Redazione
LAVORO: COLDIRETTI PUGLIA, OBIETTIVO ‘INFORTUNI ZERO’; MAGLIA NERA ALLA PUGLIA IN ULTIMO QUINQUENNIO
In agricoltura in Puglia da gennaio a luglio 2024 gli infortuni mortali sono stati 5, stabili rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, mentre risultano in aumento gli infortuni sul lavoro (+3%), in una regione a forte vocazione agricola che conta oltre 1.200.000 occupati e ha bisogno di strumenti efficaci di tutela del lavoro in agricoltura. Di sicurezza e lavoro in campagna si è parlato alla Fiera del Levante con il Viceprefetto di Bari, Michelangelo Montanaro, Fulvio Longo, Direttore del Dipartimento di Prevenzione di ASL Bari, Giuseppe Gigante, Direttore Regionale INAIL PUGLIA, Rosa D’Eliseo, Comandante Provinciale dei Vigili del Fuoco di Bari.
C’è molto lavoro ancora da fare, secondo Coldiretti, mettendo in campo una doppia responsabilità, tanto sul versante del lavoro dipendente che sul versante del lavoro autonomo degli agricoltori, considerato che nel periodo 2018-2022 poco più della metà dei morti è lavoratore dipendente (53%), di cui 8 su 10 con un contratto a tempo determinato, mentre il 40% circa è un lavoratore autonomo, la stragrande maggioranza coltivatore diretto e/o familiare, sulla base dei dati Inail di marzo 2024 e la Puglia nel quinquennio risulta la regione più gravemente colpita.
“Sono due i macro-filoni di intervento, il primo indirizzato a sostenere economicamente le imprese nell’acquisto di macchine agricole “sicure” svecchiando la vetustà del parco macchine aziendali - probabilmente prima causa di infortunio nel settore - ed il secondo finalizzato a sostenere e promuovere a tutto tondo la “cultura” della sicurezza sostenendo le imprese in quella fase molto delicata della formazione sulla sicurezza che coinvolge come discenti tanto l’imprenditore che i lavoratori”, ha detto Romano Magrini, Capo Area Lavoro e Relazioni Sindacali di Coldiretti. Restano in sospeso però un paio di questioni, “la sicurezza non è raggiunta né raggiungibile semplicemente con adempimenti formali, non si arriverà mai all’obiettivo di infortuni “zero” se non si comprenderà la necessità di approcciare prima di tutto culturalmente questo problema e sarà certamente più semplice passando anche attraverso un raggiungibile livello di semplificazione amministrativa degli adempimenti formali”, ha incalzato Magrini nel sottolineare che “se davvero quello degli infortuni, soprattutto mortali, in agricoltura rappresenta un’emergenza nazionale, è necessario superare l’ostacolo (europeo) che non consente ai fondi interprofessionali di formazione continua di finanziarie attività di formazione obbligatoria in materia di sicurezza”, ha concluso Magrini.
Con il 22% delle giornate di lavoro in agricoltura sul totale nazionale - sottolinea Coldiretti Puglia – in Puglia vive un mercato del lavoro di grande valenza da tutelare, affiancando alle norme sulla legalità e sui corretti rapporti di lavoro l’approvazione “delle proposte di riforma dei reati alimentari – ha spiegato Alfonso Cavallo, presidente di Coldiretti Puglia - presentate dall’apposita commissione presieduta da Giancarlo Caselli, presidente del comitato scientifico dell’Osservatorio Agromafie promosso dalla Coldiretti. Serve intanto attuare appieno il decreto legislativo contro le pratiche sleali nel commercio alimentare, una svolta storica per combattere le speculazioni sul cibo dal campo alla tavola in una situazione in cui per ogni euro speso dai consumatori per l’acquisto di alimenti meno di 15 centesimi vanno a remunerare il prodotto agricolo”. Si aggravano così i pesanti le distorsioni dal campo alla tavola, insiste Coldiretti Puglia, visto che per ogni euro di spesa in prodotti agroalimentari freschi come frutta e verdura solo 22 centesimi arrivano al produttore agricolo ma il valore scende addirittura a 2 centesimi nel caso di quelli trasformati dal pane ai salumi fino ai formaggi.
