Abbandoni, Enpa: “Solo a luglio abbiamo recuperato 2345 cani"

Agosto 10, 2023 668

Abbandoni, Enpa: “Solo a luglio abbiamo recuperato 2345 cani. Tante anche le cessioni, anche di cani di razza. Morto un rottweiler legato al guardrail a Barrafranca. Rifugi pieni, cucciolate abbandonate sotto il sole a morire, cani domestici attaccati con un guinzaglio a un palo o ad un albero. E’ uno scenario preoccupante quello che emerge dal resoconto delle attività quotidiane dei volontari dell’Ente Nazionale Protezione Animali che soltanto nel mese di luglio 2023 hanno recuperato 2354 cani. Nei giorni scorsi è stata segnalata la presenza di un cane legato con una corda al guardrail in una strada di Barrafranca, in provincia di Enna. Sotto il sole e probabilmente per provare a liberarsi il cane, un giovane rottweiler, si è feritogravemente e, nonostante il tempestivo arrivo dei volontari dell’Enpa di Barrafranca sul posto con gli agenti della polizia locale, è stato trovato morto soffocato. L’Enpa ha presentato denuncia e ha chiesto a chiunque abbia visto qualcosa di farsi avanti. 

E’ stato più fortunato, invece, un cucciolo di pochi mesi, anche lui lasciato legato ad un arbusto, in una zona semicentrale di Novara. I volontari dell’Enpa di Novara lo hanno recuperato domenica scorsa e lo hanno portato in salvo. Il piccolo non aveva microchip e, per ora, non ci sono testimoni di chi ha compiuto l’ignobile gesto. 

E’ stato invece ritrovato all’alba, legato ad un palo in una via centrale di Monza, La Fayette, così l’hanno ribattezzato i volontari dell’Enpa di Monza che lo hanno accolto al rifugio. Anche in questo caso non ci sono testimoni, nonostante la zona centrale. 

A Canosa Patrick, un cagnolino meticcio di taglia media, è stato trovato e salvato da un carabiniere che lo ha poi portato all’Enpa di Canosa che lo ha accolto. In Puglia poi sono tanti i casi di cessioni, anche di cani di razza. Le scuse sono le più varie: “mio marito si è trasferito all’estero e io non riesco a tenere il cane”, “è nato il bambino e non ho tempo per lui”, “ho perso il lavoro e non ho soldi per pensare anche a lui”. Ma l’impressione è che in molti casi il vero motivo sia la mancanza di voglia di trovare una soluzione per l’estate e spendere i soldi per la pensione del cane. 

Sono stati salvati da una morte certa perché abbandonati in una cassetta legata con una fune, sotto il sole vicino ad Amalfi. Tre cuccioli simil breton sono stati recuperati dai volontari dell’Enpa Costa D’Amalfi che li hanno rifocillati e ora cercano per loro una famiglia. Sempre dalla stessa zona arriva la storia di Lily e Daisy, abbandonate per strada, con l'asfalto rovente e l'afa che toglieva il fiato. Sono state salvate e messe in sicurezza da una volontaria che, con l'amore e la cura, le ha rimesse in sesto. Insieme sono arrivate e insieme hanno avuto la fortuna di trovare una bellissima e amorevole famiglia che le accolte entrambe proprio in questi giorni.

Bea, una giovane bulldog inglese di neanche un anno è stata ceduta a Bari da una persona che diceva di non avere più tempo per lei. Nei prossimi giorni farà l’inserimento in una famiglia che ha chiesto di adottarla.

“Sono veramente tanti i rifugi al collasso in questo momento. A fronte dell’aumento degli abbandoni - afferma Carla Rocchi, Presidente nazionale Enpa - che avevamo già quantificato nel 20% in più, diminuiscono le adozioni del 10%, e ora, nel mese d’agosto, sono ancora più difficili. I nostri volontari ci riferiscono situazioni difficili in moltissime città e non solo al Sud ma anche in città come Pavia, Torino, o in molte zone della Toscana dove stanno abbandonando tantissimi cuccioli di cane da pastorizia. Solo la Sezione di Enpa Valdarno sta recuperando una cucciolata al giorno: l’ultimo recupero una cucciolata di 11 piccoli di pastore maremmano. Ricordiamo a tutti che abbandonare un animale è un reato penale. A chi invece sceglie la strada della cessione vogliamo ripetere ancora una volta: basta scuse! Le soluzioni ci sono, esistono e noi come Enpa siamo sempre impegnati a trovarle. Non ci sono più giustificazioni per gli abbandoni, è un problema culturale che deve essere finalmente affrontato. Serve educazione al rispetto degli animali fin da piccoli, nelle scuole. Bisogna far capire che accogliere un animale in casa è anche una grande responsabilità, una decisione che va presa attraverso una scelta ponderata e non sull’onda delle emozioni del momento. Il 75% di chi adotta poi vuole solo cuccioli. E questo è un problema. Manca totalmente la cultura su questi temi. Per molti, in particolare per gli anziani, scegliere un animale adulto rappresenterebbe la scelta ideale ma l’idea del cucciolo è ancora troppo radicata. E infine ci sono ancora troppi “acquirenti” di animali! Nei nostri rifugi abbiamo davvero cani di ogni tipo, misura ed età, anche tantissimi di razza! Basta comprare gli animali, cani e gatti si adottano. Veniteci a trovare nei nostri rifugi e lo vedrete con i vostri occhi”.

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