Redazione

La Medicina nucleare del Perrino si conferma centro Pet/Ct di eccellenza. 

Per il terzo anno consecutivo, l'Unità operativa complessa di Medicina Nucleare dell'ospedale Perrino di Brindisi ha ottenuto il riconoscimento di centro accreditato di eccellenza Pet/Ct nel programma Earl della European Association of Nuclear Medicine. 
L'unità diretta da Artor Niccoli Asabella si è guadagnata il prestigioso bollino di qualità anche grazie alle oltre 5800 prestazioni diagnostiche effettuate nel 2021, circa 3000 delle quali sono state Pet. Quello del Perrino è uno dei 10 centri Pet/Ct accreditati in Italia e l'unico in Puglia.
“Oltre a essere una garanzia per il paziente - spiega il primario - il conseguimento dell'attestato di eccellenza rappresenta un'opportunità per la Medicina Nucleare brindisina per poter partecipare ai progetti di ricerca che dovessero svilupparsi nei nostri ospedali. L'importante, per ottenere questo riconoscimento, è garantire la continuità nel tempo dei requisiti raggiunti, superando le verifiche periodiche dell'ente che assicurano che il nostro centro rispetti i criteri di qualità necessari. Il riconoscimento è frutto del lavoro sinergico di un gruppo di professionisti composto da medici nucleari, tecnici di radiologia medica, infermieri professionisti e oss dell'unità operativa di Medicina Nucleare e dall'importantissimo contributo dato dal servizio di Fisica Sanitaria del Perrino, guidato da Maria Giovanna Natali, che si occupa dei test per la certificazione di qualità”. 
“Fisica Sanitaria – afferma Natali - garantisce la corretta esecuzione dei controlli secondo gli standard richiesti dall'ente certificatore. Siamo orgogliosi di riuscire a centrare e a mantenere i livelli richiesti sin dal 2020”. La responsabile dell'esecuzione dei controlli è Eleonora Maggiulli che spiega: “Per ottenere l'accreditamento è necessario eseguire controlli di qualità con frequenza trimestrale e annuale. I test si svolgono utilizzando dei “fantocci” che simulano il corpo umano e una soluzione di acqua distillata e fluoro 18, lo stesso isotopo radioattivo usato per gli esami sui pazienti. I controlli richiedono livelli di precisione molto elevati, sia nella fase di progettazione che in quella di esecuzione. Fisica Sanitaria si occupa di acquisire le immagini e di trasmettere i dati delle simulazioni all'ente certificatore: solo se i risultati rispondono ai requisiti richiesti da Earl, la struttura ottiene la certificazione”. 
Niccoli Asabella sottolinea che “questo attestato è importante per la Asl non solo perché è un traguardo raggiunto ma perché rappresenta la base di partenza per migliorare e continuare a offrire un servizio sempre più avanzato. Su questo punto, siamo fiduciosi per il rinnovo del parco tecnologico delle apparecchiature grazie alle risorse che verranno dal Pnrr”.

Ieri 4 marzo 2022, in Brindisi (BR), i Carabinieri del NOR-Sezione Radiomobile, a seguito della rapina consumata con coltello presso il bar “Rosso e Nero” sito in questa Via della Pace Brindisina n.27 ed in esito alle immediate attività di ricerca, protratte senza soluzione di continuità, hanno individuato e tratto in arresto il presunto autore del fatto quale soggetto maggiorenne del luogo, gravato da precedenti specifici e già noto alle forze dell’ordine.

In particolare, i Carabinieri di Brindisi hanno identificato l’uomo mettendo in sistema le fonti testimoniali con l’esame delle immagini delle telecamere della zona dell’evento criminoso. L’uomo è stato rintracciato a piedi nei pressi della propria abitazione e la successiva perquisizione ha consentito di rinvenire cose pertinenti al reato. Al termine degli adempimenti di rito, l’arrestato è stato associato presso la Casa Circondariale di Lecce, a disposizione della Procura della Repubblica di Brindisi che ha coordinato le attività.

