Redazione
La Mesagne del 1596 in un plastico di Enzo Greco
Un bellissimo plastico in legno è stato realizzato da Enzo Greco, poliedrico lavoratore e pensionato, e rappresenta la Mesagne del XVI secolo. Una rappresentazione liberamente tratta dalla pianta del Cataldo Antonio Mannarino inserita nel suo manoscritto del 1596 dal titolo “Storia di Mesagne”. Il plastico riporta in maniera impeccabile il castello, le torrette difensive, le chiese, le viuzze del centro storico e tante altre curiosità. Per il periodo natalizio Enzo Greco, appassionato di storia e costumi locali, ha inserito delle lucine tanto da rendere l’antica pianta della città uno scenario fiabesco natalizio.
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Il Natale dello Sportivo, presentato l'evento di domenica 19 dicembre sul lungomare Regina Margherita
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Contro il caporalato c'è la Rete del lavoro agricolo di qualità l'INPS attivi la cabina di regia
Lo scandalo caporalato di Manfredonia, con il blitz dei carabinieri in diverse aziende del Foggiano ed i 16 indagati, alcuni dei quali «eccellenti», riaccende i riflettori sul triste fenomeno dello sfruttamento dei braccianti e dell'intermediazione della manodopera. Un problema mai debellato, ma che resta purtroppo sempre ai margini delle agende, nella lista delle «cose da fare».
Lo squallore che emerge sin dalle prime battute di questa nuova inchiesta della Procura dauna lascia sconcertati, ma induce alla riflessione e soprattutto all'azione se si vuole davvero contrastare il caporalato, perché gli strumenti ci sono. La piaga del caporalato non è localizzata solo nel Foggiano, lo sappiamo bene noi della Flai Cgil, quindi nemmeno nel Brindisino si può «dormire sonni tranquilli», non solo per quanto ci insegna la storia passata, ma per quanto ancora oggi continua ad accadere.
I tratti drammatici di questa inchiesta raccontano che ci sono braccianti sfruttati e pagati 5 euro a cassone di pomodori e costretti a lavorare dal mattino alla sera a fronte di giri d'affari per 5 milioni di euro; ci raccontano di congiunti di alti rappresentanti istituzionali coinvolti nelle indagini. La magistratura farà luce su questa triste vicenda. Una delle tante che si consumano all'ombra dei riflettori, con i caporali che si adeguano sempre più ai tempi e si organizzano passando dal trasporto dei braccianti col furgoncino a quello con i bus.
La situazione è intollerabile, a Foggia, come a Brindisi come in quei territori a vocazione agricola, del Mezzogiorno in particolare, dove i diritti vengono negati, annullati, calpestati. Ed è intollerabile anche il fatto che ci si occupi di queste vicende solo quando sono la Magistratura e le forze dell'ordine a suonare l'allarme, perché i fatti si sono già compiuti, la dignità delle lavoratrici e dei lavoratori sono già stati mortificati e vilipesi. Ed è intollerabile che si faccia poco o niente per prevenire che tutto ciò continui ad accadere nel 2021 così come accadeva nel secolo scorso. Perché saranno cambiati gli strumenti con cui il caporalato continua a prosperare, ma non la sua sostanza e la sua natura che trova nutrimento nel sangue, nel sudore e nella fatica dei braccianti alla stregua di un parassita.
Eppure un valido strumento per «prevenire», prima di «curare» esiste. Il problema, tanto per cambiare, è che pur essendo a disposizione, non viene utilizzato. Resta ancora sulla carta, nell'agenda delle «cose da fare». Parliamo dell'applicazione concreta della legge 199/2016 per il contrasto al lavoro nero, allo sfruttamento del lavoro in agricoltura e per il riallineamento retributivo nel settore agricolo.
