Redazione
Arrestato per atti persecutori nei confronti della ex
Brindisi. Atti persecutori nei confronti della ex, disposta la custodia cautelare. I Carabinieri della Stazione di Brindisi Centro hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal GIP del Tribunale di Brindisi nei confronti di un 52enne residente a Cellino San Marco e domiciliato a Brindisi, poiché indagato del delitto di atti persecutori nei confronti della ex moglie, reati commessi in Squinzano (LE) e Brindisi tra il 2019 e il 2020. I fatti si riferiscono a episodi di aggressioni verbali per motivi di gelosia e altre vessazioni che hanno generato alla malcapitata un grave stato di ansia e timore per la propria incolumità. Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, dopo le formalità di rito, l’arrestato è stato condotto presso il suo domicilio, in regime di arresti domiciliari.
----------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Ruggiero: anche a Latiano no luminarie si ai bonus per indigenti
Visto il periodo difficile che la nostra comunità sta vivendo in prima persona, quest’anno le festività natalizie avranno un altro sapore e un’altra atmosfera. Non si può essere indifferenti alle difficoltà che numerose famiglie stanno vivendo, è opportuno che la politica faccia proposte che possano tutelare le fasce deboli e le attività commerciali. A Mesagne le risorse finanziarie inizialmente previste per le luminarie saranno destinate, per volontà del Sindaco di quella Città, ai mesagnesi in maggiori difficoltà. I buoni che verranno erogati potranno essere spesi nei negozi della città, a sostegno dell'economia locale. Chiediamo ufficialmente che la stessa iniziativa venga attuata dall'Amministrazione Comunale di Latiano, aiutando così di fatto le tante famiglie in difficoltà e il tessuto produttivo e commerciale della nostra comunità. Di pari passo con il presente comunicato i nostri consiglieri comunali hanno presentato una mozione al Consiglio Comunale. Firmato Coalizione Claudio Ruggiero
Potenziamento dell'Infopoint del Comune di Francavilla
L’Infopoint di Castello Imperiali ha ottenuto il finanziamento regionale per il potenziamento dei servizi di promozione e informazione turistica di Francavilla Fontana.
Se le condizioni epidemiologiche lo consentiranno, da dicembre entrerà in vigore un ampliamento dell’orario di apertura dell’ufficio dalle 9.00 alle 22.00 in tutti i fine settimana, sino al prossimo 15 gennaio. Ad accogliere i visitatori e a guidarli in accurate visite guidate di Castello Imperiali ci saranno tre guide professionali con competenze linguistiche in italiano, inglese e francese.
Il potenziamento riguarderà anche la comunicazione. In particolare, si implementerà lo storytelling del territorio e della comunità francavillese sui canali social dell’Infopoint e saranno realizzati nuovi materiali cartacei per raccontare la storia e le tradizioni cittadine.
Il progetto prevede, infine, la realizzazione di visite guidate sul territorio cittadino e un appuntamento dedicato all’enogastronomia locale.
“Abbiamo portato a casa un finanziamento che ci consentirà di proseguire nella promozione del territorio – dichiara l’Assessora alla Cultura Maria Angelotti – siamo consapevoli che il buon esito del progetto è indipendente dalla nostra volontà, ma riteniamo che il clima di incertezza non debba rappresentare un alibi per non progettare. In questi mesi il nostro Infopoint, orfano di Sandro Rodia, ha continuato a lavorare incessantemente, producendo una mole interessante di contenuti sui canali social che ha consentito a Francavilla Fontana di diventare il secondo profilo più seguito nella rete degli infopoint regionale. Ringrazio tutti coloro che quotidianamente lavorano con cura per far conoscere Francavilla Fontana in contesti sempre più ampi.”
-------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Una donna violata sul prato del castello di Mesagne
Mercoledì 25 novembre alle ore 16:30, all’esterno del castello Normanno Svevo di Mesagne, in P.zza Vittorio Emanuele II, in occasione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne e alla presenza del sindaco Toni Matarrelli, del consulente alle pari opportunità Antonio Calabrese, dell'assessore ai percorsi di legalità Anna Maria Scalera e della Presidente della Commissione per le pari opportunità, le politiche di genere e i diritti civili della città di Mesagne Anna Rita Pinto, avrà luogo, nel rispetto delle normative anti Covid, l’inaugurazione dell’installazione artistica “donna violata”, ideata dalla Commissione e realizzata da Gabriele e Vittorio Magrì, esperti in effetti speciali per il cinema e la televisione.
