Redazione
Mesagne Calcio Vs Sava Calcio 1-3
3^ giornata di campionato
Mesagne. Rotto da tempo l'elettromiografo, saltano gli accertamenti
Protestano gli utenti del distretto sanitario di Mesagne che non possono eseguire, presso gli ambulatori dell’ex ospedale San Camillo de Lellis, una prestazione sanitaria poiché l’elettromiografo è rotto. E non da uno o due giorni bensì da mesi. Addirittura sei a sentire i pazienti spazientiti. Così, mentre da una parte ci si dibatte per cercare di abbassare l’arco temporale delle liste di attesa dall’altra non si risolvono celermente i problemi di manutenzione, sia ordinaria sia straordinaria, o di rottura degli strumenti tecnologici utili ad eseguire esami diagnostici. L’elettromiografo è un apparecchio sanitario che permette di controllare il funzionamento dei muscoli e dei nervi. Il medico specialista prescrive questo particolare esame in caso che il paziente lamenti una mancanza di forza o di sensibilità alle dita delle mani o dei piedi, dolori, formicolii difficili da spiegare.
In tutti questi casi un aiuto prezioso per decifrare tali sintomi arriva dalla elettromiografia, un esame strumentale neurofisiologico che svolge un ruolo insostituibile nello studio delle malattie neuromuscolari. L’elettromiografia si svolge in due step. Con l’elettroneurografia, test non invasivo, il medico di neurofisiopatologia posiziona gli elettrodi di registrazione sulla cute del paziente e somministra stimolazioni elettriche lungo il percorso dei nervi che evocano risposte grazie alle quali si studia, ad esempio, la velocità di conduzione delle fibre nervose motorie e sensitive. L'elettromiografia, invece, eseguita sempre dal medico che, utilizzando elettrodi ad ago monouso, valuta l'attività elettrica generata nel muscolo, sia a riposo sia durante la contrazione muscolare.
“Questo esame – hanno spiegato alcuni utenti – se eseguito presso le strutture private, che necessitano solo di pochi giorni di prenotazione, ha un costo che varia dalle 150 ai 300 euro. Chi può permetterselo lo fa presso un ambulatorio privato chi non può permetterselo deve aspettare i tempi della sanità pubblica. Se poi la strumentazione si rompe, come in questo caso, l’attesa è indefinita”. Così se è vero che tali esami possono essere eseguiti presso altri distretti Asl è altrettanto vero che in alcuni casi i pazienti non possono essere trasportati a causa delle loro gravi patologie. In ogni modo non deve mai venire meno il rispetto della dignità del paziente.
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Emozioni al parco urbano di Mesagne
Una bella mattinata di sport quella di sabato 21, vissuta al parco urbano R.Potì di Mesagne, dove c’erano tutti, dagli amministratori, agli ex dirigenti, alle diverse bandiere del Mesagne, e non potevano mancare i genitori e i ragazzi… il futuro. Una giornata vissuta all’insegna del divertimento con un sano agonismo tra i ragazzi della SS. Annunziata, società da cui partì l’avventura di Roberto nel campetto adiacente alla stessa chiesa. Dicevamo che c’erano proprio tutti, dall’ex dirigente Damiano Zizza alle diverse bandiere del Mesagne: Di Presa, De Leo, Petiti e il Bomber Massimo Stella. L’iniziativa è stata organizzata dall’associazione “Parco R. Potì“ che ha stretto un patto di collaborazione tra cittadini attivi e l’Amministrazione della città di Mesagne, oltre che essere patrocinata dalla stessa Amministrazione. L’iniziativa rientra tra le diverse manifestazioni che si terranno per la ricorrenza del decimo anniversario della morte di Roberto; altri eventi, questa volta musicali, saranno realizzato sempre al parco sabato 28 settembre (esibizione di chitarra) e domenica 29 settembre con una serata di pizzica. L’associazione “Parco R.Potì“ vuole rendere più attrattivo il parco urbano riempendo di contenuti quello splendido spazio che altri paesi ci invidiano, con l’aiuto dell’Amministrazione Comunale che non farà certo mancare il suo concreto aiuto. Dimenticavamo che le diverse partire all’interno del torneo di sabato mattina sono state giocate tutte all’insegna della correttezza; tra i tanti ragazzi in campo era presente anche Roberto Potì, nipote del compianto, che si distingueva tra gli altri per l’agonismo, la forza nei contrasti, il giocare a testa alta, proprio come suo nonno da cui ha ereditato i gesti tecnici e agonistici, ma anche il nome… una sorta di continuità tra passato e presente.
