Redazione

Numeri di solidarietà da record quelli sciorinati nell’assemblea annuale dell’Avis che si è svolta a Mesagne. Basta dire che la raccolta di sangue nel 2021 è aumentata di oltre il 17 per cento, confronto al 2020, mentre si è registrato un aumento di soci del 12 per cento. Infatti, sono stati 197 i soci che si sono avvicinati per la prima volta alla donazione mentre in totale al 31 dicembre scorso i soci erano 921. Complessivamente nel 2021 le raccolte ordinarie sono state 34 e 4 le straordinarie. Numeri che hanno espresso grande soddisfazione dei dirigenti Avis di Mesagne per i numeri da record fatti registrare lo scorso anno circa le donazioni che sono state 1663, di cui 1644 di sangue intero, 6 plasmaferesi e 13 di plasma-piastrinoaferesi, con 245 unità in più rispetto allo scorso anno, pari a un incremento del 17,3%. “Risultati che premiano il grande impegno che i volontari di Avis hanno sviluppato sul territorio, con tante collaborazioni che hanno contribuito a far crescere la sensibilità e la solidarietà verso il problema della donazione del sangue”, ha spiegato il presidente Matteo Lacorte. Dunque, numeri importanti che confermano un trend di crescita costante e che dimostrano l’intensa attività dell’Avis, “frutto di un incessante lavoro di squadra e la voglia di essere radicati sul territorio, svolgendo periodicamente un’importante opera di sensibilizzazione che ci ha portato a risultati straordinari, non solo in termini di sacche raccolte, ma anche per l’arrivo di nuovi soci”, ha sottolineato il presidente -. Soci che, in questo percorso di crescita, hanno dimostrato la consapevolezza della scelta fatta: essere donatori, ma farsi anche portatori di valori da diffondere tra parenti, amici o semplici conoscenti”. In assemblea è intervenuto il sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli, che ha tenuto a ringraziare i soci Avis “per l’instancabile impegno con cui contribuiscono ogni giorno a salvare vite umane, assicurando campagne di sensibilizzazione finalizzate alla preziosa raccolta di scorte di sangue”. Il primo cittadino ha, quindi, aggiunto; “L’invito ricevuto mi ha dato l’occasione per augurare buon lavoro al nuovo presidente Matteo Lacorte, un giovane entusiasta e motivato, che incarna bene i valori di solidarietà e altruismo sui quali l’Associazione si fonda. La tipologia di volontariato espressa da Avis è un esempio emblematico di associazionismo, percepito dalle istituzioni e dalla comunità come un alleato di cui sarebbe difficile fare a meno”.

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Campagna vaccinale anti Covid, il report sulle dosi somministrate al 3 febbraio 2022. 

Secondo l'ultimo report a cura dell'Unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione della Asl Brindisi, dal 27 dicembre 2020 al 3 febbraio 2022 sono state somministrate 893.567 dosi di vaccino, di cui 340.186 prime dosi, 321.048 seconde dosi e 232.333 terze dosi; mediamente, sono state somministrate 2.351,5 dosi per giornata di vaccinazione.
Il 63,5% (567.626) delle dosi è rappresentato da Pfizer, il 23,1% (206.098) da Moderna, il 9,6% (86.097) da AstraZeneca, il 2,4% (21.590) da Pfizer pediatrico e l'1,4% (12.096) da Janssen (Johnson&Johnson). Il dato delle prime dosi risulta così distribuito: il 53,1% a persone al di sotto dei 60 anni; il 24,9% agli anziani; il 12,2% ai soggetti fragili; il 3,9% al personale sanitario; il 2,6% al personale scolastico; l’1% alle forze dell'ordine; il 2,3% ad altre categorie. Questa la distribuzione delle seconde dosi: per il 54,3% ai soggetti al di sotto dei 60 anni; per il 26,4% agli anziani; per il 10,5% ai soggetti fragili; per il 4% al personale sanitario; per il 2,5% al personale scolastico; per l'1% alle forze dell'ordine; per l'1,3% alle altre categorie. Questa, infine, la distribuzione delle terze dosi: il 30,5% agli anziani; il 47,4% a persone al di sotto dei 60 anni; l'11,4% ai soggetti fragili; il 3,7% al personale sanitario; l'1,3% al personale scolastico; l'1,2% alle forze dell'ordine; il 4,5% alle altre categorie. 
Fino al 3 febbraio i residenti o domiciliati in provincia di Brindisi vaccinati con la prima dose sono 332.953, di questi 310.757 con la seconda dose e 220.385 con la terza dose, con una copertura vaccinale pari rispettivamente al 90,3%, all'84,3% e al 63,7%.  La copertura vaccinale con la prima dose relativa ai residenti con più di 80 anni di età è pari al 98,5%, al 95,5% per il ciclo completo e all'82,6% per la terza dose.  I residenti di età compresa tra 5 e 11 anni vaccinati con prima dose risultano essere 12.442 per una copertura vaccinale pari al 54,5%.
Sono 123.926 le dosi erogate finora dai medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, di cui 52.056 (42%) in ambito ambulatoriale. Il 17,6% (21.745) delle dosi è stato somministrato a soggetti over 80, il 24,8% (30.782) a soggetti della fascia di età 70-79 anni, il 24,5% (30.396) a soggetti con età tra 60 e 69 anni e il 32,8% (41.003) a soggetti sotto i 60 anni. I soggetti fragili rappresentano la categoria a rischio vaccinata prevalentemente dai medici di famiglia (69.696; 56,2%), seguita dai soggetti con età superiore a 60 anni (30.144; 24,3%), dai soggetti sotto i 60 anni (8.716; 7%) e da altre categorie (15.370; 12,4%). 
 

