Redazione

Crisi energetica e caro bollette: il Prefetto incontra la Confesercenti. Il Prefetto Bellantoni ha ricevuto, nella mattinata odierna, in Prefettura, il Presidente Provinciale di Confesercenti ed alcuni titolari di  imprese presenti sul territorio, aderendo alla richiesta  formulata  nei giorni scorsi.

Durante l’incontro, i rappresentanti dell’Associazione hanno sottolineato  le notevoli difficoltà riscontrate a  fronte dei recenti  aumenti dei costi delle utenze, delle materie prime e del personale che rischiano di compromettere, in maniera significativa,  l’operatività di tante micro imprese operanti sul territorio.

La grave situazione fa pensare a possibili decisioni di ridimensionamento e di chiusura anticipata delle attività, con conseguenti impatti negativi sugli stessi dipendenti e sull’intero sistema economico provinciale.

L’incremento dei  costi ha spinto Confesercenti ad auspicare l’adozione di  possibili misure utili a salvaguardare le imprese e lo stato occupazionale di tutti i lavoratori coinvolti, mediante sgravi fiscali o altre forme di compensazione economica.

Il Prefetto, al termine dell’incontro, si è reso disponibile a farsi portavoce dei reali bisogni delle imprese brindisine  assicurando ogni necessario supporto, per l’attivazione di percorsi concreti atti al superamento della fase contingente, legata anche alle note vicende  internazionali  che il territorio brindisino, come il resto del Paese, sta attraversando.

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Comunità energetica al quartiere Sant’Elia: primi risultati e campagna informativa del progetto Co-Clean. È stato inaugurato oggi, 7 novembre 2022, l’impianto fotovoltaico presso la scuola primaria dell’Istituto comprensivo Sant'Elia-Commenda di via Mantegna, realizzato nell’ambito del progetto Co-Clean, finanziato dal Programma Interreg IPA CBC Italia-Albania-Montenegro 2014/2020, di cui il Comune di Brindisi è ente capofila.

Tale intervento è nato con l’obiettivo di fornire energia rinnovabile alla scuola, per coprire i propri consumi, ma anche alle famiglie del quartiere che aderiranno alla comunità energetica, riducendo così i costi e apportando benefici economici, sociali e ambientali all’intera comunità.

A seguire presso la Casa di Quartiere – Parco Buscicchio di via Mantegna si è svolto l’evento di disseminazione dei risultati e la campagna informativa insieme agli abitanti del quartiere sul tema delle comunità energetiche rinnovabili, in collaborazione con ènostra (Fornitore cooperativo nazionale di energia elettrica rinnovabile, sostenibile ed etica), per conoscere i benefici di chi aderisce alla comunità energetica rinnovabile (CER).

Sono intervenuti il sindaco di Brindisi Riccardo Rossi, Sara Gollessi e Chiara Brogi di ènostra.

I cittadini, inoltre, verranno sensibilizzati non solo sull’uso razionale dell’energia ma anche sui benefici derivanti dall’autoconsumo in tempo reale dell’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico.

Gli appuntamenti del progetto Co-Clean proseguiranno nella giornata di domani, martedì 8 novembre, presso la Casa di Quartiere – Parco Buscicchio dove sarà nuovamente attivo lo Sportello Informativo sulle Comunità Energetiche Rinnovabili che accoglierà, dalle ore 9:00 alle ore 12:00, gli abitanti del quartiere per discutere con loro dei benefici e le opportunità che l’adesione alla CER porterebbe.

Il progetto CO-CLEAN “Co-designed and implementation of local sustainable energy action”, beneficiario di un finanziamento di circa 693.000,00 euro, vede tra i partner del Comune di Brindisi (soggetto capofila), il Comune di Racale, il COSIB - Consorzio per lo Sviluppo Industriale della Valle del Biferno (Molise), il Comune di Valona (Albania), ed il Comune di Berane (Montenegro).

