Redazione

Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi, mercoledì 17 febbraio  2021 in Puglia, sono stati registrati 10.374 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 883 casi positivi: 342 in provincia di Bari, 80 in provincia di Brindisi, 89 nella provincia BAT, 98 in provincia di Foggia, 72 in provincia di Lecce, 197 in provincia di Taranto, 3 residenti fuori regione, 2 casi di provincia di residenza non nota.

Sono stati registrati 17 decessi: 7 in provincia di Bari, 1 in provincia BAT, 2 in provincia di Foggia, 4 in provincia di Lecce, 2 in provincia di Taranto, 1 residente fuori regione.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 1.458.849 test.

95.372 sono i pazienti guariti.

38.034 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 137.078, così suddivisi:

51.995 nella Provincia di Bari;

14.804 nella Provincia di Bat;

10.100 nella Provincia di Brindisi;

28.194 nella Provincia di Foggia;

11.589 nella Provincia di Lecce;

19.677 nella Provincia di Taranto;

571 attribuiti a residenti fuori regione;

148 provincia di residenza non nota.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

Il restauro del centro storico di Mesagne continua a far emergere gioielli architettonici da anni in attesa di una degna ristrutturazione. È il caso del palazzo Carrozzo-Savino che svetta in via Geofilo. Una dimora nobiliare che dal 1930 appartiene alla famiglia Carrozzo. L’antico palazzo, almeno in parte, diventerà dalla prossima primavera un bed and breakfast di lusso capace di ospitare 18 persone divise in sei stanze arredate rispettando la destinazione originaria della dimora. Fino a qualche anno fa questa residenza era occupata da Elena Carrozzo scomparsa all’età di 91 anni. Elena era figlia del veterinario comunale Rodolfo Carrozzo, professionista impegnato a Mesagne all’inizio del secolo scorso. La famiglia Carrozzo acquistò il palazzo dai signori Fazzi di Lecce poiché uno dei figli era stato sposato con una Profilo. Per arrivare alla realizzazione del b&b gli attuali proprietari, l’ingegnere Giorgio Vece e la signora Marinella Savino, figlia di Elena, hanno promosso un dettagliato progetto di restauro conservativo dell’immobile durato circa tre anni. Un’opera privata che arricchirà molto il cuore antico della città e che sarà destinato ad un progetto di accoglienza che va ben oltre il semplice pernotto. Il b&b “Donna Elena”, infatti, è nato anche per rispettare l’amore che la signora Carrozzo ha sempre avuto per quella dimora. Basti pensare che negli anni del dissesto idrogeologico Elena non ha mai abbandonato la sua antica residenza. Ha preferito vivere in mezzo alle travi in legno e alle impalcature per oltre 11 anni piuttosto che lasciare questa parte della città.

Da questo amore per il centro storico è scaturito un intervento di recupero e restauro meticoloso finalizzato alla conservazione di un immobile di alto pregio. Per evitare che elementi estranei alla storia del palazzo potessero inficiare il restauro conservativo, i nuovi proprietari hanno voluto che venisse riutilizzato tutto il materiale esistente senza disperdere nulla. Sono stati recuperati i mobili, gli infissi, le porte interne, le pietre e ogni altri elemento esistente. Dietro alle carte da parati sono apparsi le firme degli artigiani che nel 1947 posizionarono questi elementi di arredamento. “Nella fase di recupero di vecchi armadi che si trovano in una antica dispensa – ha spiegato l’ingegnere Vece – abbiamo scoperto che per costruire questi mobili erano stati utilizzati degli assi di legno proveniente da un soffitto a cassettoni. Questi legni sono stati affidati ad una restauratrice che cercherà di recuperarli. Da una prima valutazione storica su alcune cromie rintracciate sul legno questo materiale è stato datato al 1600. È stata una scoperta del tutto casuale che ci ha riportato alla mente i racconti di donna Elena che ci parlava dell’esistenza di una antica cappella interna alla casa dedicata a Santa Barbara. Pensiamo che questo legno possa provenire da questa cappella distrutta durante il restauro avvenuto nel primo dopoguerra”. Esternamente si sta recuperando l’intero immobile compreso il portone, databile alla fine del ‘600 ed inizio ‘700 e uno stemma araldico in cui si notano una pianta di ulivo, Nettuno, l’angelo del vento e un elmo finemente curato con piumaggio e altri particolari.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

Gli ultimi arrivati nei centri recupero di Torre Guaceto sono quattro tartarughe marine ed una civetta. Le Caretta caretta hanno pochi mesi di vita, il rapace è un adulto. Problematiche diverse, animali diversi tutti accomunati dalle difficoltà che hanno dovuto affrontare in questi giorni freddi.