A Brindisi come a Foggia siamo stati antesignani di questa battaglia di civiltà. Nel giugno del 2019 Brindisi e Foggia sono state le prime province in Italia ad aver istituito la «Sezione territoriale della Rete del lavoro agricolo di qualità». Un lavoro corale del sindacato confederale svolto in sinergia con i rappresentanti datoriali e delle istituzioni. Si stava scrivendo una pagina nuova nella lotta al caporalato, combattendolo proprio sul campo per togliere la linfa attraverso cui si alimenta e prospera agendo principalmente sulla trasparenza sul mercato del lavoro agricolo, il monitoraggio dei rapporti di lavoro, delle retribuzioni e delle contribuzioni e sul fronte dei trasporti.
Ma questo processo, sebbene ormai in dirittura d'arrivo – dopo le importanti riunioni svolte in Prefettura - è rimasto sospeso.
Come parti sociali attendiamo ancora la riconvocazione dell’Inps, coordinatore della Rete, soggetto fondamentale per tradurre in realtà la normativa. I suoi compiti sono importantissimi avendo la possibilità di monitorare costantemente l’andamento del mercato del lavoro agricolo e permettendo la creazione di una filiera produttiva ispirata al rispetto delle normative di settore. La «Sezione territoriale della Rete del lavoro agricolo di qualità» ha una serie di compiti, tra cui quello di promuovere modalità di intermediazione fra domanda e offerta di lavoro nel settore agricolo e la realizzazione di funzionali ed efficienti forme di organizzazione del trasporto dei lavoratori. Inoltre consente alle imprese incluse nella rete territoriale di attivare un percorso di collaborazione fattiva con tutti gli istituti preposti alle verifiche ed ai controlli in materia. Tutto ciò in stretto raccordo con la Prefettura».
Anche sul fronte del trasporto dei braccianti - che incide sia sulla questione della sicurezza degli spostamenti dei lavoratori agricoli, sia sulle loro basse retribuzioni – eravamo sulla buona strada ed avevamo incontrato la disponibilità della Società trasporti pubblici di istituire dei collegamenti ad hoc per i braccianti.
Questo processo tuttavia si è fermato in attesa della convocazione della «cabina di regia» da parte dell'Inps. Le ultime vicende di Foggia ci dicono inequivocabilmente che è ora di passare dalle parole ai fatti: chiediamo con urgenza che si sblocchi questa impasse. Chiediamo che si arrivi pronti per la «prossima stagione» in agricoltura, per non rivedere più «film già visti» per troppo tempo. Combattere il caporalato non solo sulla carta è un dovere di tutti noi. A questa guerra di civiltà la Flai Cgil di Brindisi è pronta da sempre, noi ci siamo.
Cosimo Della Porta
Segretario Generale
Flai-Cgil Brindisi
«La magia del Natale in città»: oltre 50 eventi per tutta la famiglia in ogni luogo del territorio
Il cartellone di eventi per le feste sarà completamente gratuito. Il sindaco di Fasano Zaccaria: «Sarà un Natale per bambini e famiglie in ogni luogo del nostro territorio grazie a una varietà di appuntamenti di qualità costruiti in rete con associazioni e attività produttive. Laboratori, tombolate, giochi per bambini, il cinema la domenica e il teatro per i più piccoli. E ancora concerti, il gran galà delle feste, mostre, installazioni, banchetti solidali, gli artisti di strada e le street band.
È «La magia del Natale in città» il programma di eventi dell’amministrazione comunale per le feste. Un calendario di oltre 50 appuntamenti realizzato in collaborazione con le associazioni e le attività produttive per vivere il calore delle feste in ogni angolo del territorio di Fasano.
Si è già partiti con i primi laboratori, si proseguirà fino al 6 gennaio quando la befana correrà in piazza Ciaia con i giochi a staffetta per i più piccoli e anche oltre fino alla tombolata conclusiva dell’8 gennaio per i bambini.
Tante sono le attività per i giovanissimi, soprattutto laboratori e letture per ogni età, ma anche due spettacoli teatrali gratuiti al Teatro Sociale in collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese e cinque domeniche al Cinema Teatro Kennedy con classici per l’infanzia. E ancora: la Notte bianca dei bambini il 17 dicembre a Montalbano.
Gli appuntamenti sono rivolti a tutta la famiglia: dai concerti Gospel al Gran Galà di Capodanno del 28 dicembre, ai contest fotografici, ai presepi.