In tema di sicurezza serve anche una stretta sulla criminalità nelle campagne spesso trasformate in un far west “con le attività criminose legate alla “stagionalità” delle produzioni – ha denunciato Pietro Piccioni, direttore di Coldiretti Puglia - con squadre ben organizzate tagliano i ceppi dell’uva da vino a marzo/aprile, rubano le ciliegie a maggio, l’uva da agosto ad ottobre, le mandorle a settembre, le olive da ottobre a dicembre, gli ortaggi tutto l’anno, ma preferiscono i carciofi brindisini e gli asparagi foggiani, dimostrando che alla base dei furti ci sono specifiche richieste di prodotti redditizi perché molto apprezzati dai mercati. Infine sradicano e portano via gli olivi monumentali perché qualcuno evidentemente li ricerca. I furti sono praticamente quotidiani tanto da aver spinto alcuni agricoltori ad organizzarsi con ronde notturne e diurne”.
Le campagne sono in balia di gruppi della criminalità, delle agromafie che fanno il paio con le ecomafie, che non si fermano – conclude Coldiretti Puglia - neppure davanti al momento di incertezza con la guerra e l’emergenza che sta arrecando gravi danni alle aziende agricole, anzi si moltiplicano i fenomeni criminali con furti di mezzi, prodotti agricoli e chilometri di fili di rame, smaltimento di rifiuti di ogni genere nei campi, poi bruciati, con un danno economico e ambientale incalcolabile.
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Pta di Mesagne, accreditamento per l’Hospice
Il Centro residenziale per Cure palliative e terapia del dolore (Hospice) del Presidio territoriale di assistenza di Mesagne ha ricevuto dalla Regione Puglia l'accreditamento istituzionale per l'avvio delle attività. La struttura della Asl Brindisi, gestita dalla cooperativa sociale La Rondine, dispone di dodici stanze di degenza con un’équipe multidisciplinare di oltre quaranta operatori.
“Finalmente questo territorio – dice il direttore generale Maurizio De Nuccio – potrà avere un centro all’avanguardia nelle cure palliative per garantire la continuità assistenziale ai malati e alle loro famiglie, con interventi di tipo medico, farmacologico, psicologico e sociosanitario. L’iter di accreditamento, ai sensi della legge regionale numero 9 del 2017 e 18 del 2020 – prosegue il DG – ha coinvolto il Dipartimento di Promozione della salute della Regione Puglia, l’Aress e il Dipartimento di Prevenzione della Asl. Per l’obiettivo raggiunto il mio ringraziamento va a loro, all’Area Gestione Tecnica, all’Area Gestione Patrimonio e a tutto lo staff della direzione generale della Asl. Ringrazio inoltre il presidente della Provincia di Brindisi Antonio Matarrelli e il Consigliere Regionale Mauro Vizzino, Presidente della 3^ Commissione Regionale Sanità, per l’impegno profuso che ha contribuito all’ottenimento di questo importante risultato”.
“L'auspicio della Direzione strategica - continua il DG - è quello di proseguire su questa strada nel migliorare e potenziare le strutture sanitarie del territorio Brindisino, affinché si possano offrire servizi maggiori e maggiore qualità assistenziale”.
L’Hospice occupa il terzo piano del Pta di Mesagne, su una superficie di circa 2mila metri quadri. Oltre alle stanze per pazienti e accompagnatori, il centro ha una zona con reception e uffici, il bar, la cucina e un soggiorno polivalente. Un’area è dedicata alle terapie, con una sala d’attesa e una stanza per colloqui. Accanto a queste, la struttura ha uno spazio per prestazioni in regime diurno, una sala multisensoriale e un locale per idroterapia, È stata, inoltre, realizzata un’area per valutazione terapie, una sala riunioni e una dedicata al personale volontario e di assistenza.
