Redazione

Scuole in festa sul tema “Abbracci ... contagiosi”. Le scuole di Mesagne partecipano al progetto “Scuole in Festa”, organizzato in collaborazione con l’Amministrazione Comunale e col patrocinio del Teatro Pubblico Pugliese. “Nel rispetto delle misure di sicurezza dettate dall’emergenza sanitaria in corso, insieme alle direzioni scolastiche si è ritenuto di dare continuità all’iniziativa giunta al quarto anno di programmazione, con finalità condivise che conservano la loro preziosa funzione pedagogica”, dichiara il sindaco Toni Matarrelli.

Il tema scelto ha una denominazione significativa, in un momento storico che impone necessarie limitazioni ai contatti fisici: “Abbracci …contagiosi”. “Gli abbracci “negati” potranno invece essere in parte restituiti attraverso queste iniziative, integrate con modalità virtuali che consentiranno di favorirne la massima condivisione. Tali attività aiuteranno ad accorciare le distanze, salvaguardando alcune occasioni di socializzazione in favore di bambini e ragazzi”, spiega il consulente alle Politiche Scolastiche, Marco Calò.

Il programma degli appuntamenti include il coinvolgimento degli istituti scolastici di ogni ordine e grado del territorio, a partire dalle scuole dell’infanzia e primarie: “Cresciamo Insieme” e “Rini Scazzeri”; il primo e secondo circolo didattico, “Giosuè Carducci” e “Giovanni XXIII”. La scuola secondaria di primo grado “Materdona – Moro” organizzerà un momento musicale a tema. L’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Epifanio Ferdinando” allestirà uno spettacolo coreutico presso il Teatro Comunale. Saranno effettuate le riprese in assenza di pubblico.

Nel ricco programma, è previsto un passo del monologo teatrale curato da Luigi D'Elia - che si esibirà presso il Teatro Comunale, anche in questo caso senza spettatori in presenza - tratto dallo spettacolo sulla figura di don Lorenzo Milani e la sua scuola senza lavagna, senza banchi, senza primo della classe e soprattutto senza somari né bocciati. Un racconto duro, amaro, ma allo stesso tempo intriso di tenerezza per quel miracolo irripetibile che è stato Barbiana. Sarà registrato e diffuso sui canali social.

Tutte le iniziative saranno divulgate sulla pagina istituzionale “Comune di Mesagne-io non mi spengo”. 

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200 nuovi alberi in sostituzione di quelli malati. «A Fasano nei prossimi mesi saranno piantati 200 nuovi alberi in sostituzione di quelli malati o vandalizzati. Il tecnico progettista ha scelto lecci, carrubi e ligustri, essenze tipiche del nostro territorio.  Ieri abbiamo adottato in Giunta l’atto d’indirizzo con cui è stato approvato il progetto di riqualificazione delle zone verdi della città che necessitano di interventi. 

 È un provvedimento che ha un duplice valore: ambientale, perché gli alberi migliorano la qualità dell'aria che respiriamo, e di recupero del decoro urbano. Piantando nuovi alberi, infatti, si supera il problema degli antiestetici “buchi” sui marciapiedi per le aiuole rimaste vuote. 

 Nei prossimi mesi continueremo la riqualificazione delle aree verdi in altri punti del nostro territorio, grazie all'utilizzo del ribasso d'asta.

 Le strade interessate dalla prima tranche di intervento sono: via Gramsci e via dello Zoosafari (perimetro scuola Pascoli); via Virgilio, viale Strabone, via Gravinella, via Pacuvio e via Esiodo (zona caserma Carabinieri). 

 Ringrazio l’assessore Pagnelli con la struttura del Servizio lavori pubblici per il lavoro svolto e il tecnico competente Angelo De Carolis, redattore del progetto.

 Sempre in tema di qualità della vita, nei giorni scorsi abbiamo stipulato un accordo con l’Associazione Pro Selva per la pulizia e la manutenzione di otto fontane alla Selva, e per la realizzazione di due aiuole illuminate agli ingressi della frazione. Gli interventi si realizzano con la formula dell’”adozione” privata, prevista dalle norme. 

 Un sentito grazie va all’Associazione Pro Selva che da sempre, mossa da grande passione e amore per il nostro territorio, si impegna per preservarne la bellezza».

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MERCATINI, SI SVOLGERANNO DOMENICA 13-20-27 DICEMBRE NELL’AREA MERCATALE DI VIA BRODOLINI. Si svolgerà nelle giornate di domenica 13, 20 e 27 dicembre il mercato che si tiene a Mesagne durante il periodo natalizio. Per esigenze legate all’emergenza sanitaria in corso, il consueto appuntamento si terrà in via Brodolini, sede del mercato settimanale cittadino, invece che in piazza Gioberti, dove si è svolto negli anni passati.