Le attività del progetto mirano a migliorare l’efficienza energetica e l’utilizzo delle energie rinnovabili nei territori coinvolti, con particolare riferimento ad edifici pubblici, attraverso la realizzazione di azioni innovative, formazione e attività di sensibilizzazione. Coerentemente con l’Accordo di Parigi e con il Green Deal europeo, il progetto mira a generare un cambiamento positivo nei comportamenti dei cittadini e degli stakeholder con riferimento all’uso sostenibile delle risorse energetiche, alla riduzione delle emissioni di CO2 e all’arresto del cambiamento climatico. Inoltre, esso incoraggerà l’utilizzo di tecnologie di efficienza energetica nel settore pubblico, influenzando e formando i dipendenti pubblici e affinando le loro competenze in materia di risparmio energetico.

Il progetto ridurrà anche le disparità nel know-how tra i territori coinvolti e creerà una rete permanente per favorire lo scambio costante di buone pratiche, dati e informazioni per contrastare il riscaldamento globale.

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Consiglio comunale, approvato il regolamento per le installazioni delle antenne a Fasano. Sarà realizzata una mappa delle localizzazioni a tutela della salute dei cittadini. La mappa delle localizzazioni per censire gli impianti esistenti e individuare possibili nuovi siti tra immobili e terreni di proprietà pubblica.

Da oggi nel Comune di Fasano è in vigore il “Regolamento comunale per l'installazione delle antenne”. Un regolamento aggiornato alle ultime norme nazionali ed europee che sarà uno  strumento più dinamico e attento alle esigenze della salute dei cittadini fasanesi, a partire dai più fragili.

Grazie a questo regolamento sarà realizzata una “Mappa delle localizzazioni”, per programmare i nuovi impianti, fatti salvi i dovuti distanziamenti dai “siti sensibili” come scuole e ospedali.

La “Mappa delle localizzazioni”, approvata in Consiglio comunale, sarà aggiornata ogni anno, e ogni novità dovrà passare dall’approvazione del Consiglio.

«L’obiettivo del Regolamento è osservare il principio “chi inquina paga” a beneficio delle casse pubbliche, cioè di tutti, e non dei singoli privati - spiega il sindaco Francesco Zaccaria -. Sappiamo bene quanto sia importante avere una rete efficiente: abbiamo quotidianamente a casa, e in tasca, dispositivi sempre connessi che funzionano su varie frequenze e con diverse tecnologie: Wi-fi, Bluetooth, GPS, GSM e tanto altro. È la legge nazionale a definire le soglie di esposizione non pericolose, quindi legali: per poter valutare tale esposizione è necessario effettuare misurazioni tecniche con appositi sistemi, perché non si può ragionare “a sensazione”».

«Per fare questo - spiega l’assessore all’Ambiente Gianluca Cisternino - già dal bilancio del prossimo anno, sarà stanziata una somma, proveniente appunto dai canoni degli impianti installati su immobili comunali, che verrà impiegata per controlli e campagne di misurazione, affinché venga verificato il rispetto della soglia massima di emissione prevista dalla legge, per tutte le antenne presenti nel territorio».

«Un risultato importante frutto, come sempre, di un lavoro di squadra che ha visto impegnati tutti i consiglieri, che ringrazio - chiude il sindaco Francesco Zaccaria -. Ringrazio, inoltre, l’assessore Gianluca Cisternino, il consigliere Oronzo Rubino e la struttura tecnica guidata da Rosa Belfiore per il grande lavoro istruttorio che ci ha portato all’approvazione di oggi».

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Lunedì 7 novembre l’Assessora alla Cultura Maria Angelotti e l’esperto di storia locale Alessandro Rodia hanno accolto a Francavilla Fontana studentesse, studenti e docenti del corso di Progettazione per il paesaggio urbano del Politecnico di Bari. La delegazione di studiosi ha effettuato un sopralluogo ed alcuni rilievi lungo il Canale Reale.