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BRINDISI FC: IN BIANCAZZURRO CANALE E NIKOLLI
Il Brindisi FC rivede la sua dotazione under. Nelle ultime ore hanno firmato per il sodalizio biancazzurro Luca Canale e Vilson Nikolli, entrambi classe 2004. La società comunica anche di aver raggiunto l’accordo per la risoluzione consensuale del contratto per i diritti alle prestazioni sportive del calciatore under Mattia Tessitore (2005), che ringrazia per l’impegno profuso e cui augura le migliori fortune per il prosieguo della carriera.
Luca Canale, pescarese terzino destro cresciuto nelle giovanili del Pescara e balzato all’attenzione dopo l’ottima stagione 2022-23 giocata con la maglia del Vastogirardi in serie D, lo scorso anno si è diviso tra le piazze di Piacenza e Chieti: esterno di grande corsa e piedi buoni, la stagione con il Vastogirardi gli ha permesso di conquistare un posto nella Nazionale della LND, allenata dall’ex Juve Giannichedda, e partecipare al prestigioso Torneo di Viareggio.
Vilson Nikolli, nato a Martina Franca e di origini albanesi, è cresciuto nella scuola calcio Esperia di Monopoli per poi vestire la maglia rossoverde della Polimnia in Promozione e contribuire alla vittoria del campionato nella stagione 2021-22. Quindi il salto di categoria e due stagioni in D con il Martina Calcio, valse in tutto 48 presenze e ottime prestazioni fatte di corsa e combattività.
Il Brindisi FC dà il benvenuto ai nuovi tesserati augurando loro di crescere e di contribuire ai successi biancazzurri.
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Brindisi. Chiuso e riaperto l'Aeroporto del Salento
Aeroporti di Puglia comunica che a causa di un problema a un aeromobile in partenza si è reso necessario procedere alla chiusura dell’Aeroporto de Salento di Brindisi. Il problema, verificatosi quando l’aeromobile era già allineato in testata per il decollo, ha comportato l’evacuazione dei passeggeri attraverso gli scivoli di emergenza. Tutte le operazioni si sono svolte nella massima sicurezza per i passeggeri e l’equipaggio. I passeggeri si trovano già in aerostazione dove sono assistiti da personale di Aeroporti di Puglia. I tecnici della compagnia sono all’opera per gli interventi di loro competenza e necessari affinché Aeroporti di Puglia possa procedere alle successive verifiche di agibilità della pista di volo e procedere alla riapertura dello scalo. Aeroporti di Puglia comunica che l’Aeroporto del Salento è stato riaperto al traffico alle 11.25.
Incidente su volo Ryanair a Brindisi, Caroppo e D’Attis: “Vertici Enac in audizione”
ROMA, 03 OTT - "Questa mattina, all'aeroporto di Brindisi, si è verificato un nuovo incidente, l'ennesimo, su un aereo Ryanair. Abbiamo chiesto quindi un'audizione urgente in Commissione Trasporti alla Camera dei vertici Enac, con un focus sulla sicurezza dei voli Ryanair, che - è bene ricordarlo - è il primo vettore in Italia per traffico passeggeri". Così in una nota Andrea Caroppo, Vicepresidente della Commissione Trasporti della Camera, Mauro D'Attis, deputato di Forza Italia e Segretario del partito in Puglia e i deputati azzurri membri della commissione Trasporti, Alessandro Sorte, segretario regionale FI Lombardia, e Paola Boscaini. "A causa di un principio d'incendio al motore di un aereo in partenza 184 passeggeri più i membri dell'equipaggio sono stati evacuati e lo scalo è stato chiuso. Fortunatamente, non ci sono stati feriti, ma si tratta del secondo incidente in pochi giorni che coinvolge la compagnia irlandese. Appena 2 giorni fa sono esplosi i pneumatici di un aereo in fase di atterraggio a Bergamo: nessun ferito, ma l'aeroporto è rimasto chiuso per ore. Lo scorso maggio, un volo partito da Bari e diretto a Londra è rientrato nella città pugliese per problemi alla strumentazione; pochi giorni dopo un volo partito da Bologna con direzione Bruxelles è stato fatto atterrare a Lussemburgo per un principio di incendio. E questi sono solo alcuni dei tanti, troppi incidenti che hanno coinvolto negli ultimi mesi Ryanair, in Italia e in Europa", concludono.