BIRRA: COLDIRETTI PUGLIA, CORSA AI CONSUMI DOMESTICI; AL TOP LE AGRICOLE A KM0. 

Corsa ai consumi domestici della birra tra il 2020 e il 2021 che vedono le birre artigianali al top del gradimento, per cui è stato prevista nella Legge di Bilancio la riduzione delle accise nel triennio per le imprese del comparto della birra, unitamente ad agevolazioni progressive per i birrifici con produzione annua fino a 60.000 ettolitri. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, in riferimento al via libera dell’ dell'Antitrust Ue al sostegno proposto dall’Italia pari a 10 milioni di euro per i birrifici artigianali.

“I microbirrifici in Puglia sono arrivati a quota 110, con le province di Bari e Lecce che guidano la classifica regionale delle aree dove l’attività birraria ha preso piede, con rispettivamente 42 e 31 aziende, seguite da Foggia con 17 birrifici, Taranto 15 e Brindisi 5. La nuova tendenza è la ‘birra agricola a Km0’, un prodotto sempre più ‘smart’ inventato dalle aziende agricole pugliesi, che se la gioca bene sul fronte del gusto e dell’innovazione, come la birra al carciofo, la birra di grano ‘Cappelli’, la birra di fichi, piuttosto che la birra alla canapa”, spiega il Presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia.

Oltre a dare un contributo utile all’economia, la birra artigianale rappresenta anche una forte spinta all’occupazione soprattutto tra gli under 35 – aggiunge Coldiretti Puglia - che risultano i più attivi nel settore con profonde innovazioni che vanno dalla certificazione dell’origine a chilometro zero al legame diretto con le aziende agricole, ma anche la produzione di specialità altamente distintive o forme distributive innovative come i “brewpub” o i mercati degli agricoltori di Campagna Amica.

Il consumo – spiega Coldiretti regionale – è diventato negli anni sempre più raffinato e consapevole con la ricerca di varietà particolari e una produzione artigianale Made in Italy, una voglia di gusto che è andata di pari passo – spiega Coldiretti – con il boom dei birrifici artigianali, quadruplicati negli ultimi dieci anni, passando da poco più di 200 a oltre 860 fra brew pub, dove è anche possibile consumare sul posto la birra prodotta e micro birrifici di cui 1 su 4 agricolo con 55 milioni di litri prodotti.

Stanno nascendo anche nuove figure professionali – ricorda Coldiretti Puglia – come il “sommelier delle birra” che conosce i fondamentali storici dei vari stili di birre ed è capace di interpretarne, tramite opportune tecniche di osservazione e degustazione, i caratteri principali di stile, gusto, composizione, colore, corpo, sentori a naso e palato e individuarne gli eventuali difetti, oltre a suggerire gli abbinamenti ideali delle diverse tipologie di birra con primi piatti, carne o pesce e anche con i dolci. La birra è sempre più bevanda di degustazione con richiami al territorio e al Made in Italy, due caratteristiche evocate, non sempre a proposito – conclude la Coldiretti regionale – da etichette e pubblicità anche dai grandi marchi industriali.

