Redazione
Ristretto in casa macella clandestinamente un cavallo. Denunciato
Ceglie Messapica. Ristretto agli arresti domiciliari con autorizzazione a recarsi al lavoro, macella clandestinamente un equino e tenta di corrompere i carabinieri istigandoli a non procedere nella contestazione di quanto accertato, denunciato.
I Carabinieri della Stazione di Ceglie Messapica, a conclusione delle indagini, hanno denunciato in stato di libertà un 67enne del luogo, per macellazione clandestina e istigazione alla corruzione. In particolare, l’uomo, sottoposto al regime degli arresti domiciliari, è stato controllato dai militari sul luogo di lavoro dove era autorizzato a recarsi quotidianamente, rinvenendo la carcassa di un equino macellato clandestinamente dal medesimo.
Nel medesimo contesto, il 67enne ha cercato di corrompere i militari al fine di evitare ulteriori conseguenze. Sul luogo è intervenuto altresì il personale veterinario dell’Asl di Brindisi che ha appurato l’effettiva macellazione clandestina, procedendo al sequestro amministravo dei pezzi di carne per il successivo smaltimento, con la relativa sanzione pecuniaria.
Denunciato 53enne per truffa
Francavilla Fontana. Attesta falsamente di aver eseguito un bonifico bancario in favore della vittima che gli consegna un natante con relativo motore e carrello, denunciato.
I Carabinieri della Stazione di Francavilla Fontana, a conclusione delle indagini, hanno denunciato in stato di libertà un 53enne foggiano, per il reato di truffa. In particolare, l’uomo, traendo in inganno un operaio 49enne del luogo, si è fatto consegnare un gommone natante con relativo motore e carrello, fornendo alla vittima una falsa attestazione di avvenuto bonifico bancario pari a 9.00,00 euro, prezzo concordato per la compravendita.
Nel 2020 perse 30mila giornate in agricoltura
Sono andate perse 30mila giornate di lavoro in agricoltura in Puglia nel 2020 per il rallentamento delle attività a causa della chiusura delle frontiere ai lavoratori stranieri per far fronte all’emergenza coronavirus che sono state compensate parzialmente dagli operai italiani grazie ad una adeguata formazione e semplificazione. E’ quanto afferma Coldiretti Puglia, alla luce di quanto accaduto nei mesi di raccolta in Puglia con la mancanza di lavoratori stranieri nelle campagne.
“Con i limiti al passaggio nelle frontiere per l’avanzare dei contagi, anche quest’anno si registrano difficoltà per l’arrivo in Puglia di lavoratori stranieri con il rischio concreto della perdita dei raccolti in un momento in cui è importante assicurare l’approvvigionamento alimentare degli italiani anche per le difficoltà degli scambi commerciali. Dopo essere stato snobbato per decenni si registra un crescente interesse degli italiani per il lavoro nelle campagne anche per la situazione di difficoltà in cui si trovano altri settori economici”, dice Savino Muraglia, presidente di Coldiretti Puglia.
“Si tratta di un segnale positivo importante per il comparto che tuttavia si scontra – insiste il presidente Muraglia - con la mancanza di formazione e professionalità che è necessaria anche per le attività agricole soprattutto per chi viene da esperienze completamente diverse”.
L’intera filiera alimentare in Puglia è impegnata in prima linea – afferma Coldiretti Puglia - a garantire il cibo necessario alle famiglie, che rischia di mancare se non verranno assunti provvedimenti straordinari per assicurare la presenza di manodopera nelle campagne.
Il blocco delle frontiere ha fatto venire meno – denuncia Coldiretti Puglia - la presenza di gran parte dei lavoratori stranieri dai quali dipende ¼ della produzione di Made in Italy alimentare, con oltre 973mila giornate di lavoro fornite da lavoratori stagionali stranieri solo in provincia di Foggia, il 27,61% del totale delle giornate di lavoro necessarie al settore, numeri e necessità avvertite anche nelle altre province della Puglia.
Una esigenza che si è fatta drammatica con il calendario delle raccolte – aggiunge Coldiretti Puglia - che si intensifica con l’avanzare dei periodi di raccolta, dopo fragole, asparagi, carciofi, ortaggi in serra, ci saranno le grandi raccolte di ciliegie, albicocche, pesche e percoche fino all’uva da tavola, con la scalarità delle diverse varietà fino a settembre.
In piena pandemia si è verificato – sottolinea la Coldiretti regionale – un calo del 10% delle giornate di lavoro nonostante il fatto che il secondo inverno più caldo dal 1800 abbia anticipato la maturazione delle primizie con l’avvio delle raccolte.
Una opportunità che deve essere dunque accompagnata da un piano per la formazione professionale e misure per la semplificazione ed il contenimento del costo del lavoro – conclude Coldiretti Puglia – con una radicale semplificazione del voucher “agricolo” che possa ridurre la burocrazia e consentire anche a percettori di ammortizzatori sociali, studenti e pensionati italiani lo svolgimento dei lavori nelle campagne in un momento in cui tanti lavoratori sono in cassa integrazione e le fasce più deboli della popolazione sono in difficoltà.
Mesagne. Tombino a rischio infortunio in via Carmine
Un tombino per il delusso delle acque meteoriche collocato in via Carmine è a rischio infortunio. Infatti, tra il tombino e l'asfalto si è creato un buco in cui il piede di qualche passante ci potrebbe finire dentro con rischi immaginabili. Si sa che prevenire è meglio che curare.