DICHIARAZIONE DEL PRESIDENTE DI AEROPORTI DI PUGLIA ANTONIO MARIA VASILE
Bari, 3 ottobre 2024 – In merito alla temporanea chiusura odierna dell’Aeroporto del Salento di Brindisi a causa di un principio d’incendio al motore di un aeromobile in partenza dallo scalo, il presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile ha dichiarato:
“Quanto accaduto oggi a Brindisi ha messo in luce ancora una volta, e ove ve ne fosse la necessità, l’eccellente livello di preparazione delle Donne e degli uomini di Aeroporti di Puglia. In poco meno di tre ore, infatti, l’impegno della nostra struttura, in coordinamento con il personale dei Vigili del Fuoco, dell’ENAC, dell’ENAV e delle Forze dell’ordine, ha consentito la riapertura dello scalo e la ripresa delle operazioni di volo sospese a causa del problema verificatosi a un aeromobile in partenza. Tutte le operazioni di messa in sicurezza e assistenza ai passeggeri del volo interessato, si sono svolte nel massimo ordine e senza nessuna conseguenza.
L’emergenza odierna, altresì, ha dimostrato quanto sia importante per la nostra regione disporre di una rete aeroportuale moderna ed efficiente che ha permesso, anche in una situazione molto impegnativa per strutture e personale, di gestire fasi operative di estrema delicatezza senza che nessun passeggero, in arrivo e in partenza, abbia dovuto subire disagi accentuati. L’interoperabilità degli scali ha consentito ai nostri passeggeri di poter arrivare e partire dalla nostra regione se non con un leggero differimento del proprio operativo necessario a garantire loro i più elevati standard di safety”.
Volo Ryanair, Mazzotta chiede audizione in Commissione: "Garantire sicurezza e aumentare i controlli" |
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Nota del capogruppo di Forza Italia, Paride Mazzotta. “L’ennesimo incidente di volo di un aereo Ryanair nel giro di pochi giorni, stavolta a Brindisi dove è stato chiuso l’intero scalo: ho appena depositato una richiesta di audizione in V Commissione dell’assessore regionale ai Trasporti, del presidente di Aeroporti di Puglia e dei vertici territoriali dell’Enac per avere contezza delle misure di sicurezza e manutenzione degli aeromobili. La compagnia irlandese, come è noto, è presente nella nostra Regione grazie ad una serie di incentivi di cui ha goduto negli anni e noi non possiamo immaginare che non sia garantita la massima sicurezza a bordo. Quello che è accaduto oggi poteva avere conseguenze molto più gravi: semplicemente intollerabile, soprattutto alla luce dei numerosi guasti ai mezzi della compagnia di cui si ha notizia in questi giorni. Sarà certamente un caso, ma abbiamo il dovere di vederci chiaro”. |
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Granaio Italia è realtà, soddisfazione di CIA: “Nostro impegno determinante”
Firmato il decreto. Sicolo: “Grazie al ministro e al sottosegretario La Pietra per aver rispettato l’impegno”
Dopo mesi di lotte, mobilitazioni e petizioni nazionali a favore dell’attivazione, un risultato atteso e auspicato
Saranno attivati il Registro telematico e tutte le misure per monitorare il mercato e controllare le importazioni
“Dopo mesi di lotte, mobilitazioni e petizioni nazionali, Granaio Italia e le misure in esso contenute a tutela del grano italiano sono finalmente una realtà. Il ministro Lollobrigida, infatti, ha firmato il decreto che ne avvia l’attuazione e che aspettavamo da tempo. L’impegno di Cia Agricoltori Italiani è stato determinante per centrare l'obiettivo”. Con queste parole, Gennaro Sicolo, presidente di Cia Puglia e vicepresidente nazionale dell’organizzazione, esprime la propria soddisfazione per l’attivazione di Granaio Italia, misura articolata e complessiva che permetterà di salvaguardare le produzioni cerealicole italiane. “Il dialogo con il sottosegretario Patrizio Giacomo La Pietra, che ringraziamo per aver mantenuto l’impegno assunto, ha portato a questo rilevante risultato che auspicavamo da tempo”, ha aggiunto Sicolo. “Granaio Italia è uno strumento indispensabile per riportare trasparenza sui mercati e tutelare le produzioni made in Italy. Ringraziamo il ministro e il sottosegretario per aver introdotto Granaio Italia”. Con il Registro telematico nazionale, sarà possibile tenere sotto controllo la consistenza delle scorte dei cereali, anche al fine di immettere sul mercato informazioni trasparenti e utili a ridurre la volatilità dei prezzi. Non solo, l’obiettivo di Granaio Italia è la completa tracciabilità dei grani, in tutti i diversi passaggi, soprattutto quando si tratta di prodotti importati dall’estero. “C’è bisogno di trasparenza e certezze, di avere un monitoraggio reale sulle importazioni, così da poter porre un freno alla speculazione ai danni dei produttori italiani che riducono la redditività e mettono a rischio il futuro della nostra cerealicoltura”, spiega Sicolo.