Gli operatori autorizzati saranno collocati nell’area già allestita dai competenti uffici comunali, con modalità tali da garantire l’affluenza contingentata dei clienti ed evitare assembramenti. “Si è voluta così garantire un’opportunità di vendita ai commercianti interessati, in un periodo che per alcune categorie di lavoratori è caratterizzato da particolari difficoltà. Tutte le attività si svolgeranno nel rispetto dei provvedimenti previsti per il contrasto alla diffusione del virus Covid-19”, ha spiegato Antonello Mingenti, assessore comunale alle Attività Produttive.

MESAGNE - Dopo due rinvii dovuti alla situazione pandemica che ha coinvolto anche il mondo dell’istruzione, finalmente è iniziato l'ambizioso "progetto Etoill", ideato e pensato dalla prof.ssa Aurelia Semeraro, docente di tecnica della danza classica del Liceo Coreutico “E. Ferdinando” di Mesagne, in collaborazione con la "Scuola di danza di Tonia Bellanova".

Il progetto, sostenuto dall'Amministrazione Comunale di Mesagne, è stato fortemente voluto dal dirigente scolastico del liceo coreutico, prof. Aldo Guglielmi, che ne è supervisore. L’iniziativa vede coinvolto il professore Elio De Francesco in qualità di coordinatore. Le lezioni pratiche e teoriche si svolgeranno presso le nuove aule-danza dell'IISS “Ferdinando”. L'apparente storpiatura del termine "Etoile" vuole evocare, con un anagramma, la storia di Billy Elliot (da qui Etoill), l’undicenne inglese innamorato della danza classica che, per realizzare il proprio sogno artistico, deve sfidare una serie di ostacoli sociali e familiari non indifferenti. L'obiettivo finale del progetto sarà quello di realizzare un cortometraggio che metterà in luce le scelte e i sacrifici che ogni singola personalità è disposta ad affrontare affinché si realizzino i propri sogni.

Gli studenti, selezionati in base ad attitudini particolari in ambito coreutico e profitti disciplinari trasversali adeguati, saranno guidati da figure d'eccezione del settore ballettistico e cinematografico. Il maestro Toni Candeloro curerà la parte tecnica e storica della danza; il regista Maurizio Ciccolella adatterà la trama e il soggetto del corto alle idee proposte dai ragazzi e realizzerà la sceneggiatura e le riprese; il maestro Vincenzo Zoppi, pianista e docente di teoria e pratica musicale per la danza, oltre a collaborare con il maestro Toni Candeloro accompagnando le lezioni di danza al pianoforte, avrà il compito di realizzare le musiche e la colonna sonora del cortometraggio; la professoressa Aurelia Semeraro coordinerà la parte tecnica ed artistica e realizzerà le varie coreografie e i divertissement presenti nella storia trattata. Il lavoro, che vede coinvolte varie associazioni culturali ed artistiche presenti sul territorio - come l'Associazione S.M.T.M e l'associazione “Michel Fokine-Balletto di Puglia” - sarà presentato in vari concorsi cinematografici di rilievo nazionale ed internazionale.

Brindisi, 11 dicembre 2020

Al Presidente della Regione PUGLIA
All’Assessore alla Sanità e Welfare
Al Dirett. Dip. Promozione della Salute
Ai Consiglieri Regionali
Al Direttore Generale ASL BR

 P.C.   Al Segretario Generale FP CGIL Regionale

Oggetto: richiesta proroga personale precario OSS.

Noi precari e noi precarie, Lavoratori invisibili, esistiamo e chiediamo a gran voce di essere protagonisti” 

Sono queste le voci dei precari, ora stremati da un virus, i quali rischiano la propria vita ogni giorno per garantire la qualità dell’assistenza in situazioni lavorative di estremo disagio.

Sono i precari storici OSS in servizio a tempo determinato assunti – con differenti decorrenze – da propria graduatoria del 2009 prossimi al requisito dei 36 mesi, i quali, a differenza dei loro colleghi afferenti la medesima graduatoria ai quali è stato già permesso il raggiungimento dei requisiti temporali dei 36 mesi con conseguente giusta stabilizzazione, non hanno ancora ricevuto la proroga dei contratti di lavoro.

E’ bene precisare, oltretutto, che per uscire dalla pandemia servono assunzioni stabili e il rafforzamento e la ri-centralizzazione della sanità pubblica, che implica necessariamente una corretta e virtuosa della gestione delle risorse umane.