Dati del giorno: 05 marzo 2022

3.811
Nuovi casi
25.375
Test giornalieri
12
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 1.023
Provincia di Bat: 293
Provincia di Brindisi: 287
Provincia di Foggia: 546
Provincia di Lecce: 1.201
Provincia di Taranto: 424
Residenti fuori regione: 29
Provincia in definizione: 8
74.265
Persone attualmente positive
557
Persone ricoverate in area non critica
31
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

753.242
Casi totali
8.868.298
Test eseguiti
671.255
Persone guarite

Gli agricoltori pugliesi vanno in soccorso della popolazione ucraina sotto attacco con l’avvio della spesa sospesa nei mercati contadini di Campagna Amica in tutta la Puglia dove è possibile acquistare olio extra vergine d’oliva, pasta, passata di pomodoro, legumi, prodotti da forno, farina, zucchero, formaggi, salumi e carne in scatola da inviare ai civili del martoriato paese dove iniziano a scarseggiare le scorte alimentari o da donare alle decine migliaia di profughi che stanno arrivando in Italia. L’iniziativa di solidarietà è della Coldiretti Puglia nei mercati di Campagna Amica in tutta la regione, a partire da quello di Brindisi in Via Appia 226.  

La spesa sospesa riprende – spiega Coldiretti regionale - il modello dell’usanza campana del “caffè sospeso”, quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo. In questo caso si tratta di frutta, verdura, formaggi, salumi e ogni tipo di genere alimentare Made in Italy, di altissima qualità e a km zero. Con il supporto dei giovani e delle donne della Coldiretti, in tutti i mercati contadini sono stati allestiti dei corner dedicati dove fare le proprie offerte, anche in collaborazione con parrocchie, Comuni e associazioni come la Croce Rossa.

Intanto, quattro tonnellate di cibo Made in Italy raccolte dagli agricoltori italiani sono già in viaggio per l’Ucraina per sostenere la popolazione sotto l’assedio dell’esercito russo – annuncia Coldiretti – quando dalla popolazione ucraina vengono richiesti soprattutto cibi a lunga conservazione, meglio se di facile consumo anche perché in alcune zone manca l’energia elettrica e ci sono problemi per cucinare e conservare i prodotti.

“Nei mercati contadini di Campagna Amica in Puglia hanno fatto la spesa nell’ultimo anno 1,6 milioni di pugliesi ai quali vogliamo dare l’opportunità di partecipare direttamente insieme agli agricoltori a questa azione collettiva di solidarietà per alleviare le sofferenze di un intero popolo che è già allo stremo delle forze per colpa della guerra”, afferma Floriana Fanizza, leader nazionale e regionale di Coldiretti Donne Impresa.

Un’azione di solidarietà di Coldiretti e Campagna Amica che scatta – spiega Coldiretti regionale – con  i negoziati tra Ucraina e Russia sulla possibilità di corridoi umanitari per l'evacuazione dei civili, garantiti da un cessate il fuoco temporaneo nelle aree interessate, con la possibilità di consegna di cibo e medicine alla popolazione, ma anche sula scorta degli appelli, come quello del direttore generale dell'Unicef Catherine Russell, per una sospensione delle azioni militari in corso per permettere agli aiuti umanitari di raggiungere le persone rimaste isolate dopo giorni di intensi attacchi aerei e feroci combattimenti a terra in tutta la nazione.

“La grande ‘mobilitazione gentile’ parte anche da noi giovani che per primi abbiamo condannato la guerra, consapevoli che avrebbe avuto effetti devastanti sui civili e su tanti ragazzi come noi che hanno perso in un attimo le proprie certezze e le speranze per il futuro”, insiste Benedetta Liberace, delegata di Coldiretti Giovani Impresa Puglia.

E’ il segno tangibile della solidarietà della filiera agroalimentare italiana verso la popolazione ucraina, di uno sforzo corale di fronte a una situazione senza precedenti che dimostra la capacità dell’Italia di unirsi e mobilitare risorse per sostenere un intero Paese in difficoltà.