Dati del giorno: 04 febbraio 2022

6.558
Nuovi casi
48.516
Test giornalieri
23
Persone decedute
Nuovi casi per provincia
Provincia di Bari: 1.913
Provincia di Bat: 569
Provincia di Brindisi: 583
Provincia di Foggia: 1.000
Provincia di Lecce: 1.700
Provincia di Taranto: 708
Residenti fuori regione: 54
Provincia in definizione: 31
109.756
Persone attualmente positive
747
Persone ricoverate in area non critica
66
Persone in terapia intensiva

Dati complessivi

631.733
Casi totali
7.924.368
Test eseguiti
514.671
Persone guarite
7.306
Persone decedute
 
   


Terza Commissione. Asl Brindisi: stessi temi nuovamente in Commissione quando si insedierà il nuovo DG

Incentrata su  diversi aspetti della Asl di Brindisi, le audizioni svolte questa mattina in Terza Commissione: lo stanziamento  delle somme necessarie al completamento dell’Ospedale  di Ostuni con l’esame delle motivazioni che  avrebbero  determinato un pesante incremento  delle spese  preventivate   e  le  dimissioni irrevocabili del  direttore del Distretto sanitario n. 3 ( Francavilla- Ceglie Messapica), dott.  Arturo Oliva.

Sul primo punto si tornerà in Commissione tra  quindici giorni, per  consentire  il coinvolgimento del  nuovo direttore generale, nominato il 6 dicembre scorso ma non ancora insediato. Nel frattempo,  il  Direttore del Dipartimento per la Salute, Vito Montanaro, ha annunciato l’invio in Commissione un  quadro puntuale della situazione,  comprensivo  nel dettaglio degli   interventi che avrebbero condotto le spese dagli 8 milioni previste agli attuali 12, annunciati alla Direzione del Dipartimento dalle strutture tecniche, ma non ancora formalizzate.

Sarebbe stata l’acquisita consapevolezza di un incarico senza i mezzi, a partire dalle risorse umane, a condurre il dott. Arturo Oliva,  a sole 48 ore dalla nomina, alla decisione che  gli obiettivi legati appunto al suo incarico non potevano essere raggiunti, e dunque  a rassegnare  le sue dimissioni. Irrevocabili .  Il  medico ha però  contestualmente segnalato  alle diverse autorità competenti,  i deficit riscontrati e che sono   stati parzialmente elencati in Commissione. Per il consigliere Caroli, che aveva richiesto l’audizione con il collega Perrini,  quanto  ascoltato determinerebbe  “ il fallimento della sanità brindisina e dunque la necessità di  chiedere con forza non l’insediamento del nuovo Direttore Generale, ma la nomina di un Commissario”.  Poiché nella seduta di oggi non  era possibile ascoltare la Direzione Generale della Asl, il Presidente della Commissione, Mauro Vizzino , ha chiuso i lavori odierni  rinviando questa audizione ad altra seduta. 

Incontro di calcio “S.S.D.Brindisi F.C-Nocerina 1910” in programma presso lo stadio comunale di Brindisi in data 6 febbario 2022. 

In relazione all’incontro di cui in oggetto, si informa che il Prefetto di Brindisi, con provvedimento adottato in data 3 febbraio 2022, ai sensi dell’art.2 del TULPS, all’esito della riunione tecnica di coordinamento dei vertici territoriali del Forze dell’Ordine tenutasi in pari data, ha disposto le seguenti misure:
vendita dei tagliandi nominativi per i tffosi ospiti nel limite di 200 unità, esclusivamente nelle ricevitorie individuate dalle società sportive sotto la responsabilità delle stesse, previa esibizione da parte dell'acquirente di un documento di identità;
vendita dei tagliandi per i tifosi ospiti sino alle ore 19.00 di sabato 05 febbraio p.v., giorno antecedente la gara;
trasmissione, a cura della società sportiva ospitata, dell'elenco degli acquirenti alla Questura di Brindisi, comprensivo del nominativo e della data di nascita, entro le ore 10,00 di domenica 06 febbraio p.v., giorno della gara;
impiego, nel settore ospiti, di almeno 5 volontari della società ospite con casacca riconoscibile (simile a quella degli steward).
 
Nella circostanza verranno, altresì, predisposti a cura del Questore specifici servizi di prevenzione generale e di controllo del territorio.