«Vogliamo che sia un Natale speciale in tutti i luoghi del nostro territorio – dice il sindaco Francesco Zaccaria –. Preziosissima è stata la collaborazione delle associazioni, dei commercianti, di tutte le categorie produttive della città che hanno lavorato in sinergia con l’amministrazione a tempo di record per realizzare un cartellone ispirato essenzialmente a questi obiettivi: far vivere la magia delle feste a tutta la famiglia e in ogni luogo della nostra Fasano affinché ovunque si torni a respirare un’aria di festa grazie a una grande quantità di eventi di qualità. Ringrazio quanti hanno contribuito alla realizzazione del calendario e gli assessori Caroli e Palmariggi che insieme a tutta la giunta hanno lavorato in squadra per progettare il Natale».
Bambini e famiglie saranno al centro del cartellone, sottolinea il sindaco e lo conferma l’assessore alla Cultura Cinzia Caroli: «Abbiamo pensato soprattutto a loro nel progettare questo calendario. L'offerta spazia dal cinema al teatro, dai laboratori ai piccoli spettacoli, dai concerti ai contest, tutto rigorosamente gratuito.
Grazie alla collaborazione preziosa del coordinamento delle Associazioni, del Tpp e del cinema Kennedy, il programma degli eventi natalizi a Fasano si caratterizza per un livello indiscutibilmente alto e per un'offerta culturale variegata. Se il meteo ci aiuterà con serate non piovose e non molto fredde potremo vivere momenti davvero belli e a misura di ogni età e comunque a misura di tutti i cittadini che si predispongono positivamente a vivere e sentire questo Natale 2021».
«Abbiamo affidato il compito di animare i giorni di festa alle brillanti capacità delle associazioni del nostro territorio, che rappresentano tutte un patrimonio umano di enorme valore e qualità di cui siamo fortemente orgogliosi - dice l’assessore al Turismo e alle Politiche Giovanili Pier Francesco Palmariggi -. Un lavoro di squadra tra cittadini e amministratori, per costruire un programma di eventi intenso, senza limiti spaziali e temporali, in grado di riunire la comunità, ma anche di attrarre visitatori nel nostro territorio per farne apprezzare a furti bellezza e potenzialità».
Impennata di contagi da Covid - 19. Oggi in Puglia sono 463 di cui75 in provincia di Brindisi
Dati del giorno: 11 dicembre 2021
Dati complessivi
I carabinieri incontrano gli studenti
Il 10 dicembre 2021, i Carabinieri della Compagnia di San Vito dei Normanni, nell’ambito dei seminari formativi per la diffusione della cultura della legalità, hanno incontrato un altro gruppo di studenti delle classi I del Secondo Istituto Comprensivo San Vito dei Normanni. All’incontro tenuto dal Capitano Antonio Corvino, Comandante della Compagnia, hanno partecipato circa 50 studenti e il corpo docenti. Il Capitano Corvino, d’accordo con gli insegnanti e con la Dirigente dell’Istituto ha parlato con i ragazzi entrando in ciascuna classe e affrontando con loro diverse tematiche, dal cyber bullismo, alla lotta alla criminalità, passando per altre tematiche ad ampio respiro come il rispetto per la cosa pubblica, il rispetto per gli altri, il senso civico. Particolarmente attiva la partecipazione degli studenti che hanno posto numerose domande, raccontato esperienze personali e rappresentato alcuni dubbi all’Ufficiale. Il Capitano Corvino, da sempre imposta questi incontri, coinvolgendo attivamente gli studenti con i quali instaura un confronto costruttivo, stuzzicandone la curiosità e affrontando questi delicati argomenti con un approccio diretto in cui, oltre i riferimenti normativi, vengono esposti casi pratici, esperienze personali e considerazioni. L’incontro – effettuato in presenza nel rispetto delle normative COVID-19 – e inserito in una più ampia calendarizzazione di appuntamenti che vedono l’Arma dei Carabinieri operare vicina ai giovani e giovanissimi studenti con l’obiettivo di abbattere il muro dell’omertà, accrescere il senso civico e la fiducia dell’Istituzione. --------------- Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube. Per scriverci e interagire con la redazione contattaci |
Mesagne. Derattizzazione il 13 e 14 dicembre
L’ufficio Ecologia e Ambiente informa che lunedì 13 e martedì 14 dicembre l’intero territorio cittadino, le scuole e gli immobili comunali saranno interessati dai programmati interventi di derattizzazione.