Nonostante le difficoltà che il settore sta affrontando, anche il settore agricolo e agroalimentare pugliese non può sottrarsi – conclude Prandini - dall’impegno di rispondere alle richieste che vengono da un Paese dove cominciano a scarseggiare anche le scorte alimentari.

Si informa la cittadinanza che è stata prorogata l’ordinanza dirigenziale di chiusura al traffico per via Cappuccini, per il giorno 7 marzo, sempre dalle ore 7 alle ore 11, nel tratto stradale tra via Trento e via Malta.

I veicoli in transito su via Cappuccini, di lunghezza non superiore a 5 metri, giunti all’intersezione con via Addis Abeba, avranno l’obbligo di svolta a sinistra e il seguente itinerario alternativo: via Addis Abeba, via Corsica, via Malta. Nello stesso periodo è invertito il senso di marcia di via Malta nel tratto compreso tra via Corsica e via Cappuccini in direzione di quest’ultima.

Prosegue a Mesagne la pedonalizzazione del centro storico. L’ultima disposizione del sindaco Toni Matarrelli, infatti, ha chiuso tutto il centro storico al transito delle auto ed ha esteso il divieto di parcheggio, oltre a piazza IV Novembre, anche a piazza Criscuolo e via Albricci. Da ieri, sabato 5 marzo, e fino al prossimo 30 aprile, dalle ore 20 alle ore 24, sarà vietato circolare e sostare nel centro storico. La disposizione dell’Amministrazione comunale si è resa necessaria per favorire il notevole flusso di persone che di sabato, a piedi, si recano nel centro storico per passeggiare in tranquillità e sicurezza. Il divieto è applicato nel perimetro delimitato da via Federico II Svevo, piazza Vittorio Emanuele II, via Manfredi Svevo e piazza Garibaldi.

Al momento non vi sono state obiezioni alla disposizione sindacale sua da parte dei residenti sia da parte dei commercianti. D’altronde l’orario di chiusure è piuttosto flessibile. Si tratta di una sperimentazione che ad aprile potrebbe essere aggiornata con l’estensione della chiusura anche alla giornata di domenica. L’attuale disposizione fa parte di una progettualità ben più ampia che ha come obiettivo di creare una zona a traffico limitato nell’intero centro storico. Infatti, è al vaglio delle due commissioni consiliari, “Uso e assetto del territorio” e “Programmazione e sviluppo economico”, per ottenere i pareri necessari. I quattro varchi di ingresso alla città antica, Porta Grande, Porta Piccola, via Caracciolo e Vico dei Caputo, saranno vigilati da telecamere intelligenti che leggeranno i numeri di targa dei veicoli in entrata e li confronteranno con un soft dove sono inseriti i mezzi autorizzati al transito.

Chi non è inserito nell’elenco sarà sanzionato. Il presidente della commissione consiliare “Uso e assetto del territorio”, Mauro Resta, ha spiegato: “Abbiamo già effettuato una prima commissione congiunta, che si aggiornerà a brevissimo, nella quale abbiamo richiesto ai commissari di prendere contezza della prima bozza di progetto per permettere loro di evidenziare eventuali criticità o modifiche da apportare. Dopo la seconda commissione, abbiamo intenzione di effettuare una valutazione congiunta con le associazioni di categoria e dei cittadini del centro storico. In riferimento ai tempi saranno stretti e cercheremo di essere pronti a ridosso dell’estate mesagnese”. Così, se gli ambientalisti plaudono all’iniziativa del Comune i commercianti del centro storico storcono il naso.

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Sarà una giornata importante, l'ottava di ritorno del campionato regionale di C Gold: a far visita ai ragazzi di coach Bray arriverà la Cestistica Ostuni per un derby dai mille significati.

