Redazione
UNA VITTORIA DI TUTTA LA CITTADINANZA
Oggi è stata una giornata speciale per la città di Brindisi. La politica è riuscita a trovare un momento di sintesi e a mostrare una sentita coesione nell’esigere rispetto e chiarezza per il nostro territorio. Uscire dall’aula con una istanza di riesame delle autorizzazioni Edison approvata all’unanimità dal Consiglio era un esito sognato da molti, ma non così ovvio. Un dibattito civile, un confronto onesto e soprattutto una emozionante presenza di tantissimi cittadini sono stati gli elementi fondamentali di questo successo. Oggi non si parli di vittoria della maggioranza o di vittoria dell’opposizione… perché oggi abbiamo vinto tutti. Grazie di cuore a tutti i colleghi Consiglieri e a tutti i cittadini che hanno seguito con passione ore di discussione sino alla presentazione della mozione congiunta.Oggi è stata una giornata speciale per la città di Brindisi. La politica è riuscita a trovare un momento di sintesi e a mostrare una sentita coesione nell’esigere rispetto e chiarezza per il nostro territorio. Uscire dall’aula con una istanza di riesame delle autorizzazioni Edison approvata all’unanimità dal Consiglio era un esito sognato da molti, ma non così ovvio. Un dibattito civile, un confronto onesto e soprattutto una emozionante presenza di tantissimi cittadini sono stati gli elementi fondamentali di questo successo. Oggi non si parli di vittoria della maggioranza o di vittoria dell’opposizione… perché oggi abbiamo vinto tutti. Grazie di cuore a tutti i colleghi Consiglieri e a tutti i cittadini che hanno seguito con passione ore di discussione sino alla presentazione della mozione congiunta.
Consigliere Comunale Diego Rachiero
LISTA CIVICA ROBERTO FUSCO SINDACO
HALLOWEEN: ZUCCA DAY, DAL CIBO ALL’INTAGLIO
DOMANI SABATO 28/10 ORE 10.00 - MERCATI DI CAMPAGNA AMICA. HALLOWEEN: ZUCCA DAY, DAL CIBO ALL’INTAGLIO.
I mercati contadini si trasformano in pumpkin patch
Ad Halloween arriva lo Zucca Day per scoprire i segreti della regina dell’inverno, dalla padella all’intaglio ma anche per decorare le case. L’iniziativa è della Coldiretti Puglia che domani sabato 28 ottobre 2023 dalle ore 10,00, nei mercati di Campagna Amica, trasformati in veri e propri pumpkin patch, organizza degustazioni, esposizioni, lezioni dedicate all’ortaggio più grande del mondo che è diventato il simbolo della notte delle streghe che dal Nord America ha contagiato anche l’Europa.
A Foggia al mercato di Campagna Amica in Via Monsignor Lenotti 61 ci sarà il laboratorio per i bambi per dipingere le zucche e il truccabimbi, oltre alla cooking class con la preparazione di muffin di zucca e biscotti di pasta frolla. Lezioni di intaglio delle zucche per prepararsi ad Halloween con l’esposizione di mostruose sculture a Lecce al mercato contadino in Via 95° Reggimento Fanteria 110E, mentre a Brindisi in Viale Appia 226 ci sarà la prima esposizione delle zucche provenienti con diverse varietà, colori, forme e grandezze.
Spazio anche ai consigli dell’agrichef per cucinarle al meglio in padella e si potranno degustare ricette a base di zucca. Nell’occasione sarà divulgato anche il report su andamento e qualità della produzione regionale di uno dei frutti più versatili ma anche i segreti per realizzare una perfetta zucca di Halloween.
La Polstrada arresta un latitante
Nell'ambito dell'incessante impegno della Polizia di Stato per garantire la sicurezza e la regolarità del traffico stradale sulle strade del nostro territorio, nonché per prevenire e reprimere le attività criminali correlate, si è registrato un rafforzamento dei servizi di controllo della circolazione stradale. In seguito a queste iniziative, nella scorsa mattinata, è stato individuato e arrestato un sessantaseienne, D.M., residente a Triggiano.
