Redazione
COLDIRETTI PUGLIA, CRACK DA 50MNL PER AGRIWEDDING CON FESTE DI MATRIMONIO ANNULLATE
La cancellazione e il rinvio delle nozze, con lo stop ai festeggiamenti a causa dell’emergenza Covid nel 2020, ha provocato un crack di almeno 50 milioni di euro per l’agriwedding, dai fiori alla tavola, dalle bomboniere alle cooking class, con il segmento dei matrimoni green azzerato per effetto delle restrizioni imposte dall’emergenza sanitaria. E’ quanto stima Coldiretti Puglia, nel sottolineare che nell’anno della pandemia con i matrimoni in calo del 50,3% a fronte degli oltre 14mila registrati in Puglia nel 2019, sono stati annullati i ricevimenti dei matrimoni in campagna, meta preferita soprattutto degli sposi internazionali.
“Tre le regioni più richieste dai buyer internazionali e nazionali per i matrimoni green c’è la Puglia che assorbe il 6,1% delle richieste. L’impossibilità a festeggiare i matrimoni, in campagna ha fatto crollare il fatturato del segmento di attività con gli agriturismi che propongono “pacchetti di agriwedding” che includono agribomboniere realizzate in green style come orci di olio in ceramica decorata oppure accessori lavorati con lana di pecora, servizi fotografici con scenografie naturali e rurali, menù di nozze stampati su carta riciclata, spostamenti in carrozze trainate da cavalli o in bicicletta, o in tandem addirittura. Da un anno italiani e stranieri hanno azzerato le prenotazioni per matrimoni e qualunque altra cerimonia”, denuncia Filippo De Miccolis Angelini, presidente di Terranostra Puglia, associazione agrituristica di Coldiretti.
Nel 2019, secondo i dati Istat, si sono celebrati in Puglia – aggiunge la Coldiretti regionale – 2.064 matrimoni in provincia di Foggia, 4.626 a Bari, 1 402 a Brindisi, 1.636 nella BAT e 1.626 in provincia di Taranto, mentre la crisi generata dal Covid 19 ha stravolto nel 2020 i programmi di promessi sposi e famiglie e azzoppato i bilanci delle aziende, dal catering alla fotografia, dai trasporti al fiori, dai viaggi all’abbigliamento, dal trucco alle acconciature, dall’immobiliare fino alla vigilanza privata.
Un terzo delle strutture agrituristiche pugliesi – sempre secondo i dati emersi e analizzati da Coldiretti Puglia– offrono agli sposi e agli ospiti cibi genuini e fedeli alla tradizione contadina, l’allestimento della tavola è a tema, oppure, a seconda dei gusti e delle preferenze, introduce elementi della tradizione come i centrotavola ad uncinetto fatti dalla nonna e composizioni di fiori di campo. Ci sono poi agriturismi attrezzati con percorsi benessere che offrono alle coppie e agli ospiti momenti di relax immersi in paesaggi rurali da sogno.
“Oltre alla tradizionale festa per il matrimonio, sono stati azzerati i servizi aggiuntivi per gli sposi ed i loro ospiti, come i pool party, le feste in piscina organizzate il giorno successivo al matrimonio, le cooking class e le degustazioni guidate, richieste dagli ospiti stranieri durante la giornata. I nostri agriturismi offrono alloggio, ristorazione, ma anche degustazioni e attività ludiche, ricreative e sociali e la presenza delle donne è sempre più forte e strategica proprio nell’agriwedding”, aggiunge Floriana Fanizza, responsabile nazionale di Coldiretti Donne Impresa e agrichef di Campagna Amica Puglia.
Proprio per questo – conclude Coldiretti Puglia – oltre alle attività specializzate come gli abiti e accessori, i settori che hanno pagato il prezzo più alto all’emergenza sono quelli dell’agriturismo con le 900 strutture presenti in Puglia ma anche il florovivaismo che registra un buco da 120 milioni di euro, un vero e proprio tsunami senza precedenti nella storia dell’Italia, dove per effetto delle misure di sicurezza anti virus e dei timori legati al contagio sono stati azzerati eventi pubblici, fiere e assemblee, cresime, comunioni, battesimi e sposalizi.
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Controlli anti movida e tentato furto al centro commerciale
Continua incessante l’attività di prevenzione e repressione dei reati in genere da parte dell’UPGSP-Sezione Volanti della Questura di Brindisi.