 
Dopo la bella vittoria di Trani, infatti, la New Virtus cerca continuità per muovere ulteriormente la classifica e cercare la miglior posizione possibile in vista del finale di campionato. La sfida contro Ostuni, inoltre, sarà uno scontro diretto perché gli ospiti seguono i gialloblu a quattro lunghezze di distacco. Una vittoria nella gara di domenica porterebbe in dote un vantaggio assolutamente non trascurabile nei confronti di una diretta concorrente per la salvezza.
 
Una squadra giovane, l'Ostuni, che subisce tanto a livello difensivo ma che segna anche con una certa regolarità, avendo in Maksimovic e Razic le principali bocche di fuoco, entrambi con un bottino superiore ai 250 punti ed una media punti superiore ai 15 per gara.
 
Nel girone, invece, spicca lo scontro al vertice tra le prime due della classe, Molfetta e Corato, che dirà molto sulle reali possibilità di Corato di insidiare i biancazzurri primi in classifica a +4. Da seguire anche Corato-Monteroni, che interessa direttamente i gialloblu per ovvi motivi di classifica, e Vieste-Bari, sfida dal sapore di alta classifica tra due formazioni giovani e veloci.
 
L'appuntamento con Mesagne-Ostuni, il derby brindisino di C Gold, è per domenica 6 marzo alle ore 18.30, come sempre al PalaDefrancesco di via Udine.
 

Campagna vaccinale anti Covid, il report sulle dosi somministrate al 2 marzo 2022. 

Secondo l'ultimo report a cura dell'Unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione della Asl Brindisi, dal 27 dicembre 2020 al 2 marzo 2022 sono state somministrate 918.451 dosi di vaccino, di cui 341.607 prime dosi, 329.015 seconde dosi e 247.829 terze dosi; mediamente, sono state somministrate 2.256,6 dosi per giornata di vaccinazione.
Il 63,1% (579.742) delle dosi è rappresentato da Pfizer, il 23,5% (216.086) da Moderna, il 9,4% (86.097) da AstraZeneca, il 2,7% (24.429) da Pfizer pediatrico e l'1,3% (12.097) da Janssen (Johnson&Johnson). Il dato delle prime dosi risulta così distribuito: il 53,1% a persone al di sotto dei 60 anni; il 24,9% agli anziani; il 12,2% ai soggetti fragili; il 3,9% al personale sanitario; il 2,6% al personale scolastico; l’1% alle forze dell'ordine; il 2,3% ad altre categorie. Questa la distribuzione delle seconde dosi: per il 54,7% ai soggetti al di sotto dei 60 anni; per il 26,2% agli anziani; per il 10,4% ai soggetti fragili; per il 4% al personale sanitario; per il 2,4% al personale scolastico; per l'1% alle forze dell'ordine; per l'1,3% alle altre categorie. Questa, infine, la distribuzione delle terze dosi: il 29,6% agli anziani; il 48,7% a persone al di sotto dei 60 anni; l'11% ai soggetti fragili; il 3,5% al personale sanitario; l'1,3% al personale scolastico; l'1% alle forze dell'ordine; il 4,9% alle altre categorie. 
Fino al 2 marzo i residenti o domiciliati in provincia di Brindisi vaccinati con la prima dose sono 334.459, di questi 318.321 con la seconda dose e 235.066 con la terza dose, con una copertura vaccinale pari rispettivamente al 90,7%, all'86,3% e al 67,9%. La copertura vaccinale con la prima dose relativa ai residenti con più di 80 anni di età è pari al 98,8%, al 96,5% per il ciclo completo e all'84,2% per la terza dose. I residenti di età compresa tra 5 e 11 anni vaccinati con prima dose risultano essere 12.844 per una copertura vaccinale pari al 56,3%.
Sono 126.358 le dosi erogate finora dai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, di cui 53.795 (42,6%) in ambito ambulatoriale. Il 17,5% (22.129) delle dosi è stato somministrato a soggetti over 80, il 24,6% (31.071) a soggetti della fascia di età 70-79 anni, il 24,3% (30.744) a soggetti con età tra 60 e 69 anni e il 33,8% (42.684) a soggetti sotto i 60 anni. I soggetti fragili rappresentano la categoria a rischio vaccinata prevalentemente dai medici di famiglia (70.251; 55,6%), seguita dai soggetti con età superiore a 60 anni (30.727; 24,3%), dai soggetti sotto i 60 anni (9.425; 7,5%) e da altre categorie (15.955; 12,6%). 