«Figurare tra le dieci città finaliste a ricoprire il ruolo di Capitale italiana della Cultura 2024 è un risultato straordinario acquisito grazie a un impegno corale e sinergico tra diverse realtà: istituzionali, associative, civiche, produttive. Complimenti alla Città di Mesagne», scrive così il presidente Unpli Puglia, Rocco Lauciello, appresa la notizia dell'ingresso della città brindisina nel novero delle dieci città che gareggeranno per contendersi l'ambito ruolo tra due anni.

«Al sindaco Antonio Mattarelli, all'amministrazione comunale, a tutte le istituzioni del territorio, al tessuto associativo mesagnese, alla propositiva, dinamica e operosa Pro Loco Unpli di Mesagne auguriamo di vivere questa sfida con slancio, attaccamento emotivo, entusiasmo e, magari, di giungere a traguardi ambiziosi che sono assolutamente nelle corde e nelle capacità della città», sostiene il presidente Lauciello, «Unpli Puglia aps sarà impegnata in prima linea per sostenere la candidatura con determinazione, impegno e cuore».

 

L’emergenza Covid ha aperto nuovi scenari con l’agricoltura che ha dimostrato di essere “sociale” offrendo un nuovo welfare verde, oltre a momenti di serenità assicurando cibo ai cittadini con le consegne a domicilio e la distribuzione di pacchi alimentari alle famiglie indigenti grazie alla ‘spesa sospesa’. E’ quanto dichiara Coldiretti Puglia, in occasione dello screening dell’udito come misura di prevenzione della sordità svolto dal Centro Acustico UDIMED, convenzionato con il patronato Epaca per i servizi alle persone, all’interno del mercato di Campagna Amica a Taranto.

Dalla pet theraphy a servizi di benessere psicofisico fino all’agrididattica, con quasi 9 cittadini su 10 (89%) che sognano l’agricolonia per i propri figli con un gradimento in crescita nel 2021 per un servizio fondamentale per le famiglie in un paese come l’Italia dove il 75% dei bambini non ha un posto al nido, l’agricoltura sociale offre sostegno alle famiglie e implementa il rapporto tra chi vive disagi e la comunità svolgendo una funzione straordinaria.

In Puglia la legge regionale consente di promuovere l’agricoltura sociale che – spiega Coldiretti Puglia – diviene formalmente strumento utile anche all’inserimento socio-lavorativo di immigrati e soggetti svantaggiati, disabili e minori in età lavorativa, integrati in progetti di riabilitazione sociale mediante le risorse materiali e immateriali dell’agricoltura, attraverso le opportunità della multifunzionalità e il grande spirito innovativo e di inclusione sociale dimostrato anche dai giovani imprenditori agricoli e dalle donne in agricoltura.

In Puglia sono già state censite 95 aziende agricole che hanno esperienza di accoglienza e di agricoltura sociale e svolgono – aggiunge Coldiretti Puglia - un ruolo importante nell’ambito della multifunzionalità, accogliendo le fasce più deboli della società nelle aree rurali. Ed è proprio in quelle aree, spiega Coldiretti Puglia, che stanno nascendo esperienze molto diversificate di agricoltura sociale che vanno dal recupero e reinserimento lavorativo di soggetti con problemi di dipendenza all’agricoltura terapeutica, con disabili fisici e psichici di diversa gravità, ma anche il reinserimento sociale e lavorativo di persone emarginate e l’attività agricola volta al miglioramento del benessere e della socialità, come l’agriasilo, ospitalità per gli anziani e orti sociali.

In questo contesto, con famiglie che hanno bisogni e problemi sempre più diversificati – sottolinea la Coldiretti Puglia – il nuovo welfare offerto dalle fattorie sociali lungo tutta la penisola rappresenta una boccata di ossigeno per tanti italiani ma anche per il sistema dei servizi pubblici messo sotto pressione dalla pandemia, oltre ad offrire garanzie di sicurezza poiché all’aria aperta è più facile il rispetto del distanziamento e minori sono i rischi di contagio.

Per sostenere i genitori di bambini e ragazzi con disabilità intellettiva e autismo ci sono fattorie che hanno realizzato – spiega Coldiretti regionale -  percorsi di formazione, recupero e apprendimento garantendo opportunità che in molte aree non sarebbe possibile offrire. Ma sono molte anche le aziende che hanno reso possibile un modo diverso, più gratificante e più sicuro di vivere la vecchiaia rispetto al modello delle case di riposo, che con la pandemia hanno pagato un prezzo altissimo in termine di vite. Gli anziani ospiti degli agriospizi, residenze rurali, passano la giornata all’aria aperta – continua Coldiretti regionale – dedicandosi all’ortoterapia, ai corsi di cucina, ai corsi di ginnastica e rieducazione posturale fino alle escursioni in campagna, in modo da favorire la socializzazione e il mantenimento di una buona condizione psicofisica, nel rispetto delle misure sul distanziamento sociale.