Nella settimana che ha segnato il ritorno della Regione Puglia in Zona Gialla e la concomitanza della chiusura del Carnevale, ha coinciso con un incremento dei controlli delle Forze dell’Ordine in tutta la provincia. Solo negli ultimi giorni, gli uomini della Questura , coadiuvati dagli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Lecce, hanno identificato nella centro di Brindisi circa 300 persone procedendo, in presenza dei necessari presupposti, alle violazioni della normativa sul contenimento del contagio da COVID19; nella sola serata di ieri sono state contestate tre violazioni.
Nel tardo pomeriggio di mercoledì 17 febbraio, una pattuglia dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico , nel corso dei servizi di controllo del territorio ha denunciato in stato di libertà P.C. (classe 1968) e L.C.( classe 1967), entrambi pregiudicati originari della provincia di Lecce, resisi responsabile del reato di tentato furto presso il Centro Commerciale “Le Colonne” dove di sono impossessati di oggetti e beni di vario genere per un valore commerciale di circa 60€. Il Direttore, allertato dal personale impiegato presso il Centro Commerciale, ha chiamato il numero di emergenza facendo intervenire una Volante giunta sul posto pochi istanti dopo. Gli autori del tentativo di furto, dopo le formalità di rito, sono stati segnalati alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Brindisi.
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HINTERLAND: Quando la cultura abbatte i confini
HINTERLAND: Quando la cultura abbatte i confini // Un ponte tra Andria e Fasano è un progetto realizzato dalla Compagnia Equilibrio dinamico con il patrocinio del Comune di Fasano e la collaborazione del Museo Diocesano San Riccardo di Andria e dell'Istituto ITET di Fasano.
I Partner di progetto sono: Ret'Attiva (Andria), Associazione Apluvia (Fasano), Centro studi Oltredanza (Fasano), Associazione teatrale amici di Giuuaanned (Fasano), Associazione Pro Selva (Fasano) e Associazione Ignazio Ciaia (Fasano).
Un progetto curato con dedizione e disponibilità da parte dell’ITET Salvemini, soprattutto in un momento difficile come quello dell’attuale emergenza sanitaria, grazie alla dirigente scolastica Marella Convertino e al coordinamento organizzativo della professoressa Cinzia Cupertino.
«Il concetto cardine che anima questo interessante progetto artistico - culturale – ha dichiarato l’Assessore alla Cultura Cinzia Caroli - è il concetto di connessione. Si tratta di mettere in connessione le varie zone del territorio attraverso l'arte. Sono molto contenta anche della collaborazione delle associazioni del territorio per la buona riuscita del progetto e dei nostri studenti dell'Istituto Salvemini. Il progetto ha dovuto adattarsi e cambiare forma anche alla luce della situazione pandemica attuale e per questo ringrazio di vero cuore la perseveranza e la grande professionalità di Equilibrio dinamico. Un progetto a mio avviso fresco che parla ai giovani con un linguaggio molto vicino al loro modo di esprimersi».
Le attività del progetto HINTERLAND si svolgeranno con gli studenti dell’ITET Salvemini di Fasano da lunedì 22 a sabato 27 febbraio con un laboratorio dedicato al movimento e un percorso di ricerca ed elaborazione di immagini e video, contenuti che verranno utilizzati per l’evento di chiusura domenica 28 febbraio; in programma un mostra e un installazione multidisciplinare tra danza e video-arte nel Chiostro dei Minori Osservanti di Fasano.
Il progetto ha l’obiettivo di avvicinare le comunità attraverso l’alfabetizzazione al movimento e la conoscenza dell’atto performativo della danza, far dialogare i corpi al loro interno e al loro esterno secondo una logica di condivisione. Le attività formative e performative del progetto sono rivolte alla diffusione di una concezione in cui il corpo risulta strumento per abbattere i confini sociali.
In questa visione sono stati coinvolti nelle attività quindici studenti under 18 dell’ITET Salvemini di Fasano divisi in due gruppi; il primo, formato da dieci giovani allievi sarà a lavoro con la danzatrice, coreografa, coach e meditation guide Livia Massarelli per un percorso sul movimento in cui acquisire la consapevolezza del corpo come mezzo di espressione.