“Il comparto cerealicolo - aggiunge il presidente di CIA Puglia - sta attraversando uno dei periodi più difficili degli ultimi anni. L’auspicio è che questo sia l’inizio di un percorso utile, anche in raccordo con l’Europa, a invertire le dinamiche che, soprattutto negli ultimi anni, hanno completamente azzerato la redditività per l’anello più importante della filiera, quello dei produttori”.
Assieme al decreto-legge Agricoltura, grazie al quale sono stati stanziati 32 milioni di euro, le imprese possono tirare ora un sospiro di sollievo. Ma è altrettanto importante che i consumatori acquistino pasta di grano italiano per la propria salute e per sostenere il comparto e più in generale l'economia locale. Altro momento di svolta concreta per l'intero comparto è rappresentato dalla nascita della Commissione sperimentale nazionale grano duro (Cun) che rappresenta uno strumento necessario per la determinazione del prezzo del grano duro. Cia Puglia rimarca da sempre l'importanza di un consumo consapevole da parte delle famiglie, una maniera intelligente per favorire investimenti e nuova occupazione.
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BRINDISI FC: DOMENICA INGRESSO IN GRADINATA GRATUITO PER DONNE E UNDER 16.
Il Brindisi FC comunica che in occasione della prossima gara interna contro la Palmese 1914, in programma domenica 6 ottobre alle ore 15.00, donne e minori di 16 anni potranno accedere gratuitamente al settore gradinata dello stadio comunale “Franco Fanuzzi”.
L’iniziativa è pensata per favorire una partecipazione ancora più ampia e coinvolgere il maggior numero possibile di tifosi in questo momento particolarmente delicato della stagione. Invitiamo i nostri sostenitori a far sentire la loro vicinanza e a partecipare numerosi sugli spalti per dare forza e motivazione alla squadra biancazzurra.
Inaugurata la nuova palestra scolastica
Si è svolta oggi l’inaugurazione della nuova palestra scolastica a Pezze di Greco, un importante passo per il miglioramento delle strutture educative e sportive della nostra comunità. L'evento ha visto la partecipazione del Sindaco Francesco Zaccaria, dell’assessore ai Lavori Pubblici Gianluca Cisternino, dell’assessore alla Cultura Cinzia Caroli, della dirigente ai Lavori Pubblici Rosa Belfiore, del dirigente scolastico Pierluca Renna, di don Donato, parroco di Pezze di Greco, oltre che degli insegnanti, studenti e genitori, tutti uniti per celebrare questa nuova conquista.
La palestra, che sorge all’interno dell’edificio della scuola primaria III Circolo Didattico “Madre Teresa di Calcutta” dell’Istituto Comprensivo “G. Galilei” di Pezze di Greco, rappresenta non solo un luogo dedicato all’attività fisica, ma anche uno spazio multifunzionale in cui gli studenti potranno svolgere attività didattiche, eventi culturali e manifestazioni sportive. Dotata di attrezzature moderne e di ampi spazi, la nuova struttura è stata progettata per promuovere uno stile di vita sano e attivo tra gli studenti, incoraggiando la pratica sportiva e l’aggregazione sociale.