Con l’entrata in vigore della legge 137/2023, chiunque abbandoni rifiuti è punito con un’ammenda penale da 1.000 a 10.000 euro e non più con una sanzione amministrativa che non superava i 3.000 euro. In caso di rifiuti pericolosi, la pena si raddoppia. “Accogliamo sempre positivamente qualsiasi iniziativa normativa che contrasti e scoraggi l’inquinamento ambientale – dichiara Luca De Gaetano, fondatore e presidente di Plastic Free Onlus, l’organizzazione di volontariato impegnata dal 2019 nel contrastare l’inquinamento da plastica che ha liberato l’Italia da 3,5 milioni di tonnellate di plastica e rifiuti, grazie al coinvolgimento attivo di 250mila cittadini nelle pulizie ambientali – Ciò, però, perde di efficacia e rischia di essere completamente vano se non viene seguito da un controllo e un monitoraggio di ciò che accade sul territorio. Invitiamo i Sindaci a far divenire il proprio Comune Plastic Free, iniziando con la sottoscrizione del protocollo d’intesa con cui li accompagneremo in una serie di scelte e attenzioni per la propria comunità – spiega De Gaetano (Plastic Free) – tra cui quella di installare un sistema di videosorveglianza, anche attraverso telecamere mobili, in grado di stanare realmente coloro che, da veri incivili, rilasciano rifiuti di ogni genere nell’ambiente. La nostra rete di oltre mille referenti è a disposizione per pianificare assieme il presidio delle aree maggiormente vulnerabili affinché – conclude il presidente – la nuova normativa possa assumere la piena valenza per contrastare chi non ama l’Umanità e il nostro Pianeta”.
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Ottobre rosa, la camminata per la prevenzione nel parco del Cillarese, Domenica 29 ottobre dalle 9.30 e per tutta la mattinata, nel parco urbano del Cillarese a Brindisi, in programma la “Camminata per la prevenzione - Cillarese in rosa”. L’evento è organizzato dall’Unità operativa di Oncologia medica del Perrino, in collaborazione con l’Ordine dei Farmacisti di Brindisi e con il patrocinio di Asl e Comune.
“Con la camminata – spiega Saverio Cinieri, direttore del reparto, coordinatore della Breast Unit e presidente nazionale Aiom (Associazione italiana oncologia medica) - prosegue la nostra collaborazione con l’Ordine dei farmacisti. Il mese di ottobre è ormai associato al colore rosa perché dedicato alla prevenzione del tumore al seno, la neoplasia più frequente nelle donne. Su questo fronte, sono numerose le attività svolte dai farmacisti, tutti con la spilletta ‘Nastro rosa’ sul camice. Tra queste anche la compilazione di un questionario: i dati raccolti saranno utili per valutare il grado di attenzione che c’è nella nostra provincia rispetto a una patologia molto diffusa”.
“Non dobbiamo mai dimenticare – aggiunge il presidente dell’Ordine dei Farmacisti della provincia di Brindisi, Antonio Di Noi - che la prevenzione resta sempre la cura più efficace. I farmacisti – prosegue - sono impegnati a dare un importante contributo per sensibilizzare le donne a effettuare con maggiore rigore i controlli periodici e ad adottare un più corretto stile di vita, presupposto imprescindibile per ridurre la probabilità di ammalarsi”.
Supporteranno l’iniziativa le associazioni Cuore di Donna, Andos, Le Civette del Salento, Komen Italia e Fondazione Di Giulio oltre alle associazioni dei farmacisti Agifar Brindisi e Farmacisti volontari della Protezione civile Puglia che animeranno gli stand presenti lungo il percorso fornendo informazioni sanitarie e buone abitudini da seguire per una vita attiva e in salute.