All’iniziativa ha collaborato anche l’associazione culturale “Gruppo Pari Opportunità” con l’allestimento della delle scarpe rosse, ormai simbolo del grido delle donne che si ribellano a quegli abusi che di solito rimangono nascosti tra le mura domestiche. Manifesto ispirato all’installazione artistica ideata dall’artista messicana Elina Chauvet per commemorare il 25 novembre del 1960 (la prima commemorazione risale al 1980) in cui le tre sorelle Mirabal venero torturate, massacrate a colpi di bastone e strangolate per le loro attività di opposizione al regime di Rafael Leónidas Trujillo.
Un segno simbolico ma forte, quello della “donna violata” volutamente non rappresentata in modo iperrealistico per non spaventare i bambini e che, per la Commissione per le pari opportunità, le politiche di genere e i diritti civili di Mesagne “non è solo un modo per ricordare il femminicidio, ovvero i casi di omicidio volontario o preterintenzionali nati da una sovrastruttura ideologica di matrice patriarcale allo scopo di perpetuare la subordinazione e annientare l'identità attraverso l'assoggettamento fisico o psicologico, fino alla schiavitù o alla morte della donna, ma anche – come specifica la presidente Anna Rita Pinto - tutte quelle altre forme di violenza che sulla donna gravano da troppo tempo, come le 200 milioni di ragazze ancora obbligate alle mutilazioni genitali o alle spose bambine, circa 12 milioni nel mondo, che ogni anno sono costrette a nozze precoci.”
Questa prima iniziativa della commissione, a pochi mesi del suo insediamento, rientra nella campagna di sensibilizzazione #nemmenoconundito, lanciata dalla stessa per coinvolgere cittadini e commercianti a dare la loro testimonianza di solidarietà alle donne abusate esponendo fuori dalle proprie abitazioni e attività commerciali, a partire da mercoledì 25 novembre fino a mercoledì 2 dicembre, un cartello con la scritta sopracitata accompagnato da un simbolo rosso (un nastro, una coccarda o un paio di scarpe rosse). Inoltre, chi vorrà, potrà inviare la propria foto o video come messaggio sulla pagina istituzionale FaceBook della commissione che provvederà a pubblicarle, a testimonianza del contributo di tutta la cittadinanza. Da parte della Commissione questo sarà anche un modo per dare visibilità a tutte quelle attività che stanno patendo la crisi causata dal Covid.
--------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Luciano Quarta è il nuovo Segretario Generale del NIdiL CGIL Brindisi
Nominata la componente Segreteria Roberta Altomare ed il Presidente del Direttivo Carmine Sorio
Oggi, 23 novembre 2020, l’Assemblea generale territoriale ha eletto, con il 100% dei voti a favore, Luciano Quarta nel ruolo di Segretario generale territoriale della categoria E’ stato eletto, con l’unanimità dei consensi, dall'Assemblea generale della categoria, convocata nelle modalità previste dalla normativa di contrasto al Covid 19. Luciano Quarta succede a Giovanna Tommaselli che ha guidato il NIdiL CGIL Brindisi per otto anni. L’assemblea generale si è svolta con la partecipazione del Segretario Generale della CGIL di Brindisi Antonio Macchia, la Coordinatrice Regionale NIDIL Puglia Maria Giorgia Vulcano ed il Segretario Generale Nazionale NIDIL CGIL Andrea Borghesi.
Luciano delegato Filctem CGIL del settore Energia ricopre da 2 anni l’incarico di Presidente del Comitato Direttivo e dell’Assemblea Generale della CGIL di Brindisi, è dal 2018 Coordinatore della CdLT di San Pietro Vernotico che comprende i comuni a sud di Brindisi, si occupa inoltre sempre per la CGIL di Brindisi dello Sportello Salute e Sicurezza e fa parte del relativo Coordinamento.
