Redazione
Mesagne. Deceduto Enzo Leopardi mentre era in auto
È stato colto da un malore mentre era alla guida della sua auto ed è deceduto. Si tratta di un professionista in pensione, Enzo Leopardi, noto in città, che mentre percorreva con la sua auto, una Ford Focus di colore scuro, via Malvindi è stato colto da un malore ed ha perso il controllo del mezzo che è andato a sbattere contro alcuni mezzi posteggiati, una Fiat 500 Abarth e una moto Bmw. È stato lanciato l'allarme e sul posto sono giunte un'ambulanza del 118 di Mesagne è un'auto medica col medico a bordo. I sanitari gli hanno praticato un massaggio cardiaco, ma per lui non c'è stato nulla da fare. Sul posto sono giunti anche i poliziotti del locale commissariato i quali hanno veicolato le auto su altre direttive di marcia e bloccata la strada per permettere ai soccorsi di svolgere il loro compito. Enzo Leopardi era un professionista molto conosciuto e stimato in città. Sempre cordiale e disponibile con tutti. Invita ha svolto la professione di bancario presso l’allora Cassa di Risparmio di Puglia. Ha scalato tutti i ruoli fino a diventare direttore di varie filiale della provincia di Brindisi e Lecce. Enzo Leopardi amava molto viaggiare. Memorabili sono quelli che ha fatto in Terra Santa. Soprattutto di Leopardi resta la sua grande umanità e professionalità che metteva a disposizioni di quanti gli chiedevano consigli. Grande appassionato di calcio e di tennis. Tifoso dell’Inter tanto da rivestire il ruolo di consigliere all’interno del locale Inter club. Enzo lascia la moglie Mirella e due figli.
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Ancora e Arpino nuovi ufficiali del comando carabinieri di Brindisi
Il Tenente Colonnello Marco ANCORA sarà il nuovo comandante del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi e il Tenente Giovanni ARPINO, nuovo comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi.
Cambio al vertice del Reparto Operativo del Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi. Da domani il nuovo Comandante è il Tenente Colonnello Marco ANCORA. L’ufficiale, 51 anni, di origini pugliesi, ha intrapreso la carriera nell’Arma nel 1999 vincitore del concorso allievi ufficiali, dopo la frequenza del corso di studi con il grado di Sottotenente ha prestato servizio presso l’Aliquota Servizi di Sicurezza presso la Compagnia Carabinieri Aeroporti di Roma Fiumicino. Dopo la frequenza del corso applicativo presso la Scuola Ufficiali di Roma, è stato Comandante del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Lecce, per poi transitare nel R.O.S. – Sezione Anticrimine di Lecce dove è rimasto sino al settembre 2017. Successivamente ha comandato la Sezione del Nucleo Investigativo di Bari deputata alle misure di prevenzione patrimoniali. Trasferito al Comando della Compagnia Carabinieri Polizia Militare presso lo Stato Maggiore Aeronautica Militare di Bari che ha retto sino al settembre di quest’anno quando è stato trasferito al comando del Reparto Operativo di Brindisi. Nel corso della carriera gli sono stati tributati 4 encomi semplici e un encomio solenne, per gli importanti successi operativi conseguiti. È laureato in Economia e Commercio e Giurisprudenza.
Il Tenente Colonnello Marco ANCORA subentra al Tenente Colonnello Raffaele FEDERICO, trasferito a Bari dove assumerà nei prossimi giorni il comando dell’Ispettorato Sud Carabinieri Banca d’Italia.
Il 1° settembre 2024, il Tenente Giovanni ARPINO si è insediato al Comando del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Brindisi L’Ufficiale, 26 anni originario di Roma, ha intrapreso la carriera nell’Arma nel 2017 quale vincitore del concorso ufficiali. Dopo il quinquennio di studi (due in Accademia Militare – 199° Corso – a Modena e tre presso la Scuola Ufficiali Carabinieri di Roma – promosso al grado di Tenente nel 2021), dal 29 agosto 2022 e sino al mese di agosto quest’anno, ha prestato servizio presso il 10° Reggimento Carabinieri “Campania” in qualità di Comandante di Plotone. L’ufficiale è laureato in Giurisprudenza.