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CONSERVE ITALIA, PIANO DI INVESTIMENTI DA 86,6 MILIONI
Un piano di investimenti da 86,6 milioni di euro che interessa 7 stabilimenti italiani del Gruppo più la sede, con la possibilità di intercettare fondi del PNRR e di altri stanziamenti statali, oltre ad un importante impiego di risorse proprie. Un piano costruito su alcuni asset strategici: innovazione tecnologica, aumento qualitativo dei prodotti, efficientamento dei processi, risparmio energetico, sostenibilità ambientale, digitalizzazione. È la strada per il futuro che Conserve Italia ha tracciato fino al 2026 e che ha già iniziato ad attuare con i primi interventi; un percorso di crescita e sviluppo illustrato questa mattina nel corso dell’Assemblea dei Soci svoltasi nell’auditorium della sede a San Lazzaro di Savena, alle porte di Bologna. Circa 150 le persone intervenute, soprattutto agricoltori e dirigenti in rappresentanza delle 39 cooperative alla base del Consorzio specializzato nella produzione di succhi di frutta, conserve di pomodoro e conserve vegetali con i marchi Valfrutta, Cirio, Yoga, Derby Blue e Jolly Colombani.
L’Assemblea dei Soci di Conserve Italia ha inoltre approvato il bilancio relativo all’esercizio 2022-23 (chiuso al 30 giugno 2023). Il fatturato consolidato del Gruppo (composto dalla società capogruppo Conserve Italia e da altre 8 società controllate) ammonta a 1,14 miliardi di euro, in aumento del 18% rispetto all’esercizio precedente e con un utile di 7,2 milioni di euro. Si attesta a 120 milioni di euro la posizione finanziaria netta consolidata, in costante miglioramento da oltre 15 anni nei quali si è ridotta di oltre 350 milioni di euro. Il risultato positivo dell’Ebitda è pari a 74 milioni di euro, in virtù di importanti interventi di razionalizzazione dei costi strutturali.
“Questo bilancio risente inevitabilmente del forte aumento di costi di tutti i fattori produttivi che ha influenzato l’aumento di fatturato e che abbiamo cercato di gestire al meglio promuovendo un’equa ripartizione tra tutti i soggetti coinvolti nella filiera. Con grande spirito di responsabilità, abbiamo assorbito parte di questi rincari a salvaguardia dei nostri soci produttori italiani e per tutelare il consumatore finale – ha dichiarato nel corso del suo intervento il presidente di Conserve Italia Maurizio Gardini -. I numeri positivi del bilancio consolidano la struttura societaria nei suoi aspetti finanziari e patrimoniali, confermando il nostro ruolo di riferimento insostituibile per l’agricoltura italiana. Grande attenzione – ha aggiunto Gardini – è stata infatti riservata alle produzioni agricole principalmente conferite dai nostri soci cooperatori, per le quali abbiamo liquidato 95 milioni di euro. Una cifra rilevante finalizzata a sostenere l’attività di aziende agricole che nell’ultimo anno, soprattutto in Emilia-Romagna dove si concentra la maggior parte della nostra base sociale, sono state pesantemente danneggiate da eventi climatici catastrofici come alluvione, gelate tardive e grandinate”.
“Il piano investimenti presenta una serie di interventi che interessano i 7 principali stabilimenti produttivi italiani (Pomposa, Barbiano, Massa Lombarda, Ravarino, Alseno, Albinia e Mesagne) e la sede di San Lazzaro, dove verrà installato un impianto fotovoltaico; le azioni previste ci porteranno a rendere più efficienti e sostenibili i nostri processi produttivi in termini di risparmio idrico e mancate emissioni atmosferiche – ha sottolineato il direttore generale di Conserve Italia Pier Paolo Rosetti -. Con questi investimenti, che ammontano a 86,6 milioni di euro e vanno realizzati entro il 2026, intendiamo attrezzarci al meglio per affrontare sia la transizione ecologica che la transizione digitale. In particolare, sono previsti interventi nelle attività industriali di concentrazione del pomodoro, con l’introduzione di nuovi processi produttivi che migliorano notevolmente la qualità del prodotto e consentono importanti risparmi energetici. L’automazione dei processi di confezionamento e immagazzinamento, così come la realizzazione di un nuovo magazzino automatico, permetteranno una maggiore efficienza nelle attività logistiche e anche a fare fronte alla minore disponibilità di manodopera che registriamo da alcuni anni. Inoltre il piano di investimenti ci consentirà di migliorare la nostra capacità produttiva”.