A Giovanna, salutata calorosamente dall’Assemblea Generale, che ha ricevuto gli attestati di stima dei livelli Regionali e Nazionali del NIdiL per cui comunque continuerà ad essere punto di riferimento data la sua esperienza intercategoriale, va il ringraziamento di tutta la Segreteria CGIL di Brindisi per il lavoro svolto e per l’impegno che continuerà a garantire nei prossimi importanti incarichi.
Oggi è stata eletta anche la nuova segreteria del NIdiL di Brindisi di cui farà parte la compagna Roberta Altomare ed il nuovo presidente dell’Assemblea e del Direttivo NIdiL il compagno Carmine Sorio. Un estratto della relazione programmatica del neo Segretario NIdiL CGIL Brindisi Luciano Quarta
“Il nostro impegno sin da subito sarà quello di continuare sulla strada già percorsa, il NIdiL CGIL negli anni ha realizzato una vera rivoluzione culturale, ribaltando il ragionamento e scegliendo di far rientrare nel merito delle nostre attività i lavoratori e le lavoratrici, qualunque inquadramento abbiano. Pensare ad un unicità del lavoro portando gli interessi di tutti in ogni trattativa, considerando ogni aspetto ed effetto su tutti coloro che assistiamo e rappresentiamo ci farà lavorare nell'ottica di un unico obiettivo tutelare tutti senza distinzione dall’essere lavoratori diretti o somministrati. Anche perché l’emergenza in atto ha sollevato ancor più le disuguaglianze, si sta tornando indietro tra precarietà e contratti pirata, dai rider ai call center, agli operatori dello sport, alle partite IVA mascherate con le consulenze, agli stagionali e gli schiavi dei campi, fino alle maestranze della grande industria con gli appalti ed i contratti di poche settimane, è evidente che la maggior parte dei lavoratori percepisce salari che non permettono di vivere dignitosamente.”
Antonio Macchia Segretario Generale CGIL Brindisi
Mesagne. Al posto delle luminarie natalizie buoni pasto per indigenti
A Mesagne invece delle luminarie buoni natalizi alle persone in difficoltà andranno spesi nei negozi della città. Nell'ambito delle iniziative per il contrasto alla povertà ed al fine di sostenere il commercio locale, l’Amministrazione Comunale ha scelto di destinare le risorse che erano state previste per le luminarie artistiche alle famiglie mesagnesi in maggiore difficoltà. “La pandemia ha aggravato la condizione di molti nuclei e persone sole. Si intende dare la possibilità ai beneficiari di spendere i buoni nei negozi che aderiranno all’iniziativa, sostenendo così anche l’economia locale”, ha spiegato il sindaco Toni Matarrelli. I buoni potranno essere spesi nei negozi alimentari e non alimentari di tutta la città, inclusi ristoranti, pasticcerie, bar e tutte le attività di somministrazione. Si potranno acquistare vestiti, giocattoli, piccoli oggetti utili a rendere un po’ più piacevole un periodo di festa in un momento storico difficile. La Giunta Comunale e gli uffici sono al lavoro per definire dell’iniziativa.
Mesagne. Quota 109 positivi al Covid
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi lunedì 23 novembre 2020 in Puglia, sono stati registrati 3.869 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 980 casi positivi: 404 in provincia di Bari, 66 in provincia di Brindisi, 187 nella provincia BAT, 168 in provincia di Foggia, 16 in provincia di Lecce,139 in provincia di Taranto, 3 residenti fuori regione, 3 casi di residenza non nota sono stati riclassificati ed attribuiti.
Sono stati registrati 40 decessi: 20 in provincia di Bari, 18 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 1 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 723.172 test.
11.288 sono i pazienti guariti.