Il Tenente Giovanni ARPINO subentra al Capitano Emanuele PEPE, trasferito alla Compagnia di Pavullo nel Frignano (MO) quale Comandante.
SAN VITO. SABATO 21 SETTEMBRE, CONVEGNO INTERNAZIONALE SU GIUSEPPE LANZA DEL VASTO
San Vito dei Normanni Città della Pace, con il patrocinio della Pontificia Università Gregoriana, dell’Università del Salento, della Comunità di Bose e della Fondazione Don Tonino Bello di Alessano, ha organizzato per sabato 21 settembre prossimo un convegno internazionale di studi sul tema «Attualità del pensiero di Lanza del Vasto, Maestro di non violenza e dialogo». Il convegno è in programma a partire dalle ore 17,30 nel Chiostro dei Domenicani (via Mazzini 2) con i promotori dell’evento, che fanno rilevare come «il messaggio pacifista e non violento di Lanza del Vasto è sicuramente di grande attualità e se ne parla in questa occasione con i maggiori conoscitori del suo pensiero, provenienti dalla Pontificia Università Gregoriana e dalla Facoltà Teologica Meridionale in Napoli. La presenza di relatori della Università del Salento, della Console Onoraria del Guatemala, della Organizzazione delle Nazioni Unite, della Fondazione Don Tonino Bello e della Comunità Monastica di Bose – aggiungono - garantisce un confronto calato nella attualità e ricco di spunti per iniziative future sul nostro pensatore e sulla bruciante problematica della pace/non violenza».
Così sabato 21 settembre, i lavori saranno aperti dal sindaco della Città, Silvana Errico; dal Direttore Global Service Onu in Brindisi, Giovanna Ceglie; dal Direttore del Centro Studi interreligiosi della Pontificia Università Gregoriana, Ambrogio Bongiovanni.
Si entrerà quindi nel vivo del convegno su «La figura di Lanza del Vasto tra teologia e pacifismo». Moderati dal prof. Angelo Paradiso, sono previsti gli interventi di Giandomenico Piacentino (Comunità Monastica di Bose, Ostuni) su «La spiritualità di Lanza del Vasto»; del già citato prof. Ambrogio Bongiovanni su «Il dialogo interreligioso nel pensiero di Lanza del Vasto» e del prof. Paolo Trianni (Professore Incaricato Associato Pontificia Università Gregoriana), su «Non-violenza nel pensiero di Lanza del Vasto».
La discussione e la lettura di poesie di Lanza del Vasto a cura di studenti delle comunità scolastiche di San Vito dei Normanni, accompagnati alla chitarra dal M° Marco De Luca, aprirà la strada alla tavola rotonda sulle iniziative future che, moderata dalla prof. Rosa Parisi dell’Università del Salento, vede partecipanti il sindaco di San Vito dei Normanni, Silvana Errico; il Direttore Global Service Center, ONU, Brindisi, Giovanna Ceglie; il Console Onorario Guatemala in Brindisi, Claudia Barrientos; il prof. Sergio Tanzarella (Docente Ordinario Facoltà Teologica Italia Meridionale, Sez San Luigi, Napoli) e il
Presidente Fondazione Don Tonino Bello di Alessano, Giancarlo Piccinni.