Il laboratorio inizialmente pensato in presenza è stato, per necessità sanitarie, spostato online, con un focus sul rapporto tra corpo e periferia e un’attenzione mirata alla relazione tra corpo e spazio chiuso, quello in cui i ragazzi lavoreranno. Grazie al percorso online il processo creativo sul movimento entrerà nelle case delle periferie, creando dei piccoli universi e lavorando sulla fisicità dei giovani abitanti dell’hinterland. Il laboratorio nasce per abbattere le distanze, per comunicare, anche e soprattutto in questo periodo di distanziamento sociale, entrando in relazione con lo spazio; conoscere il movimento permette ai corpi di entrare in contatto fisico senza per questo toccarsi. Un lavoro che si concentrerà sul sincronismo dei movimenti, anche a distanza, anche su piattaforme online, un modo per sentire il corpo come strumento per unire persone distanti tra loro.
Il secondo gruppo di studenti realizzerà, attraverso una ricerca visiva sui luoghi presenti nell’hinterland di Fasano (Torre Canne, Pezze di Greco, Montalbano), foto e video che, in dialogo creativo con il laboratorio di movimento, andranno a confluire nell’evento finale che conclude la settimana.
Domenica 28 febbraio negli spazi del Chiostro dei Minori Osservanti di Fasano sarà possibile assistere (accesso gratuito con obbligo di prenotazione) all’evento finale, frutto del lavoro dei due percorsi, il primo dedicato al movimento e il secondo focalizzato sulla produzione digitale, entrambi si incontreranno in una proiezione che riporterà gesti, immagini e suggestioni incrociando l’arte performativa a quella digitale in un’installazione site-specific.
Un’interazione tra digitale e analogico, un dialogo tra corpo e immagini in cui il corpo rappresenta un territorio da esplorare, anche con la videoarte. Il lavoro sul movimento guidato da Livia Massarelli esplora le potenzialità espressive del corpo umano non insegnando ai giovani allievi dei passi prestabiliti ma cercando di fornire strumenti per acquisire consapevolezza del proprio corpo. Il concept è lavorare per riscoprire il movimento e creare insieme delle occasioni di comunicazione fisica sempre ispirati all’idea di periferia, riscoprendo le connessioni tra corpo e spazio e lavorando sulla consapevolezza del corpo come strumento per abbattere la distanza centro/periferia grazie anche all’utilizzo di piattaforme digitali.
La mattina di domenica 28 febbraio Chiostro dei Minori Osservanti di Fasano sarà possibile accedere gratuitamente, su prenotazione, alla mostra Raccontarsi. Un viaggio per video e immagini nel cuore della periferia: un’esposizione fotografica che racconta l’architettura urbana e la vita in periferia, un reportage realizzato nell’hinterland di Fasano accompagnato da videointerviste realizzate dai giovani allievi protagonisti del percorso di ricerca svolto dai professori Gabriella Cavallo e Gianluca Greco nei giorni precedenti.
Dalle ore 18.00, negli stessi spazi, sempre con accesso gratuito e obbligo di prenotazione, sarà possibile assistere all’installazione curata da Roberta Ferrara e i tutor della scuola: Oltre il corpo periferico. Installazione di percorsi corporei e racconto visuale della periferia: la proiezione site-specific con il contributo di due danzatori della Compagnia Equilibrio Dinamico Antonello Amati e Laila Lovino sarà un’occasione per raccontare il linguaggio del corpo come strumento di comunicazione anche e soprattutto in questo periodo in cui il distanziamento sociale diventa uno strumento necessario al benessere della comunità.
La compagnia Equilibrio Dinamico dialoga dalla sua nascita con le periferie attraverso il linguaggio della danza, in questa prospettiva è nato il progetto HINTERLAND.
Equilibrio Dinamico nasce a Fasano nel 2014 per mano di Roberta Ferrara, coreografa, residente a Pezze di Greco, piccola frazione di Fasano con 6000 abitanti e Vincenzo Losito, operatore culturale, residente ad Andria, capoluogo di provincia con più di 100.000 abitanti. L’attività svolta in questi anni dalla Compagnia è sempre stata rivolta alla formazione, produzione e promozione di spettacoli di danza contemporanea, cineforum e networking con l’estero.