31.979 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 44.487, così suddivisi:
17.296 nella Provincia di Bari;
5.020 nella Provincia di Bat;
3.061 nella Provincia di Brindisi;
10.336 nella Provincia di Foggia;
3.404 nella Provincia di Lecce;
5.059 nella Provincia di Taranto;
309 attribuiti a residenti fuori regione,
2 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
--------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
Mesagne. 19 donne vittime di violenza
Ha preso avvio nei giorni scorsi nell’Ambito territoriale Br/4 il progetto “C(entro) la mia autonomia”, finanziato con fondi regionali. Il tutto a pochi giorni dalle celebrazioni della “Giornata internazionale contro la violenza sulle donne”, un fenomeno sociale, purtroppo sempre d’attualità, nonostante i diversi interventi legislativi introdotti. L’ultimo, fra questi, è il cosiddetto “codice rosso”, che ha lo scopo di inasprire le pene per chi si macchia di reati come la violenza domestica e di genere. “Si intuisce come, insieme ad azioni mirate di prevenzione, si rendano necessari anche sul nostro territorio occasioni concrete di reinserimento sociale per coloro che rimangono vittime di tali crimini”, ha dichiarato il presidente dell’Ambito Territoriale, Toni Matarrelli. Dell’Ambito territoriale fanno parte i Comuni di Mesagne, in qualità di capofila, Cellino San Marco, Erchie, Latiano, San Donaci, San Pancrazio Salentino, San Pietro Vernotico, Torchiarolo e Torre Santa Susanna che lo scorso 12 novembre ha avviato il progetto “C(entro) la mia autonomia”, rivolto a donne vittime di violenza con la finalità di promuovere l’inclusione sociale, la lotta alla povertà e ad ogni forma di discriminazione, favorendone l’occupabilità e l’accesso al lavoro. Il progetto prevede il partenariato con l’ente di formazione “Atena - Formazione e Sviluppo” e il centro antiviolenza “Io Donna” ed è finanziato nell’ambito dell’avviso pubblico “Discrimination Free” della Regione Puglia. Accedono al progetto formativo 19 donne disoccupate e vittime di violenza di genere, impegnate in un percorso di formazione per il conseguimento della qualifica professionale di tecnica di cucina della durata di 600 ore in modalità a distanza. Le partecipanti, di diversa nazionalità, sono residenti o domiciliate in uno dei Comuni dell’Ambito. “Saranno orientate al lavoro attraverso occasioni di confronto e dialogo con imprenditori del territorio che operano in diversi settori professionali”, ha spiegato Antonio Calabrese, referente istituzionale dell’Ambito. Le attività di formazione prevedono percorsi culinari, tra interculturalità e diversità, che verranno arricchiti dalle competenze delle candidate, spaziando tra la dieta mediterranea, la cucina africana e la cucina sudamericana. Tuttavia, l’attuale emergenza sanitaria ha obbligato i soggetti attuatori a convertire le modalità di svolgimento delle lezioni, inizialmente previste in presenza, in Fad. Infatti, sono stati forniti alle allieve gli strumenti informatici, quali tablet e connessione. Oltre ai docenti, le corsiste potranno avvalersi del supporto di due tutor. Il progetto, a breve, sarà presentato attraverso un evento online al quale prenderanno parte tutti i soggetti coinvolti.
--------------------
Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina Facebook. Puoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.
Per scriverci e interagire con la redazione contattaci
AGRICOLTURA IN PUGLIA RESILIENTE ALLA CRISI
COVID: COLDIRETTI PUGLIA, AGRICOLTURA IN PUGLIA RESILIENTE ALLA CRISI; SOFFRE MA TIENE OCCUPAZIONE (+2,3%) E TIRA MADE IN ALL'ESTERO (+26,5%).
E’ l’agricoltura il settore più resiliente alla crisi causata al Covid con l’aumento delle esportazioni dei prodotti agricoli e della pesca del 26,5% nei primi 6 mesi del 2020 rispetto all’anno precedente e una lieve crescita dell’occupazione, nonostante le prescrizioni per la sicurezza, i limiti alla movimentazione e i costi alle stelle per il welfare aziendale per le oltre 77mila imprese agricole che hanno bisogno di sostegno e liquidità per continuare a garantire le forniture alimentari alle famiglie pugliesi in piena pandemia. E’ quanto sostiene Coldiretti Puglia, sulla base dell’aggiornamento congiunturale di Bankitalia che fotografa un settore in evidente difficoltà ma che sta resistendo meglio di altri all’emergenza Coronavirus che perdura da ormai quasi 9 mesi.