«Il Convegno non è un’iniziativa estemporanea, ma è nel solco del cammino di San Vito dei Normanni, Città della Pace, che avverte la responsabilità di aver dato i natali a Shantidas Giuseppe Lanza del Vasto – ha dichiarato il sindaco Silvana Errico -. Siamo consapevoli dell’onore e dell’onere di questo compito e il nostro esserci fatti presenti in occasione dello scorso G7 in Puglia proprio sui temi della pace attraverso un messaggio inviato e riscontrato dal Santo Padre ed un messaggio inviato al Governo italiano indica che ciascuno, nell’ambito delle responsabilità proprie, deve sentirsi impegnato nel percorrere sentieri di pace, educandosi ad essa».
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Mesagne, domani a grande richiesta nuova «Aperimostra» nel castello
Quando tutti i sensi hanno il loro piacere. È a grande richiesta che, dopo le splendide performances di agosto, al castello di Mesagne (Brindisi) dov’è allestita la grande mostra su “Leonardo e gli altri – Sette secoli di arte italiana” tornano gli appuntamenti con “Aperimostra”. È sensazione unica, infatti, farsi guidare nelle sale dove sono esposte 51 opere d’arte originali di grandi artisti italiani – assieme a Leonardo ci sono Raffaello e Guido Reni, Lorenzo Lotto e Artemisia Gentileschi, Tiziano e Antonio Canova, Giovanni Boldini e Alberto Burri – e poi proseguire con un apertivo con degustazione di vini e finger food.
Giovedì 19 settembre, dunque, «visita guidata alla grande mostra su “Leonardo e gli altri” più aperitivo con degustazione di vini di Cantine Risveglio e finger food € 25», annunciano gli organizzatori, ricordando che questo, come gli altri appuntamenti già realizzati si svolgono in collaborazione con AIS (Associazione Italiana Sommelier) Brindisi ed è previsto l’ingresso a 2 gruppi alle ore 18.30 - 19.30. (Prenotazioni ai numeri +39 3291668064 - +39 0831732285).
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Mens Sana Mesagne ed Aido corrono per la vita
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MALTEMPO: COLDIRETTI PUGLIA, SI CONTANO DANNI A BRINDISI
MALTEMPO: COLDIRETTI PUGLIA, SI CONTANO DANNI A BRINDISI DOPO NUBIFRAGI; SPAZZATE VIA PIANTINE ORTAGGI INVERNALI, CON ALLAGAMERNTI DI OLIVETI E VIGNETI
Si contano i danni in provincia di Brindisi dopo il violento nubifragio che ha colpito la zona sud allagando campi e masserie, con le bombe d’acqua che si sono abbattuti su uliveti e vigneti di uva da vino, ma anche su pomodori e meloni e gli ultimi ortaggi estivi, ma ha anche spazzato via i nuovi trapianti di verdure e ortaggi autunno vernini. E’ Coldiretti Puglia a tracciare un primo bilancio della violenta ondata di maltempo che ha colpito centri abitati e campagne ad Erchie, Torre Santa Susanna, Mesagne, San Pancrazio Salentino, dove sono già state attivate le verifiche tecniche per poter chiedere alla Regione di avviare i rilievi per poter richiedere lo stato di calamità.
Il violento nubifragio si va ad aggiungere ai 121 eventi estremi che si sono abbattuti sulla Puglia nel 2024, di cui 20 solo in questi primi giorni di settembre, con tornado, grandinate, tempeste di vento e nubifragi improvvisi e violenti, che si abbattono su un territorio fragile – denuncia Coldiretti Puglia - dove l’89% del suolo è a rischio idrogeologico, ma è stata la siccità che già dall’inverno ha creato le condizioni critiche per dichiarare lo stato di calamità.