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Ha aperto i battenti a Mesagne il “Borgo dei presepi”, una variegata rappresentazione della natività allestita nel borgo antico della città: in via Antonio Profilo e in via Eugenio Santacesaria. In via Profilo c’è il museo stabile del presepe, con allestimenti internazionali, mentre in via Santacesaria, nel caratteristico ambiente di un antico frantoio ipogeo, vi sono i presepi artigianali allestiti dai maestri presepiali della città.
A guidarli il presidente dell’associazione il “Borgo dei presepi”, Damiano Magrì, e il direttore artistico della città di Mesagne, Maurizio Piro. Infine, per il Natale 2021 è stato girato un video, pensato come contributo a sostegno della candidatura della città messapica a Capitale italiana della Cultura per l’anno 2024, dal titolo: “Mesagne, una piccola dal cuore grande”. Il video, in poco più di tre minuti, racconta il territorio utilizzando una delle più belle creazioni del “Borgo”, quella con le riproduzioni artistiche in scala del Castello, di Piazza Orsini del Balzo e Palazzo Cavaliere, della Chiesa di Sant’Anna. “Ringraziamo gli artigiani per la passione e la maestria con cui sono riusciti a perfezionare questo magnifico presepe ambientato nel nostro centro storico, un bel biglietto da visita per questo Natale 2021 che si accompagna ad un apprezzato augurio per Mesagne2024”, ha commentato il sindaco, Antonio Matarrelli, che ha partecipato al momento di presentazione del filmato insieme a Maurizio Piro, direttore artistico della città di Mesagne; Marco Calò, consulente comunale alle Politiche culturali e scolastiche; Damiano Magrì, presidente dell’associazione “Il Borgo dei Presepi”; Ernesto Solimene, soggetto e voce narrante del video; e Alfredo Rizzo, produttore e direttore del video. “Il Borgo dei Presepi resterà aperto tutti i giorni a partire dalle ore 16,30 facendo da magica scenografia ad un cartellone di eventi natalizi promossi dall’Amministrazione comunale con l’intento di far trascorrere a tutti momenti di svago e serenità, un pensiero speciale è stato rivolto ai più piccoli”, ha spiegato Maurizio Piro facendo riferimento alle iniziative che si svolgeranno a Mesagne nei giorni di festa. Tra i personaggi del presepe ci sonoil sindaco Toni Matarrelli e l'artista e maestro Raffaele Murra. Infine, i bambini vivranno, in particolare, la gioia di incontrare Babbo Natale in piazza IV Novembre il pomeriggio del 25 dicembre e la Befana in villa Comunale la mattina del 6 gennaio.
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Aggredisce e minaccia il personale del Sert. Arrestato
Fasano. Aveva aggredito il personale sanitario e una guardia giurata, disposta la custodia cautelare in carcere. Arrestato anche il flagranza poiché trovato in possesso di 13 grammi di cocaina suddivisi in 10 dosi.
I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Fasano hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P. del Tribunale di Brindisi nei confronti di un 42enne del luogo, resosi responsabile il 26 novembre scorso di minaccia a pubblico ufficiale e interruzione di pubblico servizio per aver aggredito e minacciato il personale sanitario e una guardia giurata presso il locale Sert, a causa del diniego alla richiesta di metadone non prevista dal suo piano terapeutico. Durante le operazioni, il 42enne è stato anche arrestato in flagranza di reato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti poiché nel corso della perquisizione domiciliare è stato trovato in possesso di complessivi 13 grammi circa di cocaina, suddivisi in 10 dosi, nonché di vario materiale utile per il taglio e il confezionamento della sostanza. Lo stupefacente e i materiali rinvenuti sono stati sottoposti a sequestro. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato tradotto presso la casa circondariale di Brindisi.