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Mesagne, bando “Honestas”: proclamato il vincitore
Si chiama Giorgia Epifani la studentessa che con il proprio elaborato sull’onestà, giudicato da una commissione presieduta dal procuratore della Repubblica di Brindisi, Antonio De Donno, si è aggiudicata la borsa di studio del valore di 600 euro
“La commissione ha ritenuto ottimi tutti gli elaborati, di altissimo livello, ma ha deciso, all’unanimità, di nominare vincitore il video realizzato dalla studentessa Giorgia Epifani della 5^ A del liceo scientifico “E. Ferdinando” di Mesagne. Tutti gli altri secondi ex aequo”: così il presidente della commissione giudicatrice del bando “Honestas”, il procuratore della Repubblica di Brindisi, Antonio De Donno, si è espresso al termine della seduta esaminatrice svolta nel pomeriggio di lunedì 22 febbraio presso gli uffici della Procura. Si è, dunque, conclusa la prima edizione del bando “Honestas”, organizzato dall’associazione “La valigia blu” di Mesagne, presieduta dalla giornalista Fabiana Agnello, che ha assegnato una borsa di studio del valore di 600 euro.
La composizione della giuria
La giuria de “La valigia blu”, presieduta dal procuratore della Repubblica di Brindisi, Antonio De Donno, e composta dal coordinatore regionale Antiracket Puglia, Fabio Marini, dalla cantante e scrittrice Luisa Corna e dal sindaco di Mesagne, Toni Matarrelli, è stata combattuta nell’individuare il vincitore in considerazione dell’altissima qualità dei contenuti dei quattro video in corsa per la borsa di studio.
“Sono lavori concepiti bene e di grande spessore, i ragazzi si sono molto impegnati, ma premiamo Giorgia Epifani per la cultura storica, da Socrate a Martin Luther King, per la visione intimista e per l’artigianalità dell’elaborato” è stata la motivazione della proclamazione.
I video realizzati da Giorgia Epifani, Dalila Andrisano, Vittorio Argese e Laura Nobile, hanno profondamente colpito il sindaco Toni Matarrelli che li trasmetterà sui canali social istituzionali del Comune, in occasione della XXV edizione della Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie che ricorre il 21 marzo.
A causa delle disposizioni in materia di contenimento del virus Covid-19, la data per la cerimonia di consegna delle targhe ai ragazzi partecipanti sarà decisa prossimamente.
Il bando Honestas
La borsa di studio “Honestas” assegna un premio di 600 euro al vincitore del video contest che ha avuto come partecipanti, nella prima edizione, gli studenti delle quinte classi del liceo e del commerciale “Epifanio Ferdinando” di Mesagne. Ai giovani è stato chiesto di realizzare un video rappresentando l’onestà secondo i propri occhi e di pubblicarlo sul proprio profilo Instagram, oggi il social più utilizzato dai teenager, per permettere la diffusione immediata del principio di onestà.
Il contest, patrocinato dal comune di Mesagne, realizzato grazie alla raccolta fondi organizzata dal tenente dei carabinieri Alberto Bruno in occasione del proprio compleanno, ha avuto l’obiettivo di instillare nei giovani il seme dell’onestà, alla riscoperta di quei valori necessari per l’equilibrio della vita sociale, dove gli italiani di domani potranno essere custodi e guardiani di un valore ormai troppo opacizzato.
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Covid a Mesagne. Oggi sono 68 complessivamente i casi positivi
Emergenza epidemiologica: il punto della situazione in Italia, in Puglia e a Mesagne. Altre notizie e aggiornamenti che riguardano la nostra città.
Mons. Satriano positivo al Covid
L’arcivescovo di Bari-Bitonto, monsignor Giuseppe Satriano, è risultato positivo al Covid «a seguito di un controllo antigenico». Lo comunica la diocesi sottolineando che «a maggior conferma si attendono comunque i risultati del tampone molecolare». L’arcivescovo è in isolamento e presenta sintomi molto lievi. (ANSA).
Nasce al Perrino l'ambulatorio multidisciplinare per pazienti con Covid
Pazienti con Covid cronico, nasce al Perrino di Brindisi l’ambulatorio multidisciplinare.
Covid - 19. Oggi 343 casi positivi in Puglia, 25 in provincia di Brindisi con 1 decesso
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi, lunedì 22 febbraio 2021 in Puglia, sono stati registrati 4.161 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 343 casi positivi: 174 in provincia di Bari, 25 in provincia di Brindisi, 18 nella provincia BAT, 67 in provincia di Foggia, 47 in provincia di Lecce, 16 in provincia di Taranto, 2 casi di provincia di residenza non nota. 6 casi di residenti fuori regione sono stati riclassificati e attribuiti.
Sono stati registrati 17 decessi: 3 in provincia di Bari, 1 in provincia BAT, 1 in provincia di Brindisi, 4 in provincia di Foggia, 3 in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.499.147 test.
104.325 sono i pazienti guariti.
32.695 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 140.802, così suddivisi:
53.558 nella Provincia di Bari;
15.117 nella Provincia di Bat;
10.393 nella Provincia di Brindisi;
28.703 nella Provincia di Foggia;
11.954 nella Provincia di Lecce;
20.346 nella Provincia di Taranto;
576 attribuiti a residenti fuori regione;
155 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.