Preservare e valorizzare la storia di Mesagne. È questo l’obiettivo della collaborazione tra Acquedotto Pugliese e il Comune che, in stretta sinergia con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce, è servita a far riemergere importanti ritrovamenti archeologici nei pressi del Tempietto di San Lorenzo, dove oggi si è tenuto il sopralluogo congiunto del sindaco di Mesagne, Antonio Matarrelli, il presidente di Acquedotto Pugliese, Domenico Laforgia e una delegazione della Soprintendenza di Brindisi e Lecce.

“Quando sono stati avviati gli interventi di scavo per il rifacimento della rete idrica nelle vicinanze del Tempietto - ha dichiarato il sindaco della città di Mesagne, Antonio Matarrelli - eravamo quasi certi che le attività avrebbero riservato delle nuove scoperte. Ringrazio Acquedotto Pugliese per la cura con cui è stato condotto l’intervento nella sua interezza e per aver condiviso la necessità di perfezionare uno scavo archeologico che contribuirà a far luce su un passato millenario di cui la città di Mesagne è inesauribile espressione”.

 “Da sempre AQP sostiene il patrimonio archeologico dei borghi pugliesi”, ha commentato il presidente di AQP Domenico Laforgia durante il sopralluogo. “La portata dei lavori effettuati a Mesagne ne è una testimonianza. I nostri territori conservano storia. È nostro dovere tutelarla è valorizzarla”.

Nel corso dei lavori sulla rete idrica a cura di Acquedotto Pugliese in Vicolo San Lorenzo, sono state rinvenute le fondazioni di un muro esterno alla chiesa, che sembrerebbe realizzato in un momento successivo alla costruzione del tempietto, e i resti di un cimitero medievale pluristratificato. Il Tempietto, situato a pochi metri dalle mura che circondano il nucleo medievale della Città di Mesagne, è una antichissima chiesetta dedicata al santo diacono martire Lorenzo.

In particolare, l'area del tempietto di San Lorenzo è inserita lungo il cammino dell'Appia Antica, nell'ambito del progetto ministeriale "Appia Regina Viarum" ed insieme al Parco archeologico di Muro Tenente, arricchisce l'ultimo tratto della prima via consolare che lo stesso ministero della Cultura ha candidato a Patrimonio Unesco.

Sempre su Mesagne, nel centro storico della città, durante i lavori di risanamento delle reti eseguiti da AQP lo scorso anno, sono emersi altri ritrovamenti archeologici. Di particolare importanza il ritrovamento di un sepolcreto in piazzetta Sant’Anna dei Greci il cui scavo archeologico è stato condotto sotto la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologia Belle Arti Paesaggio di Brindisi, Lecce e Taranto.

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Dati del giorno: 04 marzo 2022

3.888
Nuovi casi
54.775
Test giornalieri
11
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 1.102
Provincia di Bat: 282
Provincia di Brindisi: 280
Provincia di Foggia: 524
Provincia di Lecce: 1.204
Provincia di Taranto: 463
Residenti fuori regione: 20
Provincia in definizione: 13
74.644
Persone attualmente positive
572
Persone ricoverate in area non critica
29
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

749.431
Casi totali
8.842.923
Test eseguiti
667.077
Persone guarite
7.710
Persone decedute
Casi totali per provincia
Provincia di Bari: 247.109
Provincia di Bat: 73.581
Provincia di Brindisi: 69.383
Provincia di Foggia: 117.421
Provincia di Lecce: 132.534
Provincia di Taranto: 101.502
Residenti fuori regione: 5.410
Provincia in definizione: 2.491

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