Redazione
Oggi, 5 Aprile, le rappresentanze del Partito Democratico, gruppo che fa capo a Tony Matarrelli, +Europa, Movimento 5 Stelle e società civile hanno raggiunto un'intesa sulla figura dell'Avvocata Vita Calò quale candidata Sindaco alle prossime consultazioni amministrative del comune di Torre Santa Susanna del 14 e 15 Maggio prossimi.
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I Carabinieri fanno visita a una donna 92enne soccorsa giorni fa
I Carabinieri fanno visita a una donna 92enne che nei giorni scorsi era stata da loro soccorsa in casa. Nella notte del 22 marzo scorso, i Carabinieri della Sezione Radiomobile della Compagnia di Fasano sono intervenuti presso l’abitazione di una 92enne poiché un vicino di casa aveva segnalato la presenza della donna sul balcone del suo appartamento che si lamentava e chiedeva aiuto. Raggiunta l’abitazione, i militari hanno riscontrato la presenza della donna sul balcone, la quale, presa da un momento di sconforto e disperazione, aveva iniziato a lamentarsi fino al punto di svegliare i vicini. Saliti in casa, i militari hanno rivolto parole di conforto e vicinanza alla donna che confidava loro di sentirsi molto sola, poiché vedova e senza alcun parente vicino. L’intervento di prossimità messo in atto dai militari operanti ha consentito all’anziana signora di rientrare in casa rinfrancata e rassicurata. Questa mattina il Comandante della Stazione Carabinieri di Fasano e i due militari della Sezione Radiomobile intervenuti quella notte sono passati a salutare l’anziana signora, portandole in dono un uovo di Pasqua dell’Arma dei Carabinieri. Grande è stata la sorpresa della donna che ha ringraziato i militari per la vicinanza e l’affetto dimostrato.
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REVISUD: lavoratori reintegrati, ma la ditta non li paga
Avanzano ancora cinque stipendi arretrati i tre lavoratori della Revisud, storica e nota azienda metalmeccanica Brindisina, che sono stati reintegrati sul posto di lavoro dai Tribunali del Lavoro di Brindisi e Lecce. I Giudici del Lavoro, infatti, hanno dato ragione ai tre lavoratori dichiarando nullo il licenziamento che gli era stato intimato nell'autunno del 2016 a seguito di una procedura di licenziamento collettivo “farlocca” – giusto per usare un eufemismo - palesemente confezionata ad arte con l’evidente fine discriminatorio.
La Revisud, per questa sua “boria”, era stata anche condannata a pagare, oltre le spese legali, tutti gli stipendi arretrati e a versare i contributi previdenziali. I lavoratori però non sono mai stati reintegrati di fatto perché l’azienda, pur di mantenere il punto, preferisce piuttosto pagare loro gli stipendi e versare loro i contributi per cui non ci pensa affatto a far rientrare i lavoratori nel loro originario posto di lavoro. Questo sarebbe già sufficiente per dimostrare che, senza ombra di dubbio, quel licenziamento era stato discriminatorio. Ma a differenza dei loro colleghi ai quali la Revisud “regolarmente” paga gli stipendi questi lavoratori reintegrati vengono sistematicamente vessati dall’azienda perché glieli fa sospirare, magari per motivi che potrebbero essere facilmente intuibili. In realtà, non è mai successo che i tre lavoratori si siano visti pagare regolarmente gli stipendi dal giorno del licenziamento/reintegra. La Revisud non solo non gli pagava gli stipendi ma addirittura non gli versava neanche i contributi previdenziali. I lavoratori hanno dovuto sempre adire le vie legali per vedersi pagati gli stipendi con tutti gli accessori contrattuali e per vedersi versati i contributi previdenziali. Hanno dovuto addirittura denunciare la Revisud all’INPS gli omessi versamenti dei contributi che sono stati poi regolarizzati grazie ad una azione ispettiva congiunta tra INPS di Brindisi e Ispettorato del Lavoro di Brindisi. E nonostante tutto, ancora oggi i tre lavoratori sono costretti ad agire in ogni caso per le vie legali per vedersi pagati gli stipendi e tutti i crediti che avanzano dalla Revisud. I lavoratori, non essendo stati mai reintegrati di fatto, conservano gli stessi diritti dei loro colleghi che lavorano. E’ evidente che per effetto dei licenziamenti dichiarati nulli da parte dei Giudici del Lavoro non c’è mai stata soluzione di continuità nel rapporto di lavoro per cui, nel rispetto delle Leggi dello Stato italiano, la Revisud è costretta pagare loro gli stipendi, compresi gli accessori contrattuali e nella misura dello stipendio lordo a titolo di indennità, fino all’avvenuto reintegro di fatto (quando sarà e se sarà) e a versare contestualmente i contributi previdenziali.