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Conserve Italiaè un Gruppo cooperativo con sede a San Lazzaro di Savena (BO). Leader in Italia nella trasformazione alimentare, associa oltre 14.000 produttori agricoli italiani riuniti in 39 cooperative e lavora circa 600.000 tonnellate di frutta, pomodoro e vegetali in 12 stabilimenti produttivi (9 in Italia, 2 in Francia e 1 in Spagna). Il fatturato consolidato dell’esercizio 2022-23 è di 1,14 miliardi di euro. Conserve Italia dà lavoro in Italia e all’estero a circa 3.000 persone tra addetti fissi e stagionali e detiene marchi storici del made in Italy come Cirio, Valfrutta, Yoga, Derby Blue e Jolly Colombani.
Commemorazione dei defunti, orari apertura del cimitero di MESAGNE
L’ufficio Servizi Cimiteriali informa che martedì 31 ottobre, mercoledì 1 novembre e giovedì 2 novembre il Cimitero Comunale resterà aperto dalle ore 7.00 alle ore 18.00. Si comunica inoltre che l’accesso ai veicoli muniti di contrassegno per portatori di handicap verrà anticipato da mercoledì 1 novembre a lunedì 30 ottobre. «In alcuni periodi dell’anno l’assenza di coloro che ci hanno lasciato si fa sentire con maggiore intensità. I fiori disposti anche lungo i viali e negli spazi comuni, pulizia e decoro valgono come gesti d’affetto in ricordo di chi non c’è più», dichiara il sindaco di Mesagne, Antonio Matarrelli. «Ringrazio gli operatori della ditta “Sesa” per il gran lavoro che stanno garantendo per accogliere l’importante afflusso di presenze che in particolare in questi giorni raggiungerà il cimitero comunale per far visita ai cari defunti», spiega Antonello Mingenti, assessore comunale ai Servizi Cimiteriali.
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Per Vito Dell'Aquila successo al Montenegro Open G1 di Podgorica
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Il Governo risanerà il bilancio del Comune di Brindisi
Buone notizie dal fronte governativo per il Comune di Brindisi e, in particolare, per il suo bilancio in pesante passivo.
L’ente, infatti, potrà beneficiare sino al 2033 di un contributo annuo (ancora da quantificare, ma dal valore di diverse centinaia di migliaia di euro) che fa parte di un finanziamento per complessivi 50 milioni, messi sul tavolo dal Governo a vantaggio di tutti i Comuniche si trovano in stato di pre-dissesto e che, in precedenza, hanno raggiunto esottoscritto un accordo con il Governo nell’ambito della procedura di riequilibrio finanziario a cui il Comune diBrindisi ha aderito nel settembre 2019, portando all’approvazione del relativo piano pluriennale con delibera del Consiglio comunale del 9 gennaio 2020.
A darne comunicazione è stato l’on. Mauro D’Attis, commissario regionale di Forza Italia. "La nuova manovra finanziaria - ha annunciato il deputato del partito azzurro - è stata approvata dal Governo ed ora andrà in Parlamento per la conversione in legge. L’art. 81 di questo testo prevede l’istituzione di un fondo di 50 milioni di euro da assegnare annualmente, distribuiti in maniera costantesino al 2033, ai Comuni che si trovano in pre-dissesto. Tra essi rientra Brindisi, atteso che il sindaco Marchionna nelle scorse settimane ha firmato un accordo con il Governo ed ora potrà beneficiare di parte di questo fondo. La cifra non è stato ancora quantificata, ma sarà di diverse centinaia di migliaia di euro
all’anno e, comunque, di una somma vicina al milione di euro».
L’accordo a cui fa riferimento D’Attis
è quello relativo alla rimodulazione delpiano pluriennale di rientro, con l’eliminazione dell’aliquota più alta per le tasse d’imbarco aeroportuali, compensate con l’aumento dell’addizionale Irpef a carico di coloro che hanno unreddito superiore ai 10mila euro annui.