Questo corso d’acqua dal 2019 è al centro di un percorso che vede impegnati l’Amministrazione Comunale ed altri Enti, tra cui la Regione Puglia e il Politecnico di Bari, con l’obiettivo di giungere ad una sua definitiva valorizzazione, salvaguardia e rigenerazione attraverso lo strumento del Contratto di Fiume.francavilla_canale_reale_3.jpeg

Uno dei primi interventi sul tavolo riguarda la zona ASI di Francavilla Fontana bloccata da decenni a causa di un vincolo idraulico. Così come previsto dal Contratto di Fiume, il punto di partenza è la sottoscrizione di un protocollo d’intesa, che arriverà nei prossimi giorni, per la messa in sicurezza dell’area tra il Comune di Francavilla Fontana, il Consorzio ASI, la Regione Puglia, il Politecnico di Bari, l'Agenzia Regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio, il Consorzio di Bonifica Arneo e l’Autorità di Bacino.

“Il Contratto di Fiume – spiega l’Assessore all’Urbanistica Nicola Lonoce – offre una soluzione inedita al vincolo idraulico della zona ASI. Nei prossimi giorni provvederemo alla stipula dello schema di accordo che coinvolgerà attivamente gli Enti interessati per la definizione della progettazione, primo passo concreto per il superamento di un problema che ha rallentato lo sviluppo economico della nostra Città.”

La proposta progettuale, che rientra nel programma d’azione del Contratto di Fiume, prevede l’adeguamento della sezione idraulica del Canale in quattro aree creando dei bacini di laminazione per ridurre la portata durante le piene. Tutto questo sarà accompagnato dalla riqualificazione ambientale con lo sviluppo di nuovi habitat vegetali e animali.

“Come ho già avuto modo di dire l’acqua è una risorsa non un problema. La vera sfida che ci attende nei prossimi anni – conclude l’Assessore Lonoce – è quella di non disperdere questo bene sempre più raro, ma di costruire una rete capace di dare nuovo impulso all’agricoltura. Tutto questo in perfetto equilibrio con la natura grazie al ripristino degli ambienti naturali. È un principio che vale per tutte le zone della Città interessate dal rischio idraulico, compreso il quartiere Musicisti.”francavilla_canale_reale_1.jpeg

Con il Contratto di Fiume le aree rurali si trasformeranno in parchi agricoli rinaturalizzati e sostenibili. Il Reale stesso diventerà una vera infrastruttura verde, così come previsto dal PUG, offrendo agli utenti non solo natura, ma anche possibilità di svago e percorsi naturalistici intercomunali.

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L’intensificazione del controllo del territorio disposta dal Questore di Brindisi Annino Gargano ha riguardato anche le strutture ricettive del capoluogo e dell’intera provincia non hanno tardato a fare sentire i loro effetti. Le attività di accertamento hanno permesso agli uomini dell’UPGSP- Sezione Volanti della Questura di individuare in un hotel della città un cittadino rumeno a carico del quale le autorità del suo Paese di origine avevano emesso un Mandato di Arresto Europeo con l’accusa di “rapina”.polizia_pedinamento_con_foto.jpeg

Immediato è stato l’intervento delle Volanti che hanno rintracciato il giovane nella sua stanza di albergo, traendolo in arresto. Dopo le formalità di rito e la notifica del provvedimento restrittivo, il giovane rumeno è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Brindisi in attesa degli ulteriori provvedimenti dell’Autorità Giudiziaria finalizzati alla sua estradizione.

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Nuove ambulanze ed automediche per il 118: quarantadue veicoli in tutto. È stata consegnata questa mattina alla società Sanitaservice di Brindisi la prima delle 35 nuove ambulanze acquisite tramite una pubblica gara. Con la stessa gara Sanitaservice, società partecipata dalla Asl, ha acquisito anche 7 automediche. Le nuove vetture saranno utilizzate nelle postazioni ambulanze e punti di primo intervento del Servizio di Emergenza Urgenza 118 dislocati in provincia di Brindisi.

Nei prossimi giorni è prevista la consegna delle altre ambulanze, che verranno singolarmente sottoposte ai collaudi di rito. Contemporaneamente oggi sono iniziati i corsi di formazione destinati al personale che opererà a bordo dei nuovi automezzi: i corsi si protrarranno sino al 17 novembre.

Con la disponibilità delle nuove ambulanze potranno essere assunti 198 autisti/soccorritori e 165 soccorritori. Si tratta di lavoratori attualmente appartenenti ad associazioni convenzionate che dal 1° gennaio 2023 diventeranno dipendenti della Sanitaservice.