“Stiamo vivendo una situazione emergenziale straordinaria sia sul fronte sanitario che economico con l’intera filiera alimentare impegnata in prima linea a garantire il cibo necessario alle famiglie pugliesi, uno sforzo importante anche di responsabilità che rende merito ad un sistema agricolo e agroalimentare che sta tenendo testa con fatica alla crisi”, dichiara il presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia.
Nel dettaglio le imprese agricole attive in agricoltura in Puglia a settembre 2020 sono 77.158 – aggiunge Coldiretti Puglia - con un lieve calo rispetto a dicembre 2019 dello 0,3%, mentre gli occupati sono aumentati del 2,3%, con i lavoratori nelle campagne pugliesi che hanno fatto ricorso a 934.000 ore di Cassa Integrazione in deroga, con una distribuzione delle indennità pari al 3,9% sul totale regionale. A conferma della buona tenuta della filiera in Puglia – insiste Coldiretti Puglia – crescono anche le esportazioni di alimentari e bevande del 7,9%.
La seconda ondata della pandemia ha causato il crollo delle attività di 20mila bar, trattorie, ristoranti, pizzerie e 876 agriturismi in Puglia ha un effetto negativo a valanga sull’agroalimentare – denuncia Coldiretti Puglia - con una perdita di fatturato di oltre 680 milioni di euro per i mancati acquisti in cibi e bevande nel 2020, per cui è necessaria una robusta iniziazione di liquidità per fare in modo che aziende agricole, stalle e frantoi, cantine e le marinerie possano sopravvivere alle crisi.
“Una drastica riduzione dell’attività che pesa sulla vendita di molti prodotti agroalimentari, dal vino alla birra, dalla carne al pesce, dalla frutta alla verdura ma anche su salumi, formaggi di alta qualità e olio extravergine che trovano nel consumo fuori casa - insiste il presidente Muraglia - un importante mercato di sbocco. In alcuni settori come quello ittico e vitivinicolo la ristorazione rappresenta addirittura il principale canale di commercializzazione per fatturato. Le limitazioni alle attività di impresa devono prevedere un adeguato sostegno economico e iniezioni di liquidità per gli agriturismi e lungo tutta la filiera”, aggiunge Muraglia.
Giovani, filiere agricole, pesca e indigenti sono alcune importanti misure di interesse agricolo, fortemente volute dalla Coldiretti, entrate nel disegno di legge di bilancio 2021, bollinato e firmato dal Capo dello Stato, Sergio Mattarella, che deve affrontare l’iter parlamentare.
E’ previsto – sottolinea la Coldiretti - l’esonero contributivo per 24 mesi a favore dei giovani under 40 anni che si iscrivono nel corso del 2021 per la prima volta nella gestione previdenziale agricola come coltivatori diretti o imprenditori agricoli professionali. Un altro intervento rilevante è la conferma anche per il 2021 dell’esonero Irpef dei redditi dominicale e agrario dichiarati da coltivatori diretti e Iap. Spazio poi – continua la Coldiretti - alle filiere con l’istituzione presso il Mipaaf di un Fondo con una dotazione di 150 milioni finalizzato al sostegno delle filiere agricole, della pesca e dell’acquacoltura. Per quanto riguarda la pesca – precisa la Coldiretti - viene riconosciuta per il 2021 l’indennità per il fermo obbligatorio e non obbligatorio.
Prorogato anche – sottolinea Coldiretti Puglia - il bonus verde relativo a interventi di sistemazione a verde di aree scoperte private di edifici esistenti, unità immobiliari, pertinenze o recinzioni, impianti di irrigazione e realizzazione di pozzi nonché di realizzazione di coperture a verde e di giardini pensili. Interessano il settore agricolo – continua la Coldiretti - anche lo stanziamento aggiuntivo di 40 milioni per il “Fondo indigenti”, istituito presso Agea per il finanziamento dei programmi nazionali di distribuzione di derrate alimentari alle persone indigenti nel territorio nazionale.
Coinvolge infine l’imprenditoria femminile agricola – conclude Coldiretti Puglia - il Fondo che conta su 20 milioni per il 2020 e 20 per il 2021 che punta a promuovere e sostenere l’avvio e il rafforzamento dell’imprenditoria femminile e massimizzare il contributo delle donne allo sviluppo economico e sociale del Paese.