Con 36 tornado, 25 grandinate violente, 28 nubifragi e 28 bufere di vento, oltre a 5 tempeste di fulmini, siamo di fronte ad una evidente tendenza alla tropicalizzazione che – sottolinea la Coldiretti Puglia – che si manifesta con una più elevata frequenza di eventi violenti con sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense ed il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi, ma solo il 2,6% della superficie agricola risulta assicurata in Puglia. Sono 230 su 257 i comuni pugliesi a rischio di dissesto idrogeologico e a pagarne i costi – segnala Coldiretti Puglia – oltre ai cittadini residenti soprattutto nelle aree rurali, sono proprio le 11.692 imprese che operano su quei territori. Il rischio idrogeologico, con differente pericolosità idraulica e geomorfologica, riguarda – rileva Coldiretti Puglia – il 100% dei comuni della BAT, il 95% dei territori di Brindisi e Foggia, il 90% dei comuni della provincia di Bari e l’81% dei comuni leccesi e sono 8.098 i cittadini pugliesi esposti a frane e 119.034 quelli esposti ad alluvioni.
Occorre poi ridurre il consumo di terreno fertile con la immediata approvazione della legge sulla salvaguardia della destinazione agricola dei suoli, sostenuta dalla Coldiretti, con l’obiettivo del “saldo zero” di consumo del suolo naturale entro il 2050. Per razionalizzare gli interventi – continua la Coldiretti – è necessario un piano sperimentale per la valorizzazione dei beni pubblici prodotti in aree montane e marginali compresa la possibilità di riconoscere i crediti di carbonio ai produttori di tali aree. Ancora, è indispensabile la piena attuazione della legge di orientamento che consente alle pubbliche amministrazioni di stipulare convenzioni con gli agricoltori per lo svolgimento di attività funzionali “alla salvaguardia del paesaggio agrario e forestale. Parimenti, serve rilanciare, tramite sostegno all’acquisto de capi e delle strutture di ricovero necessarie, la zootecnia di montagna e delle aree interne, che permette a tali superfici di essere pascolate e mantenute.
Ciò rappresenta – rileva la Coldiretti Puglia– il giusto riconoscimento della capacità delle imprese agricole di svolgere azioni costanti di tutela del territorio anche attraverso l’introduzione di misure di sostegno fiscale per chi risiede nelle aree di montagna e per incentivare l’insediamento e la prosecuzione di attività economiche in particolare nel campo dei servizi agricoli, forestali, turistici e culturali. Per limitare gli effetti devastanti del maltempo occorre inoltre contrastare ogni forma di abusivismo che espone a fallimenti e frustrazioni ogni nuova politica di pianificazione territoriale e promuovere interventi di rigenerazione urbanistica a partire dal censimento degli immobili già realizzati nelle aree a rischio. Dal punto di vista ambientale serve poi avviare un piano per la riforestazione delle aree ad alto rischio con criteri adeguati alla vulnerabilità geologico-ambientale anche con risorse già destinate alle grandi opere di infrastrutturazione energetica e di mobilità.
Diventa qui strategica la semplificazione burocratica e degli impegni amministrativi per le imprese che operano nella aree interne, intervenendo sulla manutenzione del verde urbano per garantire la sicurezza anche nelle città – conclude Coldiretti – coinvolgendo direttamente le imprese agricole nelle iniziative di riqualificazione ambientale.
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Arrestate 3 persone per i reati di traffico di sostanze stupefacenti, rapina aggravata, porto abusivo di armi e ricettazione
Arrestate tre persone per i reati di traffico di sostanze stupefacenti, rapina aggravata, porto abusivo di armi e ricettazione. Nell’ambito dei servizi disposti dal Comando Provinciale Carabinieri di Brindisi, mirati a innalzare il livello di prevenzione dei reati e assicurare una cornice di sicurezza, i Carabinieri della Compagnia di Francavilla Fontana hanno svolto un servizio straordinario di controllo del territorio. In tale contesto:
- a Francavilla Fontana i Carabinieri della locale Stazione hanno arrestato in flagranza di reato un giovane per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, poiché nel corso di un servizio di controllo del territorio eseguito nel quartiere San Lorenzo, è stato trovato in possesso di 11 dosi di hashish occultati in un borsello, nonché della somma di € 330,00 ritenuta provento dell’attività di spaccio;
- a San Pancrazio Salentino i Carabinieri hanno arrestato un 43enne del luogo in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Lecce. L’uomo deve espiare una pena di anni 4, mesi 4 e giorni 26 di reclusione per i reati di spaccio di sostanze stupefacenti, bancarotta fraudolenta e violazione degli obblighi di assistenza familiare;
- a Oria i Carabinieri hanno arrestato un 30enne del luogo in esecuzione di un ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura della Repubblica di Brindisi. Il giovane deve espiare la pena di anni 5 di reclusione per i reati di rapina aggravata perpetrati in danno di due attività commerciali, porto abusivo di armi e ricettazione.