Non è pleonastico ribadire anche che in seguito alla situazione di emergenza epidemiologica in atto, sono state emanate dalle competenti Autorità Nazionali e Regionali, normative e disposizioni recanti misure straordinarie ed urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza da Covid – 19 e tra queste, disposizioni in materia di assunzioni straordinarie di personale, tra cui Operatori Socio Sanitari, per fronteggiare con la massima sollecitudine l’emergenza sanitaria in atto.

Occorre poi considerare che il predetto personale ha acquisito esperienza e si è integrato nei vari modelli organizzativi tanto da poter garantire la continuità quanti/qualitativa dei servizi da erogare ai pazienti.

In definitiva, si chiede alle LL.SS. di voler assicurare la proroga dei contratti di lavoro a tutti i precari storici, in modo tale che gli stessi non vengano considerati “EROI” in modo astratto ma che tale parola si possa invece tradurre in atti concreti e consequenziali.

Nelle more di un cortese riscontro, si coglie l’occasione per porgere distinti saluti.

 Il Segretario Generale
Pancrazio Tedesco

Oggi i nuovi casi a Mesagne domani seguenti: 14 guariti, 113 mesagnesi attualmente positivi, 4 ricoverati e 6 deceduti dall’inizio della seconda ondata. I dati pugliesi non sono affatto incoraggianti, oggi 1813 postivi su 11223 tamponi effettuati (16,1%). Per le festività occorre non abbassare la guardia, se dovessimo sbagliare comportamenti ci sono rischi dalla portata imprevedibile. 

 

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Da oggi è in edicola l’ultimo numero del 2020 di “Memorie Mesagnesi” in una strenna da prendere per se e per gli amici. Nella confezione oltre a Memorie c’è la copertina del 2020 con cui potranno essere rilegati i numeri dell’annata e un quaderno su «Antiche novene di Natale», realizzato qualche anno addietro dall’Istituto culturale «Storia e Territorio» di Mesagne che anima la rivista mensile, assieme all’altro periodico «Radici» che ha compiuto oltre venti anni di pubblicazione.
Il numero di Novembre-Dicembre propone un articolo di Tranquillino Cavallo, che rilegge una pagina di cronaca nera di cento anni addietro a Mesagne (l’omicidio di un ferroviere), quindi Mario Vinci scrive su un’altra pagina tristissima della città accaduta a Novembre 1911: i funerali del ten. Ugo Granafei di Serranova ucciso nella guerra di Libia. Giovanni Galeone scrive della «Legislatura dei quattro sindaci», che fu quella fra il 1975 ed il 1980. Ancora, è Mario Vinci a frugare nell’archivio dell’Istituto ed a proporre due scritti di mons. Angelo Catarozzolo (1925-2018), che è stato fino alla scomparsa, Presidente onorario dell’Istituto. Si tratta de «Il Natale di N. S. Gesù Cristo» e dello scritto «Quel “Luce da Luce” che si irradia sulla materia opaca», pubblicato anche sulla «Gazzetta del Mezzogiorno». Nel centenario della nascita di Gianni Rodari, quindi, Alessia Galiano, scrive su «Rodari, ovvero della “malinconica utopia”»; Domenico Ble, tratta de «L’Immacolata di Diego Oronzo Bianchi conservata nel Museo d’Arte sacra»; Marcello Ignone propone la quinta parte della sua rilettura de «La Messapografia  di Antonio Profilo» e Giuseppe Giordano con lo scritto «Tabara damatria» racconta quanto avvenne nei primi anni ‘70 con il rinvenimento di quella pietra sepolcrale a Muro Tenente. «Tabara damatria oggi» chiude la serie degli articoli, con l’ultima pagina che, di consueto, reca l’«Indice dell’annata 2020»: ultima pagina del 2020, la 160ª pagina da rilegare con le altre in uno splendido volume da continuare a consultare per conservare la/le memoria/e.

La strenna è presente nelle seguenti edicole mesagnesi: Edicola Materdomini di Tonino Palma, in via Materdona, 172;

Edicola Ciribì, di Angela Marinosci, in via Castello, 34;

Pattydea, di Franco Esperti, in via Marconi 139;

La Carica dei 101, in via Sandonaci, 20;

A chiare lettere, in via Normanno, 30.  

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Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi venerdì 11 dicembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 11.223 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 1.813 casi positivi: 667 in provincia di Bari, 215 in provincia di Brindisi, 332 nella provincia BAT, 258 in provincia di Foggia, 103 in provincia di Lecce, 219 in provincia di Taranto, 7 residenti fuori regione, 12 casi di residenza non nota.