"Sanitaservice è una grande realtà del nostro territorio - ha dichiarato l'amministratore unico Maria Rosa Di Leo - dinamica e flessibile, che è in grado oggi di offrire alla Asl Brindisi numerosi servizi. Oltre all'ausiliariato (assistenza alle persone e supporto alle strutture sanitarie) - continua - anche disinfezione, servizio prenotazioni, manutenzione degli ambienti e del verde, logistica ospedaliera e integrata. Adesso - ha proseguito - finalmente anche il servizio di trasporto del 118 viene affidato direttamente alla nostra società: l'obiettivo è quello di garantire una risposta sempre più efficiente.

Le 35 ambulanze sono munite di dotazioni che migliorano la qualità del servizio. Innanzitutto un sistema di sanificazione funzionante per saturazione, attivo sia nel vano guida sia in quello sanitario: il vantaggio consiste nel fatto che può essere attivato senza bisogno che il veicolo torni alla base. Inoltre l'impianto di condizionamento aria dispone di un filtro antibatterico che si basa sulla tecnologia fotocatalitica. Ancora: gli automezzi sono dotati di un sistema di compressione toracica meccanico, che consente di ovviare alle difficoltà della compressione manuale per i pazienti che ne avessero bisogno. Infine, è presente in ogni veicolo una sedia saliscendi motorizzata. Anche le automediche sono attrezzate secondo criteri più funzionali: oltre che dei dispositivi per la compressione toracica, sono dotate di sistemi per l'immobilizzazione e trasporto pediatrico.

Sanitaservice ha sottoscritto con la ditta fornitrice un contratto che prevede la copertura di ogni costo accessorio e di ogni rischio: dalla manutenzione ordinaria e straordinaria alla messa a disposizione di veicoli sostitutivi in caso di avaria.

 

San Pietro Vernotico. Servizio straordinario di controllo del territorio a seguito dei recenti episodi di atti vandalici commessi da gruppi di ragazzi.

Nel weekend appena trascorso, in San Pietro Vernotico, i Carabinieri della Compagnia di Brindisi hanno eseguito un servizio straordinario di controllo del territorio per contrastare la recrudescenza del fenomeno degli atti vandalici commessi da gruppi di minorenni verificatisi in quel comune nella serata del 31 ottobre scorso (notte di Halloween), al termine del quale hanno:

  • denunciato a piede libero una persona per ricettazione, poiché i militari hanno ritrovato all’interno di un’area recintata di sua proprietà, la scocca e vari pezzi di un’autovettura asportata a Lecce a ottobre 2022;
  • rinvenuto nei pressi di piazza Del Popolo un involucro contenente 55 grammi di cocaina, celato sotto alcuni sassi posti alla base di un armadietto dell’arredo urbano;
  • segnalato alla Prefettura di Brindisi per inosservanza della normativa sugli stupefacenti un 38enne del luogo, trovato in possesso di un involucro contenente 0,4 grammi di cocaina, occultato nella tasca dei pantaloni indossati;
  • sanzionato amministrativamente, con il supporto del N.A.S. di Taranto, il titolare di una pizzeria per inosservanza alle norme sanitarie.

Sono state eseguite inoltre diverse perquisizioni, identificate 250 persone, controllati 240 mezzi e 6 esercizi pubblici fra cui 3 pizzerie, due bar e una sala giochi.

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Sabato 12 novembre alle ore 18:00, presso la villa comunale di Mesagne, verrà inaugurata l’apertura dello storico “chalet”, sito al centro della stessa, che d’ora in poi porterà il nome “Chalet delle associazioni”. Dopo il taglio del nastro da parte del sindaco Toni Matarelli, ci sarà un rinfresco offerto dal collettivo delle associazioni che prenderanno in gestione l’immobile. Nello spiazzo antistante sarà possibile ballare le danze popolari del mediterraneo guidate dal M° Beppe Loiacono e degustare vino novello e pettole preparate dal “Gruppo storico città di Mesagne”.