Gli arrestati in esecuzione degli ordini di carcerazione, concluse le formalità di rito, sono stati condotti presso la Casa Circondariale di Brindisi come disposto dall’Autorità Giudiziaria.
Tale servizio rientra nelle attività di contrasto alla criminalità diffusa che il Comando Provinciale dei Carabinieri di Brindisi sta svolgendo in tutta la provincia.
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Mesagne. A Casa di Zaccheo apre un ambulatorio medico
L’ambulatorio, che prende il nome da San Giuseppe Moscati, il medico dei poveri, è il risultato di un processo di discernimento maturato negli ultimi anni all’interno della struttura caritativa. La sua apertura sarà benedetta da don Pietro De Punzio, Vicario foraneo e responsabile della Casa di Zaccheo, il quale ha sottolineato il profumo di Vangelo che permea questo luogo dedicato alla cura e all’attenzione verso gli ultimi, le persone sole, gli emigrati e le famiglie meno abbienti.
Il servizio offerto dall’ambulatorio è reso possibile grazie alla collaborazione della Dott.ssa Giusi Galeone, medico volontario. L’ambulatorio sarà aperto ogni Mercoledì dalle ore 9.00 alle ore 11.00.
L’obiettivo principale dell’ambulatorio “San Giuseppe Moscati” è quello di favorire l’inclusione sociale dei più vulnerabili, orientandoli verso i servizi più adeguati presenti sul territorio. Don Pietro ha sottolineato che l’ambulatorio è dedicato a coloro che vivono situazioni di disagio e sofferenza, compresi i migranti che affrontano difficoltà fisiche.
In un contesto di impegno sociale e di promozione del benessere, San Giuseppe Moscati si presenta come un punto di riferimento per chi, altrimenti, avrebbe difficoltà a ricevere le cure necessarie. La sua apertura segna l’inizio di un nuovo capitolo nell’impegno della Casa di Zaccheo in favore dell’accesso universale alla salute e dell’assistenza solidale verso chi ne ha più bisogno.
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NAS. INGENTE SEQUESTRO DI BOTTIGLIE DI VINO E CHIUSURA DI UNO STABILIMENTO VITIVINICOLO
INGENTE SEQUESTRO DI BOTTIGLIE DI VINO E CHIUSURA DI UNO STABILIMENTO VITIVINICOLO NEL BRINDISINO.
Nel corso di un’ispezione in uno stabilimento vitivinicolo della provincia di Brindisi, volta a tutelare le attività di produzione, trasformazione e vendita di vino, i Carabinieri del NAS di Taranto hanno accertato che l’attività, nonostante fosse già destinataria di provvedimento di chiusura risalente al 2023, scaturito da carenze igienico-sanitarie e strutturali, continuava la produzione, l’imbottigliamento e il commercio di vini nei locali ancora privi dei requisiti minimi d’igiene e senza l’attuazione delle procedure di autocontrollo H.A.C.C.P.
Nella circostanza, i Carabinieri del N.A.S. hanno accertato la detenzione per la successiva commercializzazione di ben 21.750 bottiglie di vino carenti delle informazioni relative alla rintracciabilità delle materie prime, per cui le hanno sottoposte a sequestro amministrativo.