Allo stato attuale non solo i tre lavoratori avanzano le mensilità ma avanzano anche dalla Revisud altre somme che riguardano il risarcimento del danno professionale, le ferie e rol maturati dal giorno del licenziamento/reintegra e altri accessori contrattuali, comprese le coperture contributive al fondo di previdenza complementare dei metalmeccanici ossia al Fondo COMETA. Per uno di questi tre lavoratori addirittura la situazione del contenzioso legale è ancora più complessa. Lunedì 21 marzo scorso il Quotidiano di Puglia, nella cronaca locale di Brindisi, riportava la notizia della revoca parziale del sequestro di 1.338.540 euro effettuato dalla Guardia di Finanza, somma che sicuramente non sarebbe stata versata al fisco da parte della Revisud. Il dissequestro è stato disposto dal Tribunale di Brindisi ma a condizione che queste somme siano destinate esclusivamente per pagare tutti gli stipendi e ogni altra spettanza agli operai che a vario titolo avanzerebbero dalla Revisud, compresa la dovuta regolarizzazione della copertura dei contributi previdenziali. Con ogni probabilità, gli accumuli dei ritardi delle spettanze avanzate da tutte le maestranze in forza alla Revisud erano dovuti a questo piccolo “impasse” ma nella scala delle priorità degli stipendi da pagare i tre, evidentemente, erano agli ultimissimi posti. E certamente i tre lavoratori “reintegrati” fanno parte di tutta la folta schiera di coloro i quali vantano crediti pregressi nei confronti della Revisud e quindi auspichiamo che questi lavoratori, che ricordiamo sono a tutti gli effetti di legge in forza all’azienda, possano vedere finalmente la luce e che immediatamente possano recuperare fino all’ultimo centesimo i loro crediti che già hanno raggiunto livelli importanti e insostenibili per le loro famiglie. Siamo fortemente preoccupati perché non vorremmo che per questa sua bravata nei confronti del fisco la Revisud, già poco incline al rispetto delle leggi, possa subire in prospettiva pericolosi contraccolpi negativi sui livelli occupazionali.
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Lotto, Puglia a segno: centrata una vincita da 21.660 euro
La Puglia fa festa con il Lotto: nel concorso del 3 aprile, come riporta Agipronews, un fortunato giocatore di Barletta è riuscito a portare a casa un premio pari a 21.660 euro. L'ultimo concorso del Lotto ha distribuito 7,2 milioni di euro, per un totale di 290 milioni da inizio anno.
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Mesagne calcio 2020. A una giornata dal termine il Mesagne occupa la quarta posizione
Quando manca una giornata al termine del campionato facciamo il punto sulla situazione riguardante la parte alta della classifica.
Il Mesagne attualmente occupa la quarta posizione con 50 punti. Lo precede il Taurisano al terzo posto con 51 punti.
Ad oggi i gialloblù sono ufficialmente nei play off e si giocheranno la semifinale contro il Taurisano. Resta da decidere se si disputerà in casa o fuori casa. Tutto dipenderà dai verdetti dell'ultima giornata, dopo la sosta di Pasqua, quando il Mesagne giocherà sul campo del Veglie e il Taurisano su quello del Leverano. La squadra che si classifica al terzo posto giocherà la semifinale in casa. Il regolamento prevede che non ci sono gare di andata e ritorno ma solo un unico incontro. In caso di parità alla fine dei 90 minuti si disputeranno i tempi supplementari, se persisterà ancora il risultato di pareggio anche al termine dei supplementari, non ci saranno i calci di rigore e si qualificherà in finale la squadra meglio posizionata in classifica e cioè chi terminerà il campionato al terzo posto.