Sono stati registrati 34 decessi: 12 in provincia di Bari, 1 in provincia di Brindisi, 9 in provincia di Foggia, 2 in provincia di Lecce, 10 in provincia di Taranto.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 878.289 test.

18.460 sono i pazienti guariti.

49.991 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 70.319, così suddivisi:

26.917 nella Provincia di Bari;

8.111 nella Provincia di Bat;

5.271 nella Provincia di Brindisi;

15.767 nella Provincia di Foggia;

5.421 nella Provincia di Lecce;

8.352 nella Provincia di Taranto;

435 attribuiti a residenti fuori regione;

45 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

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Nonostante le difficoltà del momento causate dalla pandemia in atto e dalle stringenti norme di sicurezza vigenti, l'operato del Servizio “La Città dei Ragazzi” non si ferma. Tutt'altro, dopo due mesi di incontri, si entra nel cuore delle attività per le elezioni dei nuovi Consigli Scolastici dei Ragazzi e del futuro Consiglio Comunale dei Ragazzi di Brindisi: ad oggi sono state incontrate circa 200 classi in 23 plessi scolastici della città e oltre 3000 alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado.

La pandemia ha avuto una serie di gravosi risvolti sui più giovani infondendo in loro un diffuso senso di angoscia e paura per il futuro. Importante è moltiplicare i linguaggi, mettere in comunicazione esperienze significative e renderle generative tenendo vivo il confronto educativo, incentivare lo scambio di pratiche sensate ed efficaci per cercare di includere tutti. Fondamentale la costruzione di una cultura della cura: delle relazioni reciproche, degli spazi che si abitano, degli equilibri del pianeta.

Per tutto questo, grazie alle ambiziose azioni sinergiche e alle strategie attuate con i dirigenti scolastici e i docenti referenti, sono state create occasioni di incontro sia all'interno delle classi (nel pieno rispetto delle più stringenti norme di sicurezza in atto), che attraverso metodologie innovative e didattica a distanza. Nel corso dei circa 200 appuntamenti, agli studenti è stata data l'occasione di eleggere i propri rappresentanti per i nuovi Consigli Scolastici dei Ragazzi.

In un momento di scarse occasioni di incontro e partecipazione, i ragazzi e le ragazze, i bambini e le bambine di Brindisi, sono al centro di un percorso educativo che li vede protagonisti e responsabili del proprio futuro come cittadini attivi all'interno delle scuole, dei quartieri e della città intera.

Alla chiusura imposta dalle norme di sicurezza anti Covid-19, gli alunni rispondono in modo sorprendente, guardando fiduciosi al futuro Consiglio Comunale dei Ragazzi. Lanciano sfide e idee rivolte a costruire insieme una città che per loro, ad oggi, è quasi esclusivamente immaginata. Infatti, per quanto le future generazioni siano al centro delle attenzioni degli adulti, la percezione che i ragazzi hanno è che a Brindisi siano scarse le opportunità e le occasioni di crescita, scambio o svago per i più giovani. Avvertono inoltre una forte responsabilità educativa nei confronti dei cittadini adulti.

Le proposte raccolte sono spunti per la campagna elettorale del CSR e del CCR e toccano gli ambiti più disparati: dalla cura e manutenzione degli spazi comuni, alle campagne di sensibilizzazione contro l'inquinamento; dalla “Settimana dello studente”, all'apertura verso l'Europa con i progetti Erasmus e l'Agenda 2030; dalla tutela degli animali domestici, agli orti scolastici, agli spazi per la lettura nelle scuole e nei quartieri; dai cineforum, ai concerti, ai tornei sportivi. Non mancano numerose proposte per una scuola e una città “più tecnologica” e la richiesta di spazi dedicati esclusivamente ai ragazzi.

Il lavoro educativo svolto dal Servizio “La Città dei Ragazzi” in questo particolare anno scolastico si è ben integrato con i nuovi percorsi dell’insegnamento dell’Educazione Civica all’interno delle scuole. L’esperienza degli ultimi dieci anni di Consiglio Comunale dei Ragazzi porta a riflettere su quanto un semplice strumento di cittadinanza possa portare bambini, ragazzi e famiglie a elaborare proposte in vari ambiti e a renderle operative nella quotidianità di una vita spesa anche al servizio della comunità in cui si vive.

Con i prossimi passi in programma si entra nel vivo della campagna elettorale per le elezioni dei Consigli Scolastici dei Ragazzi e, successivamente, del nuovo Consiglio Comunale dei Ragazzi di Brindisi.

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