Una autentica boccata di ossigeno,
dunque, per le bistrattate casse comunali, alle prese con un passivo ancora consistente: secondo l’ultimo dato aggiornato - disavanzo risultante dal rendiconto della gestione 2022 - il debito
ammonta a 37.313.838,09 euro, sensibilmente inferiore agli oltre 50 milioni dieuro di partenza. «Questi contributi - ha poi aggiunto l’on. D’Attis - serviranno per uscire fuori in maniera più rapidadalla difficile situazione finanziaria, in modo da evitare il dissesto che sarebbe
una iattura per la città, e ad avere maggiori opportunità di offrire servizi qualitativamente migliori ai cittadini. Questo accordo - ha poi concluso il parlamentare brindisino - è il frutto di un impegno personale, dell’amministrazione Marchionna, del Sottosegretarioall’Economia Sandra Savino e del Sottosegretario alla presidenza del Consiglio dei Ministri, Alfredo Mantovano“
Un sentito grazie per l'impegno fattivo dell'onorevole Mauro D'Attis a nome di tutto il coordinamento cittadino di Forza Italia città di Brindisi.
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E’ far west nelle campagne con furti di olive e mezzi agricoli, spesso sventati grazie all’opera puntuale delle forze dell’ordine, mentre è stato sfregiato l’ennesimo oliveto, lasciando gli olivi deturpati in maniera vile. E’ quanto denuncia Coldiretti Puglia che segnala lo stato di difficoltà che vivono gli agricoltori in campagna in Puglia, con i primi furti di olive a Bitonto e a Castellaneta, il danneggiamento di un oliveto a Corato e il furto di mezzi agricoli ad Altamura, dove vengono segnalate anche effrazioni.
“Con la campagna olivicola in corso, gli agricoltori subiscono l’assalto di bande ben organizzate che in 2/3 minuti riescono a portare via oltre 30 kg di olive ad albero, battendo gli ulivi con mazze anche di ferro per far crollare il maggior numero di prodotto, danneggiando al contempo le piante. Le squadre di malfattori trascinano le reti sotto gli olivi a mano a mano che i complici percuotono i rami, per raccogliere il maggiore numero possibile di olive in caduta. Per questo chiediamo di concerto con la Fondazione Osservatorio sulla criminalità in agricoltura di Coldiretti di collaborare a concretizzare iniziative tempestive ed efficaci di presidio delle aree rurali”, afferma Alfonso Cavallo, presidente di Coldiretti Puglia.
Oltre alla perdita di reddito per il furto di olive e al danneggiamento delle piante, gli agricoltori sono costretti ad impiegare più manodopera per recuperare dal terreno parte della ‘refurtiva’ che i ladri non riescono a portare via, aggiunge Coldiretti Puglia.
“Dobbiamo ringraziare le forze dell’ordine per l’opera che stanno già svolgendo, per arginare i fenomeni di criminalità nelle campagne attraverso furti di attrezzature e mezzi agricoli, racket, abigeato, estorsioni, o con il cosiddetto pizzo anche sotto forma di imposizione di manodopera o di servizi di trasporto o di guardiania alle aziende agricole, danneggiamento delle colture, aggressioni, usura, macellazioni clandestine, caporalato e truffe nei confronti dell’Unione europea fino al controllo di intere catene di supermercati e ristoranti”, aggiunge Pietro Piccioni, direttore di Coldiretti Puglia.
Capitolo a parte merita – insiste Coldiretti Puglia - il mercato parallelo di prodotti agricoli provenienti da migliaia di chilometri di distanza, spesso sofisticati, spacciati per prodotti di qualità, quando di qualità non sono, per cui viene illegalmente utilizzato il marchio ‘made in Puglia’, a danno dell’imprenditoria agricola pugliese e dei consumatori.
Secondo l’analisi dell’Osservatorio sulla criminalità dell’agricoltura e sul sistema agroalimentare promosso da Coldiretti sui risultati conseguiti dalle Forze di Polizia, l’intero comparto agroalimentare è caratterizzato da fenomeni criminali legati a furti, estorsioni e alla contraffazione di prodotti alimentari ed agricoli e dei relativi marchi garantiti. I danni al sistema sociale ed economico sono molteplici, dal pericolo per la salute dei consumatori finali, all’alterazione del regolare andamento del mercato agroalimentare. Per questo Coldiretti Puglia, ringraziando le forze dell’ordine per l’opera incessante svolta quotidianamente, chiede una stretta sui controlli per assicurare maggiore sicurezza agli agricoltori, agli operai e al mercato del vero Made in Italy prodotto in Puglia.
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