Già certa di giocare la finale, senza disputare nessuna semifinale, è la squadra che si classificherà al secondo posto, inquanto i punti di distacco tra seconda e quinta sono maggiori di sette punti e quindi per regolamento accede direttamente in finale.
Molto probabilmente sarà il B. Campi che si classificherà al secondo posto, attualmente sono 55 i punti in classifica. Mentre il primo posto è occupato dal Racale con 58 punti, quindi alla squadra di mister Longo basterà un punto nella prossima gara contro l'ormai tranquillo Tricase per approdare in Eccellenza.
Da notare come il Mesagne è stato sempre li attaccato alle prime posizioni, questo ha permesso ai ragazzi di mister Ribezzi di poter disputare i play off. Il secondo posto dista solo 5 lunghezze il primo è distante di soli 8 punti, il terzo posto appena un punto e sul quinto posto il Mesagne ha 10 punti di vantaggio.
Non è scontato e facile restare sempre li a pochi punti, attaccato a queste squadre che hanno tenuto i ritmi sempre alti, perdendo pochissime volte e potendo contare su organici esperti e collaudati.
Invece i gialloblù hanno meritatamente conquistato un posto nei play off. Non ci resta adesso di capire dove sarà giocata la semifinale.
Siamo sicuri che o in casa o fuori, la squadra sarà sostenuta dal pubblico delle grandi occasioni come avvenuto nella finale di Coppa.
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La Pontificia Basilica Cattedrale di Brindisi si accinge a vivere il momento più forte dell’annoLa Pontificia Basilica Cattedrale di Brindisi si accinge a vivere il momento più forte dell’annoliturgico, il Triduo Pasquale, con una serie di appuntamenti e celebrazioni. Quest’ultime sarannopresiedute da S. E. Rev.ma Mons. Intini e culmineranno nella Solenne Veglia in Resurrectione Dominialle ore 22 del Sabato Santo.Il Triduo Pasquale , il periodo di tre giorni che precede la Domenica di Pasqua, è il momento piùforte dell’anno liturgico. Per questo motivo, la Pontificia Basilica Cattedrale si accinge a vivere tregiorni ricchi di celebrazioni e appuntamenti, attraverso i quali vivere al meglio questo periodo. Si inizierà il Giovedì Santo con la Santa Messa in Coena Domini alle ore 18.30, seguita alle ore 22 da un momento di Adorazione Eucaristica Comunitaria.
Il Venerdì Santo vedrà alle 18.30 la Celebrazione in Passione Domini , seguita alla ore 20.30 dallaSolenne Processione dei Misteri . Quest’ultima prenderà avvio da tre chiese del centro -l’Annunziata, il Cristo e San Paolo - e convergerà a Piazza Vittoria, dove ad attenderla ci saràl’Arcivescovo. Da lì si dirigerà verso il Calvario, per la meditazione, per terminare in Duomo. Il Sabato Santo alle ore 22 avrà luogo la Solenne Veglia in Resurrectione Domini , momentoculminante dell’anno liturgico. Preludio alla Domenica di Pasqua , durante la quale alle ore 10 è prevista la Solenne Concelebrazione Eucaristica Dominica Resurrectionis .Domenica 9 aprile in Cattedrale avranno luogo anche le usuali celebrazioni alle ore 11.30 e 19. Le Celebrazioni Eucaristiche di giovedì, venerdì e sabato costituiscono un’unica celebrazione esaranno presiedute da S. E. Rev.ma Mons. Giovanni INTINI, così come quella di Domenica 9 alle ore10.
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PASQUA: COLDIRETTI PUGLIA, TAVOLE POVERE PER OLTRE 440MILA FAMIGLIE; SPESA SOSPESA NON STOP IN MERCATI CONTADINI.
Tavole povere per oltre 440mila famiglie in Puglia a Pasqua, costrette a chiedere aiuto per mangiare e rappresentano la punta dell’iceberg delle difficoltà in cui rischia di trovarsi un numero crescente di famiglie a causa dell’inflazione spinta dal carrello della spesa e dai costi aumentati a causa della guerra. E’ quanto emerge dall’analisi di Coldiretti Puglia, diffusa alla vigilia delle festività di Pasqua, in riferimento al raddoppio del numero delle famiglie in povertà relativa in Puglia, secondo i dati Istat per cui su scala regionale in Puglia l’indice di povertà relativo è passato in 1 anno dal 18,1% al 27,5%, anche a causa dei fenomeni inflazionistici e speculativi con l’aumento dei prezzi e i rincari delle bollette energetiche.