Sono tanti i fattori che mettono quotidianamente a rischio la vita della fauna selvatica, l’impatto negativo esercitato dall’uomo sull’ambiente e, quindi, lo stravolgimento climatico in corso, è la prima e più grande insidia alla loro sopravvivenza e i soccorsi effettuati nelle ultime ore ne sono un promemoria.

La neve e le basse temperature che hanno caratterizzato lo scorso weekend e l’inizio di questa settimana hanno creato non pochi problemi sia agli animali marini, sia a quelli terrestri.

Le mareggiate ed il freddo hanno provocato lo spiaggiamento di quattro tartarughe di pochi mesi, il personale del Consorzio ha effettuato il loro recupero poco prima che fosse troppo tardi e l’intervento di alcuni cittadini coscienziosi è stato fondamentale.

La prima Caretta caretta è stata soccorsa nella marina di Torre Santa Sabina. Un ragazzo l’ha notata mentre passeggiava sulla spiaggia, la piccola era ormai gelida, agonizzante, lui non ci ha pensato un attimo, ha chiamato il Consorzio di gestione della riserva e ha fatto quanto poteva per riscaldare la tartaruga. Quando il personale è giunto sul posto per recuperala, il ragazzo stava provando a tenerla al caldo nel suo giubbotto.

La seconda è stata avvistata lungo la spiaggia di Punta Penna Grossa, nell’area protetta, da un residente della borgata di Serranova, la terza è stata soccorsa da uno sportivo lungo la costa di Brindisi, l’ultima è stata recuperata poco più lontano da una coppia di turisti inglesi. Anche in questi tre casi, le tartarughe erano già vicine all’ipotermia, e grazie alla segnalazione dei cittadini, il Consorzio ha potuto recuperarle e portarle nel centro di Torre Guaceto.

Arrivate in riserva, è iniziata la procedura di lento riscaldamento necessaria per salvare la vita delle tre Caretta caretta. Le piccole non sono ancora fuori pericolo, ma pian piano stanno recuperando le forze.

Il quinto esemplare, invece, è stato soccorso a Brindisi, nel quartiere Paradiso, e questa volta il grande merito dell’avvistamento va ad un altro animale. Un ragazzo stava passeggiando con il suo cane, quando questo ha iniziato ad abbaiare in modo anomalo, a terra c’era una civetta ferita. Il ragazzo ha subito telefonato al Consorzio ed il personale si è precipitato per recuperarla.

Il rapace ha un femore fratturato ed ora riceverà tutte le cure di cui necessita per tornare ad un ottimale stato di salute.

Questi ultimi recuperi evidenziano quanto l’uomo sia capace influire sull’ambiente e sulla vita degli animali. Se da un lato gli ultimi piccoli soccorsi hanno rischiato di morire a causa dei cambiamenti climatici provocati dall’essere umano, dall’altro si sono salvati perché quattro persone si sono preoccupate per loro.

“La coscienza e la sensibilità dimostrata da questi cittadini ci commuove – ha commentato Corrado Tarantino, presidente del Consorzio di Torre Guaceto -, da sempre dedichiamo tutte le forze possibili alla sensibilizzazione della comunità locale sui temi della tutela dell’ambiente e degli animali e quando raccogliamo i frutti del nostro lavoro, non possiamo che essere felici”.

Salvare la vita di un animale selvatico in difficoltà è facile, basta chiedere l’intervento del personale di Torre Guaceto telefonando al 335/5230215. 

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

Brindisi. Reitera la violazione di guida con patente revocata, denunciato.

