“Le figlie delle onde” di Valentina Madonna (I Quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno) In evidenza

Angelo Sconosciuto Maggio 16, 2020 2036

Le figlie delle onde di Valentina Madonna Laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli studi di Parma,

Valentina Madonna fino ad oggi si è occupata di musica, esibendosi come soprano lirico e come interprete di canto jazz. Ha pubblicato a suo nome tre album discografici: Zagara, l’eros nella Grecìa Salentina, una lettura inedita di antiche liriche in griko; L’Ora Squisita, un lavoro sulle arie da camera di Satie, Debussy e Hahn; Opera Tango, una selezione di romanze di Bizet e Saint-Saëns, Weill, Lecuona e Prats. Solo negli ultimi anni ha deciso di mettersi in gioco come autrice, pubblicando, nel dicembre del 2016, il suo primo romanzo, “Capelvenere” (edizioni Wip). Ed ora, per i tipi de I quaderni del Bardo Edizioni di Stefano Donno, esce il nuovo romanzo “Le figlie delle onde”, che vede la copertina realizzata dall’artista Marco Tommaso Fiorillo e il progetto grafico di Giuseppe Mauro.

Durante i lavori di ristrutturazione di un antico palazzo nel centro storico della città di Lecce vengono rinvenuti, nei sotterranei, i resti di una giovane donna sconosciuta. Il prezioso rosario che stringe tra le dita potrebbe forse rivelare la sua identità: l’iscrizione presente sulla medaglietta del monile rimanda all'Ancilla Domini, un collegio seicentesco poco distante, dal quale, in una notte d’estate del 1938, due studentesse, Miranda D’Amelio e Celeste Barsi, erano svanite nel nulla insieme a Guido Alatri, il loro affascinante maestro di musica di origini ebraiche. Partendo da quell’austera struttura religiosa, Anna, una pronipote di Celeste, riuscirà, tra colpi di scena e incredibili rivelazioni, a far luce sulle ragioni che costrinsero i tre a fuggire, facendo emergere dagli abissi del passato una verità scomoda e inquietante che rimanda agli anni del secondo conflitto mondiale. In una sorta di vorticosa caccia al tesoro, con una scrittura feroce ed elegante, Valentina Madonna fa muovere i protagonisti della propria nuova opera tra i vecchi vicoli della città barocca e lungo le coste frastagliate dello Jonio, tra le cui onde, come ammalianti sirene, sembrano ondeggiare sinuosamente amori e torbide passioni, menzogne e segreti, enigmi e messaggi in codice.

Così come era stato per il suo primo romanzo, Capelvenere, la cantante e scrittrice Valentina Madonna torna a raccontare in modo poetico il Salento, una terra magica e ricca di leggende, di nuovo teatro di eventi tanto tragici quanto romantici. Ed è su questo suggestivo e ideale palcoscenico che personaggi e vicende nati dalla sua fantasia s’intrecciano con eventi storici e luoghi realmente esistenti. Senza mai rinunciare agli elementi che caratterizzano le sue storie, ovvero la musica e il mare, la psicologia e il mistero, Valentina Madonna da vita a un nuovo Mystery che s’ispira sfacciatamente alla produzione letteraria della sua scrittrice preferita, Agatha Christie .  

Ultima modifica il Sabato, 16 Maggio 2020 16:51