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Legambiente: domenica si pulisce il mondo
Domenica 22 settembre Legambiente, d’intesa con le altre associazioni nazionali che hanno costituito il coordinamento Appia Regina Viarum Brindisi, terrà l'iniziativa Puliamo il Mondo, in concomitanza con gli eventi legati all'Appia day e alla Settimana della Mobilità Sostenibile. L'evento si svolgerà nell'oasi del Cillarese, cioè nell'invaso irriguo che il consorzio Asi ha avuto il merito di rinaturalizzare e di trasformare in un punto di riferimento importante per l’avifauna che popola l’area. Lo specchio d'acqua, infatti, che continua ad avere la funzione originaria, è diventato un lago popolato da uccelli di passo e stanziali. La ricca vegetazione è, da parte del personale dell’Asi, regolarmente mantenuta e il materiale di potatura, una volta macerato, viene utilizzato nella stessa area boschiva, rappresentando di fatto un esempio di economia circolare. L'intera zona ha una estensione di circa 170 ettari di cui circa 100 occupati dall'invaso, circondato da colture. Vi è anche il bosco del Cillarese, un agglomerato di conifere. Ha una profondità di circa tre metri ed è alimentato dalle acque bianche (e non solo) provenienti dai Comuni della provincia ad ovest del capoluogo, oltre che dalle costanti precipitazioni che avvengono nell'area. L'area oggetto primario dell'intervento per Puliamo il mondo sarà una parte della recinzione che i vandali più volte hanno danneggiato, lanciando così un segnale forte a favore del rispetto della zona in generale e dell'area protetta riconosciuta anche a livello istituzionale. L'oasi e l'attiguo parco urbano del Cillarese sono collocati fra i tratti terminali dell'Appia Claudia da un lato e dell'Appia Traiana dall'altro, che si congiungevano tra loro presso la foce del canale con il ponte grande; i tratti terminali e il ponte sono rappresentati in tutte le cartografie storiche che riguardano l'area di Brindisi. Legambiente, proprio alla luce della sua rilevanza storico‐culturale, d'intesa con l'amministrazione comunale di Brindisi e con altre associazioni, ha quindi presentato al Ministero della Cultura prima e all'UNESCO poi la richiesta di candidatura del Parco urbano e dell'oasi come Parco terminale dell'Appia. L'evento di domenica 22 settembre sarà seguito in diretta Rai, che racconterà quindi l'importanza di queste due grandi iniziative: Puliamo il mondo e Appia Day. L'iniziativa vedrà anche la presenza di un gruppo di ciclisti dell'associazione Ciclo amici della Fiab che raggiungeranno l'oasi, arrivando dall'area archeologica di Muro Tenente lungo il tracciato dell'Appia Claudia. L'iniziativa, infine, avrà anche la presenza della dottoressa Angela Ferroni che è stata la coordinatrice di tutto il lavoro scientifico condotto per giungere all'iscrizione dell'Appia fra i beni UNESCO.
LANZA DEL VASTO, L’ATTUALITA’ DEL SUO PENSIERO NEL CONVEGNO INTERNAZIONALE NELLA SUA SAN VITO
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Mesagne aderisce alla Settimana europea della Mobilità 2024
Mesagne aderisce alla Settimana europea della Mobilità 2024.
Il Comune di Mesagne aderisce alla Settimana europea della Mobilità sostenibile e si impegna a promuovere il tema “La condivisione degli spazi pubblici” scelto per l’anno 2024.
«Mesagne è tra i 153 Comuni italiani che hanno scelto di aderire a quella che è la più importante campagna europea di sensibilizzazione della mobilità sostenibile, un’occasione - ha spiegato il sindaco Antonio Matarrelli – per riflettere sulle linee guida tematiche scelte per quest’anno e per continuarne l’attuazione». L'evento realizzato a Mesagne coinciderà con lo svolgimento della cicloescursione organizzata in collaborazione con le associazioni sportive “Atletica Mesagne”, “Cicloamici” e “Wild Team Mesagne” nella mattinata di domenica 22 settembre. Dal centro storico verso il sito archeologico di Muro Tenente: la pedalata collegherà anche idealmente gli elementi naturali e culturali che accomunano la Settimana della Sostenibilità con l’“Appia Day”, la giornata dedicata alla Regina Viarum che ricorre anch’essa il 22 settembre.
«Vivere lo spazio pubblico in modo diverso, riqualificare insieme lo spazio urbano, creare uno spazio sicuro per gli spostamenti attivi, pianificare e progettare di strade più sicure: i punti programmatici indicati dal vademecum europeo – ha affermato Francesco Rogoli, assessore comunale all’Urbanistica e alla Mobilità - rappresentano una bussola preziosa per gli enti locali che intendono proseguire nella direzione dei cambiamenti comportamentali, verso soluzioni di trasporto più ecologiche e maggiormente rispettose di salute e ambiente».