Nel tardo pomeriggio del 16 febbraio, i Carabinieri della Sezione Radiomobile di Brindisi sorprendono, per la seconda volta nel biennio, un 41enne del luogo, alla guida della sua autovettura sprovvisto della patente di guida perché revocata. L’uomo è stato denunciato e il veicolo sottoposto a sequestro amministrativo.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

 San Pancrazio Salentino. Arrestate due persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di arma clandestina. A San Pancrazio Salentino, i Carabinieri della locale Stazione con quelli del Nucleo Operativo e radiomobile della Compagnia di Francavilla Fontana, a conclusione degli accertamenti, hanno tratto in arresto DIVIGGIANO Salvatore, 60enne e PLENILUNIO Roberto Candido, 27enne, entrambi di Torre Santa Susanna, per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di arma clandestina. In particolare, i due, nella serata del 16 febbraio, in seguito alle perquisizioni domiciliari eseguite presso un’abitazione di Mesagne sono stati trovati in possesso della somma contante di 4.690,00 euro rinvenuta in un armadio; presso un’altra abitazione rurale sita in Torre Santa Susanna, sono stati trovati in possesso di 100 grammi di cocaina, suddivisi in due involucri in plastica trasparente sottovuoto, una pistola marca Gap calibro 9 mm, a salve, modificata, priva di matricola, 50 proiettili calibro 9 e una cartuccia da caccia calibro 16, rinvenuti in un bidone in plastica, occultato sotto un cumulo di pietre. Nella citata abitazione rurale, inoltre, sono stati rinvenuti una bilancia elettronica, un sistema di videosorveglianza tipo DVR, una macchina sottovuoto e 17 buste in plastica trasparente sottovuoto, identiche a quelle utilizzate per il confezionamento della droga, il tutto successivamente sequestrato. Gli arrestati, al termine delle formalità di rito, sono stati tradotti presso la casa circondariale di Brindisi.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

Brindisi. Fermato in città con 100 grammi di cocaina occultati nello sportello, arrestato. I Carabinieri della Compagnia di Brindisi, a conclusione degli accertamenti, hanno tratto in arresto BARBARELLO Massimiliano, 31enne di San Pancrazio Salentino, per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. In particolare, l’uomo, nella serata del 16 febbraio, è stato fermato dai militari della Sezione Radiomobile nel mentre circolava alla guida della sua autovettura lungo la via Appia. Sottoposto a perquisizione, gli operanti hanno rinvenuto 100 grammi di cocaina occultati nello sportello del veicolo. Dopo le formalità di rito l’uomo è stato accompagnato presso la Casa Circondariale del luogo. Lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro è messo a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

Emergenza epidemiologica, gli aggiornamenti. 

 Nella giornata di ieri a Mesagne si contano 6 nuovi casi e 11 guariti. Sono 77 le persone attualmente positive, 4 di loro sono ricoverate in ospedale, 2 in condizioni critiche, ma in ripresa.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

 

FASANO – Scuole Medie e Superiori chiuse da giovedì fino a fine mese e controlli anti assembramento più capillari da parte delle forze dell’ordine. I contagi sono in aumento e il sindaco Francesco Zaccaria alza il livello di allerta: «Alla luce dei nuovi dati - dice il primo cittadino - d’intesa con i dirigenti scolastici della città, che ringrazio, ho emanato un’ordinanza di sospensione della didattica in presenza per le scuole superiori e le scuole medie da giovedì 18 a sabato 27 febbraio. Sarà garantita la didattica a distanza». Per le scuole Elementari e la scuola dell’Infanzia le lezioni continuano in presenza. «Ricordiamo che i dirigenti scolastici possono autorizzare la didattica a distanza per le scuole elementari così come previsto dall’ordinanza regionale», dice Zaccaria. Al momento i cittadini positivi al virus sono 155. A questi vanno aggiunti i 42 casi della Rssa “Sancta Maria Regina Pacis” (32 anziani e 10 componenti dello staff sanitario). Nessuna notizia, al momento, sulla presenza di casi di variante UK: «Insieme ad altri 9 sindaci del territorio – spiega Zaccaria». Intanto, continuano i controlli anti assembramento in accordo e in collaborazione con Polizia Locale, Carabinieri e Guardia di Finanza: ieri, diverse attività di pattugliamento sono state effettuate in via san Francesco, via Carlo Alberto e via Collodi: sono stati effettuati 16 interventi e sono state elevate due sanzioni.