HINTERLAND ha offerto alla Compagnia la possibilità di ritornare a casa per affrontare artisticamente la quotidianità dei luoghi di origine. Pezze di Greco con Montalbano e la Selva costituiscono frazioni satellite del Comune di Fasano, questi luoghi solo d’estate vengono sfiorati da eventi culturali che non coinvolgono attivamente e consapevolmente le comunità di riferimento. Anche il centro storico della città di Andria diventa palcoscenico per il Festival Castel dei Mondi e per poche attività culturali estive, restando pressoché fermo durante il resto dell’anno. La città di Andria è stata infatti coinvolta nella prima parte del progetto con laboratori di danza, performance site-specific e talk dedicati al valore del movimento e della danza come opportunità per ridurre le distanze tra centro e periferia.
Consapevoli delle potenzialità di questi territori e delle difficoltà tipiche di luoghi che vivono al margine rispetto alle città riconosciute come centri culturali nasce la sfida di HINTERLAND, un percorso per connettere, attraverso il linguaggio del corpo, persone e luoghi, per comprendere quanto, in questo periodo di distanziamento sociale, il corpo ci aiuta a entrare in relazione profonda anche senza toccarsi.
HINTERLAND: Quando la cultura abbatte i confini // Un ponte tra Andria e Fasano ideato dalla compagnia Equilibrio Dinamico, progetto vincitore dell’avviso pubblico “Periferie al centro”, l’intervento di inclusione culturale e sociale della Regione Puglia – Assessorato all'Industria turistica e culturale e Assessorato al Bilancio e programmazione unitaria, Politiche Giovanili, Sport per tutti e coordinato dal Teatro Pubblico Pugliese.
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Dalla Regione 165mila euro per la manutenzione degli alloggi comunali
La Regione Puglia ha assegnato un finanziamento di 165mila euro al progetto presentato dal Comune di Brindisi che rientra nel Programma di recupero e razionalizzazione degli immobili e degli alloggi di edilizia residenziale pubblica di proprietà dell’ente.
Gli interventi di manutenzione che saranno realizzati con questo finanziamento riguardano gli alloggi di via Filippo Assennato civico 16, via Lanzellotti civico 6, via Santa Margherita civico 30, via Ancona civico 4, via Aleandro civico 2, via De Castaldo, via Rossini, via Monsiglior De Filippis, via Crati.
“Sono ritenuti interventi di estrema urgenza - spiega l’assessore ai Lavori pubblici Elena Tiziana Brigante - e questo finanziamento ci consente di eseguire i lavori senza gravare sulle casse comunali”.
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PAP Brindisi: Meno protocolli e più risposte concrete alle esigenze delle e degli studenti!
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Covid a Mesagne. Oggi sono complessivamente 72 i casi positivi
Vaccinazione over 80. Cambio sede
Vaccinazione anti Covid per over 80: cambio sede per la città di Brindisi e modalità di prenotazione vaccino per pazienti in assistenza domiciliare.
AQP - Comune di Mesagne:: "Acquedotto Pugliese: lo stato dei lavori sulle reti idriche e fognarie di Mesagne
Terminati i lavori sulla rete idrica e fognaria del borgo antico, in via di ultimazione quelli sulla rete fognaria del centro cittadino. L’investimento complessivo è di circa 6 milioni di euro
Bari 18 febbraio 2021 - Acquedotto Pugliese ha appena completato un articolato piano di risanamento delle reti nel centro storico di Mesagne e si appresta a concludere le opere sulla rete fognaria del centro cittadino. Il valore complessivo degli investimenti è di circa 6 milioni di euro. Oggi si è tenuto il sopralluogo congiunto del Primo Cittadino di Mesagne, Toni Matarrelli, e del Coordinatore Industriale e Direttore Reti e Impianti di AQP, Francesca Portincasa.
“Gli interventi infrastrutturali realizzati – ha commentato il sindaco Toni Matarrelli – sono in linea con le caratteristiche di una città moderna. Hanno messo alla prova la pazienza dei residenti e la resistenza delle attività commerciali, ma i risultati ottenuti restituiscono servizi adeguati. E questi ripagano di ogni sacrificio che è stato necessario sopportare, per quella che risulta essere l’opera pubblica più imponente degli ultimi anni”.
“Un servizio efficiente – ha sottolineato Francesca Portincasa, Coordinatore Industriale e Direttore Reti e Impianti di AQP - passa necessariamente dall’ammodernamento delle reti. Qui a Mesagne abbiamo eseguito un complesso intervento nel borgo antico e ci apprestiamo a concludere i lavori anche nel centro cittadino con l’obiettivo di dare una risposta concreta alle esigenze del territorio e della comunità”.