Anche quest’anno gli spunti di riflessione della Settimana europea della Mobilità si offrono alla cittadinanza e alle amministrazioni locali come un’ulteriore opportunità per proseguire in un percorso necessario e ormai avviato, di miglioramento della mobilità urbana e della sostenibilità ambientale, per la crescita economica e la qualità della vita delle comunità.
Pd. “Il tavolo ministeriale senza Ministro e vertici Enel è un preoccupante segnale di disinteresse verso le imprese e territorio”
Dal tavolo ministeriale per la decarbonizzazione riunitosi a Brindisi è emerso un dato incontrovertibile; il Governo ed Enel hanno lasciato sole le Istituzioni locali e la Regione Puglia a dirimere una faccenda fortemente complessa ad oggi senza una reale e concreta prospettiva. I segnali d’interesse di diverse aziende che porterebbero nuove attività, con possibili investimenti e posti di lavoro, non possono essere mortificati dall’assenza di rappresentanti dell’esecutivo nazionale che convocano una riunione e poi la disertano come ha fatto il Ministro Urso che non ci ha degnato neanche di un saluto istituzionale in collegamento. Non reputiamo serio e responsabile un atteggiamento del genere in quanto le imprese che hanno mostrato interesse ad investire a Brindisi hanno bisogno di chiarezza e soprattutto garanzie siano esse una legge speciale o un accordo di programma. A pensar male, se queste sono le condizioni, la convocazione del tavolo a Brindisi, da opportunità e contatto diretto, appare più un tentativo del Governo Meloni di allontanare i problemi da Roma e scaricarli sul territorio. Per favorire gli investimenti illustrati ed altri che potrebbero arrivare, le domande che avremmo posto al Ministro, e in generale al Governo, sarebbero state tante: quali sono le condizioni straordinarie che l’esecutivo intende inserire nell’accordo di programma o legge speciale per Brindisi stante il complesso ingorgo burocratico e normativo insistente per l’area sin? Quante risorse intende appostare il Governo per l’accordo di programma o legge speciale? Quali sono le indicazioni e gli indirizzi per l’area di Brindisi che il Governo intende dare alla ‘sua’ azienda di Stato Enel?
Infatti, oltre all’assenza del Ministro Urso che evidentemente non reputa prioritaria la vertenza Brindisi tanto quanto altre realtà a noi vicine, in questa vicenda che coinvolge il primo sito italiano per importanza produttiva di Enel che ha dato tantissimo in termini strategici al Paese, si continua a registrare una colpevole assenza e un vergognoso disinteresse dell’A.D. di Enel, Flavio Cattaneo, e del Direttore Italia, Nicola Lanzetta. Non riteniamo giusto infatti che si chieda a tanti imprenditori lo sforzo di investire a Brindisi, ad oggi peraltro senza garanzie normative, e non si pretendano risposte da Enel che ha il dovere morale di ristorare questo territorio o con una ‘nuova industrializzazione’ sostenibile e innovativa o con la completa bonifica di tutti i suoi siti a Brindisi.
Fin quando non arriverà un concreto e tangibile cambiamento dell’atteggiamento di Enel e non avremo chiarezza sulle proprie intenzioni, ogni tavolo o riunione ministeriale rischia di ridursi ad un confronto sterile che, a causa del fattore tempo, può ritorcersi contro la comunità brindisina in ogni sua articolazione.
Francesco Cannalire, segretario cittadino Pd Brindisi e capogruppo consiliare Comune di Brindisi
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Visita gratuita e focus su Jacopo Chimenti detto l’Empoli domani nel castello di Mesagne
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Giochi del Mediterraneo .Caroli: dopo Brindisi e Fasano anche Francavilla ospiterà le gare
Giochi del Mediterraneo .Caroli: dopo Brindisi e Fasano anche Francavilla ospiterà le gare |
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Di seguito la dichiarazione del consigliere regionale e coordinatore provinciale BR di Fratelli d’Italia, Luigi Caroli “Impegno mantenuto! E, quindi, un sentito grazie ministri Abodi e Fitto e al commissario Ferrarese. Un grazie dovuto per dare rilevanza a una notizia che, forse, qualcuno nel centrosinistra vorrebbe far passare in sordina, dopo aver ululato alla luna e accusato il Governo di penalizzare la provincia di Brindisi in vista dei Giochi del Mediterraneo. --------------- |
Decarbonizzazione Centrale Enel di Cerano: Confsal partecipa al tavolo ministeriale per la riconversione e l'occupazione
Venerdì 20 settembre 2024, nella sede della Prefettura di Brindisi, Confsal ha preso parte al tavolo convocato dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT) per discutere il processo di decarbonizzazione della Centrale Enel di Cerano e i possibili investimenti occupazionali connessi al piano di riconversione e reindustrializzazione delle attività produttive, incluse le aree di pertinenza dei siti Enel di Brindisi.
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