All’inizio della cerimonia, è stato dedicato un minuto di raccoglimento in memoria della professoressa di educazione fisica Elisabetta Calabretti, prematuramente scomparsa nella giornata di ieri, 1° ottobre.
Durante la cerimonia, il Sindaco Zaccaria ha sottolineato l’importanza del progetto: «Investire nel benessere dei giovani è fondamentale. Sentirsi parte di una comunità premurosa e attenta ai bisogni dei ragazzi, dei docenti e dell’istituzione scolastica, realizza appieno il diritto di cittadinanza e crea senso di comunità e fiducia nelle istituzioni. Continuiamo la rivoluzione dell’edilizia scolastica del nostro territorio attraverso una nuova inaugurazione. Questa palestra non solo migliorerà l’offerta formativa della Madre Teresa di Calcutta, ma offrirà anche un punto di riferimento per tutte le attività sportive della comunità. A breve consegneremo la parte restante dei lavori che realizzeranno l’efficientamento energetico dell’intero plesso scolastico».
«La nuova palestra offrirà ai nostri studenti l'opportunità di praticare una varietà di sport – dice l’assessore ai Lavori Pubblici Gianluca Cisternino – , di sviluppare abilità fisiche e di lavorare in team. Siamo fermamente convinti che l'attività fisica sia fondamentale per la crescita sana e armoniosa dei giovani, e questa struttura permetterà di promuovere uno stile di vita attivo e sano. Questa Amministrazione si sta impegnado al massimo per portare a compimento il programma di ammodernamento delle strutture sportive e scolastiche, così da formare in maniera sicura i cittadini di domani».
La nuova palestra dell’Istituto Comprensivo “G. Galilei” di Pezze di Greco è stata costruita grazie ad un finanziamento PNRR di 2 milioni e 800 mila euro, appaltato e realizzato in appena 4 mesi dalla ditta VURCHIO COSTRUZIONI S.R.L. con sede ad Andria, con il ribasso del 10,05% e quindi per un importo contrattuale di € 1.846.312,50 oltre IVA. I lavori hanno interessato nello specifico: interventi strutturali e di adeguamento sismico, rifacimento della copertura con isolamento termico, rimozione di pluviali in amianto, creazione di un’aula multimediale, interventi di demolizione e ricostruzione dei servizi igienici, rifacimento di tutte le pavimentazioni interne e degli intonaci, sostituzione degli infissi in ferro e vetro con altri in alluminio a taglio termico e vetrocamera rispondenti ai requisiti sul risparmio energetico, ammodernamento dell’impianto elettrico, interventi di adeguamento dell’impianto antincendio, interventi di adeguamento dell’impianto termico, interventi di adeguamento dell’impianto idrico e fognante, e la sistemazione delle aree esterne.
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MESAGNE. “PROTAGONISTI DEL FUTURO”, OPPORTUNITÀ PER 215 RAGAZZI
Grande successo di partecipazione di giovani al progetto “Protagonisti del futuro” cui hanno partecipato ben 215 ragazzi che hanno integrato le nozioni didattiche con quelle professionali spaziando in vari campi.
Tutto ha avuto inizio un anno fa, quando l'associazione collettivo MusicArte di Mesagne accendeva una luce di speranza nel cuore della città, aggiudicandosi il prestigioso progetto "Protagonisti del Futuro", finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri Struttura di missione PNRR.
Con questo progetto ben 215 giovani hanno potuto esprimere la loro creatività, sviluppare nuove competenze e sognare un futuro migliore.
Attraverso una vasta gamma di laboratori, dal doposcuola all'informatica, dalla musica all’illustrazione- scrittura-creativa, inglese, Autocad, i ragazzi sono stati protagonisti attivi, imparando, collaborando e crescendo insieme. Oggi, questo percorso si arricchisce di un importante riconoscimento: attestati, certificazioni e crediti formativi che valorizzano le loro competenze e li aiutano a costruire un futuro professionale.
