Valentina Madonna fino ad oggi si è occupata di musica, esibendosi come soprano lirico e come interprete di canto jazz. Ha pubblicato a suo nome tre album discografici: Zagara, l’eros nella Grecìa Salentina, una lettura inedita di antiche liriche in griko; L’Ora Squisita, un lavoro sulle arie da camera di Satie, Debussy e Hahn; Opera Tango, una selezione di romanze di Bizet e Saint-Saëns, Weill, Lecuona e Prats. Solo negli ultimi anni ha deciso di mettersi in gioco come autrice, pubblicando, nel dicembre del 2016, il suo primo romanzo, “Capelvenere” (edizioni Wip). Ed ora, per i tipi de I quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, esce il nuovo romanzo “Le figlie delle onde”, che vede la copertina realizzata dall’artista Marco Tommaso Fiorillo e il progetto grafico di Giuseppe Mauro.
Durante i lavori di ristrutturazione di un antico palazzo nel centro storico della città di Lecce vengono rinvenuti, nei sotterranei, i resti di una giovane donna sconosciuta. Il prezioso rosario che stringe tra le dita potrebbe forse rivelare la sua identità: l’iscrizione presente sulla medaglietta del monile rimanda all'Ancilla Domini, un collegio seicentesco poco distante, dal quale, in una notte d’estate del 1938, due studentesse, Miranda D’Amelio e Celeste Barsi, erano svanite nel nulla insieme a Guido Alatri, il loro affascinante maestro di musica di origini ebraiche. Partendo da quell’austera struttura religiosa, Anna, una pronipote di Celeste, riuscirà, tra colpi di scena e incredibili rivelazioni, a far luce sulle ragioni che costrinsero i tre a fuggire, facendo emergere dagli abissi del passato una verità scomoda e inquietante che rimanda agli anni del secondo conflitto mondiale. In una sorta di vorticosa caccia al tesoro, con una scrittura feroce ed elegante, Valentina Madonna fa muovere i protagonisti della propria nuova opera tra i vecchi vicoli della città barocca e lungo le coste frastagliate dello Jonio, tra le cui onde, come ammalianti sirene, sembrano ondeggiare sinuosamente amori e torbide passioni, menzogne e segreti, enigmi e messaggi in codice.
Così come era stato per il suo primo romanzo, Capelvenere, la cantante e scrittrice Valentina Madonna torna a raccontare in modo poetico il Salento, una terra magica e ricca di leggende, di nuovo teatro di eventi tanto tragici quanto romantici. Ed è su questo suggestivo e ideale palcoscenico che personaggi e vicende nati dalla sua fantasia s’intrecciano con eventi storici e luoghi realmente esistenti. Senza mai rinunciare agli elementi che caratterizzano le sue storie, ovvero la musica e il mare, la psicologia e il mistero, Valentina Madonna da vita a un nuovo Mystery che s’ispira sfacciatamente alla produzione letteraria della sua scrittrice preferita, Agatha Christie .