle più brutte pagine di gestione di un Ente pubblico ed egli tace.
Viene convocato, nel doppio ruolo di Sindaco e di Presidente della Provincia, in audizione presso la Commissione regionale ed egli diserta.
Non risponde alla interrogazione trasmessa nello scorso dicembre, nella quale chiedevamo di conoscere i motivi della mancata approvazione del bilancio.
Atteggiamento irresponsabile nei confronti della città e dell’intera provincia.
Troviamo di una gravità inaudita questo atteggiamento. È questo il modo bizzarro di Rossi di rappresentare la nostra città nelle altre istituzioni. È legittimo pensare, a questo punto che la questione è ancora più complessa di quanto possa sembrare. Con questo atteggiamento, pertanto, Rossi dimostra una totale superficialità politica nella gestione delle risorse pubbliche che, sia il Comune che la Provincia, versano nelle casse ASI ogni anno e delle quali, evidentemente, non pensa di dover chiedere ne’ dare conto.
Gruppo consiliare FI Brindisi
Nei giorni scorsi, personale in servizio di vigilanza stradale del Distaccamento Polstrada di Fasano, sulla S.S. 379 Brindisi-Bari, al Km 38+300, controllava l’autovettura Citroen XSARA, ferma in sosta a margine della carreggiata. Nella circostanza i pattuglianti accertavano che il conducente G.P. di anni 48 di Lecce era privo di patente di guida, poiché già revocata con provvedimento di ottobre 2020, che il veicolo era sprovvisto di assicurazione ed era già oggetto di sequestro amministrativo.
Inoltre, da ulteriori accertamenti compiuti da questa Sezione Polstrada è emerso che anche nel luglio del 2020 era stato denunciato all’A.G per la reiterazione della stessa violazione (guida senza patente).
Alla luce di quanto accertato, si è proceduto a denunciare all’Autorità Giudiziaria il P.G. per reiterata guida senza patente, al sequestro del veicolo ai fini della confisca e a sanzionare lo stesso conducente per violazione “Covid-19”, perché, residente a Lecce, si trovava in questo Comune senza giustificato motivo.
Ancora, per incauto affidamento, è stato altresì sanzionato il proprietario del mezzo J.M., tunisino di anni 38, residente a Pachino (SR).
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VIZZINO – LUNEDI’ IN COMMISSIONE IL PIANO DI VACCINAZIONI ANTI-COVID
Il Presidente della Commissione Sanità della Regione Puglia Mauro Vizzino ha chiesto ed ottenuto, per lunedì 8 febbraio, l’audizione in Commissione dei componenti della Cabina di regia regionale sulle vaccinazioni per il covid, dell’Assessore alla Salute Pierluigi Lopalco e del Direttore del Dipartimento Salute Vito Montanaro.
“L’obiettivo – precisa il Presidente Vizzino – è di ricevere informazioni dettagliate in merito all’attuazione del piano regionale per le vaccinazioni anti-covid, anche alla luce delle notizie di stampa che classificano la Puglia agli ultimi posti tra le regioni in relazione ai vaccini per combattere la pandemia in atto”.
Nel corso della stessa seduta della Commissione si discuterà anche di alcune questioni urgenti che riguardano il Sistema sanitario pubblico della Regione Puglia.
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RECOVERY PLAN: COLDIRETTI PUGLIA, SU ESPORTAZIONI PESANO GAP INFRASTRUTTURALE E LOGISTICO; IN PUGLIA 20,8 KM RETE FERROVIARIA PER 100MILA ABITANTI.
L’agroalimentare può offrire 100mila posti di lavoro green entro i prossimi 10 anni in Puglia, ma va colmato il gap infrastrutturale logistico che fa perdere competitività alle imprese agricole e agroalimentari regionali. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, rispetto al futuro sviluppo della regione che sconta il grave gap di una logistica scarsa e inefficiente anche per il trasporto dei prodotti agroalimentari con effetti vincolanti sulle esportazioni.
“Servono trasporti efficienti sulla linea ferroviaria e snodi portuali e aeroportuali per le merci che ci permettano di portare i nostri prodotti rapidamente da sud a nord del Paese e poi in ogni angolo d’Europa e del mondo visto che la densità delle nostre infrastrutture è più bassa rispetto ad altri Paesi. Basti pensare che ogni 100 km quadrati abbiamo 5,5 chilometri di ferrovie contro gli 11 della Germania. Inoltre, serve un task-force che permetta di rimuovere con maggiore velocità le barriere non tariffarie che troppo spesso bloccano le nostre esportazioni”, afferma Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.
L’Unione Europea ha disposto che entro 2030 il trasporto su ferro delle merci debba raggiungere almeno per il 30% il totale delle progettualità – dice Coldiretti Puglia - quando siamo ancora solo al 6%. Secondo i dati ISTAT la Puglia è in ritardo rispetto anche al Mezzogiorno per dotazione di rete ferroviaria – 20,8 km per 100mila abitanti, rispetto al 27,8 della media del Sud – così come per la rete autostradale sono 1,3 km per 10mila autovetture contro la media di 1,7 del Mezzogiorno e di 2 del Nord del Paese.
Le esportazioni di prodotti agroalimentari in Puglia pagano a caro prezzo il gap della logistica, denuncia la Coldiretti regionale, che scontano il peso della burocrazia, di prezzi decisamente più alti, di reti che non funzionano. “In Puglia il trasporto su ferro si ferma a Bari. Se l’Italia non investe nelle vie di trasporto, soprattutto su rotaia, l’ortofrutta spagnola continuerà ad arrivare, arrecando danno alle produzioni agroalimentari pugliesi. Un chilo di uva da tavola per arrivare da Rutigliano a Bruxelles deve percorre 1800 chilometri e da Murcia a sud della Spagna a Bruxelles 2000 Km. Dalla Puglia il viaggio dura 48 ore, da Murcia solo 36 ore”, insiste il presidente Muraglia.
Esiste una situazione di oggettiva mancanza di competitività in termini di efficienza e di costi per logistica e trasporti in Puglia dove l’export agroalimentare, oltre agli scambi storici e consolidati verso la Germania, deve essere aiutato ad imporsi in Francia, Polonia, Regno Unito e Svizzera, oltre a Benelux, Scandinavia, Spagna, Albania, Grecia, oltre ai Paesi extra Ue.
Con il Decreto Semplificazione è stato dato il via libera a 3 opere strategiche di collegamento ferroviario in Puglia, le tratte Pescara–Bari, Napoli–Bari e Taranto–Metaponto-Potenza- Salerno e una stradale della statale 106 jonica, ma servono altri urgenti e vitali interventi infrastrutturali e logistici – insiste Coldiretti Puglia - a partire da un hub di collegamento degli importanti snodi portuali. Il gap della rete dei trasporti è aggravato dall’assenza di poli logistici multimediali, almeno due a nord e a sud della regione che consentano di stoccare le merci in attesa di partire per le altre regioni italiane e per l’estero. Se la Puglia non investe nelle vie di trasporto, soprattutto su rotaia – conclude Coldiretti Puglia - l’ortofrutta spagnola continuerà ad arrivare, arrecando danno alle produzioni agroalimentari pugliesi.
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Mesagne. Osservazione del Pd sulla pianta organica del Comune
ALCUNE OSSERVAZIONI SULLA “RIVOLUZIONE” DELLA PIANTA ORGANICA DEL COMUNE