Inoltre, i militari operanti hanno fatto intervenire nell’immediatezza il personale del S.I.A.N. che, dopo aver confermato l’attualità del provvedimento di chiusura, ha disposto la sospensione dell’atto autorizzativo e, al proprietario dell’attività, sono state contestate violazioni di natura amministrativa per diverse migliaia di euro.
Sabato 21 e Domenica 22 settembre, cicloescursioni lungo la Via Appia Regina Viarum
Per Appiaday 2024, le associazioni Cicloamici FIAB Mesagne, Legambiente Brindisi, FIAB Brindisi, Wild Team Mesagne ASD, ASD Atletica Mesagne, l’Istituto di Istruzione Superiore Epifanio Ferdinando con il patrocinio del Comune di Mesagne del Comune di Brindisi, della Provincia di Brindisi, e con il sostegno del Consorzio ASI Brindisi, propongono eventi e itinerari all’insegna della mobilità sostenibile sulla Appia patrimonio Unesco.
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Entra a pieno titolo nel Festival della Via Appia anche la celebrazione della Appia Traiana la strada di epoca imperiale (secondo secolo D.C.) voluta dall’imperatore Traiano per collegare Benevento a Brindisi. In Provincia di Brindisi domenica 29 settembre saranno proposti eventi escursionistici lungo la costa adriatica tra Ostuni e Carovigno.
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Gli itinerari proposti permetteranno di apprezzare la bellezza delle aree naturalistiche del bacino del Canale Cillarese che costituiva nel passato un crocevia, punto di incontro dell’Appia Traiana, dell’Appia Antica e della vecchia “Francavilla Brindisi”.
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Gli eventi servono anche a costruire una rete, un circuito virtuoso fra istituzioni, soggetti privati e associazioni per un progetto di valorizzazione e gestione del Patrimonio UNESCO e per stabilire rapporti più stretti e fruttuosi lungo l’intero tracciato da Roma a Brindisi.
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Insieme agli itinerari a piedi e in bici è prevista l’iniziativa puliamo il mondo di Legambiente che si svolgerà lungo il tratto terminale dell’Appia antica.
Programma
Domenica 22 Settembre: La Appia Claudia da Muro Tenente al Cillarese
Itinerario breve
Raduno ore 8:30 a Mesagne a Piazza commestibili distribuzione delle magliette della manifestazione ai primi arrivati.
Ore 9:00 Briefing e saluto del sindaco di Mesagne.
Partenza ore 9:15: Itinerario di andata lungo la Appia Claudia da Mesagne a Muro Tenente per visitare l’antica strada glareata venuta alla luce con i nuovi scavi archeologici.
Da Muro Tenente, dopo una breve visita agli scavi si riparte imboccando da Latiano la “Via Vecchia Francavilla Brindisi”. Rientro a Mesagne entro le 13.
Difficoltà e lunghezza: Itinerario molto facile lungo 20Km quasi tutto su strade secondarie ma asfaltate con brevi tratto di sterrato.
Itinerario lungo
Raduno ore 8:30 a Mesagne a Piazza commestibili distribuzione delle magliette della manifestazione ai primi arrivati.
Ore 9:00 Briefing e saluto del sindaco di Mesagne.
Partenza ore 9:15: Itinerario di andata lungo la Appia Claudia da Mesagne al bacino idrografico del Cillarese .
Da Mesagne al Cillarese, passaggio con sosta visita e degustazione a Masseria Cillarese arrivo e visita all’invaso del Cillarese. Dall’invaso del Cillarese si rientra a Mesagne lungo l’itinerario dell’Appia Antica da Masseria Masina, San Giorgio e Masseria Nuova. Rientro a Mesagne entro le 17:30.
Difficoltà e lunghezza: Itinerario di media bassa difficoltà lungo 53Km quasi tutto su strade secondarie asfaltate e tratto di sterrato.
Info e capogita Antonio Licciulli 3333744725.
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