Lo chalet era tra i 9 locali che, mediante avviso pubblico rivolto ad associazioni senza scopo di lucro interessate alla concessione degli immobili appartenenti al patrimonio del Comune di Mesagne, è stato messo a Bando dall’amministrazione, insieme a quelli siti in Piazza Caduti di via Fani; in Piazza S. Anna dei Greci; in via Geofilo; ed altri all’ex scuola Media G. Marconi. Le associazioni vincitrici del bando si sono obbligate a mantenere le spese e il decoro dei locali concessi oltre a rendersi disponibili a perseguire interessi e finalità coincidenti con quelli della pubblica amministrazione rivolti all’intera Comunità mesagnese.chalet_villa_comunale_vecchia_cartolina.jpg

A fronte delle numerose associazioni presenti sul territorio che necessitano di sedi e dell’esiguo numero dei locali comunali disponibili, molte di queste associazioni si sono unite in cordate per condividere, in caso di vincita del bando, il medesimo locale.

La cordata classificatasi al 1° posto e risultata assegnataria dello chalet della villa comunale è costituita da sei associazioni: Comitato FAI Brindisi (referente Saverio Martucci); CSV centro di servizio per il volontariato Brindisi e Lecce (referente Alessandro Laresca) e le A.P.S. Centro Studi Antonucci (presidente Vito Briamonte; Cabiria (presidente Anna Rita Pinto), Cicloamici (presidente Antonio Licciulli) e Gruppo Pari Opportunità (presidente Margherita Ignone).

Associazioni, queste, che operano sul territorio mesagnese da molti anni contribuendo attivamente all’integrazione sociale e allo sviluppo socio culturale della città. Le loro diverse specificità e la loro lunga esperienza in ambito associativo, hanno permesso di sviluppare un progetto comune mirato non solo alla riqualificazione dello storico chalet, ricordo vivido in tutti i mesagnesi delle precedenti generazioni che da tempo ne richiedevano l’apertura, ma anche della stessa villa comunale.

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In relazione ai gravi episodi di aggressione verificatisi nei giorni scorsi in alcuni comuni della provincia da parte di giovani ragazzi resisi responsabili di atti di violenza nei confronti di coetanei e di persone adulte, e per aderire, tra l’altro, alla richiesta del Sindaco di Francavilla Fontana, si comunica che il Prefetto   ha programmato, per il 9 novembre p.v.,  una riunione del  Comitato Provinciale  per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica per approfondire le dinamiche degli episodi ed attivare, d’intesa, ogni necessaria misura  di intervento  sia preventiva  che di controllo delle areee più sensibili.

          Alla riunione sarà presente altresì il Sindaco di Ceglie Messapica, territorio anch’esso recentemente interessato dallo stesso fenomeno.

RISULTATI DEI LAVORI E PROSPETTIVE FUTURE, 9 novembre 2022 · ore 15,30.Muro_Tenente_via_appia_antica_-.jpg

Saranno presentate le indagini archeologiche effettuate, nell’ambito del progetto del Ministero della Cultura denominato “Appia Regina Viarum” nelle province di Brindisi

e Taranto, in sinergia fra la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce e la Soprintendenza Nazionale per il patrimonio culturale subacqueo.

Le ricerche, finanziate con il Piano stralcio “Cultura e Turismo” FSC 2014-2020 e affidate alla ditta Tethys s.r.l., sono state finalizzate mediante scavi archeologici e ricognizioni di superficie che hanno permesso di evidenziare tracce e resti archeologici lungo il tracciato ipotizzato della via Appia tra Taranto e Brindisi.Via_Appia_antica_Laterza.jpg

L’azione di indagine e la verifica delle tracce della strada, ma anche delle infrastrutture e degli insediamenti agricoli e produttivi connessi al percorso stradale, hanno confermato le ipotesi che l’Appia, elemento strutturante del paesaggio, nella sua evoluzione attraverso i secoli abbia condizionato e indirizzato in rapporto tra uomo e territorio e le scelte insediative.

I risultati delle attività di ricerca permettono di definire alcuni tratti fondamentali del tracciato della Regina Viarum, come era chiamata dagli autori antichi la più importante delle vie romane che collegava Roma a Brindisi passando dal territorio di Taranto.via_appia_antica_Grottaglie.jpg

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