Redazione
I Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana, nell’ambito di un servizio di controllo del territorio, al termine degli accertamenti hanno deferito in stato di libertà una 20enne residente a Brindisi, per guida in stato di alterazione psicofisica dovuta all’uso di stupefacente.
Mesagne. Lavori pubblici in affanno e ingessati economicamente
Mesagne. Fanghiglia in strada, protestano i cittadini
Il colonnello De Magistris in visita a Mesagne
Lettera aperta al presidente Maci dai soci di Due Palme
Giorni addietro vi è stato un attacco frontale contro il Presidente di Cantine Due Palme per il fatto che Angelo Maci, da persona libera, a domanda di cosa pensasse dell’attuale situazione politica, abbia risposto di stimare Matteo Salvini per il suo decisionismo e un po’ anche per la sua politica del fare.
Nel solo mese di luglio sono stati 70 gli interventi dei VVF per sedare incendi in tutti i comuni della provincia di Lecce che hanno mandato in fumo 1300 ulivi, una corsa febbrile anche per questioni di sicurezza nelle aree rurali del Salento. A darne notizia è Coldiretti Puglia sulla base dei dati ufficiali forniti dal Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Lecce, secondo cui dei 1300 ulivi coinvolti negli incendi, il numero più rilevante si concentra a Ugento, mentre sono andati distrutti 500 ulivi nel comune di Tricase in un unico rogo.
20 lavoratori in nero in una discoteca del litorale brindisino
All’interno di una discoteca del litorale nord brindisino, individuati 20 lavoratori in nero. I Carabinieri della Stazione di Ostuni, congiuntamente ai militari del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Brindisi e del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Taranto, hanno effettuato una serie di controlli finalizzati al contrasto del “lavoro nero”, nonché per la verifica della sicurezza e igiene sui luoghi di lavoro.
Il sindaco è il responsabile della condizione di salute della popolazione del suo territorio. Il consiglio comunale condivide questa responsabilità. Allo stato attuale, per una modifica della legge 833/78 non sono più i sindaci a gestire il servizio sanitario anche se a essi sono affidati dal DLg 299/99 (decreto Bindi) poteri di programmazione, di controllo e di giudizio sull’operato delle ASL.