La povertà alimentare tra i minori – sottolinea la Coldiretti regionale – è cresciuta per effetto della pandemia e della guerra con l’aumento dell’inflazione che ha colpito duramente la spesa e messo in difficoltà un numero crescente di famiglie con un balzo del 12% degli under 15 anni costretti a ricorrere agli aiuti per mangiare, ma a rischio alimentare ci sono anche gli anziani e i migranti stranieri.
Cresce però anche la solidarietà con la Coldiretti che insieme alle realtà economiche più importanti del Paese ha donato oltre 6 milioni di chili di frutta, verdura, formaggi, salumi, pasta, conserve di pomodoro, farina, vino e olio 100% italiani, di alta qualità e a chilometri zero, anche attraverso l’iniziativa della spesa sospesa che continua nei mercati dei contadini di Campagna Amica.
I consumatori hanno la possibilità di fare una donazione libera grazie alla quale acquistare prodotti a favore dei più bisognosi, sul modello dell’usanza campana del “caffè sospeso”, quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo. In questo caso si tratta di frutta, verdura, formaggi, salumi e ogni tipo di genere alimentare Made in Italy, di qualità e a km zero tra quelli proposti dagli agricoltori di Campagna Amica, con la spesa raccolta che viene poi consegnata agli enti caritativi e ai servizi sociali dei Comuni. Coldiretti ha reso strutturali le iniziative di solidarietà, un segno tangibile della filiera agroalimentare verso le fasce deboli della popolazione più colpite dalle difficoltà economiche.
Fra i nuovi poveri – continua la Coldiretti – ci sono coloro che hanno perso il lavoro, piccoli commercianti o artigiani che hanno dovuto chiudere, le persone impiegate nel sommerso che non godono di particolari sussidi o aiuti pubblici e non hanno risparmi accantonati, come pure molti lavoratori a tempo determinato o con attività saltuarie che sono state fermate o danneggiate dalle limitazioni rese necessarie in due anni di pandemia. Persone e famiglie che mai prima d’ora – precisa la Coldiretti – avevano sperimentato condizioni di vita così problematiche.
La stragrande maggioranza di chi è stato costretto a ricorrere agli aiuti alimentari lo fa attraverso la consegna di pacchi alimentari – insiste Coldiretti – che rispondono maggiormente alle aspettative dei nuovi poveri (pensionati, disoccupati, famiglie con bambini) che, per vergogna, prediligono questa forma di sostegno piuttosto che il consumo di pasti gratuiti nelle strutture caritatevoli.
In questo caso i cittadini che acquistano nei mercati e nelle fattorie di Campagna Amica possono decidere di donare prodotti alimentari alle famiglie più bisognose che potranno portare in tavola generi alimentare Made in Italy, di qualità e a km zero che verranno consegnate ai bisognosi in accordo con i Comuni. Ma in molti mercati contadini si lasciano anche i prodotti freschi invenduti a organizzazioni caritatevoli che passano a prenderli per utilizzarli nelle mense.
Con la Spesa sospesa Coldiretti e Campagna Amica hanno voluto dare un segno tangibile della solidarietà degli agricoltori verso le fasce più deboli della popolazione più colpite dalle difficoltà economiche, una esperienza che è diventata un fenomeno strutturale presente in tutti i mercati contadini della Puglia.
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UIL BRINDISI, LAVORO E LEGALITÀ SIANO I RIFERIMENTI TRASVERSALI PER OGNI PROPOSTA POLITICA
UIL BRINDISI, LAVORO E LEGALITÀ SIANO I RIFERIMENTI TRASVERSALI PER OGNI PROPOSTA POLITICA.
In queste settimane nella città di Brindisi, o almeno in quella parte minoritaria di cittadini che segue da vicino le dinamiche pubbliche e politiche, vi è grande fermento per la chiusura delle liste elettorali, della ricerca degli ultimi reclutamenti a candidato Consigliere Comunale e Sindaco, e dei relativi programmi che caratterizzeranno le azioni della prossima Amministrazione del Comune capoluogo.