I lavori nel Centro Storico, coordinati sotto la responsabilità tecnica della Direzione Ingegneria di Acquedotto Pugliese, hanno realizzato 2,7 chilometri di nuove condotte idriche e 3,7 chilometri di nuovi collettori fognari, la sostituzione di quasi 150 pozzetti di fognatura e l’allacciamento di quasi 400 utenze idriche e fognarie. Nell’ambito delle attività sono stati eseguiti la rimozione e la ricollocazione in opera dei pregevoli
rivestimenti in pietra calcarea che caratterizzano la pavimentazione delle strade della Mesagne antica.
Particolare attenzione è stata riposta alla salvaguardia del patrimonio archeologico e architettonico del centro storico; nel corso dei lavori, le attività di sorveglianza archeologica agli scavi hanno, infatti, consentito di individuare e restituire al patrimonio della comunità mesagnese diversi manufatti di interesse archeologico. Di rilevanza eccezionale è stato il ritrovamento di un sepolcreto in piazzetta Sant’Anna dei Greci il cui scavo archeologico è stato condotto sotto la direzione scientifica della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le Provincie di Lecce, Brindisi e Taranto.
Nel centro cittadino, sono in via di ultimazione le opere di risanamento di circa 1,5 chilometri di rete fognaria, per un investimento di circa un milione di euro. Le strade interessate dall’intervento sono via Udine, via Tancredi Normanno, via Granafei, via Boemondo Normanno e via Manfredi Svevo. A marzo è prevista la fine dei lavori.
Covid - 19. Oggi 844 casi positivi in Puglia, 88 in provincia di Brindisi con 3 decessi
Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi giovedì 18 febbraio 2021 in Puglia, sono stati registrati 10.033 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 844 casi positivi: 326 in provincia di Bari, 88 in provincia di Brindisi, 59 nella provincia BAT, 102 in provincia di Foggia, 75 in provincia di Lecce, 185 in provincia di Taranto, 5 residenti fuori regione, 4 casi di residenza non nota.
Sono stati registrati 37 decessi: 19 in provincia di Bari, 2 in provincia BAT, 3 in provincia di Brindisi, 4 in provincia di Foggia, 4 in provincia di Lecce, 5 in provincia di Taranto.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1468882 test.
98.484 sono i pazienti guariti.
35.729 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 137.992 così suddivisi:
52.321 nella Provincia di Bari;
14.863 nella Provincia di Bat;
10.188 nella Provincia di Brindisi;
28.296 nella Provincia di Foggia;
11.664 nella Provincia di Lecce;
19.862 nella Provincia di Taranto;
576 attribuiti a residenti fuori regione;
152 provincia di residenza non nota.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
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Antonucci FI- Rossi esulta per le briciole concesse dalla Regione Puglia per l’Universita’
A dir poco sconcertante la soddisfazione espressa da Rossi sul nulla fatto per l’Universita’ a Brindisi. Al Sindaco sfugge evidentemente che nella famigerata “Puglia Regione Universitaria”, Brindisi sarà l’unico capoluogo di provincia a non avere un ruolo centrale in tema di Università; raccoglierà probabilmente qualche briciola dagli altri comuni per cui il governo regionale ha stanziato milioni di euro.
E all’affermazione di Rossi ‘Brindisi farà la sua parte’, increduli, immaginiamo si tratti di una parte di comparsa sul palco della Regione Puglia a regia Emiliano.
Condividiamo le parole che aggiunge Rossi quando afferma ‘è evidente che l’università è alla base di quell’economia della conoscenza che deve rappresentare il futuro del modello di sviluppo del nostro territorio’: ci chiediamo, però, se lui è a “conoscenza” di tutte le angherie che, anche grazie alla sue carenze e a quelle della sua squadra, il suo riferimento politico riserva al nostro territorio. Il suo riferimento, Emiliano appunto, che si ricorda di Brindisi unicamente in campagna elettorale.
Anche se, a ben pensare, risuonano sempre i 127 voti che il buon Rossi era riuscito a racimolare per le Primarie in appoggio al caro Presidente o la clamorosa sconfitta di Emiliano a Brindisi durante l’ultima competizione regionale. E dunque, cosa ci aspettiamo oggi, se non un magro premio di consolazione?!
Potrebbe trattarsi quindi di ‘ripicche’ che Rossi non riesce a contrastare per carenza di autorevolezza e di visione.
E nel frattempo la città continua a morire.
Livia Antonucci
Coordinatrice cittadina Forza Italia Brindisi
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