Il successo del progetto è il frutto di una collaborazione proficua tra l'Associazione MusicArte, l'Amministrazione comunale, le scuole (media e superiori del territorio) le famiglie e, soprattutto, i ragazzi stessi. Un percorso che non si ferma, anzi, si arricchisce con nuovi laboratori dedicati alla fotografia, alla post-produzione, alla web radio e alla ceramica.
I numeri parlano chiaro: i giovani di Mesagne hanno bisogno di opportunità formative e di spazi dove poter esprimere il loro potenziale. MusicArte, festeggiando i suoi 25 anni di attività, si conferma un punto di riferimento fondamentale per la comunità, impegnandosi a garantire a tutti i ragazzi l'accesso a percorsi di crescita personalizzati.
Il progetto "Protagonisti del Futuro" ha dimostrato che investire nei giovani significa investire nel futuro della nostra comunità. Ora, più che mai, è necessario continuare a sostenere iniziative come queste, garantendo i finanziamenti necessari per ampliare l'offerta formativa e offrire sempre nuove opportunità ai ragazzi.
Mesagne brilla di una luce nuova, grazie ai talenti dei suoi giovani e all'impegno dell'associazione MusicArte. Un successo che invita a riflettere sull'importanza di creare spazi di crescita e opportunità per le nuove generazioni.
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Droga sotto il tappetino dell'auto. Arrestato
Nel rispetto dei diritti della persona indagata, della presunzione di innocenza e della necessaria verifica dibattimentale, per quanto risulta allo stato attuale, salvo ulteriori approfondimenti e in attesa del giudizio, la Polizia di Stato di Brindisi, la sera del 27 settembre, ha dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di un giovane cellinese, indagato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il provvedimento restrittivo rappresenta l’epilogo dell’attività investigativa diretta e coordinata dalla Procura della Repubblica di Brindisi ed eseguita dagli Ufficiali di P.G. della Squadra Mobile, a seguito del rinvenimento di circa 50 grammi di cocaina all’interno dell’autovettura in uso al giovane. Infatti, all’interno della citata autovettura, parcheggiata a Cellino San Marco, erano stati notati dei documenti ed un telefono cellulare e vani erano stati i tentativi di entrare in contatto con il proprietario. Così, ritenendo che all’interno vi fosse occultato qualcosa di illecito, i poliziotti hanno proceduto all’apertura della macchina, sotto il cui tappetino è stata notata la droga poi sequestrata. La successiva visione delle immagini di video sorveglianza, poste nelle vicinanze del luogo ove era stato rinvenuto l’automezzo, ha permesso di accertare che lo stupefacente fosse riconducibile all’uomo poi arrestato.
Nei giorni seguenti, l’indagato è stato sottoposto a interrogatorio preventivo davanti al giudice per le indagini preliminare, che ha poi emesso l’ordinanza eseguita dalla Polizia di Stato.
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Sanità in Puglia, Gruppo FI: "Con Emiliano la sanità è diventata un lusso per pochi"
Sanità in Puglia, Gruppo FI: "Con Emiliano la sanità è diventata un lusso per pochi". |
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Nota dei consiglieri regionali di Forza Italia Paride Mazzotta, Napoleone Cera, Paolo Dell’Erba, Massimiliano Di Cuia e Giuseppe Tupputi. “La Corte dei Conti lancia l’allarme: la Puglia è una delle Regioni meno attrattive in Italia per la mobilità sanitaria. E mentre migliaia di pugliesi sono costretti a scappare verso altre Regioni per ricevere cure migliori, le spese farmaceutiche esplodono, superando i tetti previsti. Oltre 1,54 miliardi spesi, con un tetto massimo fissato a 1,28 miliardi. Stiamo pagando di più per avere cosa? Servizi inadeguati e una fuga sanitaria sempre più imponente: ecco qui il risultato, che si riverbera ovviamente anche sul bilancio regionale. Vogliamo risposte chiare e un piano concreto per fermare questa emorragia di risorse e, soprattutto, di persone. Ormai la legislatura volge al termine e le promesse del presidente Emiliano sono finite, visto che ha trasformato la nostra sanità pubblica in un lusso per pochi”.
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