L’invito a tutti è di stare tranquilli: «I numeri sono in aumento, è vero, come sta accadendo in tanti altri Comuni della Puglia – ammette il sindaco –. Ce lo aspettavamo e non dobbiamo perdere la calma. Anzi, questi dati devono spingerci ad avere ancora più accortezza e più precauzione. Conosciamo tutti ormai a memoria le regole da rispettare, ma sottolinearne l’importanza non fa mai male: serve a ricordare a noi stessi che non è arrivato il momento di abbassare la guardia. Per questo vi invito, come ripeto ogni giorno, a indossare sempre la mascherina su naso e bocca, a igienizzare spesso le mani e a mantenere il distanziamento fisico». Come al solito il sindaco garantisce che l’impegno dell’amministrazione è massimo: «L’attività di monitoraggio del territorio continuerà nei prossimi giorni in maniera puntuale e capillare, ma conto sul vostro senso di responsabilità affinché a prevalere sia il buon senso di ciascuno di noi: rispettiamo le norme, perché solo collaborando tutti insieme potremo lasciarci alle spalle il prima possibile questa pandemia. Ringrazio tutti voi per la responsabilità dimostrata finora: il primo vaccino è quello della collaborazione nel rispetto della salute di ciascuno di noi».

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

Con sentenza del 16/02/2021 il Giudice del lavoro del Tribunale di Brindisi ha condannato il Comune di Cisternino per attività antisindacale  a seguito di ricorso della FP CGIL di Brindisi ai sensi dell’art.28 della legge 300/70 ( St. dei lavoratori).

Dopo aver tentato, invano, di far rispettare la vigente normativa e il CCNL in materia di relazioni sindacali;

dopo aver tentato, invano, di affermare i diritti contrattuali dei dipendenti del Comune di Cisternino la FP CGIL di Brindisi ha depositato ricorso al giudice del lavoro per il riconoscimento della sussistenza dell’attività antisindacale chiedendo la condanna dello stesso Comune.

Il Giudice del lavoro  avendo accertato i comportamenti del Comune di Cisternino lesivi della dignità del ruolo sindacale oltre che lesivi dei diritti dei dipendenti concretizzatasi  nella mancata informazione sulle materie declinate dal CCNL, la mancata stipula del CDI in ottemperanza al CCNL 2016/2018, i gravi ritardi in ordine alla contrattazione  decentrata per  gli accordi economici sulla ripartizione del fondo salario accessorio dei dipendenti, la mancata individuazione delle risorse per le progressioni economiche orizzontali dei dipendenti ferme presso il Comune di Cisternino al 2009, ha condannato il Comune di Cisternino per attività antisindacale con condanna alle spese di giudizio.

La FP CGIL Brindisi avrebbe preferito risolvere  le problematiche più volte segnalate a mezzo di solleciti, richieste, diffide,  nel rispetto dell’impianto di relazioni sindacali delineato dal D.lvo 165/01 e dal CCNL.

Ma tutti i tentativi esperiti sono stati vani per esclusiva responsabilità del Comune di Cisternino.

Si vuole ora sperare che le relazioni sindacali presso il Comune di Cisternino  tornino a svolgersi nel rispetto dei principi delineati dal CCNL  e che  i diritti dei dipendenti non debbano più essere declinati ora per allora ma contestualmente alla qualità e alla quantità del lavoro svolto con i dovuti riconoscimenti economici e di carriera.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci   

Ospedale in Fiera, Amati e Vizzino: “Manca personale?Audizione del DG per sapere data attivazione”. “Abbiamo richiesto l’audizione del Direttore generale del Policlinico per conoscere la veridicità delle notizie relative alla mancanza di personale da destinare all’Ospedale della Fiera del Levante e il cronoprogramma previsto per l’attivazione”.
Lo comunicano Fabiano Amati e Mauro Vizzino, rispettivamente Presidenti delle Commissioni regionali Bilancio e Sanità.
“Considerata la delicatezza del momento emergenziale e le ingenti somme utilizzate per l’allestimento del reparto ospedaliero presso la Fiera del Levante, riteniamo indispensabile conoscere l’andamento delle attività, anche con riferimento all’organizzazione di personale, e ricevere possibilmente conferme sulla necessità dell’intervento e sulla congruità della decisione”.

---------------

Per restare aggiornato con le ultime news del Gazzettino di Brindisi seguici e metti “Mi piace” sulla nostra pagina FacebookPuoi guardare i video pubblicati sul nostro canale YouTube.   

Per scriverci e interagire con la redazione contattaci