Importante ai tempi del coronavirus anche l’impegno portato avanti dalla fattorie sociali nel campo occupazionale – conclude Coldiretti Puglia - aiutando persone emarginate in difficoltà a reinserirsi nel mondo del lavoro, dagli immigrati ai disabili psichici e fisici, dai disoccupati di lunga durata agli ex tossicodipendenti, dalle donne finite schiave di organizzazioni criminali e costrette a prostituirsi fino ai rifugiati politici. Opportunità che si concretizzano attraverso corsi di formazione per l’apprendimento di nuovi mestieri o addirittura nell’impiego diretto nelle stesse aziende agricole.  

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Da lunedì 07 febbraio 2022 parte il nuovo servizio di raccolta differenziata che prevedrà nuovi calendari per le utenze domestiche e non domestiche.
Le novità del servizio di raccolta per le utenze domestiche riguardano

  • La raccolta dei tessuti tessili sanitari (pannolini e pannoloni) che avverrà 3 volte alla settimana
  • La raccolta della carta che avverrà ogni settimana
  • La raccolta del vetro che avverrà ogni 15 giorni a partire da Giovedì 10 Febbraio.
  • Giovedì 10 febbraio oltre alla raccolta settimanale della carta partirà anche quella del vetro che avrà cadenza bisettimanale. La carta sarà raccolta ogni settimana.

Si ricorda che i rifiuti dovranno essere esposti la sera prima dopo le ore 22:00 entro le ore 05:00 del giorno di conferimento.Per tutti gli approfondimenti e per conoscere il servizio di raccolta delle utenze non domestiche, è possibile visitare il sito www.teknoserviceitalia.com, all'interno del quale sarà possibile consultare on-line il "Riciclabolario", un utile supporto per permettere di svolgere al meglio il conferimento dei rifiuti.
 
o visitare i canali social TeknoServiceItalia presenti su Facebook e Instagram.
Si ricorda che per richiedere informazioni o per prenotare il ritiro gratuito di ingombranti e R.A.E.E. (rifiuti di apparecchiature elettriche ed elettroniche) è possibile contattare il NUMERO VERDE 800.615.622

2022 02 03 1 2022 02 03 2

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vigili fuoco polizia locale feb 22Momenti di tensione si sono vissuti nel tardo pomeriggio a Mesagne, dove un appartamento ha preso fuoco a causa di una scintilla che è andata a finire su un divano incendiandolo. È stato lanciato l'allarme e sul posto è giunta una squadra dei vigili del fuoco del comando provinciale di Brindisi. Due pattuglie di polizia locale e di stato. Fortunatamente la donna di 71 anni che abita l'appartamento era fuori e non è rimasta coinvolta. I fatti si sono verificati in via Ragusa, una zona periferica della città, intorno alle ore 18. In un appartamento, di un condominio di residenza popolare, la proprietaria ha acceso il camino. Le temperature piuttosto rigide di questi giorni richiedono un maggiore calore in casa. La signora ha acceso il fuoco e ha iniziato a svolgere alcune faccende domestiche. Intanto, nel camino la fiamma, alimentata dalla legna, ha iniziato a prendere vigore. A un tratto la signora ha ricordato di dover andare in chiesa. Così è uscita. Dopo alcuni minuti ha fatto rientro. Appena ha aperto l'ingresso si è trovato la sala in cui era collocato il caminetto in fiamme. Immediatamente è uscita in strada e ha chiesto aiuto. È stato lanciato l'allarme e sul posto sono giunte alcune pattuglie di vigili urbani e di polizia di stato. Gli agenti hanno richiesto l'intervento dei vigili del fuoco che sono giunti sul posto con un'autobotte. L'incendio si è sviluppato da un divano che era accanto al caminetto acceso. Tutta l'abitazione è stata invasa dal fumo che ha annerito completamente i mobili e le pareti dell’intero appartamento. Le fiamme non hanno causato danni strutturali. Purtroppo, nonostante l’aerazione forzata fatta dai vigili del fuoco, l’intera abitazione è rimasta intrisa dall’odore acre del fumo.

---------------vigili fuoco particolari incendio

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