Per la verità è evidente che le attenzioni prioritarie della politica locale siano più dirette ai nomi ed ai candidati piuttosto che ai programmi ed alle azioni da mettere in campo per il futuro di Brindisi. La poca attenzione ai programmi, alle idee e alle azioni da mettere in campo nella futura azione amministrativa è da tempo un punto debole delle proposte politiche a tutti i livelli con il risultato che anche quando si riesce a mettere assieme liste capaci di spuntarla numericamente nel confronto elettorale si risulta concretamente poco incisivi sul piano progettuale o peggio ancora litigiosi sulle direzioni da prendere una volta arrivati nel Palazzo.
Il Sindacato è un soggetto politico a pieno titolo anche se non ha nella sua missione la partecipazione diretta o il parteggiamento per alcun candidato o raggruppamento politico. Di certo, però, la voce del «Sindacato delle persone» è netta e chiara sulle direttive di fondo di cui Brindisi necessita in un periodo di forte «transizione» e «cambiamento d’epoca» quale quello che stiamo vivendo.
Legalità e lavoro sono le due stelle polari che dovranno impegnare la prossima Amministrazione Comunale e sui quali confidiamo di trovare trasversale sensibilità nelle proposte politiche che si presenteranno al giudizio dei brindisini.
Legalità è la cornice al di fuori della quale nessuna azione e progetto, anche la più meritoria, può trovare legittimazione. La città di Brindisi ha già vissuto nel recente passato troppi episodi nei quali l’attività amministrativa è stata posta sotto i riflettori ed occorre scongiurare qualsiasi deriva illegale o illegittima in ogni campo della vita amministrativa. Ciò anche considerando l’alto numero di casi e Comuni sciolti per varie forme di illegalità che ha caratterizzato la nostra provincia negli ultimi anni.
Il lavoro dovrà essere la direzione che ogni iniziativa e proposta amministrativa dovrà seguire. A partire dalla difesa e dalla tutela dei posti di lavoro esistenti, con attenzione particolare a situazioni industriali o nel settore agricolo, artigianale, commerciale e manufatturiero che rischiano maggiormente di subire le grandi trasformazioni del nostro tempo. Accanto alla salvaguardia di ciò che c’è, la promozione attiva, propositiva, innovativa e creativa di nuove opportunità di lavoro per la grande piaga della disoccupazione, soprattutto giovanile, che crea le condizioni per il malessere sociale che è terreno fertile per la criminalità di ogni forma.
Molti altri sono gli ambiti sui quali la città attende risposte e toccherà alla sensibilità ed al genio politico di ogni raggruppamento declinarne i singoli aspetti. La UIL di Brindisi, il Sindacato delle persone, ribadisce che la legalità ed il lavoro sono i due assi portanti sui quali ogni proposta dovrà misurarsi.
Su questo chiediamo che ogni gruppo politico e candidato che si presenterà ai brindisini nelle prossime settimane chiedendone il consenso possa #ProgrammareOltreEmergenze, come il metodo del nostro Sindacato sta da tempo stimolando a fare.
Perché a Brindisi si progetti #OltreLeEmergenze.
Il Coordinatore Provinciale UIL Brindisi
Fabrizio Caliolo
Servizio straordinario di controllo del territorio. Una denuncia e una segnalazione amministrativa per uso personale di stupefacenti.
A conclusione di un servizio straordinario di controllo del territorio eseguito nel Francavilla Fontana, i Carabinieri dei reparti dipendenti dalla locale Compagnia hanno:
– denunciato in stato di libertà una persona per porto abusivo di arma impropria;
– segnalato alla Prefettura una persona per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale, poiché trovato in possesso di 1,4 grammi di marijuana e 3,1 grammi di hashish, sequestrati.
Complessivamente sono stati controllati 81 automezzi e identificate 142 persone, controllate 25 persone sottoposte a misure cautelari personali, eseguite diverse perquisizioni, nonché controllati alcuni esercizi pubblici ed elevate contravvenzioni al Codice della Strada.
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LA POLIZIA DENUNCIA TRE BRINDISINI ARMATI DI TASER
BRINDISI: LA POLIZIA DENUNCIA TRE BRINDISINI ARMATI DI TASER.